
CRONACA DI ABBIATEGRASSO E DEL TERRITORIO




Ha riscosso grande successo lo stand dI "Tra Navigli e Ticino", presente per la prima volta alla Bit (la Fiera internazionale del Turismo) in programma a Rho Fiera. In particolare, nella giornata di domenica 9 febbraio, dedicata al pubblico dei viaggiatori, parecchi visitatori hanno mostrato interesse per il materiale diffuso dagli operatori, incaricati della promozione congiunta portata avanti attraverso i Percorsi di Primavera, iniziativa comune a tutti i soggetti aderenti a Tra Navigli e Ticino: la realtà nata poco meno di un anno fa dalla volontà di far conoscere il nostro territorio in sinergia con tutti i Comuni di quest’area, tramite percorsi di autenticità, alla scoperta di cultura, ambiente e tradizioni. “Siamo molto contenti del riscontro ottenuto – ha commentato a caldo l’assessore al Turismo e alla Cultura per il Comune di Abbiategrasso Beatrice Poggi – questo interesse è la dimostrazione che insieme si va più lontano. I potenziali turisti dei nostri territori sono soprattutto ciclisti, amanti dei percorsi naturalistici e residenti di altre province o ragioni che cercano occasioni per visitare i nostri Comuni con l’obiettivo preciso di fare delle esperienze a 360 gradi”.“La scelta di sostenere e guidare il percorso che ha portato alla costituzione del Tavolo di promozione turistica, culminata della costituzione del brand Tra Navigli e Ticino, si è rivelata vincente – ha aggiunto il sindaco Cesare Nai – ora l’obiettivo è essere attrattivi con proposte coordinate e di qualità che consentano al nostro territorio di valorizzare le sue eccellenze”.

La gestioni dei vari servizi è stata affidata a Fondazione Piatti, nata nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci della sede locale dell’associazione Anffas Onlus allo scopo di progettare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie. Una realtà che nel tempo è cresciuta e si è fortemente specializzata. Oggi la Fondazione Piatti gestisce 21 centri in Lombardia e dopo un anno di affiancamento, a partire dallo scorso gennaio, ha preso in carico anche il centro Anffas il Melograno di Strada Cassinetta. La responsabile U.D.O (Unità di Offerta) Marianna Gellera spiega che nell’ultimo anno è stato possibile inserire 14 nuovi ospiti, dando così risposta e sollievo ad altrettante famiglie. “Abbiamo trasformato la comunità in un centro h 24. Per gli ospiti sono state studiate attività personalizzate e adatte alle loro esigenze e all’età che avanza. Trasferendo il modello avviato da tempo da Fondazione Piatti è stato possibile favorire nuovi ingressi, accogliendo i ragazzi disabili che frequentavano fino allo scorso aprile il centro diurno di via Poscallo chiuso dopo pochissimo preavviso. Si trattava di una vera emergenza e siamo riusciti ad affrontarla. Entro la fine dell’anno contiamo di poter accogliere altri 5 ospiti. In questi ultimi mesi sono entrati a far parte dello staff del Melograno nuove figure professionali: una psicologa, un’educatrice, una musicoterapista, e tre operatori. Abbiamo anche avviato – conclude Gellera – un progetto con le scuole del territorio. Al momento abbiamo incontrato gli studenti dell’istituto Bachelet allo scopo di sensibilizzare i più giovani e di far conoscere la nostra realtà”.Da segnalare anche il cambio ai vertici della Fondazione Il Melograno: Alberto Gelpi, che continuerà il suo ruolo di volontario attivo all’interno del cda, ha lasciato la presidenza a Rita Cussigh, mentre è stato nominato vicepresidente Massimo Simeoni, già presidente di Anffas Il Melograno Onlus.


Intervento di decoro urbano in città. 17 nuove piante sono state posizionate in viale Cattaneo ad Abbiategrasso, lungo il marciapiede che delimita l’area del mercato di piazza Samek. Un intervento di compensazione. Proprio in quel tratto, un anno fa, si erano rese necessarie alcune potature drastiche poiché gli alberi in questione, oggetto di approfondite analisi, risultavano malati. Una serie di operazioni per garantire una città più bella , con delle aree verdi curate. Proprio in questa direzione va l’impegno dell’assessore alla partita. “Abbiamo ripristinato l’esistente – ha commentato l’assessore con delega all’Ecologia Valter Bertani che, insieme alle squadre di Amaga era presente alla posa – Ora abbiamo in animo di intervenire lungo viale Papa Giovanni dove, anche lì, dovremo sostituire gli alberi giudicati pericolosi. Quello sarà un impegno molto più oneroso, ma è giusto che, seppur con le tempistiche spesso dettate dalle risorse a disposizione, si vada nella direzione di una città più curata e quindi più bella”.

Lo spazio espositivo, aperto durante le festività natalizie, con finalità di raccolta fondi dell’Hospice di Abbiategrasso, ribattezzato Temporary Shop, ha chiuso con un bilancio più che positivo. Grazie alla generosità di 398 donatori sono stati raccolti oltre 12.800 euro che verranno interamente destinati a sostenere le cure palliative per i pazienti affetti da malattie inguaribili assistiti dalla struttura di Via Dei Mille. Il Temporary, è rimasto attivo nei weekend dal 29 novembre al 23 dicembre 2024 in Galleria Mirabello 1 ad Abbiategrasso. Gli oggetti esposti sono stati donati da aziende e privati o realizzati dai volontari dell’Associazione Amici dell’Hospice di Abbiategrasso. Sempre i volontari hanno garantito l’apertura e la gestione dello spazio in collaborazione con gli studenti del Liceo Scientifico Bachelet, che hanno svolto alcune ore di tirocinio nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. I fondi raccolti contribuiranno a garantire assistenza ai pazienti dell’Hospice e a quelli seguiti al domicilio, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità di vita e offrire supporto alle loro famiglie in un momento di particolare fragilità.

Se oggi ci troviamo a commemorare la ricorrenza del 27 gennaio è per dare un senso alla domanda se sia ancora importante fare memoria della Shoah e per scongiurare il rischio che quanto accaduto possa cadere nell’oblio insieme alla più che mai necessaria promessa del “mai più”. È una corsa contro il tempo che passa e ci lascia inesorabilmente ancora pochissimi testimoni diretti: da qui l’importanza, già dai banchi di scuola, di educare le future generazioni ad assumere coscienza degli antidoti al male e alla violenza, per custodirli e coltivarli, impedendo che il più abominevole dei crimini - per gravità e per dimensione - possa ripetersi in forme differenti ma ugualmente tragiche. “Coltivare la Memoria è ancora oggi un antidoto prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.” Nel riproporre un pensiero di Liliana Segre siamo dunque tutti invitati a pensare che il 27 gennaio non debba essere ridotto a mero ricordo di una data simbolo a livello internazionale, ma deve servirci come esempio e condurci ad una sorta di esame di coscienza collettivo, volto a riflettere sugli urgenti interventi umanitari richiesti nel nostro presente in luoghi di guerra, morte e distruzione , dove le evidenti analogie con il passato non possono più essere minimizzate trovando insensate giustificazioni in un contesto geopolitico che desta preoccupazione e sgomento, frutto di una costante escalation che non lascia intravedere alcuna risoluzione imminente. Nel vissuto di ciascuno di noi: la Memoria di quel passato serve soprattutto a farci riflettere sul fatto che esistono e vanno arginate le troppe forme di discriminazione di cui ci rendiamo autori verso chi ci sembra diverso, spesso anche senza rendercene conto, per opportunismo, per superficialità, per paura o per futili luoghi comuni. Ogni qualvolta ci rendiamo protagonisti o complici di una discriminazione, lasciando vincere la nostra indifferenza, non siamo migliori di chi ci ha preceduto in tali aberranti atteggiamenti. La vera importanza di fare tesoro della Memoria sta dunque nella volontà che porta l’uomo a interrogarsi e a mettere in discussione il suo passato, cercando da questo di trarre la giusta via per un agire futuro: un punto fermo da cui ripartire per non ricadere nella stessa indicibile disumanità che lo ha caratterizzato in passato, facendo nostre le parole di C.S. Lewis “Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”.
Marina Baietta - Assessore Servizi ai Cittadini

Buona la seconda. Grandissima affluenza per la seconda edizione di Abbiategames, l’evento dedicato ai giochi da tavolo che si è tenuto nel weekend dell'11 e 12 gennaio, al Castello Visconteo. Dopo la grande partecipazione alla prima edizione tenutasi a marzo dello scorso anno, la Consulta Giovani ha rinnovato l’iniziativa , nella speranza che i più giovani, ma non solo, possano avvicinarsi al mondo dei giochi da tavolo e a questo modo di stare insieme e divertirsi. Presenti come co-organizzatori, i negozi locali Black Lotus e Gamerland, che nel corso delle giornate dell’evento hanno organizzato tornei ufficiali di Magic: The Gathering e Yu-Gi-Oh!, oltre a presentazioni di diversi altri giochi. Sono tornate anche le associazioni di Spazio Gioco e Dadi Ducali, che, con le loro ludoteche e volontari, hanno fatto scoprire giochi interessanti. Il maniero abbiatense teatro di un grande evento. Per due giorni Abbiategrasso capitale del mondo ludico, dove diverse generazioni si sono incontrate e confrontate. Un’iniziativa pensata pensata dalla Consulta Giovani della città, per creare uno spazio alternativo di aggregazione e socializzazione. Visto l’ottimo riscontro si prevede una terza edizione.


Venerdì 27 dicembre al “Ristorante del Sole, Ristopub” in Via Pastrengo, 31, a Magenta, si è concluso l'anno 2024 del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Con grande successo, De Paoli è salito ancora una volta sul palcoscenico.Lo spettacolo si è svolto a partire dalle ore 21,l'artista si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in quattro ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Ancora una volta questo bravissimo artista abbiatense ha concluso un anno pieno di esibizioni con parole di elogio, perché ha sempre saputo offrire grandi spettacoli musicali in tutti questi anni. Contenti anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto e Angela e Simone proprietari del Ristopub. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Sera di martedì 24 dicembre, vigilia di Natale. Alle ore 20.00 presso il “Bar Ticino” di Vicolo Ticino 6, Abbiategrasso, si è presentato il noto cantante, compositore e musicista abbiatese “GlamWord” (Cesare Bolgiaghi), il “Michael Bublé Abbiatense”. Per tre ore questo bravissimo cantante ha scaldato l'atmosfera del bar con tanta musica: Soul, Jazz, Swing, Rock & Black Music, con i brani di autori ed interpreti come: Frank Sinatra, Spandau Ballet, Mariah Carey, Christina Aguilera, Sting, John Lennon, Michael Bublé e tanti altri. “GlamWord”, è apparso in gran forma, con una magnifica voce e grinta, con una grande padronanza del palcoscenico, ed ha saputo offrire un bel concerto. Dario Salazar proprietario del bar e il suo gentile staff, contento e soddisfatto per aver saputo dare al pubblico presente un bellissimo spettacolo, pubblico che ha apprezzato le canzoni di “GlamWord”. Gli interessati a conoscere la musica di questo artista, possono visitare il sito internet: https://www.glamword.com/

Una bellissima chiusura in bellezza del 2024 per il cantautore abbiatense Enrico De Paoli “Il Sindaco”. Domenica 22 dicembre 2024, l'uscita ufficiale del suo ultimo singolo intitolato “Una Nuova Estate” (2024 Remastered), il brano è stato inserito nel canale YouTube di De Paoli (https://www.youtube.com/watch?v=qSalks_ON5k). “Il Sindaco” De Paoli, la moglie Simona Fini e Stefano Nascosti (batterista e percussionista di De Paoli), si sono recati in visita al domicilio della scrittrice, poeta e storica cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e del marito, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro per consegnare un bellissimo regalo natalizio: un cd con la canzone “Una Nuova Estate” dedicata specialmente alla sua cara amica Marcela. La Rodríguez ha ricevuto commossa e con tanta gioia il regalo della Fini, di Nascosti e di De Paoli. Un'idea nata dal marito Julio Araya (ufficio stampa di De Paoli). Quest'anno 2024 è stato pieno e ricco di produzioni discografiche in dischi singoli in collaborazione con l'arrangiatore Enrico Bezzini. I titoli sono: “A Quel che è Stato è Stato”, “Dolce Jessica”, “La Señorita Bla Bla” (in spagnolo), “Marcela”, “Una Nuova Estate”, “La Nebbia” (poesia di Lucio Da Col), “Poeta a Tempo Perso” (poesia di Giuseppe La Barbera), “Oggi Mi Guardo Indietro” (poesia di Marcela Rodriguez e Julio Araya), “Per Un Attimo” (poesia di Alessandro De Vecchi), “Del Domani Sorrido” (poesia di Filippo Amato) e “Vite, Uva e Vino” (poesia di Giuseppe Redondi). E possiamo aggiungere il quinto lavoro discografico nella carriera de “Il Sindaco” De Paoli intitolato “Qual Cosa Inventerò” insieme al suo gruppo “Acustic Guitar Band”. Per chi volesse acquistare i cd e i singoli di Enrico De Paoli può farlo direttamente sul sito https://www.sindacoacusticguitarband.com/ o scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o rivolgersi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Lo scorso 14 dicembre il Consiglio Nazionale delle Acli ha eletto Emiliano Manfredonia Presidente nazionale dell’associazione. Nella stessa occasione Paolo Ricotti, milanese residente ad Abbiategrasso da più di 15 anni, è stato riconfermato quale componente della Presidenza Nazionale Acli nonché Presidente Nazionale del Patronato Acli. «In un momento in cui la Pubblica Amministrazione è sempre più convinta di potersi rapportare direttamente con i cittadini in modo disintermediato e negando ogni contatto umano - ha affermato Ricotti, commentando la rielezione - è invece fondamentale il lavoro che come Patronato Acli svolgiamo quotidianamente per “trasformare i diritti in pane”. Ogni giorno, nella nostra sede di Corso San Pietro ad Abbiategrasso, così come in 600 uffici in Italia e in 21 Paesi del mondo, dal Cile all’Australia, dal Canada all’Ucraina, diamo consulenza a chi ha dubbi o problemi relativamente alla propria posizione previdenziale e assistenziale, ai contratti di lavoro, agli infortuni e alle malattie professionali». Il Patronato Acli ogni anno incontra più di 2.000.000 di persone, cui garantisce ascolto e risposte competenti, offrendo non un servizio ma una tutela a lavoratori e famiglie.

Sostenere e promuovere l’utilizzo delle tecnologie digitali per semplificare la vita ai cittadini, migliorando il dialogo con la Pubblica Amministrazione: è questo uno degli obiettivi principali sostenuti dal Pnrr che anche l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso ha adottato tramite una riorganizzazione degli uffici e dei servizi. Artefice di questa rivoluzione informatica è la dottoressa Anna Maria di Maria, responsabile per la Transazione al Digitale, dirigente delle settore Risorse Umane e Finanziarie dell’ente. “A lei e a tutto lo staff che l’ha supportata portando avanti questo importante lavoro va tutta la mia gratitudine - ha voluto premettere l’assessore Flavio Lovati nel corso della conferenza stampa di presentazione dei servizi - I principi guida che ci proponiamo di seguire sono molteplici e sono improntati ad incentivare l’accesso ai servizi attraverso sistemi di identità digitale. Questo consente di: favorire la fruizione del sistema informativo dell’ente senza vincoli di orari e di presenza, evitare di chiedere ai cittadini e alle imprese le informazioni già fornite (con un risparmio di tempo e di energie non indifferente), infine, essere inclusivi nel garantire l’accesso ai servizi, tutelando, al contempo, la protezione dei dati personali. In assenza di un paradigma precostituito: molto del successo dell’iniziativa dipenderà dalla propensione sia degli operatori, sia degli utenti a realizzare ciò che può essere considerato il cuore dell’innovazione digitale”. “A differenza di altri interventi più visibili, l’adozione di questi sistemi non è immediatamente percepibile da parte dei cittadini - ha esordito il sindaco Cesare Nai - ma rappresenta una novità che può realmente migliorare di parecchio la qualità della vita agli utenti. Come ogni novità necessita di tempo per essere assimilata e, a tal proposito è importante che si riesca a comunicare in maniera semplice come sfruttare al meglio questo upgrade tecnologico, per il quale sono stati fatti investimenti importanti. Infatti, ai 600 mila euro ricevuti grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr, abbiamo aggiunto altri105 mila euro direttamente come Comune per un intervento il più possibile completo e aggiornato”. Nel dettaglio, è stata la dirigente ad illustrare i bandi con i relativi obiettivi raggiunti dall’ente come l’abilitazione al Cloud per le PA locali (252 mila e 118 euro), l’adesione alla piattaforma digitale nazionale dati (30 mila euro), la facilitazione dell’esperienza effettuata dal cittadino nei servizi pubblici (280 mila euro), l’adozione e l’implementazione dell’App Io (10 mila euro), la creazione della piattaforma dedicata alle notifiche digitali (60 mila euro) e l’adesione allo Stato Civile digitale (14 mila euro). “Non di minore importanza sono gli interventi fatti con finanziamento proprio - ha aggiunto la dirigente Di Maria - non coperti da fondi Pnrr che hanno riguardato il Software per la gestione del patrimonio immobiliare in grado di gestire il fascicolo documentale degli immobili del Comune di Abbiategrasso e i relativi affitti (60 mila euro); la realizzazione di un sistema di gestione, monitoraggio e registrazione delle transazioni effettuate dagli applicativi dell’ente verso la piattaforma digitale nazionale dati (Pdnd) (44 mila euro); l’adozione piattaforma Nettare (38 mila euro) e l’acquisto di materiale informatico (hardware) per l’attività di aggiornamento sia dal punto di vista infrastrutturale sia per adempiere ai requisiti minimi ed essenziali definiti dal Codice Amministrazione Digitale in materia di informatizzazione della Pubblica Amministrazione (33 mila euro)”. A dimostrazione delle ricadute positive rispetto alla vita quotidiana dei cittadini, il Gruppo Maggioli, che da un anno collabora con il Comune per l’’introduzione degli strumenti informatici oggetto della conferenza stampa, tramite il suo staff ha mostrato una dimostrazione pratica dell’utilizzo dell’App "Municipium", simulando la presentazione di un’istanza di patrocinio legata all’organizzazione di un evento, ora gestibile digitalmente senza la necessità di recarsi in Comune.

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Potrei andare avanti, ma preferisco fermarmi qua, sono tutti nomi di fantasia, le loro storie invece sono tutte vere, racconti di fatti avvenuti qua e là, in un passato recente, nella Provincia di Milano, sono solo un po’ edulcorate, la verità fa troppo male per essere raccontata così com’è. Queste sono tutte storie di Vita, perché i nostri protagonisti sono tutti vivi, porteranno i segni fisici e psicologici di quanto gli è successo chissà per quanto, forse per sempre, ma ora lo possono raccontare, ora solo liberi, questo grida a gran voce Samantha, ora sono vivi. Tutti, se glielo chiedete, vi diranno che, nonostante la paura, hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto, si sono fidati e hanno capito che non erano da soli, che il loro coraggio sarebbe stato ripagato e che una nuova vita, diversa, era possibile. Nel 2024, secondo i dati del Tribunale di Milano, è stata registrata una crescita del 64% rispetto allo scorso anno delle misure cautelari emesse dal Gip per i reati legati a violenza di genere anche su minori. Non sono aumentati gli episodi, stanno aumentando le segnalazioni mostrando la vera portata del fenomeno. Nel 2024 le chiamate al 1522 Lombardia sono state circa 3700. Parole d’ordine: Informazione e propaganda, attivazione della macchina giustizia e denuncia. Non una di più, non una in meno, e anche noi come rappresentanti dei nostri cittadini, non scordiamoci che il 25 Novembre è tutti i giorni e continuiamo ad impegnarci insieme all’amministrazione comunale perché queste storie non si sentano più. Come rappresentanti di Fratelli d’Italia Abbiategrasso ribadiamo il nostro impegno a tal proposito. #Non sei da sola, la tua vita vale!.
Marta Vanola - Consigliere Comunale Fratelli d'Italia

Presso la Prefettura di Milano, con l'assessore Valter Bertani a rappresentare l'Amministrazione Comunale, il Bersagliere-fanfarone Mauro Bianchi è stato insignito della onorificenza di Cavaliere OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana). A Bianchi le nostre sincere congratulazioni! Onorificenza sicuramente meritata per il suo grande e continuo contributo in campo musicale nell’ambito della banda La Filarmonica, per le attività parrocchiali, civili e associative della Fanfara dei Bersaglieri di Abbiategrasso.

Non si fermano i controlli della Polizia Locale di Abbiategrasso, in collaborazione con il Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Milano, volti a contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti in città. Nel pomeriggio di giovedì 14 novembre, diversi uomini della Locale e due agenti dell’unicità Cinofili di Milano, coordinati dalla comandante Maria Malini, hanno pattugliato le zone più sensibili di Abbiategrasso, concentrandosi maggiormente nell’area antistante il castello e la Stazione ferroviaria, luoghi con alta frequentazione di soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti. L’operazione ha portato al sequestro di 5 grammi e mezzo di hashish contro ignoti, in quanto i detentori, alla vista delle unità cinofile hanno abbandonato la sostanza facendo perdere le loro tracce. Nel “mirino” della Polizia locale anche dei pubblici esercizi, segnalati da parte di alcuni avventori e cittadini della zona, come poco sicuri in quanto, verosimilmente, i servizi vengono usati come luogo di scambio. All’interno venivano rinvenuti degli involucri di sostanza appena ceduta o usata. “Teniamo alta l’attenzione al contrasto delle sostanze stupefacenti per l’accrescimento della sicurezza su tutto il territorio cittadino – ha commentato l’assessore di competenza Chiara Bonomi - di fatti, seguiranno altri controlli mirati con l’intento di annientare radicalmente le attività legate allo spaccio proseguendo in un’azione che abbiamo intrapreso già da alcuni mesi. E’ chiaro che l’obiettivo non è tanto quello di fare sequestri ingenti dal punto di vista quantitativo, ma piuttosto di dare un segnale facendo passare il messaggio che non esistono zone franche”.

L’Amministrazione comunale di Abbiategrasso ha voluto rendere omaggio ai nostri militari che 21 anni fa persero la vita in un attacco terroristico a Nassiriya. Un tremendo fatto che scosse l’intera nazione. Ventuno anni fa, il 12 novembre 2003, il contingente italiano di stanza a Nassiriya, nel sud dell'Iraq, fu oggetto di un pesantissimo attacco kamikaze. A perdere la vita in quell'attentato furono 28 persone. Dodici di loro erano carabinieri appartenenti alla "Multinationale Specialized Unit": Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone. Nel loro ricordo e in quello delle altre vittime dell’attentato, nella mattinata di martedì 12 novembre 2024, al Parco Carabinieri di via Montale, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Amministrazione comunale presenti il sindaco Cesare Nai , l’assessore Chiara Bonomi oltre ai consiglieri Giuseppe Serra e Gabriele Di Giacomo hanno reso omaggio ai Caduti.


In occasione del 53° anniversario della ricorrenza, l'Associazione Paracadutisti di Abbiategrasso per onorare la memoria dei parà periti il 9 novembre 1971 nel disastro aereo presso gli scogli della Meloria, ha commemorato il tragico evento presso il Parco dei Bersaglieri, domenica 10 novembre a partire dalle ore 10.30, presso il monumento dedicato ai Caduti della Meloria e presso il Cimitero Maggiore di Bià dove riposa il Tenente Pietro Maria Magnaghi (nella seconda foto) perito nell'incidente aereo. Sono stati resi gli onori militari ed è stata data lettura della preghiera del Paracadutista. Nel Parco, hanno presenziato alla cerimonia i Paracadutisti, i Bersaglieri, gli Autieri ed i rappresentanti dell'Associazione Famiglie dei dispersi in guerra. Il giorno 9 novembre 1971 l'aereo C130 della Raf si inabissò nelle acque della Meloria con 46 paracadutisti italiani in un tratto di mare situato a 7 chilometri al largo di Livorno in Toscana. L'episodio rappresenta il più grave incidente occorso alle forze armate italiane dalla fine della seconda guerra mondiale. Dopo la tragedia venne costituita una commissione d'inchiesta incaricata di indagare sulle cause dell'incidente, ma i lavori poterono cominciare solo dopo il ritrovamento del relitto. Da "Gesso 4" (questo il nome in codice dell'aereo) non giunse mai nessuna comunicazione di allarme o di emergenza, e sebbene vennero recuperate dal fondale grandi parti dell'aereo grazie a un pontone con gru dell'Arsenale M.M. di La Spezia, la commissione non fu in grado di determinare con certezza la causa dell'incidente. Dal ritrovamento e dal posizionamento dei tronconi del velivolo, gli inquirenti ipotizzarono che i piloti, resosi conto di volare ad una quota troppo bassa, abbiano tentato di richiamare il velivolo, determinando così l'impatto della coda con l'acqua e la successiva rottura dell'aereo.

Quali potrebbero essere le cause che innescano la rabbia nei bambini piccoli e come gestire questi momenti? Interrogativi che i genitori si pongono frequentemente, ai quali si intende dare una risposta pedagogica attraverso momenti di incontro, rivolti alle famiglie degli utenti già iscritti ai due nidi comunali, Nenni e Don Minzoni. Gli incontri ,già calendarizzati, saranno tenuti dalla dottoressa Silvana Mazzoni (nella foto), che ha preso servizio all'interno dell'Ente da qualche mese e che avranno come titolo: “La rabbia dei bambini - gestire le emozioni intense; strumenti per un percorso di consapevolezza per i genitori”. "La figura della pedagogista ,di recente assunzione dell'Ente, è stata accolta con grande entusiasmo da tutto il personale scolastico e degli asili nido perchè risulta essere un prezioso aiuto a supporto delle progettualità oltre che professionista di riferimento per azioni di supporto consulenziale verso gli alunni, i docenti, ed i genitori - spiega l'assessore alle Politiche scolastiche Marina Baietta - Incontri di questo tipo risultano essere un importante contributo Comunale a sostegno della genitorialità che ritengo possano essere utili e, dunque, apprezzati".


La Contrada del Gallo, vincitrice dell'edizione 2024 del Palio di San Pietro, ha invitato la cittadinanza abbiatense alla 37esima Festa delle Castagne, che si è tenuta in piazza Marconi nelle giornate di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre dalle ore 9.30 alle ore 18.30. Insieme alle caldarroste, oltre 300 i chili venduti, si sono potuti gustare i dolci tipici del periodo autunnale, pan dei morti e pan meìn. L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso. La Capitana Cosima Bizzarro, a nome della contrada del Gallo, vuole ringraziare tutta la numerosa gente che è intervenuta alla Festa delle Castagne, acquistando caldarroste, pan dei morti e pan mein. Si ringraziano inoltre le panetterie di Davide Beretta e di Massimo Cislaghi, il fruttivendolo Amedeo Montanara, arredamenti Albinie l’Amministrazione Comunale. Il prossimo appuntamento è per l'8 Dicembre in occasione dell’inaugurazione del Presepio di Augusto Rosetta.




In occasione della Festa di Abbiategrasso, l'Amministrazione Comunale ha voluto dare ai ragazzi disabili di Anffas-Il Melograno di strada Cassinetta (una ventina in tutto) la possibilità, per il quarto anno consecutivo di divertirsi sulle giostre del luna park a titolo assolutamente gratuito. La simpatica e gradita iniziativa si è svolta nella giornata di martedì 22 ottobre alla presenza dell'assessore alla Sicurezza Chiara Bonomi. Ma non solo: quest'anno anche gli studenti delle scuole cittadine hanno potuto usufruire, in occasione della "Giornata dello studente", di due biglietti omaggio validi per lo stesso luna park, biglietti offerti dal Comune di Bià. "Questo evento - spiega il consigliere comunale della Lega Giuseppe Serra - è ormai diventato consuetudine, una tradizione. Andiamo incontro al sociale e alle associazioni che lo rappresenta allo scopo di regalare attimi di gioia e felicità alle persone disabili ed ai ragazzi che attendono con ansia questo giorno".

Il progetto del calendario 2025, il cui ricavato andrà a sostenere l’associazione Anffas Il Melograno e l’associazione Heiros che ha sede in via Marino, angolo Galilei, ha preso forma nei mesi scorsi ed è stato presentato alla comunità abbiatense in occasione della Festa Patronale della città. “Il nostro obiettivo - spiegano dal gruppo 4F For Friends - è da sempre quello di sostenere, attraverso le nostre passioni, realtà impegnate in ambito sociale con attenzione particolare alle disabilità e ai bambini affetti da patologie. Anche quest’anno abbiamo promosso un calendario e coinvolto gli ospiti del centro Il Melograno e i ragazzi di Heiros. Il ricavato sarà destinato alle due realtà cittadine. Eravamo presenti, ad Atelier Diffuso, associazione culturale che ha sede in piazza Cinque Giornate, dalle 16 alle 18 di sabato 19 ottobre per presentare il calendario e poi di nuovo, in corso San Martino con il nostro stand , dalle 9,30 alle 19 di domenica 20 ottobre”. Gli scatti, come spiega il presidente di Anffas Il Melograno Massimo Simeoni, sono stati fatti durante le settimane estive, proprio nella struttura di Strada Cassinetta. “A luglio sono venuti da noi alcuni ragazzi che frequentano l’associazione Heiros ed è stato organizzato un primo servizio fotografico con gli amici motociclisti che hanno messo a disposizione i loro mezzi rombanti. A regalare ulteriori sorrisi ci hanno pensato i clown dottori che hanno coinvolto prima i ragazzi di Heiros e la settimana successiva i nostri ospiti del Cda e Cdd nella realizzazione del calendario. Davvero un lavoro di squadra che ha regalato momenti piacevoli e straordinari. Questa condivisione fa riflettere sul valore del fare insieme per raggiungere traguardi importanti. Ringraziamo di cuore le associazioni promotrici per l’impegno e l’affetto che sempre ci dimostrano”. I calendari, insieme ad una sacca e ad un bracciale dell’associazione 4 F erano in vendita durante il fine settimana della festa patronale di Abbiategrassoal costo di 10 euro.

PRIMO PREMIO ASSOLUTO: Uso & Riuso, via San Carlo PRIMO PREMIO CATEGORIA NON ALIMENTARI: 26 Eco Boutique, viale Manzoni SECONDO PREMIO CATEGORIA NON ALIMENTARI: Sironi Boutique, corso Italia TERZO PREMIO CATEGORIA NON ALIMENTARI: Polvere di stelle, piazza Cavour PRIMO PREMIO CATEGORIA ALIMENTARI: Gastronomia Fasani, passaggio Centrale SECONDO PREMIO CATEGORIA ALIMENTARI: Panificio Moia, via Palestro TERZO PREMIO CATEGORIA ALIMENTARI: Al Frutteto, via Mameli PREMIO ALL'IRONIA SUPER PEPPINO: Premiata Salumeria Meloni, corso Italia MENZIONI SPECIALI DELLA GIURIA TECNICA: Premio Moschino: L'Iride.Premio suggestione: Ottica Balzarotti

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Coerente con il suo impegno per lo sconosciuto progetto “senza se e senza ma”, l’Amministrazione non sfruttava neppure l’occasione per presentare osservazioni allo schema di massima proposto nel suo programma da Rfi. Solo le Liste Civiche di opposizione presentavano, infatti, rilievi a tale schema progettuale, segnalando la necessità di evitare che l’opera fosse progettata con l’effetto collaterale di dividere la Città in due, pur con “un progetto di disarmante bellezza” (cit.). Nel frattempo la mozione adottata all’unanimità in Consiglio Comunale che impegnava l’amministrazione a condividere con le opposizioni tutte le iniziative volte all’interlocuzione con Rfi veniva, anche in questo caso, dimenticata da Sindaco e assessore alla partita. Nel frattempo, i pendolari abbiatensi continuavano ad essere ostaggi di una linea inadeguata, obsoleta e vergognosamente manutenuta e gestita da RFI come da Trenord. Il tutto nel silenzio e nell’inazione della amministrazione abbiatense, in ciò perfettamente coerente con la propria linea nell’affrontare la maggior parte dei problemi che affliggono la quotidianità dei cittadini e che pare consistere nell’attendere con fiducia che i problemi si risolvano da sé. Finalmente, la scorsa settimana, a difesa dei pendolari Abbiatensi interveniva nientemeno che il Presidente Fontana, che si diceva scandalizzato da Trenord, incapace di garantire ai pendolari lombardi un servizio di trasporto, se non efficiente, almeno decoroso. Dimenticandosi purtroppo di avere egli stesso rinnovato la convenzione con Trenord e di ricoprire un ruolo dirimente nella scelta dei vertici di tale società. In tutto ciò, nessun segno di vita da parte della amministrazione Nai, che pur non perdendo occasione per vantare lo strettissimo rapporto politico di diversi suoi esponenti sia con il ministro, sia con parlamentari nazionali ed europei, sia con il presidente Fontana, evidentemente preferiscono sfruttare tale vicinanza per altre iniziative politiche, certamente più importanti, come inaugurazioni di fiere o operazioni di polizia locale. Fortunatamente, Rfi procede da sola, ed infatti è di oggi la comunicazione che ben 100 milioni di euro sono arrivati da Regione Lombardia per finanziare la rete Ferrovie Nord. La giunta regionale molto vicina alla nostra amministrazione ha infatti approvato una delibera ad hoc. Anche in questo caso, tuttavia, la Milano-Mortara non è presa in considerazione se non per la ricerca di visibilità da parte di qualche consigliere regionale della Lega. Nel frattempo, da parte dell’amministrazione locale, permane un prudente silenzio, e meno male visto quello che è successo con i proclami e il pellegrinaggio dal ministro. Stavolta, se non vedarem, quantomeno sperem…
Lista Civica "La Città" - Lista Civica "Ricominciamo Insieme" - Lista Civica "Giovani per Abbiategrasso"

Ci ho provato spesso a descrivere le emozioni. Qualche volta penso di esserci anche riuscita, ma questa volta è tutto diverso. Questa sera è davvero difficile... L'incontro con un uomo dello spessore di Gino Cecchettin ti lascia senza fiato. La sua serenità, il suo modo di parlare della moglie e della figlia attraverso l'amore dato e ricevuto, il suo modo di elaborare il dolore e la sua scelta, malgrado tutto, di cercare la felicità lasciano passare un'onda di energia positiva che avvolge chiunque lo senta parlare. La sua umiltà, il suo cercare sempre di essere costruttivo e il suo coraggio di perdonare ci hanno regalato tanto e io sono tornata a casa arricchita portandomi un bagaglio di sentimenti che fatico veramente a raccontare. Ringrazio Iniziativa Donna per questa meravigliosa opportunità e faccio i miei complimenti a Ivan Donati che ha saputo dialogare con Gino in maniera impeccabile. Credo non sia stato facile porsi al confronto con un uomo così straordinario riuscendo a toccare le corde giuste nel massimo rispetto del suo carico di dolore.
Barbara De Angeli
Soltanto posti in piedi, con oltre 350 persone presenti lunedì sera 14 ottobre, alle 18.30, per un’Annunciata gremita. E’ stato un prevedibile successo l’incontro-presentazione del libro di Gino Cecchettin dedicato a sua figlia Giulia, barbaramente uccisa dal fidanzato l’11 novembre 2023. Iniziativa Donna, nell’ambito dei suoi periodici incontri letterari, ha perciò voluto dedicare spazio a un fatto di cronaca che ha suscitato enorme scalpore e scosso le coscienze. Quando senti Giulia più vicina e più lontana? “La sento lontana da quell’11 novembre, non potrò più abbracciarla e sentire i suoi capelli non asciugati. La sento vicina quando mi dava dei consigli, lei è stata quella che mi ha consigliato di andare a ballare quando morì mia moglie. Ricordo ancora i sorrisi di mia moglie durante una lezione di tango. Fu Giulia che dopo una telefonata mi spinse ad andare a ballare, come ricerca della mia personale felicità, e lei fu la prima spettatrice del primo saggio. Sono felice quando ricordo i modi buffi che aveva per relazionarsi agli oggetti. Lei dava un’anima a a qualsiasi cosa, una volta aiutò una ragazza di prima superiore, lei era in quarta , che era malata di anoressia e che superò l’anno scolastico. La incontrai a 18 anni, era guarita, e disse che doveva la sua felicità a Giulia”. La scrittura ti ha aiutato, e come e quanto può aiutare un ragazzo o un genitore ? “Dopo che mia moglie era morta mi accorsi che raccontare i suoi ultimi istanti mi aiutava. Dopo la morte di Giulia un amico mi spinse a scriverne. Dei nostri viaggi, dei momenti. Riviverli è l’unico modo che ho per farla rivivere, per rivivere con lei. Scrivere è stato un esercizio utile per riconnettermi al mio vissuto. Preferisco aver vissuto 22 anni con lei che non averli vissuti affatto”.

Biblioteca aperta anche la domenica pomeriggio: è questa la novità importante che riguarda la “Romeo Brambilla” in vigore dall’1 gennaio 2025. La Giunta, infatti, con una delibera approvata nella seduta di mercoledì 9 ottobre ha approvato il potenziamento dei servizi culturali estendendo alla domenica la possibilità di accedere alla biblioteca civica dalle 15 alla 19. “Con questa delibera vogliamo dare ai nostri cittadini, e in particolare ai giovani che frequentano gli ambienti del Castello per studiare, un’occasione in più - spiega l’assessore alla Cultura Beatrice Poggi - Il fatto di riuscire a garantire l’apertura nei festivi ha comportato un lavoro di riorganizzazione del servizio non da poco, ma siamo contenti di aver intercettato un’esigenza che veniva proprio dai ragazzi che vedono la biblioteca anche come luogo di aggregazione”. “Ritengo questa un’iniziativa importante che può avere una ricaduta positiva a livello sociale - ha commentato il sindaco Cesare Nai -il fatto di avere la biblioteca aperta la domenica pomeriggio diventa un presidio per l’intera città, offrendo, a chi magari viene da fuori, un motivo in più per venire ad Abbiategrasso”.


Conferenza stampa, sabato 5 ottobre alle ore 10,30 presso gli ambienti della Rsa Città di Abbiategrasso sita in Strada per Cassinetta, 25 ad Abbiategrasso, organizzata dai referenti della Fondazione per illustrare i lavori di efficientamento energetico appena iniziati sulla struttura che da oltre 60 anni svolge attività di assistenza a persone anziane e non, non più in grado di condurre un’esistenza in modo autonomo. La struttura ha avuto accesso ai fondi del superbonus 110%. Gli interventi per 4 milioni di euro, saranno rivolti all’efficientamento energetico. Una struttura molto apprezzata che ospita una novantina di degenti, che offre anche un servizio diurno e servizi a domicilio sul territorio. Il quadro di spesa: 4 milioni di euro, che comprende importanti interventi sulla Rsa. Sarà effettuato l’isolamento termico su tutta la struttura, sarà sostituita la centrale termica e quindi tutto il sistema di riscaldamento e raffreddamento, nuovi serramenti, schermature solari dove necessari, ampliamento dei pannelli fotovoltaici un salto di due classi energetiche da E a B. "Sono molto soddisfatto di questo progetto, un lungo percorso di progettazione che ci ha permesso di avere accesso al superbonus - ha sottolineato Franco Portalupi presidente della Fondazione Casa di Riposo “Città di Abbiategrasso” - Va rimarcato che noi siamo una fondazione di diritto privato, che ha il compito di soddisfare i bisogni assistenziali della comunità. Unico anello di congiunzione con il Comune di Abbiategrasso è il consiglio di amministrazione che viene nominato dal sindaco, poi per il resto siamo autonomi. Questa opportunità ci permette di andare avanti, evolverci e avere autonomia di gestione”. “Ci permetterà di adeguarci alle necessità del territorio ed alle evoluzioni delle necessità - ha proseguito Portalupi - I lavori dureranno circa 1 anno, comunque dovranno terminare entro il 31 dicembre 2025, senza mai interrompere le nostre attività fondamentali per i nostri ospiti”.

Con l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione e la messa a punto di una disciplina che regoli le riduzioni-maggiorazioni dei contributi di costruzione per il prossimo triennio, l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso ha posto le basi per una rivoluzione urbanistica, che da qui ai prossimi tre anni potrebbe cambiare il volto della nostra città, semplificando i passaggi di destinazione d’uso tra attività commerciali e andando ad incentivare, attraverso riduzioni sostanziose degli oneri, il recupero delle aree dismesse, oggetto di interventi che puntino alla bonifica e al miglioramento della qualità energetica degli edifici. «Siamo partiti da un adempimento tecnico, che deve essere effettuato ogni tre anni, per arrivare ad una semplificazione sui cambi d’uso, andando incontro alle richieste degli operatori del settore – annuncia il sindaco Cesare Nai – a questo abbiamo introdotto sconti importanti per interventi di rigenerazione urbana effettuata sia sul residenziale che sul produttivo. In buona sostanza: in un solo atto abbiamo semplificato il sistema di calcolo dei metri quadrati, ridotto le categorie funzionali - al fine di agevolare i piccoli cambi d’uso (resi praticamente gratuiti) - dopodiché ci siamo giocati il jolly sulla rigenerazione urbana, anticipando la ratio di quella che sarà la revisione del Pgt, il cui obiettivo non è quello di fare cassa, ma di favorire il recupero di aree dismesse: non un cantiere che paghi tanto quindi, bensì tanti cantieri che corrispondano il giusto». Un provvedimento che il Consiglio comunale di lunedì 30 settembre ha approvato con tutti i voti favorevoli, ad eccezione di tre consiglieri di opposizione che si sono astenuti. Infatti, da parte dei diversi membri della massima assise è stata riconosciuta la bontà del lavoro svolto in un clima di reale cooperazione, coordinato dal dirigente del settore, l’architetto Giorgio Lazzaro, che ha visto la partecipazione di professionisti del settore edilizio e il contributo fattivo di tutti i membri della Commissione. «Per arrivare a questo risultato sono state convocate ben 4 Commissioni consiliari – ha detto in aula l’assessore all’Edilizia Privata Valter Bertani, soddisfatto per il raggiungimento di un obiettivo che si era prefissato fin dall’inizio del mandato amministrativo – che hanno visto la presenza e l’intervento qualificato dei professionisti locali e dei commissari, che ci hanno aiutato ad individuare le maggiori criticità da risolvere, suggerendo su quali interventi concentrare le maggiori percentuali di sconto perché l’intero processo sia applicabile e possa portare benefici concreti alla nostra realtà».

Lunedì 30 settembre, lo scrittore Julio Araya Toro, si è recato nella biblioteca di Vigevano “Lucio Mastronardi”, dove ha incontrato la dottoressa Raffaella Barbero, per consegnar nelle sue maniuna copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108

Per un giorno il centro della città di Abbiategrasso ha ospitato le società sportive locali (e alcune associazioni) che hanno goduto di una vetrina speciale, attraverso la quale mettersi in mostra e far conoscere le loro proposte. Esibizioni, sfide, dimostrazioni hanno caratterizzato l'intero pomeriggio di domenica 22 settembre, con gli istruttori delle diverse discipline sportive presenti impegnati nel dispensare informazioni utili, consentendo a grandi e piccoli di cimentarsi in prove pratiche. «Una bella festa all'insegna dello sport e della condivisione che ha visto tanto impegno da parte delle società sportive - ha commentato il vicesindaco e assessore allo Sport Beatrice Poggi - ringrazio le società, la Consulta sportiva e tutti coloro che hanno lavorato per preparare questo momento che si sta consolidando come una tradizione del mese di settembre». «Fa piacere vedere tante persone appassionate e impegnate nelle diverse attività sportive - ha affermato il sindaco Cesare Nai, anche lui presente allo Sport City day - Iniziative di questo tipo danno l'idea della ricchezza che abbiamo sul territorio in termini di offerta e di qualità. Il fatto che tante persone e soprattutto tanti giovani siano venuti anche solo ad assistere alle esibizioni è la dimostrazione del potere universale dello sport quale mezzo di aggregazione e strumento utile ad arginare il disagio sociale».

E' partita l’ultima tranche del progetto “Manutenzione straordinaria strade” che interesserà 7.684 metri quadrati di vie cittadine per uno stanziamento complessivo di 350 mila euro, spesi dall’Amministrazione comunale di Abbiategrasso alla voce rifacimento strade. Le vie interessate sono: Cesare Correnti (strada e tutti i marciapedi), Crivellino e Donatori di Sangue. A queste vanno aggiunte: la rotonda del monumento degli Alpini e quella di via Palestro e piazza Cazzamini Mussi (di fronte all'ospedale). Inoltre, nei prossimi mesi, in base all'accordo quadro stipulato con il Comune di Vigevano, verrà effettuato il ripristino delle arterie più dissestate grazie ad ulteriori stanziamenti. Infine, a conclusione degli interventi operati da Amaga sulla rete del gas che hanno riguardato viale Cavallotti, parte di viale Paolo VI e viale Manzoni, si è proceduto al ripristino del manto stradale, aggiungendo anche la via Riccardo Pampuri (zona ecocentro, a Castelletto Mendosio) in quanto molto dissestata per via del passaggio dei mezzi. «Ringraziamo i cittadini che con puntualità hanno segnalato la presenza di buche e criticità lungo le nostra strade cittadine – ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Albetti – anche gli Uffici di competenza avevano un quadro chiaro della situazione, ma poiché sapevamo degli interventi in programma, in particolare da parte di Amaga, abbiamo atteso onde evitare di dover fare due volte lo stesso lavoro. E' importante aver sottoscritto, insieme al Comune di Vigevano, un accordo che ci consente di intervenire sulle zone più critiche, viceversa l'Amministrazione da sola non sarebbe in grado di affrontare il rifacimento di tutte le strade malconce, che costerebbe milioni di euro. Stiamo quindi rispondendo oggi alle situazioni più urgenti, non per mancanza di attenzione, ma perché ogni intervento richiede coperture economiche e procedure complesse». Finalmente soddisfatto il sindaco Cesare Nai, il quale, insieme agli uffici, ha dovuto far fronte alle segnalazioni dei cittadini critici per i mancati interventi. «Per poter realizzare i lavori era necessario avere le coperture economiche che consentissero di operare – spiega il primo cittadino – L’attenzione a queste problematiche da parte dell’Amministrazione comunale non è mai venuta meno, ma i lavori hanno dei tempi tecnici (e burocratici) lunghi. Ora però siamo contenti di poter dare delle prime risposte, oltretutto arrivando a siglare per la prima volta nella storia di Abbiategrasso un “accordo quadro” per la manutenzione e viabilità delle strade cittadine ordinaria. Quando si effettuano dei lavori è inevitabile che si possano verificare delle criticità e a tal proposito invito i cittadini a prestare attenzione alle indicazioni che verranno fornite di volta in volta dagli uffici, per limitare i disagi alla circolazione. Ringrazio, infine, tutti gli apparati del Comune, impegnati su questo fronte».

Una festa quella di sabato 14 settembre, dedicata alla Casa di Riposo Città di Abbiategrasso, impreziosita dalla partecipazione di monsignor Flavio Pace (che ha presieduto la celebrazione delle 16.30 insieme al parroco di San Pietro don Giuseppe Colombo) e del campione di nuoto Alberto Amodeo, reduce dalle 3 medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Presenti il sindaco, Cesare Nai, l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti e l'assessore agli Eventi Valter Bertani, oltre a diversi consiglieri comunali e agli ospiti della Rsa. Al termine della messa il presidente della struttura, Franco Portalupi, ha colto l'occasione per annunciare che dal16 settembre è partito il cantiere per la riqualificazione dell'intero immobile, grazie ad un bando di 4 milioni di euro che consentirà di cambiare il volto della struttura, a favore di un innalzamento della qualità abitativa per gli ospiti.«Sarà necessaria un po' di pazienza per i disagi legati alla convivenza con il cantiere – ha specificato Portalupi – ma si tratta di un intervento epocale che andrà a beneficio di un servizio prezioso e utile all'intera comunità».

Domenica 1° settembre era l’ultimo giorno della Festa Patronale di Ozzero “Effetto Notte” 2024, festa ricca di eventi di ogni tipo. Si è svolta nel pomeriggio nel cortile di Palazzo Cagnola, accanto alla Sala Consiliare del Comune di Ozzero, in Piazza Vittorio Veneto, la manifestazione intitolata “Parole in Prosa e Note”, dell’Associazione “Gala 108 Carpe Diem” di Abbiategrasso, evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Ha introdotto il pomeriggio lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti, ringraziando il Sindaco di Ozzero Pietro Invernizzi, l'ex Sindaco Guglielmo Villani, l’assessore alla Cultura Luigi Giuseppe Baroni, l’ospite speciale il Presidente del Consilio Comunane di Abbiategrasso Francesco Bottene e tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento. Poi Araya ha presentato la pianista, compositrice e direttrice d’orchestra internazionale Antonella Incardona, responsabile degli intermezzi musicale. Successivamente gli autori hanno letto le opere di Luigia Bevilacqua, Laura Cittar, Valentino Bianchi, Giuseppe Redondi, Julio Araya e Filippo Amato. Infine lo scrittore Araya ha consegnato un regalo al sindaco Invernizzi, a nome dell’associazione l’antologia “Sette Anni Autorevoli”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. L'iniziativa è scaturita daun’idea dello scrittore e poeta Filippo Amato di Ozzero. Una bellissima chiusura della Festa Patronale di Ozzero, piena di arte, cultura e letteratura.

