CRONACA DI ABBIATEGRASSO E DEL TERRITORIO

Lunedì 18 Marzo 2024, in mattinata è deceduto Edmondo Masuzzi (a destra nella foto)nato a Milano il 26 dicembre 1952, all'età di 71 anni. Ex insegnante di lingua e letteratura inglese, giornalista, scrittore, poeta e pittore, fondatore dell’associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, socio delle Associazioni “Amici della Cultura di Sedriano”, “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, “Ducato di Abbiate-Grasso” e “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei”. Masuzzi ha pubblicato: “Con l’aiuto di Eolo” (1992), “Seduzioni celesti, nerofumo, rosso fuoco” (2017), “La poesia non è un cactus-Corso semiserio di scrittura creativa” (2018), “Occhio al timone!-Manuale di autodifesa dell’economia familiare” (2019) e “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz” (2021-2023). Come giornalista collaborò per diversi giornali di Abbiategrasso e del territorio e per riviste come “Robot” e “Alfred Hitchcock’s Magazine”. E' stato il creatore del gruppo FaceBook: “Cultura e Natura”. L'ultimo saluto a questo grande uomo ed artista gli è stato portato mercoledì 20 marzo alle ore 15.00 nella Casa Funeraria di Robecco Sul Naviglio (Via S. Giovanni, 47) circondato dall' affetto di amici, colleghi, artisti e parenti e in particolare dalla moglie Alessandra e dai i figli. Commosse le parole dello scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro a Masuzzi per descriverlo così: “Un uomo di una grande umanità e un artista di grande talento e intelligenza come giornalista, scrittore, poeta e pittore”. Ciao caro amico Edmondo.

Julio Araya Toro

Sabato 24 Febbraio 2024, alle ore 18.15 presso il Centro “Benessere Lamastè” di Abbiategrasso, in Via Albania, 4/b si è tenuta la conferenza “Arricchisci Te Stesso” di Alessandro De Vecchi (Scrittore  abbiatense e istruttore di Meditazione e Mindfulness). De Vecchi è stato invitato da Marinella e dalle figlie Lara e Stefania, gestori e proprietarie del Centro Benessere. La conferenza verteva sulla consapevolezza e la capacità di riportare la propria vita al momento presente. Altra ospite del pomeriggio è stata Giada Merguigi, istruttrice di Pilates e Danza. Il tutto si è svolto in un'ottica di apertura futura verso corsi che mirino al benessere tramite la pratica di queste discipline. Seguiranno infatti in primavera altri eventi di questo tipo.

Venerdì 23 febbraio 2024, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si sono recati nella Biblioteca di Abbiategrasso, hanno incontrato il responsabile della stessa, il dottor Roberto Giuliani, per consegnargli una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella e Anna Leoni. Non erano presenti altri autori per diversi impegni, autori che però sono parte di questa opera: Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108 

Venerdì 15 dicembre alle ore 21, nella sala Consiliare del Comune di Albairate in Via Cesare Battisti, si è svolta la cerimonia organizzata dal Comune e dalla Proloco locale nel corso della quale è stata consegnata una targa in ceramica ad ogni cortile che ha aperto le sue porte per la manifestazione “Corteggiando 2023” il 23 settembre scorso e agli artisti partecipanti a questo evento. Ha dato inizio alla cerimonia il Sindaco di Albairate Flavio Crivellin, poi la parola al Presidente della Proloco di Albairate Francesco Caruso. Alla fine entrambi, Crivellin e Caruso, hanno consegnato le targhe ai cortili e cortiletti che hanno ospitato i diversi artisti del “Corteggiando” e poi consegnato gli attestati di ringraziamento a tutti gli artisti partecipanti: Dyonea, C. Over Band, Twirling, Kati, Tributo Bud Spencer e Terence Hill, Soul Collection, Flo, CMA, 45 Giri, Mago Frank e Truccabimbi e Gruppo Artistico AlbairArte di Albairate. Per quanto riguarda AlbairArte, gli attestati sono stati ritirati dal suo presidente, il noto pittore Lorenzo Oldani in rappresentanza dei fotografi: Mariangela Filini e Alessandro Zanoli; gli scrittori: Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Tino Vona, Gioachino Iraci Sareri e la truccatrice; Justyna Przygocka. Per finire in bellezza con un ricco buffet, offerto del comune e dalla Proloco. Un po’ di Storia del Corteggiando. Un gruppo di artisti nel lontano 2008 ha deciso di organizzare eventi culturali a cielo aperto nei cortili o cortiletti del comune di Albairate, un grande palcoscenico, dove tutte le discipline dell' arte esibissero il loro talento creativo. Dal 2008 al 2023, dopo 15 anni torna la tradizione di commissionare delle targhe in ceramica o terracotta per appendere in ogni cortile che ha prestato il suo spazio per l'arte. Fino a oggi sono state confezionate cinque targhe: 2008: Elena Nai; 2009: Gisella Pelizza; 2010: Lorenzo Oldani; 2012: Sandra Rettori e 2023: Lorenzo Oldani. Quando visitate Albairate guardate nei muri dei cortili per ammirare le opere di bravissimi e talentosi artisti che hanno lasciato la loro impronta in un cortile o cortiletto di un passato pieno di storia ed arte.

Domenica 10 dicembre 2023 alle ore 15.00 nella Sala Consiliare del comune di Morimondo in Piazza Municipio, si è svolto il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “Trittico Letterario” (il primo e secondo appuntamento sono stati il 21 ottobre e il 5 novembre scorso), organizzato dell’associazione “Polimnia Cultura” e il Comune di Morimondo. Ha introdotto il pomeriggio lo scrittore, poeta, storico ed editore cileno, Julio Araya Toro. Ospite lo scrittore Cesare Vergati, che ha presentato suo ultimo libro “Aforismi a Porte Aperte. Il Silenzio del Poeta sta nelle Parole” (Editore ExCogita, 2022, 92 Pag.). Dialogo informale, ameno e simpatico tra Araya e Vergati: l'autore ha citato il suo caro amico e collega Gianpiero Neri che ha scritto la Postafazione del libro cosi: “Cesare Vergati torna con una raccolta di aforismi. L'immediato dispensa illusione di certezze. I naufraghi disputano una volta giunti in porto. Il tempo che passa lascia il tempo che trova. Imbarazza il martello l'assenso dell'incudine”. Le introduzioni e gli interventi musicali sono state curate della pianista internazionale Antonietta Incardona, che ha riscosso un grande successo. Un pomeriggio molto interessante e pieno di poesia, condiviso dei presenti tra quale i poeti ed scrittori Valentino Bianchi e Filippo Amato. Chi è Cesare Vergati: Vince una borsa di studio per un anno nel State Uniti d’America (USA), dove consegue il Diploma High School. Si laurea a Roma, Italia in Psicologia e in Filosofia. A Madrid e Barcellona, Spagna studia letteratura spagnola. Frequenta per un anno la facoltà di Filosofia a Berlino, Germania. Studia e lavora a Parigi, Francia per più anni e consegue il Dottorato in Filosofia e Psicanalisi. A San Pietroburgo e a Mosca, Russia studia letteratura russa, diventando voce importante nell’analisi dei grandi romanzi di Dostoevskij.

Italia Viva, un partito che è nato e si è articolato sul territorio nel periodo del Covid, quest’anno ha dedicato l’autunno a una fase congressuale che ha coinvolto tutti i livelli: nazionale, regionale, provinciale e ora comunale. L’obiettivo è quello di far partecipare gli iscritti e eleggere in modo democratico gli organi previsti dallo statuto. Il 15 ottobre Matteo Renzi è stato eletto Presidente Nazionale e contemporaneamente sono stati eletti il Presidente regionale della Lombardia Roberto Cociancich e quello della Città Metropolitana di Milano, Filippo Campiotti.
Come da regolamento sono state nominate le Cabine di regia composte da 12 persone, 6 uomini e 6 donne, e in queste spiccano i nomi di Andrea Sfondrini per la regionale e di Loredana Pianta per la Città Metropolitana, due persone dei territori Abbiatense e Magentino. “Partecipiamo con entusiasmo e impegno a questi organi di indirizzo per l’azione di Italia Viva sul territorio”, hanno dichiarato.Il 14 e il 15 dicembre si terranno i congressi locali; i due territori sono raggruppati in 4 microzone: Abbiategrasso Città, Abbiatense comprendente Albairate, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Gaggiano, Gudo Visconti, Ozzero, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Rosate, Vermezzo con Zelo; Magentino comprendente Boffalora sopra Ticino, Corbetta, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino; Bareggio comprendete Arluno, Bareggio, Casorezzo, Cisliano, Sedriano, Vittuone.
Matteo Renzi ci stimola a “Volare Alto” e con questo spirito tutti gli iscritti del nostro territorio vogliono impegnarsi per migliorare la vita dei nostri comuni.

(Julio Araya) - Il 30 novembre 2023 è uscito il primo libro di poesie e aforismi intitolato: “Le Ragioni dello Spirito (Poesie e Aforismi)” dello scrittore e poeta abbiatense, Valentino Bianchi. Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 100 pagine, contiene 46 poesie 45 aforismi e l'autore ci racconta il suo argomento così: “Dopo la pensione (febbraio, 2019), ho potuto dedicarmi con maggiore intensità a questa passioni, pubblicando i miei scritti in svariate antologie. Ottenendo diversi Premi e Riconoscimenti per la mia opera poetica in concorsi di poesia a livello nazionale ed internazionale. Ho cominciato a scrivere poesie nel lontano 1991 e non mi sono fermato fino ad oggi. Gli interessati in acquistare o informazione sul libro potette scrivere a: valentinobianchi1962@gmail.com 

Quando un artista si presenta per tre volte in tre mesi (settembre, ottobre e novembre), vuol dire che è un bravo e grande artista. Questo è avvenuto, sabato 25 novembre alle ore 21.30 presso il bar “The Bridge” in Via Isonzo, 42, a Pontevecchio di Magenta. Il cantautore Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e “Il Blasco Abbiatense” è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un bar gremito di pubblico a sentire un bravissimo artista. Soddisfatti i proprietari del il bar “The Bridge”, Mirko, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

E' stata denominata "Abbiate Fast 5K" la marcia podistica a passo libero e competitiva che si è svolta nel  pomeriggio di sabato 4 novembre nelle vie del centro cittadino. Oltre 300 i partecipanti. La manifestazione è nata dall'idea dell'atleta abbiatense Fabio De Angeli e si è sviluppata su 3 giri da 1.600 metri, con l'arrivo situato al Castello Visconteo. Percorso totalmente pianeggiante e misurato con rotella metrica, percorso veloce e preciso con 3 partenze studiate per far divertire proprio tutti, da quelli che "volevano prendersela con calma" a quelli che "volevano demolire il proprio PB". "Abbiate Fast 5K" è stata studiata anche per quelli che volevano vederla: da Piazza Castello si è vista bene la partenza. Due passaggi ad ogni giro e l'arrivo delle gare 1 e 2, poi la partenza e l'arrivo della "Minifast". Quest'ultima (evento nell'evento) è stata una gara per gli Under 11 che hanno voluto provare a mettersi in gioco su una parte del percorso riservato agli adulti. Il percorso della Minifast era di circa 600 metri. Sono stati premiati con trofeo i primi 3 uomini e le prime 3 donne arrivati in gara 2; medaglia ai primi 30 arrivati nella Minifast. Targa ricordo anche ai 3 gruppi più numerosi. La manifestazione, che ha potuto contare sull'apporto di numerosi sponsor, era patrocinata dal Comune di Abbiategrasso ed è stata organizzata in collaborazione con i CB (radioamatori FIR) di Abbiategrasso e con l'associazione Amici del Palio di San Pietro. "Abbiate Fast 5k" è stata intitolata alla memoria del Cavaliere Di Giacomo, padre dell'attuale consigliere comunale di maggioranza Gabriele (nella foto in alto a destra), per oltre 20 anni Comandante della stazione dei Carabinieri di Abbiategrasso. 

Presso la sede di Heiros, ubicata in via Marco Marino, si è svolta la cerimonia di consegna, da parte dei rappresentanti delle associazioni "Amicizia è Vita", "Polimnia" e "Vedute d'Autore" di un assegno di 2.000 Euro all'associazione abbiatense che da sempre si occupa di persone affette da autismo. I 2.000 euro sono il ricavato della manifestazione che si è svolta lo scorso 9 settembre presso il Castello Visconteo che prevedeva, come si ricorderà, la sfilata e il concorso delle Fiat 500, la mostra fotografica e il concerto lirico in serata. 

Il convegno di Milano ha destato vivo interesse come ha confermato il Presidente di Pmi Lombardia, Mauro Massa. Insieme a Per/Micro, una realtà aziendale che effettua prestiti e finanziamenti con lo scopo di creare posti di lavoro. Con un proprio know how affianca le aziende richiedenti, assistendole in un percorso condiviso attraverso un preciso Business Plan redatto da esperti. Questa forma di micro credito ha una doppia finalità cioè quella di aiutare l'azienda ma anche i suoi dipendenti. Questo nostro Partner non dimentica anche i liberi professionisti e le partite iva con tagli fino a 20.000 Euro, mentre per le aziende a 40.000 Euro. Questo servizio è disponibile su tutto il territorio nazionale. Grazie a Pmi Lombardia si arricchisce ulteriormente la già vasta gamma offerta dalla Confederazione Pmi in generale.

Il pittore, incisore e maestro, Ernesto Achilli (Santa Maria della Versa, 1938), ha presentato domenica 1° ottobre in Palazzo Stampa (Alzaia Naviglio Grande, 14), a Castelletto di Abbiategrasso, alle ore 10.00 la mostra personale “Mondo Frattale”, una serie di 14 olii definiti dall'autore come: “La geometria frattale e uno strumento efficace per studiare gli elementi della natura che presentano una struttura complessa. Molte forme rivelano innumerevole sequenze di motivi che, ripetendosi, formano motivi uguali a loro stessi, ma su un’altra scala: nuvole, sassi, montagne, alberi, ecc.”. Con la presenza di amici, colleghi e pubblico e curiosi il maestro Achilli ha dato inizio alla sua mostra che continuerà domenica 8 ottobre 2023 con orario 10.00/12.00 e 15.00/18.00. Questo evento è organizzato e patrocinato dall’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso” e dal Comune di Abbiategrasso. Entrata Libera.  

Come da tradizione, ogni anno nel Comune di Albairate, si è svolto l'evento “Corteggiando 2023”, il 23 settembre dalle ore 20:30 fino alla mezzanotte, in tutti i cortili e lungo le strade del paese. Con tanti artisti, complessi musicali, associazioni culturali e sportive, artigianato e gastronomia. Tutto questo organizzato dalla Proloco e dal Comune di Albairate. Anche quest'anno erano presenti in Piazza Garibaldi, 26 gli artisti della Associazione AlbairArte con i fotografi: Mariangela Filini e Alessandro Zanoli; gli scrittori: Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Tino Vona, Gioachino Iraci Sareri e Lorenzo Oldani e la truccatrice; Justyna Przygocka. E come ospite nel cortile del Palazzo dell'ex podestà di Albairate era anche il pittore Alessandro Etna. Un vero successo con la visita di tanto pubblico e artisti, come Giuseppe Redondi (scrittore), Giorgio Della Fiorentina (pittore), Cleria Frontini (attrice e declamatrice) e Liliana Bellu (fotografa), e tanti altri. 

Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo "ritornare a vivere" (2021, Porto Seguro edizioni) giovedì 15 giugno, alle ore 21.00, presso la Sala consiliare "M. Costa" di Sedriano (Piazza del seminatore, SNC), evento seguito da un pubblico molto partecipativo con frequenti domande all'autore. Ha introdotto la serata l'assessora alla cultura di Sedriano. Anna Lisa Crivellaro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato il pubblico, raccontando il successo della rassegna "2^ edizione libri nostri", organizzato dal Comune e dalla biblioteca comunale. Poi la parola alla scrittrice Denise Villa, che ha dialogato in forma brillante e informale con l'autore Giuseppe Redondi. Poi Redondi ha parlato di questo libro così: "Luca nasce nel 1941 durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese. l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede lentamente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo". Una bellissima serata dove la Villa e Redondi si sono alternati anche per leggere tratti dell'opera. Una grande iniziativa del comune di Sedriano, che ha lo scopo di organizzare incontri con gli autori e presentare, promuovere la conoscenza e la lettura di poeti e romanzieri di Sedriano, il territorio e altrove.

Lo scrittore cileno Julio Araya Toro, ha presentato la sua antologia poetica bilingue (italiano/spagnolo) “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (terza edizione, 2021, 2022 e 2023). Il tutto si è svolto sabato 3 Giugno, alle ore 16.30, presso la Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59). L’evento era organizzato da Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla (proprietari della libreria). Grazie ad una gentile accoglienza da parte dei padroni di casa, Araya Toro ha ricevuto il pubblico di amici e colleghi scrittori (Aurelia Menescardi, Aureliana Leoni, Giuseppe Redondi, Marco Borgio e il suo inseparabile e caro amico Alessandro De Vecchie). Il pubblico ha saputo apprezzare con interesse e passione la presentazione dell'opera letteraria. Araya Toro è stato introdotto in forma magistrale e brillante dello scrittore, romanziere e istruttore mindfulness Alessandro De Vecchi. Poi Julio Araya ha parlato di questo libro cosi: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, ma da condividere tutti i sapore di questa vita agrodolce. Il prologo di questo libro è stato a curato dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La copertina e laretrocopertina è del pittore abbiatense Danilo Radice e la selezione delle poesie è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso”. Un evento pieno di emozione, sentimenti e cultura.

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Tutto ciò a riprova del fatto che l’atteggiamento dei nostri gruppi è sempre stato propositivo e che il nostro obiettivo non è, come riportato in alcune dichiarazioni lette sul web, rallentare o bloccare il progetto, ma ottenerne la realizzazione nel miglior modo possibile per la nostra città considerando tutti i vantaggi che il raddoppio potrà portare ma non nascondendo le criticità alle quali un amministrazione locale deve porre attenzione e cercare di ottenere il massimo affinché queste vengano risolte. Verissimo che la progettazione e la realizzazione del raddoppio e delle opere connesse spettano a Rfi e Italferr, altrettanto vero, però, che tutto ciò avverrà sul territorio della nostra città e avrà un impatto urbanistico, sociale ed economico e che, quindi, chi amministra il nostro Comune non può avere un atteggiamento passivo ma deve essere presente e assertivo e, scusate i termini, deve anche rompere le scatole ai soggetti che ho appena citato, incalzandoli e pretendendo continui aggiornamenti ed interlocuzioni, senza attendere una conferenza di servizi, magari decisoria, per porre con forza le proprie richieste e proposte. Proprio per questo, e stante la mancanza di aggiornamenti in merito alla predisposizione del progetto definitivo e considerati i tempi strettissimi indicati dal Pnrr per l’esecuzione dell’intervento, dopo aver inviato il 2 maggio scorso, una Pec al Sindaco e all’Assessore, in cui si chiedeva di proporre a Rfi un incontro con tutti gruppi consiliari, richiesta a cui non abbiamo mai ottenuto un riscontro politico, e dopo aver ricevuto, dalla Dirigente dell’Area Opere Pubbliche, il 10 maggio, una Pec con cui si comunicava che le nostre proposte erano state trasmesse a Rfi abbiamo scritto direttamente a Rfi stessa chiedendo, noi, l’organizzazione di un incontro aperto a tutti i Capigruppo e alla Giunta per avere aggiornamenti in merito al progetto e per poter esporre idee, richieste e proposte. Dopo pochi giorni ho ricevuto una nota dal tecnico di Rfi che segue il procedimento inerente il raddoppio nella tratta Albairate - Abbiategrasso con cui ci comunicava che il progetto definitivo è in fase di completamento e manifestava, inoltre, la disponibilità ad organizzare l’incontro richiesto come occasione per l’illustrazione del progetto e per poter riscontrare proposte ed ascoltare le eventuali ulteriori osservazioni che dovessero emergere. Tutto ciò in fase antecedente alle successive fasi ufficiali previste dall’iter autorizzativo con il deposito di pareri. Accogliamo in modo positivo questa apertura di Rfi e invitiamo il Sindaco e l’Assessore a tenerci aggiornati, con costanza e tempestività, in merito ad ogni interlocuzione ed ad ogni sviluppo. Non posso però, esimermi dal sottolineare come sia stata necessaria una nostra iniziativa per smuovere un po’ le acque ed avere una risposta e un minimo di aggiornamento perché fino a pochi giorni fa non era dato sapere, almeno per noi della minoranza, se la redazione del progetto definitivo fosse ripartita oppure no. Chiudo ricordando che questo progetto, per la sua valenza e per come influenzerà la vita della nostra città per anni e anni, non può essere della minoranza, piuttosto che della maggioranza, ma interessa tutte le cittadine e tutti i cittadini abbiatensi e anche chi, pur non essendo abbiatense, vive la nostra città per i suoi servizi o perché vi esercita la propria attività. Per questo, chiediamo al Sindaco Nai e all’Assessore Albetti di tenere fede all’impegno preso con la mozione di fine settembre promuovendo incontri pubblici per tenere aggiornate la cittadinanza le associazioni di categoria e tutti i soggetti coinvolti. 

Lo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi è giunto alla sua seconda partecipazione alla più importante fiera dell’editoria, in qualità di autore. De Vecchi era presente al Salone Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiera di Via Nizza, 280),. L'autore ha firmato copie dei suoi romanzi “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (2022) e “Cenere non Bruciata” (2023) nella mattina di venerdì 19 maggio, presso lo stand della casa editrice nazionale PAV Edizioni (Padiglione 2 – Stand L71). Una bella soddisfazione e orgoglio per la nostra Abbiategrasso e un importante biglietto da visita di un bravissimo autore abbiatense, prodotto Doc locale. 

Alessandro De Vecchi, autore abbiatense e istruttore mindfulness, ha presentato il suo ultimo romanzo “Cenere non bruciata” (Pav Edizioni). Il tutto si è svolto sabato 13 Maggio, alle ore 14.30, presso Sala Porta del Pellegrino di Morimondo (Via Roma, 3). L’evento era patrocinato dal Comune di Morimondo e sostenuto dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, con un pubblico che ha saputo apprezzare con interesse la presentazione dell'opera letteraria e la meditazione guidata dall’istruttore. Alessandro De Vecchi è stato magistralmente introdotto dall’inseparabile amico, lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro. Poi la parola a questo bravissimo autore abbiatense il cui nome sta girando al di fuori di Abbiategrasso e del territorio. Le prossime presentazioni di questo tipo si svolgeranno venerdì 19 maggio al Salone Internazionale del Libro, dalle ore 10.00 alle 12.00, al Lingotto Fiera di Via Nizza, 280 a Torino. E poi domenica 21 maggio al Centro Sportivo Kennedy, dalle ore 18.30, di Via Olivieri 15 aMilano.

Il Consorzio dei Navigli S.p.A. piazza 13 Comuni nella speciale classifica dei Comuni Ricicloni di Legambiente Lombardia. Dei 133 Comuni della Città Metropolitana Milano soltanto 44 sono stati riconosciuti Rifiuti Free e di questi 13 appartengono alle tre macroaree del Sud Ovest Milanese: Abbiatense, Castanese e Magentino. Per la prima volta in questa prestigiosa classifica entrano anche Inveruno e Albairate. È quanto emerge dalla 29ª edizione del Dossier 2023 “Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni”, il rapporto di Legambiente Lombardia dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia, attraverso il sistema O.R.S.O. (Osservatori Rifiuti SOvraregionale), che è stato presentato lo scorso 29 marzo a Rho, presso Cascina Triulza, nell’ambito dell’Ecoforum Lombardia. Dei 133 Comuni della Città Metropolitana di Milano sono 44 quelli meritevoli di essere classificati come ricicloni e tredici di questi aderenti al Consorzio nel 2021, grazie ai seguenti risultati: Albairate (4.699 abitanti, 83,7% di RD - Raccolta differenziata e 73,1 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Bernate Ticino (2.978 abitanti, 90,6% di RD - Raccolta differenziata e 34,4 di PSR); Besate (2.031 abitanti, 85,2% di RD e 65,1 di PSR); Bubbiano (2.462 abitanti, 81,1% di RD e 74,5 di PSR); Busto Garolfo (14.027 abitanti, 79,9% di RD e 73,9 di PSR); Calvignasco (1.226 abitanti, 84,4% di RD e 64,0 di PSR); Cassinetta di Lugagnano (1.891 abitanti, 88,0% di RD e 59,5 di PSR); Cisliano (5.026 abitanti, 86,2% di RD e 65,7 di PSR); Corbetta (18.740 abitanti, 83,8% di RD e 71,8 di PSR); Inveruno (8.466 abitanti, 83,1% di RD e 74,5 di PSR); Mesero (4.184 abitanti, 88,6% di RD e 48,5 di PSR); Ozzero (1.403 abitanti, 86,1% di RD e 64,4 di PSR); Vittuone (9.288 abitanti, 86,6% di RD e 58,9 di PSR).

