
CRONACA DI ABBIATEGRASSO E DEL TERRITORIO




L’incontro tenutosi venerdì sera 9 maggio 2025 nella Sala consiliare del Castello di Abbiategrasso, parte della rassegna "Umane Connessioni", ha offerto un’esperienza unica e coinvolgente, un importante spunto di riflessione. Il protagonista della serata, Daniel Zaccaro, educatore della comunità Kayros e ex bullo, ha saputo creare uno spazio di dialogo autentico e vibrante. Attraverso il suo approccio diretto e naturale, Zaccaro ha esplorato il mondo interiore dei giovani, spesso intrappolati tra pressioni esterne, aspettative irrealistiche e paure profonde legate al futuro. Daniel Zaccaro, con la sua esperienza e il suo vissuto, incarna la possibilità di trasformazione e crescita. La sua abilità nel rapportarsi ai ragazzi e nel far emergere le loro vulnerabilità ha reso l’incontro un momento di grande impatto emotivo. Le storie e i percorsi condivisi dai ragazzi della comunità Kayros, alcuni dei quali presenti all’incontro, hanno offerto uno spaccato di realtà estreme, ma al tempo stesso indispensabili per comprendere il complesso universo delle nuove generazioni.
L’incontro tenutosi venerdì sera 9 maggio 2025 nella Sala consiliare del Castello di Abbiategrasso, parte della rassegna "Umane Connessioni", ha offerto un’esperienza unica e coinvolgente, un importante spunto di riflessione. Il protagonista della serata, Daniel Zaccaro, educatore della comunità Kayros e ex bullo, ha saputo creare uno spazio di dialogo autentico e vibrante. Attraverso il suo approccio diretto e naturale, Zaccaro ha esplorato il mondo interiore dei giovani, spesso intrappolati tra pressioni esterne, aspettative irrealistiche e paure profonde legate al futuro.
Daniel Zaccaro, con la sua esperienza e il suo vissuto, incarna la possibilità di trasformazione e crescita. La sua abilità nel rapportarsi ai ragazzi e nel far emergere le loro vulnerabilità ha reso l’incontro un momento di grande impatto emotivo. Le storie e i percorsi condivisi dai ragazzi della comunità Kayros, alcuni dei quali presenti all’incontro, hanno offerto uno spaccato di realtà estreme, ma al tempo stesso indispensabili per comprendere il complesso universo delle nuove generazioni. Le testimonianze di Zaccaro e dei ragazzi della comunità hanno evidenziato le sfide che i giovani affrontano oggi: pressioni legate alle aspettative familiari e sociali, paura del futuro e insicurezze, rapporto problematico con le sostanze, ricerca di modelli di riferimento validi e credibili. Questi temi si intrecciano con una società che spesso esalta il successo rapido, la fama e il denaro ottenuto senza scrupoli, lasciando un vuoto per i valori positivi e autentici.

Nell Consiglio Comunale del 29 aprile scorso, durante gli iniziali cinque minuti, il consigliere Francesco Catania ha gentilmente letto una nostra lettera aperta al Consiglio e all'Amministrazione in merito alla sicurezza e al disagio sociale che Abbiategrasso sta attraversando. Il testo della lettera è il seguente: I fatti di cronaca degli ultimi mesi ci inducono a una profonda riflessione, fatti che abbiamo sentito come lontani, accadimenti che abbiamo letto sulla stampa e visto in televisione negli anni post-pandemia si sono cominciati a verificare anche ad Abbiategrasso, dalla mancanza di sicurezza percepita e reale, la microcriminalità, il fenomeno delle babygang e infine l’omicidio del ventiduenne egiziano. Fatti che devono far riflettere questo Consiglio e l’amministrazione comunale se è possibile porre in essere politiche e buone pratiche per contribuire ad aumentare la sicurezza e favorire l’integrazione. Se gli immigrati di prima generazione sono arrivati spinti dalla volontà di migliorare la loro vita e quello della propria famiglia attraverso il lavoro, i loro figli, giovani nati o cresciuti nel nuovo Paese d’accoglienza, nonostante siano spesso perfettamente integrati dal punto di vista linguistico e culturale, questi ragazzi si trovano a vivere una realtà complessa, sospesa tra due mondi: quello delle loro origini familiari e quello della società in cui vivono. Questa "doppia appartenenza" è una fonte di arricchimento, ma anche di profonde difficoltà, soprattutto in ambito scolastico e sociale. Da questo humus, da una scuola e un tessuto sociale che non è riuscito dare risposte sono nate le cosiddette baby gang, di ragazzi italiani e immigrati di seconda generazione che anche in città sono diventate fonti di problemi, da zone problematiche che sembrano lasciate a se stesse come Viale Mazzini, dove regna il disordine e il caos in pieno giorno, la città ormai da “isola felice” è balzata agli onori della cronaca per fenomeni di mafia, microcriminalità e droga. Come comunità locale quali sono gli strumenti, giuridici e sociali che si hanno a disposizione per contrastare questi fenomeni a livello cittadino? Vorremmo spronare questo Consiglio e l’amministrazione ad andare oltre ai tavoli tecnici e mettere in campo risposte concrete, in primo luogo sul tema della sicurezza istituendo finalmente il terzo turno della Polizia Locale e, poi, chiedendo al Prefetto il supporto di Strade Sicure dell’Esercito Italiano, con compiti di perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia. Dal punto di vista sociale sarebbe opportuno promuovere programmi di educazione civica, emotiva e alla legalità fin dalla primaria, porre in essere iniziative di quartiere che coinvolgano giovani, famiglie, scuole, associazioni, forze dell'ordine e un reale Coordinamento tra scuola, servizi sociali, forze dell'ordine, tribunali minorili, associazioni, comunità religiose. Infine, vorremmo ringraziare pubblicamente il Consigliere Catania per la Sua disponibilità a veicolare questa lettera aperta e tutta l’assemblea per l’attenzione. In questo comunicato aggiungiamo, inoltre, che purtroppo le iniziative culturali proposte da Abbiategrasso Attiva per la città sembra che vengano snobbate a favore di singole liste o partiti politici. Sono stati proposti progetti importanti dal punto di vista sportivo, come il campionato di motocross e organizzazione di convegni con personalità di spicco, progetti anche dissonanti verso il sentire comune, ma che avrebbero arricchito il dibattito. Ormai la superstrada dovrebbe partire, il centro commerciale è una realtà, la piscina è stata fatta, cosa stiamo aspettando per cercare di avviare un centro sportivo per il fabbisogno della città? Con il Cine Teatro Nuovo, possibile risorsa culturale, cosa vogliamo fare? O creare altri nuovi luoghi di aggregazione sociale. Sembra che non ci sia alcuna volontà di approfondire, se non essere apertamente snobbati. Ciò nuoce all’intera cittadinanza in quanto non verrebbe rispettata la pluralità delle idee, offrire alternative e costruire una comunità inclusiva di tutte le anime cittadine. Il tessuto sociale di Abbiategrasso sta attraversando una fase di transizione ed è di primaria importanza gestirlo con la collaborazione di tutte le forze politiche.

L'Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha inaugurato sabato 12 aprile alle ore 17 la sua tradizionale “Mostra d’Arte di Primavera” 2025, nei Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso, con la presenza della presidente dell’associazione Silvia Grassi. La mostra è stata divisa in due parti, la prima parte dedicata alla “Mostra Collettiva a Tema Libero” dove i soci hanno esposto i loro lavori. Erano presenti: Lorenzo Oldani, Giacomo Cipressi, Silvia Grassi, Vittorio Tosolini, Damiana Zagheno, Donatella Milanesi, Luigi Loro, Concettina Prinzivalli, Franco Farè, Silvano Gallazzi, Mario Cancelliere, Gianluigi Scotti, Mauro Albani, Ernesto Achilli, Emilia Bustreo, Danilo Radice, Mara Gualtieri, Laura De Feo, Laura Costantini, Corrado Amico Roxas, Nicoletta Soresini, Domenico Bernacchi e Gianni De Paoli. Nella seconda parte, due soci si sono presentati nella “Mostra Personale”: Angela Della Grisa con “Sguardi e Pensieri del Cuore”. Della Grisa e una pittrice e ceramista, che usa la tecnica dell'acquarello. Nel suo lavoro sono paesaggi (città, montagna e laghi ecc.). La sua carriera artistica inizia negli anni ottanta all’Istituto Roncalli di Vigevano con il professore Maestro Oronzo, prima frequentando il corso di Ceramica e poi il di Pittura. Poi Federico Fiorini con “Boyutlararasi/Interdimensionale”. Fiorini e un pittore e professore d’arte nella Scuola Secondaria “C. Correnti di Abbiategrasso”, usa la tecnica dell'oleo su tela (in due colori). Nel suo lavoro sono ricordi, animali e figure umani ecc. La sua carriera artistica inizia nel 2010, e realizza studi nell’Accademia di Belli Arti di Urbino.

Il settore Lavori Pubblici del Comune, approfittando dell’arrivo della bella stagione, ha avviato una serie di interventi che riguardano in particolare il ripristino della segnaletica orizzontale in prossimità degli attraversamenti pedonali. I lavori comprendono: - Rifacimento di circa 150 passaggi pedonali con materiale bicomponente spray, concentrandosi sulle arterie principali della città e vicino alle scuole, oltre alla segnaletica orizzontale per l'ampliamento delle zone a 30 km/h. - Fornitura e posa in opera di segnaletica verticale per l'ampliamento delle zone 30 km/h e l'istituzione di sensi unici tra via Legnano e via Ginibissa. La segnaletica sarà coperta fino alla esecutività degli atti. Il costo complessivo di questi interventi è di circa 70 mila euro (più Iva). Inoltre, nel parcheggio di via Mendosio, dietro al cimitero di Castelletto, sarà installato un delimitatore di altezza per consentire l'accesso solo alle autovetture, con un costo di circa 31 mila euro.

Il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso ha partecipato a due momenti commemorativi particolarmente intensi dedicati all’ex musicante e amico Andrea Capelli e fortemente voluti dalla sua famiglia. Sabato 22 febbraio alle ore 10.30 presso l’Istituto “Vittorio Bachelet” di Abbiategrasso si è tenuta una cerimonia dall’alto valore simbolico: è stato piantato un ulivo in memoria di Andrea, che ha vissuto tra i banchi del liceo la sua adolescenza, segnata dalla malattia ma anche da un’incrollabile voglia di vivere intensamente ogni istante della sua troppo breve vita. Nonostante le difficoltà affrontate, è sempre stato uno studente modello, disponibile con tutti, dotato di straordinaria sensibilità e sagacia intellettuale. La famiglia ha scelto di dedicagli, con il pieno accordo da parte della Dirigenza e del corpo docenti, la messa a dimora di un albero di ulivo: segno di pace e di vita, desinato a crescere sempre più forte. Oltre alla famiglia, i docenti e i compagni di scuola di Andrea, il momento è stato reso ancor più carico di intensità dalla presenza della Filarmonica che ha suonato Oh When The Saints Go Marching In, accompagnata dalla benedizione di don Giuseppe Colombo. Il legame con la banda ha le sue radici fin dall’adolescenza di Andrea, quando ha iniziato a frequentare la grande famiglia della Filarmonica, prima come musicante al clarinetto e poi anche come consigliere e redattore dell’Informatore. È proprio per questo che la famiglia ha desiderato piantare un grande ulivo anche nell’ampio giardino della sede della Filarmonica, perché Andrea amava la musica, amava suonare con gli amici, e la Filarmonica è stata nel suo cuore fino all’ultimo istante. Proprio la mattina di domenica 23 febbraio, giornata che i musicanti hanno dedicato alla commemorazione dei defunti, è stato benedetto da parte di don Giuseppe l’ulivo dedicato ad Andrea: bandista, consigliere e soprattutto amico indimenticabile, sempre presente nei pensieri dei musicanti e ancor più nelle note che si alzano verso il cielo e verso l’infinito. La grande pianta di ulivo, con solide e spesse radici, si erge in alto e simbolicamente unisce e unirà sempre La Filarmonica ad Andrea. Non a caso, vicino all’ulivo è stata posta una targa su cui è riportata una frase tratta dall’opera “Così parlò Zarathustra” del filosofo tedesco Nietzsche e che recita: “Dolce è che vi siano parole e suoni: non sono forse, parole e suoni, arcobaleni e parvenze di ponti tra ciò che è separato dall’eternità?”.
Chiara Magistrelli

Il Consorzio dei Navigli S.p.A. torna ad essere protagonista in Lombardia nella gestione integrata dei rifiuti. È quanto emerge dal 31° dossier “Comuni Ricicloni – Rifiuti Free” di Legambiente Lombardia, che è stato pubblicato in occasione della VIII edizione di Ecoforum Economia Circolare, che si è tenuta lo scorso 10 dicembre a Rho, nella Cascina Triulza. Legambiente su 1.504 comuni lombardi ne ha premiati 404 per la gestione virtuosa dei rifiuti e 11 di questi fanno Parte del Consorzio: Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta Di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Inveruno, Mesero, Nosate e Ozzero. Ecco i dati (anno 2023) per i 11 Comuni Ricicloni del Consorzio: Bernate Ticino (2.941 abitanti, 89,3 % di RD - Raccolta differenziata e 42 di PSR); Besate (2.047 abitanti, 90,6 % di RD - Raccolta differenziata e 39 di PSR); Bubbiano (2.463 abitanti, 88,3 % di RD - Raccolta differenziata e 42 di PSR); Calvignasco (1.204 abitanti, 86,5% di RD e 51 di PSR); Cassinetta di Lugagnano (1.917 abitanti, 89,4% di RD e 44 di PSR); Cisliano (5.119 abitanti, 89,6% di RD e 43 di PSR); Corbetta (18.934 abitanti, 84,8% di RD e 60 di PSR); Inveruno (8.444 abitanti, 84,5% di RD e 63 di PSR); Mesero (4.235 abitanti, 87,0% di RD e 56 di PSR); Nosate (644 abitanti, 83,7% di RD e 75 di PSR); Ozzero (1417 abitanti, 87,1% di RD e 61 di PSR). «Il dossier è un rapporto puntuale che Legambiente rielabora ogni anno per monitorare l’andamento della gestione dei rifiuti e che premia soltanto i Comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata (RD), hanno conferito una quantità pari o inferiore a 75kg/abitante/anno di rifiuto secco non riciclabile (PSR)», spiega il direttore del Consorzio dei Navigli Christian Migliorati. Dai dati forniti dal sistema O.R.So di ARPA Lombardia e rielaborati da Legambiente, emerge che nel 2023 la produzione complessiva dei rifiuti urbani in Lombardia è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. A questo aumento dei rifiuti come dato assoluto, corrisponde però anche una maggiore separazione delle varie frazioni. Infatti, la raccolta differenziata in Regione si assesta al 73,8%, in aumento rispetto al 73,2% del 2022. In regione oltre trecento comuni non raggiungono nemmeno l’obiettivo europeo del 65% della Raccolta Differenziata previsto al 2020, spesso disattendendo la raccolta della frazione organica e quella dei tessili prevista a partire dal 2022 per tutti i comuni. «Ecoforum è l’evento che ogni anno fa il punto con le imprese delle filiere del riciclo, le aziende di gestione dei rifiuti e le amministrazioni comunali sull’economia circolare in Lombardia - afferma il presidente del Consorzio dei Navigli Carlo Ferrè - Nell’elenco dei Comuni Rifiuti Free pubblicato nel dossier 2024 rientrano 11 nostri Comuni che sono stati premiati con un certificato. Si rileva che tra questi ci sono, sia il più piccolo Nosate con 644 abitanti, sia il più grande Corbetta con 18.934 abitanti, entrambi con una raccolta differenziata che supera ampiamente l’80%. Questi risultati si ottengono attraverso una buona gestione integrata dei rifiuti, a cui collaborano tutti a partire dai singoli cittadini di ogni Comune. Ognuno fa la sua parte per contribuire alla riduzione dei rifiuti, rispettare l’ambiente e migliorare gli standard di qualità della vita nei territori di riferimento. In questo senso, il Consorzio dei Navigli, organizza anche progetti di educazione ambientale nelle scuole coinvolgendo ogni anno migliaia di studenti, come l’ultimo ancora in corso che riguarda l’inquinamento prodotto dall’industria tessile». I 19 Comuni oggi Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata, sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Torre D’Isola, Vanzaghello e Vittuone. I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine, Spazio Aperto Soc. Coop. Sociale di Milano.

È stato presentato mercoledì 4 dicembre, a Palazzo Lombardia il progetto intercomunale di promozione turistica ‘Tra Navigli e Ticino - Percorsi di Autenticità’, iniziativa che racconta una Lombardia inedita, lontana dal ritmo frenetico della metropoli, ma altrettanto capace di sorprendere e incantare. Alla presenza dell’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, e di una dozzina di rappresentanti istituzionali di Comuni dell’hinterland milanese, è stato lanciato il nuovo brand del progetto insieme alla programmazione di eventi ‘Percorsi d’Inverno’, un suggestivo calendario di appuntamenti sostenuto dal bando regionale ‘OgniGiornoInLombardia’. Al tavolo, tra gli altri, Ismaele Rognoni, presidente del Parco Lombardo della Valle del Ticino, e Carlo Ferrè, presidente del Consorzio dei Navigli. L’area tra Navigli e Ticino si distingue per la sua identità unica: piste ciclabili e sentieri immersi nel verde, dimore storiche, antiche abbazie e un ricco tessuto di eccellenze agricole e artigianali. I Comuni partecipanti, tra cui Abbiategrasso, Morimondo, Corbetta, Inveruno, Binasco e Albairate, hanno creato un calendario di eventi in grado di esaltare queste peculiarità, rendendo ogni visita un’esperienza unica e autentica. «Con un grande cuore cosmopolita al centro, Milano resta una protagonista del turismo mondiale - ha spiegato l'assessore Barbara Mazzali - ma è ora di guardare oltre. E il ‘Fuori Milano’ non aspetta altro che essere scoperto. Pronti a partire per un inverno di meraviglia?». Beatrice Poggi, assessore al Turismo del Comune di Abbiategrasso: «Si tratta di un viaggio autentico tra cultura, natura e tradizione. Immaginate un territorio che sa raccontare la sua anima attraverso i suoi paesaggi, la sua storia e le sue vie d’acqua. Un luogo in cui ogni angolo svela un frammento di autenticità, da scoprire e vivere appieno. Questo è lo spirito con cui i 21 Comuni aderenti al Tavolo del Turismo - istituito con orgoglio lo scorso maggio 2024 - hanno deciso di unire le forze, intraprendendo un percorso concreto per valorizzare l'area unica che si estende tra Navigli e Ticino. Nasce così il brand "Tra Navigli e Ticino -Percorsi di Autenticità", simbolo di un’identità condivisa e di una visione comune per il futuro. Questo marchio non è solo un logo: è la testimonianza di un impegno collettivo, il primo passo verso una promozione turistica che si fonda sui valori della sostenibilità, della cultura e del rispetto per il nostro straordinario patrimonio».
Per due giorni, sabato 23 e domenica 24 novembre, nei sotterranei del Castello Visconteo e nel contesto di Abbiategusto 2024, è stato possibile visitare una bella ed interessante mostra intitolata “Cultura è Gusto, Gusto è Cultura”. Questo evento ha coinvolto la Confcommercio di Abbiategrasso, l’associazione “AD” (Atelier Diffuso) guidata della talentosa pittrice e insegante di pittura, Daria Leva e infine l’Associazione “Uno Sguardo sul Mondo” presieduta del bravo fotografo Andrea Baj. La mostra contemplava scatti fotografici del territorio ed Abbiategrasso, pittura e laboratori esperienziali dedicati al gusto, masterclass, degustazioni guidate e incontri con le eccellenze locali per veicolare concetti come consumo consapevole, identità territoriali, attenzione nella scelta delle materie prime e ricerca costante della qualità. Le opere in tele e le fotografie dedicate al tema del paesaggio e del territorio, erano di Andrea Baj, Giuseppina Consonni, Silvia Invernizzi, Barbara De Angeli, Erica Prini, Gianni Scorso, Daria Leva, Stefano Magnaghi, Graziella Pietrasanta, Giancarla Balzaretti, Anna Bonacossa, Luisa Selva, Elisabetta Grillo, Anna Vicini e Sabrina Cassese. Una grande iniziativa che ha saputo unire la cultura, la tradizione, l’arte e le eccellenze di Abbiategrasso e del nostro ricco territorio.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Due belle e festose mattinate in allegria quelle del 7 e del 15 novembre allorché il nostro parco e la sede sono stati interessati per un progetto di educazione civica e ambientale organizzata dalle docenti della scuola primaria “Aldo Moro” di Abbiategrasso. L’iniziativa ha visto coinvolte 4 classi con la partecipazione di oltre 80 scolari, che hanno portato una esplosione di allegria e curiosità all’interno del parco. Come Bersaglieri siamo felicissimi per questa iniziativa, e per la scelta a conferma del riscontro in positivo che abbiamo sul territorio come Associazione e per la gestione del parco. Abbiamo deciso di riceverli con un adeguato e qualificato servizio di accoglienza. Il Presidente Pavesi, ha portato i saluti e il ringraziamento di tutta la Sezione dopodiché abbiamo iniziato con l’inno d’Italia cantato e l’alzabandiera, spiegando i valori e i colori della nostra bandiera, a seguire la visita guidata del parco con i giochi, monumenti e le attrezzature presenti (Dae, panchina Rossa) per ultimo, abbiamo accolto i giovani visitatori all’interno della sede dove abbiamo spiegato la nostra storia. Numerose ed insistenti le domande rivolte dai giovani scolari, i quali ben coinvolti, hanno ascoltato in silenzio e con piacevole sorpresa i discorsi esposti dai relatori Bers. Consalvo, Crivelli, Garanzini e Senna. Un momento di svago sui giochi, accompagnato da un caldo bicchiere di the, ha concluso la bella giornata dai Bersaglieri. Un ringraziamento alle docenti, a cui abbiamo fatto dono del nostro gagliardetto, che hanno ritenuto di doverci coinvolgere in questa giornata di educazione civica e a tutti i bersaglieri e simpatizzanti che si sono attivati per organizzare l’accoglienza predisponendo, il vettovagliamento e la location.
La Sezione Bersaglieri "M.B.V.M" Pompeo Montorfano Abbiategrasso