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"Il mese di giugno è stato condizionato dal maltempo ed abbiamo lavorato poco, circa 4-5 sere - spiega Zampollo - . Luglio è andato un pò così, diciamo discreto. Siamo sotto gli 8.000 coperti, una situazione che non fa parte del nostro standard. Solitamente chiudiamo agosto con oltre 12mila persone servite. Invece ne abbiamo fatte 3.000 a giugno, 3.700 a luglio....gli ultimi conteggi non li abbiamo ancora fatti, ma non è stato un bell'Agosto in Città sotto questo aspetto". Ma a cosa è stata dovuta questa carenza di visitatori e commensali? "Ce lo siamo chiesti un pò tutti - prosegue Claudio - . La carenza è stata causata dai piccoli ritocchi nei prezzi dovuti alle ristrutturazioni che andremo a fare? Dal grande caldo? Dalla variata qualità degli alimenti che abbiamo proposto, inserendo nuovi ingredienti allo scopo di variare il menù? Quest'ultima novità non ha preso piede, c'è stato un drastico calo di clientela. Inoltre, i computer del nostro sistema si sono impallati e le cassiere si sono trovate in difficoltà proprio nelle due serate di maggior afflusso di pubblico. Da lì in poi c'è stato un calo precipitoso, non abbiamo mai sfiorato i 300 commensali a sera". Ad amareggiare sia il Presidente sia l'intero staff di volontari della Cappelletta, le feroci polemiche scatenate sui social dai soliti leoni da tastiera circa l'adeguamento dei prezzi del cibo. "Il coperto è aumentato di 50 centesimi rispetto allo scorso anno - prosegue Zampollo - confermo che ci è scappata la mano sulle patatine: potevamo tornare indietro sui nostri passi, ma ci è sembrato scorretto nei confronti di chi, per qualche settimana, le ha acquistate pagandole 4,50 euro a porzione. Abbiamo così deciso di aumentare il peso della porzione a 200 grammi per due persone". Un'altra penosa discussione da leoni da tastiera scatenata sui social ha riguardato un post di un padre con bambina che è stato redarguito dai volontari biancoazzurri. Una polemica sterile ed assolutamente inutile, oltre che offensiva per il Gruppo di volontari, che Zampollo liquida così: "Esistono delle normative di sicurezza che devo rispettare, aspettare che accada qualcosa di brutto non serve a nulla, ho preferito prevenire, alzare l'asticella e andare contro tutti. Noi abbiamo un piano di sicurezza ed emergenza che riguarda tutte le persone, tutti quelli che entrano sono sotto la mia responsabilità, quindi ho deciso di non aspettare che capiti l'incidente". Claudio Zampollo ci illustra poi i nuovi progetti di ristrutturazione e adeguamento dell'area ricreativa. "Dobbiamo eliminare la rete sotterranea del gas e rifarla. Oppure andare in elettrico. Siccome abbiamo il fotovoltaico, ci siamo indebitati per 85mila euro acquistando la nuova cucina ad induzione che installeremo dopo il 10 settembre. E poi i servizi igienici che andranno ampliati, unitamente ai bagni per la nostra forza lavoro. Tutto questo ci costerà intorno ai 200mila euro. I prossimi due anni saranno dedicati al rifacimento di tutto questo. Ma non ci tireremo indietro nell'aiutare le associazioni locali: qualcosa gli doneremo e collaboreremo con loro. Stiamo cercando delle sponsorizzazioni ad alto livello perchè, economicamente parlando, siamo molto tirati". Dal punto di vista della forza lavoro, vale a dire della presenza dei volontari nel Gruppo, Claudio spiega che "qualcuno nuovo è arrivato, qualcun altro si è spaventato ed è andato via ed altri, pensando di venire qui a fare i signori-padroni solo per il fatto di indossare una maglietta e maltrattando le persone e i clienti, li abbiamo cacciati, non possiamo permetterci questo". Infine, da parte del Presidente Claudio Zampollo, i ringraziamenti "a tutti i nostri ragazzi e ragazze, a tutte le associazioni che sono passate da noi, all'Ufficio Tecnico del Comune e all'intera Amministrazione Comunale".
M. Scotti

Dietro ad ogni grande successo ci sono sempre persone speciali. È stato consegnato il 10 agosto al centro Anffas il ricavato della seconda edizione della corsa podistica non competitiva "Dammi il 5!", 4.300 euro. 4.300 volte grazie ai volontari del gruppo gli Amici del Melograno, promotori della bella iniziativa. Un grande risultato che premia l'immenso lavoro dei volontari coordinati da Angelo Lamperti, organizzatore dell'evento aggregante. Settimane di impegno finalizzate, come sempre, al bene dei nostri ragazzi. Grazie da parte di Anffas e Fondazione il Melograno.

“Amaga è prima di tutto una Multiutility al servizio dei suoi cittadini, la cui funzione sociale fa parte del suo Dna. Pertanto, abbiamo aderito fin da subito con entusiasmo, attraverso le nostre due Farmacie, alla meritoria iniziativa lanciata dai Leo Club di Abbiategrasso a sostegno della martoriata popolazione ucraina che continua a vivere in una situazione di estrema difficoltà”. Con queste parole il Presidente Piero Bonasegale commenta la raccolta di medicinale avviata in questi giorni all’interno dei due presidi farmaceutici di Viale Mazzini e Via Novara. La campagna attivata dalla costola giovanile dei Lions Club è su scala nazionale e grazie alla collaborazione dei ragazzi del Leo Club locale, sono stati installati dei recipienti presso le Farmacie, dove è possibile donare farmaci di cui donne, uomini, bambini e anziani hanno estremo bisogno. I medicinali raccolti saranno spediti attraverso container al centro medico Rafail di Odessa, al centro medico del villaggio di Partizanske e a quello di Kyselivka. Questi centri sono gestiti dalla dottoressa Snizhana, contatto ad Odessa per conto del Leo Club durante le missioni umanitarie. “Siamo certi - conclude il Presidente Bonasegale - che la città di Abbiategrasso si dimostrerà ancora una volta solidale prestando il suo prezioso contributo. Da parte nostra ci teniamo in particolar modo a far arrivare forte questo messaggio di aiuto e di speranza a sostegno della popolazione ucraina”.
QUI SOTTO L'ELENCO DEI FARMACI RICHIESTI


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"Proporre una mozione come consiglieri di maggioranza credo serva semplicemente a mettere l’ennesima bandierina in questa farsa e a sollevare ancora un po’ di fumo come del resto è già avvenuto più volte a vari livelli istituzionali - ha detto ancora Sfondrini - . Ricordo ancora il famoso incontro dell’ottobre scorso a Roma tra il Sindaco Nai, l’Assessore Albetti, l’Assessore Bonomi, il Consigliere Di Giacomo e il Ministro Salvini per chiedere di trovare i fondi necessari per coprire la differenza economica tra i circa 120 milioni del Pnrr e l’importo stimato da Italferr. Ricordiamo tutti cos’è successo dopo. Non solo non abbiamo visto nessun finanziamento ulteriore ma addirittura abbiamo visto dirottare la somma prevista dal Pnrr su altri progetti infrastrutturali. Risultato? Tutto fermo così come si evince anche dal nuovo piano commerciale di Rfi che inserisce sì il raddoppio ma ipotizzando il completamento della progettazione e della realizzazione a dopo il 2028. Attendiamo con ansia la conclusione di questa nuova puntata con la presentazione della mozione e vedremo cosa succederà. Visto il recente passato, magari, con il voto di questa mozione in consiglio regionale la Lega otterrà qualche risultato oppure dimostrerà la sua ininfluenza ai livelli amministrativi superiori così come sembra dimostrarla a livello comunale". La chiosa del consigliere comunale di minoranza de "La Città": "Ad oggi una certezza c’è. I cittadini abbiatensi continuano ad essere presi in giro su questa vicenda come su molte altre. Siccome non amo solo criticare chiudo con una proposta: utilizziamo questo momento di stallo per lavorare al fine di perseguire la soluzione migliore per la nostra città in cui sia protagonista la politica e non l’atteggiamento dimesso che accetta quello che decidono Rfi e Italferr. Ora abbiamo più tempo. Sfruttiamolo!".

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Venerdì 5 luglio, Mari Temporiti (Vicesegretaria) e Barbara Lovotti (Consigliera
comunale) hanno svolto un sopralluogo presso le palazzine di proprietà Aler assieme al Consigliere regionale Simone Negri e la rappresentante del Sicet Ilenia Soriani. Questo è il secondo sopralluogo che facciamo nel 2024, il primo è avvenuto a gennaio. Lo scopo era proprio quello di verificare se, dopo le nostre segnalazioni, la situazione fosse migliorata o meno. Purtroppo, a parte poche note positive, la situazione è tragica per i nostri concittadini che vivono là. Di positivo, la sistemazione di alcuni citofoni e di un ascensore malfunzionante, guasto che avevamo segnalato in una lunga lettera dettaglia con numerose problematiche inviata 6 mesi fa ai responsabili territoriali di Aler. Persistono, però, situazioni problematiche, sia a livello di sicurezza che di vera e propria emergenza sanitaria. Vi sono numerosi spazi, un tempo spazi comuni, oggi pieni di rifiuti e, in un caso, pieno di liquami che fuoriescono dalle fogne. Una situazione drammatica anche perché, andando sul posto, si può notare che ci sono persone che trovano rifugio in quei luoghi. Persiste anche il problema rifiuti, con gli inquilini che denunciano numerosi episodi di abbandoni di rifiuti, anche speciali, da parte di persone esterne. Abbiamo notato la recente installazione di telecamere per monitorare la situazione: un’azione che accogliamo con piacere. Continua anche il problema delle auto abbandonate. Come opposizione, abbiamo posto il tema in Consiglio comunale più volte, fin da dicembre 2022, chiedendo che venisse sottoscritto un protocollo con Aler per procedere alla rimozione di auto evidentemente abbandonate e piene di rifiuti: ogni volta è stato ribadito dall’Assessora Bonomi che tale protocollo era imminente. Eppure, nonostante la mozione bocciata nel consiglio comunale di aprile, ancora non conosciamo le sorti di questo protocollo, per altro adottato da molte amministrazioni. L'intera filiera di governo è in mano alla Destra, che si occupa di battaglie identitarie dimenticandosi completamente dello stato di disagio in cui sono costrette a vivere decine di famiglie. Servono interventi tempestivi. Il Consigliere Negri ha inoltrato ad Aler e Ats una segnalazione di tutte le situazioni critiche dal punto di vista igenico - sanitario. Abbiamo chiesto, inoltre, un incontro direttamente con Aler, per poter chiedere tempi certi d’intervento. É necessario che Aler garantisca la sicurezza e la salubrità degli spazi. All’Amministrazione, chiediamo di attivarsi, di concerto con Aler, per: provvedere a rimuovere le auto abbandonate; pulire e chiudere gli spazi comuni da assegnare ad associazioni o cooperative per attività sociali e di presidio; garantire la chiusura degli spazi ripristinando, in generale, i cancelli, le porte di entrata e le caselle postali di ogni famiglia. Chiudiamo con un commento su quanto emerso su un settimanale. La possibile esistenza di un racket malavitoso e teso all’organizzazione sistematica di occupazione abusiva è un danno a tutta la comunità e, in primis, alle persone che vivono lì in maniera regolare. Chiediamo che le autorità aprano un’indagine e che l’Amministrazione sia in prima fila su questo fronte.
PD Abbiategrasso e Cassinetta - Simone Negri, Consigliere regionale PD

Finale della stagione col botto per la Filarmonica, o per meglio precisare per la sua Big Band, che domenica sera si è esibita presso il Teatro Fontana di Milano, assieme alle ensemble del Waverley College, che ha inviato in tour in Europa, dall’Australia, una cinquantina di allievi dai 12 ai 18 anni. Il Teatro peraltro sorge accanto alla Chiesa santuario di Santa Maria alla Fontana, un piccolo gioiello che vale la pena visitare. La Big Band ha portato sul palco alcuni dei suoi cavalli di battaglia, come In the mood, Satin doll, Pippo non lo sa, divertendosi e facendo divertire il pubblico. Suadente e affascinante come sempre la presenza delle voci di Fabiana Belloni e Stefano Borghi, che si sono alternate in pezzi cantati, capolavori senza tempo come My Way e Somebody loves me. Ottima performance anche quella degli ospiti australiani, che hanno modificato anche il proprio organico passando dall’orchestra di fiati, al terzetto, al coro, ed infine alla big band, alternando anche i direttori. Ora per la Filarmonica, che ha vissuto una stagione pienissima (oltre ai concerti tradizionali, sono stati diversi gli impegni fuori Abbiategrasso), prende un meritato periodo di riposo, anche se le basi per la preparazione della prossima stagione sono state gettate. In particolare, a inizio settembre fari puntati sulla Scuola di Musica Corrado Abriani. Un scuola viva, come dimostrano i Saggi della Scuola Allievi e le esibizioni dei partecipanti ai corsi di musica d’insieme, portata avanti da insegnanti preparati sia dal punto di vista musicale sia dal punto di vista didattico (aspetto molto importante, in particolare per quanto riguarda il primo approccio alla musica da parte dei più piccoli). Per tutti gli interessati, verrà fissata una serata informativa a inizio settembre, presso la sede di Via Alfieri; sempre a settembre, sabato 7, in piazza Marconi, si terrà l’open day con altre esibizioni di allievi, insegnanti e piccoli gruppi.Nel frattempo, La Filarmonica augura a tutti una buona estate!!

Archiviate le elezioni comunali di giugno, il coordinamento provinciale milanese di Fratelli d’Italia si è riunito per valutare i risultati e pianificare le prossime azioni. “Abbiamo riunito il coordinamento per un’analisi complessiva del voto, che ha riguardato decine di Comuni”, dichiara il presidente Guglielmo Villani, a sinistra nella foto in alto. “La parte più importante è stata dedicata al confronto sul voto: un’ occasione di crescita e dibattito ad ampio spettro, con un esame approfondito. Abbiamo valutato dove si è fatto bene ma anche dove è andata male, tutto nella precisa ottica di un percorso di crescita essenziale per un partito che in Lombardia veleggia ormai sopra il 30%. E’ la base essenziale, ne siamo convinti, per costruire il futuro di FDI nel Milanese. Dobbiamo necessariamente acquisire la coscienza che è necessaria una crescita ad ogni livello, dimostrando che il partito non teme il confronto e soprattutto non è impermeabile a stimoli e critiche. Del resto siamo passati da 40 a 120 eletti nei consigli comunali, dato che ci attribuisce una grande responsabilità. Siamo diventati il partito di maggioranza e non basta più la leadership, il carisma di Giorgia Meloni: dobbiamo crescere, tutti, come classe dirigente ed essere credibili nei territori”. Il secondo tema affrontato nel corso del coordinamento è stato quello di puntare all’apertura di FDI ad altre sensibilità, a persone capaci, autorevoli e rispettabili. “Per poterci adeguare al nuovo corso abbiamo deciso di istituire lo strumento dei Dipartimenti”, continua Villani, “che avranno una funzione centrale nei prossimi anni. Saranno una ventina, a seconda delle adesioni che registreremo nel corso della loro costituzione. Per formarli seguiremo criteri di merito, professionalità e competenza; non si entrerà per appuntarsi una stella sul petto, ma per lavorare al consolidamento di FDI. I Dipartimenti si occuperanno di una moltitudine di argomenti; famiglia, ambiente, lavoro, servizi sociali, cultura, bilancio, innovazione. Partiremo col lavoro a settembre, con Dipartimenti formati da un minimo di 5 persone e senza un numero massimo. Ogni Dipartimento avrà il compito di organizzare almeno 1 evento l'anno su ciascuna delle 7 aree omogenee dell’area metropolitana nelle quali siamo presenti e ci siamo suddivisi. Alla fine riusciremo a produrre una mole importante di lavoro, ossia decine e decine di incontri in maniera capillare ed omogenea. Riusciremo così a formare e a far crescere culturalmente, nonché a livello amministrativo, la nostra classe dirigente. Avremo tutto il tempo necessario, non essendo previste impegnative tornate elettorali nel breve termine: l’obiettivo è fare di Fratelli d’Italia un partito modello, strutturato e sempre più forte”, conclude il presidente Villani.

Quando un bravo artista fa un “Sold Out” (tutto esaurito) è sempre un grande successo. E' accaduto giovedì 27 giugno al bar “La Rinascita” in Via Magenta 29, Abbiategrasso. È salito sul palcoscenico il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Lo spettacolo si è svolto a partiredalle ore 20:30. De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. I gestori di “La Rinascita” Ignazio e Vanessa, e tutto il loro gentile staff, hanno avuto parole di elogio per De Paoli, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Contenti anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

La città di Abbiategrasso partecipa al lutto per la morte di Franco Bardazzi, protagonista per lungo tempo della vita politica, amministrativa e civile della città. "L'Amministrazione comunale di Abbiategrasso partecipa al lutto dei famigliari e dei tanti che hanno conosciuto la vita rigogliosa, piena e appassionata di Franco Bardazzi. Professionista affermato ed immerso nella vita sociale, consigliere comunale ed amministratore di Abbiategrasso, pur non essendo nativo della nostra città l'ha profondamente amata, servita e contribuito a far crescere", dichiara il sindaco Cesare Nai. "Un impegno politico serio e di lunga data che si è tramutato nell'assunzione di incarichi importanti: assessore e vicesindaco in anni lontani, non ha mai abbandonato la passione sociale assumendo successivamente la presidenza di Amaga. Franco Bardazzi è stato un perfetto esempio di quello che nella cultura anglosassone si chiama 'civil servant', ossia chi pone la sua competenza professionale e il suo senso civico al servizio della collettività. La città, ne siamo certi, non smetterà mai di ricordarne l'impegno e l'esempio", conclude il primo cittadino. "A nome di tutta l'azienda e dei suoi collaboratori esprimo sincere e sentite condoglianze per la morte di Franco Bardazzi, che dal 2008 al 2012 ha ricoperto la carica di Presidente di Amaga", aggiunge l'attuale guida dell'azienda di via Cattaneo, e di fatto uno dei successori di Bardazzi, Piero Bonasegale. "Se oggi Amaga gioca un ruolo strategico nel settore dei servizi di pubblica utilità, su un territorio sempre più vasto e ben oltre i confini della città, lo si deve alla tenacia e alla visione di uomini come Franco Bardazzi. Benché i tempi e la nostra società siano profondamente cambiati, Amaga rimane un soggetto economico (sempre più importante in termini di fatturato ma non solo) a capitale interamente pubblico. Un valore preservato in ormai quasi mezzo secolo. Franco Bardazzi era del resto un uomo che veniva dalla repubblica dei partiti, mai rinnegati seppur vissuti in epoche assai differenti: valori e tensioni ideali che dovremmo saper recuperare e attualizzare. Amaga lo ricorda e lo ricorderà sempre con deferenza e affetto", conclude il presidente Bonasegale.

Sabato 22 giugno, la scrittrice Milena Moriconi in rappresentanza dell’ dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si è recata nella Biblioteca di Gravellona Lomellina, dove ha incontrato la responsabile della struttura, la dottoressa Fausta Rovaria e il suo gentilissimo staff di volontarie: Laura Tosi, Iolanda Favini e Daniela Rosa. Per consegnare loro una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108


Domenica 16 giugno, nella splendida Abbazia di Morimondo, il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice ad una fantastica edizione di " A.N.A. CANTA" dove i Cori A.N.A. Gruppo Alpini Abbiategrasso e il Coro Alpino Monte Orsaro della Sez. di Parma, hanno espresso il meglio del loro repertorio sciorinando una sequenza di canti alpini che hanno entusiasmato il folto pubblico presente.

2AbbiategrassoDaVivere" è il nuovo sito del Comune di Abbiategrasso dedicato agli eventi e alla città. Nasce dall’esigenza di rendere più semplice e immediato trovare gli eventi culturali, sportivi e turistici che vengono realizzati sia dall’Amministrazione Comunale che dalle associazioni cittadine. E’ possibile effettuare ricerche per categorie, (Cultura, Turismo, Sport, Musica, Arte e Teatro) e una ricerca per data attraverso un calendario che raccoglie tutti gli eventi in programma. All’interno del sito ci sono pagine dedicate alle bellezze della città e del suo territorio, per conoscere meglio Abbiategrasso. Sarà presto attiva una pagina dedicata all’ospitalità e ai luoghi dove poter gustare i piatti tipici della nostra zona. Il sito potrà essere incrementato da contenuti social che le persone in visita e coloro che partecipano agli eventi vorranno condividere. Sono inseriti tutti gli eventi della Rassegna Restate in Città 2024, dove è già possibile prenotare la propria partecipazione.

Sabato 8 giugno alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala dell'Università del Tempo Libero di Abbiategrasso, il sesto e ultimo incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Milena Moriconi (Genova, 1946) scrittrice, che ha presentato “Gli Amiconi della Risaia” e Alessandro De Vecchi (Abbiategrasso, 1977) scrittore, romanziere e poeta, che ha presentato “Le Fusa del Maestro”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti ed agli autori, omaggiando i due soci deceduti quest'anno: Edmondo Masuzzi e Lucio Da Col. Poi Araya ha passato la parola all'insegante di Hatha Yoga e scrittrice Sara Tramenote, che ha presentato ed introdotto l'opera della Moriconi che ha descritto così: L'opera di 40 pagine con i bellissimi disegni a colori dei fratellini Cloe e Noah Quassolo, parla cosi: “Per l’inestimabile sentimento dell’amicizia non esistono confini né difficoltà che non possano essere superate, con il sostegno uno dell’altro. È questo l’insegnamento più grande che il racconto di Milena Moriconi, ambientato in una risaia, vuole darci: l’incontro tra animali diversissimi tra loro, a volte persino nemici per natura, che invece permette loro di scoprire nell’affetto e nel supporto reciproco una forza che va oltre tutto e tutti, aiutandoli a superare le difficoltà e scoprire le meraviglie di un affetto sincero e disinteressato”. Poi l'opera di De Vecchi che Tramenote ha descritto così: "Il libro di Alessandro è un viaggio alla scoperta della bellezza e delle potenzialità dell’animo umano. Dà voce a quella dimensione di vita, spesso volutamente dimenticata, scandita dalla nascita in cui l’individuo è chiamato a divenire luce, illuminando e dando senso a tutto il suo esistere. Questa ricerca profonda vissuta dai personaggi si intreccia con la pratica della consapevolezza. Emerge in particolare l’amore e il rispetto per il gatto, che diventa Maestro e Guida e che accompagna il protagonista e, di conseguenza il lettore, verso un percorso di riscoperta del sé. Il racconto porta altresì alla luce la bellezza di quei luoghi dove la natura è capace di risvegliare con forza l’animo umano e, al contempo, di avvolgerlo in un tenero abbraccio. In questo spazio il silenzio diventa musica e danza con l’interiorità dello Spirito. Questo libro è dunque un dono in cui il lettore, al termine del viaggio, si sentirà arricchito e avrà voglia di sorridere e di essere grato alla vita". Un pomeriggio chiuso in bellezza pieno di emozioni, sentimenti ed amicizia, dove entrambi gli autori si sono alternati per le domande e le risposte di Sara Tramenote ed il pubblico presente. Infine la chiusura di Araya che ha ringraziato il pubblico per il sostegno fornitoin questi sei incontri.

(M.S.) - Un appuntamento immancabile, un vero e proprio classico. Una tradizione importante, per Abbiategrasso. Il Gruppo Alpini, con il patrocinio del Comune e di Amaga, ha organizzato sabato 1 e domenica 2 giugno la 32esima Sagra delle Ciliegie, che si è tenuta nel Parco degli Alpini, in via Porcellini. Sono stati molti i momenti previsti dall’evento, che hanno avuto inizio alle ore 10 di sabato con l'apertura degli stands e la vendita delle ciliegie e sono proseguiti, a mezzogiorno, con il "Gran menù lombardo" composto da risotto con ossobuco, casoncelli alla bergamasca, risotto allo zafferano, salamelle, patatine e piatti freddi. Nel pomeriggio, intrattenimento nel Parco con i gonfiabili. Durante l'intera giornata di sabato, graditi ospiti degli Alpini i rappresentanti della Fondazione Golgi-Cenci con l'iniziativa Dementia Friendly. Domenica 2 giugno, sempre alle ore 10, la vendita-bis delle ciliegie negli stands, la replica del "Gran menù lombardo" a mezzogiorno e un pomeriggio di dimostrazione di saggi curati dal CS Europa, Cai Abbiategrasso e Jissen Dojo Karate di Abbiategrasso. Il previsto concerto del Coro Ana degli alpini diretto dal Maestro Carlo Tunesi, causa maltempo si è svolto all'interno della sede delle Penne Nere anzichè all'aperto. Nella mattinata di domenica, il corteo che aveva celebrato in città l'anniversario della Festa della Repubblica si è recato in via Porcellini ad omaggiare gli alpini: alla presenza del sindaco Cesare Nai e del Presidente delle Penne Nere, Gianluigi Gorla, è stato inaugurato, all'interno del Parco, un nuovo spazio contenente altrettanti nuovi giochi per bambini e ragazzi, in sostituzione di altri, tipo l'arrampicata verticale. Notevole il quantitativo di ciliegie e dolciumi vari, sempre a base di ciliegie, venduti nel corso della due giorni. "I conti effettivi su quanto venduto e incassato non li conosciamo ancora - ha spiegato il Presidente Gorla -; sono state due belle giornate con una notevole affluenza di pubblico sia durante i pranzi e sia nel corso dei vari intrattenimenti".
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“Infila scarpe comode, invita amici e cammina con noi verso la meta! Insieme possiamo fare tanto”. Questo lo slogan scelto dagli Amici del Melograno per richiamare podisti, ragazzi e famiglie alla seconda edizione di Dammi il 5. Un invito a cui hanno risposto quasi 700 persone, nonostante le previsioni meteo avverse. Qualche goccia c’è stata, venerdì della scorsa settimana 24 maggio, ma l’evento è riuscito lo stesso a fare centro. Il bersaglio (un po’ bagnato) è stato mirato e gli organizzatori sono davvero soddisfatti. “A causa della peste suina – spiegano Angelo Lamperti e Attilio Calloni degli Amici del Melograno, organizzatori dell’evento – è stato necessario modificare l’itinerario della marcia rispetto a quello proposto in occasione della prima edizione e ne è stato pensato uno in città. Abbiamo avuto bisogno di un maggior numero di volontari lungo i due percorsi, il primo di 3 km ed il secondo di 7, ma non ci sono mancate le forze. Tante persone ci sono venute in aiuto. Vogliamo ringraziare di cuore i Carabinieri, i Bersaglieri, e la Fiab che hanno accolto il nostro invito e che sempre si dimostrano pronti e sensibili alle nostre iniziative. Una risorsa importante per tutto il territorio. Il nostro grazie, chiaramente, va anche a tutte le altre associazioni presenti, agli Amici della Cappelletta, straordinari come sempre, alla Croce Azzurra, al Circolo Ricreativo CB, al gruppo Alpini, e ancora all’Avis Abbiategrasso, al Gajna Club , a Le Salamelle Avis, a I notturni di Bia’. Un grazie al supermercato Il Gigante per la donazione effettuata, agli sponsor che hanno reso possibile questo nostro progetto, e a tutte le persone che a titolo gratuito si sono prodigate per il buon esito della manifestazione. Grazie a tutti i partecipanti. Solo insieme si possono fare cose straordinarie e ancora una volta l’abbiamo dimostrato”. L’edizione 2024 di Dammi il 5! si è dunque confermata un successo. “Anche quest’anno la presenza delle famiglie non è mancata, un po’ meno bambini rispetto allo scorso anno (circa 60 contro i 75 dell’edizione passata) per via delle previsioni incerte, ma tanto entusiasmo e soddisfazione da parte di tutti. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto al centro Anffas di Strada Cassinetta a sostegno delle tante attività di cura e assistenza rivolte a persone con disabilità”.


Sabato 25 maggio alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala dell'Università del Tempo Libero di Abbiategrasso, il quarto incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Aurelia Menescardi (Magenta, 1961) scrittrice, poeta e pittrice, che ha presentato “Sentimenti Svelati” e Valentino Bianchi (Abbiategrasso, 1962) scrittore e poeta, che ha presentato “Le Ragioni dello Spirito (Poesie e Aforismi)”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e romanziere Alessandro De Vecchi, dando il benvenuto ai presenti ed agli autori. Poi De Vecchi ha passato la parola al poeta, scrittore e storico cileno Julio Araya Toro che ha presentato ed introdotto l'opera della Menescardi che ha descritto così: "Questa e la quinta opera di Aurelia Menescardi intitolata: “Sentimenti Svelati”, 78 pagine in lingua italiana. Il libro contiene poesie con inserti di pittura ad acquarello della stessa Menescardi". L’autrice definisce il libro cosi: “Navigo nell’infinito mare dei sentimenti e trovo l’amore. I sentimenti e le emozioni si tramutano in poesia lasciando libero il lettore di assimilare quello trasmesso”. La Menescardi ha pubblicato precedentemente: “Il Colore dei Pensieri” (tre edizioni) poesia; “Nei Ricordi nella Fantasia” racconti; “L'Altra” romanzo e “Le Rane parlanti” racconti. Aurelia Menescardi con “Sentimenti Svelati” torna al suo primo amore: la “poesia”, amore che non si scorda mai. Poi l'opera di Bianchi che Araya ha descritto così: 100 pagine, contiene 46 poesie e 45 aforismi e l'autore ci racconta il suo argomento: “Dopo la pensione (febbraio, 2019), ho potuto dedicarmi con maggiore intensità a questa passioni, pubblicando i miei scritti in svariate antologie. Ottenendo diversi premi e riconoscimenti per la mia opera poetica in concorsi di poesia a livello nazionale ed internazionale. Ho iniziato a scrivere poesie nel lontano 1991 e non mi sono fermato fino ad oggi”. Un pomeriggio pieno di poesia, sentimenti, amore per la natura, amicizia e famiglia, dove i due autori si sono alternati per le domande e le risposte di Araya ed il pubblico presente. Tratti delle opere di Valentino Bianchi sono stati letti con la voce dell’attrice e declamatrice Rosella Macchini in forma molto coinvolgente. Prossima data del LETthèRARIO: 1 giugno alle 16:30 con gli autori: Guido Ranzani, Filippo Amato e Anna Pellegatta.


Si è tenuto venerdì 24 maggio, alle ore 17:30, presso il “Centro Benessere e Dimagrimento Lamastè” di Abbiategrasso (Via Albania, 4) la serata “Conosci te stesso”, un aperitivo e prove gratuite dei futuri corsi e puoi seguito da una chiacchierata conoscitiva con i tre istruttori: Alessandro De Vecchi per la Meditazione Mindfulness, Mariolina Rosetta per lo Yoga e Giada Merguigi per il Pilates. Il tutto inprevisione dei corsi futuri del centro, gestito da Marinella Orsini e dalle figlie Lara e Stefania. Per aggiornamenti e informazioni: tel.: 02 942 0438 o scrivere a: centrobeabbiategrasso@gmail.com o seguire la pagina facebook del centro: https://www.facebook.com/centrolamaste

“Stiamo già valutando di portare la mostra altrove, di farla diventare un’esperienza itinerante. Troppo bella e ricca di messaggi importanti per finire in cantina”. C’è tanta soddisfazione nella grande famiglia Anffas e lo stesso vale per il gruppo fotografico Num de Bia’, curatori del percorso allestito nei sotterranei del Castello lo scorso week end. Nel Paese delle Meraviglie ha veramente fatto centro: stupito, coinvolto, sensibilizzato. “Sono stati raccolti oltre 2.000 euro e il ricavato andrà a sostenere il Progetto Dopo di Noi con Noi di Anffas. Abbiamo avuto riscontri positivi da parte di tutti. A partire dalle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno assistito al concerto venerdì mattina a cura del nostro coro Gli Elefanti, agli alunni della primaria che hanno, invece, scelto di partecipare allo spettacolo teatrale del gruppo Cse di Rosate, per poi passare ai tanti, tantissimi visitatori che hanno fatto tappa alla mostra nel week end. Una partecipazione e un coinvolgimento davvero oltre ogni aspettativa”. 150 scatti e tante emozioni da condividere. “In tantissimi ci hanno trasmesso l’emozione provata una volta giunti nell’ultima sala. Ogni ritratto dei nostri ragazzi, veri protagonisti della mostra, è stato accompagnato da alcuni loro pensieri, tanto genuini quanto profondi. Interrogati sul significato della felicità hanno dato risposte che hanno meravigliato un po’ tutti. L’idea di trasmettere in modo diffuso la loro voce ha decisamente colpito il pubblico”. Cosa ci rende felici? “Mi dà gioia la voce della mamma che mi rassicura”. “La felicità è girare in camper con mamma e papà”. “Mi stupisce sempre il profumo dei fiori”. “Per me la gioia è avere tanti amici, soprattutto tante amiche”. “Toccare il cielo con un dito è stato incontrare i giocatori della mia squadra del cuore: il Milan”. “Non mi serve un’astronave, ogni posto è casa mia”. “Mi dà gioia la voce della mamma che mi rassicura”. “Una tazza di caffè profumato e fumante, è la gioia delle mie giornate”. La mostra è stata per tutti un’occasione di riflessione. L’opportunità per fermarsi. Per cercare di uscire dagli schemi e mettere ordine su ciò che davvero conta. Grazie al gruppo fotografico Num de Bià che ha dedicato energie e cuore a questo progetto – a Silvia Gatti e al suo coro polifonico Terzo Tempo – a Elisabetta Viviani e Claudio Damiani – al centro Sportivo Europa e agli instancabili volontari del gruppo Amici del Melograno.Grazie ai visitatori e arrivederci Nel Paese delle Meraviglie.

Dopo la bella esperienza del luglio scorso, la Filarmonica è stata ricontattata da Simone Lunghi per un altro momento di musica in navigazione presso i Navigli e la Darsena di Milano. Per chi non lo conoscesse, riportiamo quanto scritto sul sito dell’Associazione “Angeli del Bello”: “Simone Lunghi è un volto noto per la città di Milano ma anche fuori dai confini lombardi. È soprannominato l’Angelo dei Navigli, non ha le ali, si sposta con una pagaia e dal 2016 è il custode dei canali di Milano.
Da quando ha iniziato, Simone ha coinvolto tantissimi volontari tra bambini e adulti che nel tempo, lo hanno aiutato a estrarre dall’acqua una serie di rifiuti impensabili: divani a tre posti, monopattini, bidoni dell’immondizia….. Fonda così l’associazione Angeli dei Navigli, un esempio virtuoso di come ci si possa prendere cura della nostra Terra coniugando lo sport con eventi culturali e l’attivismo ecologista, a bordo di una canoa. Il suo impegno civico è stato premiato nel 2021 con l’Ambrogino d’oro, prestigioso premio della città di Milano. Il 27 maggio 2023, è stato inoltre premiato con la Rosa Camuna riconoscimento pubblico assegnato da Regione Lombardia per "l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia". E’ quindi un grande piacere per La Filarmonica collaborare con qualcuno che si spende così tanto per rendere più bella la città (e non solo) e al tempo stesso impegnare e coinvolgere volontari di tutte le età. Grazie quindi alla Associazione Canottieri Olona, di cui Lunghi fa parte, abbiamo portato il nostro contributo ad un evento speciale: ogni fine settimana per un anno volontari e persone richiedenti il periodo MAP, coordinati da un caposquadra, hanno effettuato una pulizia speciale di Darsena e Navigli. E il nostro contributo non può essere che musicale; su tre lunghe canoe, guidate da Simone e Sonia, abbiamo portato la musica attraverso le “vie d’acqua” così importanti per Milano. Che è una città complicata come tutte le metropoli, ma è viva, bella, generosa.Dalle sponde del Naviglio Grande (dove era in corso anche una mostra di quadri) e dalle rive della Darsena (dove in molti prendevano il sole) la partecipazione è stata calda ed entusiasta, in particolare alle note di “Madonina”, cantata da tantissimi dei presenti.

“Siamo un’Azienda in salute che sta proseguendo il percorso di crescita avviato in questi anni con l’obiettivo dichiarato di sviluppare al meglio le sue potenzialità e i relativi ‘asset’ strategici”. E’ quanto dichiarato dal Presidente Piero Bonasegale (nella foto) in relazione all’approvazione del Bilancio 2023 e del piano triennale da parte dell’Assemblea degli azionisti di Amaga SpA, la Multiutility dell’Ovest Milanese, riunitasi il 3 maggio scorso. Tutti i principali indicatori economici dell’esercizio 2023 infatti, tratteggiano il buon andamento di Amaga. A partire dall’utile di esercizio che arriva agli attuali Euro 112.473 (2023) contro gli Euro 105.678 (2022) facendo segnare un incremento di Euro 6.795 (pari al +6%). Particolarmente significativo il dato riguardante il valore della produzione che arriva agli attuali Euro 17.760.426 (2023) contro i precedenti Euro 14.817.414 del 2022, un incremento quindi corrispondente ad Euro 2.943.012 pari a un +20%. “A questo proposito - prosegue Bonasegale - mi piace sottolineare come tra i driver principali di tale incremento, si collochino sicuramente i nuovi affidamenti di servizi da parte dei Comuni di Albairate, Castano Primo e Vermezzo con Zelo; così come la crescita delle nostre Farmacie Comunali che stanno facendo sempre più loro l’idea di quella ‘Farmacia dei Servizi’ fondamentale avamposto di prossimità per la Salute Pubblica dei cittadini, trend confermato anche dall’incremento di fatturato del 3% rispetto al 2022. Certo sono numeri che sono suscettibili di ulteriori margini di miglioramento ma che indicano come la strada intrapresa sia quella giusta”. Al pari della valorizzazione del personale con l’assunzione di 30 nuovi profili nel 2023 così come previsto nel Piano Triennale Occupazionale “2023-2025” programmato in termini di risorse umane a supporto delle linee di sviluppo deliberate. Più nel dettaglio, 25 sono state destinate ad attività operative, 2 al servizio di ‘Farmacie Comunali’, 2 al Servizio “Amministrazione, Finanza e Controllo” ed 1 destinata al Servizio “Energia”. “Le persone - commenta Bonasegale - sono la forza per un’Azienda di servizi, questo per Amaga rappresenta il suo asset essenziale. Tra l’altro, questi numeri stanno ad evidenziare come lavorare nel pubblico possa essere fonte di soddisfazione, ancorché di crescita professionale. Così come si prosegue nella volontà di ingaggiare figure giovani che con il loro dinamismo e la loro formazione possono andare a creare un’ottima sinergia con le colonne storiche della nostra Azienda”. In questo senso anche il saldo (+25) tra i nuovi ingressi e chi ha lasciato Amaga SpA (compresi i pensionamenti), testimonia questa ambizione di consolidare un’Azienda dalle radici profonde, che non dimentichi la sua ‘mission’ storica, ma che al contempo sia protesa al futuro così da confrontarsi al meglio con le nuove sfide della competitività. Da ultimo in linea con il Piano Triennale degli investimenti “2023-2025” si evidenzia come nel corso del 2023 le immobilizzazioni (al netto deirelativi fondi ammortamento) siano aumentate per complessivi Euro 1.103.895 (Euro 653.054 nel 2022), incremento principalmente trainato dalla seconda tranche di investimenti sostenuti per la ristrutturazione dell’Ecocentro di proprietà del Comune di Abbiategrasso (Euro 883.323, dopo gli Euro 1.361.583 già sostenuti tra il 2021 ed il 2022), dagli investimenti destinati al rinnovo del parco mezzi, attrezzature e software aziendale e da quelli nel campo dell’efficientamento energetico. Il riconoscimento di queste azioni ha contribuito, proprio in questi giorni, all’ottenimento della certificazione ISO 45001 che consente alle organizzazioni di attuare un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro volta alla diminuzione dei rischi ed al miglioramento delle loro prestazioni attraverso la creazione e l'attuazione di politiche e di obiettivi efficaci. Questa certificazione, il cui ottenimento è particolarmente impegnativo, va ad aggiungersi alle UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015, UNI EN ISO 50001:2018, UNI CEI 11352:2014 ed Attestazione SOA. “Si tratta di interventi - conclude Bonasegale - che una volta di più ribadiscono il ruolo di un’Azienda al servizio dei cittadini, il cui scopo è di alzare sempre più l’asticella della qualità delle prestazioni e dei servizi offerti”.


Sabato 4 maggio alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il primo incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Luigia Bevilacqua (Somma Lombardo, 1944) scrittrice, pittrice e scultrice, che ha presentato “Racconti Intorno al Fuoco”, Maurizio Masciadri (Paderno Dugnano, 1955) scrittore e poeta, che ha presentato “Ladro di Emozioni” e Jonatah Cassani (Abbiategrasso, 1985) scrittore e poeta, che ha presentato “A-mare. Semi d'Umanità”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti e raccontando la storia dell’associazione Galà 108-Carpe Diem e della rassegna LETthéRARIO, nel lontano 2017. Ha ricordato e commemorato due soci deceduti quest'anno: Edmondo Masuzzi (1952-2024) e Lucio Da Col (1933-2024). Poi Araya Toro ha presentato ed introdotto l'opera di Bevilacqua che ha descritto così: “Un libricino di 42 pagine, Luigia Bevilacqua presenta 9 racconti che non hanno un filo conduttore tra uno e un altro. Sono in un stile di fantascienza, fantasy e giallo, parlano di un mondo in decadenza, di un futuro apocalittico e non molto lontano d’oggi, tra guerre, epidemie, fame, siccità, contaminazione eccetera. Ci ricorda i racconti e romanzi di Isaac Asimov, Ray Bradbury, George Orwell, Franz Kafka e Stephen King”. Poi l'opera di Masciadri che Araya ha descritto così: “A distanza di anni, dopo aver scritto oltre 1.000 poesie, pubblicando ben 4 libri ‘Sorprendimi’, ‘Sulle ali della poesia’, ‘Tutti insieme per la vita’ e ‘Un mare per tutte le stagioni’ ora, come poeta, Masciadri si è fissato un nuovo traguardo. Una semplice raccolta di 120 poesie inedite, che spaziano dal sentimento dell’amore, all’amore verso il mare, infine descrivono fatti, personaggi della nostra vita attuale di tutti giorni”. E infine l'opera di Cassani che ancora Araya ha descritto così: “Con questa raccolta l’autore opera su due livelli intrecciati: uno permeato di musicalità, inni all’amore e contemplazioni ai paesaggi antropico-naturali, padani e mediterranei; l’altro più critico della società, introspettivo e corroborato da giochi di parole. Non mancano riferimenti a figure illustri: dai grandi classici a Pasolini e D’Annunzio sino ai cantautori (Battiato) della seconda metà del ’900”. Un pomeriggio dove i tre autori si sono alternati per le domande e le risposte di Araya e anche per leggere tratti delle loro opere in forma molto coinvolgente e informale. La prossima data sarà sabato 11 maggio alle ore 16:30, con gli scrittori Massimo Bartilomo, Giuseppe “Peppino” Cislaghi e Regina Caterina.

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Se da un lato penso di aver chiarito la mia opinione, dall’altro non posso che biasimare chi ha presentato la mozione in consiglio comunale, cadendo nella dinamica che ha teoricamente osteggiato e cioè senza nessun intento di approfondire ma solo di decidere chi è dalla parte giusta e chi no, cosi da fomentare a sua volta un dibattito di posizione e non di contenuti. Prova di questo e ‘che una volta sollevato il clamore, la mozione è stata ritirata per appellarsi a un incontro pubblico (sotto campagna elettorale) in cui vedo solo un nuovo modo per cercare di creare contrapposizione. Nel 1990, una sera, con l’allora coadiutore della Parrocchia di San Pietro, don Luciano Garlappi, ci trovammo per decidere che motto dare alla costituenda Associazione Paroikia, nata per far fronte alle problematiche che stavano nascendo con l’enorme afflusso di stranieri da diversi paesi. Erano appena sbarcate 20.000 persone provenienti dall’Albania al Porto di Bari, forse vi ricorderete quelle immagini. Decidemmo di indirizzarci sul motto “Tanti popoli un solo uomo” perché a prescindere dalla parte del mondo in cui siamo nati, nel profondo di ogni uomo c’è un desiderio di felicità cui tutti noi siamo portati. Personalmente mi interessa questo e non mi spaventano le diversità. Non si diventa uguali nella società negando che esistano le differenze. Le differenze esistono e vanno riconosciute ma non banalizzate neanche dicendo che il velo che portano alcune ragazze nelle nostre scuole ha la stessa valenza di quello che portava Katharine Hepburn. Nella nostra città ci sono persone che lavorano con passione e dedizione nell’assoluto silenzio e lontano dai riflettori per permettere che questa società non sia basata sul clamore del mostrare ma solo su un reale desiderio di bene comune e giustizia sociale. Invito a guardare a queste persone per capire ed imparare a come stare di fronte a problemi complessi come quelli sollevati da questa polemica.
Michele Pusterla - Consigliere Comunale Lista Abbiategrasso Merita

Giovedì 25 aprile si è celebrato l’anniversario per la Liberazione d’Italia e il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso ha presto parte fin dal mattino alla giornata commemorativa partecipando al corteo mattutino organizzato dall’Amministrazione Comunale unitamente con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma riunite in Assoarma. Il corteo è partito dal centro città e ha fatto sosta prima in piazza Castello al Monumenti dei caduti e poi in Piazza XXV Aprile al Monumento della Resistenza, momenti nei quali sono stati eseguiti l’Inno Nazionale, Bella Ciao e Fischia il Vento. Il corteo si è poi recato presso la Basilica di Santa Maria Nuova per la celebrazione della Santa Messa e ha avuto termine in Piazza Marconi. Nel pomeriggio, si è svolto il tradizionale Concerto della Liberazione presso il parco della Fossa (lato corso Italia-campo da basket) in una compagine nuova e molto suggestiva, ideale anche dal punto di vista acustico. Dopo i saluti rivolti a tutto il pubblico da parte del neopresidente della Filarmonica, Annamaria Cittadinetti, si è esibita la Junior Band diretta dal Maestro Luca Ragona (da quest’anno anche vice-maestro della banda) che ha eseguito, tra i vari brandi, Fighting Falcon March, ormai la sigla di apertura di ogni esibizione del gruppo di giovani musicanti e Capriccio n.24 di Paganini, che ha visto come solista indiscusso il flautista Ivan Milanese, diplomatosi recentemente presso il Conservatorio Verdi di Milano. A seguire, nel fresco ma fortunatamente soleggiato pomeriggio di fine aprile, si è esibita La Filarmonica diretta dal Maestro Salvatore Rajmondo. Dopo l’Inno di Mameli in apertura, sono stati eseguiti, tra i vari brani, la briosa Ouverture Festive e una serie di brani tratti da celeberrimi film e cartoni animati come Zorro, La Bella e La Bestia e Il Signore degli Anelli. Il folto pubblico ha applaudito e apprezzato le esibizioni sia della Junior Band che della Filarmonica, la quale, ha concluso il pomeriggio musicale con il bis richiesto a gran voce e con Bella Ciao. Un ringraziamento va al presentatore Stefano Borghi, per la sua presenza sempre piacevole e coinvolgente. Al termine del concerto, si è svolta l’estrazione a premi, i cui numeri vincenti sono: 1433, 2151, 112, 2266, 764, 63, 2028, 2442, 757, 734, 552, 1564, 1872, 2085, 628, 756, 842, 2223, 1554, 497, 2497, 1320, 1144, 2611, 2435, 1943, 1041, 1407, 428, 494, 763, 1142, 439, 969, 664, 993, 2002, 204, 1513, 459, 2242, 158, 577, 1236, 1530, 1838, 735, 966, 1685, 1832, 1313, 1223. I premi potranno essere ritirati, presentando il biglietto vincente, preso la sede della Filarmonica, in via Alfieri 1 ad Abbiategrasso, aperta tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.00.
Chiara Magistrelli

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’iniziativa dell’IIS Bachelet di offrire agli studenti un corso di cultura e lingua araba incontra il nostro plauso e favore. Ben vengano iniziative serie e meditate che favoriscono, soprattutto quando rivolte ai giovani e fatte dai giovani, da un lato un indubbio arricchimento culturale extracurricolare e dall’alltro la comprensione reciproca e l’integrazione pacifica. Sono semi gettati perché in futuro sbocci una società più tollerante e, in definitiva, giusta. E’ esattamente così’ che si creano connessioni umane! Per questo non possiamo che condannare le mistificazioni giornalistiche, frutto a nostro avviso non di mancato controllo delle fonti, ma di sapiente manipolazione delle notizie al fine di disinformare l’opinione pubblica. Le posizioni assunte dagli esponenti nazionali e locali di Lega e Fratelli d’Italia, sia ieri, quando ancora la notizia non era stata pubblicamente certificata come fake, sia oggi. Errare è umano, perseverare è diabolico. Consapevolmente cavalcare il falso è vergognoso. Piegare consapevolmente il vero e farsi scudo del falso allo scopo di guadagnare o conservare il consenso politico non fa parte degli strumenti della politica che riconosciamo come virtuosi e leciti. Aggiungiamo poi, avendo letto certi commenti e prese di posizione, che a volte chi ritiene di essere chiamato a difendere le nostre radici dovrebbe anche conoscere la nostra sintassi.
Lista Civica La Città Abbiategrasso

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nelle ultime giornate, l'Istituto di Istruzione Superiore Bachelet di Abbiategrasso è stato travolto da una tempesta di polemiche, alimentate da notizie false diffuse da vari giornalisti, i quali dovrebbero fare maggiore attenzione nella verifica delle fonti, così come dovrebbero fare gli esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia a partire dai parlamentari europei per arrivare ai rappresentanti locali. È sorprendente come un semplice corso facoltativo, proposto e tenuto dagli studenti del liceo per i loro coetanei, e certamente approvato dal consiglio dei docenti, venga dipinto come un atto di sottomissione della scuola all'Islam. È allarmante come un'iniziativa così positiva di scambio culturale possa essere trasformata in un attacco proveniente da un presunto nemico che vorrebbe cancellare le nostre radici, come se un corso di lingua araba in cui vengono presentati alcuni elementi culturali possa essere considerato come un fatto religioso in grado di innescare un processo di islamizzazione dei giovani. Ciò che troviamo vergognoso è che coloro che si professano politici si avvalgano di questi subdoli stratagemmi per vendere agli elettori la cultura araba come una minaccia. In realtà, l'Europa deve affrontare questioni serie, come l'esistenza di un mondo arabo composto sia da estremisti intolleranti e violenti, sia da moderati e riformisti che cercano innovazione e con cui dobbiamo collaborare per eliminare i terroristi e costruire un mondo migliore.