Sabato 25 marzo alle ore 16.00, Biblioteca Comunale A. Manzoni in Palazzo Archinto a Robecco sul Naviglio di Via Giacomo Matteotti, 37. Con la presenza di Fortunata Barni, Sindaco di Robecco sul Naviglio, Silvia Rondinini, nuova Assessore alla Cultura, Giovanni Barenghi, Assessore Assente alla Cultura, Silvia Grassi, Presidente dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” e Julio Araya Toro, Presidente dell’associazione “Ducato di Abbiate-Grasso” è stata inaugurata la mostra “Va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar” con il Patrocinio del Comune di Robecco sul Naviglio e organizzata da entrambe le associazioni (“Amici dell’Arte e della Cultura” e “Ducato di Abbiate-Grasso”) in un bellissimo gemellaggio tra pittori, scrittori e poeti, dedicata al vino. Erano presenti le opere di 30 scrittori: Alba Passarella, Alessandro De Vecchi, Alfio Rossi, Angela Cristina Broccoli, Anna Pellegatta, Anna Ticozzi, Aurelia Menescardi, Dario Tonetti, Edmondo Masuzzi, Elisa Poletto “Feltrinon”, Emanuela Gioletta, Enrica Moroni “Calicantus”, Enrico De Paoli “il Sindaco”, Erica Regalin, Francesca Civardi, Franco Farè, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Redondi, Guido Ranzani, Julio Araya Toro, Lucio Da Col, Luigia Bevilacqua, Marcela Rodríguez Valdivieso, Melo Grasso, Raffaella Ballerio, Riccardo Magni, Romeo Besuschio Scarioni, Stefano Re e Valentino Bianchi. E anche le opere di 20 pittori: Ernesto Achilli, Aurelio Beretta, Domenico Bernacchi, Antonio Castiglione, Gianni De Paoli, Giorgio Della Fiorentina, Manuela Errani, Franco Farè, Federico Fiorini, Silvano Gallazzi, Silvia Grassi, Mara Gualtieri, Ambrogio Leo, Osvaldo Mascarello, Donatella Milanesi, Pietro Vittorio Milani, Lorenzo Oldani, Concettina Prinzivalli, Danilo Radice e Gianluigi Scotti, E per arricchire la mostra di pittura e scritti, le associazioni hanno stampato un catalogo di 74 pagine con inserite tutte le opere di pittori e scrittori, con l'aggiunta di una introduzione storico-culturale e di tradizioni inerenti all'argomento dell'uva, vite e vino nei nostri territori, in particolare del Comune di Abbiategrasso. Questa bellissima mostra èstata presentata nel Comune di Abbiategrasso in Aprile del 2022 e oggi un anno dopo esportata al Comune di Robecco sul Naviglio. La mostra si svolge nella Biblioteca Comunale A. Manzoni in Palazzo Archinto a Robecco sul Naviglio di Via Giacomo Matteotti, 37, nei giorni 1 e 2 Aprile dalle 15.00 alle 18.00. 

E’ stato pubblicato in questi giorni, esattamente un anno dopo il fortunato “Tre anni, tre mesi, tre giorni”, il nuovo libro dell’abbiatense Alessandro De Vecchi, scrittore ed insegnante di Mindfulness. La sua ultima fatica, la nona, è un romanzo dal titolo “Cenere non bruciata”, edito da Pav Edizioni. Il libro è impreziosito dal commento del monaco buddhista Cesare Milani Tenzin Khentse, guida e amico personale dell’autore. Milani commenta così il lavoro di Alessandro: «In questo nuovo libro l’autore, con la consueta scrittura fresca e diretta, affronta il tema di fondamentale importanza della morte, guidandoci a comprendere che il contrario della vita non è la morte ma il non amare. La cenere non bruciata sono tutte le preoccupazioni, le angustie, i conflitti mai risolti... Parafrasando le parole di Sua Santità il Dalai Lama: È molto triste vedere gli esseri umani perdersi in cose inutili e transitorie come il guadagno, i conflitti, il vantaggio personale e le ideologie, la brama, l’attaccamento ai sensi ed alle cose materiali che distraggono dal vero significato della vita. Così, vivendo con il pensiero di non morire mai, muoiono senza aver mai vissuto.»  Il romanzo è disponibile presso il sito della casa editrice pavedizioni.it, in tutti gli store online e nelle librerie (su richiesta).

Un gran successo il primo incontro del caffè letterario ad Abbiategrasso. Notevole la partecipazione e l’interesse dimostrato dal pubblico, intervenuto numeroso, che si è lasciato coinvolgere dagli spunti di riflessione offerti dal libro, scelto proprio per fare da volano alla discussione e al confronto. Il tema scelto per la prima serata è stato il cambiamento e attraverso le sollecitazioni offerte dalla psicologa M. Elena Oldani, si è sviluppato un dialogo ricco e intenso. Il cambiamento esplorato da più punti di vista, anche grazie ai contributi dei partecipanti, come adattamento a situazioni che mutano, ma anche come una necessaria modifica del nostro atteggiamento nei confronti della vita e delle situazioni che non ci appagano più, che sentiamo strette. Il cambiamento non sempre inteso come una totale trasformazione di qualcosa, ma come evoluzione. È impossibile evitare i cambiamenti che la vita ci propone, ogni cambiamento, positivo o negativo, rappresenta un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo, per rafforzare la propria resilienza, autostima e coraggio. In ogni caso, si sarà guadagnato in esperienza e consapevolezza per affrontare meglio il futuro. Si è parlato anche di fallimento, associato a momenti della vita che ci impongono una riflessione su ciò che pensavamo fosse e ciò che realmente viviamo. Ogni situazione della nostra esistenza, anche la più triste e dolorosa, ci cambia e modifica il nostro punto di vista nei confronti dell’amore, del lavoro, delle passioni. La vita è fatta di cambiamenti: alcuni ci sono imposti dalla realtà, altri li scegliamo. Le reazioni “al femminile” e al maschile” sono differenti: il lato femminile è più incline al dialogo e al confronto, mentre il lato più maschile, come testimoniato dagli uomini presenti, tende a decidere in solitaria. Una serata all’insegna del dialogo per rispondere al bisogno di confronto su temi che coinvolgono ognuno di noi, anche a differenti fasi della nostra crescita. Vi aspettiamo per la seconda serata, che si terrà mercoledì 19 Aprile alle ore 21 presso la sala corsi del Castello di Abbiategrasso, con il libro” Io sono l’abisso” di Donato Carrisi e il tema dell’inconscio, nelle sue varie declinazioni.E’ sempre molto bello quando si incontrano persone stimolanti e interessate a lasciare per una sera il caldo del proprio divano e uscire alla scoperta di nuovi incontri.

Nella mattinata di mercoledì 25 Gennaio, l'abbiatense Alessandro De Vecchi è stato invitato nella Scuola Media IV Giugno di Magenta, dove, forte del suo ruolo di istruttore qualificato di meditazione e mindfuness, ha condiviso la sua conoscenza con le classi di terza media e con i professori, illustrando i benefici di una vita consapevole e della pratica meditativa. Circa sessanta gli adolescenti, che incuriositi e vivaci, si sono cimentati nella pratica della meditazione consapevole, guidati da Alessandro, il quale tornerà in questo istituto mercoledì 15 Marzo, questa volta in veste di autore del romanzo "Tre anni, tre mesi, tre giorni", libro che attualmente le classi citate stanno leggendo all'interno del loro programma scolastico.

Lunedì 12 Dicembre alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo di Abbiategrasso, si sono svolti i funerali del pittore Gian Carlo Torti, Presidente dell'Associazione Amici dell’Arte e della Cultura dal 1974 al 2018, della quale è stato uno di fondatori insieme ad altri artisti della storica associazione nel lontano 1947. Torti anche ha avuto l'onere e la responsabilità di occupare il ruolo di Consigliere, Segretario, Vice-presidente, Presidente e Presidente Onorario (2018-2022) in diversi periodi della fondazione della associazione ad oggi. Gian Carlo Torti, nato l'11 novembre del 1929 e deceduto il 9 dicembre del 2022 alla età di 93 anni, uomo di grande talento e intelligenza, un vero patrimonio della memoria storica della Citta di Abbiategrasso. L'ultimo saluto a questo grande uomo ed artista lunedì 12 dicembre in una chiesa circondata dall' affetto di amici, colleghi, artisti e componenti del consiglio direttivo dell’associazione che ha aiutato a fondare, parenti e in particolare il suo adorato figlio Giovanni, la moglie e i nipoti. Commosse le parole del professore Romeo Brambilla a Torti: “Chi conosce di persona Gian Carlo Torti rimane sempre colpito dal legame di coerenza e quasi di continuità che sussiste tra la sua personalità e le opere pittoriche: un tono sempre sorvegliato, una fresca ed inesausta curiosità, un operoso realismo, la totale assenza di enfasi e di forzature sono insieme tratti del suo stile di uomo e connotazione dei suoi quadri”. Ciao caro amico Gian Carlo.

Julio Araya Toro

Sabato 10 Dicembre 2022 alle ore 15 presso la Cooperativa Rinascita di Abbiategrasso in Via Novara, 2, si è svolto l’evento intitolato “Un Libro per Natale”, alla presenza degli scrittori Lucio Da Col, Alessandro De Vecchi, Monica Oldani, Luigia Bevilacqua, Anna Pellegatta, Marcela Rodríguez Valdivieso, Emanuela Gioletta, Aurelia Menescardi, Nina Adriá Pérez e Julio Araya Toro. Questa iniziativa è stata organizzata dell’associazione storico-culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” e sostenuta della Cooperativa Rinascita. Un folto pubblico riempiva la saletta che ha saputo apprezzare tutti gli autori che si sono alternati ad uno ad uno, con l'idea di diffondere e promuovere la lettura, la cultura e l'arte degli autori di Abbiategrasso e del circondario, con tanti titoli nuovi. Chi vorrà, regalerà un libro per questo Natale. Ancora una volta la “coppia vincente” Araya - De Vecchi ha creato una forma semplice, carina e a chilometro zero per incentivare la lettura delle opere dei nostri autori. Ha concluso l'evento un bell’aperitivo insieme agli autori, per sostenere la Cooperativa Rinascita.

In un momento di forte crisi economica il Comune di Milano ha deciso di confermare l`entrata in vigore delle restrizioni alla circolazione nell`Area B. Pensiamo che il Sindaco di Milano, essendo anche Sindaco della Città Metropolitana, abbia il dovere di valutare le conseguenze del proprio operato guardando ad un ambito più esteso e non limitandosi ai confini della propria Città. La stragrande maggioranza delle persone che dalla nostra città si recano in auto a Milano lo fa quotidianamente per esigenze di studio, lavoro o per usufruire di assistenza per la salute. L`aumento del costo dell'energia, del carburante, delle materie prime nonché la crisi economica causata dalla guerra in Europa ha innescato una spirale d’inflazione repentina ed imprevedibile, che si è abbattuta sulla vita quotidiana delle famiglie non permettendo loro, soprattutto nel caso di coloro che appartengono alle fasce deboli, di far fronte al cambio di una autovettura in questo momento. Imprese medie e piccole, commercianti, artigiani e associazioni assistenziali, sono costretti a salvaguardare le realtà produttive e di conseguenza, il lavoro stesso e non hanno oggi le risorse per sostituire il proprio mezzo cosi come sono nell'impossibilità di svolgere determinate attività utilizzando il trasporto pubblico. Pur riconoscendo che la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale sia per la salute e per il benessere del cittadino sia per tutelare la dimensione ancora in parte a forte vocazione agricola ed agroturistica del Comune di Abbiategrasso, non possiamo che constatare che la misura adottata non risulta risolutiva delle problematiche ambientali, limitandosi a spostare il problema dell’inquinamento sugli altri Comuni dell’Area Metropolitana. La lotta al cambiamento climatico e la salvaguardia dei Diritti dei Cittadini devono essere azioni complementari in quanto porle in contrapposizione non fa altro che ledere l’obiettivo di fondo che è  rappresentato dalla tutela dell’individuo e del benessere della collettività. Per queste ragioni chiediamo con urgenza al Sindaco Sala di SOSPENDERE L`AREA B e di adoperarsi in qualità Sindaco di Milano e Sindaco della Città Metropolitana per un maggiore e più continuativo coinvolgimento delle amministrazioni dei comuni dell’area metropolitana circa le modalità di attuazione e le misure di compensazione per i cittadini e i lavoratori più in difficoltà. Chiediamo inoltre di promuovere di concerto con Regione Lombardia e con le autorità Statali il potenziamento dei trasporti e delle reti di collegamento sotto ogni sua forma tra i comuni della Città Metropolitana ed il capoluogo, garantendo ai cittadini un’alternativa certa ed affidabile per i loro spostamenti quotidiani. Nel caso di una eventuale reintroduzione dopo la sospensione chiediamo vengano introdotte forme di mitigazione di tale misura quali : - individuare nuove aree di interscambio all’esterno del perimetro di Area B, oltre a valorizzare quelle esistenti, escludendo tali superfici dalla zona a traffico limitato; - dare libero accesso ad Area B a coloro che si dirigono e sostano presso i parcheggi di corrispondenza; - dare indicazioni a Regione Lombardia affinché’ vengano introdotte modifiche al funzionamento del sistema di monitoraggio denominato Move-In affinché` il dispositivo interrompa il rilevamento quando l’Area B non è attiva; - introdurre un sistema di sconti rivolti ai possessori di autovetture oggetto della misura restrittiva che sottoscrivano nuovi abbonamenti del trasporto pubblico, eventualmente valutando l’inserimento di opportuna soglia Isee; - promuovere tramite Città Metropolitana forme di incentivo per tutelare le fasce di reddito più deboli, per venire incontro alle le spese dovute al cambio auto e gli oneri economici sostenuti dal Cittadinoin seguito alle nuove norme inerenti Area B.

Abbiategrasso Attiva, Abbiategrasso Merita, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Salvini Lombardia, Giovani per Abbiategrasso, Ricominciamo Insieme

Un nuovo laboratorio per lo stoccaggio, la lavorazione, la macinazione e il confezionamento dei cereali, tecnologicamente all’avanguardia, è stato inaugurato dai fratelli Sandro e Giampietro Passerini dell’Azienda Agricola Cirenaica a Robecchetto con Induno, da due generazioni fautori di una agricoltura a dimensione d’uomo capace di valorizzare il magnifico territorio del Parco del Ticino. Il laboratorio è stato realizzato nell’ambito del Progetto integrato d'area (Pia) "Biodistretto dei Navigli", cofinanziato da Regione Lombardia, bando 2018, avente come capofila il Distretto Neorurale delle Tre Acque di Milano (Dinamo) e come partner il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l'Università degli Studi di Milano Bicocca e l'Università degli Studi di Milano - Dipartimento Scienze e Politiche Ambientali, oltre a numerose aziende agricole del territorio milanese; compreso il Parco del Ticino e il Parco Sud Milano, alcune delle quali facenti parte del Consorzio Produttori Agricoli Ticino. La parte più rilevante del progetto dell’azienda agricola dei fratelli Passerini ha riguardato il rifacimento totale di un edificio - una parte del quale è stata destinata a laboratorio per cereali e farine ad uso umano - che va ad affiancarsi a quello di macellazione e del salumificio aziendale, che festeggia quest’anno la ‘maggiore età’, ossia 18 anni. Il nuovo laboratorio dell'azienda agricola Cirenaica consentirà di lavorare legumi e cereali, in particolare modo quelli a paglia (frumento, orzo, segale,...) anche di altre aziende agricole locali, fornendo loro un importante servizio di trasformazione in farine per tutti i tipi d'uso. Si tratta di un impianto per la lavorazione dei cereali unico nel suo genere, dotato di attrezzature ad altissima efficienza per la pulizia, il condizionamento, la perlatura, la macinatura a pietra, la setacciatura e il confezionamento di farine e granelle anche in atmosfera protettiva, fondamentale per garantire una maggiore sicurezza alimentare e offrire prodotti di qualità. "L'inaugurazione di un nuovo impianto ad elevata tecnologia è pienamente coerente con quello che l'agricoltura rappresenta per noi - ha dichiarato Cristina Chiappa- Presidente del Parco del Ticino - , ossia un virtuoso connubio fra tradizione e innovazione. L'impronta agricola del Parco può rimanere e consolidarsi se sarà capace di cogliere le sfide di un mercato in radicale evoluzione. Oggi i prodotti di qualità non sono sufficienti: serve chi è capace di trasformarli e quindi proporli. Produzione, trasformazione, rapporto con la ristorazione e il mercato agroalimentare: oggi l'azienda dei fratelli Passerini compie un passo significativo ed esemplare per le tante aziende che lavorano con scrupolo, passione e attenzione alla qualità senza compromessi. Perciò ringraziamo sia loro che Regione Lombardia, finanziatrice del Pia – conclude la Presidente - e sempre attenta all'evoluzione del nostro comparto agricolo. La strada intrapresa è senza dubbio quella giusta". Con l’inaugurazione del nuovo impianto la Cirenaica ha festeggiato anche i 18 anni del salumificio con un ricco rinfresco a base di prodotti rigorosamente a Marchio Parco Ticino - Produzione Controllata, dell'azienda e delle altre aderenti al Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino Scarl.  Ospite d’eccezione Mario Volpe, medaglia d'argento europea di BBQ e Griglia che con il suo team Meriosh, ha valorizzato le pregiate carne di suino e di bovino di Razza Varzese della Cirenaica. Ai partecipanti è stato inoltre offerto il "Melvaglietto", un particolare dolcetto a base di mele essiccate in procinto di diventare una De.Co. (Denominazione Comunale). Alla cerimonia erano presenti anche Curzio Trezzani - Consigliere regionale della Lombardia, il sindaco del Comune di Cuggiono e il vicesindaco del Comune Di Robecchetto Con Induno.

Sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, si è svolta nella Chiesa di San Bernardino di Sedriano, costruita nel 1450 al 1560 circa, di Via Edmondo de Amicis, 31, la mostra culturale “Laudato Si”, dove l’associazione “Amici Nella Cultura di Sedriano” con il patrocinio del Comune di Sedriano ha realizzato una bellissima esposizione di pittura, poesia e fotografie. Per tre giorni erano in mostra i lavori e le opere di: Pinuccia Crivellaro, Elena Giannucci, Margis, Edmondo Masuzzi, Aurelia Menescardi, Marisa Protano e Iride Villa. Durante l’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Sedriano, Marco Re, la Vice Sindaco Anna Garofalo, l’Assessora alla Cultura Annalisa Crivellaro e il Parroco di Sedriano, don Luca Fumagalli. Sedriano ha festeggiato con una grande manifestazione culturale la festa della città, per tre giorni come da tradizione la seconda domenica di ottobre.   

Una grande affluenza di pubblico tra bambini, giovane e adulti ha visitato la mostra d’arte e cultura, nel contesto della Festa di Albairate, sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 ottobre. L' esposizione di Pittura, Fotografia e Letteratura si è svolta presso “La Casa degli Anziani” in via della Brera, 5 ad Albairate ed è stata inaugurata la sera di sabato 1 ottobre alle ore 22. Ha introdotto, dato il benvenuto ai presenti e parlato a nomi degli scrittori, il poeta e storico Julio Araya Toro, poi la parola all’assessora alla Cultura di Albairate, Maria Cristina Trezzi. A nome dei pittori è intervenuto Lorenzo Oldani, noto pittore albairatese e infine a nomi dei fotografi ha parlato Liliana Bellu, importante fotografa albairatese. Più tardi ha visitato la mostra il Sindaco di Albairate, Flavio Crivellin, chi si è congratulato con gli artisti presenti alla mostra. Per tre giorni erano in mostra i lavori e leopere dei Pittori Lorenzo Oldani, Tino Vona, Giorgio Della Fiorentina, Giacomo Cipressi, Gioachino Iraci Sareri, Alice Pedrazzini, Eliana Gregori, Sara Marafante, Nadia Taurian e Gianfranco Pirovano; dei Fotografi Liliana Bellu e Antonio Cisari; degli Scrittori e Poeti Marcela Rodríguez Valdivieso, Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro.

Tradizione e innovazione restano le colonne portanti della filosofia di Villa Terzaghi, sede del ristorante didattico promosso dall'Associazione Maestro Martino presieduta dallo Chef Carlo Cracco, che da 11 anni promuove le generazioni future della ristorazione attraverso la formazione. Sarà così anche per il calendario di eventi del prossimo autunno, che si preannuncia ricco di novità. Siamo partiti martedì 27 e mercoledì 28 settembre 2022, quando la bellissima villa settecentesca di Robecco sul Naviglio (MI) ha ospitato la Selezione Nord dell’Edizione 2022 di Emergente Chef ed Emergente Pizza, format che ha previsto una serie di gare dedicate ai vari settori della ristorazione e ospitalità. In quasi 20 anni di competizioni, Emergente ha lanciato tantissimi talenti che ora sono diventati protagonisti indiscussi del settore, come è accaduto anche durante questa nuova edizione. Fra i partecipanti in gara anche il Resident Chef di Villa Terzaghi Federico Urbani. Alla proposta del ristorante Villa Terzaghi, aperto tutte le sere, da giovedì a domenica, e a pranzo, il sabato e domenica, si aggiungono le “cene speciali”, diventate ormai l’appuntamento più atteso dal pubblico. Il 31 ottobre si tornerà a celebrare la festa del mistero per eccellenza: Halloween arriverà a Villa Terzaghi attraverso la proposta di un menù a tema pensato appositamente dalle brigate di cucina. A novembre si rinnovano invece gli appuntamenti con gli Chef Ambassador di Cook&Chef Institute, in trasferta a Villa Terzaghi per insegnare le proprie tecniche agli studenti e per organizzare una cena stellata aperta al pubblico. La sera del 19 novembre infatti, verrà proposto un menù pensato e curato dallo chef, gastronomo e scrittore Gianfranco Vissani. Un’occasione unica per vivere un’esperienza esclusiva a contatto con una personalità di spicco dall’inconfondibile impronta culinaria. Prenotazione online fino ad esaurimento posti su www.villaterzaghi.it  Ad autunno ormai inoltrato sarà poi la volta di iniziare ad immergersi fra le ispirazioni invernali con il lancio del Panettone Academy Award, l’unico concorso internazionale biennale esclusivamente dedicato alle scuole e accademie di tutto il mondo, finalizzato a promuovere il Panettone a livello internazionale attraverso le generazioni future di cuochi e pasticceri. Il lancio del progetto promosso da Associazione Maestro Martino è previsto a Milano a novembre 2022 in occasione della terza edizione della Coppa del Mondo del Panettone, partner ufficiale del concorso. Obiettivo principale del concorso è la divulgazione della cultura gastronomica Made in Italy nel mondo, attraverso le generazioni future di chef e pasticceri. Per questo motivo si è pensato di valorizzare un prodotto iconico della cultura gastronomica lombarda come il Panettone rivolgendosi alle scuole e alle accademie che promuovono nel mondo la cultura gastronomica e che forgiano le generazioni future dei professionisti. La formula ristorante di Villa Terzaghi, continua ad essere operativa il giovedì a cena, il venerdì a cena, il sabato a pranzo e a cena e la domenica a pranzo e a cena, su prenotazione scrivendo a info@villaterzaghi.it, chiamando il 351 628 6499. Tutte le proposte del nuovo menù autunnale sono consultabili sul sito https://villaterzaghi.it/-/ristorante-in-villa/.  Percorsi gastronomici, eventi speciali, concorsi e progetti internazionali saranno la colonna portante di un autunno all’insegna dell’eccellenza. Villa Terzaghi è la sede del ristorante didattico promosso dall'Associazione Maestro Martino, presieduta dallo Chef Carlo Cracco, che da 11 anni promuove le generazioni future della ristorazione italiana attraverso la formazione. Fin dalla sua genesi rappresenta il centro di eccellenza per Regione Lombardia per la ricerca, innovazione e promozione della Filiera del Mais e per il Panettone, tanto da entrare nel comitato organizzatore della Coppa del Mondo del Panettone. Ha rappresentato la cucina italiana nel mondo in eventi internazionali di India e Svizzera presso le Ambasciate Italiane ed è sede italiana del network internazionale di chef e pasticcieri Cook & Chef Institute. Dal 2020 sono operativi presso Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio la scuola di cucina con laboratori e il ristorante didattico. 

I corsi di Teatro dei Navigli partono con una novità assoluta: il corso di Nuovo Circo per bambini e bambine della Scuola Primaria. Teatro dei Navigli inizia e chiude la settimana di lezioni gratuite con un’arte che da sempre le sta a cuore: il circo! Cerchi, nastri colorati e palline! Tutto è pronto per farvi entrare nel magico mondo del circo! Sarà un viaggio all’insegna del divertimento e della scoperta delle basi di alcune discipline circensi più importanti: l’acrobatica e la giocoleria. Il circo aiuta i bambini a promuovere lo sviluppo motorio e cognitiva durante la fase di crescita, permettendo l’acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il corso si sviluppa in sinergia con il teatro, prendendo il meglio dell’una e dell’altra arte, sviluppando creatività, fantasia e nutrendo l’immaginazione. L’approccio ludico di gruppo diviene il ponte per far emergere potenzialità comunicative e costituisce un valido supporto per rafforzare il rispetto e la fiducia nell’altro e in se stessi. Il corso di nuovo circo è un’arte completa, un insegnamento non competitivo e rappresenta un’apertura d’espressione senza limiti. Le lezioni si tengono ad Abbiategrasso ogni lunedì dalle 17.00 alle 18.30 a partire da lunedì 19 settembre; a Magenta, invece, il corso è ogni venerdì dalle 17.00 alle 18.30 a partire da venerdì 23 settembre. Il corso è annuale da settembre a maggio e la prima lezione è di prova e gratuita. Centro Teatro dei Navigli realizza corsi di teatro per tutte le età e livelli: bambini 6-10 anni; adolescenti 11-14 anni; ragazzi 15-18 anni; ragazzi 16-20 anni avanzato; adulti base e livelli avanzati; adulti senior. Tutte le info su www.teatrodeinavigli.com

Una serata ricca di emozioni, musica e magia, nel contesto della Festa Internazionale della Musica 2022, andata in scena martedì 21 giugno alle ore 23.00 nel Cortile del Castello Visconteo di Abbiategrasso. Sono stati presentati al pubblico presente tutti i successi del Cd “Sai Cosa C'è?” del noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti), Maurizio Grassi (basso elettrico). Prima di iniziare la serata è intervenuto ed ha introdotto il concerto lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro in veste di addetto all'ufficio stampa di De Paoli. Araya ha ringraziato a tutti, dando il benvenuto ai presenti. De Paoli ha percorso in più di una ora di spettacolo tutti i grandi successi nuovi e vecchi del suo percorso musicale. Soddisfatto il pubblico e le fans e gli amici del “Sindaco” De Paoli che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Una bellissima e calda serata. Il lavoro di suono, luce e registrazione audio e video, è stato perfettograzie alla professionalità e disponibilità di Gabriele Nicu, ingegnere del suono della “Musical Box Studio” di Vigevano. Il disco “Sai Cosa C'è?” è prodotto da Grg MusicSound, la casa discografica di Stefano Frigerio. In questa serata era presente anche Francesco Coniglio responsabile Social Media Manager e collaboratore di “Il Sindaco”. E disponibile il disco, gli interessati possono contattare a  Enrico De Paoli enricodepaoli77@gmail.com o Julio Araya Toro giulio.araya@alice.it.