Tempi di attesa per il rilascio della Carta d’identità elettronica sensibilmente ridotti rispetto al recente passato (agli stessi mesi dell’anno precedente:) è quanto emerge dai dati dell’Ufficio Anagrafe, che indicano un miglioramento importante delle tempistiche del servizio, oggetto di costanti azioni di monitoraggio e miglioramento. “Per ottenere un appuntamento, finalizzato al rilascio della Cie, ora occorrono in media 28 giorni - spiega la Dottoressa Patrizia Scheggia, responsabile dei Servizi al Cittadino - contro i 74 dello scorso anno nello stesso periodo. Come conseguenza rispetto a una serie di fattori indipendenti dalla nostra volontà, in un determinato frangente, siamo arrivati ad avere picchi segnati da un’attesa di 81 giorni e questo, ovviamente, ha provocato malcontento da parte dell'utenza pur avendo trattato con tempistiche brevi le urgenze per i casi comprovati di viaggi imminenti, partecipazione a concorsi, furto o smarrimento, ricoveri in Rsa. La necessità di una riorganizzazione interna, anche a livello delle procedure dei servizi per il miglioramento delle tempistiche, ha richiesto ed ottenuto una fattiva e propositiva collaborazione da parte di tutti i dipendenti del settore, pur in carenza di organico, e questo aspetto merita di essere sottolineato. All’atto pratico, tutto il personale di riferimento viene periodicamente coinvolto in riunioni di coordinamento e osservazione delle eventuali criticità per intervenire, se necessario, con azioni correttive volte a diminuire i disservizi e a migliorare la soddisfazione dell'utenza”. Il personale comunale, già dall’accoglienza, si occupa di indirizzare agli sportelli di riferimento l'utenza con appuntamento già stabilito e, con l’ausilio del sistema di prenotazioni, di dare indicazioni e supporto a chi necessita di fissare un appuntamento per il rilascio. Per dare delle indicazioni utili, ad oggi, è sufficiente prenotare l’appuntamento per il rinnovo tra i 30 e i 45 giorni prima della scadenza del documento. L’aumento delle carte d’identità è attestato intorno all’11% : infatti dalle 3942 rilasciate, prendendo in considerazione il periodo 1 gennaio-30 settembre 2023, si è passati a 4367, avendo come riferimento lo stesso arco temporale del 2024. Si tratta di un incremento importante che dà ragione agli interventi posti in essere in fase riorganizzativa”. “La riduzione dei tempi di attesa per il rilascio del documento d’identità e più in generale di tutti i servizi elargiti dagli sportelli in via Cairoli, rientra tra gli obiettivi messi in programma dall' Amministrazione - commenta l’Assessore di competenza, Marina Baietta - e non posso che dare atto e ringraziare tutte le figure interessate per il grande impegno profuso in questa direzione. I risultati si vedono perchè diminuiscono le critiche e le segnalazioni di malcontento dal momento che, oltre alla tempistica è stata potenziata l’attenzione all'intera gestione dell’utenza. Un lavoro di squadra che vede le varie competenze ed i singoli ruoli confrontarsi per arrivare ad un obiettivo comune per processare al meglio le istanze dei cittadini. Da parte dell’Amministrazione ribadisco la volontà di proseguire in questo percorso di miglioramento a beneficio di tutta la popolazione”.

Quando un bravo artista fa un “pienone” è sempre un grande successo. E' accaduto sabato 9 novembre al “Bar Centrale” in Via Guglielmo Marconi, 2, ad Albairate. È salito sul palcoscenico il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Lo spettacolo si è svolto a partire dalle ore 20:30. De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale del concerto. I gestori del “Bar Centrale” Valerio e Fabio, e tutto il loro gentile staff, hanno avuto parole di elogio per De Paoli, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Contenti anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

In attesa che a livello nazionale vengano reperiti i fondi per completare il raddoppio della linea ferroviaria da Albairate a Mortara, il Comune di Abbiategrasso si appresta a partecipare ad un bando indetto da Regione Lombardia e riservato alle Iniziative Multimodali Urbane, finalizzato alla realizzazione di un sottopasso ciclo pedonale, pensato per agevolare la permeabilità delle stazioni ferroviarie. Lo studio di fattibilità, predisposto per partecipare al bando che scadrà il prossimo 18 novembre, è stato presentato alcuni giorni fa nel corso della Commissione Urbanistica, alla presenza del dirigente dell’Ufficio Sviluppo del Territorio che ha elaborato il progetto, avvalendosi del supporto di professionisti esterni. Il piano prevede la creazione di un sottopasso ciclo-pedonale che consentirà a ciclisti e pedoni che vogliano evitare il passaggio a livello di viale Mazzini di passare all'interno della stazione ferroviaria uscendo direttamente su via Giramo. Il costo del sottopasso si aggira intorno ai 6 milioni di euro, ma - ha spiegato l’architetto Giorgio Lazzaro - contando i collegamenti di ingresso e di uscita i fondi necessari arrivano a 12 milioni, come da richiesta presentata dall’Amministrazione Abbiatense, che concorrerà insieme ad altri 29 Comuni, su un totale di 41 milioni di euro messi a disposizione dall’ente regionale a fondo perduto. “Si tratta di un’opportunità che abbiamo voluto cogliere sia perché propedeutica al raddoppio - ha aggiunto il sindaco Cesare Nai -sia perché funzionale in quanto eviterebbe a pedoni e ciclisti di dover attendere il passaggio a livello di viale Mazzini. Dovessimo riuscire a realizzare il sottopasso tramite finanziamento regionale, un domani questi fondi non dovrebbero più essere impiegati nelle opere di completamento del raddoppio, ma potrebbero essere spesi per altro e in particolare per migliorare ulteriormente la connessione tra i quartieri della nostra città”.

Attraverso l’approvazione di una specifica delibera di Giunta il Comune di Abbiategrasso ha compiuto un atto propedeutico alla bonifica dell’area dove sorgeva l’ex inceneritore di Mendosio, bonifica che verrà realizzata grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia pari a 5 milioni di euro, destinato al recupero dei cosiddetti “siti orfani”. Nella seduta del 16 ottobre, infatti, il Comune ha preso atto della revoca del contratto notarile tramite il quale in passato si era provveduto ad affidare l’area alla società Amaga, in vista della realizzazione, mai concretizzata, di un nuovo termovalorizzatore. “Si tratta di un passaggio tecnico fondamentale, inserito in un percorso che avuto inizio nel 2022 con la richiesta di rientrare nel progetto legato al recupero dei siti orfani - spiega l’assessore di competenza Valter Bertani - e che permetterà al Comune di dare mandato ad Aria, società in capo a Regione Lombardia, di procedere alla bonifica delle ceneri. Inoltre, nel corso 2023, sono stati eseguite diverse tipologie di sondaggio per capire la classificazione e la quantità di sostanze inquinanti presenti nel terreno. Dopodiché, siamo stati ammessi al bando e l’intervento sarà finanziato per circa 5 milioni, da Regione Lombardia e dal Pnrr. Per questo i lavori dovranno essere completati entro fine primavera 2026”. “Siamo di fronte ad una svolta epocale che permetterà di bonificare un’area, grazie al contributo significativo corrisposto dalla Regione, che va ad aggiungersi ai fondi del Pnrr - commenta il sindaco Cesare Nai -Dopo anni di discussioni quindi andiamo a segnare un punto importante nell’ottica di un processo improntato alla rigenerazione urbana e alla messa in sicurezza del territorio”.

Sabato 5 e domenica 6 ottobre si è svolta l’ormai tradizionale Festa della Mela organizzata dal complesso Bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso. Durante la giornata di sabato è stato allestito uno stand in Piazza Marconi dove i passanti hanno potuto acquistare mele gialle e rosse provenienti dal Trentino e gustose torte di mele: sia quelle gentilmente preparate dalla Panetteria Zuffetti che quelle di produzione casalinga, cucinate da mamme e mogli dei bandisti. A completare la bancarella, c’era una gran quantità della pietanza regina della stagione autunnale: la zucca, apprezzata da molti per il suo poliedrico utilizzo in cucina.Nel pomeriggio, i musicanti della Filarmonica si sono esibiti in Piazza Marconi in briose marce di parata e ballabili animando ancor di più il centro città, già gremito di passanti. Il giorno a seguire, invece, sono stati allestiti due stand rispettivamente in piazza San Pietro e presso l’Oratorio San Giovanni Bosco, dove si è svolta per tutta la giornata la festa dell’oratorio. Per la realizzazione dell’evento, come sempre, ringraziamenti doverosi vanno all’Amministrazione Comunale per aver messo a disposizione lo spazio in Piazza Marconi per la giornata di sabato e a don Giuseppe Colombo per la disponibilità ad accogliere gli stand in piazza San Pietro e in oratorio.

Sabato 5 Ottobre nel contesto della Festa Patronale di Albairate, nel Centro Polifunzionale Isolina Montorfano di Via alla Brera, 5, si è svolta “La Rassegna Artistica” del gruppo di artisti “AlbairArte”. La mostra è stata inaugurata alle ore 19.00 con le parole del pittore Lorenzo Oldani, presidente del gruppo artistico, il quale ha dato il benvenuto e ringraziati tutti gli artisti presenti all'esposizione. Poi la visita di Flavio Crivellin Sindaco di Albairate; Maria Cristina Trezzi Vicesindaco e Assessore all’Istruzione, Cultura e Biblioteca e Davide Cattaneo Presidente del Consiglio Comunale e attività connesse a Legalità, Trasparenza, Mobilità e Trasporti, che sono rimasti molto contenti e soddisfatti del lavoro svolto. La mostra era divisa in tre parti; la prima parte una mostra personale di pittura dedicata a Giorgio Della Fiorentina (1944-2024), con parte della sua opera pittorica e con la presenza della moglie di questo grande artista; la seconda parte consisteva in una mostra personale di fotografia di Mariangela Filini; terza parte,una mostra collettiva di: Alice Pedrazzini, Lorenzo Oldani, Giacomo Cipressi, Angelo Masperi, Stefano Borella ed Aurelia Menescardi (pittori); Alessandro Zanoli, Carlo Rainoldi e Davide Cappellaro (fotografi); Andrea Sancineti (artista del bonsai); Alberto Garavaglia (artista presepista); Alan (artista modelista); Justyna Przygocka (truccatrice professionista); Marcela Rodríguez Valdivieso, Julio Araya Toro, Laura Cittar, Giuseppe Redondi, Giuseppe La Barbera, Aurelia Menescardi e l’opera di Lucio Da Col (1933-2024).

Dal mese di ottobre prenderà il via un progetto di educazione ambientale per l’anno scolastico 2024 - 2025 sull’inquinamento del pianeta, in particolare su quello causato dal mondo dell’industria tessile. È un’iniziativa volta a coinvolgere migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni del Sud Ovest Milanese soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società che si occupa di gestione integrata dei rifiuti, educazione ambientale e promozione turistica del territorio che si estende a ridosso del Naviglio Grande. Il progetto vedrà impegnati gli studenti delle scuole partecipanti in lezioni teoriche e pratiche. – spiega Christian Migliorati, direttore dell’azienda – L’obiettivo del percorso è di sviluppare il senso di responsabilità di bambini e ragazzi sul tema dell’inquinamento con particolare attenzione all’inquinamento causato dal mondo dell’industria tessile. In gran parte la causa è riconducibile alla cosiddetta “fast fashion”, settore dell'industria dell’abbigliamento che produce collezioni nuove in tempi brevissimi (più di 50 collezioni all’anno) mediante l’utilizzo di materiali inquinanti e di scarsa qualità». Il risultato di tutto questo è la produzione di circa 480.000 tonnellate di rifiuti (tra scarti industriali e abiti), l’emissione di 5 miliardi di tonnellate di CO2, l’utilizzo di circa 79.000 miliardi di litri di acqua ogni anno. Inoltre, questo settore produttivo è responsabile del 35% delle microplastiche, derivanti dal lavaggio di capi sintetici, che finiscono nei mari e negli oceani. In un rapporto del 2022 del National Institute of Standards and Technology (NIST) emerge che l’utilizzo dei prodotti chimici utilizzati nella filiera della moda è la seconda causa globale di inquinamento delle acque.

Nel pomeriggio di sabato 14 settembre, lo scrittore e istruttore di meditazione Alessandro De Vecchi, ha presenziato al noto Festival del Benessere alla 7a edizione, nel castello di Cusago. Manifestazione che da anni raduna tanti operatori olistici di variegate discipline (yoga, arti marziali, massaggio, riflessologia, espositori di oggettistica volta al benessere, ecc.).Anche in questa edizione De Vecchi ha proposto una meditazione gratuita (seduta e camminata), al termine della quale ha parlato del suo attuale romanzo "Le fusa del maestro", allacciandolo perfettamente all'esperienza meditazione precedentemente proposta.

Venerdì 6 settembre, lo scrittore Giuseppe Redondi in rappresentanza dell’ dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione - gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro - si è recato nella Biblioteca di Motta Visconti, dove ha incontrato la responsabile della struttura, la dottoressa Maria Grazia Gaetani e la vicesindaco di Motta Visconti Maria Luisa Possi, per consegnare loro una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Gli scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o Facebook: https://www.facebook.com/Gala108

Amaga ha avuto il piacere di mostrare le proprie sedi al nuovo Sindaco del Comune di Castano Primo, Roberto Colombo. Insieme al Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai ha visitato gli uffici di viale Cattaneo e l'Ecocentro di Mendosio. Per Amaga un'altra piacevole occasione di scambio rispetto alle aspettative dei Comuni Soci ed alle attività messe in pratica per soddisfarle all'interno di un processo di sviluppo aziendale attivo in più settori.

Nel contesto della “Notte Sotto le Stelle”, sabato 20 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00; un vero fiume di pubblico si è riversato per le vie e nelle piazze di Albairate. Con tanti artisti, complessi musicali, associazioni culturali e sportive, artigianato e gastronomia. C'era anche un bellissimo stand dedicato alla cultura e all'arte con una mostra artistica del Gruppo “AlbairArte” che unisce pittori, fotografi, scrittori locali e di Abbiategrasso. I vari artisti si sono trovati in Via del Parco per esporre le loro opere: questa importante iniziativa ha potuto riunire un grande numero di curiosi, passanti, appassionati e amanti dell'arte, per ammirare e apprezzare le opere di questi artisti. Erano presenti: Lorenzo Oldani (pittore), Alessandro De Vecchi (scrittore e romanziere), Marcela Rodríguez Valdivieso (scrittrice, storica e poeta), Julio Araya Toro (scrittore, storico e poeta), Laura Cittar (scrittrice e giornalista) e Justyna Przygocka (truccatrice professionista), insieme a suoi colleghi e ospiti: Giuseppe Redondi (scrittore) e Liliana Bellu (fotografa). Questa bellissima iniziativa è stata organizzata dal Comune e dalla Proloco di Albairate.

Un grande spettacolo musicale quello di sabato 22 giugno, alle ore 19, presso il bar “Why Not" in Piazza della Libertà, a Borgolavezzaro (NO). Il noto cantautore abbiatense “Il Sindaco” o il “Blasco Abbiatense” al secolo Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Il “Blasco Abbiatense” era invitato come ospite dopo la coinvolgente serata del Karaoke di “Jenny e Sabry”. Il “Vasco” De Paoli, apparso in una gran forma e con una grande voce, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Contenta la proprietaria del bar “Why Not”, Marte, e tutto il suo gentile staff, perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Lo scorso mese di febbraio 2024, all'unanimità, il Consiglio Comunale di Abbiategrasso ha conferito la cittadinanza onoraria al Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi quale esempio di servizio allo Stato, difesa non violenta della democrazia e testimone dei valori di Pace e pacifica convivenza. Aung San Suu Kyi si trova agli arresti dal 1 febbario 2021 in seguito ad un colpo di stato della giunta militare. La città di Abbiategrasso ha un legame significativo con il Myanmar, considerato che la congregazione delle “Suore della Riparazione” è presente da sempre nella nostra città e rappresenta una delle congregazioni religiose più importanti di quel Paese.Alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria di sabato 15 giugno al Castello Visconteo, l'importante riconoscimento è stato ritirato dal figlio Kim Aris, a sinistra nella foto insieme a Francesco Bottene, Presidente del Consiglio Comunale di Abbiategrasso.


Ad Abbiategrasso è nata l'Associazione Carabinieri Volontari della quale fa parte ancheil consigliere comunale Gabriele Di Giacomo. E' lo stesso Di Giacomo a spiegare che "Siamo circa venticinque volontari, ci mettiamo a disposizione della città effettuando servizi, come, ad esempio, recentemente in occasione della gara calcistica, ad Ozzero, fra le nazionali dei sindaci e dei magistrati, vigilanza sugli ingressi nel corso della manifestazione canora Cantagallo, processione dell'ospedale e servizio di controllo nell'ambito della gara podistica Dammi il 5 dell'Anffas. Ribadisco il nostro voler metterci a disposizione come volontari per tutta la cittadinanza, assicurando la nostra presenza agli eventi e quant'altro necessiti di aiuto. Come un buon padre di famiglia". Il gruppo, come detto, ha assunto la denominazione di Associazione Nazionale Carabinieri Volontari di Abbiategrasso, in pratica un distaccamento della classica ANC Nazionale. Oltre ad effettuare i già citati servizi, il gruppo di volontari ha la propria sede nella ANC cittadina del Presidente Grieco. Guido De Luca è invece il Presidente dei volontari. "Aiutiamo la popolazione - spiega ancora Gabriele Di Giacomo - e mettiamo la nostra esperienza di ex carabinieri in congedo a disposizione della nostra cittadinanza".

Nel pomeriggio di martedì 30 aprile 2024, alle ore 13:00, nel Ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso (Via Alzaia Naviglio Grande, 20) si sono incontrati i proprietari del locale Tommaso Benincasa e Luca Grassi insieme agli scrittori, poeti e storici cileni Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro, per un importante progetto che fu sottoscritto tra il ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso e l'Associazione storico-culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” nel lontano 2020. Il progetto propone di incorniciare in un angolo nella parete del ristorante una serie di fotografie autografate di noti e importanti personaggi di diverse discipline (cultura, arte, sport ecc.) di Abbiategrasso, del territorio e altrove. Dopo il grande successo dell’inaugurazione del “Muretto di Fotografie Autografate”, il giorno 8 ottobre 2023 con un totale di 33 fotografie, una nuova consegna di sette fotografie per continuare con questo bellissimo progetto. Le nuovefotografie sono di: Andrea Giuliacci, professore e meteorologo; Mario Giuliacci, colonnello e meteorologo; Valentino Bianchi, poeta e scrittore; Francesco Casarolli, scrittore e romanziere; Mario Magni, alpinista e fotografo; Giuseppe Redondi, scrittore e poeta e Riccardo Magni, scrittore, poeta e saggista. In più i coniugi Araya-Rodriguez hanno consegnato 3 cd (“Nasce Cosi”, “Solo Io” e “Diario di un Cantautore”) del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “il sindaco” e il “Blasco abbiatense”. Con grande soddisfazione ed emozione hanno ricevuto le fotografie e i cd i due proprietari del Ristorante Orto di San Antonio, Tommaso e Luca. Dal 2016 i proprietari Tommaso Benincasa e Luca Grassi hanno deciso di creare un progetto culinario che consiste nel preparare, servire, assaggiare la fragranza ed il sapore di prodotti della terra e del mare e di offrire la tradizione della cucina italiana. A distanza di tanti anni Benincasa e Grassi, continuano con la stessa passione, amore e mistica di quel lontano 2016.

Lunedì 18 Marzo 2024, in mattinata è deceduto Edmondo Masuzzi (a destra nella foto)nato a Milano il 26 dicembre 1952, all'età di 71 anni. Ex insegnante di lingua e letteratura inglese, giornalista, scrittore, poeta e pittore, fondatore dell’associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, socio delle Associazioni “Amici della Cultura di Sedriano”, “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, “Ducato di Abbiate-Grasso” e “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei”. Masuzzi ha pubblicato: “Con l’aiuto di Eolo” (1992), “Seduzioni celesti, nerofumo, rosso fuoco” (2017), “La poesia non è un cactus-Corso semiserio di scrittura creativa” (2018), “Occhio al timone!-Manuale di autodifesa dell’economia familiare” (2019) e “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz” (2021-2023). Come giornalista collaborò per diversi giornali di Abbiategrasso e del territorio e per riviste come “Robot” e “Alfred Hitchcock’s Magazine”. E' stato il creatore del gruppo FaceBook: “Cultura e Natura”. L'ultimo saluto a questo grande uomo ed artista gli è stato portato mercoledì 20 marzo alle ore 15.00 nella Casa Funeraria di Robecco Sul Naviglio (Via S. Giovanni, 47) circondato dall' affetto di amici, colleghi, artisti e parenti e in particolare dalla moglie Alessandra e dai i figli. Commosse le parole dello scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro a Masuzzi per descriverlo così: “Un uomo di una grande umanità e un artista di grande talento e intelligenza come giornalista, scrittore, poeta e pittore”. Ciao caro amico Edmondo.
Julio Araya Toro

Venerdì 23 febbraio 2024, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si sono recati nella Biblioteca di Abbiategrasso, hanno incontrato il responsabile della stessa, il dottor Roberto Giuliani, per consegnargli una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella e Anna Leoni. Non erano presenti altri autori per diversi impegni, autori che però sono parte di questa opera: Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108

Venerdì 15 dicembre alle ore 21, nella sala Consiliare del Comune di Albairate in Via Cesare Battisti, si è svolta la cerimonia organizzata dal Comune e dalla Proloco locale nel corso della quale è stata consegnata una targa in ceramica ad ogni cortile che ha aperto le sue porte per la manifestazione “Corteggiando 2023” il 23 settembre scorso e agli artisti partecipanti a questo evento. Ha dato inizio alla cerimonia il Sindaco di Albairate Flavio Crivellin, poi la parola al Presidente della Proloco di Albairate Francesco Caruso. Alla fine entrambi, Crivellin e Caruso, hanno consegnato le targhe ai cortili e cortiletti che hanno ospitato i diversi artisti del “Corteggiando” e poi consegnato gli attestati di ringraziamento a tutti gli artisti partecipanti: Dyonea, C. Over Band, Twirling, Kati, Tributo Bud Spencer e Terence Hill, Soul Collection, Flo, CMA, 45 Giri, Mago Frank e Truccabimbi e Gruppo Artistico AlbairArte di Albairate. Per quanto riguarda AlbairArte, gli attestati sono stati ritirati dal suo presidente, il noto pittore Lorenzo Oldani in rappresentanza dei fotografi: Mariangela Filini e Alessandro Zanoli; gli scrittori: Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Tino Vona, Gioachino Iraci Sareri e la truccatrice; Justyna Przygocka. Per finire in bellezza con un ricco buffet, offerto del comune e dalla Proloco. Un po’ di Storia del Corteggiando. Un gruppo di artisti nel lontano 2008 ha deciso di organizzare eventi culturali a cielo aperto nei cortili o cortiletti del comune di Albairate, un grande palcoscenico, dove tutte le discipline dell' arte esibissero il loro talento creativo. Dal 2008 al 2023, dopo 15 anni torna la tradizione di commissionare delle targhe in ceramica o terracotta per appendere in ogni cortile che ha prestato il suo spazio per l'arte. Fino a oggi sono state confezionate cinque targhe: 2008: Elena Nai; 2009: Gisella Pelizza; 2010: Lorenzo Oldani; 2012: Sandra Rettori e 2023: Lorenzo Oldani. Quando visitate Albairate guardate nei muri dei cortili per ammirare le opere di bravissimi e talentosi artisti che hanno lasciato la loro impronta in un cortile o cortiletto di un passato pieno di storia ed arte.