“Mi auguro che a questi ragazzi vengano insegnate, innanzitutto, la lingua e la cultura italiana e il rispetto delle nostre tradizioni. È chiaro, però, che a questo punto, dopo il corso di lingua e cultura araba dobbiamo essere pronti ad ospitare nelle nostre scuole lezioni di albanese, ghanese, nigeriano, cinese, giapponese e di tutte le altre comunità che ne facciano richiesta. Forse anche lezioni di marziano?”. Lo afferma Romano La Russa, vicecoordinatore regionale di Fdi, commentando la notizia del corso di lingua e cultura araba organizzato dall'Istituto Superiore Vittorio Bachelet di Abbiategrasso.Afferma Franco Lovetti, presidente del circolo Fdi di Abbiategrasso: “Quello che mi lascia sgomento è che sia stato avviato anche un laboratorio di Hijab dove viene insegnato alle ragazze come indossare il velo, segno spesso della sottomissione delle donne. Mi chiedo, a questo punto, dove siano finite le femministe che tanto inveiscono contro il patriarcato. A queste femministe a giorni alterni ricordo che donne e ragazze vengono arrestate o addirittura ammazzate pur di non sottostare alla violenza islamica e pur di non indossare il velo, simbolo di costrizione”. E aggiunge: “E’ giusto e istruttivo conoscere anche civiltà e culture diverse dalla nostra, ma è importante, soprattutto per gli stranieri, accertarsi che innanzitutto abbiano contezza della nazione in cui vivono e della cultura in cui crescono. Mirare all’integrazione è rendere partecipi gli stranieri (non soltanto gli arabi) della nostra vita e quotidianità, non semplicemente rafforzare le loro usanze e le loro tradizioni”.

Una full immersion nella lingua lombarda, quella andata in scena sabato 6 aprile nella sala consiliare del Castello Visconteo ed organizzata dal Comune di Abbiategrasso e dall'associazione culturale "Terra Insubre" di Milano e provincia. "El doman de la lengua lombarda" era il titolo del seguitissimo evento che prevedeva una tavola rotonda per conoscere in che modo salvare la lingua lombarda, tra insegnamenti, letteratura, arte, musica e toponomastica. Un'altra tavola rotonda è stata dedicata allo stato dell'arte dell'opera di salvaguardia della stessa lingua lombarda. Sono intervenuti Luis Balocchi, scrittore, poeta e insegnante, Pierluigi Crola, scrittore, Diana Ceriani, insegnante e musicista, Lorenzo Banfi, studioso e scrittore, Renato Ornaghi, studioso e musicista e Pietro Cociancich, attivista lombardo. Hanno introdotto l'incontro la giornalista Luisa Cozzi, l'assessore alla Cultura, Sport e Turismo Beatrice Poggi e il Presidente di Terra Insubre Giancarlo Minella.

Venerdì 5 aprile, la scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi in rappresentanza dell’ dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si è recata nella Biblioteca di Magenta, dove ha incontrato la responsabile della struttura, la dottoressa Rossella Vitale, e anche la storica bibliotecaria, la dottoressa Luisa Cerri, per consegnare loro una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108

Dopo il successo di “Tre anni, tre mesi, tre giorni” e “Cenere non bruciata”, l’autore di Abbiategrasso Alessandro De Vecchi torna in libreria con “Le fusa del maestro”, edito da PAV Edizioni per la collana Benessere Psicofisico (a cura del Direttore scientifico Sabrina Tamiozzo) e distribuito da Libro.co Italia. “Le fusa del maestro": il libro di Alessandro è un viaggio alla scoperta della bellezza e delle potenzialità dell’animo umano. Dà voce a quella dimensione di vita, spesso volutamente dimenticata, scandita dalla nascita in cui l’individuo è chiamato a divenire luce, illuminando e dando senso a tutto il suo esistere. Questa ricerca profonda vissuta dai personaggi si intreccia con la pratica della consapevolezza. Emerge in particolare l’amore e il rispetto per il gatto, che diventa Maestro e Guida e che accompagna il protagonista e, di conseguenza il lettore, verso un percorso di riscoperta del sé. Il racconto porta altresì alla luce la bellezza di quei luoghi dove la natura è capace di risvegliare con forza l’animo umano e, al contempo, di avvolgerlo in un tenero abbraccio. In questo spazio il silenzio diventa musica e danza con l’interiorità dello Spirito. Questo libro è dunque un dono in cui il lettore, al termine del viaggio, si sentirà arricchito e avrà voglia di sorridere e di essere grato alla vita.
LE FUSA DEL MAESTRO - 14,00€ - Autore: Alessandro De Vecchi - Formato: 15×21 - Pagine: 170 - Collana: Benessere Psicofisico - Cover Graphics: Ra_Coverbook - Editor: Michela Ippolito - Direttore scientifico: Sabrina Tamiozzo - 1^ Edizione:marzo 2024 - Età di lettura consigliata:14

Venerdì 15 marzo, per la prima volta è salito sul palcoscenico del “Bar della Cooperativa Rinascita” di Abbiategrasso (in Via Novara, 2), il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Lo spettacolo si è svolto dalle ore 21.00. De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in quattro ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. I gestori del “Bar della Cooperativa Rinascita” Ignazio e la moglie, e tutto il loro gentile staff, hanno avuto parole di elogio per De Paoli, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Poi sabato 16 marzo, De Paoli a grande richiesta è salito sul palcoscenico del “Bar Caffetteria 20.23 Cocktail & Food” di Garlasco (in Via Della Bozzola, 35), lo spettacolo si è svolto dalle ore 17.30, De Paoli ha percorso in tre ore di spettacolo i classici di Vasco Rossi. Contenti i gestori del “Bar Caffetteria 20.23 Cocktail & Food” Arianna e Manuel i fans e gli amici de“Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Nel pomeriggio di domenica 3 marzo, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro e il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” si sono recati in visita ad Albairate, per incontrare lo scrittore e poeta albairatese Giuseppe La Barbera al quale è stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Poeta a Tempo Perso”, testo di Giuseppe La Barbera ed Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli e arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Araya e Marcela Rodriguez Valdivieso. La canzone è stata inserita domenica 28 febbraio nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. Giuseppe La Barbera ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro, della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e di De Paoli. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro e il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” si sono recati in visita all' Istituto Golgi di Bià nel reparto Riabilitazione, per visitare ed incontrare lo scrittore e poeta dialettale abbiatense Lucio Da Col al quale è stato consegnato un bellissimo regalo: un Cd con la canzone “La Nebbia”, testo di Lucio Da Col ed Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli ed arrangiamenti di Enrico Bezzini. Il lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Araya e Marcela Rodriguez Valdivieso. Questa canzone è stata inserita domenica 18 febbraio nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. Lucio Da Col ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro, della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e di De Paoli. Gli interessati adacquistare il Cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Nel mese di Gennaio 2024 è uscito il quinto libro di poesie intitolato: “Ladro di Emozioni” dello scrittore e poeta abbiatense d’adozione, Maurizio Masciadri (Paderno Dugnano, 1955). Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 118 pagine, contiene 120 poesie. L'autore ci racconta il suo argomento così: “A distanza di anni, dopo aver scritto oltre 1000 poesie, pubblicando ben 4 libri ‘Sorprendimi’, ‘Sulle ali della poesia’, ‘Tutti insieme per la vita’ e ‘Un mare per tutte le stagioni’ ora, come poeta me prefiggo un nuovo traguardo. Una semplice raccolta di 120 poesie inedite, che spaziano dal sentimento dell’amore, all’amore verso il mare, infine descrivono fatti, personaggi della nostra vita attuale di tutti giorni”. Gli interessati ad acquistare o avere informazione sul libro possono scrivere a: mauriziomasciadri@libero.it

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
4 gennaio 1849: ad Abbiategrasso viene fucilato Serafino Dell’Uomo. 175 anni son passati da quel momento e gli abbiatensi fin da subito hanno voluto dare i dovuti onori a questo giovane (Serafino era nato nel 1817) che ha lasciato Londra per tornare in Italia e dare il proprio contributo alla causa risorgimentale.Gli abbiatensi si presero cura perfino del suo cadavere mal sepolto dagli austriaci per dargli umana dignità. È presente un cenotafio presso cui non molto tempo fa abbiamo posto una corona di fiori, simbolo di un tempo che passa, ma che non scivola via. In città una targa-scultura in bronzo è apposta sulla facciata di un edificio in corso XX settembre che ricorda il luogo della fucilazione. A 175 anni, dunque, cosa può fare la nostra città per non perdere il filo della memoria con quella pagina di storia? La proposta parte proprio da Corso XX settembre. Quante persone, quanti concittadini e quanti turisti conoscono l’esistenza di quella targa? Cosa esiste in città che porta ad alzare lo sguardo e trovarla? Ebbene, la soluzione è semplice: un pannello turistico (quelli marroni tanto per intenderci) in cui sia riportata la vicenda di Serafino dell’Uomo in breve, citando i monumenti presenti in città legati alla sua figura e legati al Risorgimento. Tale pannello, sicuramente, dovrà essere almeno bilingue e si potrebbe posizionare nell’ultimo “slot” di cancellata del parco della Fossa in corso XX settembre, quello proprio più vicino alla targa. Si tratterebbe di un piccolo gesto, che ha un alto valore simbolico. Questa proposta, così come le precedenti, noi la poniamo in modo “laico” alla politica cittadina, affinché si possa giungere ad una mozione unita ed unitaria per un obiettivo che non ha colore politico, pur avendo un valore politico intrinseco elevato. Avremmo già anche il periodo ideale per svelare questo nuovo pannello alla città: tra il 18 e il 22 marzo, periodo in cui si svolsero le Cinque Giornate. In quell’occasione, come lo scorso anno, torneremo a deporre una corona presso il cenotafio. “A perenne abominio dei tiranni” cita la pietra presso il cimitero locale: noi questa frase la vorremmo far nostra, elevandola “a perenne memoria di Serafino Dell’Uomo”.
Baroni Fabio, Bartolomeo Davide, Benassi Alessio, Grittini Edoardo, Lacanu Andrei, La Cara Maria, Mussi Gianluigi, Pecoraro Alessandro, Platti Luca, Veronelli Federico

Care cittadine e cari cittadini, rieccoci alla fine di un anno che per Amaga ha coinciso ancora una volta con una decisa, forte, dinamica crescita. Siamo nati nel lontano 1976 come azienda municipalizzata del e nel Comune di Abbiategrasso. Oggi i nostri servizi sono orgogliosamente resi ad Abbiategrasso, a Motta Visconti, ad Albairate, a Vermezzo con Zelo, a Bareggio e a Castano Primo. A chi ci ha scelto diciamo grazie. Perché ogni giorno non dimentichiamo che i nostri “datori di lavoro” siete voi cittadini, uno stimolo a fare sempre di più e appunto meglio. Amaga sta cambiando progressivamente pelle, rafforzando il suo ruolo nel mercato delle società di pubblica utilità e gestione di servizi ambientali, energetici e fortemente innovativi. Stiamo ampliando il numero dei nostri collaboratori, assumendo giovani laureati e professionisti di materie complesse. Stiamo aumentando il fatturato e quindi il valore stesso della nostra azienda, che essendo a capitale interamente pubblico significa gestione efficace e manageriale e crescita considerevole dei benefici per i nostri azionisti: sempre voi. Sempre i cittadini cui eroghiamo servizi 365 giorni l’anno. Stanno crescendo la nostra presenza, la gamma delle nostre specializzazioni, la dotazione organica e d’intelligenza creativa del nostro personale. Sta crescendo di pari passo la nostra responsabilità sociale d’impresa, che comprende tutte quelle attività realizzate dalle imprese per affrontare in maniera attiva problematiche d'impatto sociale ed etico sia verso i propri dipendenti, sia verso la comunità esterna e più eterogenea (dai fornitori, ai cittadini). È un’ottima opportunità per unire i soggetti economici con quelli del Terzo Settore, capace di creare delle sinergie su obiettivi comuni. Amaga cambia, è vero. Sempre di più. Ma nel cuore, come nel logo appena rinnovato che richiama quello fondativo, c’è sempre la stessa ed identica tensione: fare tutte le cose, a partire dalle più piccole, come se fossero grandi. Ma non da soli: tutti insieme. Noi e voi. Uniti da un filo che non si spezzerà mai. Che sia per tutti voi un sereno Natale e un felice, proficuo 2024.
Piero Bonasegale - Presidente di Amaga Spa

Nella serata di giovedì 14 dicembre presso l’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso si è concluso il precorso congressuale di Italia Viva con lo svolgimento dei Congressi locali di Italia Viva per l’elezione del Presidente Comunale di Abbiategrasso e per quello della zona comprendente gli altri comuni dell’Abbiatense (Albairate, Besate, Bubbiano, Cassinetta di Lugagnano, Calvignasco, Gaggiano, Gudo Visconti, Morimondo, Noviglio, Ozzero, Rosate, Vermezzo con Zelo. Durante il Congresso sono stati eletti Presidenti Federico Veronelli per Abbiategrasso e Sergio Corba per l’Abbiatense. Federico Veronelli, 22 anni, componente della Consulta Giovani di Abbiategrasso ha deciso di concentrare il suo impegno proprio nel coinvolgimento dei giovani che, come dimostrato da diverse analisi, avevano dato una spinta importante al risultato elettorale del cosiddetto Terzo Polo alle elezioni dello scorso settembre. Nel documento programmatico di Veronelli, oltre al tema della comunicazione social e non solo, si sottolinea l’impegno a proseguire, localmente, nel progetto e nel percorso con la Lista Civica La Città alle quale diversi iscritti fanno parte con l’obiettivo di rafforzarla, insieme agli altri compagni di strada, per il 2027. Sergio Corba, con una lunga esperienza politica alle spalle e già Sindaco di Calvignasco, ha deciso di mettersi in gioco per strutturare Italia Viva su di un territorio complesso e costituito da tanti Comuni medio-piccoli. Nel suo documento programmatico Corba si propone di lavorare per aumentare il numero degli iscritti andando a coprire tutti i comuni della zona. Primi obiettivi per entrambi: riprendere il percorso di iniziative pubbliche che era partito la scorsa estate con gli incontri su energia e sostenibilità ambientale ad Abbiategrasso e a Magenta e organizzare la campagna elettorale per le prossime ed importantissime Elezioni Europee, fondamentali per il futuro della nostra casa comune Europa.


Dopo il grande successo del 21 ottobre scorso, lo scrittore e poeta abbiatense Jonatah Cassani (Abbiategrasso, 1985) è tornato sabato 9 dicembre 2023 alle ore 15.30 nella libreria Booklet, di Via Giovanni Cattaneo 59 a Magenta, dove ha presentato e firmato le copie del suo primo libro di poesia “A-mare. Semi d'umanità” (Contraluna Edizioni, 2023, 60 pagine). In compagnia di amici, parenti e colleghi, e con tanto interesse e curiosità da parte del pubblico presente, Cassani è stato presentato dallo scrittore e amico Dario Mondini, che ha descritto l'opera cosi: “Con questa raccolta l’autore opera su due livelli intrecciati: uno permeato di musicalità, inni all’amore e contemplazioni ai paesaggi antropico-naturali, padani e mediterranei; l’altro più critico della società, introspettivo e corroborato da giochi di parole. Non mancano riferimenti a figure illustri: dai grandi classici a Pasolini e D’Annunzio sino ai cantautori della seconda metà del ’900”. E' stato un bel pomeriggio pieno di emozione e tanto sentimento, grazie anche ai padroni di casa Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla, i proprietari della libreria, che hanno mostrato come sempre una grande ospitalità e gentilezza.

Guglielmo Villani, 39 anni, attuale sindaco di Ozzero e consigliere di Città Metropolitana, è il nuovo presidente provinciale milanese della Federazione Fratelli d’Italia. Al congresso celebrato sabato 2 dicembre sotto la guida del senatore Lucio Malan, con la fase dibattimentale svoltasi nel mattino e il voto nel pomeriggio, Villani ha ottenuto poco meno del 75% dei consensi tra gli iscritti recatisi alle urne allestite dal partito (1126 voti), contro il 25% (376 voti) dello sfidante Franco Lucente. Il direttivo provinciale sarà invece composto da Giuliana Soldadino, Claudio Scarlino, Fabrizio Riboldi, Simona Sanfelici, Giuliano Polito, Riccardo Melias, Lorenza Rossi, Roberto Boffi, Stefania Bonfiglio Roberta Castelli, Luigi Rapetti e Antonino Russo. Il vicepresidente che affiancherà Guglielmo Villani sarà Giuseppe ‘Pino’ Pozzoli. Assieme a loro saranno successivamente nominati altri sette componenti il direttivo. “L’emozione che ho provato il secondo dopo la consapevolezza di essere il nuovo presidente provinciale di Milano del primo partito Italiano non è facilmente descrivibile. Sarebbe retorico e forse banale dire che farò il meglio per essere all’altezza della sfida, ma chi mi conosce sa che sarà così. A chi non mi conosce ancora, invece, cercherò di dimostrarlo”, dichiara il neo presidente del partito di Giorgia Meloni. “Sembrerebbe scontato aggiungere che sarò il presidente di tutti, ma è altrettanto vero. Sono stato e sono il sindaco di tutti a Ozzero, un Comune di neppure 1.500 abitanti, il mio paese, che servo dal primo giorno della mia elezione nel 2014. Cercherò di replicare nella mia nuova veste. Che partito vorrei, che partito sogno? Un partito i cui pilastri siano merito, talento e sacrificio. Un partito che sappia dare delle opportunità e sia la spina dorsale di militanti, iscritti, consiglieri, assessori, sindaci e amministratori. Il mio primo grazie va a Franco Lucente, che candidandosi assieme a me ha dato una grande occasione di democrazia interna: sarà direttamente coinvolto nella gestione del partito, la sua grande esperienza e il servizio reso a Fratelli d’Italia in tutti questi anni saranno particolarmente preziosi. Il mio secondo grazie va a Mario Mantovani, che per me è sempre stato fonte di ispirazione, esempio di coraggio e di visione. Se non mi avesse dato le opportunità di cui lo ringrazierò sempre, non sarei mai arrivato dove sono. Vorrei dare le stesse opportunità a tutti quanti dimostrassero di volerle e di meritarle: Fratelli d’Italia deve crescere ulteriormente, nel solco delle virtù universalmente riconosciute al nostro leader Giorgia Meloni: studio, preparazione, formazione. Un politico, un amministratore, deve avere una naturale tendenza alla preparazione: sarà una delle mie costanti preoccupazioni, il primo obiettivo. Da ultimo ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre affiancato e rafforzato. Col primo e più importante degli esempi e dei valori: la serietà”, conclude il neo presidente Villani.

Lo scrittore cileno Julio Araya Toro, ha presentato la sua antologia poetica bilingue (italiano/spagnolo) “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (tre edizioni, 2021, 2022 e 2023). Il tutto si è svolto giovedì 30 novembre 2023, alle ore 21, presso la Sala Consiliare “M. Costa” di Sedriano in Piazza del Seminatore. Ha introdotto la serata l'assessora alla cultura e Vicesindaco di Sedriano, Annalisa Crivellaro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato il pubblico, raccontando il successo della rassegna “2a edizione libri nostri”, organizzata dal Comune e dalla biblioteca comunale. Araya Toro ha ricevuto il pubblico di amici e colleghi scrittori quali Aurelia Menescardi e Giuseppe Redondi. Il pubblico ha saputo apprezzare con interesse e passione la presentazione dell'opera letteraria. Araya Toro è stato brillantemente introdotto dall'assessora e vicesindaco Crivellaro, con un ricco dialogo informale tra storia, poesia, popoli nativi cileni e dell’America Latina, Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, Politica interna del Cile: Dittatura di Pinochet e pseudo “Democrazia” post Pinochet e tanta empatia e sensibilità. Poi Julio Araya ha parlato di questo libro cosi: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, ma da condividere tutti i sapore di questa vita agrodolce. Il prologo di questo libro è stato curato dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La copertina e la retrocopertina è del pittore abbiatense Danilo Radice e la selezione delle poesie è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso”. Si sono alternati per leggere tratti dell'opera di Araya la Menescardi, la Crivellaro ed anche il stesso Araya. Una bellissima serata piena di emozione, sentimenti, poesia e cultura.

Dal 7 febbraio scorso il gruppo Facebook e l'Associazione “Num De Bià”, grazie a Giovanna Giunta, Simona Posla, Angelo Parini e tanti altri, hanno organizzato una interessante iniziativa: quella di creare una maglietta per sensibilizzare tutti sulla violenza sulle donne. Indossare le magliette per dire semplicemente che le donne “vogliono diritti”. Sono tanti gli eventi organizzati per diffondere, condividere, promuovere e sostenere questa idea. Anche oltre oceano hanno aderito alla campagna "I Diritti Addosso". Lunedì 20 novembre sono arrivate le fotografie dal Cile, una idea degli scrittori e poeti cileni Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro, che vivono a Bià, i quali hanno condiviso il progetto ed hanno inviato le t-shirts ai loro parenti a La Serena, citta del nord del Cile. Nella foto a sinistra appaiono: Nelly Ahumada y Jorge Araya (fratello e cognata di Julio, nonché cognati di Marcela). Per acquistare le magliette e ottenere informazioni potete contattare i gruppi fb: Num De Bià https://www.facebook.com/groups/442654053113855 e I Diritti Addosso https://www.facebook.com/hashtag/idirittiaddosso.

Martedì 14 novembre alle ore 15.30 nella libreria Booklet di Via Giovanni Cattaneo 59 a Magenta, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, ha incontrato Viviana Fornaro, giornalista, scrittrice e proprietaria della libreria Booklet, per ricevere i libri della stessa Fornaro (Le Migliori Interviste di Viviana Fornaro, 2021; A Bordo di un Arcobaleno, 2021 e A.A.a Cercasi Partner con lo Stesso Nome, 2021), opere inserite in libreria a disposizione dei lettori. Oltre i libri di Viviana Fornaro, presenti le opere di Marcela Rodriguez V. “Fuimos... Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati... Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (tre edizioni, 2020, 2021 e 2022) e di Julio Araya T. “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (tre edizioni, 2021, 2022 e 2023). Si è anche parlato di un progetto editoriale del marchio editoriale “Booklet” per il 2024: pubblicare un saggio della coppia di storici cileni Rodriguez e Araya. E' stato un bel pomeriggio pieno di letteratura e cultura, grazie ai padroni di casa Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla, i proprietari della libreria, che hanno dimostrato come sempre una grande ospitalità e gentilezza.

Vi aspettereste di vedere il centro della vostra città invaso da piccoli mostri? E’ quel che è successo lunedì 30 e martedì 31 ottobre nel centro storico di Abbiategrasso! Due giorni speciali ricchi di brividi, paura e divertimento per i piccoli della scuola dell’infanzia che grazie alla collaborazione con l’associazione commercianti e moltissimi negozi hanno reso la festa di Halloween un momento speciale. Unendo riciclo creativo e fantasia hanno reinterpretato i camici usa e getta scaduti trasformandoli in costumi per festeggiare Halloween; accompagnati dalle maestre hanno fatto visita ai negozianti che li attendevano con pentoloni, zucche, paioli pieni di caramelle. Canzoni e scherzetti in cambio di dolci hanno regalato sorrisi e tenerezza a commessi e passanti. A volte basta veramente poco per rendere un giorno “speciale” e ritornare a vivere con spensieratezza e allegria la nostra città così ricca di opportunità e voglia di sentirsi viva. Un ringraziamento speciale da parte di tutti i piccoli dell’ Istituto Comprensivo Statale di via Palestro ai negozianti del centro, all’associazione Confcommercio che ha reso possibile l’iniziativa accogliendo con entusiasmo la proposta ideata dal team delle insegnanti della scuola dell’infanzia di viale Papa Giovanni XXIII; inoltre un sentito grazie ai vigili urbani ed ai nonni vigili volontari che hanno assicurato lo svolgimento dell’iniziativa in sicurezza.


Con la presenza di parenti (la figlia Sara e la nipote Clara), colleghi scrittori (Giuseppe Redondi e Julio Araya Toro), e lo staff della Biblioteca di Gravellona Lomellina, domenica 22 ottobre alle ore 15.00 nel Lago Dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina, nella Baita del Parco Comunale (Via XX Settembre, 46), si è svolta la presentazione del libro di fiabe di Milena Moriconi (Genova, 1946) intitolato: “Gli Amiconi della Risaia” (Europa Edizioni, 2023, 40 pagine), con i bellissimi disegni a colori dei fratellini Cloe e Noah Quassolo. L'opera parla di: “Per l’inestimabile sentimento dell’amicizia non esistono confini né difficoltà che non possano essere superate, con il sostegno uno dell’altro. È questo l’insegnamento più grande che il racconto di Milena Moriconi, ambientato in una risaia, vuole darci: l’incontro tra animali diversissimi tra loro, a volte persino nemici per natura, che invece permette loro di scoprire nell’affetto e nel supporto reciproco una forza che va oltre tutto e tutti, aiutandoli a superare le difficoltà e scoprire le meraviglie di un affetto sincero e disinteressato”. Alla fine della presentazione due momenti molto coinvolgenti: il primo un intermezzo musicale con delle filastrocche del cantautore e musicista Roberto Quassolo, che ha fatto tornare bambini tutti presenti e danzare con il “Giro giro tondo gira il mondo”, con musica e parole di Quassolo. E poi il secondo momento: l’autrice ha offerto dei dolci (biscotti) e salati (farinata genovese), che tutti i presenti hanno potuto assaggiare e nutrire il corpo ela mente.

Domenica 15 ottobre presso la palestra Mgm Milano in via Marco d'Agrate si è tenuta la prima tappa del torneo Cinture Lombarde Fiscam nella specialità K1. I ragazzi del team Muay Thai Abbiategrasso guidati dall'insegnante Gianni Machete Marotta portano a casa nell'ordine con Illie Michitiuc cat. 73 kg una sconfitta ai punti, alquanto discutibile e una convincente vittoria nei 75 kg, in un match duro e intenso con Rezgar Hagi fresco del secondo posto ottenuto la scorsa stagione nei campionati lombardi. Il torneo vedrà le fasi finali a giugno, pertanto il cammino verso le finali è ancora lungo e le gare disputate fin ora sono materiale utile per continuare a lavorare in palestra durante le sessioni di allenamento per migliorarsi sempre più. Il team Muay Thai Abbiategrasso ha sede a Vigevano in via Mondetti in H2 Sport e lelezioni si tengono ogni lunedì e mercoledì dalle ore 20. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che sono accorsi a sostenere i propri compagni.

In Striccioeu gh’é semper staii dj bottegh de ròbba de prima qualità e l’ é anca al sit per andà de Piazza Castèll in Piazza del Comun de Bià. E, per, provved ô per coriosà ô per inccrosià, saludà e parlà con la gent, de quej che van avanti e indrée ga n’é semper ôn viament. Mamm cont i carrozzin, nònni con al bastonin, ômm, dònn, fioeu e fiolètt; Peccaa che gh’é anca quej che inveci de andà a pee, vegnen gio nò dj biciclètt.
Nel Passaggio centrale ci sono sempre state botteghe di cose di prima qualità ed è anche il sito per andare da Piazza Castello in Piazza Marconi. E, per fare compere, o per curiosità, o per incrociare, salutare e parlare con altre persone. di coloro che lo percorrono avanti e indietro ce ne sono sempre moltissime. Mamme con le carrozzine, nonni con il bastoncino, uomini, donne, ragazzi e ragazzine;Peccato che ci sono anche quelli che invece di andare a piedi non scendono dalle biciclette.


Per due domeniche di seguito, il 1 e 8 ottobre, il pittore, incisore e maestro, Ernesto Achilli (Santa Maria della Versa, 1938), ha presentato a Palazzo Stampa (Alzaia Naviglio Grande, 14), a Castelletto di Abbiategrasso, la mostra personale “Mondo Frattale”, una serie di 14 olii dell'autore. Domenica 8 la mostra ha chiuso in bellezza con la presenza di quattro importanti visite: Silvia Grassi, Pittrice e Presidente dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso; Marcela Rodríguez Valdivieso, Scrittrice e Poetessa e Presidente dell’Associazione letteraria/culturale “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei” (Selae); Julio Araya Toro, Poeta, Scrittor e Storico e Presidente dell’Associazione storica/culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” e Francesco Bottene, Presidente del Consiglio Comunale di Abbiategrasso.




Una grande festa promossa dalla Consulta Giovani domenica 1° ottobre, presso la Cappelletta di Abbiategrasso in via Stignani. In programma a partire dalle ore 17.00 momenti di incontro, dialogo, canti e tanta musica con due gruppi musicali, gli "Aristogambari" e la "Stepbrothers Band" che si sono esibiti rispettivamente alle ore 21 e alle 22. E' stato possibile cenare con primi piatti, salamelle, hamburger e patatine. A promuovere l’iniziativa, intitolata “L’amicizia è possibile! E tu ci stai?”, come detto è stata la Consulta Giovani con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune. «La Consulta Giovani – spiega il presidente, Andrea Pusterla – insieme ad altre realtà giovanili si presenta per promuovere le proprie iniziative. Abbiamo proposto un momento di incontro per mostrare una modalità propositiva e orientata di stare insieme». Per l’amministrazione comunale "è significativo il fatto che siano stati i giovani ad essere propositivi, ad invitare i loro amici ma anche tutti gli altri giovani a partecipare ad un momento di riflessione e di svago nel segno dell’amicizia. Una sfida importante che ha presentato esperienze reali di amicizia da condividere per uno sguardo che possa riappassionare alla vita, per proporre un’amicizia per tutti".

Weekend, quello del 22, 23 e 24 settembre, impegnativo e ricco di soddisfazioni per il Complesso Bandistico La Filarmonica che è stata impegnata dapprima venerdì sera presso La Cappelletta, ove erano presenti il rappresentanti del comune di Abbiategrasso e quelli di Ellwangen; domenica poi è stata la volta della partecipazione all’iniziativa “profigino” a Figino Serenza (CO). Andando con ordine, venerdì sera il bandon, diretto per la prima volta dal nuovo Maestro, Salvatore Rajmondo, ha eseguito gli inni tedesco ed italiano, ed a seguire un ricco programma di pezzi verdiani ed originali per banda. Applausi convinti del pubblico che pur occupato con libagioni, ha seguito con interesse l’esibizione. Ricordiamo peraltro che la Filarmonica e la Knabenkapelle di Ellwangen sono gemellate dagli anni ’90. Domenica pomeriggio poi la partecipazione alla Festa Patronale di Figino Serenza, con prima la sfilata in paese e poi il concerto. Un inizio col botto per il nuovo direttore, che ha però già saputo dare una propria impostazione ai bandisti abbiatensi. Ora un altro importante appuntamento aspetta la Filarmonica: domenica 1 ottobre sarà infatti a Parma per un altro concerto. Nel frattempo proseguono le iscrizioni ai corsi di musica, rivolti a tutti, e che contemplano l’insegnamento sia di strumenti bandistici sia di strumenti non bandistici (come ad esempio chitarra e pianoforte, ma anche fisarmonica e canto), mentre giovedì 28 settembre, alle ore 17, sarà possibile effettuare una lezione di prova gratuita del corso Musichemozioni, dedicato ai più piccoli, dai 4 ai 7 anni.L’insegnamento della musica è sicuramente una delle vocazioni della filarmonica che si avvale da sempre di insegnanti diplomati e formati per il prezioso compito di introdurre i bambini (ma non solo) al mondo delle sette note.


"SportCity Day 2023": anche Abbiategrasso ha partecipato alla manifestazione nazionale promossa dalla Fondazione Sport City. L'appuntamento era per domenica 17 settembre dalle 10 alle 19 nel Castello Visconteo e nelle aree adiacenti il maniero. Abbiategrasso ha visto l’adesione di ben 27 società sportive afferenti le diverse discipline, sia individuali che di squadra; previsto tra l’altro un momento istituzionale di premiazione degli atleti meritevoli che si sono distinti nella passata stagione sportiva e che si è svolto domenica dalle 16 alle 17 all’interno del Cortile del Castello alla presenza delle autorità comunali e del campione di nuoto paralimpico abbiatense Alberto Amodeo, vincitore assoluto agli ultimi mondiali di Manchester, medaglia d’oro nei 400 metri stile libero e nei 100 metri farfalla. La ‘Rivoluzione Dolce’ promossa e perseguita in questi anni dalla Fondazione Sportcity, il cui focus è sempre stato il benessere sportivo nelle città e l’attività all’aria aperta, è culminato quindi con la terza edizione dello Sportcity Day in programma in tutta Italia domenica 17 settembre; un evento che ha offerto gratuitamente ai cittadini la possibilità di trascorrere una giornata unica nel suo genere. Sono state140 le città partecipanti, con una previsione di partecipazione che ha superato quota 150.000 persone attive, che hanno organizzato in piazze, parchi e aree attrezzate, in contemporanea, una giornata di sport e benessere per tutti i cittadini offrendo loro la possibilità di cimentarsi liberamente nelle attività sportive offerte dalle associazioni sportive aderenti. All’interno della manifestazione nazionale “Sport city Day “promossa dalla Fondazione Sport City in tutta Italia e svoltasi ad Abbiategrasso nel castello Visconteo e nelle aree adiacenti, sono stati premiati gli atleti meritevoli di riconoscimento segnalati dalle società sportive e che si sono distinti nella scorsa stagione sportiva. Alla presenza del Sindaco Cesare Nai, della vicesindaca e assessore allo Sport Beatrice Poggi e del presidente della Consulta Sport Claudio Vai, sono stati consegnati riconoscimenti ai seguenti atleti: Alberto Amodeo campione paralimpico di nuoto distintosi ai recenti mondiali di Manchester vincitore assoluto, medaglia d’oro nei 400 metri stile libero e nei 100 metri Farfalla. Società Aia Associazione Italiana Arbitri, Figc: Riccardo Omati. Ala – Atletica: Christian Ingogia e Nicolò Gilardi, due velocisti che si sono distinti nella stagione agonistica 2022-2023 per aver ottenuto il tempo per partecipare ai Campionati Individuali italiani della categoria Juniores. Christian si è qualificato per i Campionati Italiani Indoor che si sono ad Ancona nel mese di febbraio 2023 accedendo anche alla semifinale. Nicolò ha partecipato ai Campionati Italiani Outdoor nella gara dei 110hs presso la città di Grosseto nel mese di luglio. Società Alemoto Corse : Loprevite Mirko, categoria Minimoto; Accorsi Loris, categoria Minimoto; Caprino Andrea, GoKart; Dario Natale, Gokart; Loprevite Vanessa, Pitbike; Caprino Chiara, Pitbike; Panfilio Davide, MiniGp; Signorini Andrea, MiniGp. Asd Open Mind: Pusterla Andrea, terzo classificato all'europeo 2023 nella disciplina da combattimento Hand To Hand (arte marziale mista di origine sovietica), selezionato e partecipante al campionato del mondo tenutosi ad Astana Kazakistan nel maggio di questo anno come 1° dei 2 atleti partecipanti ad uno dei tornei di arti marziali più difficili al mondo. Società pesistica Abbiatense: Mircea Robert, campione italiano di specialità 2022, ha partecipato con la Nazionale Italiana al Campionato del mondo di bob 4 ed ha partecipato alle Olimpiadi invernali di Pechino nel 2022 (ritira il premio Presidente Nigro Davide); Amati Aurora Solidea, campionessa Regionale 2023 U13 cat. 40kg , medaglia di bronzo nello Strappo ai Campionati Italiani U13; Racchi Filippo, campione Regionale 2023 U17 cat. 61kg., medaglia di bronzo nello Slancio ai Campionati Italiani 2023 U17 cat. 61 kg; Lorenzetti Viola, campionessa Regionale 2023 U15 cat. 59kg , medaglia di bronzo nello Slancio ai Campionati Italiani 2023 U17 cat. 59 kg,, Convocata per la Squadra Nazionale U15; Cantera Cristiano, campione Regionale 2023 U12 cat. 40kg.; Amati Roberto, campione Regionale 2023 U12 cat. 45Kg. Società Pro Volley: premiata la squadra di serie D maschile che quest’anno ha ottenuto la promozione in serie C e l’eccellenza dell’Under 17. Società Sportiva Qwan Ki Do: Quest'anno il club Quang Trung - Qwan Ki Do di Abbiategrasso, guidato dal Maestro Claudio Grossi, ha ottenuto grandissimi risultati dai suoi allievi più giovani. I gemelli, soltanto 13enni, Alessandro e Gabriele Mangiapanello il 27 maggio hanno conquistato la medaglia d'oro e d'argento in combattimento al 6° Campionato Europeo per bambini e juniores in Francia, alla Valette Du Var. Il giovane 24 enne Davide Zullo ai campionati Mondiali del 23 gennaio in India, a Nuova Delhi, si è classificato al secondo posto in combattimento categoria gradi adulti. Asd Parco del Ticino- Vovinam: due atleti che quest’anno si sono distinti nelle loro categorie al Campionato Europeo di luglio 2023 (Tenerife, ES). Jacopo Barbuto: al suo terzo Campionato Europeo, praticante da quasi 10 anni, conquista la medaglia d’argento nella categoria a coppie con il compagno Simone e nel combattimento. Simone Spagnol: al suo secondo Campionato Europeo, anche lui con il club del Maestro Monica da una decina d’anni, si distingue per la medaglia d’argento con il compagno Jacopo e, soprattutto, per aver conquistato l’ultima medaglia d’oro dell’europeo nella categoria di combattimento, e aver dato l’occasione al Team Italy di cantare l’inno italiano fino alla fine. Tango Argentino: vengono premiati Alessio Solinas e Simonetta Meloni. In data 09/07/2023, a Rimini, si sono svolti i campionati italiani di danza sportiva, specialità Tango Salon - Danze Argentine ove la coppia abbiatense formata da Alessio Solinas e Simonetta Meloni si è aggiudicata l'oro italiano di categoria. Società Sportiva CS Europa: menzione speciale e riconoscimento per i 50 anni di attività.
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(M.S.) - Archiviato con pieno successo l'Agosto in Città e dopo aver beneficiato di una ventina di giorni di meritato riposo, i volontari biancoazzurri del Gruppo La Cappelletta guidati dal nuovo Presidente Claudio Zampollo hanno nuovamente riaperto i cancelli dell'area ricreativa di via Stignani. E lo hanno fatto in occasione della Festa dell'Uva interamente dedicata ad Anffas-Il Melograno di strada Cassinetta al quale, grazie allo stand di vendita di uva e pesche ed alla pesca di beneficenza, è stato devoluto il ricavato. Due sono state le serate di festa: quelle di sabato 2 e domenica 3 settembre. Pranzo, con ospiti i ragazzi disabili di Anffas e del gruppo Handy e, in entrambe le serate, balli e musica con le orchestre di Pino Quarto e di Eros e Brigitte. I volontari del gruppo La Cappelletta, maghi ai fornelli, hanno cucinato i piatti della tradizione a pranzo e cena. Qui sotto pubblichiamoi due elenchi dei biglietti vincenti della pesca di beneficenza. I vincitori possono contattare il centro Anffas di Strada Cassinetta per ritirare i premi (chiamare il numero 02 9420307). "Grazie a tutti per la partecipazione e grazie al Gruppo La Cappelletta - commenta Massimo Simeoni, Presidente di Anffas - . Grazie agli Amici del Melograno e a quanti si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento".


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nel giugno 23 , la direttrice ferroviaria n. 25 (Milano - Bià - Vigevano- Mortara) è stata la peggiore in Lombardia con 10,36 % ( indice di affidabilità ) mentre la S9 (Saronno- Milano- Albairate )è stata la migliore con 2,38 % (minimo standard richiesto 5%).Quindi, portando il raddoppio della S9 fino alla nuova stazione di Abbiategrasso diventa un obbiettivo primario per i circa 5.000 pendolari Abbiatensi. Il progetto Rfi - Italferr prevede l'eliminazione dei 4 passaggi a livello (Via Volturno, Mazzini, Galilei e Maggi ) con 2 binari che attraversano la città (compresa la nuova stazione) fino alla "fossa" dietro al parco degli alpini, parallela via Porcellini. 4 binari (2 dx e 2 sx )per scambio treni da regionale a suburbano. Il restyling dell' attuale stazione prevede 2 binari con marciapiede a norma per persone disabili e con ridotta mobilità e 2 sottopassi con ascensori e accesso anche da via Giramo. In attesa della conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto di fattibilità tecnico- economica della fase 1e con l'augurio che tutta la politica abbiatense abbia la consapevolezza che entro il 2026 sarà possibile realizzare il sogno di tanti pendolari e cittadini abbiatensi.
Paolo Zorzan - Promotore della cultura ferroviaria
I 20.000 pendolari della linea regionale Milano - Mortara - Alessandria, comprendenti circa 5.000 Abbiatensi hanno la possibilità di migliorare la qualità della loro vita con la puntualità dei treni attraverso la linea Sub- Urbana S9. Risulta evidente che il raddoppio, come indicato nella premessa, è fondamentale per la lomellina, così come il raddoppio per Abbiategrasso e l'inaugurazione del nuovo ponte sul Ticino che permetterà successivamente il raddoppio ferroviario sul attuale ponte... Forza che possiamo farcela!
P.Z.

Giovedì 10 agosto si sono incontrati nel pomeriggio al “Bar Circolo Dodo Caffè” (Via Pisani Dossi, 26) ad Albairate i poeti e scrittori Edmondo Masuzzi, Lucio Da Col, Giuseppe La Barbera e Julio Araya Toro (in rappresentanza di Victor Escobar), per organizzare l'ultimo incontro del LETtheRARIO Estivo 2023, che chiuderà la rassegna di quest'anno, con gli interventi dei tre bravi poeti La Barbera, Da Col ed Escobar. Saranno presentati dallo scrittore Masuzzi, che farà le domande e le loro poesie saranno lette da un' attrice. Ci saranno due interventi del poeta Julio Araya: all' inizio come introduzione e benvenuto e alla fine come chiusura insieme al pittore e maestro Ernesto Achilli. Quest'ultimo incontro si svolgerà domenica 17 settembre, alle ore 21, nel Castello Visconteo ad Abbiategrasso. Alla fine si offrirà un piccolo rinfresco. Entrata libera.

Una novità discografica, una canzone come anticipo per assaggiare il nuovo cd “Qual Cosa Inventerò” del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. E' uscito sabato 29 luglio il singolo intitolato “Dimmelo te”, ed è stato inserito nel suo canale ufficiale di YouTube (https://www.youtube.com/@enricodepaoliilsindaco). Il progetto è quello di incidere questo cd per il prossimi autunno o inverno con ben 7 o 8 canzoni nuove, la registrazione si farà nello studio di registrazione “Musical Box” di Vigevano (Via Manara Negrone, 32/B). Per chi volesse acquistare i singoli o cd di Enrico De Paoli e la sua band puo’ farlo direttamente sul sito internet ufficiale della band di De Paoli https://www.sindacoacusticguitarband.com/, scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o rivolgersi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Un’amicizia che si rinnova sempre. Il gruppo 4F for Friends lo scorso sabato 15 luglio, presso la Cappella di via Stignani, ha consegnato ad Anffas un assegno di 1.000 euro a sostegno delle attività rivolte ai ragazzi disabili della struttura Il Melograno. “Siamo davvero grati all’associazione che da anni ci aiuta e ci supporta in modo concreto, dimostrando un sincero affetto nei confronti dei nostri ragazzi. Lo stesso caloroso ringraziamento lo rivolgo ai volontari del Gajna Club che hanno deciso di devolvere il ricavato della loro Marcia dell’Abbazia proprio al nostro centro. (nei giorni scorsi è stato consegnato ad Anffas un assegno di 2.000 euro)” – spiega Alberto Gelpi, presidente della Fondazione Il Melograno. Dopo tre anni di stop (causa panedemia) il gruppo Asd Gajna Club, società affiliata a M.S.P. Italia - riconosciuta dal Coni, ha organizzato lo scorso 21 giugno tra le campagne che si sviluppano ai piedi dell’abbazia cistercense la sesta edizione della marcia (un percorso di 6,5 km), richiamando quasi 1000 podisti e simpatizzanti. “È stata una manifestazione molto bella – precisa in conclusione Gelpi – un’occasione per far conoscere anche il nuovo sentiero delle Erbe, recentemente inaugurato a Morimondo. Una manifestazione nella natura condivisa con amici dal cuore grande. Il nostro centro, lo ricordo ancora una volta, non potrebbe garantire il servizio di assistenza e tutela delle persone con disabilità grave senza il sostegno di tante realtà attive nel terzo settore”.Da parte di Anffas Il Melograno un ringraziamento speciale anche ai titolari del ristorante Il Fienile dei Monaci di Morimondo che la scorsa domenica 9 luglio hanno organizzato l’evento “il grembiule tatuato” (un gruppo di 20 tatuatori ha realizzato grembiuli a tema e secondo il proprio stile), proprio a favore di Anffas Abbiategrasso.


La Regione Lombardia conferisce il riconoscimento di ‘attività storica’ ad altri 52 negozi, locali e botteghe artigiane della Città metropolitana di Milano che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. I nuovi riconoscimenti sono così suddivisi: 35 negozi storici, 9 locali storici e 8 botteghe artigiane storiche. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche e di tradizione della Città metropolitana di Milano, che ora comprende in totale 690 imprese. L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, sottolinea come il premio sia “il nostro grazie a chi, con il suo lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia. Si tratta di attività che rappresentano la linfa e la tradizione del nostro tessuto economico”. “Il marchio – prosegue Guidesi – è un ringraziamento per artigiani e commercianti che ogni giorno garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità. Spesso sono imprese a carattere familiare che hanno saputo innovarsi negli anni e assicurare il ricambio generazionale, offrendo servizi e prodotti di qualità. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco”. Per quanto riguarda Abbiategrasso, premiata Silvia Mella di Tentori Frutta e Verdura - Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca dal 1952. Negozio storico, storica attività.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Doveva essere una commissione di aggiornamento alla città sulle proposte messe sul tavolo da Rfi ed Italferr. Avremmo dovuto comprendere lo stato dell'arte, guardare gli elaborati ed avere la possibilità di proporre. Si è trasformata nella sagra dell'assurdo cui, nostro malgrado, abbiamo partecipato attoniti:. l'Assessore Albetti, con il Sindaco a ruota, che parlano, come se nulla fosse, di una videoconferenza con Rfi e Italferr svoltasi lo scorso 11 maggio in cui è stata illustrata una presentazione contente le indicazioni progettuali che saranno inserite nel progetto definitivo del raddoppio ferroviario minimizzandole come se fossero delle ipotesi messe lì a caso. Ancora più assurdo il fatto che si minimizzi considerato anche che la presentazione di RFI contiene delle importanti novità; in primis l'inserimento fin da ora della soppressione dei passaggi a livello di Via Galilei e di Via Maggi con la realizzazione di nuovi sottopassi e poi, come si evince dai disegni, la realizzazione di 4 binari nel tratto di ferrovia appena successivo a Via Maggi. Grottesco, fino a sfiorare il ridicolo, che nel 2023 su un'opera che sarà la più importante mai vista in città, si sia deciso di discutere senza far vedere nulla non tanto a noi consiglieri quanto alla cittadinanza: nessuna proiezione, poche e confuse spiegazioni al di là di qualche 'vedremo in Conferenza dei Servizi le migliorie da apportare'. Preoccupa, inoltre il fatto che anche i consiglieri di maggioranza fossero evidentemente imbarazzati per l'assoluta mancanza di comunicazioni in merito da parte dell'Assessore. Un evidente, maldestro, tentativo di decidere in autonomia sui destini di tutta la città. Tentativo che restituiamo al mittente perché non possiamo navigare a vista su un progetto così importante che ha bisogno, anzitutto, di comunicazione e coinvolgimento di TUTTI gli attori protagonisti e non. Non c'è nulla di più pericoloso che guidare a fari spenti nella notte per questo, come fatto finora, non accetteremo che la politica rinunci al proprio ruolo di indirizzo accettando supinamente scelte assunte altrove.
Gruppi Consiliari Partito Democratico - La Città - Ricominciamo Insieme - Giovani per Abbiategrasso

Poste Italiane, al fine di garantire un maggior equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda dei servizi postali nel periodo estivo e la relativa offerta, assume provvedimenti di rimodulazione giornaliera ed oraria di apertura al pubblico della rete degli uffici postali. Per il periodo dal 15 luglio al 26 agosto l’ufficio postale Abbiategrasso 1 osserverà 18 giornate di chiusura stagionale e più precisamente:
il 15/07, dal 20 al 22/07, dal 27 al 29/07, dal 3 al 5/08, dal 10 al 14/08, il 19/08 e dal 24 al 26/08/2023. Poste Italiane assicurerà la più chiara ed ampia informazione all’utenza delle variazioni di orario e gli uffici postali più vicini aperti, al fine di facilitare l’accesso al servizio. Sono a disposizione della clientela i servizi online (sito Poste.it, App Ufficio Postale e App Banco Posta) che permettono di svolgere una serie di attività quali ad esempio l’invio di corrispondenza e pacchi, il pagamento di bollettini, la gestione del conto corrente ecc.