Verso le ore 20 di giovedì 9 giugno è apparsa una papera che, volando dalla Fossa Viscontea, si è posizionata all'incrocio di Corso Italia e Costantino Cantù, nel centro di Abbiategrasso. Un grande numero di curiosi hanno osservato con incredulità la presenza dell'uccello tra le automobili. Passanti e curiosi hanno scattato decine di fotografie. Tra i passanti c'era lo scrittore, poeta, editore e storico cileno, Julio Araya Toro il quale, con l'aiuto di un passante in bicicletta, ha preso la papera perduta, l'ha riportata in braccio fino alla Fossa Visconteo e infine lanciata dal ponte di San Pietro verso la Fossa. Grazie per il contributo a Matteo Cucchi, presidente del Moto Club di Abbiategrasso,che ha registrato questo bellissimo gesto di nobiltà, umanità e amore per la natura e gli animali.  

Con la presenza dell' Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi è stata inaugurata giovedì 2 giugno alle ore 16.00 la Mostra di Pittura di Silvia Grassi, Silvano Gallazzi ed Ernesto Achilli, presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). La mostra sarà aperta dal 2 al 12 giugno, tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Silvia Grassi (Milano, 1956), presidentessa dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha presentato “Inaspettato Monotipo”, una serie di 23 stampe definite dall'autrice come: “Il mio personale lavoro di ricerca e volto a sviluppare una chiave artistica espressiva che crei una consonanza tra la complicità concettuale delle mie idee e le innumerevoli tecniche utilizzabile in un monotipo” (il termine si intende una sola impronta, una sola figura). Silvano Gallazzi (Busto Arsizio, 1951), ha presentato “Eterna Bellezza”, una serie di 14 oli definiti dall'autore come: “I lavori esposti in questa mostra hanno un unico soggetto principali: la donna, donne che si differenziano per caratteri somatici ed etnia, ma tutte eterogenee nelle loro espressione dolci e tranquille”. Infine, Ernesto Achilli (Santa Maria della Versa, 1938), ha presentato “Mondo Frattale”, una serie di 11 oli definiti dall'autore come: “La geometria frattale e uno strumento efficace per studiare gli elementi della natura che presentano una struttura complessa. Molte forme rivelano innumerevole sequenze di motivi che, ripetendosi, formano motivi uguali a loro stessi, ma su un’altra scala”. Con una grande affluenza di pubblico, è stata un successo l'inaugurazione della mostra di questi tre bravi pittori.

“Una costante interlocuzione con Regione che ci ha consentito di arrivare all'obiettivo voluto da tutti: la riapertura  h24 del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Cantu’’, oltre ad un potenziamento del nostro presidio sanitario, all’interno del percorso di riorganizzazione avviato da Palazzo Lombardia, grazie alla riforma socio sanitaria da poco approvata in Consiglio regionale”. Forza Italia Abbiategrasso, attraverso il suo Coordinatore di zona Piero Bonasegale, ringrazia la Vice Presidente di Regione Lombardia e Assessore al Welfare Letizia Moratti e il capogruppo di FI al Pirellone Gianluca Comazzi per la particolare attenzione ed instancabile attività che ci hanno permesso di giungere alle recenti rassicurazioni rispetto  alla nuova centralità, con tempistiche certe,  che tornerà ad avere la Sanità dell'Abbiatense. “Si tratta di iniziative che i cittadini attendevano da tempo, perciò siamo orgogliosi che questa sinergia con le Istituzioni Superiori abbia portato a quanto ci eravamo prefissati. In tutti questi anni- insieme al Sindaco Cesare Nai- Forza Italia, a tutti i diversi livelli, si è spesa senza sosta affinché dalle parole si passasse ai fatti. A dimostrazione che le buone relazioni in politica non solo sono utili, ma sono fondamentali. Stupisce che chi la politica la fa da quando aveva i pantaloncini corti smentisca questo principio basilare, certo per coltivarle è necessario anche un minimo di empatia e tenacia. Ovviamente, queste relazioni devono sempre avere come fine il bene comune, come in questo particolare caso”.Indubbiamente – proseguono gli Azzurri di Abbiategrasso  – il fatto di avere un interlocutore attento e sensibile alle istanze delle nostre comunità si è rivelato il vero valore aggiunto. Siamo stati in grado  di innescare una sinergia proficua, che alla luce di questi importanti risultati auspichiamo possa continuare con la conferma dell'attuale Amministrazione,  nell’interesse di questo territorio e della qualità della vita di chi lo abita. Per noi non finisce qui: puntiamo a risultati ancora più importanti, per tutti gli abbiatensi e l'Abbiatense nel suo complesso", conclude FI.

Nell'ambito dei progetti dell'Amministrazione per favorire nuove forme di aggregazione, socializzazione e formazione tra i giovani, il Comune di Abbiategrasso, unitamente alle scuole, ai centri di aiuto allo studio, ATS, Azienda Speciale Servizi alla persona, Cooperativa Albatros, Società cooperativa Kinesis, Politecnico di Milano, Associazione civico 2, Auser Territoriale del Ticino Olona, Città Metropolitana di Milano, Laboratorio Musicale Maffeis, ha aderito al bando per la creazione di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni indetto da “Impresa Sociale con i bambini”. L’obiettivo è offrire opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della “Comunità educante”. Soggetto capofila la Cooperativa Albatros, con la quale è stato elaborato un progetto che prevede laboratori di quartiere dove coinvolgere i soggetti della comunità nella progettazione di circuiti di mobilità lenta che intercettino i luoghi delle relazioni; spazi di aggregazione di prossimità per offrire opportunità ai ragazzi per sviluppare senso civico e responsabilità nei confronti della propria comunità; eventi e laboratori musicali, corsi d'arte o sportivi, nonché approfondimenti sulla promozione del benessere e la cura di sè rivolti a ragazzi e genitori. Il tutto sotto la guida degli operatori della cooperativa, che faranno da coordinamento, accoglienza e che costituiranno lacabina di regia per la creazione e l'organizzazione delle iniziative.

Buona la prima "uscita” per il nuovo romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi (acquistabile, su ordinazione, in qualunque libreria, sul sito pavedizioni.ito nei vari store online). De Vecchi  è stato ospite, con altri autori, dell'evento benefico "In viaggio tra i libri", organizzato dalla casa editrice Pav, nel comune di Marcheno (Bs), domenica 24 aprile dalle ore 15.00 alle 19.00. Molti sono intervenuti ai vari stand, tra firmacopie, curiosità, letture e incontri. I prossimi appuntamenti in calendario con il romanzo di Alessandro sono: domenica 8 Maggio a Morimondo (15,30. Presso l'info point di Via Roma, 3), Dialogano con l’autore la scrittrice Barbara De Angeli e lo storico Julio Araya Toro; domenica 15 Maggio a Vigevano (ore 16,00. Presso Palazzo Merula, Via Merula 40), con la partecipazione straordinaria del noto monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), il quale ha curato la prefazione del romanzo, dello scrittore e storico Julio Araya Toro e dell'insegnante di Yoga Sara Tramenote.

Un viaggio lampo a Milano lunedì 28 marzo ha compiuto la soprano cilena Nora López Von Vriessen, la “Callas Cilena”, insieme alla figlia Anna Maria e al genero Giancarlo. La López si è recata a Milano per ragioni di commissioni burocratiche presso il Consolato del Cile nella capitale lombarda. La “Callas Cilena” ha incontrato lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro, anche in veste di Duca di Abbiate-Grasso e Marchese di Arluno, il quale ha viaggiato speditamente da Abbiategrasso a Milano per salutare e incontrare la sua cara amica. Il primo incontro fra la Lopez e Araya Toro avvenne a Genova nel mese di settembre 2019, il secondo nel novembre dello stesso anno, sempre nel capoluogo ligure. A Milano si è parlato della visita ufficiale della “Callas Cilena” nella Città di Abbiategrasso in questa primavera o nell'estate 2022, pandemia permettendo, pertenere un incontro con i cittadini che desiderano conoscere uno dei più grandi miti della lirica cilena e internazionale, la nota “Callas Cilena”.

Il circolo letterario “Gala-108” (Giardinieri delle Parole), nato il 5 maggio 2016 che riunisce autori e lettori di Abbiategrasso e il territorio, dopo la sua ultima riunione di marzo ha deciso di ripartire con un nuovo logo, nome, aggiornamenti e modifiche allo statuto e un nuovo Consiglio Direttivo. Dopo 2 anni di pandemia senza poter realizzare grandi eventi in presenza, con in più una burrascosa conduzione e gestione della ultima presidentessa, il circolo ha cambiato tutto con un nuovo nome: “Gala 108 Carpe Diem”, un nuovo logo realizzato di Williams Isaac Zoe, e un nuovo Consiglio Direttivo e non conun presidente. Edmondo Masuzzi (ex-professore, scrittore e poeta), Alessandro De Vecchi (romanziere e poeta), Williams Isaac Zoe (fumettista e sceneggiatore) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico). Anche riallacciare collaborazione e rapporti con le associazioni: “Amici dell’Arte e della Cultura” di Abbiategrasso, “Amici nella Cultura” di Sedriano, “Amici del Arte” di Magenta, “Kaleidos” di Robecco Sul Naviglio e “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso, Tanti i nuovi progetti: A maggio un stand alla festa di San Maiolo di Robecco Sul naviglio insieme alla associazione culturale “Kaleidos”, a giugno e luglio la rassegna letteraria “LETtheRARIO Estivo 2022” insieme alla Biblioteca Civica di Abbiategrasso, a settembre una mostra intitolata: “La Madre terra Chiama” insieme alle associazione “Num de Bià”, “Fridarte” ed “EmaComics”. A fine anno 2022 un'antologia con i lavori dei tutti attuali soci. “Gala 108 Carpe Diem” e integrata di: Alessandro De Vecchi, Williams Isaac Zoe, Alessandra Monopoli, Angela Cristina Broccoli, Anna Leoni, Anna Pellegatta, Anna Ticozzi, Aurelia Menescardi, Edmondo Masuzzi, Emanuela Gioletta, Erica Regalin, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Guido Ranzani, Lucio Da Col, Luigia Bevilacqua, MariaChiara Rodella, Regina Caterina, Franco Farè, Giuseppe La Barbera, Andrea Casetta, Victor Escobar, Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro. 

Sabato 12 Marzo dalle 15.00 alle 18.00 si è svolta a Sedriano in Sala Mario Costa (Piazza del Seminatore), la manifestazione “Singolare Femminile” esposizione di dipinti, poesie e racconti. Evento organizzato dell’Associazione “Amici Nella Cultura” di Sedriano e il Comune di Sedriano. Numerosa è stata la partecipazione, i quadri che i visitatori hanno ammirato e si alternavano a scritti di diverse autrici, le  letture hanno accompagnato il percorso artistico tra pittura e letteratura. Tra i presenti a questo importante evento c'erano: il Sindaco di Sedriano: Marco Re e il Vicesindaco e Assessore Eventi: Anna Garofalo. I partecipanti a questa iniziativa con i lavori: Marisa Protano, Maria Giovanna Salerio (Margis), Anna Di Sevo, Pinuccia Grivellaro, Emy Matiuzza, Iride Villa, Angela Cristina Broccoli, Luigia Bevilacqua, Anna Leoni, Regina Caterina, Marcela Rodriguez Valdivieso e Aurelia Menescardi.

Premiata una giovane studentessa e dipendente del McDonald’s di Abbiategrasso, con una borsa di studio del valore di 1.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti. Rebecca Della Rossa lavora da circa un anno e mezzo presso il ristorante di Abbiategrasso, ha 21 anni e studia Giurisprudenza presso l’università Cattolica di Milano. Rebecca è una dei 105 i ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti. Con Archways to Opportunity, McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro. Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale. McDonald’s conta in Italia 27.000 dipendenti che lavorano in 630 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald’s è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.

Ancora una volta il cantautore abbiatense Enrico De Paoli, noto come il “Blasco Abbiatense”, sabato 15 Gennaio alle ore 21.00 nel Bar-Trattoria-Pizzeria “Chiavi d’Oro” in Via Gorizia, 32/34 di Albairate, è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”. De Paoli ha percorso in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Il pubblico presente, travolto e coinvolto, non voleva andarsene, per continuare a sognare, cantare e ballare insieme a questo grande artista. Nella serata c'era un'atmosfera piena di emozione e calda, con un gran numero di persone che riempiva il bar, arrivate per sentire ed assaporare una bellissima esibizione come quella offerta dal Blasco Abbiatense. Come al solito, nei suoi concerti De Paoli ha coinvolto i presenti nel “Chiavi d’Oro” come sempre facendo sognare, ballare e cantare, tutti, con una magnifica voce, classe, stile, e ottima forma, con una grande padronanza delle parole e della musica. Soddisfatti Nicola, Giovanni e Samuele Butera, tutto coordinato da mamma Rosa, proprietari della pizzeria. Soddisfatte anche le fans e gli amici del “Blasco De Paoli” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Dopo la fine di questo spettacolo, come ormai è consuetudine De Paoli ha condiviso con i suoi fans, amici e presenti bellissimi momenti tra fotografie, autografi, selfie e birre, dimostrando come sempre la sua umiltà e semplicità che solo un grande artista può possedere. Per contattare Enrico De Paoli, potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete contattare il suo Ufficio Stampa a: giulio.araya@alice.it

Nella serata di sabato 20 novembre, alle ore 21, presso il “Bar Il Grisu” di Via Gramsci, 45, a Gaggiano, Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Questo concerto è stato dedicato in memoria di Paola, fans e amica di De Paoli, purtroppo scomparsa. Nella serata c'era un'atmosfera calda e piena di emozione e commemorazione. De Paoli, apparso in una gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del Bar, Donatella e Davide, e la loro collaboratrice Greta dello staff del “Bar Il Grisu”, organizzatore dell'evento, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Nella serata di giovedì 18 Novembre, alle ore 20,00 nel Ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso (Via Alzaia Naviglio Grande, 20 Abbiategrasso) si sono incontrati i proprietari del locale Tommaso Benincasa e Luca Grassi, insieme allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro in rappresentanza di Marcela Rodríguez Valdivieso, per un importante progetto che fu sottoscritto tra il ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso e l'Associazione storica/culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Il progetto propone di incorniciare in un angolo nella parete del ristorante fotografie autografate di noti e importanti personaggi di diverse discipline (cultura, arte, sport ecc.) di Abbiategrasso, del territorio e altrove. La prima consegna ufficiale di sette fotografie autografate è avvenuta il 14 Febbraio 2020. La seconda consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Settembre 2020 e la terza consegna ufficiale di otto fotografie autografate è avvenuta il 28 Febbraio 2021 da parte di Rodríguez e Araya. Questa volta Araya Toro ha fatto la quarta consegna ufficiale di sei nuove fotografie autografate e con grande soddisfazione ed emozione hanno ricevuto le foto i due proprietari del Ristorante Orto di San Antonio, Tommaso e Luca. Le fotografie sono di: Andrea Cassetta (Scrittore), Emanuela Gioletta (Scrittrice), Anna Pellegatta (Scrittrice, Pittrice e Ceramista), Anna Ticozzi (Scrittrice), Aurelia Menescardi (Scrittrice e Pittrice) e Luigia Bevilacqua (Scrittrice, Pittrice e Scultrice). In futuro i coniugi Araya-Rodríguez consegneranno altre fotografie autografate. Dal 2016 i tre amici Tommaso Benincasa, Fausto Colombo e Luca Grassi hanno deciso di creare un progetto culinario che consiste nel preparare, servire, assaggiare la fragranza ed il sapore di prodotti della terra e del mare e di offrire la tradizione della cucina italiana. Purtroppo Fausto Colombo ha deciso di abbandonare questo bellissimo progetto per motivi personali. Ma Benincasa e Grassi, continueranno con la stessa passione, amore e mistica di quel lontano 2016.

Nell'ambito dello Street Food Festival, nella serata di sabato 10 luglio, alle ore 21, presso la Piazza Mercato di Cisliano, Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Come spesso accade nei concerti di De Paoli, al termine il pubblico non voleva andarsene, poiché travolto e coinvolto, per continuare a cantare e ballare insieme al grande artista abbiatense. Nella serata c'era un'atmosfera piena di emozione e calda, con un pienone totale che riempiva la piazza. De Paoli, apparso in una gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti Luca Durè (Sindaco di Cisliano), Daniele, Franco, Augusto, Michela e Stefano, membri della Proloco di Cisliano e organizzatori dell'evento, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

La nostra lettera è rivolta al Consorzio Villoresi, in qualità di Ente gestore delle rive del Naviglio e al Comune di Albairate. Siamo cittadini e cittadine del rione Castelletto di Albairate. Abitiamo una frazione che è per noi una perla di umanità e di bellezza paesaggistica e naturalistica. Un angoletto così, pensiamo, sorprendente lo è per chiunque. Lo sentiamo dalle finestre, nei commenti ad alta voce di chi qui, in bicicletta, sfreccia o se le prende comoda: «ooh, va’ che bello!». Lo dicono tutti. Del naviglio pieno d’acqua, del gracidare di rane, del Guardiano delle Acque ricoperto d’edera e glicine, della coppia di anatre, dello sfarfallare del martin pescatore, di aironi, garzette, libellule. Un angolo così dovrebbe essere adorato da tutti, pensiamo. Ma qui non accade. Cassinetta, Pontevecchio di Magenta, Robecco, Gaggiano, di queste acque e di queste rive ne hanno fatto motivo di vanto, “gioiellini” che osserviamo con non poca invidia: pavè ben tenuti, panchine, qualche bella fontanella per rifocillare tutti, un cestino, aiuole fiorite. Qui, niente. Anzi, non proprio niente, a dire il vero. Qui: una staccionata malpensata, poco inclusiva (lasciate ogni speranza - d’uscire - o voi ch’entrate..), decadente, abbandonata a se stessa. Due chilometri di degrado pressoché continuo, un cordone quasi mai aperto, attraente come una cintura di castità. Passi la bruttezza (passi?), da un paio di anni la pista ciclabile è pure chiusa da fil di ferro, transenne, nastri rossobianchi, reti arancioni, erba alta, rovi, tanta spazzatura. Chiusa e abbandonata. I cartelli dicono di pericolo ma se c’è un pericolo effettivo, da decine di mesi a questa parte, è nel dover percorrere tutti insieme (ciclisti, pedoni, automezzi pesanti, automobili, mezzi agricoli) lo stesso piccolo spazio di strada (ristretto da quando c’è la staccionata). Che il naviglio e la sua gestione siano soprattutto una questione agricola ne siamo più che consapevoli ma le questioni agricole non sono (più) solamente relative alla gestione dei flussi d’acqua irrigatoria. Se parliamo di agricoltura parliamo di cultura, di comunità di luoghi, di relazioni, di benessere condiviso e diffuso, di buone pratiche, di accessibilità, parliamo anche di economie e di introiti. Castelletto è un nodo, bellissimo, Abbiategrasso è l’altra sponda, di Albairate è una porticina, il Naviglio Grande e quello Pavese qui si separano creando da soli un angolo di meraviglia. Sarebbe bello incentivare questa bellezza, renderla più accessibile. Il passaggio giornaliero di ciclisti e viandanti è obiettivamente corposo perché non ragionare sulla possibilità di soffermarsi, di prendersi il tempo per camminarla in altro modo questa piccola frazione? Una bella pavimentazione, qualche panchina, un cestino ogni tanto, una fontanella e se vogliamo dirla tutta un bel parchetto attrezzato, comunale, anche, nell’area verde (oggi semi-abbandonata anche quella) all’angolo con via Bistorina. Non è chiedere troppo in un paese normale crediamo. Cordialmente.

Le/gli abitanti di Frazione Castelletto di Albairate

Una giornata piena di emozioni, quella di sabato 15 Maggio: alle ore 16.30 il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come "Il Sindaco" e il "Blasco Abbiatense" è stato ospite nel programma televisivo "Premiatissimi Italia", condotto dalla nota presentatrice e conduttrice televisiva Cristina Sporeni. De Paoli insieme alla sua “Acoustic Guitars Band” (Stefano Nascosti al cajon e Frank Forcella alla chitarra elettrica), ha interpretato la canzone "Un Sorriso alla Vita", subito dopo una breve intervista della Sporeni a “Il Sindaco” De Paoli che ha parlato della sua carriera e del suo percorso musicale. De Paoli ha parlato anche del libro “Sessantaquattro passi. Vivere e sorridere dei guai. Dialoghi con un Re del Rock ai tempi del Coronavirus". Il libro, scritto da Linda Giglio, è pubblicato dalla casa editrice "La Memoria del Mondo" (2020). Questa opera parla dell'esperienza dell'autrice durante il lockdown e della vita del suo vicino di casa, il cantautore abbiatense Enrico De Paoli. Poi “Il Blasco” ha raccontato e spiegato suo progetto futuro, accolto dagli scrittori e poeti locali e internazionali: Lucio Da Col, Alessandro De Vecchi, Filippo Amato, Marcela Rodríguez Valdivieso, e Julio Araya Toro per musicalizzare e i loro testi, e inserirli in un Cd. E' stato un bellissimo pomeriggio in tv; la conduttrice e presentatrice Cristina Sporeni ha dimostrato una grande professionalità, simpatia, generosità, semplicità, gentilezza, empatia e bellezza. 

Il presidente dell’Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, lo scrittore, editore, poeta e storico cileno, Julio Araya Toro si è recato nello studio del pittore abbiatense Ernesto Achilli in Via Curioni, 27 ad Abbiategrasso, per ricevere dalle mani dello stesso Achilli una importante donazione all'associazione. Due opere: la prima incisione e il famoso “Teatro alla Scala” (acquatinta su zinco) nella seconda incisione e il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Il Duca di Abbiate-Grasso, Giulio I° ha ricevuto molto commosso questi regali per l'associazione, donati a importanti ospiti o noti personaggi che si sono dimostrati  leali con i progetti del Ducato e con il Duca. Una bellissima forma per diffondere il teatro più importante del mondo e la nostra città con il palazzo del potere del nostro Comune. Araya Toro (il “Duca”) ha ringraziato il suo amico e lo ha definito così: “Achilli è un grande pittore, un uomo semplice, molto sensibile, solidale con me e mia moglie Marcela. Lui ha una pittura che descrive i paesaggi della montagna, la campagna, la natura e la collina:  i suoi quadri sono vere istantanee della natura”. Aggiunge: “Ernesto ha dipinto e sperimentato tutte le tecniche della pittura, ha fatto ricerche ed ha lavorato in una serie di dipinti centrati sulla proporzione aurea, ossia quel rapporto matematico che regola in modo armonioso ed equilibrato il creato e la natura”. Achilli e Araya hanno un rapporto di amicizia da anni e professionalmente entrambi sono parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso. CHI E' ERNESTO ACHILLI - Nato a Santa Maria della Versa (PV), nel 1938, inizia a dipingere con una certa assiduità agli inizi degli anni sessanta a contatto con Pinot Gallizio e l'allora Cenacolo di Alba. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Milano, la Scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera e Calcografia alla Scuola Civica d'Arte di Pavia. Terminati gli studi artistici, sviluppa una pittura ricca di materia orientandosi ad una sorta di figurazione con estrema semplicità, anche in senso culturale, per soddisfare il proprio profondo desiderio di natura. Con gli anni la sua pittura si movimenta più decisamente, accogliendo in modo personale le sollecitazioni artistiche. Successivamente, recuperata la discorsività coloristica, si orienta definitivamente verso una nuova figurazione. I soggetti rappresentati richiamano i paesaggi agresti della terra padana e rappresentazioni di silenziosi oggetti della vita quotidiana che ingranditi assumono un'aria monumentale e poetica. In questo ultimo periodo si concentra su geometria e forme naturali in modo da far acquisire automaticamente le proporzioni auree al dipinto. Come principio ispiratore di tutte le arti, la natura è esempio lampante della perfetta armonia divina. Quando crea un dipinto tiene presente lo scheletro strutturale che, generalmente, consiste in forme geometriche, poi occultate dal colore; tale processo però rimane implicito nell'opera finale. Negli ultimi lavori ciò che rimane dipinto in maniera esplicita sono forme geometriche e soggetti naturali. E’ una ricerca continua e meticolosa; le opere sono caratterizzate da una profondità di indagine e da forte capacità espressiva. Con esse conferisce all’ordinario un senso elevato, allarga gli orizzonti e trova nel quotidiano l'aspetto straordinario della vita. Nel produrre un'opera, traduce in immagini la freddezza intellettuale propria della scienza, composizioni equilibrate da un punto di vista matematico e piacevoli da un punto di vista estetico. Oltre che pittore è anche un abile incisore. Collabora con diverse gallerie italiane. Risiede e lavora a Santa Maria della Versa (PV) e ad Abbiategrasso (MI).Di lui hanno scritto tra gli altri: Siro Brondoni, Maurizio Bernardelli Curuz, Giuliana Mazzola, Giuseppe La Barbera, Gian Carlo Torti, Federica Dafarra, Jlenia Selis, Alessandra Redaelli, Giorgio Lodetti, Paola Cerini, Matteo Metta, Lino Veneroni, Fabio Bianchi, Fabrizio Tassi, Chiara Milesi, Carla Pavesi, Cesare Francesco Nai, Silvia Grassi e Julio Araya Toro.

È stato pubblicato il nuovo libro (il dodicesimo) dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro (Cile, 1967). Si tratta della sua prima opera bilingue (italiano/spagnolo), dopo 4 libri di poesie e 6 saggi storici (in spagnolo, insieme alla moglie). Il titolo di questa antologia è: “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca”. Quest'opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Le poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine. Condivisione tutti i sapori di questa vita agrodolce. Il prologo del libro è stato curato dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La selezione delle poesie, invece, è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso. La copertina e il retro copertina sono opere del pittore abbiatense Danilo Radice. L' opera è una edizione limitata di 25 copie numerate e firmate dall'autore, poi ad Aprile uscirà la seconda edizione attraverso Amazon. De Vecchi nelsuo prologo descrive così la poesia di Araya: “Julio ci presenta liriche dirette, pragmatiche e caratterizzate da alcuni elementi caratteristici, quali l'utilizzo di anafore e l’altalenante idea di spaziare da temi sociali e tematiche più prettamente sentimentali ed emotive”. Poi aggiunge: “Un autore che riesce a proporci un eccezionale cocktail di sensazioni e rimembranze sociali e storiche, il linea con la sua attitudine di uomo di storia”.