Domenica 10 dicembre 2023 alle ore 15.00 nella Sala Consiliare del comune di Morimondo in Piazza Municipio, si è svolto il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “Trittico Letterario” (il primo e secondo appuntamento sono stati il 21 ottobre e il 5 novembre scorso), organizzato dell’associazione “Polimnia Cultura” e il Comune di Morimondo. Ha introdotto il pomeriggio lo scrittore, poeta, storico ed editore cileno, Julio Araya Toro. Ospite lo scrittore Cesare Vergati, che ha presentato suo ultimo libro “Aforismi a Porte Aperte. Il Silenzio del Poeta sta nelle Parole” (Editore ExCogita, 2022, 92 Pag.). Dialogo informale, ameno e simpatico tra Araya e Vergati: l'autore ha citato il suo caro amico e collega Gianpiero Neri che ha scritto la Postafazione del libro cosi: “Cesare Vergati torna con una raccolta di aforismi. L'immediato dispensa illusione di certezze. I naufraghi disputano una volta giunti in porto. Il tempo che passa lascia il tempo che trova. Imbarazza il martello l'assenso dell'incudine”. Le introduzioni e gli interventi musicali sono state curate della pianista internazionale Antonietta Incardona, che ha riscosso un grande successo. Un pomeriggio molto interessante e pieno di poesia, condiviso dei presenti tra quale i poeti ed scrittori Valentino Bianchi e Filippo Amato. Chi è Cesare Vergati: Vince una borsa di studio per un anno nel State Uniti d’America (USA), dove consegue il Diploma High School. Si laurea a Roma, Italia in Psicologia e in Filosofia. A Madrid e Barcellona, Spagna studia letteratura spagnola. Frequenta per un anno la facoltà di Filosofia a Berlino, Germania. Studia e lavora a Parigi, Francia per più anni e consegue il Dottorato in Filosofia e Psicanalisi. A San Pietroburgo e a Mosca, Russia studia letteratura russa, diventando voce importante nell’analisi dei grandi romanzi di Dostoevskij.

(Julio Araya) - Il 30 novembre 2023 è uscito il primo libro di poesie e aforismi intitolato: “Le Ragioni dello Spirito (Poesie e Aforismi)” dello scrittore e poeta abbiatense, Valentino Bianchi. Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 100 pagine, contiene 46 poesie e 45 aforismi e l'autore ci racconta il suo argomento così: “Dopo la pensione (febbraio, 2019), ho potuto dedicarmi con maggiore intensità a questa passioni, pubblicando i miei scritti in svariate antologie. Ottenendo diversi Premi e Riconoscimenti per la mia opera poetica in concorsi di poesia a livello nazionale ed internazionale. Ho cominciato a scrivere poesie nel lontano 1991 e non mi sono fermato fino ad oggi”. Gli interessati in acquistare o informazione sul libro potette scrivere a: valentinobianchi1962@gmail.com

Quando un artista si presenta per tre volte in tre mesi (settembre, ottobre e novembre), vuol dire che è un bravo e grande artista. Questo è avvenuto, sabato 25 novembre alle ore 21.30 presso il bar “The Bridge” in Via Isonzo, 42, a Pontevecchio di Magenta. Il cantautore Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e “Il Blasco Abbiatense” è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un bar gremito di pubblico a sentire un bravissimo artista. Soddisfatti i proprietari del il bar “The Bridge”, Mirko, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it


E' stata denominata "Abbiate Fast 5K" la marcia podistica a passo libero e competitiva che si è svolta nel pomeriggio di sabato 4 novembre nelle vie del centro cittadino. Oltre 300 i partecipanti. La manifestazione è nata dall'idea dell'atleta abbiatense Fabio De Angeli e si è sviluppata su 3 giri da 1.600 metri, con l'arrivo situato al Castello Visconteo. Percorso totalmente pianeggiante e misurato con rotella metrica, percorso veloce e preciso con 3 partenze studiate per far divertire proprio tutti, da quelli che "volevano prendersela con calma" a quelli che "volevano demolire il proprio PB". "Abbiate Fast 5K" è stata studiata anche per quelli che volevano vederla: da Piazza Castello si è vista bene la partenza. Due passaggi ad ogni giro e l'arrivo delle gare 1 e 2, poi la partenza e l'arrivo della "Minifast". Quest'ultima (evento nell'evento) è stata una gara per gli Under 11 che hanno voluto provare a mettersi in gioco su una parte del percorso riservato agli adulti. Il percorso della Minifast era di circa 600 metri. Sono stati premiati con trofeo i primi 3 uomini e le prime 3 donne arrivati in gara 2; medaglia ai primi 30 arrivati nella Minifast. Targa ricordo anche ai 3 gruppi più numerosi. La manifestazione, che ha potuto contare sull'apporto di numerosi sponsor, era patrocinata dal Comune di Abbiategrasso ed è stata organizzata in collaborazione con i CB (radioamatori FIR) di Abbiategrasso e con l'associazione Amici del Palio di San Pietro. "Abbiate Fast 5k" è stata intitolata alla memoria del Cavaliere Di Giacomo, padre dell'attuale consigliere comunale di maggioranza Gabriele (nella foto in alto a destra), per oltre 20 anni Comandante della stazione dei Carabinieri di Abbiategrasso.

Presso la sede di Heiros, ubicata in via Marco Marino, si è svolta la cerimonia di consegna, da parte dei rappresentanti delle associazioni "Amicizia è Vita", "Polimnia" e "Vedute d'Autore" di un assegno di 2.000 Euro all'associazione abbiatense che da sempre si occupa di persone affette da autismo. I 2.000 euro sono il ricavato della manifestazione che si è svolta lo scorso 9 settembre presso il Castello Visconteo che prevedeva, come si ricorderà, la sfilata e il concorso delle Fiat 500, la mostra fotografica e il concerto lirico in serata.

Il convegno di Milano ha destato vivo interesse come ha confermato il Presidente di Pmi Lombardia, Mauro Massa. Insieme a Per/Micro, una realtà aziendale che effettua prestiti e finanziamenti con lo scopo di creare posti di lavoro. Con un proprio know how affianca le aziende richiedenti, assistendole in un percorso condiviso attraverso un preciso Business Plan redatto da esperti. Questa forma di micro credito ha una doppia finalità cioè quella di aiutare l'azienda ma anche i suoi dipendenti. Questo nostro Partner non dimentica anche i liberi professionisti e le partite iva con tagli fino a 20.000 Euro, mentre per le aziende a 40.000 Euro. Questo servizio è disponibile su tutto il territorio nazionale. Grazie a Pmi Lombardia si arricchisce ulteriormente la già vasta gamma offerta dalla Confederazione Pmi in generale.


Il pittore, incisore e maestro, Ernesto Achilli (Santa Maria della Versa, 1938), ha presentato domenica 1° ottobre in Palazzo Stampa (Alzaia Naviglio Grande, 14), a Castelletto di Abbiategrasso, alle ore 10.00 la mostra personale “Mondo Frattale”, una serie di 14 olii definiti dall'autore come: “La geometria frattale e uno strumento efficace per studiare gli elementi della natura che presentano una struttura complessa. Molte forme rivelano innumerevole sequenze di motivi che, ripetendosi, formano motivi uguali a loro stessi, ma su un’altra scala: nuvole, sassi, montagne, alberi, ecc.”. Con la presenza di amici, colleghi e pubblico e curiosi il maestro Achilli ha dato inizio alla sua mostra che continuerà domenica 8 ottobre 2023 con orario 10.00/12.00 e 15.00/18.00. Questo evento è organizzato e patrocinato dall’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso” e dal Comune di Abbiategrasso. Entrata Libera.


Come da tradizione, ogni anno nel Comune di Albairate, si è svolto l'evento “Corteggiando 2023”, il 23 settembre dalle ore 20:30 fino alla mezzanotte, in tutti i cortili e lungo le strade del paese. Con tanti artisti, complessi musicali, associazioni culturali e sportive, artigianato e gastronomia. Tutto questo organizzato dalla Proloco e dal Comune di Albairate. Anche quest'anno erano presenti in Piazza Garibaldi, 26 gli artisti della Associazione AlbairArte con i fotografi: Mariangela Filini e Alessandro Zanoli; gli scrittori: Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Tino Vona, Gioachino Iraci Sareri e Lorenzo Oldani e la truccatrice; Justyna Przygocka. E come ospite nel cortile del Palazzo dell'ex podestà di Albairate era anche il pittore Alessandro Etna. Un vero successo con la visita di tanto pubblico e artisti, come Giuseppe Redondi (scrittore), Giorgio Della Fiorentina (pittore), Cleria Frontini (attrice e declamatrice) e Liliana Bellu (fotografa), e tanti altri.






Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo "ritornare a vivere" (2021, Porto Seguro edizioni) giovedì 15 giugno, alle ore 21.00, presso la Sala consiliare "M. Costa" di Sedriano (Piazza del seminatore, SNC), evento seguito da un pubblico molto partecipativo con frequenti domande all'autore. Ha introdotto la serata l'assessora alla cultura di Sedriano. Anna Lisa Crivellaro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato il pubblico, raccontando il successo della rassegna "2^ edizione libri nostri", organizzato dal Comune e dalla biblioteca comunale. Poi la parola alla scrittrice Denise Villa, che ha dialogato in forma brillante e informale con l'autore Giuseppe Redondi. Poi Redondi ha parlato di questo libro così: "Luca nasce nel 1941 durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese. l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede lentamente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo". Una bellissima serata dove la Villa e Redondi si sono alternati anche per leggere tratti dell'opera. Una grande iniziativa del comune di Sedriano, che ha lo scopo di organizzare incontri con gli autori e presentare, promuovere la conoscenza e la lettura di poeti e romanzieri di Sedriano, il territorio e altrove.

Lo scrittore cileno Julio Araya Toro, ha presentato la sua antologia poetica bilingue (italiano/spagnolo) “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (terza edizione, 2021, 2022 e 2023). Il tutto si è svolto sabato 3 Giugno, alle ore 16.30, presso la Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59). L’evento era organizzato da Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla (proprietari della libreria). Grazie ad una gentile accoglienza da parte dei padroni di casa, Araya Toro ha ricevuto il pubblico di amici e colleghi scrittori (Aurelia Menescardi, Aureliana Leoni, Giuseppe Redondi, Marco Borgio e il suo inseparabile e caro amico Alessandro De Vecchie). Il pubblico ha saputo apprezzare con interesse e passione la presentazione dell'opera letteraria. Araya Toro è stato introdotto in forma magistrale e brillante dello scrittore, romanziere e istruttore mindfulness Alessandro De Vecchi. Poi Julio Araya ha parlato di questo libro cosi: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, ma da condividere tutti i sapore di questa vita agrodolce. Il prologo di questo libro è stato a curato dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La copertina e laretrocopertina è del pittore abbiatense Danilo Radice e la selezione delle poesie è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso”. Un evento pieno di emozione, sentimenti e cultura.

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Tutto ciò a riprova del fatto che l’atteggiamento dei nostri gruppi è sempre stato propositivo e che il nostro obiettivo non è, come riportato in alcune dichiarazioni lette sul web, rallentare o bloccare il progetto, ma ottenerne la realizzazione nel miglior modo possibile per la nostra città considerando tutti i vantaggi che il raddoppio potrà portare ma non nascondendo le criticità alle quali un amministrazione locale deve porre attenzione e cercare di ottenere il massimo affinché queste vengano risolte. Verissimo che la progettazione e la realizzazione del raddoppio e delle opere connesse spettano a Rfi e Italferr, altrettanto vero, però, che tutto ciò avverrà sul territorio della nostra città e avrà un impatto urbanistico, sociale ed economico e che, quindi, chi amministra il nostro Comune non può avere un atteggiamento passivo ma deve essere presente e assertivo e, scusate i termini, deve anche rompere le scatole ai soggetti che ho appena citato, incalzandoli e pretendendo continui aggiornamenti ed interlocuzioni, senza attendere una conferenza di servizi, magari decisoria, per porre con forza le proprie richieste e proposte. Proprio per questo, e stante la mancanza di aggiornamenti in merito alla predisposizione del progetto definitivo e considerati i tempi strettissimi indicati dal Pnrr per l’esecuzione dell’intervento, dopo aver inviato il 2 maggio scorso, una Pec al Sindaco e all’Assessore, in cui si chiedeva di proporre a Rfi un incontro con tutti gruppi consiliari, richiesta a cui non abbiamo mai ottenuto un riscontro politico, e dopo aver ricevuto, dalla Dirigente dell’Area Opere Pubbliche, il 10 maggio, una Pec con cui si comunicava che le nostre proposte erano state trasmesse a Rfi abbiamo scritto direttamente a Rfi stessa chiedendo, noi, l’organizzazione di un incontro aperto a tutti i Capigruppo e alla Giunta per avere aggiornamenti in merito al progetto e per poter esporre idee, richieste e proposte. Dopo pochi giorni ho ricevuto una nota dal tecnico di Rfi che segue il procedimento inerente il raddoppio nella tratta Albairate - Abbiategrasso con cui ci comunicava che il progetto definitivo è in fase di completamento e manifestava, inoltre, la disponibilità ad organizzare l’incontro richiesto come occasione per l’illustrazione del progetto e per poter riscontrare proposte ed ascoltare le eventuali ulteriori osservazioni che dovessero emergere. Tutto ciò in fase antecedente alle successive fasi ufficiali previste dall’iter autorizzativo con il deposito di pareri. Accogliamo in modo positivo questa apertura di Rfi e invitiamo il Sindaco e l’Assessore a tenerci aggiornati, con costanza e tempestività, in merito ad ogni interlocuzione ed ad ogni sviluppo. Non posso però, esimermi dal sottolineare come sia stata necessaria una nostra iniziativa per smuovere un po’ le acque ed avere una risposta e un minimo di aggiornamento perché fino a pochi giorni fa non era dato sapere, almeno per noi della minoranza, se la redazione del progetto definitivo fosse ripartita oppure no. Chiudo ricordando che questo progetto, per la sua valenza e per come influenzerà la vita della nostra città per anni e anni, non può essere della minoranza, piuttosto che della maggioranza, ma interessa tutte le cittadine e tutti i cittadini abbiatensi e anche chi, pur non essendo abbiatense, vive la nostra città per i suoi servizi o perché vi esercita la propria attività. Per questo, chiediamo al Sindaco Nai e all’Assessore Albetti di tenere fede all’impegno preso con la mozione di fine settembre promuovendo incontri pubblici per tenere aggiornate la cittadinanza le associazioni di categoria e tutti i soggetti coinvolti.

Lo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi è giunto alla sua seconda partecipazione alla più importante fiera dell’editoria, in qualità di autore. De Vecchi era presente al Salone Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiera di Via Nizza, 280),. L'autore ha firmato copie dei suoi romanzi “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (2022) e “Cenere non Bruciata” (2023) nella mattina di venerdì 19 maggio, presso lo stand della casa editrice nazionale PAV Edizioni (Padiglione 2 – Stand L71). Una bella soddisfazione e orgoglio per la nostra Abbiategrasso e un importante biglietto da visita di un bravissimo autore abbiatense, prodotto Doc locale.

Alessandro De Vecchi, autore abbiatense e istruttore mindfulness, ha presentato il suo ultimo romanzo “Cenere non bruciata” (Pav Edizioni). Il tutto si è svolto sabato 13 Maggio, alle ore 14.30, presso Sala Porta del Pellegrino di Morimondo (Via Roma, 3). L’evento era patrocinato dal Comune di Morimondo e sostenuto dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, con un pubblico che ha saputo apprezzare con interesse la presentazione dell'opera letteraria e la meditazione guidata dall’istruttore. Alessandro De Vecchi è stato magistralmente introdotto dall’inseparabile amico, lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro. Poi la parola a questo bravissimo autore abbiatense il cui nome sta girando al di fuori di Abbiategrasso e del territorio. Le prossime presentazioni di questo tipo si svolgeranno venerdì 19 maggio al Salone Internazionale del Libro, dalle ore 10.00 alle 12.00, al Lingotto Fiera di Via Nizza, 280 a Torino. E poi domenica 21 maggio al Centro Sportivo Kennedy, dalle ore 18.30, di Via Olivieri 15 aMilano.

Il Consorzio dei Navigli S.p.A. piazza 13 Comuni nella speciale classifica dei Comuni Ricicloni di Legambiente Lombardia. Dei 133 Comuni della Città Metropolitana Milano soltanto 44 sono stati riconosciuti Rifiuti Free e di questi 13 appartengono alle tre macroaree del Sud Ovest Milanese: Abbiatense, Castanese e Magentino. Per la prima volta in questa prestigiosa classifica entrano anche Inveruno e Albairate. È quanto emerge dalla 29ª edizione del Dossier 2023 “Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni”, il rapporto di Legambiente Lombardia dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia, attraverso il sistema O.R.S.O. (Osservatori Rifiuti SOvraregionale), che è stato presentato lo scorso 29 marzo a Rho, presso Cascina Triulza, nell’ambito dell’Ecoforum Lombardia. Dei 133 Comuni della Città Metropolitana di Milano sono 44 quelli meritevoli di essere classificati come ricicloni e tredici di questi aderenti al Consorzio nel 2021, grazie ai seguenti risultati: Albairate (4.699 abitanti, 83,7% di RD - Raccolta differenziata e 73,1 di PSR - Procapite secco residuo per Kg/anno/abitante); Bernate Ticino (2.978 abitanti, 90,6% di RD - Raccolta differenziata e 34,4 di PSR); Besate (2.031 abitanti, 85,2% di RD e 65,1 di PSR); Bubbiano (2.462 abitanti, 81,1% di RD e 74,5 di PSR); Busto Garolfo (14.027 abitanti, 79,9% di RD e 73,9 di PSR); Calvignasco (1.226 abitanti, 84,4% di RD e 64,0 di PSR); Cassinetta di Lugagnano (1.891 abitanti, 88,0% di RD e 59,5 di PSR); Cisliano (5.026 abitanti, 86,2% di RD e 65,7 di PSR); Corbetta (18.740 abitanti, 83,8% di RD e 71,8 di PSR); Inveruno (8.466 abitanti, 83,1% di RD e 74,5 di PSR); Mesero (4.184 abitanti, 88,6% di RD e 48,5 di PSR); Ozzero (1.403 abitanti, 86,1% di RD e 64,4 di PSR); Vittuone (9.288 abitanti, 86,6% di RD e 58,9 di PSR).

Sabato 25 marzo alle ore 16.00, Biblioteca Comunale A. Manzoni in Palazzo Archinto a Robecco sul Naviglio di Via Giacomo Matteotti, 37. Con la presenza di Fortunata Barni, Sindaco di Robecco sul Naviglio, Silvia Rondinini, nuova Assessore alla Cultura, Giovanni Barenghi, Assessore Assente alla Cultura, Silvia Grassi, Presidente dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” e Julio Araya Toro, Presidente dell’associazione “Ducato di Abbiate-Grasso” è stata inaugurata la mostra “Va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar” con il Patrocinio del Comune di Robecco sul Naviglio e organizzata da entrambe le associazioni (“Amici dell’Arte e della Cultura” e “Ducato di Abbiate-Grasso”) in un bellissimo gemellaggio tra pittori, scrittori e poeti, dedicata al vino. Erano presenti le opere di 30 scrittori: Alba Passarella, Alessandro De Vecchi, Alfio Rossi, Angela Cristina Broccoli, Anna Pellegatta, Anna Ticozzi, Aurelia Menescardi, Dario Tonetti, Edmondo Masuzzi, Elisa Poletto “Feltrinon”, Emanuela Gioletta, Enrica Moroni “Calicantus”, Enrico De Paoli “il Sindaco”, Erica Regalin, Francesca Civardi, Franco Farè, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Giuseppe La Barbera, Giuseppe Redondi, Guido Ranzani, Julio Araya Toro, Lucio Da Col, Luigia Bevilacqua, Marcela Rodríguez Valdivieso, Melo Grasso, Raffaella Ballerio, Riccardo Magni, Romeo Besuschio Scarioni, Stefano Re e Valentino Bianchi. E anche le opere di 20 pittori: Ernesto Achilli, Aurelio Beretta, Domenico Bernacchi, Antonio Castiglione, Gianni De Paoli, Giorgio Della Fiorentina, Manuela Errani, Franco Farè, Federico Fiorini, Silvano Gallazzi, Silvia Grassi, Mara Gualtieri, Ambrogio Leo, Osvaldo Mascarello, Donatella Milanesi, Pietro Vittorio Milani, Lorenzo Oldani, Concettina Prinzivalli, Danilo Radice e Gianluigi Scotti, E per arricchire la mostra di pittura e scritti, le associazioni hanno stampato un catalogo di 74 pagine con inserite tutte le opere di pittori e scrittori, con l'aggiunta di una introduzione storico-culturale e di tradizioni inerenti all'argomento dell'uva, vite e vino nei nostri territori, in particolare del Comune di Abbiategrasso.