Il vicepresidente internazionale Cittaslow Valter Bertani, assessore di Abbiategrasso e il segretario generale Pier Giorgio Oliveti con il vicepresidente Bon Sohn e il segretario della rete Corea del Sud, Hee Jang e lo staff, hanno incontrato il sindaco di Ribera Cittaslow (Agrigento), Matteo Ruvolo, e il sindaco di Mussomeli (Caltanissetta), Giuseppe Catania. Importanti progetti per lo sviluppo di Cittaslow in questa straordinaria realtà dell'isola di Sicilia. Ribera, città delle arance e della musica, è Cittaslow forma 2011, e Mussomeli sta costruendo fortemente il suo futuro attirando nuovi residenti, provenienti da molti paesi, tra cui l'Argentina. Il vicepresidente Bertani e il segretario generale hanno incontrato in municipio il sindaco di Castelvetrano (Trapani) Enzo Alfano, importante comune del sud ovest dell'isola, candidato Cittaslow, che guarda ad una nuova prospettiva sociale ed economica. Pane nero speciale, olio extravergine di olive nocellara e turismo sostenibile sono stati i principali argomenti.

Peppe Cotto, al secolo Giuseppe Dell'Orso, è un personaggio assai noto ad Abbiategrasso, più che altro per aver partecipato ad innumerevoli edizioni di Abbiategusto (la sua ultima apparizione nel 2019). Chi non lo ricorda, infatti, alle cerimonie di inaugurazione della kermesse enogastronomica abbiatense mentre suonava una sorta di tromba fatta di cotiche? E chi non ricorda, sempre nell'ambito di Abbiategusto, le sue specialità, tipo lo "Scudo Piceno", il Ciauscolo ed altre prelibatezze apprezzate per la qualità della carne di suino? Residente a Loro Piceno, nelle Marche, lo abbiamo recentemente incontrato nella "sua" Abbiategrasso, città nella quale Peppe ha intenzione di mettere in atto una vera e propria collaborazione con la Premiata Gastronomia Meloni di corso Italia, la quale metterà in vendita i suoi prodotti e le sua specialità culinarie che Peppe era solito proporre alla sua innumerevole clientela nel piccolo negozio marchigiano. Sì, perchè, come lui stesso ci ha spiegato, dal mese di settembre 2020 vive in Francia, nel Bistrot du Hauvre Christelle de Almeida. Ha insomma portato il suo talento in Normandia, dove ha aperto un ristorantino che, anche grazie alle abilità e agli slanci artistici dello stesso Peppe, è diventato tappa fissa per chiunque passi da quelle parti. Alla domanda se lo rivedremo quest'anno nell'ambito di Abbiategusto, ecco la risposta dell'artista-macellaio di Loro Piceno: "Ad Abbiategusto invitano cani e porci ed io, macellaio di carne di maiale, sono la persona adatta". Giuseppe Dell'Orso è noto anche per le sue innumerevoli imprese compiute negli ultimi anni, come le biciclettate fino a Parigi e a Berlino e le numerose iniziative per promuovere il suo territorio, le Marche, ferito dal terremoto.



Per evitare possibili danni ai treni in transito, è fondamentale che i proprietari delle aree verdi che si affacciano lungo i binari tengano sotto controllo la crescita di siepi e arbusti. Il sindaco ha pertanto emesso un'ordinanza rivolta a tutti coloro che possiedono un giardino o un appezzamento di terra che confina con la sede ferroviaria: per evitare i disagi provocati dalla caduta di rami e vegetazione sui binari, i proprietari dei terreni devono tagliare le sporgenze di alberi e piante che possono interferire con il passaggio dei treni. Il problema si verifica, in particolare, in occasione di eventi meteorologici di particolare intensità e determina talvolta anche rallentamenti e interruzioni nella circolazione dei mezzi. Pertanto, chi possiede alberi, arbusti o rampicanti, che crescono nei terreni e giardini al confine con i binari, è tenuto ad effettuare con regolarità gli interventi di potatura e manutenzione ordinaria e straordinaria delle piante proprio per evitare che si verifichino situazioni di pericolo. Come previsto dalla legge, infatti, (art. 52 e 55 del D.P.R. 753/1980) è vietato far crescere piante o siepi lungo i tracciati della ferrovia, e i terreni adiacenti alla linea non possono essere destinati a bosco ad una distanza minore di 50 metri dalle rotaie. Inoltre, è necessario che anche i privati si occupino di rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio che dovessero cadere sulla linea. Coloro che non rispetteranno quanto prescritto dall'ordinanza, saranno sanzionati come previsto dalla normativa (art. 38 e 63 del D.P.R. 753/80). Per informazioni e chiarimenti, il Servizio Ecologia e Ambiente del Comune è disponibile, su appuntamento, nella sede municipale di Villa Sanchioli - viale Cattaneo 2, tel. 02-94692.319/328, email servizio.ambiente@comune.abbiategrasso.mi.it


Grandi eventi musicali per la Filarmonica di Abbiategrasso e le sue due formazioni satelliti, la Junior Band e la Big band. La sera di sabato 17 giugno presso il Quadriportico della Basilica di Santa Maria Nuova si è svolto il tradizionale concerto di Giugno della Filarmonica che, diretta dal maestro Michele Grassani, ha presentato un programma incentrato sul tema del viaggio. Il primo brano, Kepler 452b di Antonio Rossi ha raccontato di una nave spaziale che in un futuro non molto lontano intraprende un viaggio interstellare per raggiungere una nuova meta per l’umanità: il decollo dell’astronave è stato reso musicalmente da una fanfara solenne, seguito poi da una parte più scorrevole e una dai toni più accesi, il finale ha ripreso il tema iniziale. Dopo Celtic Rituals e Perilo, è stata la volta di brani più noti al pubblico e che hanno riscosso applausi entusiasti. L’Italiana in Algeri di Rossini, seguita da Nabucco e Aida Finale Atto II dell’intramontabile Giuseppe Verdi, due brani composti a quasi trent’anni di distanza l’uno dall’altro, che portano impronte e influssi diversi del compositore. La Filarmonica e il maestro Grassani hanno offerto al pubblico un programma di stimolante e intrigante contenuto musicale, che ha dato occasione di mettere in risalto le abilità delle diverse sezioni strumentali nonché dei solisti. In chiusura della stagione estiva, la Filarmonica ha in programma per la sera di domenica 25 giugno, la processione e a seguire il tradizionale Concerto di San Pietro presso l’ex oratorio femminile di via Curioni. Domenica 18 giugno, in occasione della Festa europea della Musica, si sono esibite nel cortile del Castello Visconteo le due formazioni satelliti di Filarmonica: la Junior Band e la Big Band. Entrambe vantano ormai 10 anni di vita e hanno dimostrato in diverse occasioni di saper offrire un prodotto musicale di alto livello. La Junior Band, diretta al Maestro Luca Ragona, vanta ben due esibizioni (una nel 2019 e una nel maggio 2023) presso il Teatro Dal Verme di Milano e, oggi più che mai, rappresenta un solido trampolino di lancio per gli allievi della Scuola di Musica Corrado Abriani della Filarmonica, che si preparano ad entrare nell’organico effettivo. I giovani musicanti hanno eseguito una serie di brani da tempo in repertorio, come la brillante Fighting Falcon March e il suggestivo Deborah’s Theme di Morricone. Accompagnati dagli applausi del pubblico, i giovani hanno poi lasciato posto ai colleghi della Big Band che hanno fatto risuonare di ritmi swing e jazz il cortile del Castello. Il coinvolgente presentatore Stefano Borghi, in alcuni brani anche in veste di cantante, ha introdotto al pubblico i vari brani, alcuni dei quali molto noti come Satin Doll di Duke Ellington, Water Melon Man di Herbie Hancock e la travolgente My Way di Frank Sinatra. A soli due brani dal termine dell’esibizione ha iniziato a piovere, costringendo il pubblico ad allontanarsi e i musicanti ad interrompere l’esibizione proprio al termine del terz’ultimo brano. Fortunatamente, però, la Big Band avrà modo di rifarsi e, anzi, suonare ancora di più sabato 24 giugno a Pogliano Milanese, dove non perderà certo l’occasione per farsi conoscere e coinvolgere il pubblico durante tutta la serata musicale.
Chiara Magistrelli


Anche quest’anno l’Azienda Territoriale Sanitaria (ATS) della Città Metropolitana di Milano ha prelevato e classificato, come previsto dalla normativa, alcuni campioni delle acque di balneazione del fiume Ticino. In particolare, per l’Abbiatense, nel centro balneare Gabana i risultati del monitoraggio hanno evidenziato che le acque analizzate sono complessivamente di qualità scarsa e pertanto si ritiene necessario che anche per il 2023 vengano rinnovati i provvedimenti di divieto permanente alla balneazione. ATS precisa anche che i Navigli e i Canali non sono, per loro natura intrinseca, corsi d’acqua destinati alla balneazione. Inoltre non ci sono sul territorio abbiatense dei luoghi che consentano di accedere e fruire delle acque in condizioni di sicurezza, e neppure sistemi che impediscano che la permanenza dei bagnanti nell’acqua possa diventare fonte di inquinamento, anche a causa dell’abbandono dei rifiuti. Infine, non c’è la possibilità di fornire informazioni puntuali e aggiornate sulle caratteristiche igienico-sanitarie delle acque e sulle condizioni meteo-climatiche. Per quanto sopra detto, e in base ai parametri indicati dalla normativa sia europea, sia nazionale e regionale, per salvaguardare la sicurezza e la salute pubblica, il Sindaco con l'ordinanza n.110/2023 ha dichiarato non balneabile il tratto rivierasco del fiume Ticino denominato "Centro balneare Gabana" di competenza comunale ed ha ordinato il divieto di balneazione permanente. Le zone interdette alla balneazione sono delimitate e indicate dall’apposita segnaletica, collocata in prossimità di ciascun accesso verso le acque. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, coloro che infrangeranno le disposizioni previste dall’ordinanza saranno sanzionati a norma di legge.

(M.S.) - Tipico Eventi e Cucina di Puglia sono approdati per la prima volta ad Abbiategrasso con l’amatissimo format “100% Puglia”, dal 1 al 4 giugno, il primo villaggio pugliese itinerante, che ha portato i suoi ospiti a scoprire le bellezze e le bontà di una terra ricca di storia, tradizioni e cultura. Piazza Castello e adiacenze si è trovata immersa in un’atmosfera magica e davvero suggestiva, perché l'obiettivo era quello di far viaggiare i visitatori rimanendo a pochi passi da casa: le strutture a forma di trullo, gli immancabili ulivi e le iconiche luminarie pugliesi hanno lasciato praticamente senza fiato. Quattro intense giornate all’insegna del miglior cibo di strada, degli inimitabili prodotti pugliesi e di tanto divertimento per tutti. La manifestazione si è aperta giovedì 1 giugno dalle ore 18 fino alle 24, venerdì 2 e sabato 3 giugno dalle 11 alle 24 e domenica 4 giugno dalle 11 alle 22.30. Durante gli orari di apertura, sempre presenti, i migliori street chef con i loro gustosi piatti on the road, sia dolci che salati per accontentare tutti i palati, una selezione di ottime birre pugliesi, una comoda area tavoli e banchi di prodotti enogastronomici. Oltre al cibo, anche intrattenimenti a tema. Sabato sera alle 21.30 laboratorio a cura del Collettivo Musicale In.Con.Tra.Da, con esibizioni di danza e musica in modalità acustica. Domenica nel tardo pomeriggio, invece, un altro laboratorio di pizzica per grandi e piccini a cura del gruppo Chora, che ha insegnato a muovere i primi passi in questa danza. L’ingresso all’evento era sempre gratuito. "Mi sembra che sia andato tutto bene - commenta soddisfatta l'assessore Beatrice Poggi - . Venerdì, in particolar modo, c'era tantissima gente, tantissimo pubblico e tutti mi sono sembrati soddisfatti. E' stata un'occasione sia per far conoscere le tradizioni pugliesi e sia per degustare. Un'occasione, quindi, non solo culturale, ma turistica. Abbiamo avuto modo di capire che tanta gente non era di Abbiategrasso, ma veniva da fuori. Ancora una volta siamo riusciti a far vivere la città ed il risultato è soddisfacente". "L'idea di invitare la Puglia ad Abbiategrasso non è mia - prosegue Poggi - : me l'ha proposta Roberto Giuliani. Ne seguiranno altre in futuro".


Nella giornata di Giovedì 25 Maggio si è tenuta l’assemblea degli Azionisti alla presenza del Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, del Sindaco di Bareggio Linda Colombo, del Sindaco di Albairate Flavio Crivellin, del Sindaco di Motta Visconti Primo Paolo De Giuli, del Sindaco di Vermezzo con Zelo Andrea Cipullo e dell’Assessore al Bilancio di Castano Primo Alessandro Landini delegato del Sindaco Giuseppe Pignatiello, che ha provveduto al rinnovo del CdA e del Collegio Sindacale di Amaga SpA e all’approvazione del Bilancio Consuntivo con il relativo Budget e Pluriennale. Le scelte assunte durante l’assemblea degli Azionisti vanno nel segno della continuità, così da premiare l’intenso lavoro dell’ultimo mandato a guida del Presidente Piero Bonasegale, nel corso del quale la Multiutility dell’Abbiatense ha allargato in modo significativo i suoi confini territoriali. Contestualmente è stato deciso l’ingresso di nuovi profili con l’obiettivo di garantire una sempre più elevata professionalità alla guida societaria. Nel CdA accanto al Presidente Piero Bonasegale, affermato manager con un lungo excursus nel mondo delle Multiutility, si conferma anche l’ingegner Caterina Ibba, come rappresentante degli Azionisti di minoranza. Da segnalare, tra i nuovi ingressi, quello della dottoressa Linda Foi - consulente fiscale - e dell’ingegner Mohamed Mouslih, dirigente presso un’impresa locale. A chiudere il cerchio delle nomine Daniele Morani, perito termotecnico. Tutti e tre questi ultimi Consiglieri del neo eletto CdA sono espressione del Comune socio di maggioranza, ossia, Abbiategrasso, come il Presidente. Per quanto concerne invece il Collegio Sindacale da registrare la conferma della dottoressa Alessandra Vignati e del dottor Fabio Alesi, che andrà a ricoprire l’incarico di Presidente. Completa l’organismo di controllo il commercialista Jonathan Albanese. “In primo luogo - commenta il rieletto Piero Bonasegale - ringrazio gli Azionisti per la fiducia espressami attraverso la riconferma, subito dopo intendo rinvolgere un mio ringraziamento personale, a tutta la struttura di Amaga SpA. Dai componenti del CdA a tutti i collaboratori, che hanno fatto propria la nuova ‘filosofia’ che ha caratterizzato questo mandato appena concluso. Un rinnovato impegno a tutela del territorio e di chi lo abita, attraverso l’offerta e la gestione di servizi sempre più efficienti ed innovativi, il tutto declinato con una visione di sistema del territorio dell’abbiatense e limitrofi. “Questo approccio proattivo verso i Comuni - prosegue Bonasegale - ha permesso di coinvolgerli in modo più significativo e collaborativo. E’ stata la chiave di volta che ci ha portato ad ottenere risultati concreti con l’ingresso nella nostra compagine di altre amministrazioni e l’attivazione di nuovi servizi, come dimostrano le esperienze di Albairate, Bareggio e Castano Primo e degli ormai storici soci Vermezzo con Zelo e Motta Visconti”. “In tutto questo processo di crescita che non ha precedenti - conclude Bonasegale - strategica è stata la partnership con Abbiategrasso, che resta la nostra Amministrazione di riferimento oltre a garantirci un costante supporto. Una sintonia d’intenti con il sindaco Cesare Nai che è la base da cui partire anche per i futuri traguardi che ci attendono”. “Oggi Amaga Spa - continua il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai - resta più che mai un’azienda al servizio degli Abbiatensi, dentro una rinnovata e più moderna prospettiva che ci permette con orgoglio di poter guardare fuori dai vecchi confini territoriali. Un’azione di ampio respiro che ha portato e porterà sempre più benefici in termini di servizi per gli utenti e di valore complessivo dell'azienda, patrimonio sempre più prezioso per la comunità di Abbiategrasso”. A dimostrazione di questa costante crescita, l’approvazione nel corso dell’Assemblea degli Azionisti del bilancio consuntivo che chiude a oltre 14 milioni e 800 mila euro di ricavi con un incremento sull’anno precedente del 27%, con la contestuale approvazione del Budget e del pluriennale che prevedono anch’essi importanti percentuali di incremento nel prossimo triennio, che saranno oggetto di un apposito momento d’incontro con la stampa che avverrà dopo la prima seduta del CdA che, con tutta probabilità, sarà convocato nei prossimi dieci giorni.

Alberto Amodeo, atleta della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, argento alla Paralimpiadi di Tokyo 2020 nei 400 stile libero, è stato il testimonial locale di Abbiategrasso per il progetto “Sport di TUTTI Parchi”, ideato da Sport e Salute S.p.a., la Società̀ dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita, in collaborazione con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e i comuni beneficiari e attori. Sabato 27 maggio 2023, il Comune ha dato vita a un nuovo capitolo di “Urban Sport Activity e Weekend”. Abbiategrasso è entrato nella “Palestra a cielo aperto di Sport e Salute”, che abbraccia tutta Italia e unisce le persone da sud a nord attraverso lo sport praticato nelle piazze e negli spazi verdi all’aperto, ed ha scelto di aderire al modello di fruizione dei parchi che offre attività̀ sportiva gratuita durante i fine settimana a tutti e senza limiti di età. Il 27 maggio, le attività̀ sportive e dimostrative sono iniziate alle ore 10 e si è potuto praticare yoga, rugby, volley e atletica fino alle ore 13, grazie al coordinamento delle Asd/Ssd beneficiarie dei fondi del progetto: Asd Wami Yoga, Abbiategrasso Rugby Club, Asd Pro Volley Abbiategrasso e Asd Ala Atletica. A presentare l’iniziativa e il programma un momento istituzionale con: Cesare Nai Sindaco del Comune di Abbiategrasso, Beatrice Poggi Vicesindaca del Comune di Abbiategrasso e assessore allo Sport, Felicia Panarese Coordinatrice regionale Sport e Salute, Yuri Santagostino Vicepresidente Anci Lombardia e Andrea Invernizzi Coordinatore tecnico del parco. “Sono davvero molto soddisfatta di questo progetto, – dice la vicesindaca Beatrice Poggi, con delega allo Sport – lo sport è un importante strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico e la trasformazione di questo parco in un’isola di sport, con professionisti del settore, spero sia l’occasione anche per dare ai giovani un luogo sano in cui divertirsi e crescere. Colgo l’occasione anche per ringraziare le società sportive per l’impegno preso a favore della comunità". L’offerta sportiva delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche durante il fine settimana seguirà un programma di attività gratuite destinate a diversi target (bambini e ragazzi, donne, terza età̀ e per tutti coloro che vorranno partecipare) e – nei restanti giorni della settimana – lavoreranno anche a favore dei propri tesserati, rendendo il Parco una palestra a tutti gli effetti.

La Città Metropolitana e il Parco Agricolo Sud Milano hanno depositato due ricorsi contro la decisione del commissario governativo di procedere alla realizzazione della superstrada Vigevano Malpensa. I ricorsi sono contro il progetto Anas risalente al 2014 già più volte contestato dai due Enti. “È la conseguenza naturale della decisione di riproporre un progetto che da sempre abbiamo contestato e contrastato” afferma Francesco Vassallo, vice sindaco della Città Metropolitana. “Abbiamo avanzato proposte alternative che affrontavano i problemi di mobilità nel territorio dell’abbiatense-magentino. Si é preferito ancora una volta puntare su nuove strade piuttosto che investire nel trasporto pubblico, ad esempio col raddoppio della linea ferroviaria Milano – Mortara” continua Vassallo che conclude “il progetto ANAS non risolve nessuna delle attuali criticità che il territorio ha per raggiungere il capoluogo”. Contrario anche il presidente del Parco Sud, Daniele Del Ben che aggiunge ” nel corso degli ultimi vent’anni il settore agricolo si è molto evoluto e numerose aziende si sono orientate verso l’agricoltura multifunzionale, offrendo servizi che spaziano dall’ospitalità rurale, alla ristorazione, all’educazione ambientale che sarebbero gravemente compromessi dalla realizzazione dell’intervento perché traggono forza proprio dai valori ambientali che il territorio esprime e che verrebbero persi con la realizzazione dell’infrastruttura”. Del Ben conclude evidenziando che “oltre al danno sul tessuto agricolo va considerato quello creato al sistema naturalistico dell’area che è strettamente connesso con il sistema agricolo tanto che la biodiversità dell’area si è significativamente accresciuta negli anni. Opporsi a questa inutile infrastruttura equivale a proteggere il nostro Parco”.


Domenica 23 e martedì 25 aprile grande evento a Morimondo. Ottimo successo per "La Festa del Latte", che come ogni anno è organizzata dalla Pro loco di Morimondo. Come ormai da qualche anno, l'evento ha un importante valenza sociale e di amicizia che lega la Pro loco di Morimondo e l'Anffas di Abbiategrasso.
Infatti a dare supporto per la ristorazione, Pro loco ha scelto gli Amici del Melograno per cucinare e vendere il risotto della solidarietà il cui ricavato va tutto a beneficio del Progetto "Dopo Di Noi Con Noi". L'altissima affluenza di pubblico ha permesso di vendere diverse centinaia di risotti cucinati ad hoc dai bravissimi cuochi delle associazioni di Anffas.


Una grande doppietta letteraria piacevolissima e gradita dal pubblico, vasto ed eterogeneo. Alessandro De Vecchi, abbiatense, autore e istruttore mindfulness, ha presentato in due location differenti il proprio romanzo “Cenere non bruciata” (Pav Edizioni), facendo seguire al “reading” del libro una meditazione guidata sul respiro consapevole (mindfulness). Il tutto si è svolto sabato 22 Aprile, ore 16.45 presso la libreria “Booklet di Magenta” (Via Cattaneo, 59), con la presenza di amici, scrittori e alunni dello autore, grande soddisfazione di tutti presenti en anche di Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla i proprietari della libreria, inaugurata recentemente il 4 Febbraio scorso. E poi domenica 23 Aprile, ore 16.00 presso la biblioteca “Lino Germani” di Albairate (Via Cesare Battisti, 8). In quest’ultimo caso, l’evento era altresì patrocinato dal Comune di Albairate e sostenuto dalla Biblioteca. Davvero folta la platea e apprezzati i risvolti letterari e meditativi guidati dall’istruttore. Alessandro De Vecchi è stato magistralmente introdotto dall’Assessora alla Cultura Maria Cristina Trezzi e dall’inseparabile amico lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro. La prossima presentazione di questo tipo si svolgerà Sabato 13 Maggio a Morimondo, ore 14.30, presso l’Info-Point (Sala Porta del Pellegrino di Via Roma, 3).

Sono 173 i progetti presentati dai Comuni che beneficeranno del finanziamento di Regione Lombardia di circa 2,8 milioni di euro finalizzato all’acquisto di strumentazione anche tecnologica per le Polizie locali. In totale Regione Lombardia ha finanziato l’acquisto di 7 biciclette elettriche, 7 droni, il potenziamento di 196 centrali radio, 15 impianti d’allarme, 8 camere di sicurezza, 38 armerie, 35 dash cam, 151 body cam, 18 defibrillatori, 81 fototrappole, 2 sniffer, 86 etilometri, 98 autovetture ecologiche , 31 tra moto e scooter e 1 veicolo per unità cinofila. “L’importante investimento per le dotazioni strumentali – ha detto l’assessore La Russa – rappresenta il concreto impegno di Regione Lombardia, e in particolare del mio assessorato, a sostegno del lavoro dei vigili lombardi e della sicurezza di tutti i cittadini. I nostri vigili potranno disporre di ulteriori 267 apparecchi tra dash cam, body cam, droni e fototrappole, strumenti tecnologici sempre più indispensabili e al passo con i tempi, in grado di agevolare il lavoro degli agenti e di garantire la loro sicurezza in servizio”. “Tra queste strumentazioni – ha concluso l’assessore – ci sono, tra l’altro, anche nuovi defibrillatori che, sottolineo con orgoglio, già in passato hanno permesso alle nostre polizie locali di salvare diverse persone colpite da attacchi cardiaci. Riteniamo fondamentale insistere su queste tematiche destinando risorse alla sicurezza per supportare i Comuni lombardi e aiutare le nostre Polizie locali”.
L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI BENEFICIARI IN PROVINCIA DI MILANO
Abbiategrasso 7.709,90 €
Arluno 4.337,71 €
Bareggio 3.355,00 €
Basiglio 9.360,94 €
Bollate 16.775,00 €
Bresso 16.388,26 €
Buccinasco 20.000,00 €
Busto Garolfo 4.983,70 €
Canegrate 4.162,03 €
Carugate 20.000,00 €
Cassano d’Adda 20.000,00 €
Castano Primo 7.639,64 €
Cerro Maggiore 20.000,00 €
Cesano Boscone 12.712,40 €
Cinisello Balsamo 12.810,00 €
Cologno Monzese 20.000,00 €
Corbetta 20.000,00 €
Cornaredo 17.497,31 €
Cuggiono 10.500,00 €
Gorgonzola 20.000,00 €
Inzago 20.000,00 €
Lacchiarella 7.246,80 €
Legnano 19.337,00 €
Locate di Triulzi 20.000,00 €
Magnago 1.656,15 €
Melzo 14.477,74 €
Milano 20.000,00 €
Opera 5.506,47 €
Paderno Dugnano 19.977,50 €
Parabiago 20.000,00 €
Paullo 10.418,80 €
Peschiera Borromeo 15.311,00 €
Pieve Emanuele 7.716,50 €
Rho 20.000,00 €
Robecco sul Naviglio 20.000,00 €
San Colombano al Lambro 3.641,09 €
San Donato Milanese 20.000,00 €
Santo Stefano Ticino 4.376,00 €
Segrate 16.939,70 €
Senago 20.000,00 €
Sesto San Giovanni 9.248,97 €
Settimo Milanese 18.630,80 €
Unione dei Comuni i Fontanili 21.975,85 €
Vittuone 6.533,10 €
Zibido San Giacomo 19.113,74 €.

Ta see la mamma de tucc num, ma de tì sa regorda squasi nessun. Parlen de tì se ta buscia, che lor disen “gaszada” o “liscia” e se ta gh’é al “calcare”. Disi nò ‘na stupidada! Pensen nò che senza de tì gh’é minga de vita per nessun; Per i pèss, per i piant, per i usej, per i besti e anca per num. Tì che ta see la nòstra mamma; come ta trattom? O forsi l’é mej dì, come ta maltrattom? Ta bordegom, ta droeuvom senza rispètt e senza riguard lassom vert i rubinett. Gh’é quej che voeuren diventà padron de l’acqua in tutt al mund; Della nostra mamma e de num che semm i soo fioeu; Sti vagabond. Un poo l’hann già fai, ma ga n’hann assee nò. Fermèmi! Demes de fà, lassemighel fà nò!
Sei la mamma di tutti noi, ma di te si ricorda quasi nessuno. Parlano di te, se sei frizzante, che loro dicono “gassata”. O “liscia” e se hai il “calcare”. Non dico una stupidaggine! Non pensano che senza di te non c’è la vita per nessuno. Per i pesci, per le piante, per gli uccelli, per gli animali ed anche per noi. Tu che sei la nostra mamma come ti trattiamo? O forse è meglio dire come ti maltrattiamo? Ti sporchiamo, ti usiamo senza rispetto e senza riguardo lasciamo aperti i rubinetti. Ci sono quelli che vogliono diventare dell’acqua di tutto il mondo i padroni della nostra mamma e di noi che siamo i suoi figli; questi avidi. Un po’ l’hanno già fatto, ma non ne hanno abbastanza.Fermiamoli! Diamoci da fare, non lasciamoglielo fare!

Da venerdì 17 a domenica 19 marzo, nel contesto della Festa di San Giuseppe, presso il ristorante-bar nello Spazio Fiera di Via Ticino 72, le Associazioni Alpini di Abbiategrasso e Gruppo La Cappelletta hanno proposto ai visitatori pranzo e cena in collaborazione con la Scuola Chef dell’Istituto Clerici di Abbiategrasso. Questa iniziativa benefica era a favore delle popolazioni di Turchia e Siria colpite da un terremoto (magnitudo 7.8) lo scorso 6 febbraio. Nella serata di sabato 18 marzo alle ore 20.45 si è presentato il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. L'artista è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in più di due ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Soddisfatti tutti i presenti - una cinquantina di commensali - gli staff delle Associazioni Alpini di Abbiategrasso e Gruppo La Cappelletta e l'Assessore Valter Bertani che si è congratulato con Enrico De Paoli per la sua brillante performance. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Mivar S.r.l è stata fondata nel 1945, a Milano, esattamente in via Ugo Tommei, 5. L’azienda inizia l’attività costruendo piccoli apparecchi radio – VAR – (Vichi Apparecchi Radio) dal nome del Fondatore, Carlo Vichi. Dopo un breve periodo, intuendo l’importanza della componentistica, si specializza nel settore, fornendo l’emergente industria radio di allora, sviluppandosi a tal punto da spostarsi nella successiva sede. In contemporanea, il crescente interesse per la televisione e la manutenzione della mentalità industriale, porteranno alla decisione di costruire il primo stabilimento a Milano, per poi, a seguito della concreta affermazione del prodotto Mivar e con lo sviluppo della TV a colori, imporre un ulteriore e netto passo avanti. A tale scopo viene scelta un’area ad Abbiategrasso, in via Dante 45, dove verrà costruito un secondo stabilimento. Consci della fondamentale importanza che la qualità dell’ambiente di lavoro ha nei rapporti aziendali, ricchi di esperienza e di mezzi, e col privilegio di avere a disposizione una vasta area dal grosso potenziale, Mivar S.r.l torna sul mercato con una nuova gamma di televisori innovativi e performanti. A breve tutte le info!

Ne è arrivata parecchia di gente, giovedì sera 2 marzo, nei sotterranei del Castello Visconteo per il dibattito organizzato da oltre dieci associazioni e gruppi assieme ai giornalisti impegnati nella narrazione del fenomeno mafioso a Milano e nell’hinterland. E’ stata la prima volta per Sara Manisera, la giornalista abbiatense denunciata dal Comune di Abbiategrasso per le dichiarazioni del giugno 2022 a Cutro: le prime parole in città dopo la vivace polemica innescata dalle sue parole. L’incontro è stato moderato da don Massimo Mapelli, che da anni coordina le attività di formazione alla ex Masseria di Cisliano, bene sequestrato al crimine organizzato. La prima testimonianza è stata quella di Francesca Grillo, cronista del Giorno, la cui esperienza nel territorio di Buccinasco e Corsico, ossia le Platì del Nord, ha avuto momenti di particolare difficoltà di ‘relazione’ con Rocco Papalia, uscito di galera dopo decenni e tornato a vivere a Buccinasco stessa. Sara Manisera è intervenuta dopo Francesca Grillo, cominciando con una ricostruzione del fenomeno mafioso e della presenza dei boss nell’hinterland e nell’Abbiatense, partendo dagli anni ormai lontani dei soggiorni obbligati e dell’attivismo di Tony Carollo (uno dei protagonisti della ben nota indagine sulla Duomo Connection) e successivamente delle famiglie Barbaro-Papalia, concentrati appunti su Buccinasco, Corsico e Trezzano. “Quando pronunciai le parole sulla mafia ad Abbiategrasso ero a Cutro, in Calabria, a fianco di Nicola Gratteri e di fronte a molti studenti. Ho detto a quei ragazzi, come dico spesso, che difendere l’ambiente è fondamentale. Perché alle mafie piace il cemento. Volevo dire che le mafie sono e possono essere ovunque. La giunta di Abbiategrasso ha poi deciso come noto di denunciarmi, senza che ci fosse la possibilità di un incontro o una replica. Da allora ho degli avvocati che mi difendono gratis e che non posso far altro che ringraziare. Dobbiamo essere tutti attenti: agli incendi, alle ruspe che saltano, al movimento terra. Abbiamo bisogno di etica pubblica, di informazione e libertà di stampa”. A seguire è toccato a Lorenzo Frigerio dell’associazione Libera, che oltre ad elogiare il lavoro di Francesca Grillo e Sara Manisera (“due ragazze coraggiose”) ha posto l’accento sul disinteresse che molto spesso aleggia attorno alla presenza delle mafie sul territorio dell’hinterland milanese. “Purtroppo, la triste realtà con cui dobbiamo fare i conti è che a molti il fenomeno mafioso non interessa e prevale l’indifferenza. Bisogna leggere per informarsi, altrimenti tutto quello che accade non viene neppure percepito”. Il quarto e ultimo intervento è stato quello di Cesare Giuzzi del Corriere della Sera. “Ad oggi la Magistratura non è venuta ad occuparsi di mafia ad Abbiategrasso. Ma quello che sappiamo e che so è che ovunque l’ha cercata, alla fine l’ha trovata. Mischiata o meno con la politica, questo è un altro maxi e delicato ambito che meriterebbe una trattazione parallela. Di certo non metto la mano sul fuoco sul fatto che ad Abbiategrasso la mafia non ci sia”.

Se è vero che il tempo è il bene più prezioso, la Polizia Locale ha voluto utilizzarlo al meglio. A tale fine gli uffici del Comando ricevono il pubblico in orari più ampi e con modalità "user friendly" consultabili anche nella nuova pagina web accessibile dalla home page dell’Ente. Vi invitiamo a sfruttare al meglio quanto messo a disposizione sul sito, studiato per fornire procedure accessibili a tutti e per comunicare in maniera più agile e diretta. Il Comando di Polizia Locale èaperto nei giorni di:
- MARTEDI e VENERDI dalle ore 9:00 alle ore 12:00 con accesso libero al pubblico
- MERCOLEDI dalle ore 14:00 alle ore 19:00 su appuntamento
- SABATO dalle ore 9:00 alle ore 12:00 su appuntamento.

Martedì 14 Febbraio alle ore 15 nella Basilica diSanta Maria Nuova di Abbiategrasso, si sono svolti i funerali della pittrice Augusta Foi, socia storica dell'Associazione Amici dell’Arte e della Cultura dal 1974 al 2018, della quale fu una presenza costante, molto discreta e con una gentilezza unica, sempre una buona parola con tutti, mai alzò la voce per imporre le sue idee, sempre prodiga di consigli ai suoi colleghi ed alunni. Un donna elegante, semplice e signorile. È stata una pittrice, acquarellista, ceramista e disegnatrice con grande talento. Augusta Foi, nata il 12 Settembre del 1931 e deceduta il 10 Febbraio del 2023 all'età di 91 anni, era una donna di grande talento ed intelligenza. Augusta Foi era figlia di Siro Foi e Carlotta Gorla. Dal matrimonio Foi-Gorla sono nati 3 figli: Angelo, Augusta e Laurida. Augusta studia all'Accademia Cimabue a Milano dove frequenta i corsi di Disegno, Acquarello e Olio. Con specializzazione ed attestati di idoneità nelle sezioni di Figurino e Storia del Costume, Modellazione e Decorazione di Ceramica, diventando in seguito (a fine studi) la docente di Figurino e Ceramica presso la Scuola Valenti e la stessa Accademia Cimabue di Milano. Anni dopo la Foi sposò Luigi Bodini, dal matrimonio Bodini-Foi sono nati 3 figli: Davide, Marco e Luca. L'ultimo saluto a questa grande donna ed artista martedì 14 Febbraio circondata dall' affetto di amici, colleghi, artisti e componenti del consiglio direttivo dell’associazione Amici dell’Arte e della Cultura, parenti e in particolare i suoi adorati figli Davide, Marco e Luca, le mogli e i nipoti. Commosse le parole della commissione che motivò il suo premio più importanti conferiti ad Augusta Foi nel 1992 con il “Premio Biennale di Venezia”: “Pittrice e Ceramista, predilige l'acquerello dai colori caldi e delicati, dal segno limpido e sereno, con la piena consapevolezza delle proprie espressive. Brava!”. Ciao cara amica Augusta.
Julio Araya Toro

L’Associazione Heiros, che da ormai dieci anni offre a ragazze e ragazzi autistici attività e laboratori a carattere artistico, desidera ringraziare per le donazioni ricevute in occasione delle festività natalizie. Sono stati raccolti 13.700 euro che verranno utilizzati per coprire i costi di gestione delle attività e per sostenere le famiglie per le iscrizioni. Ci hanno aiutato:
- Alfa Solar Power Srl
- 120 donatori individuali per il 5 per mille
- Sergio Colombo (licenziatario Mc Donald’s)
- Four F For Friends (per il finanziamento del centro estivo)
- Rotaract Abbiategrasso (per il corso di nuoto del centro diurno)
- Gruppo “Che Mamme” – Cassinetta di Lugagnano
- Gruppo La Cappelletta
Associazione Heiros - Il Presidente Andrea Samek Lodivici

Dopo i lavori per il ripristino delle strade interessate dall’estensione della banda larga (in capo alla società che nei mesi scorsi ha avuto necessità di cantierizzare alcune vie della città), l’Amministrazione comunale tiene a precisare alcuni punti, relativi agli ultimi interventi di ripristino delle asfaltature e di rifacimento della segnaletica orizzontale.“Sollecitati da più parti, vogliamo chiarire, come già specificato in una precedente comunicazione, che la ditta incaricata dell’esecuzione dei lavori seguiti alla stesura della fibra non è legata al Comune - puntualizza l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti - bensì dipendente dalla società che ha installato la fibra. L’accordo era che venisse ripristinato ciò che era stato compromesso con i lavori, ma in questo caso il Comune non aveva in capo la programmazione dei lavori e nemmeno era a conoscenza dei dettagli su quanto eseguito. Per questo motivo, abbiamo registrato situazioni di disomogeneità rispetto alla segnaletica orizzontale che in alcuni passaggi risulta rifatta solo a metà ovvero solo nella porzione che era stata interessata dai lavori. Chiedendo ai cittadini di pazientare ancora qualche mese, assicuriamo fin d’ora un intervento da parte del Comune che andrà a sanare queste anomalie nell’ambito di una revisione generale di tutta la segnaletica”.

Esattamente come accaduto il 20 aprile dello scorso anno, di nuovo, il Consiglio Comunale di Abbiategrasso è stato chiamato a dare parere favorevole alla costituzione dell’Azienda Consortile, che di fatto gestirà ed erogherà tutti i servizi (attualmente in capo a Assp per Abbiategrasso) che hanno a che fare con il sociale, la salute e la prevenzione a favore dei Comuni dell’Abbiatense che ne faranno parte. Come illustrato nella seduta di mercoledì 5 febbraio, dall’assessore alla partita Rosella Petrali (affiancata per la parte tecnica dalla dottoressa Alessandra Airoldi, dirigente del settore) dei13 Comuni conteggiati nella precedente delibera, solo 7 hanno riconfermato la volontà di diventare soci fondatori della nuova azienda. Gli altri 6, che in buona parte hanno visto un avvicendamento dopo le elezioni amministrative della scorsa estate, hanno manifestato la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti, lasciando aperta la possibilità, come per altro già previsto dal regolamento, di poter subentrare in seconda battuta. Questa mancata adesione, seppur momentanea, ha comportato la richiesta di verificare la sostenibilità del piano economico finanziario della consortile, alla luce del nuovo assetto che quindi comporta anche la riduzione del fondo di dotazione. Rassicurazioni sulla capacità di andare a reddito nell’arco del triennio sono state certificate dal consulente e comunicate attraverso i documenti prodotti in Consiglio. “Dopo la deliberazione da parte del Consiglio (che ha approvato il punto con 14 voti a favore e 8 astensioni) siamo pronti ad andare dal notaio per sottoscrivere l’atto di costituzione insieme agli altri 6 Comuni soci - ha detto Petrali-questo non vuole dire che la Consortile sarà subito operativa. Prima, infatti, devono essere preparati tutta una serie di documenti di vario genere che consentiranno la prima operatività da luglio”. “Ringrazio per il lavoro oneroso svolto l’assessore Petrali, gli Uffici e i membri della commissione che ha seguito i vari passaggi. Costituire un ente che abbia una dimensione territoriale ampia è sempre complicato - ha concluso il sindaco Cesare Nai - è chiaro che le amministrazioni uscenti non abbiano voluto impegnare le successive decidendo anche per loro, ma è altrettanto plausibile che nel giro di non molto tempo anche i Comuni dell’ambito che sono rimasti fuori una volta attestata l’operatività e la qualità dei servizi erogati dalla nuova azienda consortile vi aderiranno, senza, tra l’altro che questo passaggio debba essere nuovamente ratificato dai Consigli Comunali dei Comuni soci”. Il prossimo passo sarà giovedì, 13 febbraio, con la firma davanti al notaio per la costituzione di ASPA.

All’inizio del 2025 numerosi cittadini avevano segnalato una situazione lampante di degrado legata all’abbandono di rifiuti lungo la striscia di verde che costeggia i binari della linea ferroviaria Milano-Mortara, in particolare nel tratto tra via Giramo e via Galileo Galilei. L’Amministrazione comunale tramite l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ha raccolto le comunicazioni corredate da ampia documentazione fotografica che è stata presa in carico dal Servizio Ambiente di via Sanchioli. Da qui, infatti, è partita la richiesta di intervento a Rfi, poiché la porzione di terreno interessata è di proprietà del demanio delle ferrovie, circostanza che impedisce al Comune di poter intervenire direttamente. Preso atto della situazione, Rfi ha comunicato in una nota che procederà alla rimozione dei rifiuti, sottolineando però come il materiale fotografato non sia il risultato di un’attività legata al passaggio dei treni, ma solo e unicamente imputabile a comportamenti deplorevoli da parte di alcuni cittadini. Su questo anche l’assessore all’Ecologia Valter Bertani, impegnato rispetto a contrastare l’abbandono selvaggio di materiali, torna con fermezza chiedendo collaborazione da parte di chi assiste a scene di inciviltà. “Non abbiate timore a segnalare – afferma Bertani – così che possiamo sanzionare chi inquina senza alcun rispetto per l’ambiente e per il prossimo”.

Partecipazione numerosa all’incontro che si è tenuto all’Annunciata nel corso del quale l’amministrazione comunale, con il supporto di tecnici e consulenti che da due anni a questa parte hanno lavorato al documento, ha presentato ai cittadini la variante al Piano di Governo del Territorio, la cui adozione è stata discussa in Consiglio Comunale . “Dentro ai documenti, alle tavole, ai numeri forniti dai progettisti incaricati di elaborare la variante, ci sono due anni di lavoro e di studio sulla nostra realtà locale, partendo da quelli che sono i tratti peculiari di Abbiategrasso: una città contenuta a livello di popolazione, ma al tempo stesso estremamente estesa; vicina a Milano anche se per fortuna non inglobata nella prima fascia dell’hinterland - ha voluto premettere il sindaco Cesare Nai - Ebbene, con questa variante vogliamo intraprendere un processo ambizioso che ha come obiettivo un rinnovamento della qualità urbana sotto diversi aspetti, ottenuto grazie alla combinazione integrata di diverse discipline quali: lo studio della composizione demografica della nostra città, la geografia, le analisi delle politiche pubbliche e la programmazione economica”. E' stato poi l’architetto professor Marco Engel ad entrare nel merito della descrizione, illustrando i punti sostanziali della variante che riguarderanno: la promozione della rigenerazione urbana (attraverso il recupero e riuso delle aree dismesse e sottoutilizzate), la cura della qualità dello spazio pubblico e il consolidamento dei confini della città - con la rinuncia all’espansione - a favore di una ridefinizione del perimetro urbano con un incremento delle zone agricole da porre direttamente sotto la tutela del Parco del Ticino. “Proprio partendo da tale consolidamento -ha aggiunto il sindaco - voglio lanciare una suggestione (non utopistica, ma concreta) che riguarda la possibilità, grazie alla nuova variante, di creare un anello verde agli estremi confini della città con le campagne che la circondano, che può diventare un percorso podistico, lungo circa 14 Km, ovvero 1/3 di una maratona: la Maratona di Bià, per l’appunto! Un possibile percorso consolidato e sicuro dove gli appassionati del genere potranno allenarsi adeguatamente, ma anche, più semplicemente, dove camminatori, passeggiatori, famiglie e gruppi di amici potranno spostarsi per un tratto alla scoperta di un percorso alternativo a quelli delle alzaie e non meno suggestivo, ma che soprattutto costituirà una caratteristica di tipicità e unicità della nostra Abbiategrasso che si conferma la città più estesa di tutte quelle della provincia di Milano, aspetto che potrà finalmente essere valorizzato anche in termini di marketing territoriale”. Sui lavori della variante è intervenuto anche l’architetto Giorgio Lazzaro, dirigente Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Abbiategrasso, che offerto al pubblico una lettura complessiva del Piano, anticipata da una doverosa premessa: “Fare una progettazione senza avere uno scopo ma solo per adempiere a delle prescrizioni non serve a nulla. Abbiategrasso, mi pare giusto rammentarlo, non aveva alcun vincolo rispetto alla riduzione del consumo di suolo, ma lo stesso abbiamo proceduto in questo senso non per obbligo quindi, bensì per scelta. Lo scenario che ci sarà dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale prevede un lasso di tempo pari a 30 giorni nel corso dei quali il Pgt verrà pubblicato sul sito e sarà disponibile presso gli uffici comunali affinché chiunque ne abbia interesse possa visionarlo per valutare se a questo piano possano essere apportate eventuali modifiche, proponendole al Comune. Rispetto al precedente Piano che verrà congedato (datato 2010 e soddisfatto per il 60% dei suoi obiettivi) da qui ai prossimi 5 o più anni è chiaro che le prospettive risultano profondamente mutate. Ora infatti è il momento di cambiare rotta e sia per legge che per volontà non sarà più contemplata alcun tipo di espansione. Infine, non dimentichiamo che questa variante è stata preceduta e si integrerà perfettamente con un altro intervento significativo e già operativo - pensiamo alla revisione degli oneri di urbanizzazione per favorire le funzioni sanitarie, culturali e sportive e il cambio di destinazione d’uso - approvato dal Consiglio Comunale nei mesi scorsi”. Al sindaco la chiusa finale con una considerazione politica rispetto al futuro della città: “Con questa variante coltiviamo un'altra grande ambizione: quella di preservare la bellezza e l’identità della nostra città, unitamente al rilancio delle imprese produttive e delle attività economiche, che sono sempre state alla base della prosperità di Abbiategrasso, senza nessun timore verso le innovazioni tecnologiche e le sfide che caratterizzano e caratterizzeranno sempre di più la nostra epoca”.