Ad Abbiategrasso, premiati 3 giovani studenti e dipendenti dei ristoranti di Abbiategrasso e Vigevano con una borsa di studio del valore di 2.000 euro e due borse di studio da 500 euro a supporto del loro percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, creato per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei suoi dipendenti. – Matteo Beccato lavora da 3 anni nel ristorante di Abbiategrasso, ha 23 anni e studia presso la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Pavia.
– Rebecca Dellarossa lavora da 4 mesi nel ristorante di Abbiategrasso, ha 21 anni e studia presso la facoltà di Giurisprudenza dell’università Cattolica di Milano.
– Julian Salazar lavora da 7 mesi nel ristorante di Vigevano, ha 21 anni e studia presso la facoltà  di Economia Aziendale dell’Università di Novara. Matteo, Rebecca e Julian sono 3 degli oltre 100 ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.

E’ stato approvato lo scorso dicembre, prima di Natale, il calendario delle asciutte 2021-2022 del reticolo del Consorzio Est Ticino Villoresi, provvisorio in quanto passibile di variazioni, anche significative, che potrebbero incidere, in base allo stato di avanzamento dei numerosi lavori fissati e alle tempistiche dettate dall’erogazione dei finanziamenti attivati, sulla programmazione dei prossimi periodi senz’acqua nei canali. Il calendario deliberato ha confermato sino ad inizio mese diaprile 2021 l’asciugatura totale (già in corso) del Canale Villoresi. Previsto anche in autunno un ulteriore periodo di asciutta totale, che interesserà, oltre al Villoresi per consentire il proseguimento delle opere di impermeabilizzazione avviate, il Naviglio Grande e gli altri Navigli occidentali a fronte dell’esecuzione di alcuni importanti interventi di recupero spondale sovvenzionati. Un aggiornamento della pianificazione delle lavorazioni necessarie ha permesso al Consorzio di limitare l’asciutta totale primaverile nei Navigli Grande, Bereguardo e Pavese, definendo per un primo periodo un regime di asciugatura solo parziale. Pertanto, a seguito della delibera di Comitato Esecutivo n. 254 approvata il 15 gennaio, dal 25 del corrente mese sino al 14 febbraio nei Navigli occidentali avverrà esclusivamente una diminuzione dei livelli idrici; l’acqua verrà effettivamente tolta solo a partire dal prossimo 15 febbraio e sino al termine del mese di marzo. “Abbiamo già messo in conto e informato a riguardo sia gli Enti locali che le Associazioni di categoria agricola che la pianificazione calendarizzata dei periodi senz’acqua, soprattutto per quanto riguarda la prossima asciutta autunnale, potrà subire variazioni anche rilevanti. Tutto dipenderà infatti dallo stato di avanzamento dei diversi lavori programmati e dalle tempistiche, di solito strette ed estremamente vincolanti, dettate dall’erogazione dei finanziamenti in essere” osserva il Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli. “Da diversi anni il Consorzio è attento a pianificare in modo molto oculato il ricorso a periodi di asciugatura totale dei canali, prediligendo laddove possibile l’abbassamento dei livelli e il regime di asciutta parziale; senza pregiudicare lo svolgimento dei lavori, che necessariamente vanno eseguiti e spesso, in caso di finanziamenti, secondo rigidi cronoprogrammi, l’Ente è ormai solito tenere in opportuna valutazione, oltre alle esigenze manutentive, prioritarie, anche quelle ambientali o più in generale legate alla fruizione dei canali” conclude Folli.

Si è svolta sul web  la premiazione del concorso fotografico Obiettivo Acqua, organizzato congiuntamente da Coldiretti, ANBI e Fondazione Univerde. Tra le oltre 400 immagini partecipanti, sono state selezionate dalla giuria le più belle tra cui anche quella scattata a Panperduto (Somma Lombardo, VA) durante una piena del fiume Ticino, da Maurizio Portone. Quest’ultimo, che ha collaborato con ETVilloresi, si è dedicato in più di un’occasione, attraverso le sue suggestive fotografie, ad immortalare – proprio a Panperduto – il moto, spesso impetuoso, dell’acqua oltre che la sua forza. Lo scatto in questione si è infine aggiudicato la vittoria nella sezione Acqua, eterno scorrere.  L’immagine di una barca nella piazza di Orta coperta dall’acqua di Fulvio Gioria è invece risultata prima in classifica nella sezione Cambiamenti climatici: Difendere l’acqua – Difendersi dall’acqua. “La foto di Portone valorizza appieno la bellezza e la suggestione che circonda l'impianto idraulico di Panperduto, entrato lo scorso anno nel Patrimonio Mondiale delle Strutture di Irrigazione WHIS, secondo quanto decretato in Indonesia dal gruppo internazionale di esperti della Commissione ICID. La diga è stata riconosciuta allora come esempio che ha portato alla creazione di un paesaggio rurale artificiale, indispensabile per lo sviluppo agricolo ed economico di un'intera regione e ora lo splendido scatto di Portone, premiato dalla giuria del concorso, non fa che sottolineare l'unicità di Panperduto, divenuto vero e proprio luogo simbolo per via della presenza dell'acqua e della sua forza. Grazie a Maurizio Portone per averci regalato questa splendida foto, che postata sui social sta avendo veramente un ritorno clamoroso di consensi: merito dell’abilità del fotografo ma anche dell’unicità di un luogo, che ha ormai assunto un valore evocativo di quello che l’acqua può realizzare” questo il commento del Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli.

Ne riesumò il nome , le inserì un'H per darle tono. Un buontempone, qualche tempo dopo, aggiunse il grasso! Non perché i suoi abitanti fossero obesi. L' aggettivo era un omaggio dedicato alla terra, appunto, grassa e generosa. Che gli antenati ubicarono con le prime case, con annesse le cascine. Un popolo di contadini, che poi divennero anche allevatori. Lo Scotti, per gli amici Mario, Abbiatense doc, prese altre strade. Di studi si nutrì, divenne un giornalista. Dedicando il suo tempo nel rendere informati i propri concittadini. Da quel giorno che si laureò, non smise, non smette, con il suo megafono virtuale ce ne racconta di cotte e di crude. Con il suo fedele registratore, ti viene accanto. Ti fa cantar la Aida, la Traviata. Gli intrighi che assillano la vita. I tradimenti, le chiacchiere dei malpensanti  che non si fanno i cazzi loro. Chi è morto, chi è resuscitato. La cosa che interessa a tutti , "qui mi vin che ridere". I politici, sempre in bella mostra, come dei manichini, dietro le vetrine, che ci raccontano cazzate. 

Filippo Amato

Nessun aumento della tariffa mensa, e servizio di post mensa garantito per gli alunni che frequentano il tempo ridotto di 27 ore settimanali: due interventi dell'Amministrazione comunale per riuscire a dare continuità ai servizi esistenti senza gravare sulle famiglie abbiatensi. Quest'anno infatti il Comune si è fatto carico del servizio post mensa degli istituti Terzani e Aldo Moro, “Per gli istituti scolastici quest'anno non sarebbe stato possibile effettuare, come avveniva gli scorsi anni, una convenzione con le cooperative per il servizio di sorveglianza e assistenza educativa durante la pausa mensa del tempo ridotto – spiega l'assessore all'Istruzione Eleonora Comelli-. In accordo con le dirigenze scolastiche e Assp, ci siamo fatti carico del servizio inquadrandolo come post scuola, riuscendo così a mantenerne il funzionamento, con l'intenzione di continuare a garantire la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro per coloro che hanno scelto questo tipo di tempo scuola per i propri figli”. Il servizio ha mantenuto la tariffa pressoché invariata (con l'aumento di circa 1 euro rispetto all'anno precedente) di 46,63 euro per 6 ore settimanali suddivise su tre giorni (a differenza del servizio post scuola ordinario che prevede 5 ore in cinque giorni). E' previsto inoltre uno sconto del 40% sul secondo figlio, e del 60% sul terzo figlio. Il Comune è intervenuto inoltre erogando 70mila euro per coprire la spesa aggiuntiva per il servizio mensa, i cui costi sono aumentati a seguito di una rimodulazione effettuata dal gestore per rispondere alle esigenze imposte dalla normativa di contrasto e contenimento del rischio di diffusione del Covid-19. “La rimodulazione progettuale comportava un aumento della tariffa di 0,42 centesimi a pasto – spiega l'assessore – Per non sobbarcare le famiglie di questo aumento di costi abbiamo deciso di intervenire coprendo tale importo con le risorse del bilancio comunale (70mila euro in totale). Ricordo inoltre – conclude Eleonora Comelli – che quest'anno l'emergenza sanitaria ha comportato un cospicuo aumento dei costi praticamente di tutti i servizi scolastici, ma la nostra Amministrazione, a differenza di quanto è avvenuto in altri Comuni, ha seguito la linea di non andare ad incidere sulle tariffe a carico delle famiglie. Tutti i servizi sono stati garantiti, compreso il centro estivo nonostante i costi elevati, e siamo riusciti ad accettare tutte le domande pervenuteci per il trasporto scolastico. Infine siamo riusciti ad aderire si a Nidi Gratis che al Bonus Inps, che costituiscono un ulteriore e significativo contributo al bilancio delle famiglie abbiatensi”. “Ogni decisione sulla rimodulazione e organizzazione dei servizi – sottolinea l'assessore - è stata dettata dalla volontà di garantire il più possibile un'offerta di servizi in continuità con gli anni precedenti, assicurando standard di sicurezza il più possibile adeguati e permettendo alle famiglie e agli alunni di non  stravolgere ulteriormente la propria quotidianità. Siamo consapevoli che alcuni genitori ci hanno fatto presenti ulteriori necessità, tuttavia, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo anche garantire i servizi essenziali comporta non poche difficoltà”. L'assessore conclude infine intervenendo sulla situazione attuale della quarantena preventiva negli istituti cittadini: “Attualmente sono 15 le classi in isolamento, ma la situazione è dinamica e in continua e rapida evoluzione. Le dirigenze stanno gestendo la situazione in modo ottimale e in costante coordinamento con le autorità sanitarie”.

L' Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso, come tradizione, da 73 anni allestisce la Mostra d'Autunno dei suoi associati. La mostra è suddivisa in due parti: la prima è dedicata a un tema libero e la seconda ad una tematica specifica. Quest'anno, purtroppo, a causa dell'epidemia da Covid 19 tutti gli eventi culturali sono stati cancellati o spostati (Come ha Maggio scorso la Mostra di Primavera 2020). Grazie, però, ai Servizi Culturali e Bibliotecari del Comune di Abbiategrasso è stata creata una finestra culturale virtuale chiamata "#culturAcasa - La Cultura Batte Tutto", per dimostrare che la cultura e la creatività non si fermano neppure durante i difficili momenti che stiamo vivendo. Questa iniziativa viene incontro alla Mostra d’Autunno 2020 dell'Associazione Amici dell'Arte e della Cultura che quest'anno non ha una tematica, ma solo la mostra a tema libero dedicata a suoi associati. Sono presenti le opere di 27 soci: Achilli Ernesto, Amico Roxas Corrado, Araya Toro Marcela e Julio, Beretta Aurelio, Bernacchi Domenico, Bonetti Luisa, Cama Caterina, Castiglioni Antonio, Colli Giancarlo, De Paoli Gianni, Della Fiorentina Giorgio, Errani Manuela, Ferrario Mariangela, Gallazzi Silvano, Grassi Silvia, Gualtieri Mara, Landolina Nino, Leo Ambrogio, Masuzzi Edmondo, Milanesi Donatella, Pagliai Giordano, Prinzivalli Concettina, Radice Danilo, Scotti Gianluigi, Soresini Nicoletta, Torti Giancarlo, Vivona Chiara. La presidentessa dell' Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso, la dottoressa Silvia Grassi ha scritto nella presentazione virtuale della Mostra: “Anche la mostra organizzata per questo mese di novembre 2020 non potrà essere dal vivo, ci speravamo, ci credevamo ma, purtroppo, il nostro desiderio non è bastato e l’evento è sfumato, dissolto.Quindi, ancora una volta, abbiamo organizzato una mostra virtuale, il contrario di reale di effettivo, mostra ‘…che è in potenza e non in atto…’.In effetti avevamo preparato tutto.Per questo motivo, ancora una volta, ringraziamo l'Amministrazione Comunale e l'Ufficio Cultura di Abbiategrasso per l'opportunità dataci. Augurando a tutti un futuro migliore, a-rivederci alla prossima mostra… però dal vero!”. Chi vuole visitare questa bellissima mostra virtuale può cliccare i link 

https://sites.google.com/view/cittadiabbiategrasso/culturacasa/amici-dellarte-e-della-cultura 

https://drive.google.com/file/d/1NStSO2SDD5RJbY5dZTVyK6OiTDbqB7Ov/view?usp=sharing

La musica è anche intimità e allora che cosa c’è di meglio di connettersi a Radio Magenta e ascoltare “A Tu per Tu con Sara Sciarra”, un nuovo programma dedicato ai cantautori italiani, classici e moderni, con aneddoti, “fun fact” e storie personali legate alle canzoni scelte per le varie puntate. Prima come cantante e musicista, Sara Sciarra, si approccia oggi al microfono da un’altra prospettiva, ovvero anche come conduttrice radiofonica. E come se non bastasse, essendo per sua stessa ammissione megalomane ed egocentrica, dà il suo nome al titolo del nuovo format, ne compone e canta la sigla. Classe 1993, nutre una grande passione per musica, pop culture e letteratura. Inizialmente restia a entrare a far parte del mondo della musica, ribelle fino alla fine contro un’intera famiglia di musicisti a cui non voleva assomigliare, alla fine cede, e si innamora della chitarra durante le scuole medie. Oggi si esibisce da solista solcando in particolare tanti palchi dell’hinterland milanese e partecipando a contest, in cui spesso e volentieri sbaraglia i concorrenti piazzandosi al primo posto. Dal prossimo 28 ottobre “A Tu per Tu con Sara Sciarra” andrà in onda ogni mercoledì e venerdì alle ore 10.00. Le puntate saranno poi disponibili per il “riascolto” nel canale Soundcloud di Radio Magenta (www.soundcloud.it/radiomagenta). Continua con impegno e professionalità la grande fase di rilancio di Radio Magenta avviata nel 2018, da un lato anche attraverso l’impiego dei social e delle nuove tecnologie digitali in chiave multimediale per fare arrivare ovunque i contenuti di musica e informazione, dall’altro potenziando il team con l’ingresso di nuovi e selezionati conduttori come la giovane e talentuosa cantante milanese Sara Sciarra. Radio Magenta può essere ascoltata e seguita ovunque ad alta qualità digitale, negli smartphone e nei tablet attraverso la rinnovata App gratuita per dispositivi Android e IOS, in streaming sul rinnovato sito web www.radiomagenta.it, con gli Smart Speaker a comando vocale. Inoltre, Radio Magenta è presente sui Social Media e nelle principali Piattaforme On Line di musica.

75mila euro per progetti psico-pedagocici a sostegno degli studenti di Abbiategrasso, che copriranno le annualità 2020 e 2021 tenendo conto deglie effetti post Covid, ovviamente molto impattanti sulle migliaia di scolari di Bià. Li ha stanziati la giunta Nai, che ha rilevato la necessità di attivare azioni che nel periodo post Covid 19 possano agevolare ed essere di supporto al rientro dei bambini e dei ragazzi nel rinnovato contesto scolastico relazionale, dopo il faticoso e lungo periodo di distanza da esso, determinato dall’emergenza sanitaria. Una “scuola rinnovata” nei tempi e negli spazi, che coniughi i bisogni educativi e di crescita degli alunni con i protocolli sanitari in periodo di emergenza sanitaria, da sostenere ampliando gli interventi di prevenzione già attivati negli anni scolastici precedenti per tramite dell’Azienda Speciale Servizi alla Persona (ASSP) con una progettualità in ambito psicopedagogico da elaborarsi a favore delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado sia pubbliche che paritarie. L’intervento progettuale sarà indirizzato al perseguimento seguenti obiettivi: sostenere i docenti nel complesso compito di ritessere e riannodare i fili della relazione educativa con i propri alunni sia in presenza che a distanza; sostenere le famiglie in relazione ai nuovi bisogni sociali e psicologici derivati dall’emergenza sanitaria con azioni a loro supporto, aiuto al dialogo con la scuola e della condivisione dei progetti educativi dei minori, in particolari quelli in situazione di fragilità; corresponsabilizzare le famiglie rispetto al loro fondamentale ruolo nella fase complessa fase di riapertura delle scuole a tutela della salute comune, favorire la messa in rete delle risorse e dei servizi educativi, sociali e ricreativi a supporto dei minori presenti sul territorio. Il Comune di Bià ha ritenuto di avvalersi del supporto della ASSP, già affidataria in passato di interventi analoghi, chiedendo alla stessa di formulare una proposta di intervento progettuale a valere sull’anno scolastico 2020/2021; fra i servizi affidati ad ASSP ci sono  infatti l’assistenza domiciliare minori; il servizio psicologico e sociale servizio tutela minori; lo Sportello d’ascolto e consulenza per le scuole secondarie di primo grado. La delibera approvata quantifica preventivamente in €. 75.000,00 le risorse finanziarie da mettere a disposizione per la realizzazione dell’intervento secondo la proposta progettuale da elaborarsi dall’Azienda ASSP: €. 28.000  per l’annualità 2020 e €. 47.000 per l’annualità 2021.

Parziale modifica alle modalità di utilizzo dell’area parcheggio che da qualche tempo è stata realizzata in viale  Cavallotti, a ridosso del Nuovo Albergo Italia. La giunta abbiatense ha difatti individuato tra le opere utili alla riqualificazione dei nuclei di antica formazione l’intervento di realizzazione di una fermata per autobus turistici in Viale Cavallotti, ritenendo che si tratta di un’opera che favorisce l’accessibilità dei turisti nel centro storico e quindi l’attrattività e la ricettività nella città. Ora, anche alla luce delle limitazioni all’accesso al centro storico, sono sopraggiunte nuove esigenze e valutazioni da parte dell’Amministrazione Comunale, che nell’ottica della promozione dell’accessibilità turistica in senso lato considera la fermata di autoveicoli diversi dagli autobus turistici purché appartenenti o in uso a soggetti diretti alle diverse strutture ricettive del centro storico capace di favorire l’attrattività e la ricettività della città. La giunta ha quindi ritenuto quindi opportuno e necessario modificare la disciplina di utilizzo dell’area pubblica, cosiddetta Golfo di fermata, situata in via Cavallotti prevedendo quanto segue: a. nella fascia oraria dalle 08,00 alle 19,00 di tutti i giorni (lavorativi, prefestivi e festivi), nell’area appositamente individuata con segnaletica verticale ed orizzontale, è consentita la fermata  e la sosta gratuita per la durata massima di un’ora, agli autoveicoli e motoveicoli in generale (bus, auto, moto, ecc.) di proprietà o in uso a soggetti diretti alle diverse strutture ricettive del centro storico con obbligo: aa. di esposizione del disco orario indicante l’ora di arrivo; bb. di esposizione del contrassegno individuante la struttura ricettiva alberghiera  ospitante;b. nella fascia oraria dalle 19,00 alle 08,00 di tutti i giorni (lavorativi, prefestivi e festivi), nell’area appositamente individuata con segnaletica verticale ed orizzontale: è consentita la fermata e la sosta  gratuita senza limiti di tempo con obbligo di esposizione di contrassegno individuante la struttura ricettiva alberghiera ospitante.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di ASM, la storica Azienda Speciale Multiservizi del Magentino, è pronto a cogliere una duplice sfida: la prima, quella di mantenere e progressivamente elevare, se le condizioni generali lo consentiranno, gli standard di qualità e di efficienza raggiunti oggi dall’azienda; la seconda, restare al passo con l’evoluzione tecnologica, riuscendo ed essere all’avanguardia per tipologia e qualità di servizi offerti. Parola del nuovo presidente Elisabetta Lanticina, che aggiunge: «Alla luce dei cambiamenti epocali che la nostra vita lavorativa e privata sta attraversando - prospettandoci un futuro non del tutto sereno - siamo chiamati, per il ruolo e nell’ambito che ci compete, a valorizzare tutti gli strumenti in nostro possesso per contribuire al miglioramento della vita sociale, sia essa vissuta attraverso i nostri servizi erogati dalle pubbliche amministrazionisia attraverso il potenziamento e la ricerca di soluzioni innovative per il miglioramento della qualità ambientale ed ecologica». I dieci Comuni soci di ASM sono: Bernate Ticino, Boffalora Sopra Ticino, Corbetta, Cuggiono, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco Sul Naviglio Santo Stefano TicinoLo scorso 20 luglio, nella sala consiliare di Magenta (via Fornaroli), si è riunita l’Assemblea dei Soci che ha nominato il nuovo CdA. L’Organo Amministrativo è così composto: Elisabetta Lanticina (presidente), Donatella Colombo (vicepresidente), Mariarosa Cuciniello, Mario Garbini e Ambrogio Crespi (consiglieri). Il CdA dell’azienda, guidato per la prima volta, dopo oltre 40 anni dalla costruzione dell’azienda, da una donna, si è poi riunito lo scorso 30 luglio, nella storica sede di via Crivelli. Elisabetta Lanticina ha ringraziato gli amministratori uscenti per il lavoro svolto con impegno e competenza, un lavoro che adesso il nuovo CdA deve portare avanti per continuare a far crescere l’azienda. Ha poi ringraziato i Sindaci dei Comuni soci per la fiducia accordata e assicurato di volere anche mantenere un forte radicamento con il territorio: da un lato attraverso un rapporto continuo, costruttivo e proficuo con le singole Amministrazioni, dall’altro sostenendo progetti e proposte di collaborazione con diverse realtà del tessuto sociale locale, con particolare attenzione al mondo delle associazioni e a quello della scuola, in linea con la mission ambientale dell’azienda.  «La mia prima fase di lavoro consisterà proprio nell’acquisizione di tutte le informazioni necessarie per poter elaborare, grazie alla collaborazione del CdA e del direttore generale, un rinnovato piano di lavoro che tenga conto innanzitutto di un aspetto che ritengo essenziale: il consolidamento del patrimonio sia materiale, sia immateriale che oggi l’Azienda Speciale Multiservizi possiede. - afferma il presidente Elisabetta Lanticina - Rappresenta un lavoro non facile: ci è stata affidata una nave solida che deve navigare su rotte che oramai sono note e in altre che sono ancora da disegnare. Questo compito è affidato al nostro equipaggio di cui sono onorata di far parte e che spero, proprio come una vera squadra, sappia approdare con successo in porti sicuri e potenzialmente ancora inesplorati». Negli scorsi anni è stato avviato il rilancio industriale di ASM ottenendo una crescita in termini di servizi svolti, di fatturato, di depositi finanziari e di capitale umano. Il nuovo CdA, guidato da Elisabetta Lanticina, ha tutte le competenze per gestire, con il supporto del personale, la fase due del piano di rilancio, consolidando il ruolo dell’azienda multiservizi di riferimento per la zona Ovest di Milano.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Abbiategrasso, attraverso la Biblioteca Civica “Romeo Brambilla” di Abbiategrasso e l’Associazione “Gruppo Abbiatense Lettori e Autori” Galà 108 – Carpe Diem, hanno organizzato, per i mesi di Maggio e Giugno una rassegna dedicata agli autori locali e del territorio, intitolata “LETthéRARIO 2024”. Si riparte con il LETthéRARIO, rassegna di grande successo degli anni precedenti: si ripropone in questo 2024 la sua ottava versione, e si vuole ricordare ed omaggiare i due soci di Galà 108 – Carpe Diem, deceduti quest'anno: Edmondo Masuzzi (1952-2024), primo presidente dell’associazione e uno dei tre creatore del “LETthéRARIO” e Lucio Da Col (1933-2024), padre del dialetto abbiatense e uno dei primi soci dell’associazione Galà 108 – Carpe Diem. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Abbiategrasso, ha lo scopo di presentare e promuovere la conoscenza e la lettura di poeti e romanzieri dell’Abbiatense, del Magentino e altrove. La rassegna inizierà sabato 4 maggio 2024 alle ore 16.30 presso il Castello Visconteo di Abbiategrasso (Piazza Castello, 9). Gli incontri si svolgeranno tutti i Sabati alle ore 16.30 per i mesi di maggio e giugno. L'entrata è libera. 