E’ stato pubblicato in questi giorni, esattamente un anno dopo il fortunato “Tre anni, tre mesi, tre giorni”, il nuovo libro dell’abbiatense Alessandro De Vecchi, scrittore ed insegnante di Mindfulness. La sua ultima fatica, la nona, è un romanzo dal titolo “Cenere non bruciata”, edito da Pav Edizioni. Il libro è impreziosito dal commento del monaco buddhista Cesare Milani Tenzin Khentse, guida e amico personale dell’autore. Milani commenta così il lavoro di Alessandro: «In questo nuovo libro l’autore, con la consueta scrittura fresca e diretta, affronta il tema di fondamentale importanza della morte, guidandoci a comprendere che il contrario della vita non è la morte ma il non amare. La cenere non bruciata sono tutte le preoccupazioni, le angustie, i conflitti mai risolti... Parafrasando le parole di Sua Santità il Dalai Lama: È molto triste vedere gli esseri umani perdersi in cose inutili e transitorie come il guadagno, i conflitti, il vantaggio personale e le ideologie, la brama, l’attaccamento ai sensi ed alle cose materiali che distraggono dal vero significato della vita. Così, vivendo con il pensiero di non morire mai, muoiono senza aver mai vissuto.» Il romanzo è disponibile presso il sito della casa editrice pavedizioni.it, in tutti gli store online e nelle librerie (su richiesta).

Un gran successo il primo incontro del caffè letterario ad Abbiategrasso. Notevole la partecipazione e l’interesse dimostrato dal pubblico, intervenuto numeroso, che si è lasciato coinvolgere dagli spunti di riflessione offerti dal libro, scelto proprio per fare da volano alla discussione e al confronto. Il tema scelto per la prima serata è stato il cambiamento e attraverso le sollecitazioni offerte dalla psicologa M. Elena Oldani, si è sviluppato un dialogo ricco e intenso. Il cambiamento esplorato da più punti di vista, anche grazie ai contributi dei partecipanti, come adattamento a situazioni che mutano, ma anche come una necessaria modifica del nostro atteggiamento nei confronti della vita e delle situazioni che non ci appagano più, che sentiamo strette. Il cambiamento non sempre inteso come una totale trasformazione di qualcosa, ma come evoluzione. È impossibile evitare i cambiamenti che la vita ci propone, ogni cambiamento, positivo o negativo, rappresenta un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo, per rafforzare la propria resilienza, autostima e coraggio. In ogni caso, si sarà guadagnato in esperienza e consapevolezza per affrontare meglio il futuro. Si è parlato anche di fallimento, associato a momenti della vita che ci impongono una riflessione su ciò che pensavamo fosse e ciò che realmente viviamo. Ogni situazione della nostra esistenza, anche la più triste e dolorosa, ci cambia e modifica il nostro punto di vista nei confronti dell’amore, del lavoro, delle passioni. La vita è fatta di cambiamenti: alcuni ci sono imposti dalla realtà, altri li scegliamo. Le reazioni “al femminile” e al maschile” sono differenti: il lato femminile è più incline al dialogo e al confronto, mentre il lato più maschile, come testimoniato dagli uomini presenti, tende a decidere in solitaria. Una serata all’insegna del dialogo per rispondere al bisogno di confronto su temi che coinvolgono ognuno di noi, anche a differenti fasi della nostra crescita. Vi aspettiamo per la seconda serata, che si terrà mercoledì 19 Aprile alle ore 21 presso la sala corsi del Castello di Abbiategrasso, con il libro” Io sono l’abisso” di Donato Carrisi e il tema dell’inconscio, nelle sue varie declinazioni.E’ sempre molto bello quando si incontrano persone stimolanti e interessate a lasciare per una sera il caldo del proprio divano e uscire alla scoperta di nuovi incontri.

Nella mattinata di mercoledì 25 Gennaio, l'abbiatense Alessandro De Vecchi è stato invitato nella Scuola Media IV Giugno di Magenta, dove, forte del suo ruolo di istruttore qualificato di meditazione e mindfuness, ha condiviso la sua conoscenza con le classi di terza media e con i professori, illustrando i benefici di una vita consapevole e della pratica meditativa. Circa sessanta gli adolescenti, che incuriositi e vivaci, si sono cimentati nella pratica della meditazione consapevole, guidati da Alessandro, il quale tornerà in questo istituto mercoledì 15 Marzo, questa volta in veste di autore del romanzo "Tre anni, tre mesi, tre giorni", libro che attualmente le classi citate stanno leggendo all'interno del loro programma scolastico.
Lunedì 12 Dicembre alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo di Abbiategrasso, si sono svolti i funerali del pittore Gian Carlo Torti, Presidente dell'Associazione Amici dell’Arte e della Cultura dal 1974 al 2018, della quale è stato uno di fondatori insieme ad altri artisti della storica associazione nel lontano 1947. Torti anche ha avuto l'onere e la responsabilità di occupare il ruolo di Consigliere, Segretario, Vice-presidente, Presidente e Presidente Onorario (2018-2022) in diversi periodi della fondazione della associazione ad oggi. Gian Carlo Torti, nato l'11 novembre del 1929 e deceduto il 9 dicembre del 2022 alla età di 93 anni, uomo di grande talento e intelligenza, un vero patrimonio della memoria storica della Citta di Abbiategrasso. L'ultimo saluto a questo grande uomo ed artista lunedì 12 dicembre in una chiesa circondata dall' affetto di amici, colleghi, artisti e componenti del consiglio direttivo dell’associazione che ha aiutato a fondare, parenti e in particolare il suo adorato figlio Giovanni, la moglie e i nipoti. Commosse le parole del professore Romeo Brambilla a Torti: “Chi conosce di persona Gian Carlo Torti rimane sempre colpito dal legame di coerenza e quasi di continuità che sussiste tra la sua personalità e le opere pittoriche: un tono sempre sorvegliato, una fresca ed inesausta curiosità, un operoso realismo, la totale assenza di enfasi e di forzature sono insieme tratti del suo stile di uomo e connotazione dei suoi quadri”. Ciao caro amico Gian Carlo.
Julio Araya Toro

Sabato 10 Dicembre 2022 alle ore 15 presso la Cooperativa Rinascita di Abbiategrasso in Via Novara, 2, si è svolto l’evento intitolato “Un Libro per Natale”, alla presenza degli scrittori Lucio Da Col, Alessandro De Vecchi, Monica Oldani, Luigia Bevilacqua, Anna Pellegatta, Marcela Rodríguez Valdivieso, Emanuela Gioletta, Aurelia Menescardi, Nina Adriá Pérez e Julio Araya Toro. Questa iniziativa è stata organizzata dell’associazione storico-culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” e sostenuta della Cooperativa Rinascita. Un folto pubblico riempiva la saletta che ha saputo apprezzare tutti gli autori che si sono alternati ad uno ad uno, con l'idea di diffondere e promuovere la lettura, la cultura e l'arte degli autori di Abbiategrasso e del circondario, con tanti titoli nuovi. Chi vorrà, regalerà un libro per questo Natale. Ancora una volta la “coppia vincente” Araya - De Vecchi ha creato una forma semplice, carina e a chilometro zero per incentivare la lettura delle opere dei nostri autori. Ha concluso l'evento un bell’aperitivo insieme agli autori, per sostenere la Cooperativa Rinascita.

In un momento di forte crisi economica il Comune di Milano ha deciso di confermare l`entrata in vigore delle restrizioni alla circolazione nell`Area B. Pensiamo che il Sindaco di Milano, essendo anche Sindaco della Città Metropolitana, abbia il dovere di valutare le conseguenze del proprio operato guardando ad un ambito più esteso e non limitandosi ai confini della propria Città. La stragrande maggioranza delle persone che dalla nostra città si recano in auto a Milano lo fa quotidianamente per esigenze di studio, lavoro o per usufruire di assistenza per la salute. L`aumento del costo dell'energia, del carburante, delle materie prime nonché la crisi economica causata dalla guerra in Europa ha innescato una spirale d’inflazione repentina ed imprevedibile, che si è abbattuta sulla vita quotidiana delle famiglie non permettendo loro, soprattutto nel caso di coloro che appartengono alle fasce deboli, di far fronte al cambio di una autovettura in questo momento. Imprese medie e piccole, commercianti, artigiani e associazioni assistenziali, sono costretti a salvaguardare le realtà produttive e di conseguenza, il lavoro stesso e non hanno oggi le risorse per sostituire il proprio mezzo cosi come sono nell'impossibilità di svolgere determinate attività utilizzando il trasporto pubblico. Pur riconoscendo che la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale sia per la salute e per il benessere del cittadino sia per tutelare la dimensione ancora in parte a forte vocazione agricola ed agroturistica del Comune di Abbiategrasso, non possiamo che constatare che la misura adottata non risulta risolutiva delle problematiche ambientali, limitandosi a spostare il problema dell’inquinamento sugli altri Comuni dell’Area Metropolitana. La lotta al cambiamento climatico e la salvaguardia dei Diritti dei Cittadini devono essere azioni complementari in quanto porle in contrapposizione non fa altro che ledere l’obiettivo di fondo che è rappresentato dalla tutela dell’individuo e del benessere della collettività. Per queste ragioni chiediamo con urgenza al Sindaco Sala di SOSPENDERE L`AREA B e di adoperarsi in qualità Sindaco di Milano e Sindaco della Città Metropolitana per un maggiore e più continuativo coinvolgimento delle amministrazioni dei comuni dell’area metropolitana circa le modalità di attuazione e le misure di compensazione per i cittadini e i lavoratori più in difficoltà. Chiediamo inoltre di promuovere di concerto con Regione Lombardia e con le autorità Statali il potenziamento dei trasporti e delle reti di collegamento sotto ogni sua forma tra i comuni della Città Metropolitana ed il capoluogo, garantendo ai cittadini un’alternativa certa ed affidabile per i loro spostamenti quotidiani. Nel caso di una eventuale reintroduzione dopo la sospensione chiediamo vengano introdotte forme di mitigazione di tale misura quali : - individuare nuove aree di interscambio all’esterno del perimetro di Area B, oltre a valorizzare quelle esistenti, escludendo tali superfici dalla zona a traffico limitato; - dare libero accesso ad Area B a coloro che si dirigono e sostano presso i parcheggi di corrispondenza; - dare indicazioni a Regione Lombardia affinché’ vengano introdotte modifiche al funzionamento del sistema di monitoraggio denominato Move-In affinché` il dispositivo interrompa il rilevamento quando l’Area B non è attiva; - introdurre un sistema di sconti rivolti ai possessori di autovetture oggetto della misura restrittiva che sottoscrivano nuovi abbonamenti del trasporto pubblico, eventualmente valutando l’inserimento di opportuna soglia Isee; - promuovere tramite Città Metropolitana forme di incentivo per tutelare le fasce di reddito più deboli, per venire incontro alle le spese dovute al cambio auto e gli oneri economici sostenuti dal Cittadinoin seguito alle nuove norme inerenti Area B.
Abbiategrasso Attiva, Abbiategrasso Merita, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Salvini Lombardia, Giovani per Abbiategrasso, Ricominciamo Insieme

Un nuovo laboratorio per lo stoccaggio, la lavorazione, la macinazione e il confezionamento dei cereali, tecnologicamente all’avanguardia, è stato inaugurato dai fratelli Sandro e Giampietro Passerini dell’Azienda Agricola Cirenaica a Robecchetto con Induno, da due generazioni fautori di una agricoltura a dimensione d’uomo capace di valorizzare il magnifico territorio del Parco del Ticino. Il laboratorio è stato realizzato nell’ambito del Progetto integrato d'area (Pia) "Biodistretto dei Navigli", cofinanziato da Regione Lombardia, bando 2018, avente come capofila il Distretto Neorurale delle Tre Acque di Milano (Dinamo) e come partner il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l'Università degli Studi di Milano Bicocca e l'Università degli Studi di Milano - Dipartimento Scienze e Politiche Ambientali, oltre a numerose aziende agricole del territorio milanese; compreso il Parco del Ticino e il Parco Sud Milano, alcune delle quali facenti parte del Consorzio Produttori Agricoli Ticino. La parte più rilevante del progetto dell’azienda agricola dei fratelli Passerini ha riguardato il rifacimento totale di un edificio - una parte del quale è stata destinata a laboratorio per cereali e farine ad uso umano - che va ad affiancarsi a quello di macellazione e del salumificio aziendale, che festeggia quest’anno la ‘maggiore età’, ossia 18 anni. Il nuovo laboratorio dell'azienda agricola Cirenaica consentirà di lavorare legumi e cereali, in particolare modo quelli a paglia (frumento, orzo, segale,...) anche di altre aziende agricole locali, fornendo loro un importante servizio di trasformazione in farine per tutti i tipi d'uso. Si tratta di un impianto per la lavorazione dei cereali unico nel suo genere, dotato di attrezzature ad altissima efficienza per la pulizia, il condizionamento, la perlatura, la macinatura a pietra, la setacciatura e il confezionamento di farine e granelle anche in atmosfera protettiva, fondamentale per garantire una maggiore sicurezza alimentare e offrire prodotti di qualità. "L'inaugurazione di un nuovo impianto ad elevata tecnologia è pienamente coerente con quello che l'agricoltura rappresenta per noi - ha dichiarato Cristina Chiappa- Presidente del Parco del Ticino - , ossia un virtuoso connubio fra tradizione e innovazione. L'impronta agricola del Parco può rimanere e consolidarsi se sarà capace di cogliere le sfide di un mercato in radicale evoluzione. Oggi i prodotti di qualità non sono sufficienti: serve chi è capace di trasformarli e quindi proporli. Produzione, trasformazione, rapporto con la ristorazione e il mercato agroalimentare: oggi l'azienda dei fratelli Passerini compie un passo significativo ed esemplare per le tante aziende che lavorano con scrupolo, passione e attenzione alla qualità senza compromessi. Perciò ringraziamo sia loro che Regione Lombardia, finanziatrice del Pia – conclude la Presidente - e sempre attenta all'evoluzione del nostro comparto agricolo. La strada intrapresa è senza dubbio quella giusta". Con l’inaugurazione del nuovo impianto la Cirenaica ha festeggiato anche i 18 anni del salumificio con un ricco rinfresco a base di prodotti rigorosamente a Marchio Parco Ticino - Produzione Controllata, dell'azienda e delle altre aderenti al Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino Scarl. Ospite d’eccezione Mario Volpe, medaglia d'argento europea di BBQ e Griglia che con il suo team Meriosh, ha valorizzato le pregiate carne di suino e di bovino di Razza Varzese della Cirenaica. Ai partecipanti è stato inoltre offerto il "Melvaglietto", un particolare dolcetto a base di mele essiccate in procinto di diventare una De.Co. (Denominazione Comunale). Alla cerimonia erano presenti anche Curzio Trezzani - Consigliere regionale della Lombardia, il sindaco del Comune di Cuggiono e il vicesindaco del Comune Di Robecchetto Con Induno.

Sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, si è svolta nella Chiesa di San Bernardino di Sedriano, costruita nel 1450 al 1560 circa, di Via Edmondo de Amicis, 31, la mostra culturale “Laudato Si”, dove l’associazione “Amici Nella Cultura di Sedriano” con il patrocinio del Comune di Sedriano ha realizzato una bellissima esposizione di pittura, poesia e fotografie. Per tre giorni erano in mostra i lavori e le opere di: Pinuccia Crivellaro, Elena Giannucci, Margis, Edmondo Masuzzi, Aurelia Menescardi, Marisa Protano e Iride Villa. Durante l’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Sedriano, Marco Re, la Vice Sindaco Anna Garofalo, l’Assessora alla Cultura Annalisa Crivellaro e il Parroco di Sedriano, don Luca Fumagalli. Sedriano ha festeggiato con una grande manifestazione culturale la festa della città, per tre giorni come da tradizione la seconda domenica di ottobre.

Una grande affluenza di pubblico tra bambini, giovane e adulti ha visitato la mostra d’arte e cultura, nel contesto della Festa di Albairate, sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 ottobre. L' esposizione di Pittura, Fotografia e Letteratura si è svolta presso “La Casa degli Anziani” in via della Brera, 5 ad Albairate ed è stata inaugurata la sera di sabato 1 ottobre alle ore 22. Ha introdotto, dato il benvenuto ai presenti e parlato a nomi degli scrittori, il poeta e storico Julio Araya Toro, poi la parola all’assessora alla Cultura di Albairate, Maria Cristina Trezzi. A nome dei pittori è intervenuto Lorenzo Oldani, noto pittore albairatese e infine a nomi dei fotografi ha parlato Liliana Bellu, importante fotografa albairatese. Più tardi ha visitato la mostra il Sindaco di Albairate, Flavio Crivellin, chi si è congratulato con gli artisti presenti alla mostra. Per tre giorni erano in mostra i lavori e leopere dei Pittori Lorenzo Oldani, Tino Vona, Giorgio Della Fiorentina, Giacomo Cipressi, Gioachino Iraci Sareri, Alice Pedrazzini, Eliana Gregori, Sara Marafante, Nadia Taurian e Gianfranco Pirovano; dei Fotografi Liliana Bellu e Antonio Cisari; degli Scrittori e Poeti Marcela Rodríguez Valdivieso, Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro.


Tradizione e innovazione restano le colonne portanti della filosofia di Villa Terzaghi, sede del ristorante didattico promosso dall'Associazione Maestro Martino presieduta dallo Chef Carlo Cracco, che da 11 anni promuove le generazioni future della ristorazione attraverso la formazione. Sarà così anche per il calendario di eventi del prossimo autunno, che si preannuncia ricco di novità. Siamo partiti martedì 27 e mercoledì 28 settembre 2022, quando la bellissima villa settecentesca di Robecco sul Naviglio (MI) ha ospitato la Selezione Nord dell’Edizione 2022 di Emergente Chef ed Emergente Pizza, format che ha previsto una serie di gare dedicate ai vari settori della ristorazione e ospitalità. In quasi 20 anni di competizioni, Emergente ha lanciato tantissimi talenti che ora sono diventati protagonisti indiscussi del settore, come è accaduto anche durante questa nuova edizione. Fra i partecipanti in gara anche il Resident Chef di Villa Terzaghi Federico Urbani. Alla proposta del ristorante Villa Terzaghi, aperto tutte le sere, da giovedì a domenica, e a pranzo, il sabato e domenica, si aggiungono le “cene speciali”, diventate ormai l’appuntamento più atteso dal pubblico. Il 31 ottobre si tornerà a celebrare la festa del mistero per eccellenza: Halloween arriverà a Villa Terzaghi attraverso la proposta di un menù a tema pensato appositamente dalle brigate di cucina. A novembre si rinnovano invece gli appuntamenti con gli Chef Ambassador di Cook&Chef Institute, in trasferta a Villa Terzaghi per insegnare le proprie tecniche agli studenti e per organizzare una cena stellata aperta al pubblico. La sera del 19 novembre infatti, verrà proposto un menù pensato e curato dallo chef, gastronomo e scrittore Gianfranco Vissani. Un’occasione unica per vivere un’esperienza esclusiva a contatto con una personalità di spicco dall’inconfondibile impronta culinaria. Prenotazione online fino ad esaurimento posti su www.villaterzaghi.it Ad autunno ormai inoltrato sarà poi la volta di iniziare ad immergersi fra le ispirazioni invernali con il lancio del Panettone Academy Award, l’unico concorso internazionale biennale esclusivamente dedicato alle scuole e accademie di tutto il mondo, finalizzato a promuovere il Panettone a livello internazionale attraverso le generazioni future di cuochi e pasticceri. Il lancio del progetto promosso da Associazione Maestro Martino è previsto a Milano a novembre 2022 in occasione della terza edizione della Coppa del Mondo del Panettone, partner ufficiale del concorso. Obiettivo principale del concorso è la divulgazione della cultura gastronomica Made in Italy nel mondo, attraverso le generazioni future di chef e pasticceri. Per questo motivo si è pensato di valorizzare un prodotto iconico della cultura gastronomica lombarda come il Panettone rivolgendosi alle scuole e alle accademie che promuovono nel mondo la cultura gastronomica e che forgiano le generazioni future dei professionisti. La formula ristorante di Villa Terzaghi, continua ad essere operativa il giovedì a cena, il venerdì a cena, il sabato a pranzo e a cena e la domenica a pranzo e a cena, su prenotazione scrivendo a info@villaterzaghi.it, chiamando il 351 628 6499. Tutte le proposte del nuovo menù autunnale sono consultabili sul sito https://villaterzaghi.it/-/ristorante-in-villa/. Percorsi gastronomici, eventi speciali, concorsi e progetti internazionali saranno la colonna portante di un autunno all’insegna dell’eccellenza. Villa Terzaghi è la sede del ristorante didattico promosso dall'Associazione Maestro Martino, presieduta dallo Chef Carlo Cracco, che da 11 anni promuove le generazioni future della ristorazione italiana attraverso la formazione. Fin dalla sua genesi rappresenta il centro di eccellenza per Regione Lombardia per la ricerca, innovazione e promozione della Filiera del Mais e per il Panettone, tanto da entrare nel comitato organizzatore della Coppa del Mondo del Panettone. Ha rappresentato la cucina italiana nel mondo in eventi internazionali di India e Svizzera presso le Ambasciate Italiane ed è sede italiana del network internazionale di chef e pasticcieri Cook & Chef Institute. Dal 2020 sono operativi presso Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio la scuola di cucina con laboratori e il ristorante didattico.