Nuove segnalazioni di occupazioni abusive sia nelle case Aler del quartiere Folletta, sia in via Fusè hanno allertato la Centrale Operativa della Polizia Locale di Abbiategrasso che, nei giorni scorsi, è quindi intervenuta su due effrazioni conclamate da parte di alcuni individui. La prima ha inviato al civico 6 di via Boccherini due pattuglie di pronto intervento composte da quattro operatori che, insieme ai Carabinieri della locale stazione e agli Ispettori Aler, provvedevano di verificare quanto comunicato. Si poteva così appurare che l’alloggio risultava sicuramente vissuto seppur in condizioni igienico sanitarie pessime, ma che in quel preciso momento all’interno dello stesso non vi era alcun soggetto. Pertanto, Aler (ovvero l’Agenzia Lombarda per l’Edilizia Residenziale) ha provveduto così a mettere in sicurezza l’appartamento murando gli accessi, così che non venga più occupato ma assegnato in tempi rapidi e senza ulteriori danni. “L’intervento rientra nel più ampio programma di recupero degli alloggi popolari da parte di Aler con il supporto della Polizia Locale agli ordini del comandante Maria Malini – afferma l’assessore alla Polizia Locale Chiara Bonomi - Infatti, nei giorni precedenti abbiamo liberato un altro immobile occupato abusivamente in questo caso nel quartiere popolare di via Fusè. Si tratta come sempre di azioni complesse che richiedono un grande sforzo da parte di tutti gli agenti appartenenti al nostro comando”.Grato alla Polizia Locale anche il sindaco Cesare Nai, il quale oltre ad elogiare l’azione degli operatori intervenuti auspica un aiuto sempre maggiore da parte di Aler: “È necessario uno sforzo supplementare in collaborazione con gli enti preposti – conclude il primo cittadino - per accelerare il recupero degli alloggi occupati e la loro assegnazione, a vantaggio di tutte quelle famiglie che attendono una casa. Anche questo è rispetto della legalità e va a vantaggio dei cittadini onesti in attesa di una soluzione abitativa dignitosa”.

Commercio abusivo su area pubblica: anche di questo aspetto il comando della Polizia Locale di Abbiategrasso è chiamato ad occuparsi e nei giorni scorsi gli operanti hanno perciò effettuato una serie di controlli nei punti più frequentati della città. Gli Agenti – coordinati dal Comandante Maria Malini – sono partiti da piazza Cavour dove si sono imbattuti in due soggetti, entrambi di nazionalità senegalese, i quali venivano sorpresi a vendere articoli senza alcun titolo. Da qui la perquisizione eseguita non senza difficoltà dagli agenti poiché i venditori in questione inizialmente si sono dati alla fuga. Dalla successiva verifica emergeva che i due, non solo effettuavano la vendita senza i prescritti titoli abilitativi, ma uno dei due risultava essere irregolare sul territorio nazionale. Ai due uomini, entrambi incensurati e domiciliati uno ad Abbiategrasso, l’altro a Garlasco, gli Agenti del Comando di via Trento, elevavano una sanzione di tremila euro e la merce destinata alla vendita (parliamo di cinture, calze, cappellini in lana, ecc.,) veniva sequestrata e destinata alla confisca. Inoltre, il soggetto irregolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 10bis del Decreto Legislativo 286/1998 del Testo Unico sulla disciplina dell’Immigrazione.


Una tradizione che si rinnova quella dei presepi allestiti dagli istituti scolastici della città, che ha visto un grande impegno da parte delle scuole in concorso visitate, nella giornata di giovedì 19 dicembre, dall’assessore all’Istruzione Marina Baietta. Ecco i tre vincitori, suddivisi per ordinamento. Scuola Infanzia di via Papa Giovanni XXIIIesimo (IC Palestro). È il Piccolo Principe ad ispirare l'allestimento di questo presepe, che prende quindi spunto dal personaggio motivante dell’anno scolastico 2024-2025. Nelle varie valigie sono rappresentati con dovizia di particolari i luoghi simbolo della città: da piazza Marconi, alla scuola, dal parco giochi, alla chiesa, contestualizzati in un paesaggio ed un clima natalizio di festa e di attesa. Ad accendere le luci della città e i cuori degli abitanti ci ha pensato il Lampionaio, figura chiave del racconto. L’allestimento ci esorta alla spiritualità e la scritta sospesa nel cielo stellato - "Nella mia città mille luci accenderò, mille fiaccole d'amore per illuminare ogni cuore" oltre al rimando religioso vuole insegnare ai più piccoli il senso civico ed il rispetto per il bene comune. Scuola Primaria Umberto e Margherita di Savoia (Ic Palestro). Un messaggio di pace quello trasmesso dal presepe realizzato dalle classi Quinte, a partire dalla poesia di Gianni Rodari “Il cielo è di tutti”. Non esistono differenze tra gli esseri che abitano questo pianeta, tutti uniti sotto lo stesso cielo, costellato da stelle realizzate con bottoni luccicanti, frutto di materiali di recupero, così come anche i protagonisti del presepe in mezzo al mare, ottenuti da pannocchie rivestite con stoffe colorate. Tutti uniti nella ricerca di quei valori esaltati dalle zattere, collocate nella parte sinistra dell’allestimento, che riportano parole come speranza, luce, condivisione, amore. Secondaria di Primo grado Correnti ( Ic Terzani). In questo caso sono le parole utilizzate dagli esecutori stessi del presepe a definirlo, consentendo di apprezzarne la sua potenza evocativa. “Docenti e alunni della Secondaria di Primo Grado Correnti hanno rappresentato la Natività come un albero che sostiene il mondo, la natività è linfa vitale per tutti i popoli, simbolo che si rinnova anno dopo anno e ogni volta ci incanta e ci commuove, ci richiama a noi stessi, ai valori autentici, a ciò che davvero conta e che, troppo spesso, perdiamo di vista travolti dalla routine e dalla frenesia della vita moderna. In questo tempo, attraversato da guerre e mille forme di violenza, la presenza della colomba col ramoscello di ulivo percorre il suo viaggio intorno al mondo e rappresenta la voglia di vivere, la nascita di Gesù come messaggio di pace amore e speranza". "Mai come quest'anno, la cura, la qualità e l'originalità poste negli allestimenti realizzati hanno reso difficile la scelta - ha commentato l'assessore Baietta - Ringrazio tutti gli istituti che hanno partecipato rendendo speciale anche questo Natale".Ciascuno dei vincitori riceverà con contributo di 150 euro, corrisposti dall'Amministrazione.

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Il viaggio sarà programmato preferibilmente in corrispondenza della commemorazione delle stragi di Capaci (23 maggio) o comunque in prossimità di date significative quali quella di via d’Amelio (19 luglio), per ricordare i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Durante il viaggio, si prevedono incontri e dibattiti con esperti, visite guidate nei luoghi simbolo e momenti di riflessione collettiva.Il percorso didattico di avvicinamento al viaggio sarà integrato da momenti di formazione e incontri con figure istituzionali, rappresentanti delle forze dell'ordine, magistrati e associazioni che operano nel contrasto alle mafie. Parteciperanno al viaggio un consigliere di maggioranza ed un consigliere di minoranza. Importante l’impegno assunto dall’Amministrazione che, credendo nella bontà dell’iniziativa e nel suo valore, si impegna a destinare risorse economiche per sostenere l'organizzazione del Viaggio della Legalità, coprendo parte o tutto il costo della trasferta degli studenti, in collaborazione con le scuole e possibili sponsor o enti regionali e nazionali

Venerdì 22 novembre alle ore 19.30, presso il "Bar Ticino" di Vicolo Ticino 6, si è presentato il noto cantautore abbiatese Enrico De Paoli detto "Il Sindaco" e il "Blasco Abbiatense". Il bravissimo cantante e poeta ha saputo intrattenere e divertire il pubblico presente. De Paoli era accompagnato dal suo gruppo "Acustic Guitar Band" composto da Frank Forcella, Maurizio Grassi e Stefano Nascosti ed ha interpretato ben 27 canzoni tratte dai suoi tre ultimi dischi: "Diario di un cantautore", "Sai cosa c'è?" e "Qualcosa inventerò". Una bella serata con tanti amici, fans e scrittori tra i quali Giuseppe Redondi, Laura Cittar, Julio Araya Toro (ufficio stampa di De Paoli) e il suo social media manager, Francesco Coniglio. Dario Salazar proprietario del bar e il suo gentile staff, contenti e soddisfatti per aver saputo offrire un grande spettacolo ad un pubblico che ha apprezzato le canzoni de "Il Sindaco" e il suo gruppo di musicisti. Per contattare a Enrico De Paoli, è possibile scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso, in occasione del tradizionale Concerto di Novembre che si è svolto sabato 16 novembre presso il Teatro Fiera, ha presentato un programma dal titolo “Storie di donne”. Infatti, su suggerimento del Direttore Salvatore Rajmondo, recentemente laureatosi al Conservatorio proprio con un brano dedicato a una donna, la banda ha voluto celebrare la forza e la bellezza delle donne con un concerto interamente dedicato a loro. I brani in programma sono stati composti per o da donne e, uno dei brani, suonato da una solista donna, ha permesso di scoprire in che modo la musica “parla” delle donne e in che modo le donne hanno contribuito a rendere quest’arte sublime. March of the Women della compositrice britannica Ethel Smyth ha dato inizio alla serata: è stata composta nel 1910 ed è diventata l’inno ufficiale dell’Unione sociale e politica delle donne. Il brano, anche se solo strumentale rispetto all’originale in cui è previsto il coro, richiama l’incedere solenne e determinato proprio di una marcia. È stata poi la voce di Agnese Cazzalini (membro del gruppo teatrale Monolite) ad introdurre ai presenti i vari brani in programma preparati dal Maestro Salvatore Rajmondo e dai bandisti. Dopo la marcia di apertura, i musicanti hanno eseguito Pavane di Gabriel Faurè, dedicato alla mecenate contessa Greffulhe e caratterizzata da toni molto cantabili, e Concerto per Clarinetto di Artie Shaw, clarinettista e sassofonista jazz statunitense di fama mondiale e considerato tra i fondatori del genere swing. La solista al clarinetto è stata Fabiana Belloni, recentemente diplomatasi presso il Conservatorio, bandista in Filarmonica e insegnate di strumento, che ha saputo magistralmente interpretare e trasmettere al pubblico l’energia propria del brano. Dopo un inizio impetuoso, lo spazio è stato lasciato alla voce calda del clarinetto di Fabiana che, dopo un incalzante boogie-woogie, si è distinta in cadenze virtuosistiche e liriche fino a sfiorare note al limite del proprio registro acuto, mostrando tanto le proprie competenze tecniche quanto la capacità espressiva. È stata poi la volta dell’intermezzo sinfonico di Manon Lescaut di Giacomo Puccini, una pagina strumentale potete e fortemente coinvolgente, oltre che universalmente nota; e di Kalos Eidos della compositrice Carol Brittin Chambers, un pezzo tripartito in veloce-lento-veloce che raffigura tre episodi principali, differenti l’uno dall’altro ma che in qualche modo condividono “colori” e modelli, così come fa un caleidoscopio. Il penultimo brano in programma è stato The story of Anne Frank di Otto M. Schwarz che rappresenta un messaggio, in musica, nato per non dimenticare le atrocità perpetrate dal nazismo. Particolarmente espressivo in ogni sua sezione, la presenza del professor Giorgio Medici come violino solista, ha esaltato ed evidenziato maggiormente tutta la drammaticità del pezzo. A conclusione della serata dedicata alle donne, è stata seguita Giuditta di Nunzio Ortolano, un pezzo sinfonico caratterizzato da serenità diffusa e linee melodiche pulite. Applauditissimi i bandisti e il maestro, sia per il tema affrontato che per i brani proposti, il pubblico è stato attento e vigile durante tutto il concerto. Durante la serata, sono stati premiati i bandisti Eleonora Bagnaschi per i quindici anni in organico, Gianbattista Colombo e Leonardo Castello per i vent’anni in Filarmonica; contestualmente è stato consegnato l’attestato che ha segnato l’entrata in organico di una nuova componente: Sara Martucci alle percussioni. Infine, è stato equamente diviso tra quest’ultima e Andrea Castello (entrato in organico l’anno precedente) il Premio Carlo Marnati, in ricordo della sua pluriennale attività svolta come responsabile della Scuola di Musica “Corrado Abriani” della Filarmonica. Il premio consiste in una somma di denaro spendibile nell’acquisto di materiali di studio, strumenti o corsi di perfezionamento. Un caro ringraziamento è stato poi rivolto all’associazione artistica e culturale Artemisia, nella persona della presidente Luisa Maderna, che è anche membro del consiglio di Iniziativa Donna, per la presenza alla serata. Un grande grazie va rivolto soprattutto al direttore Salvatore Rajmondo, ai musicanti, a tutto il consiglio direttivo e alla presidente di banda Filarmonica, Annamaria Cittadinetti, per l’impegno profuso nella realizzazione del concerto. I musicanti saranno ora impegnati nei consueti giri degli auguri natalizi nel corso delle domeniche di dicembre, per portare in musica un saluto ai sostenitori in vista delle festività natalizie. L’appuntamento più imminente è però con la Big Band della Filarmonica che domenica 24 novembre, in occasione di Abbiategusto, si esibirà a Villa Umberto dalle ore 17.00. Infine, tutti bandisti e il consiglio direttivo intendono rivolgere pubblicamente le condoglianze a Mauro Bianchi, e a tutta la famiglia, per la scomparsa del papà Enrico che, in 70 anni di presenza in organico alle percussioni, è stato una vera colonna portante della Filarmonica, che verrà sempre ricordato per la sua costante presenza, i modi discreti e l’infinito amore per la musica che l’hanno sempre contraddistinto.
Chiara Magistrelli

Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime il significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla Vergine Fedele è della Benemerita e Fedelissima Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla Virgo Fidelis iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale. La scelta della Madonna Virgo Fidelis, come celeste Patrona dell'Arma, si è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele". Domenica 17 novembre, la sezione di Abbiategrasso dell'Associazione Nazionale Carabinieri per festeggiare la ricorrenza della loro Patrona e per ricordare le vittime della strage di Nassiriya, ha organizzato una bella manifestazione in mattinata. Alzabandiera presso il parco dei Carabinieri di via Montale-via Bianchi a ricordo delle vittime di Nassiriya e presentazione della corona sulle note del "Silenzio". A seguire, la formazione del corteo che ha percorso le vie Bianchi, Einstein, Papa Giovanni XXIII: arrivo al Cimitero Maggiore di Bià con deposizione della corona in onore dei Caduti. Proseguimento del corteo con arrivo alla Basilica di Santa Maria Nuova, corteo accompagnato dal Corpo Bandistico "La Filarmonica" di Abbiategrasso. Dopo la Santa Messa in Basilica, il pranzo presso un agriturismo della zona, la Cascina Rosio di Albairate, pranzo al quale hanno partecipato un centinaio di persone. "La manifestazione ricorda il 21 novembre, giorno della celebrazione ufficiale della ricorrenza - è il commento di Antonio Grieco, Presidente della sezione abbiatense dell'Anc - ma noi preferiamo festeggiarla la domenica antecedente, quando tutti i nostri effettivi sono disponibili a partecipare". Presenti all'evento i vertici dei Carabinieri di Bià, Magenta, Corbetta e rappresentanti delle associazioni di Abbiategrasso riunite in Assoarma, unitamente alle autorità comunali. La sezione abbiatense dell'Anc è attualmente composta da 181 membri. Prossima iniziativa, il giorno 15 dicembre con lo scambio degli auguri natalizi presso la sede di via Serafino dell'Uomo.
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In questo giorno speciale per il nostro Paese, desidero porgere un saluto cordiale alle autorità militari, religiose e civili, a tutti i cittadini, e soprattutto ai ragazzi delle scuole, la cui presenza dà ancora più senso alla commemorazione odierna.
Oggi ricordiamo tre eventi fondamentali: la fine della Prima Guerra Mondiale, la riconquistata Unità Nazionale e, legata a queste, la Giornata delle Forze Armate. Queste celebrazioni ci permettono di riflettere sul sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e l'unità dell'Italia. Come disse Carlo Azeglio Ciampi, “L'Italia è una patria che ha conquistato la libertà e l'unità grazie al sacrificio di tanti, e oggi ci chiama a essere degni di quel dono.” Ed è proprio facendo memoria che rendiamo omaggio ai 700.000 soldati caduti e agli oltre 900.000 feriti della Grande Guerra, oltre ai dispersi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, riconoscendo il contributo di chi, con il proprio impegno e sacrificio, ha gettato le basi dell’Italia repubblicana, unita e libera. Le nostre Forze Armate, insieme alle istituzioni civili, rappresentano ancora oggi un pilastro fondamentale della nostra società e uno strumento essenziale per mantenere viva la memoria storica. In un momento in cui nel mondo si riaffaccia troppo spesso il dramma della guerra, giornate come questa ci aiutano a riflettere su quanto sia importante non dimenticare. Non dobbiamo dimenticare chi ha combattuto per un ideale più grande di sé, chi non ha più fatto ritorno o chi, segnato profondamente dalla guerra, ha portato per sempre con sé quelle cicatrici, fisiche e spirituali. Questa ricorrenza ci ricorda soprattutto l’immenso valore della pace, un bene prezioso che non va mai dato per scontato. È un valore che richiede il nostro impegno quotidiano, un impegno che si traduce nella capacità di ascoltare, comprendere e rispettare l’altro. La pace è qualcosa che si costruisce ogni giorno, come un'opera collettiva di attenzione e di cura. È un progetto che prende forma nelle piccole azioni, nella volontà di riconoscere il bisogno dell’altro, nella dedizione a un futuro migliore, comune e giusto. Che questa memoria non sia solo un richiamo al passato, ma uno stimolo per il presente e il futuro, un incoraggiamento a costruire un Paese più unito e una comunità più solidale. Facciamo tesoro dell’eredità di chi ci ha preceduto, ricordando che il futuro dipende da noi. Viva l’Italia unita, viva le Forze Armate, viva la Pace.

Il rifacimento dell’illuminazione pubblica è uno degli interventi sui quali l’Amministrazione comunale ha maggiormente puntato, anche perché in grado di garantire un forte risparmio per le casse dell’Ente. Il nuovo piano, introdotto da A2A che ha provveduto alla sostituzione di tutti i pali e alla verifica delle centraline, è stato praticamente ultimato e le prossime settimane saranno dedicate al collaudo. Tuttavia, durante il passaggio da un gestore all’altro sono state riscontrate difficoltà tecniche che hanno creato qualche problema in più del previsto, come nel caso dei lampioni rimasti spenti lungo la Fossa Viscontea. “Anche lungo via Sforza e via Novara viene spesso a mancare la luce, così come risultano segnalazioni all’Urp di disguidi lungo via Serafino Dell’Uomo, via Correnti, piazza Vittorio Veneto, via Mozart, piuttosto che via Binda e via Girardengo - spiega l’assessore di competenza Roberto Albetti - questo perché la linea era vetusta, frazionata ed è stata implementata da un nuovo soggetto, diverso dal precedente. Il tempo del collaudo servirà proprio per verificare e risolvere le criticità e apportare le necessarie migliorie (pensiamo ad esempio di aumentare i punti luce nel Parco della Fossa) per un risultato duraturo nel tempo”. “Ricordo a tutti - afferma il sindaco Cesare Nai intervenendo sull’argomento - che, al termine dell’intervento, il risparmio energetico sarà dell’82% rispetto al consumo precedente, al quale va aggiunto il minor inquinamento. Si tratta quindi di un cambiamento epocale per il quale è richiesta un po’ di pazienza, in vista del fatto che i risultati, oggettivamente riscontrabili, non tarderanno ad arrivare”.
Tra sabato 19 e domenica 20 ottobre in Via Mameli, 18, ad Abbiategrasso si è svolta la “Mostra Postuma di Gisella Pelizza, dal Segno alla Scultura, una Vita per l’Arte”. La mostra è stata curata dalla figlia, la pittrice e professoressa Jlenia Selis che ha mostrato una piccola rappresentanza dei lavori di Gisella: un percorso nelle opere dedicato allo studio del cavallo, tra tecnica ed evoluzione stilistica. A cinque anni della scomparsa di questa grande e brava artista, si è voluta ricordare la persona, l’artista attraverso i suoi lavori. La Selis dice: “Ho fatto una scelta tematica per ricordare a chi la conosceva la sua continua voglia di creare e per chi la scopre attraverso questa mostra: sono certa che prevarrà lo stupore di come un soggetto possa essere espresso, della stessa mano, in così tante tecniche, ma con la stessa forza e poesia”. Durante la due giorni è passato tanto pubblico per rendere omaggio a Gisella Pelizza, tra parenti, amici, conoscenti e colleghi (pittori, scultori, incisori, scrittori, professori, alunni, allievi eccetera). Erano presenti anche Silvia Grassi, Presidentessa dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso” e membri del Consiglio Direttivo dell’associazione. E alcuni degli amici più stretti nuovi o di vecchia data come: Ernesto Achilli, pittore e incisore; Giuseppina Montanari, professoressa ed architetto, Marcela Rodríguez Valdivieso, poeta, scrittrice, storica e Presidentessa dell’associazione “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei” (Selae) e Julio Araya Toro, poeta, scrittore, storico e Presidente dell’associazione storica/culturale Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA), tra gli altri. Chi era Gisella Pelizza. Nota e importante professoressa, pittrice scultrice, nata a Cura Carpignano (PV) il 18 aprile 1947, ha conseguito la maturità artistica e il Diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera con lo scultore Lorenzo Pepe (1912-1984) e lo scultore Alik Cavaliere (1926-1998). Ha cominciato a esporre le sue opere nel 1972, conseguendo importanti commenti e successi. Ha partecipato a numerose iniziative artistiche promuovendo ed affiancando progetti creativi. Professoressa di Educazione Artistica ha sempre mantenuto viva la sua passione per l’arte trasmettendola ai suoi studenti ed alla figlia Jlenia Selia. Gisella viene a mancare prematuramente il 27 marzo del 2019 ad Abbiategrasso (MI), dopo aver perso la battaglia contro il cancro. Gisella Pelizza era una donna molto intelligente e colta, che ha lasciato un importante ed estimabile patrimonio artistico. Chi è Jlenia Selis. Importante poeta, scrittrice, critica d’arte e pittrice, nata a Magenta (MI) il 18 aprile 1981, diplomata al Liceo Artistico Santa Marta di Milano e laureata in Comunicazione e Didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera. Selis è direttrice del Museo Agricolo “Angelo Masperi” di Albairate. La collaborazione artistica tra Gisella Pelizza e la figlia Jlenia Selis ha inizio negli anni ‘90; opera dopo opera, anno dopo anno il legame artistico ha sempre più preso forma fino a diventare un vero e proprio percorso creativo. Jlenia è sposata con Riccardo Mussi, che sempre l'ha sostenuta ed aiutata.

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“Atteso che il problema interessa una porzione minima del muretto – ha premesso l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti - In ogni caso il problema è noto e da tempo esiste un dialogo costante tra i nostri uffici e gli enti preposti affinché si possa porre rimedio alle criticità riscontrate chiaramente nel rispetto delle regole previste”. Sempre parlando del Parco della Fossa, Serra aveva portato all’attenzione del Consiglio la questione dell’illuminazione pubblica e anche sul punto gli sono state fornite risposte in Commissione: “Dopo il Piano Luce messo a punto da A2A, che ha visto la sostituzione delle vecchie lampade con i nuovi led, nel mese di novembre è previsto il collaudo – ha aggiunto l’assessore – nel corso del quale verrà verificata la conformità dei lavori rispetto al progetto approvato e, nel caso, verranno adottati gli eventuali correttivi. In quell’occasione si andrà a verificare se i punti luce interni al Parco della Fossa siano o meno sufficienti e se la loro collocazione risulta funzionale alla messa in sicurezza dell’intero parco”. Anche la piscina Anna Frank, di proprietà comunale e gestita dalla società Aquamore, è stata citata dal consigliere Serra e - come nel caso delle segnalazioni precedenti - l’assessore Albetti e gli Uffici hanno prodotto documentazione relativa al costante monitoraggio dell’impianto natatorio, dove l’impresa che lo ha realizzato è già intervenuta per risolvere il caso di alcune infiltrazioni che si erano verificate nei mesi scorsi. Infine, è stata affrontata la questione del rifacimento strade, con particolare attenzione al porfido mancante lungo alcune vie del centro: “Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione la possibilità di dirottare una cifra già stanziata per la sistemazione dell’area del mercato (progetto che si realizzerà in forma differente rispetto a quanto ipotizzato) per la sistemazione dei sampietrini e del porfido mancante – ha concluso l’assessore Roberto Albetti – dunque, anche questo intervento rientrerà nell’Accordo Quadro con il Comune di Vigevano e permetterà di andare a sistemare tutte le zone critiche all’interno del nostro centro. Occorre però precisare che questi aggiustamenti risultano molto più complesse rispetto alle classiche asfaltature e, come tutti i lavori di questo genere, dipendono molto dalle condizioni meteo. Ringrazio comunque il consigliere Serra per le questioni poste all’attenzione del Consiglio – ha chiosato Albetti – credo che le spiegazioni fornite tramite gli Uffici siano state esaustive e capaci di tranquillizzare anche il resto dei commissari sulla puntualità posta dai settori di competenza nella ricerca delle soluzioni più idonee ai problemi quotidiani. Ai commissari, inoltre, verrà data la possibilità, come da loro richiesto, di verificare personalmente gli interventi realizzati, una volta completati i singoli lavori”.

Sarà Simone Paolucci, consigliere di maggioranza, il presidente della Consulta Interculturale istituita dal Comune di Abbiategrasso, che si è riunita per la prima volta lunedì 7 ottobre; Paolucci sarà affiancato dalla vicepresidente Francisca Abregu Lopez, presente all’interno della Consulta come membro della minoranza. Consapevole dell’importanza del compito affidatogli, il presidente vuole sottolineare le caratteristiche della Consulta Interculturale, nata sulla scorta di quella che era la Consulta Stranieri con l’obiettivo di ampliare il perimetro di azione, in modo tale da poter comprendere e intercettare le necessità del maggior numero possibile di cittadini. “Per arrivare a questo risultato sono state necessarie alcune modifiche allo statuto - ha spiegato Paolucci - ragion per cui ci è voluto più tempo. Rispetto al passato però, abbiamo voluto fortemente dare la possibilità alle associazioni che operano sul territorio e che negli anni si sono specializzate nell’accoglienza e nell’assistenza delle persone straniere di partecipare, portando all’attenzione dei lavori della Consulta le istanze di fasce della popolazione che, in base al vecchio regolamento della Consulta Stranieri, non sarebbero state rappresentate. Molteplici le finalità che ci siamo dati e che comprendono il favorire la formazione e la partecipazione alla vita pubblica per avvicinare i cittadini alla vita amministrativa, l’agevolare l’incontro e il dialogo fra portatori di differenti culture valorizzando le culture presenti sul territorio contrastando forme di razzismo, intolleranza e isolamento etnico fino al promuovere l’educazione alla convivenza e al rispetto delle regole e della legalità - ha aggiunto Paolucci - anche con azioni e iniziative per garantire a tutti i cittadini e cittadine una corretta e adeguata conoscenza dei propri diritti e doveri. Particolare attenzione verrà riservata ai giovani, le cui difficoltà sono emerse tra i primi argomenti che hanno occupato i lavori della Consulta, impegnata a trovare soluzioni che facilitino l’educazione e la convivenza negli spazi di vita comuni”. Data la sua natura meramente consultiva, ogni proposta elaborata in seno alla Consulta verrà portata all’attenzione delle singole commissioni di riferimento e, in ultima analisi, discussa in Consiglio. Avendo una connessione stretta con diversi temi che vanno dall’istruzione, alla cultura, arrivando anche a toccare aspetti di carattere sociale, la Consulta vedere il coinvolgimento di tutti e tre gli assessori di riferimento: Marina Baietta, Beatrice Poggi e Rosella Petrali.

Nella serata di venerdì 13 settembre, i Comuni che fanno parte del Patto per la Sicurezza locale dell’Abbiatense e del Magentino tramite i Comandi delle rispettive Polizie locali hanno predisposto il servizio Smart, voluto da Regione Lombardia. Si tratta di un progetto finalizzato al monitoraggio delle aree a rischio e al controllo dei mezzi in circolazione per migliorare la sicurezza stradale, prevenendo i pericoli connessi ai reati di strada. Importante il numero delle forze messe in campo in tutto il territorio: 13 gli agenti solo per i Comuni di Abbiategrasso e di Albairate che hanno disposto due diversi posti di blocco lungo le arterie di maggior passaggio. Ad Abbiategrasso il posto blocco è stato approntato nel tratto urbano della 494, all’altezza della Mivar: qui gli agenti – in servizio dalle 20.30 alla 1 - hanno controllato quasi 300 conducenti, per contrastare la guida sotto l'effetto di sostanze. Un automobilista al quale è stata revocata la patente è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, mentre un altro conducente, dato che secondo l’alcol test superava di poco la soglia di legge, è stato semplicemente sanzionato per lo stesso motivo. Particolarmente soddisfatta l’assessore alla Polizia Locale Chiara Bonomi, presente alle operazioni.“Il progetto Smart è uno strumento prezioso che svolge principalmente un’azione preventiva – dice Bonomi – nel caso di venerdì, ad esempio, due soggetti potenzialmente pericolosi sono stati neutralizzati. Inoltre, mi ha fatto particolarmente piacere la visita a sorpresa dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri, segno concreto della vicinanza dei nostri referenti politici in Europa. Sempre nell’ottica di migliorare sotto il profilo della sicurezza: anche il giorno dopo lo Smart, ovvero sabato sera, i nostri agenti sono rimasti in servizio fino a mezzanotte monitorando alcune aree più critiche, dalle quali giungono continuamente segnalazioni. L’attenzione da parte nostra c’è e, laddove è possibile nel rispetto delle complessità normative, cerchiamo di non far venir meno la presenza degli uomini e delle donne della Polizia locale”.

Domenica 15 settembre, nel mattino presso la Cascina Paù di Rosate (ringraziando l'ospitalità della Dott.ssa Maria Candida Morosini) è stato organizzato l'interessante evento culturale "Camminare: le numerose opportunità offerte da una pratica antica come l'uomo". Tra gli organizzatori dell'evento Paola Noé è Renzo Scaccabarozzi, che hanno accompagnato il numeroso pubblico accorso a visitare i fontanili e osservare il museo locale agricolo e la mostra fotografica. E' seguita poi una conferenza sui benefici della camminata, sia come pratica sportiva, che sotto l'aspetto culturale, turistico e meditativo. Erano presenti gli ospiti relatori: Alessandro De Vecchi (Autore e istruttore di meditazione), Carmela Lina Orlando (esperta di FitWalking), Gianluca Rossetti (Camminatore e ambientalista) e Viviana Bassan (camminatrice e fine osservatrice).Vivace la partecipazione e l'interesse che l'iniziativa ha suscitato, anche con il laboratorio artistico nel pomeriggio.

E' ripresa a pieno l’attività musicale del complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso. In occasione della Festa Patronale di Ozzero, domenica sera 1° settembre i musicanti hanno accompagnato con brani religiosi la processione cittadina della Madonna della Cintura, che ha portato verso la conclusione di un fine settimana di festa tra Notte Bianca, Luna Park e la risottata serale per le vie del centro di lunedì 2 settembre. Al termine della funzione religiosa, si è svolto il concerto della Big Band della Filarmonica nella pizza antistante la Chiesa Parrocchiale di San Siro Vescovo. I bandisti hanno allietato il pubblico con brani ormai parte del repertorio della formazione e che hanno fatto la storia del jazz come Satin Doll di Billy Strayhorn e Duke Ellington, In the Mood di Glen Miller, la nota e sempre applauditissima My Way dell’intramontabile Frank Sinatra. Un ringraziamento doveroso va all’Amministrazione Comunale per il Patrocinio e alla Parrocchia per aver invitato e aver accolto con entusiasmo l’esibizione della Filarmonica Big Band. Con l’arrivo di settembre il calendario impegni per la Filarmonica è fittissimo, oltre alle consuete prove serali che sono riprese già nell’ultima settimana di agosto, si aggiungono i servizi religiosi distribuiti nei diversi fine settimana di settembre (processione di Fallavecchia, Castelletto, Morimondo) e il servizio di lunedì 9 presso la Cappelletta di Abbiategrasso a chiusura della stagione. In particolare, sabato 7 settembre dalle 9.30 alle 17.00 in Piazza Marconi si svolgerà l’Open Day della Scuola di Musica Corrado Abriani, proprio in occasione della ripresa dei corsi di musica presso la sede della Filarmonica, sotto la guida del corpo docente, qualificato e con esperienza nel campo dell’insegnamento musicale. La giornata sarà un’occasione importante da non perdere per conoscere più da vicino il mondo della Filarmonica, saranno presenti insegnanti della Scuola di Musica e bandisti che spiegheranno nel dettaglio tutte le attività e i corsi proposti. L’offerta formativa della Filarmonica prevede un programma accessibile a qualsiasi età, con un percorso di studio strutturato e adattato a tutti: i più piccoli (dai 3 ai 7 anni circa) potranno fare i primi passi nel mondo musicale attraverso il gioco, il ritmo e la corporeità grazie al corso di propedeutica musicale “Musichemozioni”; dai 7 anni è possibile seguire corsi individuali di strumento, canto e teorici (ad indirizzo bandistico e non solo). Viene promosso e lasciato largo spazio alla socialità grazie alla musica d’insieme e agli appositi corsi aperti a tutti gli iscritti in cui si suona a piccoli gruppi o in una band, seguiti lungo l’interno anno dai docenti; inoltre, per tutti gli iscritti senza costi aggiuntivi, c’è la possibilità di suonare in un’orchestra grazie alla Junior Band, diretta dal Maestro Luca Ragona, laureato in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e vicemaestro di Filarmonica. Durante l’anno ci saranno diverse occasioni quali saggi ed esibizioni per cimentarsi nel suonare davanti a un pubblico e farsi conoscere. Infine, traguardo finale degli allievi e per chiunque voglia farne parte, la possibilità di entrare in una realtà musicale appagante, in grado di accompagnare per tutta la vita la crescita musicale della persona, quale Filarmonica e tutte le sue formazioni satellite. Per chiunque volesse ulteriori informazioni, è possibile recarsi presso la sede della Filarmonica, in Via Alfieri n.1, tutti i martedì e venerdì dalle 21.00, quando si svolgono le prove serali: un’occasione per conoscere da vicino la realtà e assaporare istanti di musica d’insieme fatta da un gruppo unito dalla passione per la musica. Per altre informazioni e per rimanere sempre aggiornati sulla attività bandistiche, è possibile consultare il sito internet, la pagina Facebook e Instagram della Filarmonica.
Chiara Magistrelli


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Il sistema allerta automaticamente la Polizia Locale solo in caso di rilevamento di comportamenti anomali. Nel territorio comunale saranno collocate 3 fototrappole, che potranno tuttavia essere spostate in punti diversi della città rispetto a quelli scelti inizialmente. Installazione ed attivazione sono già state effettuate, pertanto le fototrappole sono già attive. Oltre alla dotazione tecnologica, Comune ed Amaga hanno deciso congiuntamente di mettere in campo la figura dell'ispettore ambientale. Si tratta di una nuova figura che conosce i protocolli, gli obiettivi, l'ambito e la metodologia dell'attività supervisionata, in modo che il presidio territoriale e la verifica del rispetto delle norme avvengano nel modo più efficiente possibile. Tra i suoi compiti rientrano il censimento del territorio, della qualità e condizioni stradali, la segnalazione di discariche abusive, la verifica dei parametri di sicurezza dei mezzi. Gli Ispettori Ambientali messi in campo da Amaga ed Amministrazione, già operativi, sono tre. "Personalmente ho sempre puntato l'attenzione sul decoro urbano e la bellezza della città di Abbiategrasso. Sono valori di ogni comunità che troppo spesso, soprattutto oggi, vengono minati da comportamenti incivili e da un malcostume crescente. Queste nuove dotazioni tecnologiche e la figura dell'ispettore ci consentiranno di sanzionare comportamenti inqualificabili che nei casi più gravi costituiscono reato penale, è bene ricordarlo, tutelando la città e l'ambiente, nel nostro caso particolarmente pregiato", dichiara il sindaco Cesare Nai. "La presentazione delle fototrappole e degli ispettori ambientali rappresenta un importante traguardo per Abbiategrasso. Amaga se n'è fatta carico finanziariamente scegliendo come partner una societa che utilizza strumenti molto avanzati, in collaborazione con l'Assessorato alla Sicurezza, garantendo un efficace controllo del territorio. Gli Ispettori, ovviamente, rafforzeranno la dotazione strumentale perché la presenza umana è uno strumento aggiuntivo ed essenziale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti", aggiunge il presidente di Amaga, Piero Bonasegale. "Insieme al segretario della Lega di Abbiategrasso e alla Comandante Maria Malini, durante l'ultima edizione della fiera sulla sicurezza, ci siamo messi in contatto con l'azienda Alma per valutare una soluzione idonea a contrastare l'abbandono dei rifiuti. Ci siamo così subito attivati con Amaga, che ha sposato l'idea di scegliere come partner questa società fortemente innovativa per reprimere l'abbandono di rifiuti nel nostro territorio. Tengo a sottolineare che questi dispositivi non avranno solo funzione deterrente per l'abbandono dei rifiuti, ma potranno anche essere utilizzate per attività di Polizia Giudiziaria, aumentando cosi la sicurezza complessiva sul territorio comunale", commenta Chiara Bonomi, Assessore alla Sicurezza.

Sicurezza, resta alta l’attenzione da parte dell’amministrazione di Cesare Nai sul fronte della sicurezza. Giovedì 11 luglio il Comando di Polizia locale ha effettuato il secondo intervento congiunto con i cinofili di Milano durante il quale sono state attenzionate diverse aree della città. In particolare l’azione di controllo e monitoraggio ha riguardato il parco di via Legnano adiacente al quartiere residenziale di via Fusé; passaggi all’interno delle aree comuni del complesso abitativo Fusè - Cervi; la perlustrazione del parco di Largo Donatello ed a seguire del parco di via Tommaso Grossi. Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 19:30 circa, veniva perlustrata l’area della Stazione Ferroviaria e le aree verdi adiacenti alla stessa, nonché l’area pedonale di Piazza Castello. “Fortunatamente questa volta non è stato individuato nessun soggetto in possesso di sostanze stupefacenti” fanno sapere dal Comando di Polizia Locale “Crediamo ed auspichiamo che questi controlli servano come deterrente, noi in ogni caso continueremo ad effettuarli per migliorare la sicurezza di tutti”,hanno aggiunto dall’Amministrazione di Cesare Nai.

Venerdì 5 luglio alle ore 21 ne “La Bottega di Lady Moon” di Via Ticino 9, ad Abbiategrasso, si è svolta la presentazione dello scrittore, poeta e romanziere abbiatense Alessandro De Vecchi che è stato caldamente accolto dalla proprietaria Lorena Ragnoli, dal marito - scrittore Nazareno Brusati e dalla bellissima figlia Arianna, i quali hanno dato il benvenuto al pubblico presente. Poi la parola a De Vecchi, che ha presentato “Le Fusa del Maestro”. Il libro di Alessandro è un viaggio alla scoperta della bellezza e delle potenzialità dell’animo umano. Dà voce a quella dimensione di vita, spesso volutamente dimenticata, scandita dalla nascita in cui l’individuo è chiamato a divenire luce, illuminando e dando senso a tutto il suo esistere. Questa ricerca profonda vissuta dai personaggi si intreccia con la pratica della consapevolezza. Emerge in particolare l’amore e il rispetto per il gatto, che diventa Maestro e Guida e che accompagna il protagonista e, di conseguenza il lettore, verso un percorso di riscoperta del sé. Il racconto porta altresì alla luce la bellezza di quei luoghi dove la natura è capace di risvegliare con forza l’animo umano e, al contempo, di avvolgerlo in un tenero abbraccio. In questo spazio il silenzio diventa musica e danza con l’interiorità dello Spirito. Questo libro è dunque un dono in cui il lettore, al termine del viaggio, si sentirà arricchito e avrà voglia di sorridere e di essere grato alla Vita. Una serata molto suggestiva in una atmosfera piena di sentimenti, spiritualità ed amicizia.

Non è possibile non provare un grande dolore nel constatare che ogni giorno ci sono donne e uomini che muoiono sul lavoro; non è possibile non condividere il dolore dei loro cari che invano li aspettano. Non è possibile non provare una grande rabbia ascoltando fiumi di parole e impegni che non servono a cambiare la situazione della sicurezza dei lavoratori. Tante, troppe vittime sul lavoro ogni anno. Una triste e costante emergenza nel nostro Paese. In Italia un morto sul lavoro ogni 8 ore e mezzo. Nel 2023 sono morti sul lavoro1.041 lavoratrici e lavoratori; le patologie di origine professionale denunciate sono state 72.754, + 19,7 % rispetto al 2022. L’ispettorato dispone di circa 2.000 funzionari di carattere amministrativo che si occupano di controlli sul lavoro, previdenza e altro ma gli operativi nelle ispezioni sui luoghi di lavoro sono solo 200. A questo numero vanno sommati gli ispettori delle ASL, che sono circa 2.000 unità. Il corpo effettivo che fa vigilanza nei confronti delle imprese è quindi composto da 2200 unità e sono del tutto insufficienti. Sono già previste nuove assunzioni. Auspichiamo che questo succeda presto e che si
riorganizzi il servizio di controllo in modo efficiente, soprattutto nei territori dove cresce in modo prepotente l’illegalità imprenditoriale. Italia Viva sottolinea che per ridurre gli incidenti sul lavoro non si può prescindere dalla prevenzione e dal
rafforzamento dell’attività ispettiva. Qualsiasi campagna efficace per abbassare il numero di incidenti sul lavoro, non può che basarsi sulla prevenzione attraverso l'incrocio delle banche dati e il rafforzamento dell’attività ispettiva. Per questo motivo è opportuno interrogarsi sull’efficacia dei controlli sulle norme di sicurezza e, più in generale, delle norme sul lavoro. Riteniamo che la strada sia quella dell’aumento delle visite ispettive in un’ottica di miglioramento. Deve inoltre cambiare l'approccio con le aziende. No a un atteggiamento vessatorio, si a una collaborazione fattiva. Forte deve essere invece l’intervento dello Stato dove le regole non vengano volutamente rispettate e sul lavoro irregolare. Auspichiamo inoltre: • lo sviluppo di tavoli nazionali tra i vari attori che si occupano di sicurezza;
• l’attuazione di politiche da declinare direttamente nei luoghi di lavoro con una maggiore partecipazione attiva di tutti i soggetti; • l’aumento delle risorse per supportare i Rappresentanti dei Lavoratori che si occupano di sicurezza; • la formazione continua e pianificata nei reparti di lavoro con l’affiancamento dei preposti; • il coinvolgimento di tutti per organizzare safety day periodici in azienda; • l’attivazione di tavoli di settore per condividere le buone prassi; • investimenti in tecnologici legati alla sicurezza. La partecipazione dei lavoratori alla vita dell’azienda puo’ facilitare l’organizzazione delle attività che riguardano la sicurezza. Anche a livello locale, gli amministratori possono intraprendere alcune azioni: • Stimolare la collaborazione tra le imprese locali per scambiare informazioni e risorse sulla sicurezza; • creare un network per condividere best practice e collaborare su progetti congiunti. Promuovere la Formazione Organizzare workshop locali sulla sicurezza sul lavoro con esperti del settore. Collaborare con le scuole per offrire corsi di formazione ai giovani sin dalle elementari. Materiali Informativi. Creare e distribuire brochure, poster e altri materiali informativi, diffondere conoscenza e consapevolezza sul tema sicurezza nei luoghi pubblici. Pianificazione Emergenze. Collaborare per elaborare piani di emergenza e procedure semplificate anche per piccole imprese. Collaborare con le autorità locali per una risposta efficace alle emergenze. Questi sono solo alcuni esempi, il problema è complesso e va affrontato su più piani, ma non va perso altro tempo, ogni giorno che passa è troppo tardi. Sarà un percorso difficile e lungo ma necessario. Obiettivo: mai più morti sul lavoro.
Italia Viva Milano Metropolitana

Non è facile scrivere e de-scrivere quello che è stato il concerto che la Filarmonica ha eseguito la sera di sabato 22 giugno a Porlezza (CO). I musicanti si sono recati nella turistica e caratteristica cittadina di Porlezza, sita sulle sponde italiane del lago di Lugano e circondata dalle Prealpi Luganesi, per un concerto in ricordo di Andrea Capelli: giovane musicante, consigliere, redattore, grafico e caro amico che è venuto a mancare nel mese di novembre, dopo tanti anni passati a combattere contro la malattia. Ma quella di Andrea è stata una vita “sfortunata e fortunata”, sfortunata perché segnata dalla malattia, ma fortunata per aver avuto al suo fianco una splendida famiglia (che proprio a Porlezza ha le sue radici), tanti amici e per aver nutrito fino all’ultimo istante l’amore per la musica e per La Filarmonica. Musicanti, parenti, amici e il direttore Salvatore Rajmondo, sono giunti nel tardo pomeriggio a Porlezza e presso il cimitero i bandisti hanno suonato Oh when the Saints davanti alla tomba dove riposa Andrea, circondato dalla natura e dalla pace che le montagne sanno trasmettere. A seguire, i bandisti si sono preparati per il concerto che ha potuto svolgersi grazie alla preziosa collaborazione con il corpo bandistico Filarmonica Santa Cecilia di Porlezza e la Proloco, che hanno organizzato in modo eccellente la serata, a partire dalla cena preparata per musicanti e accompagnatori, fino alla predisposizione di sedie e leggii per i bandisti. Nonostante il meteo incerto, tant’è che durante la serata ha anche piovuto per qualche minuto, il pubblico è stato molto presente e partecipe alla serata, senza lasciarsi intimidire dal tempo e accompagnando i musicanti con applausi fino al termine del concerto. Nella prima parte della serata il programma offerto comprendeva brani quali la briosa e frizzante Ouverture festive, la nota e coinvolgente Beauty and Beat, il meditativo e commovente Lux Aurumque, magistralmente eseguito dai musicanti sotto la direzione di Salvatore Rajmondo. A seguire, è stato dedicato un momento al ricordo di Andrea Capelli con la lettura di un testo scritto da Giorgio Magistrelli, suo insegnante di clarinetto che l’ha accompagnato durante il suo percorso di crescita musicale e umana tanto da considerarlo un “figlio adottivo”, e un testo scritto da Luca Galasso, caro amico di Andrea, con il quale ha condiviso tantissime esperienze di vita, collezionando infiniti ricordi di gioiosi momenti. I presenti hanno vissuto caratterizzati da profonda intensità emotiva e sono stati la testimonianza di quanto Andrea abbia lasciato un pezzo di sé in chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo e di conoscerlo. Persona dotata di grande intelletto e profonda umanità, curiosa e ironica, sempre disponibile con tutti, mai una parola fuori posto o un atteggiamento sgarbato, un ragazzo innamorato della vita e della musica in ogni sua forma: questo era Andrea, questo è l’Andrea che tutti porteranno nel cuore, grazie al quale sabato sera così tante persone si sono ritrovate per ricordarlo. La serata si è conclusa con la seconda parte del concerto, nella quale La Filarmonica ha eseguito il significativo Into the storm, Vision of Flight e La Maschera di Zorro. Doverosi ringraziamenti vanno rivolti ai genitori di Andrea, Carla e Luciano Capelli, per l’immensa generosità e collaborazione nell’organizzazione dell’evento, al Comune di Porlezza per il Patrocino, alla Proloco e, infine, al corpo musicale Filarmonica Santa Cecilia di Porlezza, nella persona della presidente Elisa Daniele (che ha anche presentato la serata) per aver messo a disposizione gli spazi della sede per il deposito strumenti e per la grande disponibilità dimostrata. Grati per la bella e significativa serata trascorsa in ricordo un amico che continuerà a vivere nelle menti e nei cuori, i musicanti hanno poi fatto ritorno ad Abbiategrasso. Il fine settimana in arrivo per i musicanti della Filarmonica si prospetta ancora all’insegna della musica: sabato sera, infatti, i bandisti suoneranno in Piazza San Pietro in occasione della Festa di San Pietro e Paolo, e domenica sera, dopo la tradizionale processione, alle 21.30 avrà inizio il Concerto di San Pietro presso l’ex oratorio femminile in via Curioni.
Chiara Magistrelli

Il tempo finalmente clemente ha aiutato il successo delle due giornate. "Grazie agli amici del Gruppo 4F For Friends per averci ospitato con il nostro Corso Hobby Sport Young: 39 bambini hanno potuto fare questa splendida esperienza, provare delle minimoto, in tutta sicurezza, abbigliati a dovere, seguiti e guidati da professionisti della nostra Federazione Fmi. Il loro sorriso ripaga qualsiasi sforzo! Grazie a tutti i partecipanti e ai nostri soci che hanno aiutato e si sono prodigati perché il tutto funzionasse. E complimenti all'evento in generale, il 6° Custom Festival è stato un successo". Questo il commento dei rappresentanti del Moto Club Abbiategrasso, gruppo che ha partecipato all'evento che si è svolto nel weekend del 15 e 16 giugno presso lo stadio comunale "Invernizzi" di viale Sforza alla presenza di numerose associazioni benefiche, appassionati di motori, sia motociclisti che amanti delle 4 ruote che hanno esposto i loro mezzi customizzati e non.