Il sito https://thesoundcheck.it/ di Rimini che si occupa di musica, cinema, tv, società, letteratura ed arte, ha una rubrica intitolata: “Recensioni Musicali”, dove ogni 15 giorni Andrea Mariano seleziona “20 artisti per cui vale la penna buttare giù un occhio”. Sono 20 canzoni e artisti da scoprire. Questo 17 marzo 2024 nella sua lista appare il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” con la sua canzone “Quello che è stato, è stato”. Marino parla così di De Paoli: “Divertente e un po’ di anima celentanesca nello stile del cantato. Stile d’altri tempi, un tipo di canzone che di solito scarto quando devo scegliere cosa proporvi in questa rubrica. Il Sindaco, però, ha della simpatia, il brano è comunque piacevole, la scrittura generale non pessima e, soprattutto, un approccio squisitamente genuino. E questo, lo ammetto, lo apprezzo molto”. Insieme al nostro “Blasco Abbiatense”, che è motivo di orgoglio, per la nostra città ci sono altri 19 artisti: A Day in Venice; Giordano Di Fiore; Icaro; AlmaCanta; Kid Colling; Ben Bensen; Haneke Twins; Yosef Gutman; Revel; FreddO°; Renzo Reinhardt; Angelo Iannelli; Coyote Crunch; Nori; Andvari; The Virtual Waves; Maxx Zy; Heaven or Las Vegas e Dreik. Questi artisti sono di tanti nazioni diverse: Italia, Francia, Spagna, Cile, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Grecia, Svizzera, Regno Unito e Lussemburgo. Per chi volesse leggere e ascoltare questi 20 nuovi ed esordienti artisti può visitare il seguente link: https://thesoundcheck.it/2024/03/17/andrea-consiglia-8-20-canzoni-e-artisti-da-scoprire/#comments   

Domenica 25 febbraio 2024 si è tenuto, nella sede della Filarmonica in via Alfieri, il secondo appuntamento con il DiBaSeminar; Di.Ba è una associazione italiana che riunisce i direttori di bande; un gruppo eterogeneo per età e formazione che ha lo scopo di confrontarsi sulle tematiche calde della direzione, ma non solo, delle bande. Molti sono i temi correlati, dalla gestione del gruppo, alle sfide anche sociali ed educative che si affrontano quando si ha a che fare con ambienti che per lo più sono composti da volontari, e per questo motivo sono stati proposti 3 appuntamenti, il secondo dei quali di è appunto tenuto nella sede del gruppo abbiatense. Il tema trattato durante la mattinata, introdotto da Luca Pasqua e discusso, oltre che dai presenti, dai relatori Ignazio Pilloni e Paolo Mazza (due direttori di banda molto noti nell’ambiente, con alle spalle diverse esperienze), è stato principalmente il repertorio e la sua scelta: come può essere determinante nella crescita dei singoli e del gruppo, e come sia il momento che anche il repertorio originale per banda venga considerato, come del resto accade altrove in Europa e nel mondo, con la dignità che merita perché anche le bande, come sottolineato dal Maestro Salvatore Rajmondo, direttore della Filarmonica, non venga sempre vista come un’entità di serie B rispetto alle orchestre. Nel pomeriggio invece, una decina dei direttori presenti, alcuni dei quali molto giovani, si sono alternati sul podio dirigendo i filarmonici in una prova di 3 ore, allo scopo di condividere tecniche, sottolineare passaggi, individuare i punti salienti delle partiture ed altri accorgimenti tecnici.Al termine i relatori ed organizzatori della Di.Ba hanno espresso il loro ringraziamento per l’accoglienza e la nutrita partecipazione sia da parte dei direttori intervenuti, sia da parte dei bandisti, che con serietà hanno consentito lo svolgersi dell’evento ed il suo positivo esito. Dal canto suo, anche la Filarmonica ringrazia per l’opportunità di aver potuto ospitare un evento così rilevante anche perché, come sottolineato più volte durante il seminario, condivisione e collaborazione sono due pilastri indispensabili nella vita e nella gestione bandistica.

Una giornata con un programma ricco, quella di domenica 4 febbraio 2024 nel Castello Visconteo di Abbiategrasso presso la Sala corsi della Utl. Il tutto è iniziato alle ore 10 con l'introduzione dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro in qualità di presidente (Duca) dell'Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Questa iniziativa è la prima dell' anno 2024. Dopo il benvenuto di Araya Toro, la parola è passata all'istruttore di mindfulness e scrittore Alessandro De Vecchi che ha svolto delle pratiche meditative, con postura seduta e in movimento e infine una meditazione camminata collettiva molto coinvolgente. Poi l'ospite speciale della giornata, Sara Tramenote, diplomata presso la Scuola di Hatha Yoga, la quale ha mostrato diverse posizioni che permetteranno ai praticanti di riconnettersi con il proprio corpo, per sciogliere le tensioni e imparare ad ascoltarsi. Un altro momento interessante è stata la conferenza della scrittrice e food blogger Monica Oldani che ha approfondito la tematica del nutrimento consapevole. Poi, verso mezzogiorno, la condivisione di un pranzo al sacco. E nel finale della giornata alle ore 14, la conferenza dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro su “La Consapevolezza dei Popoli Indiani”, il lororapporto con la terra, la natura e l' universo. Una bellissima giornata sulla consapevolezza, con una  grande partecipazione di pubblico presente che ha saputo apprezzare tutti gli insegnamenti. 

Sono 12 i Comuni serviti da Consorzio dei Navigli S.p.A., azienda del Sud
Ovest Milanese leader nella gestione integrata dei rifiuti, che lo scorso dicembre
sono stati premiati da Legambiente Lombardia come “Comuni Ricicloni” per i
risultati raggiunti nel 2022. E precisamente si tratta di: Albairate, Bernate
Ticino, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano,
Corbetta, Mesero, Nosate, Ozzero e Vittuone. È quanto emerge dal 30ª edizione del dossier di Legambiente (sui dati 2022), che attribuisce la prestigiosa qualifica di comune “Rifiuti Free”, al raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata (RD) pari o superiore al 65% contemporaneamente a un rifiuto secco non riciclabile pari o inferiore a 75 Kg/abitante/anno (PSR). In totale sono 353 i comuni lombardi che rispettano questi parametri. I 12 Comuni “Rifiuti Free” serviti da Consorzio rappresentano il 27,27% di quelli rientrati nell’elenco della provincia di Milano. Lo scopo del monitoraggio è di promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori, aumentare la qualità delle frazioni raccolte, introdurre la raccolta dell’organico in tutti i comuni e, infine, monitorare l’effettivo recupero di materia. Ecco i dati che riguardano i 12 Comuni Ricicloni di Consorzio dei Navigli S.p.A., pubblicati nel dossier di Legambiente Lombardia che è stato presentato
ufficialmente lo scorso 14 dicembre a Rho-Fiera (Cascina Triulza), in occasione
dell’edizione 2023 di “Ecoforum Economia Circolare”: Albairate (4.723
abitanti, 67,8 di PSR e 84,2% di RD - Raccolta differenziata); Bernate Ticino
(2.952 abitanti, 41,5 di PSR e 89,6% di RD - Raccolta differenziata); Besate
(2.051 abitanti, 46,3 di PSR e 88,4% di RD - Raccolta differenziata); Bubbiano (2.478 abitanti, 69,5 di PSR e 82,0% di RD - Raccolta differenziata); Calvignasco
(1.211 abitanti, 60,3 di PSR e 84,5% di RD - Raccolta differenziata); Cassinetta
di Lugagnano (1.912 abitanti, 56,8 di PSR e 86,9% di RD - Raccolta
differenziata); Cisliano (5.095 abitanti, 73,4 di PSR e 84,1% di RD - Raccolta
differenziata); Corbetta (18.778 abitanti, 59,3 di PSR e 85,2% di RD - Raccolta
differenziata); Mesero (4.229 abitanti, 52,9 di PSR e 87,2% di RD - Raccolta
differenziata); Nosate (645 abitanti, 70,5 di PSR e 83,5% di RD - Raccolta
differenziata); Ozzero (1.391 abitanti, 58,1 di PSR e 87,7% di RD - Raccolta
differenziata); Vittuone (9.248 abitanti, 53,4 di PSR e 86,8% di RD - Raccolta
differenziata). «I dati del dossier 2023 di Legambiente Lombardia dimostrano ancora una volta le performance virtuose dei Comuni da noi serviti, con percentuali di raccolta differenziata molto alte e una progressiva e significativa diminuzione della parte indifferenziata. – afferma Carlo Ferrè, presidente del Consorzio dei Navigli – Sono risultati che premiano l’impegno dei cittadini e degli amministratori locali che in questi anni hanno sostenuto con convinzione le politiche di gestione del Consorzio che oggi si colloca tra le realtà nazionali più importanti del settore». Oggi sono 19 i Comuni Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Torre d’Isola, Vanzaghello e Vittuone. I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi
operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso
risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine e Spazio Aperto Soc. Coop.
Sociale di Milano, cui si aggiunge, a partire dal secondo semestre 2022, Econord
S.p.A. di Varese. In Lombardia su 1.506 comuni soltanto 353 hanno i parametri per essereclassificati “Rifiuti Free”. 

Anche quest’anno la Sezione e la Fanfara di Abbiategrasso si sono recati a Milano per un’udienza privata concessa da S.E. l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini. Alle ore 14,00 il Capo fanfara Bers. Lanzalaco Cav. Calogero, al comando della Fanfara “Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli”, con al seguito i bersaglieri della Sezione “M.B.V.M. Ten. Pompeo Montorfano” hanno fatto ingresso, al passo di corsa, nell'arcidiocesi dove in un cortile interno è avvenuto l’importante incontro con la massima autorità ecclesiastica di Milano. Sempre con emozione abbiamo ascoltate le parole dell’Arcivescovo, il quale dopo aver sentito suonare la nostra fanfara, ha impartito la sua benedizione ai Labari e a tutti i bersaglieri, simpatizzanti, fanfaroni e famigliari presenti. S.E. ci ha omaggiato del Santino Natalizio rappresentante la Natività riportata sulla vetrata del Duomo di Milano. Presente anche il nostro parroco Mons. Innocenti Binda, che ringraziamo per la sua vicinanza in questo emozionante incontro liturgico. Il Presidente Pavesi, ha quindi ossequiato Mons. Delpini con il nostro calendario associativo del 2024 e il nuovo gagliardetto della Fanfara. Al termine dell’udienza, la Fanfara ha effettuato un concerto itinerante per le vie del centro adiacenti il Duomo, toccando più punti di rilevante importanza storica e locale, quale Palazzo Marino sede del Comune, piazza teatro alla Scala, per poi percorrere la Galleria Vittorio Emanuele e la zona dei mercatini di Natale per finire l’esibizione in piazza del Duomo. La marea di persone già presente per le imminenti festività Natalizie, ha corollato con applausi e incitato più volte la fanfara a suonare i rimbombanti brani bersagliereschi. Il servizio d’ordine predisposto dai Bersaglieri di Abbiategrasso ha avuto il suo bel da fare per districarsi nella folla che in alcuni casi ha impedito di fatto il transito della fanfara. A fine giornata se pur provati per l’impegno dato, la soddisfazione era ben visibile sui nostri volti a conferma della bellissima giornata trascorsa a Milano.

Il Presidente di Sezione - Bers. Pavesi Cav.  Oraziantonio

L'Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha inaugurato sabato 4 novembre alle ore 16.30 la sua tradizionale “Mostra d’Arte d'Autunno” 2023, nei Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso, con la presenza del Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai e della presidente dell’associazione Silvia Grassi. La mostra è stata divisa in quattro parti, la prima dedicata alla “Mostra Collettiva a Tema” intitolata: “Sfumature del Tempo” dove i soci hanno esposto i loro lavori. Erano presenti: Mara Gualtieri, Donatella Milanesi, Concettina Prinzivalli, Gianluigi Scotti, Mario Bergamini, Danilo Radice, Domenico Bernacchi, Luigi Loro, Ambrogio Leo, Franco Farè, Giacomo Cipressi, Manuela Errani, Damiana Zagheno, Julio Araya Toro e Marcela Rodriguez Valdivieso, Edmondo Masuzzi, Laura Costantini, Ernesto Achilli, Gianni De Paoli, Antonio Castiglioni, Silvia Grassi, Federico Fiorini, Angela Della Grisa, Andrea Cislaghi, Lorenzo Oldani e Alice Pedrazzini. Poi la seconda, una “Mostra Collettiva” intitolata “Ricordandoli”, con i lavori di soci defunti e scomparsi, che hanno dato il loro contributo all’associazione dal 1947 ad oggi. La idea fu del maestro, pittore e incisore, Ernesto Achille nel lontano 2017, idea accolta e sostenuta dallo scrittore, poeta e storico Julio Araya Toro. Quest'anno l'idea di omaggiare chi ha presieduto l’associazione sostenuta da Ernesto Achilli: Gianluigi Scotti, Silvano Gallazzi, Julio Araya Toro e Silvia Grassi. I quadri per la mostra erano in totale 34. Erano presenti le opere di: Mario Albizzati, Rino Alemanni, Mario Amodeo, Carlo Bonelli, Alessandro Bozzi, Antonietta Casazza, Pier Attilio Cocini, Giovanni Combi, Maria Teresa De Micheli, Mario Ferruzzi, Mario Galbiati, Franco Leoni, Angela Miccoli, Giulio Panza, Mario Pitocco, Silvano Scarioni, Ettorino Tonella, Antonio Agosti, Giovanni Amodeo, Antonio Baj, Eugenio Borlotti, Umberto Brambilla, Franca Civardi, Gian Carlo Colli, Bruno Cremonesi, Bruno Negri, Augusta Foi, Carla Lanzoni, Luigi Marabotti, Giovani Munari, Gisella Pelizza, Antonio Scarioni, Gigino Sironi e Gian Carlo Torti. Due soci si sono presentati nella  “Mostra Personale”: Silvano Gallazzi con “Paesaggi”. Gallazzi è unpittore che usa la tecnica dell'oleo. Il suo lavoro è quello che il paesaggio mette a sua disposizione: stagioni, campi, nuvole, alberi, territori urbani ecc. Poi Aurelio Beretta con “La Nostra Vallata”. Anche Beretta è un pittore che usa la tecnica dell'oleo. Nel suo lavoro raffigura la natura del territorio abbiatense-magentino, il Ticino e il Naviglio Grande, per ricordare la bellezza e l'importanza di questi percorsi d’acqua, da apprezzare e da proteggere. La mostra dell’Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura”, sarà nuovamente aperta nei giorni 10, 11 e 12 novembre con orari dalle 10.00 alle 12.00 e 15.00 alle 18.30. Entrata Libera.

Il Comune di Abbiategrasso settore Lavori Pubblici ha aderito ad un bando di Regione Lombardia per interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana totalmente finanziati: riqualificazione paesaggistica di un’area in via Silvio Pellico per la realizzazione di sistemi di infiltrazione delle acque meteoriche a fondo perduto per un importo di complessivo di 188.490 euro; disconnessione rete meteorica di via Carlo Maria Maggi (parco dei Bersaglieri) con recapito in pozzi pendenti per un importo complessivo di 301.584 euro, per un totale di 490.074 euro a copertura dell’intera spesa ammissibile. Entrambi gli interventi sono riconducibili alla casistica di prevenzione dei rischi naturali ed idrogeologici che si inseriscono nella continuità al fine di ottimizzare la funzione della vasca di accumulo per le acque miste di via Stignani già in funzione. Il Comune ha dato mandato a Cap Holding spa. per lo studio del progetto e la sua realizzazione.I lavori sono iniziati e porteranno sicuramente vantaggi paesaggisti e funzionali: in via Pellico nella separazione delle acque bianche piovane, che non saranno più scaricate in fognatura; per il parcheggio di via Maggi che sarà completamente rifatto non più con asfalto ma con materiale drenante e relativo adeguamento arborio.

Sabato 30 settembre, alle ore 21, presso il “Caffe del Moro & Cocktail Bar” di Piazza Silvabella, a Mortara: quando un artista stupisce il pubblico come Enrico De Paoli nella veste di Vasco Rossi e sale sul palcoscenico presentando il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, è sempre un asso vincente. Soddisfatto il proprietario del bar “Caffe del Moro & Cocktail Bar”, Franco, e tutto il suo gentile staff composto da Gaia e Ila e perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Sabato 23 settembre, alle ore 21, presso il bar “The Bridge”in Via Isonzo, 42, a Pontevecchio di Magenta,Enrico De Paoli è salito sul palco scenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense” è apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del il bar “The Bridge”, Mirko, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

L'Amministrazione comunale riconosce l’alto valore della tradizione bandistica nazionale e valorizza il patrimonio musicale, storico e sociale, rappresentato da un corpo bandistico comunale. A tale fine è stata effettuata una manifestazione di interesse rivolto alle Associazioni Culturali Musicali presenti e riconosciute nel territorio Comunale che intendono: 

  • partecipare alle manifestazioni civili e religiose cittadine garantendo una programmazione artistica dagli elevati standard musicali in ambito bandistico;
  • riconoscere e costituire la tradizione nazionale bandistica anche attraverso la formazione di giovani musicisti locali, con l’attivazione di corsi musicali con strumenti da banda finalizzati all’implementazione dell’organico, garantendo il giusto ricambio generazionale; 
  • promuovere il repertorio tradizionale nonché la creatività contemporanea anche attraverso l’esecuzione di nuovi arrangiamenti e composizioni per banda inediti, dando vita ad un vero e proprio laboratorio di promozione della cultura bandistica nel territorio. 

    Al termine della quale sono state affidate al Complesso Bandistico 'La Filarmonica' A.P.S. le attività musicali per le manifestazioni e ricorrenze pubbliche che si svolgeranno ad Abbiategrasso. Presso il Municipio, alla presenza del Sindaco Cesare Nai ed il Presidente del Complesso Bandistico 'La Filarmonica' A.P.S. Alessandro Bagnaschi, è stata sottoscritta la convenzione.

E' tornato sul palcoscenico di Abbiategrasso, dopo tanti mesi di assenza, il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Questo grande ritorno è avvenuto nella serata di domenica 16 luglio, alle ore 18, presso il “Suchende Cafe'” in Via XXIV Maggio, 2, Abbiategrasso (MI). De Paoli è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Nella serata aleggiava un'atmosfera piena di emozione e calda (anche per il caldo torrido di questi giorni). De Paoli, apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico, dopo mesi senza esibirsi in Abbiategrasso, però ha dimostrato di essere un bravissimo artista. Soddisfatti i proprietari del “Suchende Cafe'” Alessia, Gianluca e Matthias, la bellissima Samantha e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. E soddisfatti anche i fans e gli amici di “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

La giornata di domenica 21 maggio al Centro Sportivo Kennedy di Milano (Via Olivieri, 15) alle 18.30 si è chiusa con un momento culturale dopo la partita di “Baseball Milano 46” contro il Fossano. Si è chiusa con la presenza dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi che ha presentato il suo romanzo “Cenere Non Bruciata” (PAV Edizioni), romanzo nel quale alcuni passaggi sonno dedicati al baseball con riferimento al Centro Sportivo Kennedy e alla squadra Baseball Milano 46, di cui De Vecchi è tifoso da tempo. Ma è soprattutto un libro che invita alla meditazione. Alla fine della presentazione De Vecchi ha condiviso bellissimi momenti insieme a tutta la squadra del Baseball Milano 46, con l'allenatore e con tutto lo staff. Il libro è disponibile sul sito della casa editrice pavedizioni.it

Sabato 13 maggio alle ore 17,00 nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso e con la presenza dell’Assessora alla Cultura di Abbiategrasso, Beatrice Poggi e di Silvia Grassi, Presidente dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” è stata inaugurata la “Mostra d’Arte di Primavera 2023”, come da tradizione da 76 anni a questa parte. Quest'anno è stata organizzata una mostra “Collettiva a Tema Libero” dove tutti i soci hanno potuto esibire più di un'opera. Erano presenti le opere di 34 pittori: Ernesto Achilli, Mauro Albani, Corrado Amico Roxas, Aurelio Beretta, Mario Bergamini, Domenico Bernacchi, Emilia Bustreo, Caterina Cama, Giacomo Cipressi, Laura Costantini, Angela Della Grisa, Gianni De Paoli, Manuela Errani, Franco Farè, Mariangela Ferrario, Federico Fiorini, Silvano Gallazzi, Silvia Grassi, Mara Gualtieri, Antonino Landolina, Ambrogio Leo, Luigi Loro, Edmondo Masuzzi, Donatella Milanesi, Pietro Vittorio Milani, Lorenzo Oldani, Giordano Pagliai, Veronica Palmese, Alice Pedrazzini, Concettina Prinzivalli, Danilo Radice, Gianluigi Scotti, Nicoletta Soresini e Damiana Zagheno. Presenti anche due “Mostre Personale” di due importanti soci dell’associazione. Giorgio Della Fiorentina, con la mostra intitolata: “Libera Mente”: pittore dal 2003, usa la tecnica di acquarello e olio in paesaggi, natura e nature morte. In generale i quadri rappresentano Albairate, il Magentino-Abbiatense fino alla Patagonia (Cilena-Argentina), estremo sud del mondo, arrivando al Capo Horn (Cabo de Hornos). Ha realizzato mostre personali e collettive ad Abbiategrasso e Albairate. L'altra mostra personale è quella di Antonio Castiglioni “Tonio”, intitolata “Amari Amori”. Si tratta di un pittore iniziato nel 1969-70 che ha fatto mostre collettive e personali. Castiglioni presenta opere molto originali con materiale riciclato, con la tecnica di acrilico su legno e tecnica mista, che raffigurano temi di attualità, eventi storici, pensieri, vizi e virtù che hanno segnato la vita dell'uomo. La mostra si svolge nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso (piazza Castello, 9), nei giorni 20 e 21 maggio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30 e 19 maggio dalle 15.00 alle 18.30. 

Realizzata da Gruppo Cap con un investimento di 5  milioni di euro, l’opera serve a migliorare la resilienza del territorio abbiatese e contrastare gli effetti di eventi meteorici eccezionali. Sulla superficie coperta una nuova area multisport.  Una nuova vasca di laminazione capace di raccogliere fino a 11mila metri cubi di acque, per prevenire gli eventi meteorici eccezionali che oggi sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. E sulla superficie coperta, un parco sportivo polifunzionale con campi da calcetto, basket, volley e tennis, e una nuova area verde studiata appositamente per migliorare la capacità del territorio di assorbire l’acqua, oggi bene sempre più prezioso. È questa l’innovativa infrastruttura inaugurata il 13 aprile ad Abbiategrasso, realizzata da Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, e finalizzata a migliorare la resilienza di tutto il territorio abbiatese. I lavori per la realizzazione della nuova vasca di laminazione sono iniziati nel 2021 e come da programma sono terminati nel luglio 2022. Con un investimento complessivo di 4.980.000 di euro, l’intervento ha consentito di riqualificare completamente una vasta area presso via Silvio Pellico, nei pressi della scuola Bachelet, che da oggi potrà beneficiare di un nuovo parco sportivo polifunzionale grazie alle opere di superficie realizzate sempre da Cap. “Per noi è una grande soddisfazione inaugurare un’opera risolutiva per i problemi decennali del nostro Comune - commenta Francesco Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso - . Si tratta di un’opera idraulica importante, realizzata da Gruppo CAP con la consueta perizia tecnica. Il completamento dell’opera ha visto anche la realizzazione di un vero e proprio impianto sportivo all’interno dell’Istituto Scolastico Bachelet, con campi da calcetto, da basket e da pallavolo che saranno a disposizione dei nostri studenti e di tutti gli sportivi della città”. L’intervento realizzato ha lo scopo di dotare Abbiategrasso di un nuovo invaso artificiale a servizio della rete fognaria comunale, nel quale far confluire le acque in eccesso in caso di eventi meteorici particolarmente intensi, per poi restituirle alla rete fognaria e quindi ai successivi trattamenti di depurazione. La vasca di laminazione ha quindi l’obiettivo di prevenire eventuali fenomeni di rigurgito idraulico e conseguente fuoriuscita dei liquami dalle condotte, e di migliorare il funzionamento idraulico dell’intera rete fognaria a servizio comunale. La vasca, delle dimensioni di circa 50 metri per lato per un volume pari a 11.000 metri cubi, è completamente interrata. Questo significa che l’intero intervento è stato pensato per non avere alcun impatto sul territorio e sul paesaggio. L’operazione ha poi comportato anche la realizzazione di una serie di infrastrutture quali un nuovo impianto di pompaggio a servizio della vasca, per consentire lo svuotamento della stessa e restituzione delle acque volanizzate alla rete fognaria, un nuovo sistema di lavaggio (che si avvia automaticamente una volta che la vasca viene svuotata per rimuovere tutto ciò che si è depositato sul fondo) e non ultime, la realizzazione di opere di completamento sulla superficie che hanno dato vita a un nuovo parco polifunzionale dedicato ai cittadini e in particolare ai ragazzi dell’istituto Scolastico Bachelet.

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Fare memoria non vuol dire ricordare. Vuol dire rileggere un fatto, una persona, uno scritto, trasportarlo nel presente, renderlo attuale, vicino; far sì che, con un linguaggio sonoro aggiornato ai tempi, possa trasmettere nuove emozioni e stimoli, avvicinare a quei fatti ed a quegli scritti. Rimettendo a posto le carte di mio padre ho trovato, di recente, una lettera ingiallita, scritta da lui alla famiglia nel 1945, quando aveva 21 anni. Si trovava in Austria (ad Aldvans per l’esattezza) e si sarebbe poi diretto a Salisburgo per il recupero di alcuni ex deportati ai campi di sterminio da riportare in Italia. Il viaggio sarebbe poi proseguito fino a Linz, lui era al seguito di un Dottore di Rosate che era a capo dell’Ufficio Internazionale della Croce Rossa e nel suo scritto dava notizie alla famiglia sul suo buon stato di salute e sul perché il suo viaggio si sarebbe prolungato di qualche giorno rispetto al previsto dovendo fare tappa anche là. Dalle poche righe traspare la volontà di un ragazzo di voler fare bella figura nei confronti del responsabile della missione facendo il proprio dovere oltre che considerare quel viaggio come un’opportunità di vita e di conoscenza in un paese straniero che, ai suoi tempi, non era così scontata. Scopro, alla mia età , di poter fare memoria di un atto coraggioso ed altruista da parte di mio padre, allora ragazzo,  che mi rende orgogliosa nei suoi confronti più di quanto già non lo fossi e continuo a pensare che vada attribuita alla memoria la grande responsabilità di contestualizzarci nelle situazioni di riferimento a livello storico ma soprattutto di essere un imprescindibile strumento di insegnamento morale per il discernimento tra il bene ed il male e per una presa di coscienza di quelli che sono i giusti valori umani da perseguire in un mondo ancora oggi ricco di troppa indifferenza ed intolleranza. Più di ogni altra celebrazione commemorativa, sarà l’orientamento verso le Giuste scelte nel nostro quotidiano a poter restituire alle vittime di inenarrabili atrocità, un senso consolatorio e onorifico dei loro sacrifici.
Tu, papà, l’avevi forse già compreso e messo in pratica per lasciarmene memoria.