I corsi di Teatro dei Navigli partono con una novità assoluta: il corso di Nuovo Circo per bambini e bambine della Scuola Primaria. Teatro dei Navigli inizia e chiude la settimana di lezioni gratuite con un’arte che da sempre le sta a cuore: il circo! Cerchi, nastri colorati e palline! Tutto è pronto per farvi entrare nel magico mondo del circo! Sarà un viaggio all’insegna del divertimento e della scoperta delle basi di alcune discipline circensi più importanti: l’acrobatica e la giocoleria. Il circo aiuta i bambini a promuovere lo sviluppo motorio e cognitiva durante la fase di crescita, permettendo l’acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il corso si sviluppa in sinergia con il teatro, prendendo il meglio dell’una e dell’altra arte, sviluppando creatività, fantasia e nutrendo l’immaginazione. L’approccio ludico di gruppo diviene il ponte per far emergere potenzialità comunicative e costituisce un valido supporto per rafforzare il rispetto e la fiducia nell’altro e in se stessi. Il corso di nuovo circo è un’arte completa, un insegnamento non competitivo e rappresenta un’apertura d’espressione senza limiti. Le lezioni si tengono ad Abbiategrasso ogni lunedì dalle 17.00 alle 18.30 a partire da lunedì 19 settembre; a Magenta, invece, il corso è ogni venerdì dalle 17.00 alle 18.30 a partire da venerdì 23 settembre. Il corso è annuale da settembre a maggio e la prima lezione è di prova e gratuita. Centro Teatro dei Navigli realizza corsi di teatro per tutte le età e livelli: bambini 6-10 anni; adolescenti 11-14 anni; ragazzi 15-18 anni; ragazzi 16-20 anni avanzato; adulti base e livelli avanzati; adulti senior. Tutte le info su www.teatrodeinavigli.com


Una serata ricca di emozioni, musica e magia, nel contesto della Festa Internazionale della Musica 2022, andata in scena martedì 21 giugno alle ore 23.00 nel Cortile del Castello Visconteo di Abbiategrasso. Sono stati presentati al pubblico presente tutti i successi del Cd “Sai Cosa C'è?” del noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti), Maurizio Grassi (basso elettrico). Prima di iniziare la serata è intervenuto ed ha introdotto il concerto lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro in veste di addetto all'ufficio stampa di De Paoli. Araya ha ringraziato a tutti, dando il benvenuto ai presenti. De Paoli ha percorso in più di una ora di spettacolo tutti i grandi successi nuovi e vecchi del suo percorso musicale. Soddisfatto il pubblico e le fans e gli amici del “Sindaco” De Paoli che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Una bellissima e calda serata. Il lavoro di suono, luce e registrazione audio e video, è stato perfettograzie alla professionalità e disponibilità di Gabriele Nicu, ingegnere del suono della “Musical Box Studio” di Vigevano. Il disco “Sai Cosa C'è?” è prodotto da Grg MusicSound, la casa discografica di Stefano Frigerio. In questa serata era presente anche Francesco Coniglio responsabile Social Media Manager e collaboratore di “Il Sindaco”. E disponibile il disco, gli interessati possono contattare a Enrico De Paoli enricodepaoli77@gmail.com o Julio Araya Toro giulio.araya@alice.it.

Verso le ore 20 di giovedì 9 giugno è apparsa una papera che, volando dalla Fossa Viscontea, si è posizionata all'incrocio di Corso Italia e Costantino Cantù, nel centro di Abbiategrasso. Un grande numero di curiosi hanno osservato con incredulità la presenza dell'uccello tra le automobili. Passanti e curiosi hanno scattato decine di fotografie. Tra i passanti c'era lo scrittore, poeta, editore e storico cileno, Julio Araya Toro il quale, con l'aiuto di un passante in bicicletta, ha preso la papera perduta, l'ha riportata in braccio fino alla Fossa Visconteo e infine lanciata dal ponte di San Pietro verso la Fossa. Grazie per il contributo a Matteo Cucchi, presidente del Moto Club di Abbiategrasso,che ha registrato questo bellissimo gesto di nobiltà, umanità e amore per la natura e gli animali.
Con la presenza dell' Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi è stata inaugurata giovedì 2 giugno alle ore 16.00 la Mostra di Pittura di Silvia Grassi, Silvano Gallazzi ed Ernesto Achilli, presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). La mostra sarà aperta dal 2 al 12 giugno, tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Silvia Grassi (Milano, 1956), presidentessa dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha presentato “Inaspettato Monotipo”, una serie di 23 stampe definite dall'autrice come: “Il mio personale lavoro di ricerca e volto a sviluppare una chiave artistica espressiva che crei una consonanza tra la complicità concettuale delle mie idee e le innumerevoli tecniche utilizzabile in un monotipo” (il termine si intende una sola impronta, una sola figura). Silvano Gallazzi (Busto Arsizio, 1951), ha presentato “Eterna Bellezza”, una serie di 14 oli definiti dall'autore come: “I lavori esposti in questa mostra hanno un unico soggetto principali: la donna, donne che si differenziano per caratteri somatici ed etnia, ma tutte eterogenee nelle loro espressione dolci e tranquille”. Infine, Ernesto Achilli (Santa Maria della Versa, 1938), ha presentato “Mondo Frattale”, una serie di 11 oli definiti dall'autore come: “La geometria frattale e uno strumento efficace per studiare gli elementi della natura che presentano una struttura complessa. Molte forme rivelano innumerevole sequenze di motivi che, ripetendosi, formano motivi uguali a loro stessi, ma su un’altra scala”. Con una grande affluenza di pubblico, è stata un successo l'inaugurazione della mostra di questi tre bravi pittori.

“Una costante interlocuzione con Regione che ci ha consentito di arrivare all'obiettivo voluto da tutti: la riapertura h24 del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Cantu’’, oltre ad un potenziamento del nostro presidio sanitario, all’interno del percorso di riorganizzazione avviato da Palazzo Lombardia, grazie alla riforma socio sanitaria da poco approvata in Consiglio regionale”. Forza Italia Abbiategrasso, attraverso il suo Coordinatore di zona Piero Bonasegale, ringrazia la Vice Presidente di Regione Lombardia e Assessore al Welfare Letizia Moratti e il capogruppo di FI al Pirellone Gianluca Comazzi per la particolare attenzione ed instancabile attività che ci hanno permesso di giungere alle recenti rassicurazioni rispetto alla nuova centralità, con tempistiche certe, che tornerà ad avere la Sanità dell'Abbiatense. “Si tratta di iniziative che i cittadini attendevano da tempo, perciò siamo orgogliosi che questa sinergia con le Istituzioni Superiori abbia portato a quanto ci eravamo prefissati. In tutti questi anni- insieme al Sindaco Cesare Nai- Forza Italia, a tutti i diversi livelli, si è spesa senza sosta affinché dalle parole si passasse ai fatti. A dimostrazione che le buone relazioni in politica non solo sono utili, ma sono fondamentali. Stupisce che chi la politica la fa da quando aveva i pantaloncini corti smentisca questo principio basilare, certo per coltivarle è necessario anche un minimo di empatia e tenacia. Ovviamente, queste relazioni devono sempre avere come fine il bene comune, come in questo particolare caso”.Indubbiamente – proseguono gli Azzurri di Abbiategrasso – il fatto di avere un interlocutore attento e sensibile alle istanze delle nostre comunità si è rivelato il vero valore aggiunto. Siamo stati in grado di innescare una sinergia proficua, che alla luce di questi importanti risultati auspichiamo possa continuare con la conferma dell'attuale Amministrazione, nell’interesse di questo territorio e della qualità della vita di chi lo abita. Per noi non finisce qui: puntiamo a risultati ancora più importanti, per tutti gli abbiatensi e l'Abbiatense nel suo complesso", conclude FI.

Nell'ambito dei progetti dell'Amministrazione per favorire nuove forme di aggregazione, socializzazione e formazione tra i giovani, il Comune di Abbiategrasso, unitamente alle scuole, ai centri di aiuto allo studio, ATS, Azienda Speciale Servizi alla persona, Cooperativa Albatros, Società cooperativa Kinesis, Politecnico di Milano, Associazione civico 2, Auser Territoriale del Ticino Olona, Città Metropolitana di Milano, Laboratorio Musicale Maffeis, ha aderito al bando per la creazione di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni indetto da “Impresa Sociale con i bambini”. L’obiettivo è offrire opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della “Comunità educante”. Soggetto capofila la Cooperativa Albatros, con la quale è stato elaborato un progetto che prevede laboratori di quartiere dove coinvolgere i soggetti della comunità nella progettazione di circuiti di mobilità lenta che intercettino i luoghi delle relazioni; spazi di aggregazione di prossimità per offrire opportunità ai ragazzi per sviluppare senso civico e responsabilità nei confronti della propria comunità; eventi e laboratori musicali, corsi d'arte o sportivi, nonché approfondimenti sulla promozione del benessere e la cura di sè rivolti a ragazzi e genitori. Il tutto sotto la guida degli operatori della cooperativa, che faranno da coordinamento, accoglienza e che costituiranno lacabina di regia per la creazione e l'organizzazione delle iniziative.

Buona la prima "uscita” per il nuovo romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi (acquistabile, su ordinazione, in qualunque libreria, sul sito pavedizioni.ito nei vari store online). De Vecchi è stato ospite, con altri autori, dell'evento benefico "In viaggio tra i libri", organizzato dalla casa editrice Pav, nel comune di Marcheno (Bs), domenica 24 aprile dalle ore 15.00 alle 19.00. Molti sono intervenuti ai vari stand, tra firmacopie, curiosità, letture e incontri. I prossimi appuntamenti in calendario con il romanzo di Alessandro sono: domenica 8 Maggio a Morimondo (15,30. Presso l'info point di Via Roma, 3), Dialogano con l’autore la scrittrice Barbara De Angeli e lo storico Julio Araya Toro; domenica 15 Maggio a Vigevano (ore 16,00. Presso Palazzo Merula, Via Merula 40), con la partecipazione straordinaria del noto monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), il quale ha curato la prefazione del romanzo, dello scrittore e storico Julio Araya Toro e dell'insegnante di Yoga Sara Tramenote.

Un viaggio lampo a Milano lunedì 28 marzo ha compiuto la soprano cilena Nora López Von Vriessen, la “Callas Cilena”, insieme alla figlia Anna Maria e al genero Giancarlo. La López si è recata a Milano per ragioni di commissioni burocratiche presso il Consolato del Cile nella capitale lombarda. La “Callas Cilena” ha incontrato lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro, anche in veste di Duca di Abbiate-Grasso e Marchese di Arluno, il quale ha viaggiato speditamente da Abbiategrasso a Milano per salutare e incontrare la sua cara amica. Il primo incontro fra la Lopez e Araya Toro avvenne a Genova nel mese di settembre 2019, il secondo nel novembre dello stesso anno, sempre nel capoluogo ligure. A Milano si è parlato della visita ufficiale della “Callas Cilena” nella Città di Abbiategrasso in questa primavera o nell'estate 2022, pandemia permettendo, pertenere un incontro con i cittadini che desiderano conoscere uno dei più grandi miti della lirica cilena e internazionale, la nota “Callas Cilena”.

Il circolo letterario “Gala-108” (Giardinieri delle Parole), nato il 5 maggio 2016 che riunisce autori e lettori di Abbiategrasso e il territorio, dopo la sua ultima riunione di marzo ha deciso di ripartire con un nuovo logo, nome, aggiornamenti e modifiche allo statuto e un nuovo Consiglio Direttivo. Dopo 2 anni di pandemia senza poter realizzare grandi eventi in presenza, con in più una burrascosa conduzione e gestione della ultima presidentessa, il circolo ha cambiato tutto con un nuovo nome: “Gala 108 Carpe Diem”, un nuovo logo realizzato di Williams Isaac Zoe, e un nuovo Consiglio Direttivo e non conun presidente. Edmondo Masuzzi (ex-professore, scrittore e poeta), Alessandro De Vecchi (romanziere e poeta), Williams Isaac Zoe (fumettista e sceneggiatore) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico). Anche riallacciare collaborazione e rapporti con le associazioni: “Amici dell’Arte e della Cultura” di Abbiategrasso, “Amici nella Cultura” di Sedriano, “Amici del Arte” di Magenta, “Kaleidos” di Robecco Sul Naviglio e “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso, Tanti i nuovi progetti: A maggio un stand alla festa di San Maiolo di Robecco Sul naviglio insieme alla associazione culturale “Kaleidos”, a giugno e luglio la rassegna letteraria “LETtheRARIO Estivo 2022” insieme alla Biblioteca Civica di Abbiategrasso, a settembre una mostra intitolata: “La Madre terra Chiama” insieme alle associazione “Num de Bià”, “Fridarte” ed “EmaComics”. A fine anno 2022 un'antologia con i lavori dei tutti attuali soci. “Gala 108 Carpe Diem” e integrata di: Alessandro De Vecchi, Williams Isaac Zoe, Alessandra Monopoli, Angela Cristina Broccoli, Anna Leoni, Anna Pellegatta, Anna Ticozzi, Aurelia Menescardi, Edmondo Masuzzi, Emanuela Gioletta, Erica Regalin, Giuseppe “Peppino” Cislaghi, Guido Ranzani, Lucio Da Col, Luigia Bevilacqua, MariaChiara Rodella, Regina Caterina, Franco Farè, Giuseppe La Barbera, Andrea Casetta, Victor Escobar, Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro.
Sabato 12 Marzo dalle 15.00 alle 18.00 si è svolta a Sedriano in Sala Mario Costa (Piazza del Seminatore), la manifestazione “Singolare Femminile” esposizione di dipinti, poesie e racconti. Evento organizzato dell’Associazione “Amici Nella Cultura” di Sedriano e il Comune di Sedriano. Numerosa è stata la partecipazione, i quadri che i visitatori hanno ammirato e si alternavano a scritti di diverse autrici, le letture hanno accompagnato il percorso artistico tra pittura e letteratura. Tra i presenti a questo importante evento c'erano: il Sindaco di Sedriano: Marco Re e il Vicesindaco e Assessore Eventi: Anna Garofalo. I partecipanti a questa iniziativa con i lavori: Marisa Protano, Maria Giovanna Salerio (Margis), Anna Di Sevo, Pinuccia Grivellaro, Emy Matiuzza, Iride Villa, Angela Cristina Broccoli, Luigia Bevilacqua, Anna Leoni, Regina Caterina, Marcela Rodriguez Valdivieso e Aurelia Menescardi.

Premiata una giovane studentessa e dipendente del McDonald’s di Abbiategrasso, con una borsa di studio del valore di 1.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti. Rebecca Della Rossa lavora da circa un anno e mezzo presso il ristorante di Abbiategrasso, ha 21 anni e studia Giurisprudenza presso l’università Cattolica di Milano. Rebecca è una dei 105 i ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti. Con Archways to Opportunity, McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro. Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale. McDonald’s conta in Italia 27.000 dipendenti che lavorano in 630 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald’s è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.

Ancora una volta il cantautore abbiatense Enrico De Paoli, noto come il “Blasco Abbiatense”, sabato 15 Gennaio alle ore 21.00 nel Bar-Trattoria-Pizzeria “Chiavi d’Oro” in Via Gorizia, 32/34 di Albairate, è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”. De Paoli ha percorso in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Il pubblico presente, travolto e coinvolto, non voleva andarsene, per continuare a sognare, cantare e ballare insieme a questo grande artista. Nella serata c'era un'atmosfera piena di emozione e calda, con un gran numero di persone che riempiva il bar, arrivate per sentire ed assaporare una bellissima esibizione come quella offerta dal Blasco Abbiatense. Come al solito, nei suoi concerti De Paoli ha coinvolto i presenti nel “Chiavi d’Oro” come sempre facendo sognare, ballare e cantare, tutti, con una magnifica voce, classe, stile, e ottima forma, con una grande padronanza delle parole e della musica. Soddisfatti Nicola, Giovanni e Samuele Butera, tutto coordinato da mamma Rosa, proprietari della pizzeria. Soddisfatte anche le fans e gli amici del “Blasco De Paoli” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Dopo la fine di questo spettacolo, come ormai è consuetudine De Paoli ha condiviso con i suoi fans, amici e presenti bellissimi momenti tra fotografie, autografi, selfie e birre, dimostrando come sempre la sua umiltà e semplicità che solo un grande artista può possedere. Per contattare Enrico De Paoli, potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete contattare il suo Ufficio Stampa a: giulio.araya@alice.it


Nella serata di sabato 20 novembre, alle ore 21, presso il “Bar Il Grisu” di Via Gramsci, 45, a Gaggiano, Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Questo concerto è stato dedicato in memoria di Paola, fans e amica di De Paoli, purtroppo scomparsa. Nella serata c'era un'atmosfera calda e piena di emozione e commemorazione. De Paoli, apparso in una gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del Bar, Donatella e Davide, e la loro collaboratrice Greta dello staff del “Bar Il Grisu”, organizzatore dell'evento, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Nella serata di giovedì 18 Novembre, alle ore 20,00 nel Ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso (Via Alzaia Naviglio Grande, 20 Abbiategrasso) si sono incontrati i proprietari del locale Tommaso Benincasa e Luca Grassi, insieme allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro in rappresentanza di Marcela Rodríguez Valdivieso, per un importante progetto che fu sottoscritto tra il ristorante Orto di San Antonio di Abbiategrasso e l'Associazione storica/culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Il progetto propone di incorniciare in un angolo nella parete del ristorante fotografie autografate di noti e importanti personaggi di diverse discipline (cultura, arte, sport ecc.) di Abbiategrasso, del territorio e altrove. La prima consegna ufficiale di sette fotografie autografate è avvenuta il 14 Febbraio 2020. La seconda consegna ufficiale di sei fotografie autografate è avvenuta il 18 Settembre 2020 e la terza consegna ufficiale di otto fotografie autografate è avvenuta il 28 Febbraio 2021 da parte di Rodríguez e Araya. Questa volta Araya Toro ha fatto la quarta consegna ufficiale di sei nuove fotografie autografate e con grande soddisfazione ed emozione hanno ricevuto le foto i due proprietari del Ristorante Orto di San Antonio, Tommaso e Luca. Le fotografie sono di: Andrea Cassetta (Scrittore), Emanuela Gioletta (Scrittrice), Anna Pellegatta (Scrittrice, Pittrice e Ceramista), Anna Ticozzi (Scrittrice), Aurelia Menescardi (Scrittrice e Pittrice) e Luigia Bevilacqua (Scrittrice, Pittrice e Scultrice). In futuro i coniugi Araya-Rodríguez consegneranno altre fotografie autografate. Dal 2016 i tre amici Tommaso Benincasa, Fausto Colombo e Luca Grassi hanno deciso di creare un progetto culinario che consiste nel preparare, servire, assaggiare la fragranza ed il sapore di prodotti della terra e del mare e di offrire la tradizione della cucina italiana. Purtroppo Fausto Colombo ha deciso di abbandonare questo bellissimo progetto per motivi personali. Ma Benincasa e Grassi, continueranno con la stessa passione, amore e mistica di quel lontano 2016.