Un incontro molto commovente ed emozionante ad Albairate venerdì 14 giugno, nel pomeriggio, tra il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, la signora Dora Di Blasi e il signor Ezio Restelli. Entrambi genitori di Jessica Restelli, deceduta in un incidente automobilistico qualche anno fa, amica di De Paoli. “Il Sindaco” ha consegnato un bellissimo regalo a Di Blasi e Restelli: un cd con la canzone “Dolce Jessica”, testo, musica e voce di Enrico De Paoli, canzone scritta e dedicata a Jessica. La canzone è stata inserita giovedì 13 giugno nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. La signora Dora e il signor Ezio hanno ricevuto commossi e con tanta gioia il regalo di De Paoli in omaggio a Jessica, la figlia scomparsa. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it. Il prossimo evento di Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” insieme al suo gruppo sarà giovedì 20 giugno alle ore 22.00 al Castello Visconteo di Abbiategrasso, nel contesto della Festa Internazionale della Musica.

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Già da tempo mi riconosco nei valori della Lega, un partito integro e accogliente per tutti, che rispecchiano l’apertura e l’inclusività necessarie per una vera rappresentanza democratica. La Lega accoglie tutti i cittadini, compresi gli stranieri che amano e rispettano la nostra Costituzione, offrendo loro una voce e una protezione adeguata. Questa decisione non è solo una scelta politica, ma un grande dovere etico e morale. Invito tutti i cittadini a riflettere con coscienza e a sostenere la Lega in Europa. È fondamentale lavorare insieme per proteggere i nostri valori, le nostre tradizioni e il benessere delle nostre comunità. Sotto la presidenza di Ursula Von Der Leyen, l’Unione Europea sembra privilegiare approcci tecnologici ed elitari che rischiano di distruggere l’economia rurale, destabilizzare l’industria automobilistica tradizionale e aumentare le disuguaglianze sociali, mettendo in pericolo posti di lavoro, tradizioni culturali e la stabilità economica di milioni di cittadini europei. Per queste ragioni, ho deciso di entrare nella Lega Salvini Premier, un partito che, a mio avviso, è più attento e sensibile alle esigenze di tutte le fasce della popolazione e che lotta per garantire una transizione giusta e sostenibile verso un futuro più verde e prospero. Mi dissocio fermamente dal lavoro distruttivo che la Commissione Europea ha fatto e continua a fare, e mi impegno a difendere i valori e gli interessi degli italiani e soprattutto di tutti i cittadini della mia amata Abbiategrasso, che ho l’onore di rappresentare in Consiglio comunale. Rinnovo quindi il mio sostegno a questa amministrazione comunale, ma è fondamentale che essa cambi passo e inizi ad ascoltare davvero le richieste e le criticità sollevate dai cittadini. Il mio passaggio alla Lega vuole essere un segnale chiaro: è necessario un cambiamento per rispondere meglio alle esigenze del nostro territorio e garantire una gestione politica più equa e inclusiva. Con rispetto e determinazione,
Giuseppe Serra - Consigliere Comunale Lega Salvini Premier


Sabato 1° giugno, la Fanfara “Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli”, ha celebrato con l’esibizione denominata “Piume al Vento”, la festa della Repubblica. L’evento, patrocinato dal Comune di Abbiategrasso e inserito nel calendario delle manifestazioni collaterali del 2 Giugno, ha ottenuto il compiacimento e il plauso del numeroso pubblico presente, nonché delle autorità cittadine e Associative dell’Anb. Si è iniziato alle ore 21 con l’ammassamento in piazza Marconi per poi spostarsi in corteo davanti al Palazzo Comunale e proseguire con un concerto itinerante in centro storico sino a piazza Castello dove si è tenuto il concerto finale. Suggestiva ed emozionante la rappresentazione del silenzio fuori ordinanza, suonata magistralmente dal capo Fanfara Bers. Lanzalaco Cav. Calogero, il quale affacciatosi dal balconcino centrale del castello ha scandito nitidamente le note ottenendo anche in questa occasione applausi da parte del pubblico presente. Presenti in platea l’assessore Roberto Albetti e numerose altre autorità. Per l’Associazione Bersaglieri erano presenti il consigliere Provinciale Crivelli Cav. Uff. Angelo, il Presidente di Sezione Pavesi Cav. Oraziantonio, la madrina della fanfara signora Donà Mariangela ved. Locatelli, i Consiglieri Nativi Uff. Giacinto, Barlottini Cav. Lino e altri numerosi bersaglieri abbiatensi. Nonostante l'età, era presente il decano ultranovantenne bers. Baratto Cav. Uff. Ezio il quale è stato omaggiato con un brano bersaglieresco. La sua presenza ha inorgoglito le Fiamme Cremisi di Bià.

Come da tradizione di ogni anno, nel Comune di Albairate si è svolto l'evento “Corteggiando 2024”, il 25 maggio dalle ore 20:30 fino alla mezzanotte, in tutti i cortili e lungo le strade del paese. Con tanti artisti, complessi musicali, associazioni culturali e sportive, artigianato e gastronomia. Tutto questo organizzato dalla Proloco e dal Comune di Albairate. Anche quest'anno erano presenti in Piazza Garibaldi, 26 (nel cortile del Palazzo dell'ex podestà di Albairate) gli artisti della Associazione AlbairArte con i fotografi: Mariangela Filini, Antonio Cisari ed Alessandro Zanoli; gli scrittori: Alessandro De Vecchi, Laura Cittar, Guido Ranzani, Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Angelo Masperi, Tino Vona, Lorenzo Oldani e la truccatrice; Justyna Przygocka. Tre i momenti molto interessanti: il primo il set fotografico dei fotografi Zanoli e Cisari con le bellissime modelle per gli scatti fotografici; il secondo il salone di trucco e bellezza della bravissima Przygocka. Ultimo momento: la lettura dei lavori poetici di Ranzani, Cittar, Rodriguez e Araya. Un vero successo con la visita di tanto pubblico e artisti, come Giacomo Cipressi (pittore),Liliana Bellu (fotografa), e tanti altri.

Nella giornata del 23 maggio la Polizia Locale di Abbiategrasso ha effettuato un’operazione congiunta con il Nucleo Cinofili della PL di Milano finalizzata al contrasto degli stupefacenti. Le attività hanno avuto inizio nel primo pomeriggio di e si sono protratte sino alle ore 20:00. In particolare, è stato effettuato un posto di controllo, nella via centrale della città, finalizzato alla ricerca di sostanze a bordo di veicoli e successivamente un’attenta operazione preventiva di osservazione e controllo nella zona stazione – allea e del parco della fossa. Gli interventi operativi hanno consentito di individuare due soggetti italiani ventenni in possesso di sostanze per uso personale, a cui sono stati sequestrati complessivamente circa 22 grammi di hashish e venivano deferiti all’Autorità Amministrativa. Nelle aree verdi antistanti la stazione ed il castello sono stati rinvenuti e sequestrati circa 70 grammi di sostanza, sapientemente occultata da soggetti “ignoti”, pronta per essere immessa sul mercato illecito. Le attività di cui sopra, coordinate dalla Comandante della Polizia Locale di Abbiategrasso, Dott.ssa Maria Malini, hanno visto impegnato il nucleo motociclisti e tre pattuglie automontate per un totale di otto operatori; per la Polizia Locale di Milano due operatori e due “agenti” a quattro zampe: Bobo e Rex. Rimane sempre alta da parte dell’Assessore alla Sicurezza di Abbiategrasso, Chiara Bonomi, l’attenzione al contrasto delle sostanze di stupefacenti per l’accrescimento della sicurezza su tutto ilterritorio cittadino.


Sabato 18 maggio alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala Punto FAI del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il terzo incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Laura Cittar (Magenta, 1964) scrittrice, poeta e giornalista, che ha presentato “Bianco Rosso Verde”, Marcela Rodríguez Valdivieso (Cile, 1953) scrittrice, poeta e storica, insieme a Julio Araya Toro (Cile, 1967). Questi ultimi hanno presentato “La Famiglia Ingalls”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e romanziere abbiatense Alessandro De Vecchi, dando il benvenuto ai presenti. Poi De Vecchi ha presentato ed introdotto l'opera di Cittar che l’autrice ha descritto così: "Ho scelto questo titolo perché ricorda i colori di un paese troppo poco amato, troppo criticato, e troppo sfruttato. Il candore dell’ingenuità non si spegne con l’età. Un architetto proveniente dalla città è abituato a vivere nelle comodità. Si diletta a pescare in attesa di ottenere un appalto basato sulla speculazione edilizia. Riscoprirà il significato della vita conoscendo persone diverse e amanti della natura. In un mondo parallelo un gruppo di pesci commenta la vita in superficie. La fantasia si mescola con la realtà e il mondo sommerso insegna cos’è l’amicizia all’umanità. L’ingenuità innata nelle persone si scontra con il sangue di una popolazione in guerra con se stessa. La pace è un’utopia e le illusioni trasformano il mondo in una lenta agonia. Una luce della speranza non illumina l’essere umano, ma quello invisibile del sottobosco dimenticato. Una formichina, per quanto sia piccina, racconta il suo viaggio di giramondo. Dopo una vita allo sbando torna a casa cantando. I suoi occhi meravigliati sorridono e gli amici ne sono conquistati". Poi l'opera di Rodríguez ed Araya descritta così: "L'opera racconta la storia della Famiglia Ingalls della serie tv “La Piccola Casa nella Prateria” (in questo 2024 si commemorano i 50 anni dalla messa in onda della prima puntata della serie Tv). Gli autori Rodríguez e Araya hanno svolto delle ricerche accurate sulla biografia della famiglia Ingalls: papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie, Mary, Laura, “Carrie” e Grace. Con tanto di fotografie dei veri protagonisti della storia reale, narrano le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana che vive in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota chiamato Walnut Grove. Dove la protagonista principale è Laura Ingalls Wilder, nota e famosa insegnante, professoressa e scrittrice". Un pomeriggio dove i tre autori si sono alternati per le domande e le risposte di De Vecchi. Partecipazione molto attiva del pubblico presente, tra amici, scrittori, poeti, romanzieri, pittori ecc. Chiusura finale, l'intervento, con delle bellissime parole, del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Bottene nei confronti dei coniugi Araya-Rodríguez (amici di lunga data) e della rassegna LETthéRARIO. La prossima data sarà sabato 25 maggio alle ore 16:30, con gli scrittori Aurelia Menescardi e Valentino Bianchi.

Venerdì 26 aprile la Big Band della Filarmonica è ritornata sul palco del locale Ideal di Magenta (era già stata invitata a febbraio in occasione della rassegna Festival Jazz), grazie al rinnovato invito da parte degli organizzatori della serata, tra cui anche la Maxentia Big Band. I musicisti hanno accompagnato il caloroso e partecipe pubblico in un excursus composto dai più noti e coinvolgenti brani che, di fatto, sono ormai diventati icona del jazz. In questa occasione, la componente della Big Band, Fabiana Belloni, nei brani Blue Moon e Somebody Loves me. ha temporaneamente abbandonato i panni di musicista al sax tenore e cantato con trasporto emotivo e voce decisa, raccogliendo applausi e consensi da parte dei presenti. La serata è piacevolmente trascorsa tra l’esecuzione di pezzi movimentati e articolati, come Spain e In the Mood, brani dall’atmosfera più soffusa, come Such a Sweet Thunder di Duke Ellington e brani più sentimentali e romantici, quale In a sentimental mood. I componenti della Big Band sono ormai legati da una profonda complicità che è emersa in modo lampante nel corso della serata, unitamente alle doti musicali del gruppo e dei vari solisti che si sono avvicendati.
Chiara Magistrelli

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In questi giorni si è accesa una accesa diatriba scaturita da alcune dichiarazioni di esponenti politici di primo piano del centrodestra. A innescare la polemica, l’iniziativa dell’Istituto Bachelet di Abbiategrasso, un corso avanzato, su base volontaria, di introduzione alla lingua araba e, per chi vorrà, il laboratorio di hijab, con la collaborazione di studenti arabofoni. Tra l’altro è il terzo anno che viene proposto, con una buona risposta tra gli studenti. La lista civica Abbiategrasso Attiva considera il dialogo e la conoscenza delle culture fondamentale per l’integrazione e, che essa, debba avvenire partendo soprattutto dalle generazioni più giovani, nell’ottica dell’arricchimento del proprio bagaglio culturale per il loro futuro nella società, come cittadini. Riteniamo che la cultura italiana e l’educazione civica dovrebbero essere già essere insegnata nella scuola pubblica; così un corso extracurriculare per conoscere altre culture non può che essere ben visto. Tanto più che anche la comunità albanese ha richiesto, a suo tempo, il permesso di fare un’ora a settimana di lingua albanese all’istituto Terzani ed è stata accordata. Inoltre, il Ministero della Difesa ha allo studio un percorso per cittadinanza agevolata con il servizio militare. Una delle possibili novità nel piano di adeguamento del nostro strumento militare approntato dal Ministro Crosetto e dallo Stato Maggiore della Difesa. Dunque, due pesi e due misure. Forse questi fatti vanno ricordati ai politici locali, regionali e nazionali, acchiappa click elettorale pre-elezioni europee. A questo punto parlateci anche di Paneuropa e del piano Kalergi. Tutto questo, come cittadini impegnati nella politica ci porta a fare una più ampia riflessione sul concetto di integrazione, sulla conoscenza degli usi e costumi di persone con una cultura differente, sul futuro della società; che comincia nelle piccole realtà locali. La conoscenza dell’altro è arricchimento.

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Ci giunge notizia, attraverso varie testate giornalistiche nazionali, che la città di Abbiategrasso spicca per "l'integrazione al contrario"; infatti l'istituto scolastico superiore Bachelet, o meglio rinominato "Ṣalāḥ al-Dīn", porta avanti corsi facoltativi di arabo. Ma non solo, questa iniziativa aperta a studenti, docenti e collaboratori scolastici, si aprirà con «una piccola festa con l'occasione della recente fine di Ramadan» e, dulcis in fundo, con un bel corso per insegnare alle ragazze a mettere il «hijab», cioè il velo islamico. Tra Abbiate-Kabul e Islamabad-Pioltello, questa finta integrazione mostra una enorme ipocrisia. La sinistra, e tutti i progressisti tanto al kilo, che si stracciavano le vesti per le donne iraniane e afgane uccise per essersi ribellate al velo, tacciono davanti a queste finte iniziative finto buoniste che spandono propaganda islamica. Gli stessi strenui difensori integralisti della laicità della scuola italiana, che poi lanciano "jihād" contro il presepe scolastico, il crocifisso e tutti i nostri simboli... Si piegano senza colpo ferire alle feste e alle identità altrui! Noi di Gioventù Nazionale Milano provincia e di Gioventù Nazionale Valle del Ticino, ripetiamo che non possiamo tacere innanzi a ciò! Silere non possum! La scuola italiana deve essere un luogo di istruzione di integrazione vera, deve prefissarsi l'obbiettivo della difesa delle nostre radici, della nostra cultura e della nostra identità. Dobbiamo coltivare il rispetto e la conoscenza in primis del nostro retaggio; La scuola è la fucina delle future generazioni, non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo soppiantare le nostra civiltà innanzi a questo fallace e ipocrita buonismo.
Gioventù Nazionale Valle del Ticino


(M.S.) - Per fortuna esistono persone che si prendono cura del territorio. Grande il "bottino" di rifiuti abbandonati recuperato nella campagne di Albairate e dintorni: 2.490 chilogrammi, vale a dire quasi due tonnellate e mezzo. Questo grande favore all'ambiente è stato reso possibile nella mattinata di domenica 14 aprile, a partire dalle ore 8, grazie alla "Giornata ecologica 2024" organizzata dalla Pro Loco di Albairate alla quale hanno partecipato oltre 50 persone di Albairate e non suddivise in 7 squadre; 2 mezzi di Amaga per il trasporto dei rifiuti in piattaforma ecologica; 2 mezzi messi a disposizione da privati e 1 veicolo leggero per il recupero su strade campestri. Fra i volontari, il primo cittadino di Albairate Flavio Crivellin, Francesco Caruso della Pro Loco albairatese e il nostro Enea Rizzi, persona assai sensibile ai temi ambientali. La raccolta è terminata alle ore 12. Un'ora prima, i volontari erano già ad una tonnellata di rifiuti raccolti. Il ritrovo era fissato per le ore 8 in Corte Salcano per la distribuzione degli attrezzi e la suddivisione in squadre. Al termine della raccolta, ai partecipanti è stato offerto il pranzo presso il Centro Anziani di Albairate in via alla Brera. "Una grande giornata ecologica grazie ai tanti volontari che ci hanno dato una mano - commenta soddisfatto il sindaco di Albairate Crivellin, ormai giunto a fine mandato - . Intere famiglie si sono messe a disposizione dedicando un'intera mattinata alla tutela dell'ambiente e del territorio. Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo dal punto di vista della quantità dei rifiuti raccolti, ma allo stesso tempo siamo preoccupati: erano rifiuti che sarebbero rimasti nelle nostre campagne e la natura avrebbe impiegato centinaia, per non dire migliaia, di anni per smaltirli. Un plauso agli operatori di Amaga che hanno partecipato a questa iniziativa: bravissimi e attenti, ci hanno seguiti passo dopo passo, hanno effettuato la pesatura e conferito il raccolto nella piattaforma ecologica di Abbiategrasso".

E’ stata una presenza quanto mai di sostanza quella di Amaga SpA, la Multiutility dell’ovest Milano partner della prima edizione di ‘Abbiategreen’ la ‘due giorni’ organizzata dal comune di Abbiategrasso, presso gli stand dello Spazio Fiera di Via Ticino, dedicata ai temi della mobilità e della sostenibilità ambientale. “Sono argomenti centrali e che fanno parte del 'know how' di Amaga SpA - ha ribadito il Presidente Piero Bonasegale - al pari della transizione ecologica. Tutte questioni che hanno portato la nostra Azienda a vedere in 'Abbiategreen' un’opportunità preziosa da cogliere, anche e soprattutto rispetto al confronto coi cittadini e alla sensibilizzazione della nostra comunità, che non dimentichiamolo, restano sempre il nostro punto di riferimento”. In particolare, presso lo stand di Amaga SpA sono state proposte iniziative davvero trasversali e in grado di coinvolgere un pò tutto il pubblico a trecentosessanta gradi. Da momenti più ludici e aggregativi pensati per le famiglie e i bambini - tra questi il nuovo ‘compattatore’ presto in funzione ad Abbiategrasso è quello che ha suscitato la curiosità dei più piccoli - fino a convegni, come quello della dedicato alle nuove Comunità Energetiche che ha avuto negli Amministratori locali, ma anche negli stessi cittadini i loro naturali destinatari. “La condivisione di energia - ha aggiunto il Presidente Bonasegale - è certamente una risposta concreta alla necessità di transizione energetica globale. Questo tanto più alla luce dei nuovi scenari internazionali che si stanno delineando e che hanno evidentemente delle ricadute significative anche a livello locale”. A breve, infatti, come hanno ben spiegato le due relatrici di Amaga SpA le ingegnere Silvia Biandrate e Ilaria Brancaleoni le C.E.R. (Comunità Energetiche Rinnovabili) saranno adottabili anche dai singoli cittadini dell’Abbiatense residenti nei comuni che vanno da Abbiategrasso, Albairate, Ozzero fino a Robecco sul Naviglio. In questo modo anche le comunità del nostro territorio, accanto alle Istituzioni potranno essere parte attiva in questo percorso di cambiamento prim’ancora culturale che ambientale.A questo proposito, è importante ricordare a tutti gli utenti che il bando per l'ottenimento del finanziamento per la Comunità Energetica Rinnovabile del Territorio Abbiatense (C.E.R.T.A.) è in dirittura d’arrivo, e che compilando il form tramite il link presente nel video pubblicato sulla pagina facebook di Amaga SpA, si potranno avere maggiori informazioni sull'argomento.

Le Farmacie stanno diventando progressivamente un autentico presidio sanitario all’interno delle nostre Città; per questo è ancora più importante ricordare i servizi attivi presso le due Farmacie comunali di Abbiategrasso (di via Novara, 44 e viale Mazzini 101), gestite da Amaga SpA.In coerenza con quanto prevede anche la recente riforma socio sanitaria di Regione Lombardia, le nostre Farmacie stanno diventando sempre più “Farmacie di Servizi” anche grazie ad un personale preparato e sempre disponibile nell’orientare ed accompagnare gli utenti in base alle loro richieste. In quest’ottica è stato attivato anche un canale Whatsapp dedicato. In particolare qui seguito elenchiamo i principali servizi attivi quotidianamente:· autoanalisi parametri ematochimici (colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, profilo lipidico, glicemia, emoglobina glicata);· misurazione pressione arteriosa;· misurazione peso corporeo;· ossimetria (saturazione ossigeno nel sangue);· telemedicina cardiologica (ECG, holter cardiaco, holter pressorio);· teledermatologia (per accesso rapido a consulenza specialistica dermatologo);· foratura lobi;· analisi audiometrica;· vaccinazioni (antinfluenzale e covid-19);· prenotazione visite ed esami specialistici ASL;· raccolta farmaci scaduti;· informazioni sul farmaco (info su accesso al farmaco e corretto utilizzo) Si fa carico di provvedere all’informazione, in particolare a soggetti diabetici, cardiopatici, ipertesi, sull’uso corretto del farmaco di automedicazione con patologie in atto, pregresse o con interazione tra farmaci con riferimento anche alla stagionalità delle problematiche;· farmacovigilanza (su qualsiasi sospetta reazione avversa);· infermiera a disposizione nelle sedi e a domicilio. Vengono inoltre organizzate periodicamente giornate di sensibilizzazione, sono state attivate partnership con diversi specialisti così da essere ancora più vicini ai bisogni dei cittadini, mentre per i soggetti più fragili o che ne necessitano è possibile richiedere la consegna dei farmaci a domicilio. Le Farmacie Comunali di Abbiategrasso si occupano del benessere della persona a trecentosessanta gradi. Presso le nostre Farmacie è possibile noleggiare presidi medico sanitari (aerosol, stampelle ecc.) e si possono trovare prodotti direttamente a Marchio Farmacie che garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo. Un particolare valore aggiunto offerto dalle nostre Farmacie è certamente dato dalla figura dell’Infermiera. E’ tra i servizi più ricercati soprattutto per la varietà di prestazioni che può offrire anche a domicilio ai cittadini. Un valido supporto soprattutto per la popolazione più anziana e fragile che ha così un ulteriore e prezioso riferimento a cui appoggiarsi in caso di necessità. Da ultimo, ci piace ricordare che è possibile attivare una 'Fidelity Card' che dà diritto a scontistiche e particolari promozioni.


In occasione del Giorno del Ricordo, Gioventù Nazionale Provincia di Milano si è impegnata per portare su tutto il territorio, momenti di commemorazione per tutti Martiri delle Foibe e gli esuli istriano-dalmati. “Ricordare la tragedia delle Foibe e l’esodo istriano-dalmata, è un dovere che ogni anno cerchiamo di rispettare, cercando di trasmettere il giusto interesse e la giusta attenzione, verso un passaggio storico che per troppi anni è stato tenuto nascosto. Sono felice che negli ultimi anni, anche grazie alle continue lotte del nostro partito e del nostro movimento giovanile, siano aumentati eventi, commemorazioni e conferenze sul tema, ma non mancherà mai il nostro impegno, non mancherà mai il ricordo”. Queste le dichiarazioni di Luca Terzi, Presidente di Gioventù Nazionale Provincia di Milano Il giorno del ricordo commemora la tragedia delle foibe, l'immane pulizia etnica perpretata dai partigiani comunisti di Tito ai danni della popolazione italiana in Istria e Dalmazia. Questo 10 febbraio, come Gioventù Nazionale Valle del Ticino, abbiamo reso omaggio ai monumenti commemorativi deponendo un mazzo di fiori. Un momento di raccoglimento che ha riportato i nostri cuori a Fiume, Pola, al Quarnaro, Basovizza e in tanti altri luoghi. Quest’anno la celebrazione è stata ancor più sentita ad Abbiategrasso, dove è stato inaugurato un nuovo e degno monumento. La dura pietra del Carso, bagnata dal sangue degli eroi della prima guerra mondiale, accolse i martiri degli infoibatori jugoslavi. Altro momento toccante durante la giornata, a Santo Stefano Ticino, dove l'esule istriana Annamaria Crasti ha portato la sua testimonianza. Questi momenti, memoria del passato, oggi parlano alle nuove generazioni; raccontando una storia per troppo tempo taciuta. Anche quest'anno ordunque, il profumo del lauro e del mirto, la terra rossa istriana vivono nei nostri ricordi e nei nostri pensieri. Ricordando le parole di una vecchia canzone: "in Istria e in Dalmazia non vi sembri strano anche le pietre parlano italiano".
Comunicato di Alessio Benassi, segretario di Gioventù Nazionale Valle del Ticino

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Nel panorama agricolo italiano, la tensione tra le politiche europee, l'aumento delle tasse nazionali per gli agricoltori e la mancanza di autocritica regionale delinea un quadro complesso. Le regole europee, sebbene progettate per unificare gli standard, spesso incontrano critiche - in alcuni casi condivisibili - per la loro rigidità come lamentano gli agricoltori italiani compressi da normative che sembrano non tener conto delle specificità locali. Una migliore comprensione di questo aspetto contribuirebbe a definire politiche più equilibrate. Parallelamente, con l'aumento di 250 milioni di euro delle tasse nazionali per gli agricoltori italiani voluta dal governo Meloni, emerge la verità scomoda spesso trascurata di una maggioranza intenta alla ricerca di facili like. Una scelta che solleva dubbi sulla coerenza tra il sostegno continuamente ostentato al settore agricolo e le azioni effettivamente intraprese dal governo stesso. Un aspetto critico, è l’attivismo mostrato dalla Lega, teso solo ed unicamente alla ricerca di arginare l’emorragia di consenso elettorale che la sta prosciugando in Regione Lombardia ed in Europa. Mentre criticano le normative europee, raramente esaminano le proprie politiche e azioni nazionali e regionali. Questa mancanza di coerenza mina la fiducia dei cittadini e solleva interrogativi sulla sincerità delle recenti posizioni espresse. Chiarezza, verità e coerenza sono essenziali per un dibattito costruttivo sulla nostra agricoltura. Senza capacità di comprendere e approfondire e senza una comunicazione trasparente si fa solo propaganda e non si risponde ai problemi con soluzioni efficaci e necessarie per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura italiana. Questo ci aspettiamo da tutti i livelli governativi; solo così sarà possibile rispondere alle legittime preoccupazioni degli agricoltori e delle nostre comunità.
Per Italia Viva area Abbiatense e Magentino: Federico Veronelli, Presidente di Italia Viva Città di Abbiategrasso - Sergio Corba, Presidente di Italia Viva Zona Abbiatense - Mauro Foieni, Presidente di Italia Viva Zona Bareggio - Alberto Fornaroli, Presidente di Italia Viva Zona Magentino
(M.S.) - Come ormai da tradizione, il 6 gennaio giorno della Epifania e festa dei Re Magi, l'Associazione Amici del Palio in collaborazione con la Banda Filarmonica, "Il Mondo in Sella" (Cascina Meraviglia di strada per Casterno) e con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso, ha organizzato "In Cammino con la Stella", sfilata dei Magi per le vie cittadine. Nonostante il tempo decisamente uggioso è stato un tripudio di persone assiepate nelle vie per attendere il passaggio della cometa accompagnata dai pastori, dalla Natività e dai Magi a cavallo. Il ritrovo era fissato per le ore 16 in piazza San Pietro. Mezz'ora più tardi è partito il corteo dei Magi, con la Stella e accompagnato dalla Banda Filarmonica, per le vie della città, verso piazza Marconi dove, dopo un breve saluto delle autorità, panettone e thè fino ad esaurimento. L’associazione Amici del Palio di San Pietro vuole ringraziare: l'Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Francesco Bottene, la Polizia Locale, il Circolo ricreativo Cb Abbiatense, Amaga, la Banda Filarmonica, il Mondo in Sella, il Bar Piccadilly di Maria Fasani, Vedute d’Autore, tutti i Contradaioli che si sono impegnati, e non per ultima la gente che ha assistito al corteo dei Magi.

De disaster n’hann fai tanti un poo tucc in dj ann indrée a Biegrass e ga voeur vèss bòn de tegnin cunt, pensagh e regordass. Voeuri parlaa adèss de qôel che hann fai sulla murèlla della “Fossa” perché ma par che, anca lee, la sìa ‘na ròba pittòst gròssa. L’eva stai fai , per difendes dj nemis, in del “millaeduu”, cont prej e sass cont denter l’acqua del Nevilj e la gh’eva quatter Pòrt per andà in Biegrass. Ga n’eva vuna in fond della via XX Settember ciamada Porta Neuva a renta della sôa Piazza che num biegrassin ciammom anmo Piazza Noeuva. Gh’é restaa duu Pont dj Pòrt, vun sul Pont de San Peder e vun de faccia alla Staziòn e gh’hann miss i man (indôe forsi gh’eva ona Porta) a cancellètt e “cancellòn” che hinn in faccia alla Scèrvia in suu i bastiòn. Passandes i ann ôgni tant gh’hann daj ‘na qôaj “sistemada”, gh’hann miss i béol, la ramada e l’hann anca rinforzada. Hann miss denter al “Bar”, i gioeugh, al leòn, al sit per i can , i banchètt e la rongètta per dagh acqôa aj anéd e anca ai tartarugh in del laghètt. La murella della “Fossa”,s’hinn miss adrée a giustalla ma cont pòcch rispett per la sua stòria senza lassaghen ôn tocchèll giustaa suu, ma come l’éva, per dover della memòria.
Di scempi ne hanno fatti tanti un po’ tutti negli anni passati ad Abbiategrasso e bisogna essere capaci di tenerli presente, pensarci e ricordarsi. Voglio parlare adesso di quello che hanno fatto sulle mura della “Fossa” Viscontea perché mi sembra che anche quella sia una cosa riprovevole. Era stata fatta per difendersi dai nemici, mi sembra, nel “milledue” con pietre e sassi e nella ”Fossa” c’era l’acqua del Naviglio ed aveva quattro Porte per entrare ad Abbiategrasso. Ce n’era una in fondo alla via XX Settembre chiamata Porta Nuova vicino alla sua Piazza che noi abbiatensi chiamiamo ancora Piazza Nuova e hanno ristrutturato (dove forse c’era una Porta) a cancellètti e “cancellone” che sono di fronte alla” Scèrvia” in via C. Correnti sui bastioni. Passando gli anni ogni tanto gli hanno dato qualche “sistemata”, gli hanno messo le béole (lastre di granito), l’inferriata e l’hanno anche rinforzata. Hanno messo il “Bar”, i giochi, il leone, il recinto per i cani, le panchine ed un canale per dare acqua alle anatre ed anche alle tartarughe nel laghètto. Le mura della “Fossa” si sono messi a ripararle ma con poco rispetto per la sua storia senza lasciarne un pezzetto riparato, ma come era, per dovere della memoria.

Par che i lavorà per al “Supermercaa noeuv “ in via Giotto vaghen avanti e che a vèss nò d’accòrd de biegrassin siôm in tanti. ‘Na ròba, pero, sìa per qôej per al sì che qôej per al nò, dovarìôm tucc insemma lassaghela fà nò, l’e’qôella che ho giamo dì e voeuri ricordalla; de qôattà nò la Rongia Cardinala!
Supermercato nuovo e Roggia Cardinala
Sembra che i lavori per il “Supermercato nuovo” in via Giotto vadano avanti e che a non essere d’accordo di abbiatensi saremmo in tanti. Una cosa, però, sia per quelli del sì che per quelli del no, dovremmo tutti insieme non lasciarla fare, è quella che ho già detto e voglio ricordarla; di non coprire la Roggia Cardinala!

(Julio Araya) - Domenica 3 dicembre 2023 alle ore 15.30 nella Cooperativa Rinascita di Abbiategrasso in Via Novara, 2, si è svolta la presentazione dell'antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, con la presenza di scrittori, poeti, pittori, parenti e amici. Gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro hanno introdotto il pomeriggio, spiegando come è nata questa idea dell’antologia e che oggi, dopo tanti anni, ha potuto vedere la luce. In una solenne cerimonia sono stati chiamati ad uno ad uno gli autori presenti per ricevere il libro dalle mani di De Vecchi e Araya. 32 gli autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Erano presenti: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella e Anna Leoni. Non erano presenti altri autori per diversi impegni, autori che però sono parte di questa opera: Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108

Sabato 25 Novembre alle ore 15.45 in Piazza Garibaldi, nella Panchina Rossa di Albairate e con la presenza del sindaco di Albairate, Flavio Crivellin e dell’assessora alla Cultura, Maria Cristina Trezzi, si è svolto un bellissimo spettacolo intitolato: “E Quando Arriva la Notte”, con motivo della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. A questo evento hanno partecipato: Clelia Frontini, attrice e declamatrice; Rosella Machini, attrice; Giuseppe Il Grande e Olivia Meschia, attori e Annalisa Pietrasanta. Con monologhi e con letture ed interpretazioni di poesie di Nazim Hikmet (poeta turco), Alda Merini (poetessa italiana), Hermann Hesse (poeta tedesco) e Giuseppe La Barbera (poeta albairatese). Di quest'ultimo sono state lette due poesie molto commoventi scritte e dedicate alla scrittrice cilena Marcela Rodriguez Valdivieso, come simbolo di violenza dello Stato cileno contra una donna, lasciandola costretta ad una sedia a rotelle a vita. Lo scopo dello spettacolo era quello di diffondere, condividere, promuovere e sensibilizzare “il basta” e fermare i femminicidi.

Il capo gruppo Luca Gorla a nome di tutti gli Alpini di Abbiategrasso ha consegnato il contributo annuale di € 2.000 all'Associazione Anffas-Il Melograno di strada Cassinetta. L'impegno a sostenere Anffas-Il Melograno era stato proposto e voluto dall'indimenticabile Alfonso Latino: un sostegno concreto pluriennale per contribuire al pagamento del mutuo ventennale sottoscritto per la costruzione della nostra comunità "Dopo di noi".
ANFFAS-IL MELOGRANO RINGRAZIA
Anffas ha tanti amici. Il gruppo Alpini di Abbiategrasso è certamente fra i più cari. Alberto Gelpi, presidente della Fondazione insieme a Massimo Simeoni presidente di Anffas Onlus desiderano ringraziare i volontari per la loro presenza e vicinanza. “Grazie agli amici del gruppo Alpini: sempre accanto a noi per sostenerci. La scorsa settimana Luca Gorla a nome di tutti gli Alpini di Abbiategrasso ha consegnato il contributo annuale di 2000 euro. L'impegno a sostenerci era stato proposto e voluto dall'indimenticabile Alfonso Latino: un sostegno concreto pluriennale per contribuire al pagamento del mutuo ventennale sottoscritto per la costruzione della nostra comunità "Dopo di noi". È grazie alla generosità di tante associazioni e di tanti liberi cittadini che la nostra realtà può continuare a garantire servizi e assistenza a persone con disabilità grave e alle loro famiglie”. E mentre prosegue, da parte di volontari e negozianti, l’impegno nella vendita di biglietti della lotteria di Natale di Anffas (estrazione il prossimo 9 dicembre) a sostegno delle attività della comunità, un’altra bella iniziativa che coinvolge in modo diretto alcuni degli ospiti del centro Il Melograno è stata avviata una manciata di giorni fa. Si tratta dell’orto sociale in cascina: un progetto che nasce dalla convinzione che il contatto con la natura e con gli spazi aperti possa contribuire in modo significativo al benessere di tutti. Le attività in campagna, il rispetto della stagionalità, la raccolta dei prodotti dell’orto e l’impegno regolare risultano essere uno stimolo importante anche per le persone con disabilità. Il progetto durerà nove mesi e coinvolgerà circa 20 persone ospiti della struttura di Strada Cassinetta, a loro volta suddivisi in due gruppi, e guidati da 7 operatori e 2 volontari. Un progetto dalla duplice finalità: rendere protagonisti i ragazzi e stringere nuovi rapporti e nuove collaborazioni sul territorio.

Restiamo Insieme è il titolo del Bando di Regione Lombardia che è stato ottenuto dal comune di Abbiategrasso attraverso la presentazione del progetto “LO S.A.I ! SPORT ARTE INCLUSIONE". Il finanziamento regionale ammonta a 65000,00 Euro a cui vanno sommati 16.250,00 Euro di cofinanziamento, quindi per un ammontare complessivo di Euro 81.250,00 ( Come Ente capofila il nostro cofinanziamento ammonta a Euro 7895,00). Un accordo di partenariato ha sancito gli impegni finanziari e prestazionali che i partners di progetto devono rispettare. Oltre al Comune che ricopre il ruolo di Ente Capofila, sono coinvolte le seguenti Società : Cooperativa Nuova Seeco, SSD Edes, Cooperativa Sociale Lule. L’obiettivo generale del progetto LO SAI ! , che è partito ad inizio luglio e durerà fino al 29 febbraio 2024, è rivolto ad interventi finalizzati ad accrescere le opportunità di promozione della socialità ed aggregazione e ,più in generale , del benessere fisico, psicologico e sociale dei minori dai 3 ai 14 anni con una particolare attenzione all’inclusione di adolescenti e preadolescenti con disabilità e/o fragilità. In ambito sportivo si prevedono percorsi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per l’avviamento al gioco e alla competizione motoria favorendo l’inclusione di bambini con disabilità anche con una preparazione verso la partecipazione alla Settimana dello Sport inclusivo. In ambito culturale, ci saranno progetti e laboratori finalizzati alla conoscenza del patrimonio storico ed artistico della Città di Abbiategrasso con particolare riferimento al Castello Visconteo, altri incontri ideati con lo scopo di avvicinare i bambini alle diverse culture del mondo e ancora importanti iniziative durante il centro ricreativo invernale che trasporteranno i ragazzi nel mondo delle arti passando dalla storia, alla fotografia, alla musica, al cinema ed al teatro.


In compagnia di amici, parenti e colleghi, e con tanto interesse e curiosità da parte del pubblico presente, sabato 21 ottobre, alle ore 15.30 nella libreria Booklet, di Via Giovanni Cattaneo 59 aMagenta, lo scrittore e poeta abbiatense Jonatah Cassani (Abbiategrasso, 1985), ha presentato e firmato le copie del suo primo libro di poesia “A-mare. Semi d'umanità” (Contraluna Edizioni, 2023, 60 pagine). A questo bravo autore e docente di ruolo di sostegno e di geografia, la sua opera è stata definita cosi: “Con questa raccolta l’autore opera su due livelli intrecciati: uno permeato di musicalità, inni all’amore e contemplazioni ai paesaggi antropico-naturali, padani e mediterranei; l’altro più critico della società, introspettivo e corroborato da giochi di parole. Non mancano riferimenti a figure illustri: dai grandi classici a Pasolini e D’Annunzio sino ai cantautori della seconda metà del ’900”. E stato un bel pomeriggio pieno di emozione e tanto sentimento, grazie anche i padroni di casa Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla, i proprietari della libreria, che hanno mostrato come sempre una grande ospitalità e gentilezza.


Con una grande affluenza di pubblico e con la presenza di tanti artisti locali è stato inaugurato il “Muretto di Fotografie Autografate”, domenica 8 ottobre alle ore 16.30 nel ristorante “Orto di San Antonio” a Castelletto di Abbiategrasso, in via Alzaia Naviglio Grande, 20. Un vero e proprio gemellaggio tra i proprietari del ristorante Tommaso Benincasa e Luca Grossi con Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro, dell’associazione storica - culturale Ducato di Abbiate-Grasso. Lo scrittore, poeta e storico Julio Araya Toro, nella veste di Duca di Abbiate-Grasso, ha dato il benvenuto ai presenti, ringraziando pubblico e artisti presenti, raccontando come è nata questa idea, dopo 6 consegne di fotografie, in totale 33. Presente Francesco Bottene, Presidente del Consilio Comunale di Abbiategrasso: bel discorso a nome del Comune. Bottene ha condiviso l'idea di come in un locale pieno di storia e tradizione come il ristorante “Orto di san Antonio”, ci siano le immagini di diversi personaggi noti di Abbiategrasso, del territorio e altrove, sugli storici muri del locale. Successivamente la parola a Tommaso Benincasa, che ha descritto come è nata questa collaborazione tra il ristorante e il Ducato, con questa bella idea. Poi l'inaugurazione: via il telo per mostrare le 33 fotografie autografate. Infine il ricco rinfresco a cura dell' “Orto di San Antonio” e con la gentilissima e brava Lorena membro dello staff per fare degustare tutte le meraviglie del mangiare e bere. Questo progetto non si ferma qui, continueranno le consegne di fotografie in futuro. Le fotografie esposte sul muretto sono di: Marcela Rodríguez Valdivieso, scrittrice e poetessa; Alessandro De Vecchi, poeta e romanziere; Nora Lopez Von Vriessen, cantante lirica (soprano); Danilo Radice, pittore; Ernesto Achilli, pittore e incisore; Enrico De Paoli, cantautore e musicista; Silvia Grassi, pittrice e Presidente dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura di Bià; Edmondo Masuzzi, scrittore, poeta ed ex Professore; Giuseppe La Barbera, poeta ed ex Consigliere Comunale di Albairate; Franco Farè, poeta e pittore; Filippo Amato, scrittore e poeta; Cristina Sporeni, conduttrice e presentatrice televisiva; Lucio Da Col, scrittore dialettale abbiatense; William Isaac Zoe, scrittore e fumettista; Guido Ranzani, scrittore dialettale abbiatense; Nazareno Brusati, scrittore; Luciano Provinciali, scrittore e storico; Giuseppe “Peppino” Cislaghi, scrittore dialettale abbiatense; Bounty Killer e la sua fedele compagna; Andrea Cassetta, scrittore; Emanuela Gioletta, scrittrice; Anna Pellegatta, scrittrice, pittrice e ceramista; Anna Ticozzi, scrittrice; Aurelia Menescardi, scrittrice e pittrice; Luigia Bevilacqua, scrittrice, pittrice e scultrice; Ven. Tenzin Khentse (Cesare Milani), Lama, Maestro e monaco tibetano; Paola Bradamante, pittrice, scrittrice e fotografa; Víctor Escobar Arias, scrittore, poeta e fotografo; Giuseppe “Beppe” Carletti, fondatore del gruppo musicale “Nomadi” e Julio Araya Toro, Duca di Abbiate-Grasso e Marchese di Arluno.



Piazza Marconi gremita, a partire dalle ore 18.30 di sabato 30 settembre. Presso il Bar Piccadilly. o meglio all'aperto fronte bar, si è svolto l'evento dal titolo "Cambiamenti climatici in Europa: quali effetti sul nostro territorio?". Ospiti della serata il Colonello Mario Giuliacci, meteorologo, il Professor Andrea Giuliacci, meteorologo e climatologo, Silvia Scurati (organizzatrice del dibattito), Consigliere di Regione Lombardia, Francesco Bottene, Presidente del Consiglio Comunale di Bià e Alessandro Rota, Presidente Interprovinciale Coldiretti Milano e Monza Brianza. A seguire, è stata offerta l'apericena. Nel corso dell'incontro sono stati trattati temi molto interessanti. "È stato fantastico vedere che l'evento "Cambiamenti climatici in Europa: quali effetti sul nostro territorio?" abbia coinvolto tantissima gente tanto da bloccare l'intera Piazza Marconi! Questo dimostra un forte interesse da parte della nostra città per le problematiche legate ai cambiamenti climatici e all'ambiente. La partecipazione di molte persone è un segno positivo dell'importanza che la comunità attribuisce a tali temi e all'opportunità di ascoltare ed apprendere dalle persone coinvolte nell'evento. Spero che l'evento sia stato informativo e stimolante per tutti i partecipanti e abbia contribuito a promuovere una maggiore consapevolezza e azione riguardo ai cambiamenti climatici", ha commentato Francesco Bottene, Presidente del Consiglio Comunale di Abbiategrasso.



Nella serata di venerdì 22 settembre, l'area ricreativa di via Stignani del Gruppo La Cappelletta ha ospitato a cena i rappresentanti dell'intero Consiglio Comunale di Ellwangen - compresi i due Sindaci - città tedesca da parecchi anni gemellata con Abbiategrasso. Gli esponenti comunali della stessa Ellwangen erano in visita nella nostra città per l'intera giornata di venerdì: alla Cappelletta,a fare gli onori di casa, le autorità comunali di Bià e la Banda Filarmonica che ha dato loro il benvenuto a suon di note musicali. Un bel momento, insomma, del gemellaggio tra Abbiategrasso ed Ellwangen nella cena con i Sindaci e i Consiglieri Comunali delle due città. Un gemellaggio che vive da 32 anni. Grazie all'Assessore Valter Bertani che ha avuto l'idea di questa cena tra i due Consigli, al Gruppo La Cappelletta che l'ha resa possibile con l'impegno delle sue volontarie e dei suoi volontari e alla Banda Filarmonica che ha accompagnato l'intera serata con la sua musica.




(M.S.) - Un gran finale con stupefacenti fuochi pirotecnici ha sancito la chiusura ufficiale dell'attività per l'anno 2023 del Gruppo La Cappelletta. Attività iniziata nei primi giorni dello scorso mese di giugno, proseguita poi a luglio e ad agosto (fino al 15) e culminata a settembre con la Festa dell'Uva pro Anffas e la Festa Rionale. Quest'ultima è andata in scena nell'area ricreativa di via Stignani nelle giornate di sabato 9, domenica 10 e lunedì 11: buon cibo, divertimento, balli e tanta musica proposta, rispettivamente, dai Solo Zero, Stefano Frigerio e Franco Bagutti, quest'ultimo nome iconico del panorama musicale italiano e soprattutto del ballo liscio. Inutile sottolineare il fatto che nel corso delle tre giornate, soprattutto serate, i volontari biancoazzurri della Cappelletta hanno registrato altrettanti pienoni di gente da tutto esaurito. Lunedì sera, in particolare, i rappresentanti della Giunta Comunale erano presenti a cena ad omaggiare il gran lavoro fin qui svolto dal Gruppo capitanato dal nuovo Presidente Claudio Zampollo. Complimenti davvero a questa appassionata e dinamica associazione di volontari.

Dòpo trii bravi President, hann fai ona Presidentessa, l’é la Patrizia Banderali, che de numer per governà ben, ga n’ha che crèssa, e l’ha giamo incominciaa a fà on quaij cambiament per modernizzà on po’ tutt l’andament. Al Consilij noeuv e i volontari hinn tucc impegnaa, a fà andà ben i ròbb in de quella che l’é come ona seconda caa. Alla “Terza età”, fann un viament de ròbb per passà ben al temp e par che a tucc ga piasen, sa troeuven ben e sìen content. Ginnastica, viagg, spettacol, òrt, gioeugh, villeggiatura, riuniòn per la salut, tanti alter ròbb e anca cultura. Ga voeur ringrazià tucc quej che sa metten d’impègn e che “messissìa” na fann passà dj bej moment in compagnia, per divertiss in armonìa.
Dopo tre bravi Presidenti, hanno eletto una Presidentessa, è Patrizia Banderali, che di capacità per governare ne ha parecchie ed ha già iniziato ad apportare dei cambiamenti per modernizzare un po’ tutto il modo di operare. Il Consiglio nuovo ed i volontari sono tutti impegnati per fare funzionare bene le cose in quella che è come una seconda casa. Alla “Terza età”, fanno molte cose per trascorrere bene il tempo e sembra che a tutti piacciano, si trovino bene e siano contenti. Ginnastica, viaggi, spettacoli, ôrti, giochi, villeggiatura, riunioni per la salute, passeggiate, tante altre cose, ed anche cultura. Bisogna ringraziare tutti quelli che si impegnano e che a modo loroci fanno passare dei bei momenti in compagnia, per divertirci in armonia.
Nella serata di venerdì 7 luglio, alle ore 21, nel Ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso (Via Alzaia Naviglio Grande, 20 Abbiategrasso) si sono incontrati i proprietari del locale Tommaso Benincasa e Luca Grassi insieme agli scrittori, poeti e storici cileni Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro, per un importante progetto che fu sottoscritto tra il ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso e l'Associazione storico-culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Il progetto propone di incorniciare in un angolo nella parete del ristorante fotografie autografate di noti e importanti personaggi di diverse discipline (cultura, arte, sport ecc.) di Abbiategrasso, del territorio e altrove. La prima consegna ufficiale di sette fotografie autografate è avvenuta il 14 Febbraio 2020. La seconda consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Settembre 2020. La terza consegna ufficiale di otto fotografie autografate è avvenuta il 28 Febbraio 2021. La quarta consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Novembre 2021. La quinta consegna ufficiale di 3 fotografie autografate è avvenuta il 10 Novembre 2022, da parte di Rodríguez e Araya. Questa volta Rodríguez Valdivieso e Araya Toro hanno fatto la sesta e ultima consegna ufficiale di una nuova fotografia autografata e con grande soddisfazione ed emozione hanno ricevuto la foto i due proprietari del Ristorante Orto di San Antonio, Tommaso e Luca. La fotografia è di Giuseppe “Beppe” Carletti (musicista e fondatore del gruppo musicale “Nomadi”). Julio Araya Toro e il su caro amico Mario Magni hanno incontrato “Beppe” Carletti il 24 giugno scorso, in un concerto a Frassineto Po (Provincia di Alessandria in Piemonte, nel Basso Monferrato). Nel mese di settembre prossimo si realizzerà l'inaugurazione della parete del ristorante con tutte le fotografie autografate, in totale 31. Dal 2016 i proprietari Tommaso Benincasa e Luca Grassi hanno deciso di creare un progetto culinario che consiste nel preparare, servire, assaggiare la fragranza ed il sapore di prodotti della terra e del mare e di offrire la tradizione della cucina italiana. A distanza di tanti anni Benincasa e Grassi, continuano con la stessa passione, amore e mistica di quel lontano 2016.
UN PO' DI STORIA
La ex antica Osteria di Sant'Antonio si trova lungo la sponda ciclabile del Naviglio Grande ad Abbiategrasso, proprio nel punto in cui il Naviglio Grande si dirama creando il Naviglietto facendo una curva ad angolo retto che si dirige verso Milano. La frazione prende il nome di “Castelletto”, infatti in questo luogo si trovava una piccola fortificazione sorta nella seconda metà del Trecento. La antica osteria (l'attuale ristorante Orto di Sant’Antionio dal 2016) apparteneva alla nobile famiglia degli Olgiate che la costruirono dopo che Galeazzo Maria Sforza concesse loro la vendita di pane, vino e carne al minuto senza l'obbligo di far pagare il dazio. Gli Olgiate furono esiliati per aver partecipato all'uccisione del Duca nel 1476 e nel 1530 la struttura fu venduta ai Belandis per divenire proprietà degli Cittadini-Stampa. All’interno del ristorante si trova un'antica ghiacciaia, una suggestiva sala rotonda in mattoni che risale al 1411 circa e mantiene tutt'ora lo stile di una locanda d'altri tempi; questa sala è adatta a pranzi e cene di lavoro, o eventi speciali.