Marina Baietta - Assessore Servizi al Cittadino

Lo scrittore e pittore abbiatense, Franco Farè, ha partecipato ad una Mostra Artistica Collettiva intitolata: “Premio Artisti Italiani a Londra” organizzata dalla prestigiosa rivista e catalogo di arte “ArtNow” (Serradifalco Edizioni) e dalla Fondazione di Arte “Effetto Arte”. Questa mostra è stata realizzata nella  nota e importante galleria “Espacio Art Gallery”, ubicata in 159 Bethnal Grn Rd nel cuore dello Shoreditch di Londra. L'esposizione è stata inaugurata il 13 Dicembre ed è rimasta aperta fino al giorno 17. Le opere internazionali della mostra comprendevano varie sezioni dedicate al paesaggio, alla figura, alla scultura, all’acquerello, all’informale, alla fotografia, alla video art, ecc. Il pittore e scrittore Farè è stato selezionato come finalista (solo 15) tra più di 118 artisti e gli è stato  concesso come premio una targa per “la sua creatività e l’impegno stilistico espresso” e inserito nel catalogo “ArtNow” la fotografia della sua opera finalista. Franco Farè è socio dell’associazioni “Gala 108 Carpe Diem”, “Amici dell’Arte e della Cultura” e “Ducato di Abbiate-Grasso” ed è motivo di orgoglio e fierezza per la citta di Abbiategrasso il fatto che un pittore abbiatense sia stato riconosciuto all'estero (Londra) in una importante e prestigiosa mostra internazionale.

Proseguono gli incontri bimestrali di meditazione e yoga in collaborazione tra Sara Tramenote (insegnate di Yoga) e Alessandro De Vecchi (scrittore abbiatense e istruttore di mindfulness). L’ultimo si è tenuto lunedì 5 dicembre alle ore 18.30, presso la Palestra Comunale di Gravellona Lomellina (PV), e col il nuovo anno si proseguirà con gli incontri. Sara Tramenote ha introdotto De Vecchi, che ha condotto una meditazione sulla qualità metta (l’amorevole gentilezza verso di sé e verso il prossimo) per giungere, in maniera graduale, a familiarizzare con la benevolenza equanime. Per informazione scrivere a: ale.devecchi77@gmail.com

Con un paesaggio di cartolina sul Lago Dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina, nella  Baita del Parco Comunale (Via XX Settembre, 46 – SP 192), si è svolto l'evento “Autori al Parco” con la presenza dei tre autori abbiatensi: Nina Adriá Pérez, Alessandro de Vecchi e Julio Araya Toro. L’introduzione e il benvenuto ai presenti e agli autori è stata curata dall'Assessora alla Pubblica Istruzione, Cultura, Bilancio, Personale, Politiche Giovanile e Sport di Gravellona Lomellina, Ilenia Trovati, che ha dato la parola a Adriá Pérez (Barcellona, Spagna, 1959), la quale ha presentato il suo saggio “Petali Tra le Mani”. L'autrice ha parlato cosi: “In questo libro ho voluto spiegare la mia visione degli oli essenziali nella nostra vita e sotto diversi aspetti. Ho intrecciato alcune informazione del fiore o pianta (Titolo di ogni capitolo, cinque capitoli in tutto) con racconti personali della mia vita in modo cronologico”. Poi è stata la volta di De Vecchi (Abbiategrasso, Italia, 1977), che ha presentato il suo romanzo “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni”. L'autore ha spiegato: “la trama si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan”. Infine Araya Toro (Santiago, Cile, 1967), che ha presentato la sua antologia poetica “Il Mormorio della Risacca”, che l'autore ha raccontato così: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, da condividere con tutti i sapore di questa vita agrodolce”. Alla fine delle presentazioni, una gustosa e deliziosa merenda autunnale con vista al lago in la “bibliobaita”. Tutto questo è stato organizzato della Biblioteca Comunale di Gravellona Lomellina con il patrocinio del Comune di Gravellona Lomellina e della Fondazione per Leggere. Soddisfatti tutti, la Presidente della Biblioteca, Fausta Rovaria e il suo gentilissimo staff di volontarie: Laura Tosi, Jolanda Favini, Milena Moriconi e Daniela Rosa. Un bellissimo pomeriggio pieno di letteratura, emozioni e tanta cultura.

Con la presenza del Sindaco di Robecco Sul Naviglio, Fortunata Barni, dell'Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi e dell'ex assessora comunale, scrittrice e pittrice Luigia Bevilacqua è stata inaugurata sabato 12 novembre alle ore 16.00 la Mostra di Elix Art della scrittrice, pittrice e ceramista Anna Pellegatta (alias “Annie M. G. Catskin”), presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). Anna Pellegatta (Magenta, 1968), ha presentato una serie di circa 50 opere in ceramica e pezzi unici in porcellana dipinta a mano. In questa mostra troverete idee e regali per tante manifestazioni come: battesimi, prima comunione o quaresime, matrimoni (bomboniere), lauree, onomastici, compleanni, anniversari ecc. E tanti oggetti per la casa (salotto, cucina, bagno, camera da letto ecc.). La Pellegatta apre nel 2000 Elix Art, un laboratorio di pittura, un progetto in continua evoluzione. Anna Pellegatta segue dei corsi che le hanno trasmesso la passione per la pittura su porcellana con la tecnica dell’olio molle, poi apprende la tecnica di decorazione della stoffa e vetro, infine è indirizzata verso la pittura di olio su tela, acquarello, pastello ecc. La mostra rimarrà aperta i seguente giorni: 13, 19 e 20 novembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e dal 14 al 18 novembre tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Gli interessati ad acquistare o conoscere questa bellissima arte, possono visitare le pagine: https://www.facebook.com/ElixArtMilano/ o www.elixart.it , chiamare al cellulare: 3493347024 o scrivere a: info@elixart.it        

Domenica 6 novembre, alle ore 16.00 presso la “saletta gentile” del Comune di Robecco S/N, (Via Dante, 21) si è tenuto l'incontro mensile con il Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), Lama e Monaco di tradizione buddhista tibetana, con la conferenza “La consapevolezza, la radice di ogni cambiamento”. Gli incontri, aperti a tutti a prescindere da orientamento religioso o meno, vertono su temi trasversali e proseguiranno per tutto il 2022/23. Questa iniziativa è stata sostenuta delle Associazioni Culturali “Kaleidos” di Robecco S/N e “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso.Per informazioni scrivere all'associazione '"Centro studi e pratica buddhista Manjushri'' (centromanjushri8@gmail.com) oppure visitare la pagina Facebook : https://www.facebook.com/centrobuddhistamanjushri

Giovedì 6 ottobre 2022 alle ore 21 si è svolta, presso la Sala Consiliare “Mario Costa” di Sedriano, in Piazza del Seminatore, la presentazione e parte della rassegna letteraria “Libri Nostri i Nostri Autori”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Sedriano e il gruppo di lettura di Sedriano, evento seguito da un grande numero di pubblico di appassionati di letteratura ed arte. L’autrice in programma era Aurelia Menescardi (Magenta, 1961) poeta, scrittrice e pittrice, che ha presentato “L'altra”. Ha introdotto la serata l’Assessora alla Cultura di Sedriano, Anna Lisa Crivellaro, che ha spiegato come e perchè è nata la rassegna letteraria “Libri Nostri i Nostri Autori. Poi Crivellaro ha dato la parola allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, che ha parlato dell'opera della Menescardi in forma molto generale, il suo legame di amicizia e i percorsi letterari. Poi lo scrittore e romanziere abbiatense Alessandro de Vecchi, ha introdotto e dialogato con Aurelia Menescardi: l'autrice ha letto i brani del suo romanzo ed ha spiegato la trama del suo libro: “Ester incontra Stella in un tardo pomeriggio d’autunno, in comune hanno il cognome Leoncini. Ester vorrebbe conoscere meglio Stella, ma poco tempo dopo quest’ultima parte lasciando a Ester l’incombenza di controllare la sua casa e la possibilità di utilizzare tutto quello che trova, ma sarà stato veramente un incontro casuale? Stella non si fa più vedere inviando di tanto in tanto qualche biglietto; Ester dopo aver trovato delle lettere di due cugine che portano il loro stesso nome, cadrà nello sconforto, solo dopo lunghe ricerche si saprà la storia della famiglia Leoncini e il loro segreto, il finale sarà una sorpresa”. Infine le parole di congratulazioni del Sindaco di Sedriano, Marco Re, per il grande successo della rassegna, per la bellissima serata e per come il Comune ci tiene a suoi autori a chilometro zero. Una grande soddisfazione per la responsabile della Biblioteca di Sedriano, Mariangela Folloni e per il suo prezioso staff e volontari, che sono riusciti ad organizzare una grande rassegna letteraria-culturale.  

Continua la proficua collaborazione tra Sara Tramenote (insegnate di Yoga) e Alessandro De Vecchi (scrittore abbiatense e studioso praticante delle discipline meditative). Sabato 1 ottobre alle ore 9.00 si è tenuta a Gravellona Lomellina (PV), presso la Palestra Comunale la “Meditazione Samatha” (termine che significa meditativa concentrativa su un punto univoco). Una decina di persone disposte in cerchio, cuore fronte cuore, intente ad acquistare la propria mente sotto la guida delle tecniche visualizzati di Alessandro De Vecchi. Sara Tramenote ha invece guidato asane di Yoga volte alla consapevolezza del respiro, colonna vertebrale, allineamenti, ecc. Una bellissima esperienza proposta di De Vecchi e Tramenote.

Con la presenza dell’Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi è stata inaugurata sabato 10 settembre alle ore 16.00 la Mostra di Pittura di Aurelio Beretta, presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). La mostra è rimastaaperta dal 10 al 18 settembre, tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Aurelio Beretta (Robecco sul Naviglio, 1959), ha presentato una serie di 45 opere, la mostra è separata in tre parti: la prima parte sono quadri di che raffigurano il Naviglio Grande di Milano fino al nostro territorio Abbiategrasso -Turbigo. La seconda parte sono opere sulle Ville, Palazzi e Cascine del nostro territorio Magentino-Abbiatense. E infine la terza parte sono dipinti sul Ticino e la sua natura. Beretta definisce le sue opere così: “La mostra si colloca all'interno di una trilogia di esposizioni personali improntata sulla valorizzazione del Ticino e del Naviglio Grande per ricordare la bellezza e la importanza di questi percorsi d’acqua, da apprezzare e da proteggere”.

Quand la “Canottieri Aurorra”  l’é andaj via de, tra “la riva”e ‘l “Nevigliètt”, gh’é stai quej che han pensaa de stà in Bià e abbandonà nò i  “racchètt”. E hann trai in pee de fà on sit per trovass, adrée la Rongia Boschètta, per giugà al tennis, In straa “Cassinetta persa”, che  l’andeva vers la Cassinetta. Tanto impègn de de tanti e tanto lavorà e cercà de cattà suu soci ei danée per comincià pian pian a fà quell che adess  l’é lì che sa poeu  vedé. On  sit nò de sciori ma de gent che ga pias giugà al tennis o trovass per cuntassela suu, giugà i cart , giugà i bòcc , novà o fà amicizia e “rilassass”. L’é pròppi on bèll canton in mèzz al verd,  foeura del traffich,  chi de visin per gòd sport e armonia  sia a grand  che piccinin. Viva al “Boschetto” dj biegrassin!

Quando la “Canottieri Aurora”  ha abbandonato la sede tra Viale Mazzini e il Naviglio, ci sono stati coloro che hanno pensato di non abbandonare le “racchette”. Ed hanno creato un luogo per trovarsi, vicino la Roggia Boschetto, per giocare a tennis, sulla strada “Cassinetta persa”, la quale andava  verso Cassinetta. Tanto impegno di tanti e tanto lavorare e cercare tanti soci e soldi per cominciare piano, piano a fare quello che adesso è lì da vedere. Un luogo non di “élite” ma di gente a cui piace giocare a tennis o trovarsi per chiacchierare, giocare a carte, giocare a bocce, nuotare o fare amicizie e “rilassarsi”. E’ proprio un bell’angolo in mezzo al verde, fuori dal traffico, qui vicino,per godere sport e armonia sia adulti che ragazzi. Evviva! Il “Boschetto” degli abbiatensi.

Il servizio è rivolto agli alunni residenti nel Comune di Abbiategrasso che frequentano Istituti cittadini, comprendenti le scuole primarie del Comune di Cassinetta di Lugagnano e di Ozzero. Agli alunni residenti in Abbiategrasso che frequentano scuole in altro Comune: è necessario inviare una comunicazione contenente i dati dell’alunno, il Codice fiscale, la scuola frequentata, la classe e la sezione, la frequenza o meno all’ora di religione e l’email attraverso la quale si chiede di essere contattati. L’email dovrà essere inviata  all’ufficio Istruzione e Nidi, al seguente indirizzo mail: istruzione@comune.abbiategrasso.mi.it Come funziona la procedura. 

  • Un genitore/i, oppure il tutore oppure l’affidatario potrà prenotare/ritirare i libri di testo presentando il codice fiscale dell’alunno/alunna residente in Abbiategrasso, presso una libreria/cartolibreria a scelta tra quelle convenzionate.

- Il librario/cartolibrario, accedendo ad una piattaforma, accerterà che al codice fiscale corrisponda l’alunno/alunna e chiederà due cifre casuali della data di nascita dell’alunno/alunna. - Con le informazioni presenti sulla piattaforma (scuola, classe, sezione) il cartolibraio individuerà i libri destinati a ciascun alunno/a. - La famiglia potrà ritirare subito i libri se disponibili, oppure prenotarli se non disponibili. Attenzione: la prenotazione blocca la cedola e non la rende utilizzabile fino al ritiro, (qualora i libri non si siano resi disponibili) pertanto non è possibile effettuare prenotazioni presso più di un punto vendita. Affinché non sorgano criticità in sede di presentazione del codice fiscale nell’esercizio commerciale prescelto per la fornitura dei libri, vi invitiamo fin da ora a verificare il possesso della tessera sanitaria intestata al minore e la sua funzionalità. Se non foste in possesso della tessera sanitaria dell’alunna/o o la stessa fosse danneggiata, è necessario acquisirne una nuova, facendo apposita richiesta alla propria Asl di appartenenza, in quanto è l’unico mezzo attraverso il quale è possibile usufruire della fornitura gratuita del libri di testo delle scuole primarie.

Nel contesto della “Notte Sotto le Stelle” di Albairate, sabato 16 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00., un vero fiume di pubblico si è riversato per le vie e nelle piazze di Albairate. C'era anche un bellissimo stand dedicato alla cultura e all'arte con una mostra artistica di pittori, fotografi, scrittori locali e di Abbiategrasso. I vari artisti si sono trovati in via del Parco per esporre le loro opere: questa  importante iniziativa ha potuto riunire un grande numero di curiosi, passanti, appassionati e amanti dell'arte, per ammirare e apprezzare le opere di questi artisti. Erano presenti: Liliana Bellu (fotografa), Tino Vona (pittore), Giorgio Della Fiorentina (pittore), Giacomo Cipressi (pittore), Gioacchino Irace Sareri (pittore), Lorenzo Oldani (pittore), Alessandro De Vecchi (scrittore e romanziere), Marcela Rodríguez Valdivieso (scrittrice, storica e poeta), Julio Araya Toro (scrittore, storico e poeta) e Antonio Cisari (fotografo), che insieme al suo staff (fotografo, truccatrice e modella), ha allestito un bellissimo set fotografico, come si usava una volta, per ritrarrre il pubblico presente o passante. Questo evento è stato organizzato dal Comune di Albairate e dalla Proloco di Albairate.

Serata stupenda quella offerta sabato sera 11 giugno dal Complesso Bandistico La Filarmonica che, guidata dal Maestro Dario Garegnani, ha proposto nella sempre suggestiva cornice del Quadriportico di Santa Maria Nuova un programma che, oltre ad essere stato apprezzatissimo dal pubblico, era tecnicamente sfidante per molti organici. I saluti iniziali sono affidati all’inossidabile Pinto Comincini, che ha passato poi la parola al Presidente Sandro Bagnaschi, che ha ricordato l’impegno costante di tutte le figure (non solo musicisti) che ruotano intorno alla Filarmonica; dopo il saluto di Mons. Binda, il tema conduttore del concerto è stato invece illustrato direttamente dal M. Garegnani, che ha spiegato come, partendo dalla suggestione fornita dal recente remake di West Side Story, sia nata l’idea di un viaggio nelle sonorità e nei ritmi del continente americano. Un viaggio “nord . sud” in cui commistioni e contaminazioni danno vita ad una produzione musicale peculiare ed interessante. Il primo brano in programma, “An American Elegy” di Frank Ticheli, è insieme una dedica ed una invocazione di speranza composta in memoria delle vittime della strage al college di Columbine, del 1999. Nonostante il tema delicato e l’innegabile tragedia, il compositore ha voluto infondere sentimenti di conciliazione e speranza per cui tutte le classi strumentali sono impegnate a dipanare temi rasserenanti e “luminosi” fino al culmine, un assolo di tromba (applausi per il solista!) che rappresenta idealmente una voce angelica. Di diverso tenore il secondo brano in programma, sempre inserito nella tematica “nord-americana”; composto da Robert Russel Bennet, nato alla fine del XIX secolo, e dal titolo “Suite of old american dances”, è un pout pourri di ritmi swingati e tipici dell’inizio del XX secolo. Suddiviso in 5 movimenti che alternano tempi veloci e più lenti, mette alla prova il dinamismo di tutte le sezioni. Bravissimi tutti i “ragazzi” a seguire le indicazioni del M. Garegnani, con cui prova dopo prova hanno interiorizzato ritmi non proprio usuali per la musica bandistica. Idealmente scendendo verso l’Equatore, i due pezzi di Afred Reed proposti hanno “scaldato” l’ambiente proponendo ritmi e sonorità caraibici e latini. Il primo dei due, “Danza Caribe”, è un brano quasi ipnotico molto affine alle danze caraibiche (sembra quasi un “calipso”), mentre “El Camino Real”, forse il pezzo forte del concerto, è un lungo ed ideale percorso che unisce Messico e California. Accanto a temi cantabili e quasi operistici, fiammate latine animano il brano, che anche tecnicamente offre una sfida non da poco. Sfida ampiamente superata. Ultimi brani in programma, quelli che fanno riferimento al tema portante: da “West Side Story” di Leonard Bernstein, “Somewhere” e “Mambo”. Il primo, un sognante anelito ad una vita più giusta, il secondo, un frenetico ballo in cui sublimare tensioni. Applausi a scena aperta hanno sottolineato le esecuzioni dei brani proposti; un pubblico veramente numeroso (nonostante la concomitanza di diversi eventi la stessa sera) ed attento ha potuto così apprezzare come una realtà che data quasi 180 anni (la fondazione è del 1846) sia ancora perfettamente attuale e presente grazie all’impegno di tanti, alla competenza e bravura del Maestro Garegnani, alla passione e alla costanza dei bandisti, molti dei quali giovanissimi (la sezione percussioni, un fiore all’occhiello della Filarmonica, ha nel suo nucleo tre bravissimi ragazzi tra i 15 e i 18 anni), di cui La Filarmonica è orgogliosissima.

Il centro Anffas Il Melograno sta avviando delle selezioni per inserire infermieri all’interno dello staff. “Siamo alla ricerca di infermieri regolarmente iscritti all’albo professionale, in libera professione, interessati a collaborare con noi e ad aiutarci nell’organizzazione dei nostri servizi durante la stagione estiva. Cerchiamo personale per interventi mirati alla somministrazione di terapie in alcuni giorni e fasce orarie da concordare insieme con calendario periodico. L’impegno richiesto prevede una disponibilità anche nei fine settimana (fasce orarie 7,30 – 8,30; 11.45 – 12.45 e 19- 20). Lavorare con persone disabili – spiega il presidente di Anffas Abbiategrasso Massimo Simeoni - richiede certamente sensibilità, pazienza e attenzione, ed è un'esperienza umana e professionale altamente formativa, che aiuta a crescere e che regala sorrisi”.Le persone interessate possono richiedere ulteriori informazioni contattando il centro ai seguenti recapiti: cssabbiategrasso@anffasabbiategrasso.it oppure chiamando il 3386717015 (chiedere di Daniela).

Come ogni anno il 9 maggio ricorre la giornata dedicata al ricordo di “tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale e delle stragi di tale matrice”. Anche Abbiategrasso ricorda i concittadini che hanno perso la propria vita tragicamente coinvolte in eventi di questo tipo: nel 1969 Angelo Scaglia si trovava a Milano, nella Banca Nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana, ed è rimasto mortalmente ferito dall’esplosione dell’ordigno posizionato da terroristi che restano tutt’oggi ancora impuniti. In sua memoria, lunedì 9 maggio alle 10.00 il sindaco Cesare Nai insieme ad alcuni rappresentanti del Consiglio comunale ha portato gli omaggi dell’Amministrazione al monumento dedicato ad Angelo Scaglia, all’angolo tra via Fleming e via Stignani.

Da Aprile del 2022 la Cartoleria Paper One di Abbiategrasso, ubicata in Via Magenta, 64 in Abbiategrasso (di fronte al Sindacato CGIL - Camera Del Lavoro di Abbiategrasso) è gestita da Federico Fattori dal mese di febbraio 2021. La cartoleria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: cancelleria, giocattoli, articoli ed idee regali, gadget, adesivi personalizzati, libri, ecc. E a partire da sabato 30 aprile 2022, una interessante novità: la cartoleria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali, grazie a un accordo tra Federico Fattori, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così chetutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (PAV Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (EJA e SELAE Edizioni) di Marcela Rodríguez Valdivieso; “Pennelli Rossi” (EJA e SELAE Edizioni) di Giuseppe La Barbera; “Il Meneghino Abbiatense” (DdiA, EJA e SELAE Edizioni) di Lucio Da Col e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (EJA e SELAE Edizioni) di Julio Araya Toro. Per qualsiasi informazioni in merito all'iniziativa potete visitare il sito internet: https://www.instagram.com/paper_one_cartoleria/ o recarsi a: Via Magenta, 64 Abbiategrasso (MI), chiamare al cellulare numero: 3349016500 o chiamare al telefono fisso; 0294967205 o scrivere a: paperoneabbiategrasso@gmail.com

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disponibile per concedere nuovi spazi ad imprenditori e giovani startupper delle città gemellate e questo possa accadere a parti invertite, con politiche mirate all'incentivo reciproco e anche al mutuo soccorso in caso di necessità. Stringere relazioni con altre città aiuterebbe noi ad essere più consapevoli delle nostre potenzialità e convinzioni, ma allo stesso tempo ci aprirebbe gli occhi su orizzonti che al momento non riusciamo a cogliere, perché siamo chiusi nel difendere il nostro status quo sul ciglio del futuro, non animati dallo spirito di Odisseo per spiccare il volo e tentare la ricerca di nuovi porti. Alla base di questo manifesto è, ovviamente, la consapevolezza di ciò che il nostro territorio ha da offrire e da raccontare ai viaggiatori di questo infinito mare che è la globalizzazione, cercando di comprendere come servano ai nostri bacini stanchi di idee stagnanti nuova linfa, nuove correnti e nuovi sogni. La domanda finale a questo breve testo è giustamente: Come fare? Basterebbe che il sindaco della città, in accordo con il consiglio comunale e anche su suggerimento delle realtà produttive locali, mandi al maggior numero possibile di consolati, una lettera in cui si dichiari la disponibilità ad aprire canali di dialogo con una città di quel paese, spiegandone le ragioni come fatto poc'anzi, e rimanga in attesa di una risposta che sicuramente non tarderà ad arrivare. Questa è l'Abbiategrasso che verrà e questa sarà la provincia che in molti vorranno. Cosmopolita e coraggiosa.

Fabio Baroni

Inizia nientepopodimeno che nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz”, il libro presentato nel pomeriggio di sabato 12 marzo alle 16.30 a Villa Archinto, sede della Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, ma i suoi avvenimenti si svolgono fra boschi e sentieri di tutto il Magentino eAbbiatense. Protagonisti sono un pittore ex-commissario di polizia e il narratore, ex-prof e suo compagno di scorribande ciclistiche, con la ‘mitica Osteria della Madonna’, di Casterno, come punto di partenza. Il personaggio di Raiz è ispirato ad un personaggio realmente esistente, il pittore abbiatense en-plein-air Danilo Radice, per cui l’amico Edmondo Masuzzi, autore del libro, ha immaginato un passato di commissario di polizia. L’evento di sabato, momento clou della mostra personale di Radice, era presentato da la dottoressa Silvia Grassi, presidente dell’ associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” che ha saputo alternare e intrecciare in modo impeccabile il commento ad alcuni passi del libro letti dall’autore e ai quadri a carboncino esposti nella mostra e alla proiezione di immagini degli angoli più suggestivi del Parco del Ticino, fotografati da Masuzzi. Eramo presenti fra il pubblico il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Enzo Barenghi e i rappresentanti del circolo letterario Gala 108 - Carpe Diem, Giuseppe “Peppino” Cislaghi e Guido Ranzani. Quest’ultimo ha letto e ha consegnato a Masuzzi e Radice una poesia in dialetto con traduzione, scritta per l’occasione.

Procedure sempre più semplici grazie all'informatizzazione dei servizi comunali. Dopo l'attivazione del pagamento dei parcheggi online, questa settimana è stata introdotta un'altra importante novità. E'  infatti già attiva una procedura semplificata anche per il pagamento degli avvisi di accertamento per divieto di sosta, che si può ora effettuare tramite QR Code. Basterà utilizzare il codice a barre bidimensionale riportato sull'avviso lasciato dalla Polizia locale sul parabrezza delle auto in sosta vietata per effettuare il pagamento dal tabaccaio, in banca, in Posta oppure online. “Alcuni cittadini ci avevano segnalato delle difficoltà ad effettuare i pagamenti degli avvisi di accertamento – spiega l'assessore Alberto Bernacchi -. Per questo motivo come Assessorato alla Polizia locale abbiamo voluto introdurre questo nuovo sistema, proseguendo il percorso che l'Amministrazione comunale ha intrapreso nell'ottica di rendere le procedure burocratiche più semplici e i servizi sempre più accessibili, riducendo le code agli sportelli e attivando nuove modalità di pagamento come già fatto poco tempo fa per gli abbonamenti dei parcheggi”.