La nostra lettera è rivolta al Consorzio Villoresi, in qualità di Ente gestore delle rive del Naviglio e al Comune di Albairate. Siamo cittadini e cittadine del rione Castelletto di Albairate. Abitiamo una frazione che è per noi una perla di umanità e di bellezza paesaggistica e naturalistica. Un angoletto così, pensiamo, sorprendente lo è per chiunque. Lo sentiamo dalle finestre, nei commenti ad alta voce di chi qui, in bicicletta, sfreccia o se le prende comoda: «ooh, va’ che bello!». Lo dicono tutti. Del naviglio pieno d’acqua, del gracidare di rane, del Guardiano delle Acque ricoperto d’edera e glicine, della coppia di anatre, dello sfarfallare del martin pescatore, di aironi, garzette, libellule. Un angolo così dovrebbe essere adorato da tutti, pensiamo. Ma qui non accade. Cassinetta, Pontevecchio di Magenta, Robecco, Gaggiano, di queste acque e di queste rive ne hanno fatto motivo di vanto, “gioiellini” che osserviamo con non poca invidia: pavè ben tenuti, panchine, qualche bella fontanella per rifocillare tutti, un cestino, aiuole fiorite. Qui, niente. Anzi, non proprio niente, a dire il vero. Qui: una staccionata malpensata, poco inclusiva (lasciate ogni speranza - d’uscire - o voi ch’entrate..), decadente, abbandonata a se stessa. Due chilometri di degrado pressoché continuo, un cordone quasi mai aperto, attraente come una cintura di castità. Passi la bruttezza (passi?), da un paio di anni la pista ciclabile è pure chiusa da fil di ferro, transenne, nastri rossobianchi, reti arancioni, erba alta, rovi, tanta spazzatura. Chiusa e abbandonata. I cartelli dicono di pericolo ma se c’è un pericolo effettivo, da decine di mesi a questa parte, è nel dover percorrere tutti insieme (ciclisti, pedoni, automezzi pesanti, automobili, mezzi agricoli) lo stesso piccolo spazio di strada (ristretto da quando c’è la staccionata). Che il naviglio e la sua gestione siano soprattutto una questione agricola ne siamo più che consapevoli ma le questioni agricole non sono (più) solamente relative alla gestione dei flussi d’acqua irrigatoria. Se parliamo di agricoltura parliamo di cultura, di comunità di luoghi, di relazioni, di benessere condiviso e diffuso, di buone pratiche, di accessibilità, parliamo anche di economie e di introiti. Castelletto è un nodo, bellissimo, Abbiategrasso è l’altra sponda, di Albairate è una porticina, il Naviglio Grande e quello Pavese qui si separano creando da soli un angolo di meraviglia. Sarebbe bello incentivare questa bellezza, renderla più accessibile. Il passaggio giornaliero di ciclisti e viandanti è obiettivamente corposo perché non ragionare sulla possibilità di soffermarsi, di prendersi il tempo per camminarla in altro modo questa piccola frazione? Una bella pavimentazione, qualche panchina, un cestino ogni tanto, una fontanella e se vogliamo dirla tutta un bel parchetto attrezzato, comunale, anche, nell’area verde (oggi semi-abbandonata anche quella) all’angolo con via Bistorina. Non è chiedere troppo in un paese normale crediamo. Cordialmente.
Le/gli abitanti di Frazione Castelletto di Albairate
Il presidente dell’Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, lo scrittore, editore, poeta e storico cileno, Julio Araya Toro si è recato nello studio del pittore abbiatense Ernesto Achilli in Via Curioni, 27 ad Abbiategrasso, per ricevere dalle mani dello stesso Achilli una importante donazione all'associazione. Due opere: la prima incisione e il famoso “Teatro alla Scala” (acquatinta su zinco) nella seconda incisione e il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Il Duca di Abbiate-Grasso, Giulio I° ha ricevuto molto commosso questi regali per l'associazione, donati a importanti ospiti o noti personaggi che si sono dimostrati leali con i progetti del Ducato e con il Duca. Una bellissima forma per diffondere il teatro più importante del mondo e la nostra città con il palazzo del potere del nostro Comune. Araya Toro (il “Duca”) ha ringraziato il suo amico e lo ha definito così: “Achilli è un grande pittore, un uomo semplice, molto sensibile, solidale con me e mia moglie Marcela. Lui ha una pittura che descrive i paesaggi della montagna, la campagna, la natura e la collina: i suoi quadri sono vere istantanee della natura”. Aggiunge: “Ernesto ha dipinto e sperimentato tutte le tecniche della pittura, ha fatto ricerche ed ha lavorato in una serie di dipinti centrati sulla proporzione aurea, ossia quel rapporto matematico che regola in modo armonioso ed equilibrato il creato e la natura”. Achilli e Araya hanno un rapporto di amicizia da anni e professionalmente entrambi sono parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso. CHI E' ERNESTO ACHILLI - Nato a Santa Maria della Versa (PV), nel 1938, inizia a dipingere con una certa assiduità agli inizi degli anni sessanta a contatto con Pinot Gallizio e l'allora Cenacolo di Alba. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Milano, la Scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera e Calcografia alla Scuola Civica d'Arte di Pavia. Terminati gli studi artistici, sviluppa una pittura ricca di materia orientandosi ad una sorta di figurazione con estrema semplicità, anche in senso culturale, per soddisfare il proprio profondo desiderio di natura. Con gli anni la sua pittura si movimenta più decisamente, accogliendo in modo personale le sollecitazioni artistiche. Successivamente, recuperata la discorsività coloristica, si orienta definitivamente verso una nuova figurazione. I soggetti rappresentati richiamano i paesaggi agresti della terra padana e rappresentazioni di silenziosi oggetti della vita quotidiana che ingranditi assumono un'aria monumentale e poetica. In questo ultimo periodo si concentra su geometria e forme naturali in modo da far acquisire automaticamente le proporzioni auree al dipinto. Come principio ispiratore di tutte le arti, la natura è esempio lampante della perfetta armonia divina. Quando crea un dipinto tiene presente lo scheletro strutturale che, generalmente, consiste in forme geometriche, poi occultate dal colore; tale processo però rimane implicito nell'opera finale. Negli ultimi lavori ciò che rimane dipinto in maniera esplicita sono forme geometriche e soggetti naturali. E’ una ricerca continua e meticolosa; le opere sono caratterizzate da una profondità di indagine e da forte capacità espressiva. Con esse conferisce all’ordinario un senso elevato, allarga gli orizzonti e trova nel quotidiano l'aspetto straordinario della vita. Nel produrre un'opera, traduce in immagini la freddezza intellettuale propria della scienza, composizioni equilibrate da un punto di vista matematico e piacevoli da un punto di vista estetico. Oltre che pittore è anche un abile incisore. Collabora con diverse gallerie italiane. Risiede e lavora a Santa Maria della Versa (PV) e ad Abbiategrasso (MI).Di lui hanno scritto tra gli altri: Siro Brondoni, Maurizio Bernardelli Curuz, Giuliana Mazzola, Giuseppe La Barbera, Gian Carlo Torti, Federica Dafarra, Jlenia Selis, Alessandra Redaelli, Giorgio Lodetti, Paola Cerini, Matteo Metta, Lino Veneroni, Fabio Bianchi, Fabrizio Tassi, Chiara Milesi, Carla Pavesi, Cesare Francesco Nai, Silvia Grassi e Julio Araya Toro.

È stato pubblicato il nuovo libro (il dodicesimo) dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro (Cile, 1967). Si tratta della sua prima opera bilingue (italiano/spagnolo), dopo 4 libri di poesie e 6 saggi storici (in spagnolo, insieme alla moglie). Il titolo di questa antologia è: “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca”. Quest'opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Le poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine. Condivisione tutti i sapori di questa vita agrodolce. Il prologo del libro è stato curato dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La selezione delle poesie, invece, è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso. La copertina e il retro copertina sono opere del pittore abbiatense Danilo Radice. L' opera è una edizione limitata di 25 copie numerate e firmate dall'autore, poi ad Aprile uscirà la seconda edizione attraverso Amazon. De Vecchi nelsuo prologo descrive così la poesia di Araya: “Julio ci presenta liriche dirette, pragmatiche e caratterizzate da alcuni elementi caratteristici, quali l'utilizzo di anafore e l’altalenante idea di spaziare da temi sociali e tematiche più prettamente sentimentali ed emotive”. Poi aggiunge: “Un autore che riesce a proporci un eccezionale cocktail di sensazioni e rimembranze sociali e storiche, il linea con la sua attitudine di uomo di storia”.


Domenica 11 maggio dalle ore 10.30 alle 15.00 nei giardini all’Abbazia di Morimondo, si è svolta una Giornata di Consapevolezza. L'istruttore mindfulness e scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi ha guidato una meditazione sulla consapevolezza, con movimenti dolci, un pranzo al sacco (nel nobile silenzio), una camminata meditativa nei sentieri e infine condivisione e scambi di ispirazioni. Una giornata graziata da un meteo perfetto. Soddisfatti gli allievi che hanno già chiesto di ripetere l’esperienza a settembre, prima dell’inizio dei percorsi meditativi che De Vecchi organizza da tre anni in Abbiategrasso. Per contattare a De Vecchi è possibile scrivere a: ale.devecchi77@gmail.com

Si è tenuta, presso la sala Convegni dell’Ospedale C. Cantù di Abbiategrasso (ex Cup), l’Assemblea ordinaria dell’Associazione Avis “Guido Racchi”, come previsto dallo Statuto. Durante l’incontro sono stati confermati i membri del Consiglio Direttivo: Fabio Annibale, Davide Colombo, Vincenzo Cutrona, Luigi Incarnato, Andrea Invernizzi, Fabio Locarno, Davide Marnati, Carlo Meloni, Daniele Pestarino, Salvatore Restuccia, Romina Riboni, Carla Ticozzelli, Emanuela Tonani. Si è poi riunito il Consiglio Direttivo per la nomina del nuovo esecutivo: Salvatore Restuccia, Presidente - Daniele Pestarino, Vicepresidente e Tesoriere - Luigi Incarnato, Presidente Vicario - Carla Ticozzelli, Segretaria - Davide Colombo, Vice-Tesoriere.

“Appesi a un Filo” è la mostra annuale dei soci artisti del Museo della Permanente, che riflette sul profondo senso di precarietà esistenziale che segna inevitabilmente il nostro cammino. Un sentirsi “Appesi a un Filo”, senza certezze, spiazzati da trasformazioni inquietanti, oscure e repentine. La tematica “Appesi a un Filo” vuole alludere al fatto che nulla è sentito più come concreto e ci ritroviamo a vivere in un grande universo fluido che ci ingloba e ci sommerge. Per sovvertire questo senso di importanza è indispensabile ripercorrere a ritroso tutto quello che abbiamo già esperito alla ricerca di nuovi orizzonti del reale. La rassegna presenta oltre centotrenta opere, tra pittura, scultura, fotografia e installazioni. Tra gli artisti presenti alla mostra c’è il maestro, pittore e incisore abbiatense Ernesto Achilli, importante e noto artista di nostra città. Achilli presenta l’opera “Ritorno alla Natura, Seppur Selvaggia”, olio su cartone telato di 70x50 cm. La mostra “Appesi a un Filo” si svolgerà del 6 al 16 Maggio 2025, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 nella sede del Museo della Permanente, in Via Turati, 34, a Milano. La inaugurazione della mostra sarà il 5 maggio alle ore 17.00.

Il progetto per il restauro della chiesa interna al cimitero è stato presentato alla Commissione consiliare. L'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti, insieme alla dirigente Luciana Drago e ai progettisti, ha introdotto il punto. Dopo la messa in sicurezza della cupola centrale, è iniziata la progettazione in collaborazione con la Soprintendenza, poiché la cappella, datata fine 1800, è un bene protetto progettato dall'architetto Borsani. L'amministrazione ha stanziato 300 mila euro per il rifacimento. Lo Studio Calvi fornirà supporto tecnico e i lavori inizieranno presto. I professionisti incaricati hanno illustrato ogni fase dell'intervento e il contesto storico del cimitero maggiore. Il cimitero, infatti, fu realizzato in stile eclettico ottocentesco seguendo il modello del cimitero monumentale di Milano, tra il 1890 e il 1913 per sostituire completamente il vecchio camposanto del 1784, progettato in stile neoclassico dall'ingegnere abbiatense Giuseppe Borsani (1850 - 1906). L'intervento più consistente previsto riguarda l'edicola sommitale alla cupola. A causa delle gravi lesioni riscontrate, è stata necessaria la rimozione notturna del manufatto per garantirne la salvaguardia e la messa in sicurezza del sito. Il basamento dell'edicola, rivestito in pietra di circa 30 cm di altezza, è stato parzialmente demolito (struttura portante in mattoni) e parzialmente conservato (rivestimento in pietra). I cordoli perimetrali, fortemente compromessi, sono stati completamente rimossi. Nell'immagine a sinistra, è evidente la frattura di parte del cordolo basamentale. Il progetto prevede la ricostruzione del basamento con le stesse misure dell'originale. La nuova struttura si integrerà con quella esistente, e sarà esternamente rivestita con le lastre di pietra chiara recuperate, rettificate e ripulite. I cordoli saranno ricreati ex novo in gesso, replicando le medesime modanature e dimensioni degli originali. Tutte le cerchiature presenti nelle quattro colonne dell'edicola saranno rimosse e sostituite con nuove cerchiature tramite sistema Cam. A causa delle gravi lesioni presenti sui capitelli e nella parte dei sottarchi, è prevista la loro completa rimozione e ricostruzione, replicando fedelmente la struttura esistente. Gli elementi esistenti saranno smontati e successivamente rimontati, seguendo procedure allineate al parere della Soprintendenza e da concordare in fase di esecuzione dei lavori con il restauratore. Questo intervento mira a garantire non solo la conservazione dell'edicola, ma anche la sicurezza e l'integrità del sito, preservandone il valore storico e architettonico. L'impegno e la cura dedicati al restauro della chiesa cimiteriale testimoniano la volontà di mantenere viva la memoria del passato, assicurando al contempo che le future generazioni possano continuare ad ammirare e apprezzare questo importante patrimonio culturale.

I lavori di efficientamento energetico realizzati all’interno del Castello visconteo di Abbiategrasso hanno dato nuova vita agli ambienti della biblioteca, vissuti da decine e decine di utenti che ogni giorno fruiscono degli spazi della Romeo Brambilla. Nel corso di una conferenza stampa indetta dall’amministrazione alla presenza dei responsabili degli Uffici e dell’ingegner Pasquale Capuano che ha seguito l’iter, sono stati mostrati gli interventi relativi all’impianto di illuminazione che ha subito un restyling radicale migliorando la qualità dei locali e portando ad un significativo risparmio energetico che si traduce anche in un risparmio economico per l’ente. “Tutto è stato possibile in virtù del fatto che Il Comune di Abbiategrasso ha ottenuto dai fondi Pnrr 260 mila euro di contributi – ha spiegato il sindaco Cesare Nai – ringrazio quindi l’assessore Roberto Albetti e gli uffici per aver ottenuto questo contributo, indispensabile per l’intervento di efficientamento energetico posto in essere e portato a termine nei tempi previsti. L’obiettivo che ci eravamo posti e che siamo riusciti a raggiungere è quello di ridurre i consumi e migliorare la resa ed il comfort luminoso degli spazi attraverso il rifacimento dell’impianto di illuminazione, con la sostituzione degli apparecchi illuminanti esistenti (che allo stato di fatto montavano differenti tipologie di lampade: ad incandescenza, fluorescenti, alogene, a ioduri metallici) con altri a led e attraverso un sistema di controllo basato su tecnologia Knx/Dali che consente la gestione domotica delle luci, gestione di tipo intelligente dell’illuminazione con un controllo sia in termini di luminosità che di presenza”. È toccato poi all’ingegner Capuano entrare nei dettagli di quanto realizzato mostrando come sia all’interno della Sala Consiliare, sia negli spazi riservati alla biblioteca la qualità degli ambienti abbia visto un notevole miglioramento, ottenuto trovando un giusto compromesso tra estetica (il Catello è in edificio di pregio quindi sottoposto al vaglio della Soprintendenza) e la funzionalità.

La Consulta Giovani è entusiasta di presentare AbbiateGames Nightz, un nuovo ciclo di incontri nato per rispondere alle numerose richieste seguite al grande successo di AbbiateGames, il progetto che, a gennaio 2025, ha celebrato la sua seconda edizione. L’iniziativa mira a far scoprire ai giovani il mondo dei giochi da tavolo, promuovendone il valore sociale e offrendo un’occasione concreta per contrastare due problematiche sempre più diffuse tra le nuove generazioni: la solitudine e le difficoltà relazionali. Dopo i risultati positivi ottenuti con AbbiateGames, lanciato nel marzo 2024 e riproposto a gennaio 2025, la Consulta Giovani ha deciso di creare un appuntamento più frequente e raccolto, che permetta ai ragazzi di ritrovarsi regolarmente per giocare, socializzare e divertirsi. Nasce così AbbiateGames Nightz, un format più intimo rispetto all’evento principale, che si svolgerà nella sala studio della Biblioteca del Castello Visconteo in tre date: 14 marzo, 11 aprile, 30 maggio. Durante ogni serata, i partecipanti potranno portare e condividere i propri giochi da tavolo preferiti. Inoltre, a rotazione, saranno presenti realtà associative, editoriali e commerciali che hanno contribuito al successo di AbbiateGames, rendendo ogni appuntamento unico e speciale. I posti sono limitati a 40. E’ possibile prenotarsi visitando il sito www.abbiategrassodavivere.it fino a raggiungimento della massima capienza. Per restare aggiornati su AbbiateGames Nightz e su tutte le iniziative in programma, vi invitiamo a seguire i canali social della Consulta Giovani.

Per il complesso La Filarmonica di Abbiategrasso è ormai tradizione dedicare una domenica nel mese di febbraio alla commemorazione dei defunti e trascorrere il resto della giornata in compagnia, appuntamento che decreta ufficialmente la ripresa dell’attività bandistica nel nuovo anno (anche le prove serali sono ricominciate già da fine gennaio). La mattina di domenica 23 febbraio i musicanti hanno sfilato dalla sede di via Alfieri al cimitero, fino alla lapide commemorativa di “tutti coloro che hanno fatto parte della grande famiglia della banda” davanti alla quale hanno suonato il Signore delle cime. Passando per le vie del centro, il corteo ha fatto sosta in Piazza Marconi allietando i presenti con marce da parata. Infine, La Filarmonica ha sfilato fino in Piazza San Pietro, partecipando alla Santa Messa delle ore 11.00, celebrata da don Giuseppe Colombo, durante la quale i bandisti hanno ricordato i defunti suonando la sempre commovente e toccante Vergine degli Angeli. Per altro, proprio domenica era il compleanno di don Giuseppe, sempre molto disponibile nei confronti della Filarmonica, a cui i musicanti, al termine della funzione i musicanti, hanno suonato Tanti Auguri. Musicanti, consiglieri, amici e parenti sono poi tornati in corteo fino alla sede, dove si è svolto un piacevole pranzo in compagnia, interamente preparato da un nutrito gruppo di mamme e mogli dei bandisti (nonché alcune bandiste) che hanno cucinato per una tavolata di oltre 80 persone. Per iniziare, sono stati distribuiti affettati, torte salate, pizzette e cracker fatti in casa e, a seguire, ravioli al sugo e al burro, formaggio, frutta, fino alla dolce conclusione con una tavolata ricca di biscotti e torte. La giornata è così proseguita in un’atmosfera conviviale e festosa fino alla tombolata di rito. Un sincero ringraziamento va rivolto a tutti coloro che hanno organizzato e che hanno partecipato numerosi all’appuntamento, occasione per consolidare i legami di amicizia e trascorrere insieme del prezioso tempo, tra chiacchiere e risate.
Chiara Magistrelli

È disponibile online l’Agenda dei Navigli per conoscere, mese per mese, in tempo reale gli eventi pubblici organizzati dai Comuni convenzionati con il Settore Turismo del Consorzio dei Navigli S.p.A. Si tratta della versione 2.0 dello storico calendario degli eventi del Consorzio che per tanti anni è stato stampato in migliaia di copie a colori e distribuito nel Sud Ovest Milanese (Abbiatense, Castanese e Magentino). L’Agenda dei Navigli è consultabile nella WebApp del Consorzio all’indirizzo: agendadeinavigli.it Nell’agenda sono stati già inseriti decine e decine di appuntamenti fino a dicembre 2025: dagli eventi enogastronomici a quelli culturali, dalle feste patronali alle rassegne musicali. E altri nuovi saranno aggiunti progressivamente sulla base delle segnalazioni degli stessi Comuni. Eventi questi che servono a promuovere una vasta area pregiata del territorio metropolitano particolarmente ricca di verde, acqua e tradizioni della cultura milanese.


Dopo due anni (2022) dalla chiusura dello storico negozio “Filatelia Numismatica Valentini” di Abbiategrasso, fondata nel lontano 1967. Nel corso di 55 anni di attività ha servito la nostra comunità, gestito di Ermelinda Sguaitamatti e Alberto Valentini, e infine dal figlio Maurizio. Nello storico negozio di Via Misericordia, 8 di Abbiategrasso, è stato inaugurato il 19 novembre 2024 un nuovo punto di riferimento per la città: “Tech Digital Arts”, dove gli amanti e appassionati di filatelia, numismatica e prodotti e servizi digitali possono recarsi, per valutazioni commerciali gratuite in negozio di: monete, francobolli, oggetti da collezione, libri, banconote, medaglie ed altro. Anche certificati digitali (nft) e prodotti virtuali, arte generativa, opere digitali e prodotti digitali. Gli interessati possono contattare Fabio in negozio di Via Misericordia nei seguenti giorni: martedì, mercoledì, venerdì e sabato delle ore 09.00 alle 12.00 o su appuntamento o scrivere a: info@techdigitalarts.net

Domenica 24 novembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale di Gaggiano di Piazza A. Daccò, l'autore abbiatense Alessandro De Vecchi ha presentato il suo romanzo "Le fusa del maestro", presentazione seguita poi da una gradita e partecipata meditazione guidata. Numeroso il pubblico intervenuto, sia locale tra quali Monica Cestari, Direttrice della Biblioteca e Sara Prampolini, Assessora alla Cultura del Comune e tanti amici e colleghi giunti da Abbiategrasso, come Franco Farè, scrittore e pittore; Anna Leoni, scrittrice e Monica Oldani, scrittrice e food blogger. Ha moderato il pomeriggio l'autrice e pittrice Barbara De Angeli. L'evento era patrocinato dal Comune di Gaggianograzie all'Assessorato alla Cultura e all'intervento attivo della Biblioteca locale.