SEGUE DALLA HOME PAGE
Anche per il comparto energia sono cresciute le commesse per Amaga SpA, con l’affidamento del servizio di gestione calore per il comune di Bareggio, di global service per Albairate, nonché del servizio di manutenzione delle centrali termiche a seguito di gara pubblica nel comune di Zibido San Giacomo. “Nell’ambito del servizio farmacie – rimarca il Presidente Bonasegale – l’obiettivo della nostra Multiutility, in linea con il concetto di ‘Farmacia dei Servizi’ lanciato con la riforma sanitaria di Regione Lombardia, è stato quello di ampliare la gamma di servizi per il cittadino. Pertanto, se da un lato i nostri presidi di salute hanno svolto un ruolo prezioso durante la fase dell’emergenza Covid con l’attivazione del servizio ‘Tamponi Antigenici Rapidi’ e somministrazione della Terza e Quarta Dose, dall’altro lato, superata la fase della pandemia, l’obiettivo è di un costante ampliamento dei servizi. Si tratta di un ‘asset’ che ha margini di miglioramento ancora significativi, al netto che già nel consuntivo 2022 il fatturato delle due Farmacie comunali di Abbiategrasso ha fatto segnare un +12% sull’anno precedente”. “Tra gli obiettivi prioritari di Amaga SpA – sottolinea Bonasegale insieme a Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso, Socio di Maggioranza – vi è quello di contribuire ad una miglior qualità della vita del cittadino. Da questo punto di vista la tutela del verde, così come di un luogo così importante per una comunità come può essere il Cimitero, ha visto la nostra Azienda sempre più impegnata, consapevoli che la gestione del ‘servizio verde’ rappresenta un focus fondamentale, che deve costantemente crescere sotto il profilo della qualità resa e soprattutto percepita dal cittadino”. “Questo importante percorso di crescita – osserva il Presidente Bonasegale – intende passare sempre di più anche dalla valorizzazione del personale e di tutte le sue professionalità. Già nel corso del 2022 sono state assunte 21 nuovi collaboratori, il che dimostra che Amaga crea valore, occupazione e lavoro. La nostra aspirazione e volontà è quella di far crescere sempre di più il ‘know how’ di quest’Azienda e, più ancora, rafforzare quel senso d’appartenenza che già in diverse circostanze la squadra di Amaga ha ampiamente dimostrato”. “In definitiva – concludono Bonasegale e Nai – il prossimo triennio sarà ancora caratterizzato da una visione di sistema di territorio che andrà ben oltre l’Abbiatense, cercando e innescando positive sinergie con i portatori d’interesse siano essi pubblici o privati, confermano il ruolo di Amaga come uno dei principali player del settore in tutto l’Ovest Milano e l’Area Metropolitana, la più sviluppata economicamente di tutta Italia. Tenendo sempre ben in considerazione il ruolo centrale dei nostri Comuni in qualità di Soci e più ancora dei cittadini: perché la mission fondamentale per una Multi Utility come Amaga è quella di essere al servizio di questi ultimi. Nostri azionisti e depositari, grazie alla crescita impressa in questi ultimi anni, di un bene sempre più prezioso”.
ALCUNI NUMERI DEL BUDGET 2023 E SPUNTI SUL PLURIENNALE 2023-2025
VALORE DELLA PRODUZIONE, DA 14 MIL 817 MILA EURO DEL 2022 A 21 MIL 868 MILA EURO DEL 2025
NUOVI AFFIDAMENTI Nel corso del 2023 Amaga S.p.A. continuerà a rendersi disponibile all’affidamento da parte dei Comuni Azionisti di quei Servizi attualmente già affidati ed in scadenza nel corso dell’anno, nonché di quei Servizi erogati da Amaga S.p.A., attualmente affidati ad altri operatori ed in scadenza nel corso dell’anno.
EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 2023
AMBIENTE Le proiezioni dei primi mesi del 2023 del Servizio “Ambiente” sono principalmente determinate dagli affidamenti diretti del: • servizio di igiene ambientale da parte dei Comuni Azionisti di Albairate e Castano Primo (dal 1° gennaio 2023); • servizio di igiene ambientale da parte del Comune Azionista di Vermezzo con Zelo (dal 1° maggio 2023); • del servizio di gestione della TARIP da parte del Comune Azionista di Motta Visconti (dal 1° gennaio 2023).
ENERGIA Le proiezioni dei primi mesi del 2023 del Servizio “Energia” sono principalmente determinate da: • attivazione del contratto “EPC - Energy Performance Contract” con il Comune Azionista di Abbiategrasso • probabile attivazione del contratto “EPC - Energy Performance Contract” con il Comune di Zibido San Giacomo; • probabile proroga di quei contratti in essere con “Aemme Linea Distribuzione S.r.l.” aventi ad oggetto prestazioni strumentali ed accessorie a supporto del servizio erogato da quest’ultima sul territorio dei Comuni di Abbiategrasso, Morimondo ed Ozzero (anch’esso probabilmente in proroga).
SERVIZI STRUMENTALI Le proiezioni dei primi mesi del 2023 dei Servizi Strumentali sono principalmente determinate: • dall’affidamento diretto (dal 1° maggio 2023) della gestione del verde pubblico da parte del Comune Azionista di Castano Primo; • dalla proroga della gestione dei servizi cimiteriali del Comune di Abbiategrasso (fino al nuovo affidamento atteso a decorrere dal 2024); • dall’affidamento diretto (dal 1° maggio 2023) della gestione dei servizi cimiteriali da parte del Comune Azionista di Castano Primo.

Una decina di giorni fa ho inviato una Pec al tecnico di Rfi per ringraziarla di aver dato riscontro alla mia richiesta, di cui ho parlato nel Consiglio Comunale precedente, e della disponibilità manifestata ad un confronto e ad un dialogo sul progetto del raddoppio ferroviario e delle opere viabilistiche connesse. Oltre a ringraziarla, ho colto l'occasione per chiedere quale tratta comprendesse la progettazione in corso. Sapete colleghe e colleghi qual è stata la risposta? Che la progettazione interessa tutto il tratto compreso tra la Stazione della Bruciata e i binari situati all'altezza della rotonda dove la Vigevanese incrocia la strada per Ozzero, quindi ben oltre il passaggio a livello di Via Galileo Galilei che, stando a quanto ci è sempre stato comunicato nelle sedi istituzionali dall'Assessore Albetti, era il confine oltre il quale non si sarebbe andati con questo progetto. Bene, ora scopriamo che non è così e che nel progetto già in questa fase rientra un tratto ulteriore, tratto che interessa un altro passaggio a livello, quello di Via Carlo Maria Maggi, punto sensibile, tra l'altro, per la vicinanza dell'oratorio e della piscina di San Gaetano e del Parco degli Alpini. Stando così le cose sarebbe subito il caso di ragionare anche su come realizzare gli attraversamenti in quel punto soprattutto ponendo attenzione a quelli ciclopedonali. Attendiamo, quindi, un riscontro dall'assessore Albetti e la programmazione di una Commissione per affrontare questo nuovo tema. Chiudo ribadendo che solo qualche mese fa abbiamo votato tutti, all'unanimità, una mozione che andava in una direzione ben precisa, quella del coinvolgimento di tutti I gruppi consiliari su questo progetto importante per la nostra città. Coinvolgimento, che, purtroppo, spiace constatare avviene a singhiozzo o con qualche, direi tante, omissioni di comunicazione, non tenendo fede all'impegno a cui questo Consiglio Comunale ha richiamato il Sindaco e la Giunta. Consiglio che ricordo rappresenta le cittadine e I cittadini di Abbiategrasso e le cui indicazioni votate tra l'altro, lo ripeto, all'unanimità non devono essere disattese. E disattendere gli indirizzi dati del Consiglio, la principale sede istituzionale in cui siedono i rappresentanti dei cittadini, dimostrando una scarsa attenzione ai principi di democrazia della politica anche a livello locale, si traduce in una scorrettezza istituzionale da parte della Giunta e dell'Assessore competente.
Andrea Sfondrini

E' tornato sul palcoscenico il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Questo grande ritorno è avvenuto nella serata di sabato 24 giugno, alle ore 22, presso il “Nakupenda” in localita Zermagnone,Via per Olevano, Castello D’Agogna (Pavia). De Paoli è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Nella serata aleggiava un'atmosfera piena di emozione e calda (anche per il caldo torrido di questi giorni). De Paoli, apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico, dopo mesi senza esibirsi, però ha dimostrato di essere un bravissimo artista. Soddisfatti i proprietari del “Nakupenda” Veronica e Riccardo, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. E soddisfatti anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Si è tenuta a Morimondo, sabato 10 giugno, della ore 10:30, nella natura aperta, la giornata di pratica e meditazione consapevole, con l’autore e istruttore di mindfulness Alessandro De Vecchi. Diverse persone si sono aggregate, alcune provenienti dai suoi corsi, altre sopraggiunte da Pavia e Monza, con grande curiosità, spinte dalle informazioni giunte sui social. La giornata è stata scandita da momenti di meditazione formale seduta, ad altri in camminata o cibandosi in consapevole e silenzioso, così come suggerisce la tradizione meditativa, condividendo il cibo e assaporandolo lentamente in contemplazione. Una iniziativa riuscita, che si somma ai corsi già tenuti sul territorio. Corsi che riprenderanno a settembre con probabili altre giornate simili a questa, pienamente riuscita a soddisfacente per chi l’ha goduta.
C’erano anche i labari della Sezione e della Fanfara Bersaglieri di Abbiategrasso al Raduno Nazionale di La Spezia sabato 27 e domenica 28 maggio. Quest’anno sono state di poco superate le 100 persone tra bersaglieri, fanfaroni e simpatizzanti. Sabato pomeriggio, la fanfara “Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli” si è esibita nel comune di Licciana Nardi dove, dopo aver reso Onore al monumento ai Caduti, ha tenuto un concerto a ringraziamento dell’ospitalità ricevuta. Durante il concerto c’è stato anche un simpatico siparietto dovuto al fatto che tra il pubblico vi era un bersagliere con più di 90 anni, il quale non ha voluto mancare alla manifestazione indossando con orgoglio il suo cappello piumato. Il successivo abbraccio e la foto di rito era più che dovuto. Presenti al concerto, oltre che al Presidente Pavesi cav. Orazio Antonio, la madrina signora Mariangela Locatelli e famiglia, il consigliere Provinciale, già PP Crivelli Uff. Angelo, il Sindaco di Licciana Nardi con tutta la Giunta Comunale, il Comandante della Stazione Carabinieri e le Associazioni d’arma del Territorio. Numeroso il pubblico presente sia lungo la sfilata che al concerto. Domenica mattina, giornata del Raduno, la fanfara di Abbiategrasso ha sfilato in modo perfetto per le vie spezzine tra due ali interminabile di pubblico. La sorpresa di questo Raduno è stata, al passaggio davanti alla tribuna d’Onore, allorché lo speaker nell’annunciare la corsa, ha avvisato con voce ferma ma vigorosa che in testa alla Fanfara a lato del Labaro, vi era la signora Mariangela, la madrina, la quale ha orgogliosamente effettuato la corsa, per tutta la lunghezza delle tribune d’onore indossando il cappello piumato del marito Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli. Questo è stato sicuramente il momento più commovente per i Bersaglieri abbiatensi: la presenza della madrina al posto di Ambrogio ha dato loro una carica ancora più maggiore. Un applauso va ai Bersaglieri che hanno sfilato, ai Labaristi, bers. Luigi Trestini e Roberto Chiodini e ai numerosi simpatizzanti al seguito che hanno fatto sentire la loro voce al passaggio della Fanfara e dei bersaglieri radunisti.

Domenica 21 maggio presso la palestra Mgm Milano si sono svolte le finali dei campionati Lombardi disciplina K1. Il team Muay Thai Abbiategrasso dell' insegnante Gianni Machete Marotta ha preso parte alla finale cat.75 kg con l'atleta Rezgar Hagi, il quale è arrivato alla fase finale disputando l'intero torneo sempre in crescendo, match dopo match, frutto di dedizione e costanza durante la dura preparazione. Purtroppo il team Muay Thai Abbiategrasso non ha portato "a casa" il primo posto, perso solo all'extra round nei secondi finali... Un secondo posto nel campionato di Lombardia che fa onore al proprio atleta, il quale ha disputato un match di altissimo livello contro un avversario duro ed ostico. Nessun rammarico, solo complimenti da parte di tutti coloro che hanno assistito alla gara, la quale ha dato materiale su cui continuare a lavorare per gli impegni futuri. Il Team Muay Thai Abbiategrasso ringrazia tutti per il supporto durante questi 7 mesi di torneo.
Gianni Machete Marotta - Family Team Muay Thai Abbiategrasso


Sabato 6 e domenica 7 maggio, presso la Biblioteca Civica “L. Germani” di via Cesare Battisti, 8, ad Albairate, si è svolta la rassegna culturale “Artisti per (la) Natura”, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura di Albairate, dall’associazione AlbairArte, Gala 108 Carpe Diem e dal Ducato di Abbiate-grasso, rassegna che per due giorni ha esposto pittori, fotografi, scrittori e poeti, uniti in comune per tentare di sensibilizzare il pubblico sui temi della tutela e del rispetto dell’ambiente, denunciando rischi e conseguenze del suo sfruttamento. A questa bellissima mostra erano presenti le opere di: Alessandro De Vecchi, Julio Araya Toro, Lorenzo Oldani, MariaChiara Rodella, Giacomo Cipressi, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Tino Vona, Giuseppe La Barbera, Mariangela Filini, Justyna Przygocka, Sergio Sepiello, Gianfranco Pirovano, Guido Ranzani, Regina Caterina, Alice Pedrazzini, Gianni De Paoli, Luigia Bevilacqua, Sandra Rettori, Edmondo Masuzzi, Liliana Bellu, Marcela Rodríguez Valdivieso, Nadia Turian, Aurelia Menescardi, Lucio Da Col, Giorgio Della Fiorentina, Antonio Cisari, Nina Adrià, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Emanuela Gioletta, Eliana Gregori, Armando Munerato ed Andrea Pellicani. Sabato 6 maggio, alle ore 15.30, è stata inaugurata la rassegna con l'intervento di Maria Cristina Trezzi, Assessora alla Cultura di Albairate, Lorenzo Oldani, Presidente dell’associazione “Albairate”, Julio Araya Toro, Presidente dell’associazione “Ducato di Abbiate-Grasso”, Alessandro De Vecchi, Presidente dell’associazione “Gala 108 Carpe Diem” e Liliana Bellu, Integrante dell’associazione per il “Parco Sud Milano”. Dopo gli interventi di scrittori, poeti, pittori e fotografi, un primo reading culturale con Giuseppe Redondi, Aurelia Menescardi, Armando Munerato, Giuseppe La Barbera con la voce di Rosella Macchini, Marcela Rodríguez Valdivieso con la voce di Emanuela Gioletta, Andrea Pellicani, Emanuela Gioletta, Guido Ranzani, Luigia Bevilacqua, Lorenzo Oldani, Sandra Rettori, MariaChiaraRodella con la voce di Emanuela Gioletta e Justyna Przygocka. Per finire la prima giornata è stato offerto dell’Amministrazione Comunale un ricco rinfresco preparato di Sodexo. Domenica 7 maggio, dalle ore 10.30 alle 12.00, aperta la mostra con ingresso libero. Dalle ore 15.30, proposto anche un laboratorio creativo sul tema ambientale, dedicato ai bambini. E dopo l’intervento di scrittori, poeti, pittori e fotografi, un secondo reading culturale con Julio Araya Toro con la voce di Lucio Da Col, Monica Oldani, Alessandro De Vecchi, Liliana Bellu con a voce di Maria Cristina Trezzi, Edmondo Masuzzi, Nina Adrià, Lucio Da Col, Giuseppe La Barbera con la voce di Clelia Frontini, Regina Caterina, Giuseppe “Peppino” Cislaghi e Alice Pedrazzini. E come finale culturale alle ore 16.30, è stata organizzata la rappresentazione teatrale “L’uomo che piantava gli alberi”, tratta dall’omonimo romanzo di Jean Giono, a cura della “Compagnia dei Gelosi”. Per finire la seconda giornata hanno fatto uso della parola Flavio Crivellin, Sindaco di Albairate, Maria Cristina Trezzi, Assessora alla Cultura di Albairate, Lorenzo Oldani (Albairate), Julio Araya Toro (Ducato di Abbiate-Grasso) e Alessandro De Vecchi (Gala 108 Carpe Diem), per i saluti, ringraziamenti e le conclusioni finale della rassegna.

Si è conclusa positivamente la vicenda del neonato rapito dal padre all'ospedale Fornaroli di Magenta, dove era stato ricoverato dopo il parto. L'arresto del padre ed il recupero del bimbo ha visto conivolte le forze di Polizia, Carabinieri e gli agenti di Polizia Locale di Abbiategrasso. Si è tenuta una conferenza stampa dove il Comandante Maria Malini ha illustrato lo svolgimento dei fatti. L'attività di monitoraggio e controllo degli agenti della Polizia Locale di Abbiategrasso nei pressi dell’abitazione del padre, ha consentito alla pattuglia motocilisti di individuare il soggetto che trasportava il piccolo in un “ovetto”. L’uomo si è dato immediatamente alla fuga, prima a piedi e poi salendo a bordo di un’auto di passaggio. A questo punto veniva avvisata via radio un’altra pattuglia che individuava la vettura il cui conducente raccontava che il fuggitivo si era fatto portare alla stazione di Albairate, presumibilmente con l’intento di far perdere definitivamente le proprie tracce. Alla stazione, però, l’uomo e il piccolo non c'erano più: il capotreno, coinvolto nell’attività di ricerca, confermava che i due erano appena saliti su un convoglio diretto a Milano. Le pattuglie, mentre si spostavano verso Milano San Cristoforo, allertavano, verso le 18.30, anche la Centrale operativa della Polizia locale di Milano. All’arrivo del treno l'uomo, 30 anni, veniva arrestato avendo opposto resistenza, cercando anche di sottrarre ad un agente l'arma di ordinanza. Alla nascita del neonato i giudici avevano disposto la limitazione della potestà genitoriale per la mamma e il padre e affidato il neonato al Comune di Abbiategrasso. Al momento del ritrovamento il neonato è apparso in buone condizioni e su disposizione del giudice è ora ricoverato in una struttura sanitaria.Il Sindaco Cesare Nai e l’Assessore alla Sicurezza Chiara Bonomi ringraziano gli operatori della Polizia Locale di Abbiategrasso, tutte le Forze dell’Ordine e i Servizi Sociali per la professionalità dimostrata.

Cari cittadini di Abbiategrasso, vorrei rivolgervi un invito importante, riguardante il nostro uso dell'acqua. Come tutti sapete, l'acqua è un bene primario e fondamentale per la vita umana e animale. Purtroppo, come spesso accade, sprecare questa risorsa preziosa sembra essere diventata una cattiva abitudine. Attualmente, il mondo sta affrontando una grave crisi idrica, causata da diversi fattori quali il cambiamento climatico, il consumo crescente di acqua e la mancanza di infrastrutture efficienti per il riutilizzo e la gestione dell'acqua. Anche nella nostra città, abbiamo riscontrato un aumento del consumo idrico, che potrebbe portare a problematiche future se non adottiamo con urgenza una maggiore consapevolezza riguardo l'importanza del risparmio d'acqua. Come cittadini responsabili, dobbiamo fare del nostro meglio per ridurre gli sprechi e preservare questa risorsa preziosa. Ecco alcuni semplici passi che possiamo intraprendere per limitare la nostra impronta idrica. Ridurre i tempi di doccia e utilizzare la vasca solo quando necessario. Assicurarci di non lasciare tubi e rubinetti aperti inutilmente. Utilizzare il lavaggio a mano per i vestiti invece della lavatrice con carico minore. Non innaffiare il giardino durante le ore calde della giornata, quando l'acqua si evaporerebbe troppo velocemente e tanti altri. Ognuno di questi piccoli cambiamenti può fare la differenza e contribuire in modo significativo a preservare l'acqua. Sarebbe anche bene se ci potessimo impegnare a diffondere questo messaggio ad amici familiari e sviluppare progetti educativi nelle scuole elementari perché la sensibilizzazione nei confronti delle pratiche sostenibili è molto importante per un reale cambiamento. Cari cittadini, ricordiamoci che l'acqua è un bene prezioso e insostituibile, e che il nostro uso responsabile e attento può fare la differenza quando si tratta di preservare questo tesoro. Grazie per l'attenzione e per il vostro impegno.
Giuseppe Serra

Un incontro per sensibilizzare la gestione consapevole dell’acqua ed evitare sprechi, è quello che si è svolto all’IIS Alessandrini, organizzato in collaborazione con il corpo docente da Paride Ripoldi (nella foto, in piediaccanto ai ragazzi), Ambasciatore Italiano dell’associazione per la sensibilizzazione sullo spreco dell’acqua NoWaterNoUs. Durante il meeting è stato affrontato l’impatto del cambiamento climatico, dell’inazione dei governi nella lotta contro lo stress idrico e di come questo si riflette e si rifletterà a livello sociale ed economico oggi e nel futuro. Un fenomeno importante da affrontare con i giovani studenti dell’Istituto, che ormai ha colpito anche l’Italia e il territorio dell’abbiatense non ne è certo immune. Sono stati mostrati numeri che ben evidenziano la crisi locale e planetaria in atto, come essa ci sta già coinvolgendo e che vivremo sempre più, le azioni quotidiane che permettono di ridurre l’impatto su questo prezioso bene. Sono stati portati all’attenzione della platea anche i messaggi da parte dell’ambasciatore dell’associazione alle Nazioni Unite, del fondatore Malek Semar e dei calciatori Blaise Mautidi e Yohan Benalouane, che sono partner importanti di questa iniziativa nel mondo. Inoltre, è stata presentata l’iniziativa Cycle For Water per sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero di persone possibile sul tema del rischio idrico, ideata da 4 studenti universitari della Normandia, amici d'infanzia e Ambasciatori di NoWaterNoUs. Si sono impegnati per la causa attraverso una sfida sportiva estrema di 15 mesi, iniziata nel novembre 2022 che consiste in un viaggio in bicicletta di 100.000 Km attraverso 20 Paesi per sensibilizzare e garantire l'accesso all'acqua. I quattro ciclo-attivisti attraverseranno l’Italia a Febbraio del 2024 tenendo conferenze ed eventi. Un grazie particolare al Dirigente Scolastico Prof. Michele Rafaeli, al Prof. Maurizio Ruvutuso e a tutto il corpo insegnate che ci ha aiutato nell’organizzare l’evento, a tutti gli alunni che hanno partecipato con grande entusiasmo e contribuito con domande e riflessioni. In futuro si valuteranno nuove iniziative sul tema.

Venerdì 24 Marzo alle ore 18.30 nella Sala Franzoso della Biblioteca Civica di Vigevano “Lucio Mastronardi” di Corso Cavour, 82 è stato presentato il romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni) dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. L' introduzione della serata è stata esposta dallo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, che ha parlato dell' amicizia di lunga data che lo lega ad Alessandro De Vecchi e della empatia, affetto e amicizia sincera nata nei confronti di Sara Tramenote. Araya ha dato la parola a Sara, insegnante di Hatha Yoga Hamsa, la quale ha fatto una bellissima e brillante presentazione del libro di De Vecchi. Poi la parola all' autore De Vecchi che ha esplicato così il suo libro: “La storia di un giovane viaggiatore che con la sua bici percorre i paese ed i sentieri del mondo alla scoperta del senso delle cose che vede, delle persone che incontra”. Poi la Tramenote ha guidato una lezione di Hatha Yoga e mostrato alcune posizioni ispirate nella lettura del romanzo di De Vecchi. Una bellissima sera piena di emozione, riflessioni e mistica.

Per l’anno 2023, insieme alla rassegna “Umane Connessioni” si è deciso di attuare il Contest “#IOVALGO”, consistente nella promozione di elaborati di carattere artistico, letterario, fotografico ecc. realizzati direttamente dai ragazzi e dai giovani abbiatensi finalizzata a mettere al centro della città il mondo giovanile e per valorizzare i talenti e dare spazio alle potenzialità a volte inespresse. “In particolare #IOVALGO” sostiene l’Assessore alla Politiche Giovanili Beatrice Poggi “è un contest rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 12 ai 25 anni per spingerli a raccontare di sé, le loro emozioni, il loro punto di vista sulla realtà, il desiderio di cambiare le cose, i sogni e le delusioni”. I ragazzi potranno partecipare con le più diverse espressioni artistico e letterarie, quali fotografia, scritti, messaggi, video, disegno, poesia, musica ecc. “Questa” prosegue l’assessore Poggi” vuole essere un'occasione per dare centralità ai diritti degli adolescenti, partendo dall’ascolto, e al contempo un modo per far emergere uno spaccato sul mondo adolescenziale, con tutte le difficoltà e gli ostacoli economici, sociali e culturali che impediscono ai ragazzi di sviluppare i loro talenti. Lo scopo è quello di mettere al centro le ragazze e i ragazzi, per dare loro la giusta attenzione. Il contest vuole anche essere un punto di partenza per diventare più consapevoli del contesto sociale e delle esigenze degli adolescenti di oggi, offrendo più ascolto e opportunità ai ragazzi che chiedono di diventare protagonisti della società in cui vivono. È questa un'occasione per stimolare la “comunità educante” a intervenire e dare delle risposte a una generazione che ha bisogno di costruirsi un’identità e avere un ruolo attivo e propositivo nella costruzione della società di domani”. Al contest verrà dato ampio risalto perché l'obiettivo è proprio quello di permettere ai lavori delle ragazze e dei ragazzi di invadere la città di Abbiategrasso perché tutti possano essere sensibilizzati e stimolati dalle emozioni e provocazioni del mondo giovanile. Infine, conclude l’assessore Poggi,” Vuole essere questo un modo per sviluppare sempre più una comunità educante, che pone i ragazzi al centro dell’interesse pubblico, una comunità che educa i propri cittadini, ma che si fa anche educare e cambiare da loro”. La partecipazione è gratuita e il contest è aperto a tutto il mondo dei giovani con il limite di età 25 anni che vivono in Abbiategrasso o che frequentano le scuole abbiatensi. I lavori potranno essere realizzati nelle più diverse forme artistiche, scritti, poesie, fotografia, disegni, musica, video ecc. dovranno essere coerenti con le tematiche e le finalità descritte e non dovranno essere offensivi ovvero ledere l’immagine di persone o gruppi di persone. Il Comune di Abbiategrasso ha emesso un "avviso pubblico per la valorizzazione del mondo giovanile". I giovani che intendono aderire all' avviso dovranno compilare e recapitare, agli indirizzi indicati, entro il 20/05/2023 la modulistica apposita scaricabile dal sito web del Comune. Insieme alla modulistica relativa alla richiesta di adesione compilata si chiede di inviare alcune immagini significative (solo immagini riprodotte e non le opere) delle opere che si intendono esporre al fine della selezione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Da mercoledì 15 marzo rivesto la carica di Segretario di Gioventù Nazionale Valle del Ticino: è per me un grandissimo onore e dovere. Sono entusiasta: mi sento di ringraziare anzitutto Luca Terzi, Segretario di GN Milano provincia, e tutti i militanti e gli amici di questo movimento. Desidero, in primo luogo, implementare le mie energie per GN, continuando ad accrescere la partecipazione al movimento giovanile di Fratelli d’Italia, sorto nel 2014. Vogliamo proseguire nella crescita di Gioventù Nazionale su questo territorio, con un continuo passaggio di testimone tra le diverse generazioni. Perché io credo che il movimento giovanile non sia solo politica, ma anche e soprattutto cultura, storia, tradizione e innovazione: la basi della destra italiana, ieri come oggi. In questi anni ho visto e conosciuto le ragazze e i ragazzi di Gioventù Nazionale, il loro spirito di sacrificio, l'impegno e la forza che li mette in gioco. Giovani che scendono nell’agone politico non per tornaconto personale, ma perché credono in idee forti. Ad oggi, in un mondo caotico e fluido, i valori e le "radici profonde" sono una forza travolgente. Ecco perché credo che Gioventù Nazionale debba crescere con questo spirito, riprendendo un motto di Gabriele D'Annunzio: "Nec recisa recedit", tradotto "neanche spezzata retrocede". Questo movimento può affrontare qualsiasi difficoltà, ma toccherà al cuore di ragazze e ragazzi portarla avanti con una forza adamantina e sempre rinnovata.
Alessio Benassi


Chi scrive è un gruppo di tecnici che, dopo avere visionato gli elaborati grafici e dopo avere raccolto l’istanza di numerosi cittadini, intende comprendere in modo più approfondito quale possa essere la Visione sulla città di Abbiategrasso e il suo sviluppo nei prossimi anni. Analizzando i pochi elaborati grafici e tecnici inclusi in quella che sembra essere una “bozza di progetto delle opere complementari al progetto di potenziamento della linea ferroviaria Milano-Mortara”, pubblicata su alcune testate giornalistiche locali e sui social media, sono emersi diversi dubbi e perplessità rispetto alle seguenti tematiche di carattere generale: – Impatto paesaggistico – Impatto monumentale (aspetto vedutistico, simbolico e visivo) – Barriere architettoniche – Viabilità pedonale e ciclabile – Espropri, nuova viabilità e sottoservizi – Sicurezza stradale – Impatto sociale (divisione della città, fruizione dei servizi) – Ripercussioni sul valore degli immobili e delle attività economiche nelle vicinanze – Qualità della vita – Impatto acustico – Impatto inquinante e gestione e delle piogge – Flussi veicolari urbani ed extraurbani e parcheggi – Problematiche dovute ad eventuali ritrovamenti storici ed archeologici – Ponte di Porta Milano – Storica Roggia Cardinala – Allea, Parco della Fossa e sistema del verde – Stazione, binari e spazi necessari al potenziamento – Stato dell’Iter burocratico, tempistiche e metodologia di realizzazione dell’intervento – Scenari futuri per la città: Vocazione turistica / Città slow / Città dormitorio – Alternative: interramento / spostamento stazione… Nello specifico: – La soluzione proposta divide nettamente in due parti la zona ad ovest di via Cavallotti da quella ad est a livello pedonale e ciclabile; come potranno le due porzioni di città continuare a raggiungere ed utilizzare i vari servizi (piscina, plessi scolastici di via Galilei, Colombo e Folletta da una parte e ospedale, mercato, cimitero, chiese principali dall’altro)? – Saranno poste in opera delle barriere anti rumore? Lungo tutto il tratto ferroviario cittadino o solo in alcune zone? E’ stata fatta una valutazione rispetto alle visuali consolidate di valore paesaggistico? – A livello paesaggistico ed estetico la soluzione proposta altera sensibilmente lo stato dei luoghi: ci si chiede se l’impatto dell’opera sia compatibile in una zona molto sensibile a livello paesaggistico, a ridosso del Castello Visconteo e del Parco della Fossa. Inoltre la fruizione del Ponte di Porta Milano riportato alla luce negli anni scorsi, risulterebbe compromessa, in quanto lo stesso terminerebbe a ridosso della rampa su viale Cavallotti; sono state fatte riflessioni in merito? Che soluzione è stata prevista? – Nel tratto di Via Cavallotti a nord della nuova rotatoria si vengono a formare delle zone intercluse, delle “isole” alle quali risulta assai difficoltoso accedere anche per i residenti stessi: la bozza prevede infatti la realizzazione di una nuova strada secondaria a fondo chiuso (terminerebbe infatti sulla piazzetta Comandante Carlo Chiappa), parallela ai binari, per poter creare gli accessi necessari agli edifici interclusi. La suddetta piazza Carlo Chiappa, oggi luogo di incontro sociale e di sosta, non avrebbe più la possibilità di essere utilizzata; è stata fatta una valutazione sulle ripercussioni in termini sociali ed economici? – Su Viale Mazzini, gli accessi carrai alle abitazioni ed alle corti, nel tratto interessato dalla rampa che porta alla nuova rotatoria di via Cavallotti, risulterebbero di difficile utilizzo in quanto lo spazio di manovra, come si evince dalle sezioni di progetto, si ridurrebbe sensibilmente; inoltre gli esercizi commerciali posizionati in quel tratto di Viale Mazzini sarebbero fortemente penalizzati per la ridotta accessibilità da parte di utenti e pedoni; è stata fatta una valutazione sulle ripercussioni in termini sociali ed economici? – Come sarà gestita la presenza della Roggia Cardinala? Manufatto di altissimo valore storico, sociale e tecnologico (imprescindibile manufatto idrico tutt’ora utilizzato per la gestione delle acque), dovrà obbligatoriamente essere tenuta in considerazione, ad oggi viene identificata come “INTERFERENZA 21”. È stato calcolato quanto il manufatto farà abbassare la quota stradale del sottopasso? A che altezza di viale Mazzini dovrà effettivamente cominciare il cambio di quota del sottopasso? Dove su via Cavallotti? – La dicitura “Posizione stimata Ponte ad archi in muratura e fossato” presente nella sezione di progetto su Via Cavallotti indica un’area sottostante l’attuale Allea ed il Ponte di Porta Milano con presenza di resti storici ed archeologici che con molta probabilità invaderà l’area interessata al progetto e la rampa di collegamento alla nuova rotatoria: è stata fatta una valutazione? Nel caso dovessero essere rinvenuti reperti durante gli scavi, cosa succederebbe? – La conformazione della nuova viabilità proposta nel progetto evidenzia una problematica relativa al reperimento di parcheggi nelle vicinanze della stazione necessari per chi utilizza il trasporto ferroviario, in quanto molti di quelli attuali risulterebbero inaccessibili o di difficile fruizione per via della mancanza di collegamenti tra di essi e la stazione; esiste una pianificazione e uno studio sul flusso di traffico veicolare e sui parcheggi da realizzare? – Non viene esplicitato come vengano gestiti gli altri attraversamenti ferroviari a raso attualmente presenti in città (via Volturno, via Galileo Galilei, via C.M. Maggi, Viale Sforza) oltre alle opere di compensazione viabilistica necessarie per poter realizzare il progetto proposto; tali opere sono state considerate? Se sì, in quali termini?
– Non è affatto chiara la gestione del flusso pedonale nella direttrice Viale Mazzini-Castello e il centro storico: dove passeranno i pedoni? Dove passeranno i disabili? Le biciclette? Come e dove risaliranno dal sottopasso all’attuale quota stradale? E’ stata fatta una valutazione sulle ripercussioni in termini sociali ed economici? – Il progetto presenta in molte parti dei salti di quota: come sarà gestita la sicurezza, sia delle vetture che dei pedoni? Rischiamo di avere una imponente presenza di parapetti? Con quale morfologia? Quanto può fare alzare l’impegno economico dell’opera la corretta gestione di questi manufatti? – È già stato fatto uno studio sulla gestione delle acque meteoriche nella rotonda a quota ribassata? – Come saranno gestite le numerose utenze e sottoservizi posti su viale Mazzini e via Cavallotti? È stato stimato il costo per il loro spostamento? – E’ stata fatta una valutazione su come gestire il flusso di pendolari che si spostano a piedi o in bicicletta per raggiungere la stazione? ci saranno spazi dedicati al deposito delle biciclette? – Come saranno gestiti gli espropri? Con quale esborso? Abbiamo potuto rilevare la demolizione di edifici, attualmente residenze, abitati dai legittimi proprietari. Si ravvisa la necessità di comprendere, e di far comprendere alla cittadinanza, i ragionamenti e gli studi che hanno portato alla configurazione attuale della bozza progettuale, l’evoluzione che potrà avere il progetto e la città in generale.
In quest’ottica sembra importante condividere con l’amministrazione comunale un dialogo attivo e costruttivo. Ci si chiede infine, introducendo uno spunto propositivo, quali siano le motivazioni che hanno fatto accantonare il progetto di interramento, progetto già approvato e finanziato nel 2006: solo andando verso questa soluzione si riuscirebbe a “ricucire” la ferita che divide in due la città, proponendo una visione unitaria di vita e socialità che da molto tempo manca. Si richiede quindi di voler concordare un incontro esplicativo, aperto a tutta la cittadinanza, per analizzare a fondo gli elementi chiave di questo possibile intervento nel cuore del centro storico e in aderenza al Castello Visconteo, dato che quanto proposto sembra che amplifichi notevolmente questa ferita, risolvendo il problema del raddoppio, ma generando inevitabilmente una quantità di altri problemi che ricadrebbero in maniera drammatica sulla vita dei cittadini e sulla storia della città. Certi della vostra sensibilità, restiamo in attesa di un gentile e celere riscontro.
Arch. Nicolò Bianchi - Ing. Nicola Bianchi - Geom. Riccardo Bonecchi - Ing. Vittorio Brugola - Arch. Alberto Clementi - Restauratrice Giovanna Colombo - Geom. Giorgio Eros Favini - Arch. Elena Fusari - Dott.ssa Silvia Invernizzi - Arch. Michele Lorenzetti - Geom. Antonio Mazzei - Arch. Giorgio Medici - Arch. Marco Pavese - Geom. Simone Pezzini - Arch. Gaetano Randazzo - P.i. Luca Reani - Arch. Francesca E. M. Sacchi - Arch. Matteo Sala - Arch. Lara Salmoiraghi - Geom. Domenico Santoro - Arch. Valeria Tarantola - Arch. Andrea Viganò -Arch. Andrea Zatti


Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato del Comune di Abbiategrasso, comunica che a far data dal 13 febbraio, verrà ripristinata l'erogazione dell'acqua frizzante dalla casa dell'acqua situata in piazza Garibaldi. Si ricorda che il prelievo di acqua naturale è libero e gratuito, mentre l’acqua frizzante è riservata ai soli residenti ad Abbiategrasso, riconosciuti attraverso la tessera sanitaria (Carta Regionale dei Servizi). Ogni utente abilitato ha a disposizione 12 litri a settimana di acqua frizzante. In caso di guasti o malfunzionamenti i cittadini avranno a disposizione il numero verde dedicato alle Case dell’Acqua 800271999 o l’indirizzo mail guasticaseacqua@gruppocap.it

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Si desidera rivolgere un messaggio di cordoglio ai quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale nonché ai profughi perseguitati dell’esodo giuliano dalmata, (noto anche come esodo istriano), consistito nell'emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia (comprendente il Friuli Orientale, l'Istria e il Quarnaro) e dalla Dalmazia, ed anche di un consistente numero di cittadini italiani (o che lo erano stati fino a poco prima) di nazionalità mista, slovena e croata, che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) e nel decennio successivo. Il fenomeno, seguente agli eccidi noti come massacri delle foibe, coinvolse in generale tutti coloro che diffidavano del nuovo governo jugoslavo comunista di Josip Broz detto Tito e fu particolarmente rilevante in Istria e nel Quarnaro, dove si svuotarono dei propri abitanti interi villaggi e cittadine. Nell'esilio furono coinvolti tutti i territori ceduti dall'Italia alla Jugoslavia con il trattato di Parigi e anche la Dalmazia, dove vivevano i dalmati italiani. A poca distanza dal Giorno della Memoria rivolta alle vittime della Shoah , siamo a rimembrare ulteriori e non meno sconcertanti esempi di drammatica disumanità che, al di sopra di ogni indirizzo politico, devono portarci nuovamente a riflettere su quanto sia importante stimolare le coscienze civili troppo spesso oscurate da atteggiamenti di intolleranza, soprusi e prevaricazioni, anche attraverso cerimonie celebrative che rendano edificante il ricordo. L’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso ha onorato il sacrificio di tutte le vittime coinvolte in questi efferati e dolorosi avvenimenti ponendo una corona di alloro ai piedi della targa a loro dedicata invitando la cittadinanza a partecipare alla cerimonia alle ore 10,30 presso il Parco Pubblico di Via Pianzola, in occasione della quale è suonata la sirena dei Vigili del Fuoco.

Da lunedì 30 gennaio fino al 24 febbraio era aperto il bando destinato alle associazioni sportive del territorio per poter partecipare al progetto “Sport nei parchi”, promosso da Anci e Sport e Salute, di cui il Comune di Abbiategrasso è stato assegnatario previo bando pubblico nazionale. Il progetto-pilota, di durata annuale, mira a realizzare attività motorie e sportive nei parchi urbani per la creazione di aree non attrezzate - “Isole di Sport”, messe a disposizione dai Comuni e gestite dalle Asd/Ssd che saranno selezionate per lo svolgimento dell’attività motoria e sportiva a favore della cittadinanza per la quale inoltre è previsto un contributo. Le Asd/Ssd selezionate si impegneranno ad offrire durante il week end un programma di attività gratuite destinate a diversi target (bambini e ragazzi, donne, terza età ed eventuali ulteriori target) all’interno del Parco individuato, secondo le modalità definite nel presente Avviso Pubblico. Inoltre, il Parco sarà messo a disposizione delle Asd/Ssd per svolgere l’attività sportiva in favore dei propri tesserati durante la settimana. Il Progetto prevede inoltre la collaborazione delle Asd/Ssd individuate con il presente Avviso Pubblico nell’organizzazione di giornate a tema “sport e sociale” o “sport e salute” in favore dell’intera comunità, con lo scopo di promuovere messaggi e campagne di sensibilizzazione su temi sociali (es. razzismo, violenza sulle donne, bullismo, omofobia, etc.) e sui corretti stili di vita, in collaborazione con altri soggetti e istituzioni del territorio (Enti ospedalieri, Università, esperti scientifici).

Mi capita di sentire che una cima mi chiami, è una sorta di magnetismo che mi attrae in modo estremamente istintivo, quasi atavico: lo sguardo viene sedotto in direzione dalla vetta che resta scolpita nella memoria, per ripresentarsi alla mente di tanto in tanto, come una grande passione fra due persone che attendono solo l’occasione di incontrarsi nella giusta circostanza per amarsi. Capita sovente di non riuscire ad assecondare tale richiamo in tempi brevi, perché non ci sono le circostanze: manca il socio giusto, l’adeguata preparazione o le condizioni meteo, così passano i giorni, i mesi e a volte gli anni, ma il desiderio di quella cima resta inalterato. Un giorno, infine, ti svegli e capisci che il momento è quello giusto, che le circostanze ci sono, ti senti bene e sai che potrai arrivare in vetta, anche da sola. Lo sai e basta, nella piena consapevolezza di te stessa, dei tuoi limiti come delle tue capacità e inizi a muovere il primo passo: giovedì 23 giugno 2022, la mia giornata è iniziata così. In Grignetta (Grigna Meridionale, 2184 m) sono stata parecchie volte in passato ma mai per arrivare in cima; ho arrampicato sui vari satelliti che costellano la montagna. Obiettivi raggiunti con soddisfazione certo, ma sempre con la sensazione che mancasse qualcosa: arrivare lassù, sfiorare il cielo e scrutare dall’alto quanto scalato più sotto. Mi sono sempre detta “…prima o poi ci salgo, ma voglio farlo da sola quando me la sentirò perché percepisco distintamente il bisogno di dialogare con lei durante il mio cammino…” e così è stato. Una splendida giornata tersa ha fatto da cornice ai miei passi, lenti ma regolari, capaci di adattarsi al sentiero a tratti non ben visibile, come alla roccia che offre appigli e appoggi per progredire sicuri. Sono salita da sola? Sì e no. Sì, perché tecnicamente non c’era nessuno con me, proprio nessuno perché salendo per la Sinigaglia (EEA)1 in un giovedì di fine giugno non ho visto anima viva se non in vetta; no perché in realtà ero in piacevole compagnia di me stessa. Un progredire seguendo il ritmo dei battiti del cuore e del pulsare del sangue nelle vene che percepivo distintamente, in armonia con l’ambiente, come se stessi danzando con la natura intorno: aria e terra mi circondavano, acqua e fuoco ero io. Sono rimasta in ascolto dei pensieri che attraversavano la mente in libertà, spaziando fra ricordi piacevoli e sogni riposti in un cassetto dimenticato, progetti per il futuro e il desiderio di amare di nuovo…che quasi le due ore e mezzo di salita non sono bastate per finire i dialoghi interiori. Anima e corpo in sintonia e accoglienza di ciò che l’ambiente trasmette: il profumo della terra e della roccia calcarea, la percezione del calore sulla pelle, la leggerezza dell’aria inalata a pieni polmoni, la sicurezza trasmessa dal piede fermo in appoggio e la piacevole sensazione rigenerante di un sorso d’acqua fresca. Un grande movimento fisico e interiore che si blocca magicamente quando la vetta è a vista e mi assale come un nodo in gola che per un istante blocca perfino i miei passi, un’emozione violenta e pervasiva accompagnata da una felicità densa e spessa, che mi fa dimenticare tutto del mondo escluso il sapore della libertà. La maggior parte delle volte vado in montagna in compagnia, ma di tanto in tanto amo coltivare questo rapporto con la montagna in solitaria, per salire in vetta e contemporaneamente poter scendere dentro di me. Si tratta delle cime più profonde che io sia in grado di raggiungere. Biografia: Sono Alba Passarella e da venticinque anni gioco un ruolo attivo nella mia Sezione CAI in Abbiategrasso (Presidente della Sezione e della Scuola Valticino Remo Gulmini), un Comune della provincia ovest di Milano. Amo soprattutto arrampicare, mi piace la vela e cucinare, pratico yoga e adoro i gatti! Insegno, sono Pedagogista Clinico Anpec nella mia città (studiometalogo.com)e collaboro con la Rete Nazionale delle Scuole all’Aperto. Infine, nel tempo libero (quello che rimane…) scrivo romanzi (Facebook Alba Passarella Autrice). Amo la vita.