Inaugurati ad Abbiategrasso i “Progetti del Cuore”: consegnato ad Auser Filo d’Argento un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili. Opererà sui comuni di Abbiategrasso, Motta Visconti, Morimondo, Caselle Rosate, Albairate e limitrofi per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito a ragazzi, disabili, anziani e famiglie in difficoltà del territorio. L'associazione avrà così un ulteriore strumento per svolgere i numerosi servizi rivolti a tutte le fasce d'età. Un particolare ringraziamento a chi ha sostenuto questo Progetto a favore della Comunità, che soprattutto di questi tempi ha bisogno di stringersi e ritrovarsi più unita che mai.

Perché parlo di coraggio e solitudine? Perché anche per il 2022 non vedo concretamente il Governo accanto alle imprese. Accanto a noi - imprenditrici e imprenditori - che insieme ai nostri collaboratori stiamo affrontando la fine di un anno complesso, diviso tra ripresa, mancanza di figure professionali e preoccupazione per quello che sta accadendo, mettendo a rischio la salute di tutti. La ripresa si vede, gli ordini ci sono, ma sono tanti i problemi e troppe le zavorre che ci impediscono di far volare le PMI: gli esorbitanti aumenti dei costi dell’energia, il rincaro delle materie prime - spesso l’impossibilità di trovarle -, i costi dei trasporti a cui si legano i blocchi, i ritardi nelle consegne degli ultimi mesi e lo spread che sta tornando a crescere. Molte PMI sono già state costrette ad alzare i prezzi (circa il 22% delle associate), altre hanno rinunciato agli ordini (09%), altre invece hanno, addirittura, sospeso le produzioni (05%, con le conseguenze che immaginate) per evitare perdite sui bilanci, rischiando così di bloccare intere filiere produttive come, per esempio, l’automotive. In questo modo la nostra competitività internazionale verrà ulteriormente compromessa, non dobbiamo permetterlo. Ci sono fondi e un piano? Si, legati al PNRR ma non si vede la strategia! Chiediamo al Governo di avere coraggio. La manovra è di fatto l’ennesima occasione persa. Legge di bilancio e decreto fiscale non vanno nella giusta direzione. Manca qualcosa: il fare scelte forti, il taglio deciso del cuneo fiscale, il varare riforme strutturali che definiscano una politica industriale ed energetica di medio lungo periodo e sostengano gli investimenti delle imprese. Non possiamo e non dobbiamo spegnere quello che le PMI costruiscono con fatica ogni giorno: la voglia di fare impresa, che genera posti di lavoro e benessere per tutti gli italiani. E, diciamocelo, sta nella forza delle PMI anche la capacità dell’Italia di ripagare il debito contratto con il piano nazionale di ripresa e resilienza. Inoltre, vanno anche fatte scelte più coraggiose sui vaccini e norme chiare e stabili per garantire la continuità della presenza dei lavoratori in azienda. Voglio chiudere con un messaggio dedicato ai giovani. Le imprese hanno bisogno di voi, sono almeno il 65% le PMI associate che non trovano figure professionali qualificate e capaci di usare le nuove tecnologie su cui stiamo investendo. Noi vogliamo crescere e vogliamo assumere. Vi lancio una sfida: non fatevi cullare dall’assistenzialismo, fatevi avanti e costruiamo insieme il futuro del nostro Paese!

Paolo Galassi - Presidente A.P.I.

E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale potenziare e sostenere leorganizzazioni al fine di migliorare l’efficienza e la rapidità d’intervento delle strutture operative sia in caso di eventi calamitosi o catastrofi naturali, sia negli interventi di routine. Tra le strutture operanti sul territorio comunale un ruolo di primaria importanza lo svolge il distaccamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso; da qui la somma di €. 5.000,00 da destinare a contributi straordinari al corpo Volontario dei Vigili del Fuoco operante sul territorio. Dal canto suo, l’Associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso – Onlus aveva richiesto l’erogazione del contributo per l’anno in corso al fine di avere un contributo alle spese di funzionamento del distaccamento che per l’annualità in corso hanno prevalentemente riguardato l’ammodernamento della barca natante utilizzata per le attività di soccorso, l’acquisto di torce antideflagranti e l’acquisto di DPI per l’utilizzo delle motoseghe. Poco più di 1 anno fa, peraltro, l’Associazione aveva  consegnato, alla presenza del sindaco Cesare Nai e del vicesindaco Roberto Albetti, un nuovo mezzo ai Vigili del fuoco di Abbiategrasso. Mezzo acquistato anche grazie al contributo di Regione Lombardia, che ha garantito la copertura di parte del costo totale. La vettura è stata destinata all’antincendio boschivo oltre che ad interventi nel centro storico.

Nella serata di sabato 13 novembre, alle ore 21.45, presso il “Bar Sayonara” di Via Lungo Ticino Lido, 18, Vigevano, nella Sala 2, Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Nella serata c'era un'atmosfera calda e piena di emozione. De Paoli, apparso in una gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatto lo staff del “Bar Sayonara”, organizzatore dell'evento, perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Il “Vasco Abbiatense”, ritornerà sabato 11 Dicembre, per offrire un brillante show. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Dalla fine del mese di maggio nella città di Lampa (Santiago, Cile) è stata pubblicata l'Antologia “De Lampa a Europa, Poetizando el Mundo en 17 Vidas”. L' idea è  nata grazie allo scrittore franco-cileno Víctor Escobar Arias, noto autore internazionale, che ha promosso l'idea in Europa insieme agli scrittori cileni residenti in Abbiategrasso, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro. Escobar aveva contattato l'Associazione Culturale “Lamtuco” e la casa editrice “Ediciones Caballo de Mar” per realizzare una antologia che ha coinvolto scrittori cileni, italiani e francesi in lingua spagnola. Cosi è nata l' inclusione degli autori invitati da Escobar, Rodríguez e Araya che sono: Alessandro de Vecchi, Lucio Da Col, Giuseppe La Barbera, Filippo Amato, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro per l' Italia. Edicto Garay, María Angélica Villalón e Víctor Escobar per la Francia. E infine  Carmen Obreque, Cecilia Sepúlveda, Cesar Hernández, Eva Cabello, Gricelda Núñez “La Batucana”, Rita De La Fuente, Víctor Fontecilla e Washington Ulloa. L' opera è composta da 104 pagine, in lingua spagnola, ed èpubblicata della casa editrice “Ediciones caballo de Mar”, città di Lampa, Santiago del Cile.  

L’ Allianz Powervolley Milano vince la Cev Challenge Cup! Si tratta del primo storico successo per la società del presidente Lucio Fusaro, cittadino abbiatense, coronamento di un sogno e di un percorso di crescita iniziato 10 anni fa. Il successo per 3-2 sullo Ziraat Bankasi Ankara fa il paio con il 3-2 ottenuto in casa all’Allianz Cloud, consegnando a Milano il titolo europeo. Ad alzare al cielo la coppa il capitano Matteo Piano, simbolo del nuovo corso portato avanti dagli sforzi del presidente Fusaro che, con questa coppa, riceve la dovuta e giusta gratificazione per quanto profuso. Un punto di arrivo ma anche di partenza per una Milano che torna a trionfare in ambito internazionale. E un orgoglio per la città di Abbiategrasso. Lucio Fusaro, un presidente mai domo, con lo sguardo proiettato al futuro ma radicato nel presente, capace di far crescere la società fino alla conquista di un trofeo che può rappresentare non solo un punto di arrivo, ma anche e soprattutto un punto di partenza. 

Per vialter al mond al crèssa e al vegna grand e suu de vialter sa poggen i òmm pussee important. Cont tutt quest, sii casciaa semper in d’on “cantòn”, e sii sfruttaa senza remissiòn. Sii content de fà i “velin” per chicchessia o vess adree ai òmm per compagnia? e nò perché in De vess consideraa per la “bèlla presenza”, del coo gh’hi la scienza? De lavorà a “bottega” e in famiglia per la caa, e ‘na quaj vòlta vess ciappaa a “pesciaa”? Quand sa metterii tucc insemma a fass sentì, e pretend i vòster resòn che tanti ga n’hii? Perché, se va dessen la la possibilità,  vialter sii bòn, de fà, e anca mej, de quell che fann tanti omm. E poeu, se i vòster omm comincen a “menà” i man, denuncei subit  e piantei lì senza spettà doman.

Per voi il mondo cresce e diventa grande e su di voi fanno affidamento gli uomini più importanti. Malgrado ciò, siete messe sempre in un “angolo” e siete sfruttate senza remissione. Siete contente di fare le “veline” per tutti, o essere al seguito degli uomini per compagnia? Di essere considerate per la “bella presenza”, e non perché nella testa avete la scienza? Di lavorare a “bottega” ed in famiglia per la casa e qualche volta essere prese a “calci”? Quando vi metterete tutte assieme a farvi sentire, e pretendere le vostre ragioni che tante ne avete? Perché, se vi dessero la possibilità, voi siete capaci di fare, e anche meglio, di quello che fanno tanti uomini. E  poi, se i vostri uomini cominciano a “menare” le mani,denunciateli subito e piantateli lì senza aspettare domani.

Nella nuova casa multimediale di Radio Magenta, la storica emittente radiofonica del Sud Ovest Milanese, due dei nuovi studi sono stati dedicati a delle persone “speciali”, la cui contagiosa passione per la conduzione e la musica è rimasta indelebile nel tempo nei cuori di migliaia di ascoltatori. Si tratta di Johnny (Studio 1), nome d’arte di Fabio Parmigiani brillante conduttore tragicamente scomparso nel 1995 all’età di 21 anni e Renato Restelli (Studio 2), che dagli Anni Novanta, con i suoi programmi sul liscio, ha tenuto compagnia agli ascoltatori ogni giorno fino all’estate del 2019 quando è volato in cielo. È un atto sentito e dovuto di tutto lo staff nei confronti di due amici che hanno contributo a costruire la storia di Radio Magenta iniziata nel 1983.Quando finiranno le restrizioni per il contenimento del Covid-19 e si tornerà alla normalità, si apriranno al pubblico le porte della nuova sede, un gioiello di tecnologia per cogliere la sfida multimediale del futuro e continuare a garantire musica e informazione di qualità. Alla memoria di Johnny e Renato sono stati dedicati due degli studi che mostrano sulla porta i loro nomi in corsivo. Sicuramente da lassù in paradiso, tra un pezzo e l’altro che fanno ascoltare agli angeli, con un pizzico di orgoglio avranno sempre uno sguardo benevolo sulla loro radio, Magenta e il territorio.

Speravamo, quando abbiamo approvato il bando Arte, Cultura e Ambiente, che fosse accolto come un’occasione per cercare di ripartire nonostante il Covid e nonostante l’incertezza che l’accompagna. 33 progetti presentati per una richiesta totale di 272.000,00 euro: ci è sembrata che la cosa avesse dell’incredibile e, anche un po’, del miracoloso. Oltre le aspettative, il territorio ci dice che la voglia di ricominciare c’è tutta e che la voglia di ricominciare da un settore che ha molto sofferto (e che continua a soffrire perché tra i più colpiti dall’onda pandemica) è forte e determinata. Dei 33 progetti 5 sono più indirizzati all’arte, 22 alla cultura e 6 all’ambiente. Diciamo più indirizzati perché in alcuni casi separare arte e cultura non è facile e quindi forme di inquinamento positivo ci sono tra le due. Rispetto agli ambiti territoriali che tradizionalmente individuano le zone di competenza della Fondazione 10 progetti sono stati presentati dall’abbiatense, 6 dal castanese, 9 dal legnanese, 7 dal magentino; un progetto riguarda l’intero territorio della Ticino Olona. Non è stato un lavoro semplice quello della scelta dei progetti, dovendo anche tener conto peraltro che il budget a disposizione del bando era di 150.000,00 euro. Il Consiglio di Amministrazione ha fatto un grosso lavoro. Prima ha “studiato” (è proprio il caso di dirlo) tutti i progetti; poi ha dovuto escluderne alcuni, cinque per la precisione, per vari motivi (qualcuno era fuori bando, altri erano di enti che avevano ottenuto recentemente finanziamenti da Cariplo o direttamente da noi, altri presentavano piani dei conti che, a giudizio del CdA, erano eccessivamente onerosi). Di due dei restanti 28 sono state trovate forme di finanziamento alternative. Gli altri hanno ottenuto il contributo della Fondazione ma, necessariamente, a molti l’importo assegnato risulta inferiore a quello richiesto. Il CdA ha però deciso di seguire la strada della riduzione dell’importo richiesto per evitare di doverne escludere altri, ritenendo che in questo particolare momento storico anche un piccolo segnale è utile alla ripresa.

Salvatore Forte

C’è anche il territorio dell’Ovest milanese fra gli interventi di sviluppo  approvati e finanziati dal Consiglio regionale lombardo nella manovra di Bilancio per il triennio 2021-2023. “E’ un altro chiaro segnale – dice Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l’Italia – che dimostra come questa maggioranza voglia investire sulla crescita dei singoli territori, che si traduce in nuova capacità di attrazione e in benessere per chi vi abita”. Del Gobbo è autore di un ordine del giorno approvato dall’assemblea grazie al quale arriveranno nuove risorse per la città di Abbiategrasso. “Abbiamo impegnato la giunta regionale a investire, nel 2021, 50mila euro per opere di riqualificazione del centro storico del comune. Sono interventi rivolti a migliorare l’arredo urbano lungo corso Matteotti e Piazza Marconi, con l’obiettivo di creare spazi di socialità, e far crescere, nel suo complesso, la qualità e la sicurezza dei luoghi cittadini”.L’ operazione sarà possibile, spiega Del Gobbo, grazie al “Fondo per la ripresa economica” istituito con la legge regionale numero 9 approvata nel maggio scorso: “Una normativa che ha reso possibile misure di investimento straordinarie con cui rimettere in moto l’economia lombarda colpita delle restrizioni anti-Covid”. I primi a beneficiarne sono stati e saranno gli enti locali, destinatari di risorse con cui avviare opere pubbliche immediatamente cantierabili. Per l’esponente di Noi con l’Italia, “Regione Lombardia continua a lavorare in un’ottica di collaborazione istituzionale, efficacia e rapidità, senza i quali la nostra economia resterebbe al palo”.

Durante la seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Est Ticino Villoresi, tenutasi venerdì 4 dicembre 2020, è stato approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo per il 2021. L’Ente proseguirà ad operare nel solco di quanto già intrapreso, confermando le scelte strategiche compiute negli ultimi anni all’insegna del potenziamento della rete idraulica, della valorizzazione del proprio patrimonio e dello sviluppo delle attività per conto di altre Amministrazioniin primis Regione Lombardia. In fase di formazione del budget 2021 non è venuto meno lo sforzo di mantenere in equilibrio le partite correnti (entrate e uscite), in continuità con l’andamento del 2020. E’ da sottolineare che una certa robustezza finanziaria, unitamente al rispetto delle normative in materia di appalti, privacy, anticorruzione, sicurezza sul lavoro, viene sempre di più richiesta per poter accedere ai finanziamenti regionalistatali e comunitari. Pur nelle evidenti difficoltà ancora dovute alla pandemia, verranno comunque assicurate le risorse per svolgere al meglio le attività istituzionali in un’ottica di consolidamento patrimoniale dell’Ente.  Nel corso del 2020 si è proceduto inoltre ad una ulteriore operazione di recupero dell’evasione contributiva e ad una parallela cancellazione dei crediti inesigibili che hanno determinato un deciso miglioramento della situazione complessiva del Consorzio.  Nel nuovo anno verranno incrementate ulteriormente queste attività di recupero crediti e saranno anche implementate nuove procedure per agevolare il tutto. Tutte le azioni di affinamento dell’organizzazione interna e di adeguamento alle nuove normative nazionali e comunitarie, avviate negli anni scorsi, continueranno anche nel corso del 2021 al fine di efficientare ulteriormente la gestione e migliorare i servizi offerti ai consorziati e agli Enti Territoriali. Avviata ormai da tempo una politica di progressivo miglioramento ed adeguamento delle sedi consortili, delle quali è stato incrementato il valore patrimoniale mediante interventi di valorizzazione mirati. Particolare attenzione sarà dedicata alla storica sede milanese –  recentemente ritornata interamente di proprietà del Consorzio – e verso alcune delle sedi periferiche con maggiori necessità di interventi di tipo normativo ed impiantistico. Nella definizione delle previsioni del budget commerciale 2021 ci si è attenuti al criterio della massima prudenza in ordine alle principali fonti di entrate, rappresentate dai ricavi generati dalle centrali idroelettriche, in ragione della prevista prolungata messa fuori servizio del Canale Villoresi per i programmati lavori di impermeabilizzazione finanziati dallo Stato, i cui cantieri sono stati avviati nel 2020. Le esigenze della gestione corrente per il 2021, pertanto, al netto delle spese previste per investimenti, sono pari a circa 0,571 milioni di euro in più rispetto alle corrispondenti necessità del 2020, con un deciso contenimento del fabbisogno effettivo, ottenuto mediante importanti recuperi di efficienza e rimodulando le spese per la manutenzione ordinaria della rete. Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio approva un Bilancio di Previsione redatto in modo oculato. Nonostante la crisi economica generata dalla grave emergenza sanitaria in corso, l’Ente si è rivelato ancora una volta solido, in grado di superare i momenti di difficoltà senza sovvenzioni ma attingendo esclusivamente alle proprie risorse, allocate negli ultimi anni con grande senso di responsabilità all’insegna di una amministrazione virtuosa.  Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane diversi riscontri positivi dai nostri utenti, che hanno modo di constatare direttamente i benefici effetti sul territori generati dagli importanti finanziamenti investiti nel reticolo e nella sua costante manutenzione” questo il commento del Presidente del Consorzio Alessandro Folli.

L' Autorità per l'Energia (ARERA), in accordo con ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e INPS, ha comunicato che dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i CAF convenzionati con il Comune. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate. Se il nucleo familiare rientrerà in una delle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati al Sistema Informativo Integrato, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto. Il bonus consiste in uno sconto sulle rispettive bollette. Per l'acqua, il bonus idrico è una riduzione del costo della tariffa idrica per un fabbisogno garantito di circa 50 litri d'acqua al giorno. L'entità dello sconto è determinata dalla tariffa del fornitore, consultabile in bolletta, e viene accreditata con pagamento tracciabile agli utenti indiretti (che hanno una fornitura centralizzata) oppure direttamente in bolletta per quelli diretti (con fornitura individuale). Per l’elettricità, il bonus luce è uno sconto sulla bolletta e l'importo dipende dal numero di persone nel nucleo familiare. Lo sconto è ripartito per 12 mesi ed è indipendente dal fornitore. L'importo minimo è di € 125 con due persone, € 148da tre a quattro e € 173 per più di quattro persone nel nucleo familiare. Infine per il gas, il bonus gas permette di risparmiare sulle utenze del gas. I tre fattori che ne influenzano l’importo sono il luogo di residenza, il numero dei componenti del nucleo familiare e il fine d’uso. L'agevolazione varia da un minimo di € 32 ad un massimo di € 264 a seconda dei vari fattori. Non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati. 

Riconfermato nella squadra di governo delle Acli Milanesi, l’abbiatense Paolo Ricotti è stato nominato dal neo presidente Andrea Villa, vicepresidente. Ricotti, 47 anni, anni sposato e padre di Giacomo e Silvia, nel prossimo quadriennio avrà il difficile compito di coordinare il programma associativo. «Nei prossimi anni – ha spiegato il neo vicepresidente – dovremo lavorare a fianco di tutti coloro che sono e si sentono esclusi dal processo decisionale. Dovremo  – ha sottolineato -innaffiare la democrazia tutti i giorni, prendendoci cura delle nostre fragilità e di quelle di chi ci vive accanto». Ricotti non è nuovo a compiti di responsabilità all’interno dell’associazione aclista: siede in Presidenza dal 2000 ed in passato è stato segretario alle Risorse, alla Comunicazione e alle Relazioni internazionali.  Oltre alla Vicepresidenza Paolo Ricotti ricoprirà l’incarico di amministratore delegato della holding Acli Gestioni e di presidente del Patronato di Milano.

“Sessantaquattro passi. Vivere e Sorridere dei guai. Dialoghi con un Re del Rock ai Tempi del Coronavirus”. Editoriale “La Memoria del Mondo”, Settembre 2020, Magenta, Italia. 95 Pagine. In quest' opera l' autrice Linda Giglio parla del suo vissuto durante il periodo del lockdown per il Coronavirus (Covid 19). E la stessa scrittrice ci racconta: durante il lockdown per il Coronavirus, nella solitudine alienata delle furtive passeggiate serali, osserviamo le finestre illuminate che celano vite e storie. Riflettiamo su paure e perdite. In questi momenti surreali, si scoprono nuove unità di misura, nuove distanze e soprattutto nuove vicinanze. Sessantaquattro passi è lo spazio tra il cancello di casa e l'inizio della strada condominiale. In fondo c'è il parco e la cascina disabitata che dà il nome al condominio. Ma, se tra i vicini di casa c'è un cantante rock, quel tipo un po' rumoroso e “fuori dagli schemi”, tutto può cambiare. La Giglio racconta la carriera, il percorso musicale e gli alti e bassi della vita del cantautore abbiatense Enrico De Paoli conosciuto come “il Sindaco” e come “Il Blasco Abbiatense”. Linda Giglio è nata nel 1964 a Milano dove si è laureata in Giurisprudenza. Ha una lunga esperienza nella gestione delle risorse umane e un vivo interesse per il mondo del lavoro e in genere per le persone e le loro storie. Abita da 15 anni ad Abbiategrasso col marito, il figlio e un numero variabile di gatti. Nel 2019 ha pubblicato, con casa editrice La Memoria del Mondo, “Donne in Corriera” insieme a Tiziana Ciofetti e Francesca Civardi. Questo è il suo secondo romanzo. Enrico De Paoli conosciuto come “il Sindaco” e come “il Blasco Abbiatense” è un cantante, compositore musicista nato il 9 Luglio 1965 in Abbiategrasso, Milano, Italia. La sua carriera artistica comincia nel 1994. Dal 1994 al 1998 prende parte al progetto musicale “Alligatori dell' Arbogna” (blues e musica italiana). Dal 1998 al 2000 fa spettacoli di cabaret collaborando con varie orchestre di liscio. Da gli anni 2000 ad oggi si esibisce in alcune Tribute Band di Vasco Rossi tra le più quotate e anche con il suo noto “Vasco Tribute Live”. Come “il Sindaco”, da qualche anno è diventato Autore e Compositore, scrive testi e musica delle proprie canzoni riscontrando un notevole successo tra i suoi fans. De Paoli (il Sindaco), ha inciso 3 cd: “Nasce Così” (2011), “Solo Io” (2017) e “Diario di un Cantautore” (2019).

Presto la città di Abbiategrasso avrà a disposizione una nuova casa funeraria. Sorgerà in via Papa Giovanni XXIII,  al civico 38, quindi a poca distanza dal cimitero comunale. Le case funerarie - ormai sempre più diffuse - sono messe a disposizione dalle onoranze funebri, dove il rito di commiato è facilitato da un luogo deputato a tale scopo, appositamente attrezzato,  permettendo un saluto adeguato sia nei tempi che nei modi, grazie alla professionalità delle imprese che naturalmente si occupano di ogni dettaglio sia igienico che estetico, con un opportuno trattamento. La giunta di Cesare Nai ha da poco dato via libera alla richiesta di Gianluca Landriani Gianluca, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società GLP GROUP SRL, che in data 13/02/2019 aveva presentato un’istanza di permesso di costruire convenzionato e successive integrazioni per la realizzazione di una casa funeraria e del commiato previa demolizione fabbricati esistenti come detto in V.le Papa Giovanni XXIII 38. Si tratta di una struttura la cui superficie lorda di pavimento è pari a mq 910,83 ed è inferiore a quella massima ammissibile di mq 1.000,00;  il soggetto attuatore non cederà al Comune alcuna area e non realizzerà alcuna opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento richiesto; la delibera di giunta prevede contestualmente che il contributo di costruzione sarà versato interamente dallo stesso a seguito del rilascio del permesso di costruire convenzionato.  Sempre nella delibera è stabilito che il costruttore non cederà al Comune alcuna area per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, dal momento che queste aree sono già state urbanizzate.

E’ stato approvato, durante la seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2020, il bilancio consuntivo del 2019 del Consorzio Est Ticino Villoresi. Dopo oltre un decennio, quello scorso è stato il primo anno in cui l’attività ordinaria dell’Ente è stata completamente coperta senza il ricorso ad entrate straordinarie. I risultati contabili restituiscono la conferma del continuo miglioramento della situazione patrimoniale del Consorzio, grazie ad un progressivo efficientamento della gestione, e nel complesso un quadro economico positivo, determinato anche dall’incremento della produzione idroelettrica, con entrate pari ad oltre 16 milioni di euro e a fronte di spese per oltre 15 milioni di euro.  Nel 2019 sono proseguite le attività di manutenzione della rete consortile finalizzate ad una sempre più efficace distribuzione idrica così come i micro interventi di natura straordinaria, effettuati soprattutto sulla rete minore e svolti in gran parte dal personale consortile. Completate risultano sia le procedure per l’affidamento degli impegnativi lavori di impermeabilizzazione del Canale Villoresi che le progettazioni esecutive per l’ammodernamento della Chiavica del Reale nel Basso Pavese. Notevole impulso è stato dato alle attività propedeutiche al rinnovo quinquennale delle sottoscrizioni irrigue con l’approfondimento della conoscenza del territorio consortile, l’analisi preventiva delle maggiori problematiche che si riscontrano nella gestione irrigua e la predisposizione delle procedure previste dal nuovo Regolamento della rete consortile. In avanzamento anche le attività di studio e progettazione legate al nuovo piano di classifica degli immobili, che verrà presentato dopo l’approvazione del piano comprensoriale di bonifica da parte di Regione Lombardia. Complesse nella loro attuazione ma comunque pienamente realizzate le attività svolte su delega regionale in materia di difesa del suolo e polizia idraulica su corsi d’acqua naturali. Proficuo anche il lavoro svolto sul fronte della valorizzazione della rete e del territorio del comprensorio consortile con il proseguimento delle attività di sviluppo legate a numerosi progetti  promossi in partenariato, alla regolarizzazione delle interferenze esistenti e al rinnovo delle concessioni in scadenza; in crescita, come già detto, i ricavi registratisi dall’ esercizio della produzione idroelettrica. Positivi infine i risultati riscontrati in relazione al lavoro di ottimizzazione compiuto alla struttura organizzativa con grande attenzione riposta al contenimento dei costi operativi ma anche all’  eliminazione delle morosità grazie ad un’attenta verifica delle posizioni debitorie che ha permesso all’Ente di raggiungere una maggiore solidità economica complessiva. La grande incertezza legata agli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid -19 richiederà massima prudenza nelle scelte gestionali di destinazione degli utili in ragione della problematicità della situazione attuale sia per contenere probabili incrementi dei costi di esercizio che eventuali maggiori spese dedicate al contenimento della pandemia.