Una grande performance del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Questo è accaduto sabato 16 novembre al “Bar Why Not?” in Piazza Martiri della Libertà, 5, ad Albonese (PV). De Paoli è salito sul palcoscenico, lo spettacolo si è svolto a partire dalle ore 22:00. De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Con una grande presenza scenica e voce “Il Sindaco” ha offerto un bellissimo spettacolo. La proprietaria del “Bar Why Not?” Marta, e tutto il suo gentile staff, ha avuto solo parole di elogio per De Paoli, perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Contenti tutti, clienti, fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Desideriamo informare la cittadinanza sulla composizione del Pef 2024 e sul calcolo della fattura Tarip. Il Pef (Piano Economico Finanziario) e la relativa articolazione tariffaria sono i documenti mediante i quali Amaga propone al Consiglio Comunale importi e modalità di fatturazione per la gestione integrata del servizio di igiene ambientale per il Comune di Abbiategrasso seguendo i criteri determinati dall’autorità Arera (che svolge attività di regolazione e controllo dei settori in cui Amaga opera). Per l’anno 2024 la tariffa ha subito un incremento dell’8% rispetto alla tariffa 2023 passando da € 4.570.409 ad € 4.954.400 per effetto dell‘inflazione dei due anni precedenti. Il fattore prevalente è stato l’aumento del 20% dei costi variabili sostenuti che impattano sulla quota varia, applicata in base alla produzione di rifiuto indifferenziato. Tali costi complessivi vengono distribuiti secondo criteri determinati dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) e si suddividono tra costi fissi (ad esempio: ammortamenti, costi di spazzamento e lavaggio strade, costi amministrativi e di riscossione ecc.) e costi variabili (ad esempio: costi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti) che vengono a loro volta applicati nelle fatture, in quota fissa (calcolata per le utenze domestiche in funzione dei MQ del proprio immobile e del nucleo residente) e in quota varia (calcolata in funzione del numero effettivo di conferimenti effettuati con il proprio contenitore del resto indifferenziato). L’aumento generale dei costi ha avuto per effetto del suddetto meccanismo di calcolo della distribuzione un impatto maggiore sulla quota varia rispetto alla quota fissa determinandone il cambiamento percentuale rispetto al passato: quota varia (53% contro il precedente 47%), quota fissa (47% contro il precedente 53%). Un secondo criterio guida nella determinazione della tariffa è la ripartizione tra utenze domestiche ed utenze attività. Per l’anno di riferimento le utenze attività del territorio hanno prodotto complessivamente un quantitativo di rifiuti inferiore rispetto al passato, mentre le utenze domestiche hanno mantenuto la medesima produzione. Infatti il rifiuto indifferenziato, sul quale si fonda il calcolo della quota varia della tariffa, complessivamente è stato prodotto per il 61,8% dalle utenze domestiche (contro il precedente 55%) e per il restante 38,2% dalle utenze attività (contro il precedente 45%). Per queste ragioni il confronto tra questa seconda fatturazione e la corrispettiva del precedente anno può evidenziare significativi scostamenti in funzione della tipologia dell’utenza e del comportamento più o meno virtuoso della stessa. Anche il confronto con la prima fattura di marzo 2024 può essere fuorviante in quanto contenente nella parte riferita al 2024 esclusivamente la quota fissa (dieci mesi) sulla tariffa 2023, mentre la presente fattura risulta aggiornata sia nella quota fissa (due mesi) che soprattutto nella quota variabile (otto mesi). Ricordiamo infine che i costi unitari che trovate nelle vostre fatture non sono definitivi, riceverete a Marzo 2025 la tariffa di saldo per l’annualità 2024 che recepirà tutte le variabili intercorse nell’anno (ad esempio emigrazioni, immigrazioni ecc.). In particolare saranno applicate le quote di quantitativo minimo di produzione di resto/indifferenziato a tutte le utenze che non ne abbiano prodotto per tutto l’anno 2024 (storicamente dal 5 al 10% delle utenze). L’applicazione dei sopra citati quantitativi minimi avrà un effetto calmierante sulla tariffa finale. Amaga vi ricorda infine che presso i nostri uffici aperti al pubblico il Martedì (09.00 – 14.00), Mercoledì (14.00 – 18.00) e Venerdì (09.00 – 13.00) potrete richiedere tutte le ulteriori e specifiche informazioni necessarie, nonché avvalervi della facoltà di concordare una dilazione di pagamento della vostra fattura.



Sabato 19 ottobre alle ore 19 nel “Bar Ticino” (in Vicolo Ticino, 6) di Abbiategrasso, l'“Erboristeria Naturalia” (in Via Ticino, 41) e “La Bottega di Lady Moon” (in Via Ticino, 9), hanno organizzato un aperitivo vegetale e la presentazione del libro “Verdi Armonie: Cucina Vegetale” di Monica Oldani. L’introduzione della serata è stata di Lorena Ragnoli, che ha dato il benvenuto e ringraziato al pubblico presente, poi ha passata la parola a Elena De Gregorio, che ha parlato delle erbe in cucina. Infine la parola alla scrittrice e food blogger Monica Oldani, che ha parlato del suo libro descritto come scrive l'autrice nel prologo: “Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, come è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Kitchen -Banana Yoshimoto. Ecco questa sono io. Quando lessi questo libro mi sentii subito rappresentata da questo passaggio. Sembrava scritta apposta per me, e ora eccomi qui, china sulla tastiera per scrivere il mio primo libro… e non poteva non essere che un libro di ricette. Questo ricettario nasce con l’idea di essere ‘un’oasi’ dove prendere ispirazione. Un libro come luogo? Sì proprio così, un posto dove trovare idee per una cucina a molti insolita, ad altri in linea con il proprio stile di vita. Ricette scritte in modo semplice, come passate da amica ad amica”. Un grande successo di squadra di Dario Salazar (Bar Ticino), Lorena Ragnoli (La Bottega di Lady Moon) ed Elena De Gregorio (Erboristeria Naturalia), per organizzare una ricca serata per nutrire il corpo e l'anima.

“Il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Milano - Mortara è un’opera strategica per il trasporto regionale della Lombardia, un asse portante per i collegamenti tra Milano, Vigevano, la Lomellina e lo snodo di Mortara che avrà un impatto positivo sugli spostamenti dell'intero quadrante Ovest e Sud Ovest di Milano. Si tratta di un intervento che il territorio ci richiede a gran voce perché, oltre a snellire il traffico potenzierà l’efficienza di un servizio da sempre oggetto di critiche”. Così i consiglieri regionali della Lega Andrea Sala e Silvia Scurati, promotori della mozione, approvata il 1 ottobre in Consiglio regionale. “Da tempo si parla di raddoppio ferroviario ma a tutt’oggi non esiste un progetto complessivo che indichi quante risorse chiedere allo Stato. Lo scopo della mozione approvata è dunque duplice: da una parte impegnarsi nel recupero delle risorse economiche mancanti per attuare il progetto recentemente realizzato da Rfi tra Albairate e Abbiategrasso non attuato con i fondi Pnrr. Dall’altra la possibilità di avviare da subito la progettazione per il raddoppio del tratto Abbiategrasso-Mortara così da essere pronti al finanziamento e quindi all’appalto dell’opera”. “La mozione - aggiungono Sala e Scurati - parte dal presupposto che il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante l’assise 2024 di Assolombarda a Pavia, ha ribadito l’importanza delle infrastrutture per la competitività del territorio, sottolineando come stia già lavorando ad un accordo con autostrade e ferrovie per inserire la linea Milano - Mortara tra le priorità del 2025”. “Di fronte alla disponibilità dello Stato, la Regione a nostro avviso deve esprimere con chiarezza che il completamento del raddoppio ferroviario tra Milano e Mortara è una priorità per la Lombardia. Per questo abbiamo chiesto all’Assessorato competente di chiedere le risorse necessarie per il raddoppio della Albairate - Abbiategrasso e di promuovere, attraverso Rfi e in collaborazione con il Governo, la progettazione e il completamento del raddoppio della linea ferroviaria fino a Mortara” concludono.

Un Convegno interamente dedicato ai valori e alle esperienze messi in campo da 45 anni a questa parte dal Corpo Volontari del Parco del Ticino che ha registrato una grandissima partecipazione da parte degli addetti ai lavori, quello di sabato 28 settembre presso la Fiera di Abbiategrasso, inserito nei festeggiamenti per i 50 anni del Parco. Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, chiamato a fare gli onori di casa: “Come ricordato anche nell’ambito dell’incontro dedicato ai 50 anni del Parco a Magenta, dobbiamo sicuramente ringraziare chi nel lontano 1974 con lungimiranza pensò di tutelare questo straordinario territorio, attraverso un percorso guidato dal principio buona politica – ha esordito il primo cittadino di Abbiategrasso – Oggi il Parco è una realtà importante e imprescindibile per i Comuni che ne fanno parte. Da qui un ringraziamento doveroso sia alla direzione dell’Ente, sia ai volontari perché senza il loro contributo tante iniziative sarebbero impossibili anche solo da ipotizzare. Un’opera, quella del Corpo Volontari, che ha senza dubbio una lunga storia, ma anche una storia attuale e futura. Non siamo, infatti, indifferenti o estranei alle grandi sfide che vedono soprattutto l’uomo fare fronte al cambiamento climatico e ai suoi effetti, come dimostrato dal recente passato che visto la distruzione di alcune aree del Parco, anche molto vicine a noi. Ebbene, senza i volontari il ripristino di molti luoghi sarebbe stato impossibile…In conclusione, ribadisco la mia assoluta gratitudine all’impegno quotidiano che le squadre dei volontari mettono in atto, sottraendo tempo ed energie alle loro giornate già faticose, interpretando questa missione con competenza, consapevolezza e senso civico nei confronti della collettività”.


Sabato 28 Settembre alle ore 16.30, nella Sala Franzoso della Biblioteca Civica Mastronardi di Vigevano (Corso Cavour, 82) si è svolta la presentazione del saggio storico “La Famiglia Ingalls” degli scrittori, poeti e storici cileni Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro. L’introduzione degli autori è stata di Alessandro De Vecchi (scrittore, romanziere e poeta) che ha ripassato la poesia della Rodríguez attraverso il suo libro bilingue “Fuimos... Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati... Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” e poi la poesia di Araya con il suo libro “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca”. Poi De Vecchi, Rodríguez e Araya hanno dialogato commentando il libro “La Famiglia Ingalls”. L'opera racconta la vera storia della Famiglia Ingalls che ha ispirato la trama della serie tv “La Casa nella Prateria” (Little House on the Prairie, di cui si ricorrono quest'anno i 50 anni dalla messa in onda della prima puntata). Gli autori ripercorrono le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana (papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie, Mary, Laura, “Carrie” e Grace) che viveva in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota chiamato Walnut Grove, e dove la protagonista principale era Laura Ingalls Wilder, nota e famosa insegnante, professoressa e scrittrice. Un pomeriggio molto apprezzato del pubblico presente, con le domande agli autori.

La discarica che si è venuta a creare nell’arco degli ultimi due anni in zona Guardolino, la località in prossimità del ponte sul Ticino al confine tra Abbiategrasso e Vigevano, ha i giorni contati. Questo grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale di Abbiategrasso che si è attivata, sia con la Provincia di Pavia, sia con la società Anas, per pianificare un intervento di pulizia che sia efficace e duraturo nel tempo. Quella porzione di territorio, infatti, essendo area di cantiere, era stata affidata dalla Provincia ad Anas: per questa ragione il Comune di Abbiategrasso, che già in passato risulta essere intervenuto più volte con i propri mezzi a rimuovere le tonnellate di rifiuti abbandonate sul posto, ha dovuto ottenere dall’ente che ha in gestione il sito di poter installare delle telecamere, con l’obiettivo specifico di identificare i responsabili degli abbandoni abusivi. “Al fine di programmare un intervento integrato abbiamo incontrato Anas - precisa l’assessore all’Ecologia Valter Bertani - società alla quale abbiamo chiesto di mettere in sicurezza l’area impedendo l’accesso attraverso il posizionamento di barriere new jersey. Non appena ci verrà garantita la chiusura invieremo i mezzi di Amaga per la pulizia, contestualmente al collocamento delle telecamere”. "La questione della discarica è stata oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini che, giustamente, “soffrivano” nel vedere un disastro simile oltretutto in pieno territorio del Parco del Ticino -aggiunge il primo cittadino di Abbiategrasso Cesare Nai -Data la complessità del problema è stato necessario studiare un piano coinvolgendo tutti gli attori toccati dalla questione perché si potesse agire in maniera coordinata. Nel momento in cui fossimo andati a pulire senza aver avuto alcuna garanzia circa il divieto di accesso al punto in questione sarebbe stato un lavoro parzialmente inutile ancorché molto oneroso. Confidiamo quindi, avendo ottenuto il via libera al posizionamento delle fotocamere e l’assicurazione da parte di Anas del posizionamento delle barriere, di poter dare un nuovo volto a quella porzione di territorio, infestata dai rifiuti. Fatto questo, l’appello rivolto a tutta la cittadinanza, è quello di vigilare, segnalando con tempestività eventuali comportamenti fuorilegge”.

Giornata seminariale sabato 12 ottobre dalle 9.00 alle 16.30 presso i locali dell’ex Convento dell’Annunciata via Pontida 22 Abbiategrasso. Mostra aperta anche alla cittadinanza dal 29 novembre al 1° dicembre dalle ore 11.00 alle 17.00 nei sotterranei del Castello Visconteo, Piazza Castello 31 Abbiategrasso. Saranno esposti 20 pannelli (50 x 70) realizzati dal gruppo "06 FLC CGIL" con l’intento di “raccontare” l’identità della Scuola dell’Infanzia. Saranno disponibili anche prodotti multimediali o grafici che illustrino gli elementi emersi nel seminario di ottobre. Inoltre, la mostra ha lo scopo di valorizzare e dare voce ai Servizi Educativi e alle Scuole dell’Infanzia del territorio; perciò, chiederemo alle insegnanti e agli educatori un contributo personale e creativo . La mostra allestita dal 29 novembre al 1° dicembre sarà aperta ai genitori dei bambini che frequentano i servizi educativi e a tutti i cittadini curiosi.

Nella giornata di giovedì 19 settembre 2024 la Polizia Locale di Abbiategrasso ha effettuato un’operazione congiunta con il Nucleo Cinofili della PL di Milano finalizzata al contrasto degli stupefacenti. Le attività hanno avuto inizio nel primo pomeriggio e si sono protratte sino alle ore 20:00. In particolare, è stato effettuato un posto di controllo, in Viale Paolo VI nei pressi dell’Ex Convento dell’Annunciata, finalizzato alla ricerca di sostanze a bordo di veicoli, dove venivano controllati 20 autovetture e relativi conducenti ed un autobus di linea, con esito negativo. Successivamente venivano effettuati dei controlli mirati in Viale Mazzini nelle aree antistanti i pubblici esercizi ivi presenti, dove veniva fermato un cittadino egiziano in possesso di sostanza per uso personale e quindi, poi segnalato all’Autorità Amministrativa competente. Veniva inoltre rinvenuta della sostanza, nei pressi dell’intersezione con la Via Beno De Gozzadini, presumibilmente abbandonata da un soggetto rimasto ignoto, che alla vista degli operatori si disfava dell’involucro. Le operazioni proseguivano nel complesso popolare di Via Fusè e Via Fratelli Cervi, dove venivano rinvenuti diversi involucri di sostanza stupefacente occultata nel parco antistante il complesso per un totale di cinque grammi. Ed infine gli interventi si focalizzavano presso la Stazione Ferroviaria e nelle aree verdi adiacenti il castello dove veniva fermato un altro cittadino egiziano in possesso di sostanza per uso personale e quindi, poi segnalato anch’esso all’Autorità Amministrativa competente. Le attività di cui sopra, coordinate dalla Comandante della Polizia Locale di Abbiategrasso, Dott.ssa Maria Malini, hanno visto impegnate tre pattuglie automontate in divisa ed una pattuglia in abiti civili per un totale di otto operatori; per la Polizia Locale di Milano due operatori e due “agenti” a quattro zampe: Bobo e Rex.

Il Consorzio dei Navigli S.p.A. si conferma ancora una volta un’eccellenza nazionale nella gestione integrata dei rifiuti. Il 4 luglio Legambiente ha presentato a Roma il Dossier 2024 (sui dati 2023), XXXI Edizione di “Comuni Ricicloni”, l’evento annuale che traccia una mappa aggiornata dei Comuni italiani più virtuosi nello smaltimento dei rifiuti. Dei 698 Comuni Ricicloni premiati da Legambiente, nove fanno parte del Consorzio che opera nelle tre macroaree del Sud Ovest Milanese: Abbiatense, Castanese e Magentino. E precisamente, nell’elenco nazionale dei “Comuni Rifiuti Free” sotto i 5000 abitanti sono rientrati: Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta Di Lugagnano, Mesero e Nosate. Mentre in quello nazionale dei Comuni Rifiuti Free tra i 5000 mila e 15 mila è presente Mesero e in quello sopra i 15 mila abitanti è rientrato il comune di Corbetta. «È un concorso nazionale organizzato da Legambiente dal 1994. – afferma il presidente del Consorzio dei Navigli Carlo Ferrè – Ogni anno sulla base dei dati raccolti viene stilata una classifica dei Comuni più virtuosi che vengono premiati con la consegna di un certificato. Anche nei nostri Comuni, la buona gestione integrata del sistema di raccolta dei rifiuti e l’impegno quotidiano dei cittadini, hanno permesso di raggiungere traguardi importanti. Dei 1502 Comuni lombardi, soltanto 101 sono stati riconosciuti “Comuni Free” e di questi 101 ben nove fanno parte del Consorzio». Il direttore del Consorzio dei Navigli, Christian Migliorati, spiega che «per entrare nella prestigiosa classifica nazionale dei Comuni virtuosi occorre raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata (RD) e avere un residuo secco non superiore a 75 kg abitante anno (PSR)». Ecco i dati per i nove Comuni Ricicloni del Consorzio che sono stati premiati da Legambiente: Bernate Ticino (2.941 abitanti, 83,9 % di RD - Raccolta differenziata e 63,0 di PSR); Besate (2.047 abitanti, 85,7 % di RD - Raccolta differenziata e 59,7 di PSR); Bubbiano (2.463 abitanti, 82,9 % di RD - Raccolta differenziata e 61,2 di PSR); Calvignasco (1.204 abitanti, 84,6% di RD e 58,0 di PSR); Cassinetta di Lugagnano (1.917 abitanti, 85,6% di RD e 59,3 di PSR); Cisliano (5.119 abitanti, 85,7% di RD e 59,3 di PSR); Corbetta (18.934 abitanti, 82,9% di RD e 68,2 di PSR); Mesero (4.235 abitanti, 82,7% di RD e 75,0 di PSR); Nosate (644 abitanti, 83,8% di RD e 75,0 di PSR). Dal Dossier di Legambiente emerge che nel 2023 crescono a quota 698 (+11% rispetto alla scorsa edizione) i Comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani (che contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno). Il Nord Italia si conferma “campione” con 434 Comuni virtuosi, ma è inarrestabile la rimonta del Sud che registra 231 Comuni (+23,8% rispetto al 2022). Ancora fermo il Centro con 33 comuni (lo scorso anno 30). I 19 Comuni oggi Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata, sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Torre D’Isola, Vanzaghello e Vittuone. I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine, SpazioAperto Soc. Coop. Sociale di Milano.


Domenica 12 maggio alle ore 18 nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso l’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” ha chiuso in bellezza la “Mostra d’Arte di Primavera 2024”, come da tradizione da 77 anni a questa parte. Quest'anno è stata organizzata una mostra “Collettiva a Tema Libero” dove tutti i soci hanno potuto esibire più di un'opera. Erano presenti le opere di 26 pittori: Federico Fiorini, Mario Cancelliere, Angela Della Grisa, Domenico Bernacchi, Pietro Vittorio Milani, Concettina Prinzivalli, Luigi Loro, Mario Bergamini, Gianluigi Scotti, Antonio Castiglioni, Alice Pedrazzini, Aurelio Beretta, Mauro Albani, Ernesto Achilli, Danilo Radice, Silvano Gallazzi, Giacomo Cipressi, Franco Farè, Laura De Feo, Mara Gualtieri, Donatella Milanesi, Damiana Zagheno, Emilia Bustreo, Lorenzo Oldani, Nicoletta Soresini e Laura Costantini. Presenti anche due “Mostre Personale” di due importanti soci dell’associazione. Silvia Grassi, con la mostra intitolata: “Epifanie di Luce”. Silvia usa la tecnica mista, olio sotto vetro e led. Grassi ci presenta 11 lavori create originalmente e inspirate nelle vecchie vetrate delle cattedrali usando colore, luce e ci inviata a vedere immagini floreale, pece colorati e il nostro universo (pianeti, costellazioni e la via lattea). L'altra mostra personale era quella di Giovanni De Paoli, intitolata “Alchimia in Nero e Blu”. I lavori di Gianni sono stampe calcografiche realizzate con la tecnica dell’acquaforte e acquatinta incisioni sono vedute paesaggistiche angoli o panorami di località lombarde come Albairate e Robecco sul Naviglio in bianco e nero e blu. Dove l'autore non lascia nessuno indifferente. La mostra si è svolta nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso (piazza Castello, 9), nei giorni 03, 04, 05, 10, 11 e 12 maggio.

Sabato 11 maggio alle ore 14.00, nella libreria Feltrinelli di Vigevano (Piazza Ducale, 1) lo scrittore, poeta e storico cileno Julia Araya Toro e il suo amico alpinista e fotografo Mario Magni, sono stati invitati per incontrare lo scrittore e giornalista Danilo Sacco autore del suo ultimo libro “Donne Senza Paura” (Edizioni Odoya, 2024). Sacco ha consegnato la sua opera autografata a Magni e Araya. Un interessante e bellissimo pomeriggio dove loro tre (Sacco, Magni ed Araya) hanno parlato di letteratura, arte e cultura. Danilo Sacco è autore di “Le Grandi Cospirazioni”, “Siamo Tutti Complottisti?”, “La (Dis)Informazione ai Tempi di Internet” e coautore di “Impresa e Mercato dei Cambi”. Sacco ha curato rubriche di economia e finanza su giornali “Italia Oggi” e “Stampa Sera” e scritto su altre testate. Dal 1985 al 2005 ho collaborato con IPSOA (Istituto Postuniversitario per lo Studio dell’Organizzazione Aziendale).