(M.S.) - Valerio De Angeli, classe 1981, abbiatense doc, da ormai vent'anni è il responsabile di ricerca e sviluppo di una multinazionale della linea bakery, vale a dire di tutto ciò che è pane. Questa multinazionale opera nel campo delle miscele delle farine. "Prende le farine, i semi, i malti, tutte le materie prime singole - spiega Valerio - e inventa, grazie proprio alla ricerca e sviluppo, miscele di prodotti a livello di sfarinati e panificazione per l'uso professionale. Diamo un prodotto qualitativamente alto". Professionalmente parlando, Valerio De Angeli nasce come bakery-coach "inizialmente con i video corsi, poi con i corsi in presenza e quest'anno, finalmente, dopo aver aiutato tante persone a sviluppare i propri panettoni, ho deciso di fare il mio, a mio marchio, il Dea Bakery Lab che si trova ad Abbiategrasso in via San Carlo al civico 2". Il nuovissimo laboratorio di panificazione di Valerio è quindi pronto per sfornare i panettoni artigianali per il Natale 2022. Ma qual è l'attuale dolce che fa tendenza? "E' la Mugnaga - risponde De Angeli - per la produzione del quale utilizzo albicocche semi-candite che rimangono in macerazione tutta la notte all'interno del passito di Pantelleria che conferisce tono e morbidezza all'impasto". Un'altra prelibatezza prodotta da Valerio è il panettone alle pere e cioccolato fondente al 7%, ideale per i più golosi che non vogliono però rinunciare alla tradizione. In vendita nel laboratorio anche il panettone tradizionale "solo per veri intenditori affezionati alla ricetta del panettone milanese , con uvetta e scorza di arancio candito", sottolinea De Angeli. Ma la grande novità, un'eccellenza del nostro territorio è il panettone gastronomico con gorgonzola creato in collaborazione con il Caseificio Arioli di Ozzero. "E' un panettone gastronomico - conclude Valerio - quindi salato, da consumare come antipasto. Al suo interno troviamo una grandissima quantità di gorgonzola piccante, il Dop 01. E' possibile acquistarlo solo da Arioli".Prossimamente, una volta terminato l'adeguamento del negozio di via San Carlo, tutti potranno partecipare a dei corsi sia privati che di gruppo, nell'ambito del mondo dell'arte bianca. Tutti i panettoni che escono dal Dea Bakery Lab sono prodotti personalmente dallo stesso Valerio De Angeli, senza l'aiuto di dipendenti e collaboratori. In questa stagione, Valerio conta di sfornarne almeno 700. Per ulteriori informazioni sull'attività di De Angeli consultare il sito web www.deabakerylab.it e l'omonima pagina Facebook, mentre per l'acquisto del panettone gastronomico al gorgonzola Dop 01 prodotto in collaborazione con Arioli è possibile ottenere tutte le info in merito scrivendo all'indirizzo mail ordini@arioliachille.com
In data 15 ottobre si è svolto a Tradate il 2° Torneo di tiro a segno in memoria del P.O. Bers. Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli. La Sezione Bersaglieri di Abbiategrasso, unitamente alla famiglia Locatelli e al Presidente Moresco, hanno deciso di destinare il ricavato dell’evento all’Hospice di Abbiategrasso. Venerdì 25 novembre 2022, Il Presidente Regionale Anb Lombardia Bers. Moresco Cav. Gianfranco, il Presidente Provinciale Anb Milano Bers. Crivelli Cav. Angelo, il Presidente della Sezione Bers. Pavesi Cav. Oraziantonio, la signora Mariangela Donà, con le figlie Vanessa ed Anna in rappresentanza della famiglia Locatelli, e numerosi bersaglieri e simpatizzanti di Abbiategrasso, hanno consegnato il contributo di 1.500 euroall’Hospice di Abbiategrasso. Con questa lodevole iniziativa, i Bersaglieri hanno voluto ricordare la memoria di Ambrogio, donando un contributo ad una Fondazione vicina alle persone che più di altre necessitano di aiuto. Unitamente al contributo sono stati donati il calendario associativo Nazionale dell’Anb, la targa ricordo del 2° Torneo di tiro a segno e il gagliardetto della Sezione Bersaglieri di Abbiategrasso.
La Sezione M.B.V.M. Ten. Pompeo Montorfano Abbiategrasso

Alessandro Benetton investe nei fari di illuminazione. 21 Invest, gruppo di investimento europeo fondato e guidato da Alessandro Benetton con sedi in Italia, Francia e Polonia, annuncia di aver firmato un accordo vincolante per rilevare una quota del capitale di Trime, gruppo con sede a Cassinetta di Lugagnano (MI), leader europeo e uno dei principali player mondiali nello sviluppo e produzione di torri faro per l’illuminazione di cantieri infrastrutturali, miniere e live events. Trime, guidata dal Presidente Andrea Fontanella e dall’amministratore delegato Paolo Tacconi, è una realtà industriale fortemente innovativa, da sempre focalizzata sullo sviluppo di torri faro ad alto contenuto tecnologico con una naturale vocazione ai mercati internazionali. La società conta circa 200 dipendenti e nel 2022 punta a raggiungere circa 90 milioni di euro di fatturato consolidato. Ad oggi quasi il 40% del fatturato è generato da soluzioni alimentate da energie rinnovabili (ibride, elettriche e solari) e oltre il 90% si sviluppa all’estero, in particolare nei Paesi in cui Trime è presente con una filiale diretta, quali il Regno Unito, l’Olanda e gli Stati Uniti e raggiungendo clienti in più di 30 Paesi nel mondo. A partire dal 2017 Trime ha affiancato al core business delle torri faro quello dei generatori mobili mediante il marchio Tekno Proget, sfruttando il proprio know-how “green” sul mercato dei generatori specializzati su applicazioni di nicchia. Il mercato delle torri faro è previsto in grande espansione grazie alla sempre maggiore attenzione alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri, che viene migliorata grazie all’illuminazione, e al trend di sostituzione delle tradizionali torri faro alimentate a diesel con quelle “green” che, oltre a ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento sonoro, risultano più efficienti. La produzione ha luogo in Italia in quattro siti produttivi dotati delle migliori tecnologie. La società ha sviluppato un modello operativo estremamente efficiente che consente di garantire alla clientela un servizio di alto livello, con standard di qualità improntati all’eccellenza, unito ad un elevato livello di personalizzazione del prodotto, anche grazie alla flessibilità ottenuta dall’internalizzazione di alcune fasi dei processi produttivi. 21 Invest integrerà le proprie competenze ed il proprio approccio strategico, sviluppato in 30 anni di attività, affiancandosi alla tradizione imprenditoriale del fondatore e del management team, per consentire a Trime di affermare la propria leadership, continuando ad investire in tecnologia e innovazione.


Nella serata di giovedì 10 Novembre, alle ore 20, nel Ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso (Via Alzaia Naviglio Grande, 20 Abbiategrasso) si sono incontrati i proprietari del locale Tommaso Benincasa e Luca Grassi (Grassi, purtroppo non era presente per motivi di salute) insieme allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro in rappresentanza di Marcela Rodríguez Valdivieso, (Rodríguez purtroppo non era presente per motivi di salute) per un importante progetto che fu sottoscritto tra il ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso e l'Associazione storica-culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Il progetto propone di incorniciare in un angolo nella parete del ristorante fotografie autografate di noti e importanti personaggi di diverse discipline (cultura, arte, sport ecc.) di Abbiategrasso, del territorio e altrove. La prima consegna ufficiale di sette fotografie autografate è avvenuta il 14 Febbraio 2020. La seconda consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Settembre 2020. La terza consegna ufficiale di otto fotografie autografate è avvenuta il 28 Febbraio 2021. E la quarta consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Novembre 2021 da parte di Rodríguez e Araya. Questa volta Araya Toro ha fatto la quinta consegna ufficiale di tre nuove fotografie autografate e con grande soddisfazione ed emozione ha ricevuto le foto uno dei i due proprietari del Ristorante Orto di San Antonio, Tommaso. Le fotografie sono di: Tenzin Khentse (Cesare Milani), Lama, Maestro e Monaco Tibetano e Paola Bradamante (Scrittrice, Pittrice e Fotografa). In un futuro prossimo si realizzerà l'inaugurazione della parete del ristorante con tutte le fotografie autografate, in totale 30. Dal 2016 i proprietari Tommaso Benincasa e Luca Grassi hanno deciso di creare un progetto culinario che consiste nel preparare, servire, assaggiare la fragranza ed il sapore di prodotti della terra e del mare e di offrire la tradizione della cucina italiana. A distanza di tanti anni Benincasa e Grassi, continuano con la stessa passione, amore e mistica di quel lontano 2016.

Si è svolta presso la sala convegni dell'ospedale di Abbiategrasso la prima conferenza dei sindaci dell'Asst Ovest Milanese. Come previsto dal regolamento, l’assemblea è stata presieduta dal componente più anziano, Gian Pietro Beltrami, Sindaco di Besate. La Conferenza dei Sindaci nomina i propri rappresentanti e avvalendosi del Consiglio di rappresentanza, esprime – nell’ambito della programmazione territoriale dell’Asst – proposte per l’organizzazione della rete di offerta territoriale e dell’attività socio-sanitaria e socio-assistenziale. Partecipa inoltre alla definizione dei piani socio-sanitari territoriali e alla verifica dello stato di attuazione dei programmi e progetti della Asst Ovest Milanese. Al termine, si sono svolte le operazioni di voto e sono stati nominati i componenti che resteranno in carica per i prossimi 5 anni: CONFERENZA DEI SINDACI · Presidente: Cesare Nai – Sindaco di Abbiategrasso · Vice Presidente: Sara Bettinelli – Sindaco di Inveruno CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA DEI SINDACI · Fabio Merlotti – Sindaco di Buscate · Lorenzo Radice – Sindaco di Legnano · Sabina Doniselli – Sindaco di Boffalora s/Ticino MEMBRO COLLEGIO DEI SINDACI DI ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO · Linda Colombo – Sindaco di Bareggio

Il 29 ottobre 2022 è uscito il libro di racconti della scrittrice, pittrice e ceramista magentina Annie M. G. Catskin (Anna Pellegatta). Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 68 pagine e l'autrice ci racconta il suo argomento: "I racconti sono cinque. Non hanno un filo conduttore. Ognuno ha un suo argomento. C’è un giallo con un sottofondo passionale. Un racconto di fantasia che ho dedicato a mia figlia Lara, che si intitola “La quercia”. “L’Osvalda” è un racconto semi serio; ho riportato una conversazione alla quale ho realmente assistito in metropolitana a Milano. Naturalmente l’ho romanzata ed enfatizzata per renderla ancora più divertente e mi sono inventata tutta la storia che fa da cornice a questa conversazione. “La gabbia” invece è il mio primo racconto in assoluto. Racconta di una ragazza adolescente e del suo rapporto conflittuale con la madre. Diciamo che mi è costato parecchio scrivere questo racconto. L’ho fatto in uno dei periodi più complicati della mia vita. Chi l’ha letto e mi conosce dice che c’è molto di me, anche se naturalmente non è un’auto biografia. “Ho inciampato in un ramo secco” è il frutto di un esperimento che abbiamo fatto durante un corso di scrittura. L’insegnante ci ha proposto di intervistare una persona straniera di nostra conoscenza che è immigrata in Italia. Io ho scelto una ragazza islandese, la mamma di un compagno di mia figlia alle elementari. Ne è uscito un ottimo racconto. Gli interessati in acquistare o informazione sul libro potette visitare le pagine: https://www.facebook.com/annie.m.g.catskin, https://www.facebook.com/ElixArtMilano/ e www.elixart.it


Alberto Cola insieme alla moglie Martina Forti sono i titolari della nota Villa Umberto 1896 di viale Cattaneo ad Abbiategrasso. Nella villa si svolgono eventi di ogni tipo: oltre a quelli privati - matrimoni, comunioni, cresime e quant'altro - vengono organizzati anche eventi aperti al pubblico, come nel caso della "Febbre del giovedì sera" in collaborazione con il noto Pier titolare del Bar Castello e di Alessandro Cairati dei "Solo Zero" per quanto riguarda la musica. L'evento si svolge da tre anni a questa parte, escludendo i due anni di pandemia. Si tratta di una apericena basata sulla musica, il ballo "e lo stare qui insieme fino a mezzanotte", spiega Alberto Cola che aggiunge "un piano bar che ben si adatta alle richieste della serata". Per tutte le info sull'attività di Villa Umberto è possibile consultare il suo sito web unitamente alla pagina Facebook. "Villa Umberto è una bella location, vicina al centro città - afferma il musicista Alessandro Cairati - molto raccolta, molto intima".
Venerdì 9 settembre alle ore 18.00 in Cooperativa Rinascita di Abbiategrasso (Via Novara, 2), e con un grande numero di pubblico presente si è dato inizio alla inaugurazione della mostra multiculturale “Madre Terra Chiama, L’umanità Risponde?”. Hanno preso la parola alla manifestazione l'ideatore della mostra, lo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi, poi la fotografa Giovanna Giunta, la fotografa Simona Posla, la pittrice Anna Bonaccossa e infine lo scrittore e storico Julio Araya Toro. Tutti hanno dato il benvenuto alla mostra che riunisce quattro discipline: pittura, scrittura, fotografia e fumetti. Prima di concludere questa prima giornata la fotografa Simona Posla ha dialogato con l'ospite della serata: Camillo Ciprandi, che ha raccontato la sua esperienza e passione di girare a piedi, camminando e passeggiando per diversi luoghi dell'Italia e dell'estero. Questa importante iniziativa continua sabato 10 settembre e domenica 11 e potrà essere visitata dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. In entrambi giorni (sabato e domenica) alle ore 17.00 si svolgerà un reading letterario, e sempre il sabato alle ore 18.00, saranno presenti due importanti ospiti e relatori: Cristina Chiappa (Parco del Ticino) e Matteo Colaone (WWF Lombardia). Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alle associazioni “GALÀ-108 Carpe Diem”, “Num de Bià”, “FridArte”, “Ema Comics” e “Ducato di Abbiate-Grasso” e patrocinata di “Parco del Ticino” e “WWF Lombardia”.


Il sindaco Cesare Nai e l’assessore Roberto Albetti nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova piscina comunale "Anna Frank",hanno parlato dei prossimi obiettivi dell’Amministrazione, con in cima il trasferimento degli uffici comunali nella ex Pretura: cosa che avverrà entro la fine del 2022. Sorgerà così una ”cittadella amministrativa” in via Cairoli, che nei progetti dell’Amministrazione dovrebbe in futuro accogliere tutti gli uffici e i servizi, con l’unica eccezione dell’ufficio del sindaco, che resterà in piazza Marconi, sede di rappresentanza. I lavori sono stati pressoché e conclusi e costeranno alle casse comunali circa 850mila euro ma - fatti tutti i conti del caso - la nuova sede permetterà di risparmiare tra utenze e affitti circa 25mila euro l’anno. I primi uffici a traslocare nella nuova struttura saranno i servizi sociali e l’ufficio di Piano (oggi in via San Carlo), l’anagrafe, i servizi demografici e quelli scolastici (oggi in piazza Vittorio Veneto) e l’ufficio Relazioni con il pubblico e Protocollo (oggi in piazza Marconi). Oltre al giudice di pace. L’edificio, disposto su tre livelli di circa 780 metri quadrati l’uno, in futuro dovrebbe perfino essere ampliato e diventare la sede del consiglio comunale, almeno questo è quanto hanno annunciato il sindaco Cesare Nai e l’architetto Alberto Ambrosini, responsabile unico del procedimento.

"Heiros Camp" è l'iniziativa estiva organizzata dall'Associazione Heiros di Abbiategrasso, una nuova esperienza per i ragazzi e le ragazze autistici di Bià e dell'Abbiatense. "Si tratta di un campus estivo della durata di sette settimane che probabilmente replicheremo a partire dai primi giorni di settembre - spiega Andrea Samek Lodovici, Presidente di Heiros - . Siamo stati invitati nell'agriturismo dei Leprotti e successivamente ci ha contattati la Colonia Enrichetta tramite il suo gestore, una cooperativa di Vigevano, allo scopo di far trascorrere in quella location una giornata ai nostri ragazzi che erano entusiasti. L'Enrichetta, una colonia forse poco conosciuta dagli abbiatensi, è un posto molto bello. Tredici i nostri ragazzi coinvolti in questa iniziativa, tre dei quali non hanno mai frequentato Heiros, si sono avvicinati a noi una volta venuti a conoscenza del campus". Heiros, dunque, continua a crescere.

Nei giorni 22, 23 e 24 luglio una folta delegazione a cominciare dal sindaco Cesare Nai, l’assessore Valter Bertani, il consigliere comunale Gianluca Ceresa con una cinquantina di abbiatensi hanno partecipato alla Festa del Bue” di Ellwangen, città tedesca gemellata con Abbiategrasso. Una festa antichissima che si tiene la terza settimana di luglio al Castello della città tedesca dove il bue, cotto alla brace, viene servito alla cittadinanza. Solo che stavolta, essendo il Castello di Ellwangen in fase di ristrutturazione, la festa si è tenuta in piazza e il bue, già tagliato in porzioni, è stato servito ai tavoli. Una tavolata immensa che ha occupato l'intera piazza. I cittadini tedeschi hanno anche avuto modo di degustare il risotto made in Bià, preparato per l'occasione, in una grande cucina messa a loro disposizione, da alcuni componenti la delegazione abbiatense, accolta già da venerdì 23 dai due sindaci Volker Grab e Michael Dambacher. La carovana abbiatense è partita alla volta di Ellwangen nella prima mattinata di venerdì 23 da piazza Vittorio Veneto e verso mezzogiorno è giunta a Lindau per la sosta e il pranzo sul lago di Costanza. Ripartenza e arrivo ad Ellwangen intorno alle ore 17. Sabato 24 c'è stata la visita alla cittadina tedesca e, nel tardo pomeriggio, gli abbiatensi hanno partecipato alla Festa del Bue nel corso della quale si è esibita la Scuola di Musica di Abbiategrasso, presente per l'occasione. Infine domenica 24, alle ore 11, il concerto della Scuola di Musica di Ellwangen e di Abbiategrasso sul piazzale della chiesa. Dopo il pranzo, alle ore 14, la ripartenza per Abbiategrasso dove la rappresentanza abbiatense è giunta intorno alle ore 21.30. Quest'anno ricorre il trentesimo anniversario del gemellaggio fra Bià ed Ellwangen e per l'occasione le autorità della città tedesca hanno premiato quelle abbiatensi con delle stampe molto particolari consegnate nelle mani del sindaco Cesare Nai e dell'assessore Valter Bertani, quest'ultimo cittadino onorario di Ellwangen. Presente alla Festa del Bue anche un gruppo dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso (vedi foto qui in alto).

La pesa pubblica ubicata in via Brunelleschi, nei pressi di un deposito del Comune, è stata ripristinata nella sua funzionalità. Si è provveduto alla sostituzione dell’intera apparecchiatura, la quale non accetta più monete, ma funziona esclusivamente con apparecchiatura pos (accetta qualsiasi carta di credito o bancomat). L’intervento si è reso necessario a seguito dei continui atti di vandalismo cui era stata purtroppo soggetta l’apparecchiatura rendendola non funzionante per lunghi periodi. Per operazioni di pesatura rimane tutto invariato, sia per quanto concerne i costi (di seguito riportati nella tabella), sia per quanto concerne le modalità di procedura che comunque vengono dettagliate sul dispaly dell’apparecchiatura medesima al momento della pesatura dell’automezzo.
Prezzi pesa pubblica
- da 400 Kg a 9.980 Kg Prezzo 2,00 €
- da 10.000 Kg a 29.980 Kg Prezzo 4,00 €
- da 30.000 Kg a 45.980 Kg Prezzo 6,00 €
- da 46.000 Kg a 60.000 Kg Prezzo 8,00 €

Al Ceser Nai per la prima in della storia, per doo vòlt in fila l’é diventaa al Sindich de Biegrass in dj ann domilla. Even trii i Sindich de scernì cont i Consiglier de votà e quej che j a “feven cognoss”, sia de chì che de là, s’ hinn dai de fà tucc, per la soa part, per fai votà. L’importanza de scernì quel che va ben per i bisògn della città, la dovarìa, per tucc, omm e dònn, giovin e vècc, fà pensà e ragionà. Gh’é stai quej che hinn vegnuu a caa di ferii per votà, e quej che hann seguttà a ciplaccà, criticà, reclamà senza votà. E inscì, cont al vòto pòcch puu del 37 per cent, la città de Biegrass, l’é, vuna de quej che hann vòtaa de men e che gh’hann de vergognass.
Cesare Nai per la prima volta nella storia, per due volte in fila, è diventato Sindaco di Abbiategrasso negli anni duemila. Erano tre i Sindaci da scegliere con i Consiglieri da votare e quelli che li presentavano, sia da una parte che dall’altra, si sono impegnati tutti,per la loro parte, per farli votare. L’importanza di scegliere quello che va bene per i bisogni della città, dovrebbe, per tutti, uomini e donne, giovani e vecchi, fare riflettere. Ci sono stati quelli che sono tornati dalle ferie per votare, e coloro che hanno seguitato a ciarlare, criticare, reclamare senza votare. E così, con il voto poco più del 37 per cento, la città di Abbiategrasso, è una di quelle che hanno votato meno e che devono vergognarsi.

Le numerose attività messe in atto da Novembre 2021 a Maggio 2022, con la realizzazione di ben 7 webinar di approfondimento introdotti da magazine informativi, avevano diversi obiettivi: informare i cittadini sul servizio di raccolta puntuale, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della produzione di rifiuti, della raccolta differenziata, degli obiettivi dell’Agenda 2030 e molto altro, nei territori del Comune di Abbiategrasso, Bareggio, Gudo Visconti, Motta Visconti, Vermezzo con Zelo e Zibido San Giacomo. Oltre 600 visualizzazioni dei webinar tematici realizzati in collaborazione con molti ospiti che hanno contribuito alla diffusione di conoscenze e buone pratiche per i cittadini, tra i quali ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la docente ed esperta di cultura giapponese Marangoni Rossella, Paola Rossi e Riccardo Marchesi, esperti Achab Group in tema di rifiuti, raccolta differenziata e buone pratiche di riduzione e riuso. Infine Amaga S.p.A ha offerto gratuitamente ai docenti interessati le licenze ScuolaPark per l’anno scolastico 2021/2022 per lo svolgimento di attività didattiche sull’educazione civica e ambientale a cui hanno avuto accesso le scuole del territorio, coinvolgendo alunni e docenti, per approfondire tematiche sulla sostenibilità ambientale, sul cambiamento climatico e sulla responsabilità civica.

Alla presenza del sindaco Cesare Nai e del consigliere comunale Gabriele Di Giacomo, giovedì 9 giugno, presso la sede del Circolo CB di Abbiategrasso è stato organizzato un rinfresco per ricordare i 48 anni di fondazione del Circolo Ricreativo Abbiatense. "Ringrazio la carrozzeria Simon Carr per aver aderito a questa iniziativa - commenta Antonino Cirino - unitamente a tutti i nostri soci. Il nostro scopo e le nostre iniziative si prefiggono sempre lo scopo di dare una mano alla Fir-Cb come Protezione Civile che, lo ricordo, è stato il nostro circolo a fondare. Abbiamo ristrutturato la sede e con alcune donazioni che ci sono pervenute abbiamo potuto organizzare questa inaugurazione e ricordare i nostri 48 anni".

Grande successo per l’evento di rilancio della storica azienda italiana di televisori, Mivar Srl, che il 4 giugno a Castel San Pietro Romano ha presentato in maniera ufficiale i nuovi prodotti che a breve saranno di nuovo in vendita sul mercato. Perché Castel San Pietro Romano? Il collegamento Castel San Pietro Romano e Abbiategrasso nasce a febbraio 2022, quando Pasquale Ricolli ed Egon Hoischen, due giovani del territorio, trovano un grande seguito nel progetto "Ricordando la Mivar". Questo progetto viene inoltre sostenuto dalla realizzazione, inaugurata alla presenza del presidente Marco Tacchella e della figlia di Carlo Vichi, Luisa, una mostra temporanea, allestita a Castel San Pietro Romano in Via Borgo San Pietro n°7, sulla storia deII’Azienda italiana e sulla figura di Carlo Vichi. La mostra sarà aperta fino a fine settembre. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Romano, gli sponsor, le associazioni Il Principe - Aps, i 400 Corti Film Fest, il Festival del Giglietto e Ghiottonerie dei Monti Prenestini, i ragazzi dell’Iisp Rosario Livatino Palestrina Cave e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.
Pasquale Ricolli - Egon Hoischen




Dopo due anni di pandemia che hanno costretto gli organizzatori ad allestire una manifestazione per pochi intimi a causa delle restrizioni e dello stato di emergenza Covid, il 2 Giugno 2022 la città di Abbiategrasso ha finalmente celebrato in modalità normalità la Festa della Repubblica. Il ritrovo era fissato per le ore 9.00 in piazza Marconi con formazione del corteo e arrivo alla basilica di Santa Maria Nuova, dove è stata celebrata una S. Messa alle ore 9.30. Proseguimento, poi, fino a raggiungere il Monumento ai Caduti, in piazza Milite Ignoto, dove si è effettuato l’alzabandiera e depositata una corona d’alloro. Successivamente il corteo si è diretto in via Cantù e corso Italia raggiungendo il Parco della Repubblica: posizionata una corona e resi gli onori alla Repubblica Italiana. Al termine della cerimonia, il ritorno in piazza Marconi per gli onori al Gonfalone della città davanti al Municipio. Il 2 Giugno del 1946 si tenne il referendum che sancì la nascita della Repubblica Italiana che il Presidente Pertini immaginava giusta, incorrotta, forte e umana. Festeggiamo e ricordiamo i tantissimi che ci hanno dato la possibilità di celebrare oggi la libertà e la democrazia. Valori che non è possibile dare per scontati se è vero che solo il 6% della popolazione mondiale vive in una democrazia davvero liberale (Democracy index 2022). In serata, alle ore 21.00 in piazza Castello si è tenuto “Penne e Piume al Vento”, concerto corale e strumentale con il Coro A.N.A. Gruppo di Abbiategrasso, diretto da Carlo Tunesi, e la Fanfara dei Bersaglieri Cavalier di Gran Croce Ambrogio Locatelli di Abbiategrasso, diretta dal Capo Fanfara Calogero Lanzalaco. L'ingresso era libero.


Approssimandosi le elezioni amministrative del Comune di Abbiategrasso, l’Associazione Anffas, in quanto parte sociale attiva del sistema di welfare locale ed in coerenza con il proprio mandato istituzionale di associazione a-politica e a-partitica, si propone di stimolare i candidati e le forze politiche in lizza a condividere gli obiettivi e gli scenari delle politiche per la disabilità e l’inclusione sociale che caratterizzeranno i prossimi anni di impegno dell’associazione sul territorio abbiatense. Attualmente, con l’avvio della ripresa post Covid, l’associazione Anffas Abbiategrasso e la Fondazione il Melograno, entrambe con sede in Strada per Cassinetta, hanno avviato un’importante azione di rilancio dell’attività associativa e di accoglienza in queste precise direzioni:
- Nuovi spazi residenziali: in pratica l’apertura di una nuova comunità alloggio per 10 persone entro il 2022 in risposta a situazioni di grave emergenza sociale e di situazioni familiari ai limiti della sostenibilità
- Riqualificazione socio-sanitaria dei servizi residenziali: in particolare la prospettiva di valutare un ulteriore riqualificazione dei posti avviati come Comunità Alloggio (CSS) in presidio socio sanitario ad elevata intensità assistenziale (RSD), in virtù del fatto che nel territorio abbiatense gli indici di copertura dei fabbisogni per la disabilità disciplinati già dalla DGR 2019 n 1987 sono tra i più bassi di tutta la Lombardia: in pratica mancano oltre 20 posti di residenzialità socio-sanitaria territoriale per arrivare alla media di copertura regionale
- Nuovi spazi per i servizi diurni: l’avvio della progressiva riqualificazione della struttura di Strada per Cassinetta, con l’ammodernamento dei locali oggi adibiti a Centro Diurno per rendere gli stessi più funzionali alle esigenze degli ospiti
- Nuovi progetti di vita che contemplino anche percorsi di inclusione sociale attraverso la collaborazione con realtà impegnate in ambito agricolo
- Uno spazio abitativo innovativo propedeutico al Dopo di NOI: la possibilità di realizzare uno spazio abitativo di transizione situato tra la Comunità e il Centro diurno, con una duplice possibilità di utilizzo sia come servizio ambulatoriale per i minori con disabilità sia come luogo di sollievo abitativo, anche propedeutico al distacco ed all’emancipazione dei figli dai genitori
- Tali impegni risultano pienamente coerenti con le strategie di riqualificazione delle politiche sociali territoriali previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ed anche con le politiche regionali per la disabilità. Ma soprattutto, tali impegni si qualificano come azioni concrete di matrice sussidiaria, cioè azioni realizzate dagli stessi genitori, familiari e volontari che operano a sostegno delle persone con disabilità, i quali uniscono le proprie forze per realizzare servizi e interventi fruiti poi da tutti i cittadini della comunità: azioni pertanto nate dal basso, ma che consentono al territorio e ai vari Comuni di fronteggiare le domande di bisogno assistenziale rivolte dalle famiglie con disabilità alle istituzioni; genitori che si auto-organizzano con il sostegno della comunità locale e garantiscono supporto e sostegno anche all’attività istituzionale degli enti locali, contribuendo a costruire una rete territoriale di servizi a sostegno delle persone con disabilità che oggi nel territorio abbiatense appare carente rispetto alla dimensione del bisogno. Le azioni di rilancio e di riqualificazione di Anffas, coerenti con le strategie di cambiamento imposte dal Covid e dal Pnrr, richiedono pertanto un approccio integrato e condiviso con le principali istituzioni e gli enti locali da realizzarsi secondo modelli innovativi di co-programmazione e co-progettazione, come sancito dalla riforma degli enti di terzo settore, e quindi inaugurando, ai sensi della normativa vigente, una nuova stagione di collaborazione tra enti pubblici e del privato sociale caratterizzata da crescente corresponsabilità, nella quale la sfida per il Comune di Abbiategrasso, come comune capofila dell’ambito distrettuale abbiatense, non può che essere quella di saper rivestire un ruolo trainante per tutto il territorio. Per questo motivo l’associazione Anffas intende proporre con il presente documento un’opportunità di confronto a tutti i candidati Sindaci ed alle forze politiche che li sostengono, in merito alla necessità di riqualificare le politiche sociali territoriali attraverso alcuni investimenti urgenti e necessari che l’associazione Anffas sta affrontando con particolare impegno:
- Nuova Comunità Alloggio, sostenuta dalla compartecipazione al costo del servizio tra cittadini e istituzioni, da far partire entro settembre 2022
- Riqualificazione progressiva dei servizi di comunità alloggio in Residenzialità Socio Sanitaria Assistenziale RSD dal 2023 in avanti
Rispetto alle scelte effettuate dalla nostra Associazione, ecco alcune domande e richieste di posizionamento per i diversi candidati e le forze che li sostengono:
- Questi obiettivi e queste azioni sono condivisi dagli attuali schieramenti?
- Nei rispettivi programmi c’è spazio per azioni che vadano a sostenere tali obiettivi?
- Esiste tra gli schieramenti ed i candidati sindaci una precisa volontà di approcciare il problema secondo un’azione di concertazione co-programmatoria caratterizzata da crescente corresponsabilità istituzionale tra enti locali e realtà di terzo settore?
- Tra le forze in lista esistono eventualmente ipotesi alternative alle strategie di intervento proposte da Anffas per affrontare le carenti risposte istituzionali del territorio documentate anche da Regione Lombardia?
In quanto associazione di advocacy e realtà che gestisce servizi di accoglienza, l’Associazione Anffas sarà ben lieta di poter accogliere prima delle elezioni e nei primi giorni dopo il voto le indicazioni dei vari schieramenti.
Anffas Abbiategrasso - Il Presidente Massimo Simeoni



Nella mattinata di giovedì 26 maggio l’assessore regionale alle attività produttive Guido Guidesi della Lega si è recato ad Abbiategrasso in visita istituzionale ad alcune aziende e attività commerciali cittadine. Ad accoglierlo davanti ai cancelli dell’azienda Bormioli Luigi, il Sindaco Cesare Nai, gli assessori Bottene e Bernacchi, la consigliera comunale Magnoni ed i consiglieri regionali del territorio Trezzani e Scurati. Interessante l’incontro con I dirigenti dell’azienda Bormioli che hanno raccontato all'assessore cosa viene prodotto nello stabilimento di Abbiategrasso dove appunto si producono prodotti in vetro di alta qualità utilizzati dall’industria cosmetica (grandi marchi della moda), contenitori e bottiglie per distillati e liquori. Al termine del colloquio, la visita allo stabilimento. L’assessore Guidesi si è poi recato alla Bcs, uno dei fiori all’occhiello tra le molte aziende di Abbiategrasso, dove è stato accolto dall’Ing. Fabrizio Castoldi che dopo aver intrattenuto l’assessore raccontando la storia della sua famiglia e della sua azienda, lo ha portato a visitare lo stabilimento di viale Mazzini. Non poteva mancare poi un giro per Abbiategrasso e un salto alla Pasticceria Besuschio dove attraverso il racconto appassionato del Maestro Besuschio, l'assessore e I presenti sono stati rapiti non solo dai colori e. dagli odori ma quanto dalla passione, dall’amore per il lavoro, dalla conoscenza e dal sapere che fanno la differenza nella Pasticceria Besuschio, patrimonio di Abbiategrasso ed eccellenza lombarda da preservare. Infine la visita ad Abbiategrasso si è conclusa presso la Metallurgica Lombarda insignita quest’anno dall’Amministrazione del Leoncino d’Oro. In Metallurgica l’assessore ha avuto modo di incontrare il proprietario storico e la nuova proprietà che ha deciso di investire nella tradizione e nella qualità lombarda relativamente alla produzione di chiodi per calzature.
C’erano anche la Sezione e la Fanfara Bersaglieri di Abbiategrasso al Raduno Nazionale dei Bersaglieri che si è svolto a Cuneo nell’ultimo fine settimana di Sabato 21 e domenica 22 maggio. Agli ordini del presidente Orazio Pavesi eravamo più di 90 tra bersaglieri, fanfaroni e simpatizzanti, -. Sabato pomeriggio la fanfara “Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli” si è esibita nel comune di Bernezzo dove, dopo aver eseguito l’Alza bandiera e reso Onore al monumento ai Caduti, ha tenuto un concerto a ringraziamento dell’ospitalità ricevuta. Durante il concerto c’è stato anche un simpatico siparietto dovuto al fatto che proprio sabato compiva gli anni la nostra madrina, la signora Mariangela Donà Locatelli, alla quale, a nome di tutta la Fanfara, il Capo fanfara Calogero Lanzalaco ha consegnato un grazioso omaggio floreale, mentre la fanfara ha suonato “tanti auguri””. Domenica mattina, giornata del Raduno, la fanfara di Abbiategrasso ha sfilato per la prima volta come “Fanfara Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli”. Una dedicazione, che com’è noto, è stata decisa in ragione del fatto che proprio il compianto Bersagliere Ambrogio Locatelli aveva fortemente voluto che la sezione di Abbiategrasso dei Bersaglieri, di cui era altresì Presidente Onorario, avesse una Fanfara tutta sua e in tal senso si era prodigato a tutti i livelli e sotto molteplici punti di vista. Al passaggio davanti alla tribuna d’Onore, dove era seduta al completo anche la Famiglia Locatelli, lo speaker del raduno ha ricordato e sottolineato l’evento così: “ecco il passaggio della Fanfara di Abbiategrasso ora intitolata a ricordo del Bers. Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli con la presenza del figlio che indossava il copricapo del padre”. Infatti, in rappresentanza del padre che mai mancava ai raduni dei bersaglieri, il suo ultimogenito Gianluca ha indossato al suo posto il cappello col piumetto, sfilando in parata. Questo è stato sicuramente il momento per noi più commovente, perché è stata anche la prima volta che abbiamo eseguita “la corsa” sotto la tribuna d’onore senza che il nostro Presidente Onorario Ambrogio fosse lì fisicamente presente. Anche se siamo sicuri che da lassù sia stato in prima fila ad osservare la sua Fanfara.
La Sezione Bersaglieri “M.B.V.M. TEN. POMPEO MONTORFANO ABBIATEGRASSO

“I numeri del bilancio 2021, con i suoi relativi indicatori che fanno segnare una crescita costante dell’Azienda, accostati alle nuove dinamiche di sviluppo, ci consegnano una fotografia di Amaga oltre modo positiva e che, nonostante le difficoltà di uno scenario in cui la pandemia ha fatto sentire ancora i suoi effetti negativi, si conferma essere sempre più una Public Utility al servizio di un territorio che ormai va ben oltre i confini dell’Abbiatense”. E’ questo il commento di Piero Bonasegale, Presidente di Amaga, al documento economico che ha ottenuto il semaforo verde dall’assemblea degli Azionisti il 28 aprile. Creazione di una cultura di tutela del territorio e di chi lo abita, visione di sistema del territorio Abbiatense e Magentino; approccio proattivo e sistematico verso i Comuni del territorio. Questi gli ‘asset’ principali lungo i quali si è sviluppata l’attività di Amaga. Sono ovviamente i numeri la principale cartina di tornasole di quanto detto, tant’è che il 2021 fa registrare un risultato prima delle imposte pari ad Euro 214.369, con un incremento di Euro 31.789 (+17%) rispetto al 2020 (Euro 182.580). Dopo le imposte, l’esercizio si chiude con un risultato pari ad Euro 170.425 (Euro 157.324 del 2020). Un risultato sostenuto da un aumento del valore della produzione (Euro 816.159, +8% rispetto al 2020), accompagnato da un aumento dei costi della produzione mantenutosi proporzionale (Euro 842.416, +8% rispetto al 2020) e da una diminuzione degli oneri finanziari (Euro 66.271, -30% rispetto al 2020). La redditività e l’efficienza della gestione, misurate rispettivamente dall’EBITDA* (Euro 1.345.457, Euro 1.272.955 nel 2020) e dall’EBITDA MARGIN (12% come nel 2020), si confermano a livelli positivi, confermando la complessiva positiva performance della gestione aziendale, nonché la capacità potenziale della gestione di generare flussi finanziari, sebbene il quadro macroeconomico degli ultimi anni abbia deteriorato la solvibilità contributiva di famiglie ed imprese, rallentando la capacità di tramutare in liquidità il potenziale finanziario generato da una pur redditiva ed efficiente gestione. Anche la dinamica finanziaria ci restituisce l’immagine di una Public Utility in salute, se è vero che al 31 dicembre 2021 le disponibilità liquide (Euro 1.082.819) sono aumentate di Euro 1.033.330 rispetto al loro ammontare al 1°gennaio 2021 (Euro 49.489). Tuttavia Amaga SpA si conferma una realtà a disposizione del territorio anche in virtù del piano assunzioni che ha portato nel 2021 all’ingresso in Società di 12 nuovi collaboratori (di cui 8 destinati ad attività operative, 2 farmaciste e 2 giovani laureati). "Si tratta di un aspetto significativo, – rimarca il Presidente Bonasegale – che dimostra quanto e come l’azienda punti sulla valorizzazione del capitale umano, così come nella crescita e arricchimento professionale dei più giovani, pertanto, abbiamo provveduto a sostituire le sette figure che avevano lasciato AMAGA avendo raggiunto i requisiti pensionistici, integrando la struttura aziendale con nuovi profili”. Entrando ancora nelle pieghe del Bilancio 2021, crescono gli investimenti: nel corso del 2021 le immobilizzazioni (al netto dei relativi fondi ammortamento) sono aumentate per complessivi Euro 596.296, incremento principalmente trainato dalla prima tranche di investimenti sostenuti per la ristrutturazione dell’Ecocentro di proprietà del Comune di Abbiategrasso (Euro 546.454 a fronte dei complessivi Euro 1.500.000 previsti) ed a supporto della quale nel corso dell’esercizio l’azienda ha ottenuto un primo finanziamento pari ad Euro 1.200.000. Altro asset centrale che Amaga SpA ha sviluppato nel corso dell’anno addietro è stato quello del Servizio “FARMACIE”, anche in considerazione dell’accresciuta strategicità di questo presidio sanitario sul territorio nella lotta alla pandemia. Dall’attivazione del servizio “Tamponi Antigenici Rapidi” a quello nella Farmacia Comunale 1 di Via Novara n°44 in Abbiategrasso del servizio di somministrazione della “dose booster” (c.d. “Terza Dose”), sino alle azioni di marketing messe in atto su indirizzo dei Comuni Azionisti (ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, nonché perfezionamento della comunicazione) che sono in linea anche con la recente riforma socio sanitaria regionale tesa a realizzare la cosiddetta ‘FARMACIA DEI SERVIZI’. Tutto questo oltre ad arrecare una benefica ricaduta per i servizi alla popolazione-in questa fase ancora emergenziale- ha permesso ad Amaga SpA di segnare un significativo aumento del fatturato delle due Farmacie comunali pari al 14% rispetto al 2020. "Amaga– commenta il Sindaco di Abbiategrasso – oltre a svolgere nel nostro territorio una serie di servizi fondamentali per la qualità della vita del cittadino si è rivelata ancor di più uno straordinario partner per la preziosa consulenza offerta per la partecipazione a bandi, tant’è che nel 2021 il nostro Comune ha ottenuto finanziamenti per quasi 5 milioni di euro (4.932.834,94 euro), destinati all’efficientamento energetico degli edifici pubblici comunali”.

Sabato 16 Aprile alle ore 10, nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso e con la presenza di Cesare Nai, Sindaco di Abbiategrasso, Silvia Grassi, Presidente dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” e Julio Araya Toro, Presidente dell’associazione “Ducato di Abbiate-Grasso” è stata inaugurata la “Mostra d’Arte di Primavera 2022”, organizzata da entrambe le associazioni in un gemellaggio inedito tra pittori, scrittori e poeti, intitolata: “Va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar”, dedicata al vino. Erano presenti le opere di 30 scrittori: Alba Passarella, Alessandro De Vecchi, Alfio Rossi, Angela Cristina Broccoli, Anna Pellegatta, Anna Ticozzi, Aurelia Menescardi, Dario Tonetti, Edmondo Masuzzi, Elisa Poletto “Feltrinon”, Emanuela Gioletta, Enrica Moroni “Calicantus”, Enrico De Paoli “il Sindaco”, Erica Regalin, Francesca Civardi, Franco Farè, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Redondi, Guido Ranzani, Julio Araya Toro, Lucio Da Col, Luigia Bevilacqua, Marcela Rodríguez Valdivieso, Melo Grasso, Raffaella Ballerio, Riccardo Magni, Romeo Besuschio Scarioni, Stefano Re e Valentino Bianchi. E anche le opere 29 pittori: Ernesto Achilli, Clara Giovanna Ambrosio, Aurelio Beretta, Mario Bergamini, Domenico Bernacchi, Luisa Bonetti, Caterina Cama, Antonio Castiglione, Loredana De Franceschini, Gianni De Paoli, Daniele De Vecchi, Giorgio Della Fiorentina, Manuela Errani, Franco Farè, Federico Fiorini, Silvano Gallazzi, Silvia Grassi, Mara Gualtieri, Ambrogio Leo, Osvaldo Mascarello, Donatella Milanesi, Pietro Vittorio Milani, Lorenzo Oldani, Veronica Palmese, Concettina Prinzivalli, Danilo Radice, Gianluigi Scotti, Gian Carlo Torti e Giancarlo Colli. E per arricchire la mostra di pittura e scritti, le associazioni hanno stampato un catalogo di 74 pagine con inserite tutte le opere di pittori e scrittori, con l'aggiunta di una introduzione storico-culturale e di tradizioni inerenti all'argomento dell'uva, vite e vino nei nostri territori, in particolare del Comune di Abbiategrasso del quale ricorrono i 90 anni dall'acquisizione del titolo di "città". E anche come tutti gli anni, la “Mostra di Pittura Collettiva a Tema Libero”, con le opere di 29 pittori associati: Giancarlo Colli, Mariangela Ferrario, Giuseppe Ranfi, Mario Bergamini, Gianluigi Scotti, Gianni De Paoli, Luisa Bonetti, Concettina Prinzivalli, Giacomo Cipressi, Ernesto Achilli, Silvano Gallazzi, Manuela Errani, Aurelio Beretta, Emilia Bustreo, Domenico Bernacchi, Danilo Radice, Franco Farè, Federico Fiorini, Silvia Grassi, Pietro Vittorio Milani, Mara Gualtieri, Giorgio Della Fiorentina, Arianna Inglesi, Clara Giovanna Ambrosio, Antonino Landolina, Lorenzo Oldani, Osvaldo Mascarello, Antonio Castiglione e Donatella Milanesi. Sono inoltre presenti due “Mostre Personale” di due importanti soci dell’associazione. Caterina Coma, con la mostra intitolata: “Vivere a colori”, pittrice del 2012, usa la tecnica paesaggista e natura in generale, e dipingendo olei sul legno con i rilievi. Ha realizzato mostre personali e collettive a: Abbiategrasso, Vigevano, Gaggiano, Porto Ceresio, Milano (casa Alda Merini). E Giordano Paglia, con la mostra intitolata: “Io il mondo lo vedo Così”, pittore del 2009, usa la tecnica di osservare la natura e modificarla, e la Luna come punto di riferimento nella vita dell'essere umano. Ha realizzato mostre personali e collettive a: Abbiategrasso, Vigevano e Milano (casa Alda Merini).


Giovedì 31 marzo sono iniziate le celebrazioni per il 90esimo anniversario della Città di Abbiategrasso. Alle ore 15, al Castello Visconteo, l'inaugurazione e la cerimonia di consegna della “Bibliomobile” e dei suoi libri proposti dagli Istituti Scolastici cittadini. In Biblioteca l'intervento di Francesca Facchetti e il momento di condivisione sulla storia di Abbiategrasso dedicato alle classi che hanno partecipato in rappresentanza degli istituti cittadini. Alle ore 17, sempre al Castello Visconteo, la consegna delle pergamene del concorso artistico "#Andratuttobene – Enjoy your life, paint the virus!" indetto all'inizio dell'emergenza sanitaria. Gli eventi si susseguiranno fino al giorno 30 aprile (vedi locandina e programma pubblicato in home page). Tornando alla "Bibliomobile", ne abbiamo parlato con il consigliere comunale della Lega Gabriele Di Giacomo, ex Forza Italia (a sinistra nella foto). "In seguito al consiglio comunale dei ragazzi che si è svolto circa tre anni fa - spiega Di Giacomo - ho sposato subito questo progetto e in collaborazione con mia moglie Chiara Bonomi abbiamo donato questa bibliomobile. Abbiamo anche trovato due sponsor: il ristorante L'Impero e, ovviamente, lo Studio tecnico Bonomi-Di Giacomo. Lo scopo di questa bibliobici, piena di libri forniti dal Comune, è quello di recarsi ogni settimana in tutte le scuole. Si tratta, in sostanza, di una biblioteca itinerante.

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I giovani saranno i veri play-maker, i registi per i nostalgici del lessico calcistico. Ora i giovani vivono questa città solo come pendolari o come svago per quel poco che gli si offre. Ben venga ovviamente l'opera quotidiana dei bar e dei locali che creano punti di incontro, nonché la nostra biblioteca, spazio e faro della nostra cultura, ma tutto questo non basta. Servono un cinema, un teatro, spazi di cultura dove le associazioni che già esistono possano mettere in mostra il frutto della loro missione, stimoli lavorativi, eventi cittadini che facciano riscoprire un senso di comunità al tuo interno. Negli ultimi anni l'impegno della città per promuovere il buon cibo, la cultura slow, con eventi che ormai sono fissi sono sicuramente un ottimo inizio e si possono affiancare nuove idee. Per cambiare non dovrai, però, guardare solo ai grandi temi e ai grandi progetti, ma anche nei piccoli e nei tuoi dettagli. Ti doterai di un mercato coperto per permettere in qualsiasi condizione metereologica agli ambulanti di svolgere la propria attività, magari in uno spazio più grande e meno impattante sulla viabilità cittadina. Un mercato la cui copertura sia fatta di pannelli solari in modo da permettere di inquinare meno. I tuoi parchi dovranno essere molto più verdi e pianterai un albero per ogni cittadino nuovo che avrai. Questi spazi che spesso sono ostaggio di bande di vandali ed incivili, in realtà rappresentano quel city-welfare di cui non ci accorgiamo finché non li viviamo: il canto degli uccelli, uno scoiattolo che passa, il silenzioso ondeggiare dei fiori..non è questo un momento per cui noi ricarichiamo le pile dalle fatiche quotidiane, dai rumori tipici della città? I tuoi cittadini si muoveranno sempre più su itinerari fatti di due ruote e pedali e per questo dal tuo centro storico si irradieranno innumerevoli piste ciclabili verso la nostra zona ricca di cultura e tu sarai una tappa di questo pellegrinaggio offrendo B&B e tutto ciò che una casa può offrire a chi è in viaggio. Sempre all'interno di questa nuova mobilità offrirai una nuova stazione tecnologica e un miglior servizio ferroviario. Oltre al tuo patrimonio esistente dovrai mostrare le tue radici più profonde con un museo sulla tua storia, dove si parli dei tuoi illustri personaggi (un certo Serafino Dell'Uomo di cui temo ci siamo dimenticati) e della tua quotidianità. Sarai una città che riuscirà a digitalizzare la propria amministrazione, ma senza perdere il contatto con i tuoi cittadini più fragili, gli anziani. Già ora stai sviluppando lo studio sulle malattie come l'Alzheimer, sulle malattie della mente, etc. ma ti farai promotrice di queste problematiche con una tua scuola di specializzazione in collaborazione con la Fondazione Golgi e i maggiori istituti milanesi. La salute non è solo ospedali, centri medici, etc. così come non è solo aria pulita e buon cibo, ma è anche sport. Abbiategrasso deve tornare ad investire nello sport, valorizzando le realtà sportive esistenti e cercando di attirarne di nuove. Queste sono solo alcune delle cose che potresti fare per diventare un'altra ed uscire da quella patina malinconica che ti ha caratterizzato negli ultimi anni. La tua politica sarà comunque anche fatta di sicurezza, buche da rattoppare, etc. e sarà sempre così, ma all'ordinario servono azioni straordinarie per rinascere e, avviare un Rinascimento per una città dove le donne e gli uomini, in quanto cittadini, siano al centro e parte attiva di questo processo.
Fabio Baroni

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