Il sindaco ha messo un'ordinanza rivolta a tutti coloro che possiedono un giardino o un appezzamento di terra che confina con la sede ferroviaria: in seguito ai danni provocati dalla caduta di rami e vegetazione sui binari, i proprietari dei terreni devono tagliare le sporgenze di alberi e piante che possono interferire con il passaggio dei treni. Il problema si verifica, in particolare, in occasione di eventi meteorologici di particolare intensità e determina talvolta anche rallentamenti e interruzioni nella circolazione dei treni. Pertanto, chi possiede alberi, arbusti o rampicanti, che crescono nei terreni e giardini al confine con i binari, è tenuto ad effettuare con regolarità gli interventi di potatura e manutenzione ordinaria e straordinaria delle piante proprio per evitare che si verifichino situazioni di pericolo. Come previsto dalla legge, infatti, (art. 52 e 55 del D.P.R. 753/1980) è vietato far crescere piante o siepi lungo i tracciati della ferrovia, e i terreni adiacenti alla linea non possono essere destinati a bosco ad una distanza minore di 50 metri dalle rotaie. Inoltre, è necessario che i privati si occupino anche di rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio che dovessero cadere sulla linea. Coloro che non rispetteranno quanto prescritto dall'ordinanza, saranno sanzionati come previsto dalla normativa (art. 38 e 63 del D.P.R. 753/80).Per informazioni e chiarimenti, il Servizio Ecologia e Ambiente del Comune è disponibile, su appuntamento, nella sede municipale di Villa Sanchioli - viale Cattaneo 2, tel. 02-94692.319/328, email servizio.ambiente@comune.abbiategrasso.mi.it

A.T.S. - Città Metropolitana, preso atto della emergente problematica sanitaria determinata dalla possibile diffusione delle zanzare ed in particolare di quelle del genere Aedes (zanzara tigre), ha invitato tutte le  Amministrazioni Comunali affinché mettano in atto incisive azioni di prevenzione rivolte al contrasto ed al contenimento del fenomeno. L’ Amministrazione Comunale ha pertanto vettori.emesso specifica ordinanza sindacale, n. 60/20, che detta le misure necessarie a prevenire eventuali focolai di malattie trasmesse da insetti  vettori. Considerato che il periodo favorevole allo sviluppo di questi insetti si protrae fino alla fine di ottobre, l’ordinanza ha una efficacia temporale immediata e con scadenza il prossimo 31 ottobre. Si invita pertanto: - tutta la cittadinanza:  a non abbandonare e/o depositare oggetti e contenitori dove possa accumularsi acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);  a svuotare giornalmente o capovolgere qualsiasi contenitore   d’acqua d’uso comune (bacinelle, bidoni, secchi, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi), onde evitare qualsiasi raccolta d’acqua al loro interno;  a svuotare settimanalmente, i sottovasi portafiori; a coprire ermeticamente o con reti a maglia fitta i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne, vasche, serbatoi); a svuotare e/o cambiare frequentemente l’acqua nei portafiori dei cimiteri. Nel caso d’utilizzo di fiori finti, i vasi dovranno essere riempiti con sabbia o sassi. - tutti i condomini e ai proprietari o detentori di immobili e edifici, in particolare ad uso scolastico: a procedere alla disinfestazione preventiva larvicida, nei tombini, nelle griglie di scarico e nei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti nei giardini, cortili e aree esterne di pertinenza, programmando cicli periodici di trattamento sino alla fine di ottobre; a procedere alla disinfestazione repressiva adulticida nelle aree verdi di pertinenza, in presenza di manifeste condizioni d’infestazione. La stessa dovrà essere mirata ai luoghi di sosta delle zanzare adulte (siepi, cespugli, aree ombrose, vegetazione a basso fusto) ed eseguita con attrezzature idonee a minimizzare la deriva aerea delle soluzioni utilizzate non superando i 3/4 metri di altezza. L’etichetta dei formulati insetticidi utilizzati dovrà prevedere la specifica dell’impiego sulla vegetazione; a provvedere al taglio periodico dell’erba nelle aree verdi di pertinenza ; a evitare i ristagni d’acqua occasionali e delle acque meteoriche o temporanee; a  eseguire cicli di trattamenti adulticida contro le zanzare svernanti in ambito residenziale e nei locali confinati comuni (caldaia, solai, vani ascensore, camere d’ispezione della rete fognaria, vespai, cantine, depositi, magazzini e spazi similari), consistenti in due interventi disinfestanti successivi, temporalmente distanziati tra loro di 15/20 gg., uno nel periodo autunnale l’altro in primavera. Dovranno essere eseguiti, per gli spazi comuni, avvalendosi di ditte di disinfestazione autorizzate e, per gli ambienti non comuni attraverso il semplice uso delle comuni bombolette insetticide. - tutti i proprietari o coloro che hanno l’effettiva disponibilità di scarpate, cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse: a mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte, anche temporanee e occasionali, di acqua stagnante. - tutte le aziende agricole e zootecniche e a chiunque detenga animali per allevamento: a curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di acqua stagnante; a procedere alla disinfestazione larvicida preventiva e all’eventuale disinfestazione adulticida con la manifesta presenza di zanzare. - i responsabili dei cantieri fissi e mobili: ad avere particolare cura nell’eliminare tutti i ristagni d’acqua anche temporanei e occasionali; a coprire ermeticamente o con reti a maglia fitta i contenitori d’acqua utilizzati per l’attività di cantiere (bidoni, fusti, cisterne, vasche, serbatoi); a procedere alla disinfestazione larvicida preventiva e all’eventuale disinfestazione adulticida, con la manifesta presenza di zanzare, delle aree interessate dall’attività a partire dalla stagione primaverile sino al mese di ottobre. - chi detiene, anche temporaneamente, copertoni di auto o assimilabili:  a conservare i copertoni in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, di disporli a piramide, dopo averli svuotati da eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso; a stoccare, in luoghi chiusi, gli pneumatici fuori uso e non più utilizzabili, dopo averli svuotati da ogni contenuto d’acqua; a provvedere alla disinfestazione degli pneumatici privi di copertura con cadenza periodica, a partire dalla stagione primaverile e sino al mese di ottobre. - chi conduce impianti di gestione rifiuti e attività quali la rottamazione, la demolizione auto, giardini botanici, vivai e ai conduttori di orti urbani: a procedere a una costante e programmata disinfestazione larvicida preventiva, l’eventuale disinfestazione adulticida con la manifesta presenza di zanzare, delle superfici interessate da dette attività; a coprire ermeticamente o con reti a maglia fitta tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua (bidoni, fusti, annaffiatoi, secchi, bacinelle ecc.); ad avere cura nell’evitare la formazione di ristagni d’acqua meteorica e occasionale.  - i gestori dei cimiteri e i cittadini che li frequentano: ad adottare tutte le misure necessarie atte ad evitare il formarsi di raccolte d’acqua; qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell’acqua. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. L’ inosservanza delle disposizioni contenute nel provvedimento adottato comporta l’applicazione delle sanzioni previste nei regolamenti comunali, ove applicabile l’art. 650 del codice penale. All’ esecuzione, alla vigilanza sull’ osservanza delle disposizioni della presente ordinanza, ed all’ accertamento ed all’ irrogazione delle sanzioni, provveda per quanto di competenza il Corpo di Polizia Locale, nonché ogni altro agente/ufficiale di Polizia Giudiziaria a ciò abilitato dalla normativa vigente; Si informa che, in presenza di casi sospetti od accertati di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Comune provvederà ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche, provvedendo con separate ordinanze contingibili ed urgenti  nei confronti di  privati qualora ne ricorrano le condizioni.

SERVIZI GARANTITI DALL'8 GIUGNO: • Raccolta rifiuti porta-porta: Resto, Pannolini, Imballaggi in Plastica, Carta e Cartone, Vetro e Metalli e Organico • Trasporto rifiuti: presso gli impianti di smaltimento/recupero • Spazzamento meccanico e manuale • Disinfezione su richiesta • Servizio domiciliare ritiro sfalci d’Erba-Ramaglie e Ingombranti (su prenotazione). Il servizio di prenotazione è attivo da lunedì a venerdì dalle ore 13.30 alle ore 16.30 telefonando al numero 02.94.60.80.18 • Apertura Ecocentro – Amaga  S.p.A. Via Fra Pampuri Loc.tà Mendosio: Utenza domestica: Lunedì dalle 14 alle 18, Martedì dalle 13 alle 18.30, Mercoledì chiuso, Venerdì dalle 14 alle 18, sabato dalle 8 alle 10 e dalle 13 alle 18.30.  Attività: Giovedì dalle 13.30 alle 16.30. Le modalità di accesso sono riportate di seguito nel “Protocollo accesso Ecocentro”. • Apertura Sportello al Pubblico - Amaga S.p.A. Via C. Cattaneo n.46.
SERVIZI SU PRENOTAZIONE: Apertura/Chiusura contratti TARI – Rateizzazioni - Ritiro bidoncini/cassonetti, telefonando al n° 02.94.01.86.1 nei giorni di Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 14 alle 16 o inviando una mail a: commerciale@amaga.it 
SERVIZI PRESSO LO SPORTELLO AL PUBBLICO: ritiro sacchi anche con delega: (resto TP, organico, pannolini, plastica) - Pagamento fatture - Informazioni su fatture TARI – Info servizi e cambio contenitori.  Nuovo orario di apertura: Lunedì - Martedì - Venerdì dalle 8.30 alle 12.30, Mercoledì dalle 14 alle 18, Giovedì chiuso. Le modalità di accesso sono riportate di seguito nel “Protocollo accesso sportello al pubblico”. Per INFORMAZIONI sui servizi di igiene ambientale, verificare la propria tariffa e altro consigliamo di consultare l’applicazione “Riciclario”. Nella Sezione News e Documenti potete trovare notizie e consigli su come comportarci in questo periodo di emergenza Covid -19.

 La ‘fase 2’ anche per Amaga Spa è ormai entrata nel vivo e a poco più di una settimana dall’ aggiornamento e ampliamento dei servizi di igiene ambientale a cittadini ed aziende, la Holding abbiatense traccia un primo bilancio sull’ andamento della situazione. In particolare, osservato speciale è l’ Ecocentro dove sono ricominciati con regolarità i conferimenti. “Tutto si sta svolgendo correttamente e senza ricorrere a misure più restrittive e senza particolari disagi” fanno sapere dalla direzione della public utility. “La strategia usata è stata quella della gradualità e prudenza al fine di evitare criticità di aggregazioni o cercando di limitare le file per accedere all' ecocentro e allo sportello al pubblico – spiega il Presidente Piero Bonasegale - Sono stati ampliati servizi su prenotazione e redatte procedure a cui la cittadinanza ha risposto in modo corretto e disciplinato. Le code sono state contenute e i servizi su appuntamento sono stati molto apprezzati. In alcuni comuni del territorio l'apertura tout court dei servizi ha richiesto l'intervento della Polizia Locale e in alcuni casi si è dovuto sospendere nuovamente alcuni servizi, ma in linea di massima è stato particolarmente apprezzabile lo sforzo messo in campo dalla nostra struttura e,contestualmente, il rispetto delle regole dimostrato da parte della cittadinanza”. Amaga SpA per questa ‘fase 2’, ha ora pensato ad un ulteriore passo in avanti nel segno della facilitazione e vicinanza all’ utenza. Dai prossimi giorni, infatti, al fine di agevolare l'accesso all' Ecocentro non verrà più richiesto di esibire la fattura Tari. Complessivamente in questi giorni l’afflusso all' ecocentro è stato in media di circa 100-120 persone al giorno, mentre allo sportello al pubblico, aperto per il solo ritiro dei sacchi, ha contato una presenza giornaliera fino a circa 80 persone.  La direzione di Amaga SpA, a questo proposito, invita la cittadinanza a seguire alcuni utili suggerimenti: l’accesso ai servizi di Ecocentro e sportello al pubblico preferibilmente nei giorni di apertura feriale (*utilizzare una delega eventualmente, per chi non può, per il ritiro dei sacchi) e lasciare il sabato come giornata dedicata a chi nel corso della settimana è impegnato nelle attività lavorative. Infine, si raccomanda di utilizzare i servizi su prenotazione per apertura e chiusura contratti e ritiro ingombranti e verde. E’ possibile scaricare l'Applicazione Riciclario dal proprio smartphone per avere in tempo reale tutte le informazioni sui servizi svolti e gli orari di accesso. “La struttura operativa di Amaga SpA ha svolto la propria attività con costanza, impegno e professionalità durante l'intero periodo di emergenza covid e in particolare ha posto molta attenzione nella ripresa, affinché non si debba ritornare al punto di partenza – conclude il Presidente Bonasegale - Un grazie va ai cittadini che hanno collaborato fattivamente con i nostri operatori. Ma anche adesso continuiamo a tenere alta la guardia, con comportamenti consapevoli. Manca poco alla meta, non roviniamo il gran lavoro fatto fin qui tutti assieme”.

La “Ripartenza” dovrà essere fatta sicuramente con più “formiche” e meno “cicale” e mi fa ricordare i tempi in cui  come tanti miei coetanei, chi peggio e chi meglio, stante l’Italia in guerra negli anni quaranta, abbiamo vissuto l’infanzia con delle difficoltà e la mia è la storia  simile a quella di  tanti altri, che racconto solo per illustrare dei momenti di vita vissuti. Ho iniziato la scuola con la cartella (una scatola di una specie di cartone che chiamavamo fibra, rettangolare fatta da mio padre con una corda per tracolla), contenente un quaderno, una matita e una gomma e con in tasca una manciata di grano scottato per la merenda. Ho dormito su letti con il piano di assi con il materasso di crine, di foglie delle pannocchie di granoturco, col materasso a molle sconnesse, e poi con reti metalliche e materasso di lana. Sono fuggito di notte nei campi per paura dei bombardamenti. Ho mangiato pane raffermo, ho messo il mio primo paio di sandali a nove anni ed il mio primo paio di scarpe (dismesse) a dodici; (prima calzavo zoccoli o pantofole fatte da mia madre, del tipo “friulano”). Sono andato a spigolare e rubacchiare frutta, verdura, frumento, riso, granoturco ed a raccogliere legnatico, (per la bisogna il nostro zio Attilio ci regalò per dono di Natale a noi ultimi tre fratelli una roncola a ciascuno della misura adatta per l’età). Ho sempre messo abiti dismessi ed ho messo il primo paio di calzoni nuovi (fatti dal sarto)  a diciassette anni ed il mio abito nuovo a diciotto. Ho fatto il garzone in diversi negozi: Drogheria, Calzolaio, Macelleria. Ho lavorato in una bulloneria (un garage) di Milano prendendo il tranvai che  andava da Abbiategrasso a Porta Ticinese (Milano), scendendo alla fermata di San.Cristoforo, per poi prendere la bicicletta e recarmi in Via. Pelizza da Volpedo  (Piazzale Maciachini) dove si trovava l’ officina. Dopo avere lavorato come verniciatore e lucidatore di pavimenti sono andato a fare il servizio militare ed al ritorno sono stato assunto alla società S.T.I.P.E.L. (ora Telecom) fino al raggiungimento dell’età pensionabile ed ora godo di una vita soddisfacente.Di questi miei trascorsi non mi sono mai lamentato, e non mi lamenterò se per potere ripartire per una ripresa ed un mondo nuovo, dovrò fare i sacrifici e le rinunce necessarie.

Gruppo CAP stanzia 10 milioni di euro per sostenere tutti i comuni gestiti e gli ospedali pubblici del territorio della Città metropolitana di Milano. Per fare fronte all’emergenza Covid-19, e alle conseguenze economiche e sociali che avrà sul territorio lombardo, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana ha deciso di destinare 8 milioni di euro ai Comuni serviti, e circa 2 milioni alle strutture ospedaliere del territorio. “Abbiamo scelto di affrontare il Covid-19 seguendo una parola d’ordine: nessuno sarà lasciato solo, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Ecco perché abbiamo deciso di impegnarci concretamente a sostegno della comunità di cui facciamo parte, contribuendo con una importante iniezione di liquidità destinata ai Comuni che serviamo e a tutti i cittadini che li abitano”. Gruppo CAP gestisce il servizio idrico integrato per 2,2 milioni di persone su un territorio che comprende tutti i Comuni della Città metropolitana di Milano e molti altri situati nelle province di Monza e Brianza e Pavia. Territorio che risulta tra i più colpiti dall’epidemia di Coronavirus e le cui comunità si trovano oggi a dover affrontare una situazione tanto imprevedibile quanto critica, con l’urgente necessità di tutelare la popolazione attivando procedure di emergenza di assoluta straordinarietà. Il collegamento al territorio, alle istituzioni locali e al suo sistema sanitario mai come adesso rappresenta un elemento distintivo e determinante delle società interamente pubbliche, come Gruppo CAP. Circa 7 milioni verranno erogati ai Comuni serviti della Città Metropolitana di Milano, 1 milione a quelli della provincia di Monza e Brianza in base al numero degli abitanti con una logica proporzionale con l’obiettivo di destinarli alle risposte immediate ai bisogni della cittadinanza. 1,8 milioni saranno destinati agli ospedali pubblici del territorio, mentre 100 mila euro saranno destinati rispettivamente alle emergenze del Comune di Milano e dei Comuni del pavese serviti da Gruppo CAP. L’iniziativa di Gruppo CAP si inserisce in un ampio programma di sostegno in favore degli stakeholder, dei fornitori e dei dipendenti introdotto fin dall’inizio dell’emergenza. CAP ha da subito attivato misure di sostegno al reddito in modo da garantire il lavoro e la stabilità occupazionale di tutti i dipendenti che, a causa dell’epidemia in corso, non hanno più potuto lavorare o hanno potuto farlo in maniera ridotta.  Inoltre, ha adottato alcuni strumenti di natura finanziaria e gestionale per mettere in sicurezza i conti aziendali, riducendo i costi e preparando l’azienda per la ripartenza degli investimenti nella seconda parte dell’anno e nel 2021.

Un mondo virtuale in cui potersi rifugiare, per cibarsi di ciò di cui si ha sempre e comunque bisogno: la cultura come pane quotidiano. #culturAcasa: la cultura batte tutto: attraverso questo progetto i Servizi Culturali del Comune cercheranno di rispondere alle esigenze dei cittadini, perchè in questo periodo farlo personalmente, attraverso tutto ciò a cui si è abituati, è davvero difficile. La cultura “attiva” ha dovuto arrestarsi, ma solo temporaneamente! Torneranno le belle iniziative, torneranno le belle mostre, torneranno gli spettacoli, i concerti. Tornerà la gente riunita a fare festa, torneranno le serate estive e tutto ciò che in questi anni ha caratterizzato l'offerta culturale abbiatense... ma non subito! Si dovrà avere pazienza. Vi abbiamo abituati con le nostre iniziative a REstare in città ma questa volta vi stiamo invitando a REstare a casa e vi chiediamo di farlo ancora per un po’. Più lo facciamo tutti e prima potremo tornare a vivere la nostra vita. Abbiamo pronto per la nostra città un fantastico calendario di eventi estivi che speriamo tanto di poter realizzare, ma nel frattempo cercheremo di esservi di supporto in questo periodo in cui  trascorrere le lunghe giornate sempre uguali non è facile. #culturAcasa: la cultura batte tutto vuole essere un  “soccorso  culturale”  aperto a tutti; un“luogo non luogo” in cui condividere quanto la nostra città ha di bello da offrire ed anche quanto di culturale, da tutti i punti di vista, si può trovare in rete. Si  accettano confronti, consigli, esibizioni, aneddoti, mini conferenze, proprie esperienze, video, immagini, curiosità, opinioni…si accetta tutto purchè sia CULTURA! #culturAcasa: la cultura batte tutto è un contenitore, uno spazio virtuale sempre aperto, da riempire giorno dopo giorno. Quotidianamente, inseriremo consigli, appuntamenti, immagini nostre e di chi ha voglia di contribuire. Cercheremo di trovare in rete per voi quanto di meglio ci viene offerto, si tratti di un film, di uno spettacolo, di un concerto, di una conferenza. Chiediamo a tutti di aiutarci in questa scommessa. Inviateci le segnalazioni, i video che avete voglia di condividere con noi,  le vostre esperienze, i vostri viaggi, le vostre visite a musei, spettacoli, film.…qualsiasi cosa sia cultura. Diamoci consigli su cosa visitare o “provare” quando la quarantena sarà terminata e torneremo liberi di andare dove ci pare…e speriamo sia davvero presto! Mandate tutto quanto volete condividere a: culturAcasa.Abbiategrasso@gmail.com

Già da molto tempo le biblioteche hanno implementato i servizi digitali ma è in questo periodo che hanno messo a punto sistemi integrati per fornire a tutti altri buoni motivi per stare a casa. Sotto l’ahshtag #iostoacasaaleggere FpL ha raddoppiato la possibilità di scaricare libri digitali dalla propria piattaforma on-line di biblioteca digitale ed ha acceso, per i propri utenti, il sito chiediloanoi.it dove oltre 50 bibliotecari (in collaborazione con altri 3 sistemi bibliotecari:Rete Bibliotecaria Bergamasca, Sistema Bibliotecario Nord-Est Milano, Sistema Bibliotecario del Comune di Milano) si mettono a disposizione dei cittadini per suggerimenti, consigli di lettura e per rispondere alle domande di ricercatori e curiosi. Le biblioteche di Fondazione, pensando al fatto che si debba restare a casa, hanno deciso che sarà possibile prendere in prestito quattro ebook anziché due. La durata del prestito è di 14 giorni dopodiché l’e-book si disabilita automaticamente dando così la possibilità ad un’altra persona di prenotarlo e leggerlo. Ricordiamo che Fondazione per Leggere rappresenta e coordina ben 64 biblioteche di 57 comuni nella zona a ovest di Milano da Nosate a Motta Visconti e comprende, tra gli altri, Rozzano, Magenta, Abbiategrasso, Corsico, Garbagnate Milanese e Gravellona Lomellina. Così il Presidente Gianfranco Accomando: “Vogliamo stare in fervida assenza per citare il titolo di un libro. Vogliamo essere presenti e vicini ai nostri utenti nonostante questa epidemia. Vogliamo che #iostoacasaaleggere diventi il motto di tutti. Perché in questo difficile momento si possa trovare conforto facendo anche qualcosa di importante per sé stessi sì, ma anche per la comunità di cui facciamo parte. Mandateci una foto mentre siete a casa a leggere il vostro libro preferito, lo pubblicheremo sulle nostre pagine social. Sarà un modo per riconoscersi e per capire che siamo distanti ma non siamo soli”.

Nella peggiore delle ipotesi, la causa tra Comune di Abbiategrasso e Ing Lease per i ben noti lavori (non conclusi) alla scuola di via Colombo poteva concludersi con un esborso di quasi 4 milioni di euro per le casse comunali. Nei mesi scorsi, invece, una sentenza del Tribunale di Milano aveva imposto a Bià di versare circa 1.600.000 euro alla società finanziaria olandese. Ora, con una recente delibera di giunta, pare che alla fine Abbiategrasso riuscirà a chiudere questa partita con 1.350.000 euro, con uno ‘sconto’ di circa 300.000 euro. Vediamo come e perché. Il Tribunale Ordinario di Milano, sezione speciale impresa B , con sentenza del 9/09/2019 notificata al Comune in data 1/10/2019, si è pronunciato sulla causa ed ha provveduto nei seguenti termini: 1) dichiarando la risoluzione per impossibilità sopravvenuta e per l’effetto condannando il Comune convenuto alla restituzione a favore della società attrice della somma di € 1.663.860,14 oltre interessi in misura legale dal 20.11.2015 sino al saldo; 2) rigettando tutte le altre domande proposte dalla società attrice; 3) condannando il Comune al pagamento a favore della società attrice delle spese processuali, liquidate in € 30.000. A quel punto il Comune di Abbiategrasso si è costituito nella causa di appello avverso la sentenza sopra richiamata, depositando apposita memoria difensiva. Le parti in causa hanno quindi intrapreso un tentativo di conciliazione, mediante successivi incontri finalizzati a ipotizzare possibili soluzioni transattive della vertenza, e che l’amministrazione comunale ha infine dato mandato al proprio legale difensore di verificare con la controparte l’entità dell’importo che potesse determinare la chiusura del contenzioso. Al termine dei vari confronti tenutisi, la controparte si è resa disponibile in termini conclusivi a definire in via transattiva la controversia alla somma, da ultimo proposta dal Comune, di 1.350.000  euro omnicomprensivi, chiedendo contestualmente che la corresponsione della somma avvenga entro il 2 marzo p.v. in considerazione del fatto che la costituzione in giudizio nella causa di appello va a scadere il 10 marzo 2020. La somma di € 1.663.860,14, oggetto della sentenza, corrisponde ad opere effettivamente eseguite all’interno dell’appalto, come da contabilità lavori approvata e depositata agli atti; l’importo suddetto è al lordo delle imposte e corrisponde alla cifra netta di € 1.491.469,21, come da verbale del Direttore dei Lavori. Il Comune ha quindi rilevato che l’importo transattivo accettato dalla controparte è ampiamente inferiore alla cifra sopra detta, e ovviamente che la prosecuzione della causa esporrebbe comunque il Comune al rischio di un ulteriore esborso. Per questa ragione la giunta del sindaco Nai ha ritenuto di esprimersi positivamente sul valore ipotizzato di € 1.350.000 quale somma omnicomprensiva che il comune corrisponderà ad Ing Lease a titolo di risoluzione transattiva, e che pertanto più nulla avranno reciprocamente a pretendere in relazione alla vertenza.

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