Il sito https://thesoundcheck.it/ di Rimini che si occupa di musica, cinema, tv, società, letteratura ed arte, ha una rubrica intitolata: “Recensioni Musicali”, dove ogni 15 giorni Andrea Mariano seleziona “20 artisti per cui vale la penna buttare giù un occhio”. Sono 20 canzoni e artisti da scoprire. Questo 17 marzo 2024 nella sua lista appare il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” con la sua canzone “Quello che è stato, è stato”. Marino parla così di De Paoli: “Divertente e un po’ di anima celentanesca nello stile del cantato. Stile d’altri tempi, un tipo di canzone che di solito scarto quando devo scegliere cosa proporvi in questa rubrica. Il Sindaco, però, ha della simpatia, il brano è comunque piacevole, la scrittura generale non pessima e, soprattutto, un approccio squisitamente genuino. E questo, lo ammetto, lo apprezzo molto”. Insieme al nostro “Blasco Abbiatense”, che è motivo di orgoglio, per la nostra città ci sono altri 19 artisti: A Day in Venice; Giordano Di Fiore; Icaro; AlmaCanta; Kid Colling; Ben Bensen; Haneke Twins; Yosef Gutman; Revel; FreddO°; Renzo Reinhardt; Angelo Iannelli; Coyote Crunch; Nori; Andvari; The Virtual Waves; Maxx Zy; Heaven or Las Vegas e Dreik. Questi artisti sono di tanti nazioni diverse: Italia, Francia, Spagna, Cile, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Grecia, Svizzera, Regno Unito e Lussemburgo. Per chi volesse leggere e ascoltare questi 20 nuovi ed esordienti artisti può visitare il seguente link: https://thesoundcheck.it/2024/03/17/andrea-consiglia-8-20-canzoni-e-artisti-da-scoprire/#comments

Domenica 25 febbraio 2024 si è tenuto, nella sede della Filarmonica in via Alfieri, il secondo appuntamento con il DiBaSeminar; Di.Ba è una associazione italiana che riunisce i direttori di bande; un gruppo eterogeneo per età e formazione che ha lo scopo di confrontarsi sulle tematiche calde della direzione, ma non solo, delle bande. Molti sono i temi correlati, dalla gestione del gruppo, alle sfide anche sociali ed educative che si affrontano quando si ha a che fare con ambienti che per lo più sono composti da volontari, e per questo motivo sono stati proposti 3 appuntamenti, il secondo dei quali di è appunto tenuto nella sede del gruppo abbiatense. Il tema trattato durante la mattinata, introdotto da Luca Pasqua e discusso, oltre che dai presenti, dai relatori Ignazio Pilloni e Paolo Mazza (due direttori di banda molto noti nell’ambiente, con alle spalle diverse esperienze), è stato principalmente il repertorio e la sua scelta: come può essere determinante nella crescita dei singoli e del gruppo, e come sia il momento che anche il repertorio originale per banda venga considerato, come del resto accade altrove in Europa e nel mondo, con la dignità che merita perché anche le bande, come sottolineato dal Maestro Salvatore Rajmondo, direttore della Filarmonica, non venga sempre vista come un’entità di serie B rispetto alle orchestre. Nel pomeriggio invece, una decina dei direttori presenti, alcuni dei quali molto giovani, si sono alternati sul podio dirigendo i filarmonici in una prova di 3 ore, allo scopo di condividere tecniche, sottolineare passaggi, individuare i punti salienti delle partiture ed altri accorgimenti tecnici.Al termine i relatori ed organizzatori della Di.Ba hanno espresso il loro ringraziamento per l’accoglienza e la nutrita partecipazione sia da parte dei direttori intervenuti, sia da parte dei bandisti, che con serietà hanno consentito lo svolgersi dell’evento ed il suo positivo esito. Dal canto suo, anche la Filarmonica ringrazia per l’opportunità di aver potuto ospitare un evento così rilevante anche perché, come sottolineato più volte durante il seminario, condivisione e collaborazione sono due pilastri indispensabili nella vita e nella gestione bandistica.

Una giornata con un programma ricco, quella di domenica 4 febbraio 2024 nel Castello Visconteo di Abbiategrasso presso la Sala corsi della Utl. Il tutto è iniziato alle ore 10 con l'introduzione dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro in qualità di presidente (Duca) dell'Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”. Questa iniziativa è la prima dell' anno 2024. Dopo il benvenuto di Araya Toro, la parola è passata all'istruttore di mindfulness e scrittore Alessandro De Vecchi che ha svolto delle pratiche meditative, con postura seduta e in movimento e infine una meditazione camminata collettiva molto coinvolgente. Poi l'ospite speciale della giornata, Sara Tramenote, diplomata presso la Scuola di Hatha Yoga, la quale ha mostrato diverse posizioni che permetteranno ai praticanti di riconnettersi con il proprio corpo, per sciogliere le tensioni e imparare ad ascoltarsi. Un altro momento interessante è stata la conferenza della scrittrice e food blogger Monica Oldani che ha approfondito la tematica del nutrimento consapevole. Poi, verso mezzogiorno, la condivisione di un pranzo al sacco. E nel finale della giornata alle ore 14, la conferenza dello scrittore e storico cileno Julio Araya Toro su “La Consapevolezza dei Popoli Indiani”, il lororapporto con la terra, la natura e l' universo. Una bellissima giornata sulla consapevolezza, con una grande partecipazione di pubblico presente che ha saputo apprezzare tutti gli insegnamenti.

Sono 12 i Comuni serviti da Consorzio dei Navigli S.p.A., azienda del Sud
Ovest Milanese leader nella gestione integrata dei rifiuti, che lo scorso dicembre
sono stati premiati da Legambiente Lombardia come “Comuni Ricicloni” per i
risultati raggiunti nel 2022. E precisamente si tratta di: Albairate, Bernate
Ticino, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano,
Corbetta, Mesero, Nosate, Ozzero e Vittuone. È quanto emerge dal 30ª edizione del dossier di Legambiente (sui dati 2022), che attribuisce la prestigiosa qualifica di comune “Rifiuti Free”, al raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata (RD) pari o superiore al 65% contemporaneamente a un rifiuto secco non riciclabile pari o inferiore a 75 Kg/abitante/anno (PSR). In totale sono 353 i comuni lombardi che rispettano questi parametri. I 12 Comuni “Rifiuti Free” serviti da Consorzio rappresentano il 27,27% di quelli rientrati nell’elenco della provincia di Milano. Lo scopo del monitoraggio è di promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori, aumentare la qualità delle frazioni raccolte, introdurre la raccolta dell’organico in tutti i comuni e, infine, monitorare l’effettivo recupero di materia. Ecco i dati che riguardano i 12 Comuni Ricicloni di Consorzio dei Navigli S.p.A., pubblicati nel dossier di Legambiente Lombardia che è stato presentato
ufficialmente lo scorso 14 dicembre a Rho-Fiera (Cascina Triulza), in occasione
dell’edizione 2023 di “Ecoforum Economia Circolare”: Albairate (4.723
abitanti, 67,8 di PSR e 84,2% di RD - Raccolta differenziata); Bernate Ticino
(2.952 abitanti, 41,5 di PSR e 89,6% di RD - Raccolta differenziata); Besate
(2.051 abitanti, 46,3 di PSR e 88,4% di RD - Raccolta differenziata); Bubbiano (2.478 abitanti, 69,5 di PSR e 82,0% di RD - Raccolta differenziata); Calvignasco
(1.211 abitanti, 60,3 di PSR e 84,5% di RD - Raccolta differenziata); Cassinetta
di Lugagnano (1.912 abitanti, 56,8 di PSR e 86,9% di RD - Raccolta
differenziata); Cisliano (5.095 abitanti, 73,4 di PSR e 84,1% di RD - Raccolta
differenziata); Corbetta (18.778 abitanti, 59,3 di PSR e 85,2% di RD - Raccolta
differenziata); Mesero (4.229 abitanti, 52,9 di PSR e 87,2% di RD - Raccolta
differenziata); Nosate (645 abitanti, 70,5 di PSR e 83,5% di RD - Raccolta
differenziata); Ozzero (1.391 abitanti, 58,1 di PSR e 87,7% di RD - Raccolta
differenziata); Vittuone (9.248 abitanti, 53,4 di PSR e 86,8% di RD - Raccolta
differenziata). «I dati del dossier 2023 di Legambiente Lombardia dimostrano ancora una volta le performance virtuose dei Comuni da noi serviti, con percentuali di raccolta differenziata molto alte e una progressiva e significativa diminuzione della parte indifferenziata. – afferma Carlo Ferrè, presidente del Consorzio dei Navigli – Sono risultati che premiano l’impegno dei cittadini e degli amministratori locali che in questi anni hanno sostenuto con convinzione le politiche di gestione del Consorzio che oggi si colloca tra le realtà nazionali più importanti del settore». Oggi sono 19 i Comuni Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Torre d’Isola, Vanzaghello e Vittuone. I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi
operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso
risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine e Spazio Aperto Soc. Coop.
Sociale di Milano, cui si aggiunge, a partire dal secondo semestre 2022, Econord
S.p.A. di Varese. In Lombardia su 1.506 comuni soltanto 353 hanno i parametri per essereclassificati “Rifiuti Free”.
Anche quest’anno la Sezione e la Fanfara di Abbiategrasso si sono recati a Milano per un’udienza privata concessa da S.E. l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini. Alle ore 14,00 il Capo fanfara Bers. Lanzalaco Cav. Calogero, al comando della Fanfara “Cav. Gr. Cr. Ambrogio Locatelli”, con al seguito i bersaglieri della Sezione “M.B.V.M. Ten. Pompeo Montorfano” hanno fatto ingresso, al passo di corsa, nell'arcidiocesi dove in un cortile interno è avvenuto l’importante incontro con la massima autorità ecclesiastica di Milano. Sempre con emozione abbiamo ascoltate le parole dell’Arcivescovo, il quale dopo aver sentito suonare la nostra fanfara, ha impartito la sua benedizione ai Labari e a tutti i bersaglieri, simpatizzanti, fanfaroni e famigliari presenti. S.E. ci ha omaggiato del Santino Natalizio rappresentante la Natività riportata sulla vetrata del Duomo di Milano. Presente anche il nostro parroco Mons. Innocenti Binda, che ringraziamo per la sua vicinanza in questo emozionante incontro liturgico. Il Presidente Pavesi, ha quindi ossequiato Mons. Delpini con il nostro calendario associativo del 2024 e il nuovo gagliardetto della Fanfara. Al termine dell’udienza, la Fanfara ha effettuato un concerto itinerante per le vie del centro adiacenti il Duomo, toccando più punti di rilevante importanza storica e locale, quale Palazzo Marino sede del Comune, piazza teatro alla Scala, per poi percorrere la Galleria Vittorio Emanuele e la zona dei mercatini di Natale per finire l’esibizione in piazza del Duomo. La marea di persone già presente per le imminenti festività Natalizie, ha corollato con applausi e incitato più volte la fanfara a suonare i rimbombanti brani bersagliereschi. Il servizio d’ordine predisposto dai Bersaglieri di Abbiategrasso ha avuto il suo bel da fare per districarsi nella folla che in alcuni casi ha impedito di fatto il transito della fanfara. A fine giornata se pur provati per l’impegno dato, la soddisfazione era ben visibile sui nostri volti a conferma della bellissima giornata trascorsa a Milano.
Il Presidente di Sezione - Bers. Pavesi Cav. Oraziantonio



L'Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha inaugurato sabato 4 novembre alle ore 16.30 la sua tradizionale “Mostra d’Arte d'Autunno” 2023, nei Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso, con la presenza del Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai e della presidente dell’associazione Silvia Grassi. La mostra è stata divisa in quattro parti, la prima dedicata alla “Mostra Collettiva a Tema” intitolata: “Sfumature del Tempo” dove i soci hanno esposto i loro lavori. Erano presenti: Mara Gualtieri, Donatella Milanesi, Concettina Prinzivalli, Gianluigi Scotti, Mario Bergamini, Danilo Radice, Domenico Bernacchi, Luigi Loro, Ambrogio Leo, Franco Farè, Giacomo Cipressi, Manuela Errani, Damiana Zagheno, Julio Araya Toro e Marcela Rodriguez Valdivieso, Edmondo Masuzzi, Laura Costantini, Ernesto Achilli, Gianni De Paoli, Antonio Castiglioni, Silvia Grassi, Federico Fiorini, Angela Della Grisa, Andrea Cislaghi, Lorenzo Oldani e Alice Pedrazzini. Poi la seconda, una “Mostra Collettiva” intitolata “Ricordandoli”, con i lavori di soci defunti e scomparsi, che hanno dato il loro contributo all’associazione dal 1947 ad oggi. La idea fu del maestro, pittore e incisore, Ernesto Achille nel lontano 2017, idea accolta e sostenuta dallo scrittore, poeta e storico Julio Araya Toro. Quest'anno l'idea di omaggiare chi ha presieduto l’associazione sostenuta da Ernesto Achilli: Gianluigi Scotti, Silvano Gallazzi, Julio Araya Toro e Silvia Grassi. I quadri per la mostra erano in totale 34. Erano presenti le opere di: Mario Albizzati, Rino Alemanni, Mario Amodeo, Carlo Bonelli, Alessandro Bozzi, Antonietta Casazza, Pier Attilio Cocini, Giovanni Combi, Maria Teresa De Micheli, Mario Ferruzzi, Mario Galbiati, Franco Leoni, Angela Miccoli, Giulio Panza, Mario Pitocco, Silvano Scarioni, Ettorino Tonella, Antonio Agosti, Giovanni Amodeo, Antonio Baj, Eugenio Borlotti, Umberto Brambilla, Franca Civardi, Gian Carlo Colli, Bruno Cremonesi, Bruno Negri, Augusta Foi, Carla Lanzoni, Luigi Marabotti, Giovani Munari, Gisella Pelizza, Antonio Scarioni, Gigino Sironi e Gian Carlo Torti. Due soci si sono presentati nella “Mostra Personale”: Silvano Gallazzi con “Paesaggi”. Gallazzi è unpittore che usa la tecnica dell'oleo. Il suo lavoro è quello che il paesaggio mette a sua disposizione: stagioni, campi, nuvole, alberi, territori urbani ecc. Poi Aurelio Beretta con “La Nostra Vallata”. Anche Beretta è un pittore che usa la tecnica dell'oleo. Nel suo lavoro raffigura la natura del territorio abbiatense-magentino, il Ticino e il Naviglio Grande, per ricordare la bellezza e l'importanza di questi percorsi d’acqua, da apprezzare e da proteggere. La mostra dell’Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura”, sarà nuovamente aperta nei giorni 10, 11 e 12 novembre con orari dalle 10.00 alle 12.00 e 15.00 alle 18.30. Entrata Libera.

Il Comune di Abbiategrasso settore Lavori Pubblici ha aderito ad un bando di Regione Lombardia per interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana totalmente finanziati: riqualificazione paesaggistica di un’area in via Silvio Pellico per la realizzazione di sistemi di infiltrazione delle acque meteoriche a fondo perduto per un importo di complessivo di 188.490 euro; disconnessione rete meteorica di via Carlo Maria Maggi (parco dei Bersaglieri) con recapito in pozzi pendenti per un importo complessivo di 301.584 euro, per un totale di 490.074 euro a copertura dell’intera spesa ammissibile. Entrambi gli interventi sono riconducibili alla casistica di prevenzione dei rischi naturali ed idrogeologici che si inseriscono nella continuità al fine di ottimizzare la funzione della vasca di accumulo per le acque miste di via Stignani già in funzione. Il Comune ha dato mandato a Cap Holding spa. per lo studio del progetto e la sua realizzazione.I lavori sono iniziati e porteranno sicuramente vantaggi paesaggisti e funzionali: in via Pellico nella separazione delle acque bianche piovane, che non saranno più scaricate in fognatura; per il parcheggio di via Maggi che sarà completamente rifatto non più con asfalto ma con materiale drenante e relativo adeguamento arborio.

Sabato 30 settembre, alle ore 21, presso il “Caffe del Moro & Cocktail Bar” di Piazza Silvabella, a Mortara: quando un artista stupisce il pubblico come Enrico De Paoli nella veste di Vasco Rossi e sale sul palcoscenico presentando il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, è sempre un asso vincente. Soddisfatto il proprietario del bar “Caffe del Moro & Cocktail Bar”, Franco, e tutto il suo gentile staff composto da Gaia e Ila e perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Sabato 23 settembre, alle ore 21, presso il bar “The Bridge”in Via Isonzo, 42, a Pontevecchio di Magenta,Enrico De Paoli è salito sul palco scenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense” è apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del il bar “The Bridge”, Mirko, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it


L'Amministrazione comunale riconosce l’alto valore della tradizione bandistica nazionale e valorizza il patrimonio musicale, storico e sociale, rappresentato da un corpo bandistico comunale. A tale fine è stata effettuata una manifestazione di interesse rivolto alle Associazioni Culturali Musicali presenti e riconosciute nel territorio Comunale che intendono:
- partecipare alle manifestazioni civili e religiose cittadine garantendo una programmazione artistica dagli elevati standard musicali in ambito bandistico;
- riconoscere e costituire la tradizione nazionale bandistica anche attraverso la formazione di giovani musicisti locali, con l’attivazione di corsi musicali con strumenti da banda finalizzati all’implementazione dell’organico, garantendo il giusto ricambio generazionale;
- promuovere il repertorio tradizionale nonché la creatività contemporanea anche attraverso l’esecuzione di nuovi arrangiamenti e composizioni per banda inediti, dando vita ad un vero e proprio laboratorio di promozione della cultura bandistica nel territorio.
Al termine della quale sono state affidate al Complesso Bandistico 'La Filarmonica' A.P.S. le attività musicali per le manifestazioni e ricorrenze pubbliche che si svolgeranno ad Abbiategrasso. Presso il Municipio, alla presenza del Sindaco Cesare Nai ed il Presidente del Complesso Bandistico 'La Filarmonica' A.P.S. Alessandro Bagnaschi, è stata sottoscritta la convenzione.
E' tornato sul palcoscenico di Abbiategrasso, dopo tanti mesi di assenza, il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Questo grande ritorno è avvenuto nella serata di domenica 16 luglio, alle ore 18, presso il “Suchende Cafe'” in Via XXIV Maggio, 2, Abbiategrasso (MI). De Paoli è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Nella serata aleggiava un'atmosfera piena di emozione e calda (anche per il caldo torrido di questi giorni). De Paoli, apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico, dopo mesi senza esibirsi in Abbiategrasso, però ha dimostrato di essere un bravissimo artista. Soddisfatti i proprietari del “Suchende Cafe'” Alessia, Gianluca e Matthias, la bellissima Samantha e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. E soddisfatti anche i fans e gli amici di “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it


La giornata di domenica 21 maggio al Centro Sportivo Kennedy di Milano (Via Olivieri, 15) alle 18.30 si è chiusa con un momento culturale dopo la partita di “Baseball Milano 46” contro il Fossano. Si è chiusa con la presenza dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi che ha presentato il suo romanzo “Cenere Non Bruciata” (PAV Edizioni), romanzo nel quale alcuni passaggi sonno dedicati al baseball con riferimento al Centro Sportivo Kennedy e alla squadra Baseball Milano 46, di cui De Vecchi è tifoso da tempo. Ma è soprattutto un libro che invita alla meditazione. Alla fine della presentazione De Vecchi ha condiviso bellissimi momenti insieme a tutta la squadra del Baseball Milano 46, con l'allenatore e con tutto lo staff. Il libro è disponibile sul sito della casa editrice pavedizioni.it

Sabato 13 maggio alle ore 17,00 nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso e con la presenza dell’Assessora alla Cultura di Abbiategrasso, Beatrice Poggi e di Silvia Grassi, Presidente dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” è stata inaugurata la “Mostra d’Arte di Primavera 2023”, come da tradizione da 76 anni a questa parte. Quest'anno è stata organizzata una mostra “Collettiva a Tema Libero” dove tutti i soci hanno potuto esibire più di un'opera. Erano presenti le opere di 34 pittori: Ernesto Achilli, Mauro Albani, Corrado Amico Roxas, Aurelio Beretta, Mario Bergamini, Domenico Bernacchi, Emilia Bustreo, Caterina Cama, Giacomo Cipressi, Laura Costantini, Angela Della Grisa, Gianni De Paoli, Manuela Errani, Franco Farè, Mariangela Ferrario, Federico Fiorini, Silvano Gallazzi, Silvia Grassi, Mara Gualtieri, Antonino Landolina, Ambrogio Leo, Luigi Loro, Edmondo Masuzzi, Donatella Milanesi, Pietro Vittorio Milani, Lorenzo Oldani, Giordano Pagliai, Veronica Palmese, Alice Pedrazzini, Concettina Prinzivalli, Danilo Radice, Gianluigi Scotti, Nicoletta Soresini e Damiana Zagheno. Presenti anche due “Mostre Personale” di due importanti soci dell’associazione. Giorgio Della Fiorentina, con la mostra intitolata: “Libera Mente”: pittore dal 2003, usa la tecnica di acquarello e olio in paesaggi, natura e nature morte. In generale i quadri rappresentano Albairate, il Magentino-Abbiatense fino alla Patagonia (Cilena-Argentina), estremo sud del mondo, arrivando al Capo Horn (Cabo de Hornos). Ha realizzato mostre personali e collettive ad Abbiategrasso e Albairate. L'altra mostra personale è quella di Antonio Castiglioni “Tonio”, intitolata “Amari Amori”. Si tratta di un pittore iniziato nel 1969-70 che ha fatto mostre collettive e personali. Castiglioni presenta opere molto originali con materiale riciclato, con la tecnica di acrilico su legno e tecnica mista, che raffigurano temi di attualità, eventi storici, pensieri, vizi e virtù che hanno segnato la vita dell'uomo. La mostra si svolge nel sotterraneo del Castello Visconteo di Abbiategrasso (piazza Castello, 9), nei giorni 20 e 21 maggio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30 e 19 maggio dalle 15.00 alle 18.30.

Realizzata da Gruppo Cap con un investimento di 5 milioni di euro, l’opera serve a migliorare la resilienza del territorio abbiatese e contrastare gli effetti di eventi meteorici eccezionali. Sulla superficie coperta una nuova area multisport. Una nuova vasca di laminazione capace di raccogliere fino a 11mila metri cubi di acque, per prevenire gli eventi meteorici eccezionali che oggi sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. E sulla superficie coperta, un parco sportivo polifunzionale con campi da calcetto, basket, volley e tennis, e una nuova area verde studiata appositamente per migliorare la capacità del territorio di assorbire l’acqua, oggi bene sempre più prezioso. È questa l’innovativa infrastruttura inaugurata il 13 aprile ad Abbiategrasso, realizzata da Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, e finalizzata a migliorare la resilienza di tutto il territorio abbiatese. I lavori per la realizzazione della nuova vasca di laminazione sono iniziati nel 2021 e come da programma sono terminati nel luglio 2022. Con un investimento complessivo di 4.980.000 di euro, l’intervento ha consentito di riqualificare completamente una vasta area presso via Silvio Pellico, nei pressi della scuola Bachelet, che da oggi potrà beneficiare di un nuovo parco sportivo polifunzionale grazie alle opere di superficie realizzate sempre da Cap. “Per noi è una grande soddisfazione inaugurare un’opera risolutiva per i problemi decennali del nostro Comune - commenta Francesco Cesare Nai, sindaco di Abbiategrasso - . Si tratta di un’opera idraulica importante, realizzata da Gruppo CAP con la consueta perizia tecnica. Il completamento dell’opera ha visto anche la realizzazione di un vero e proprio impianto sportivo all’interno dell’Istituto Scolastico Bachelet, con campi da calcetto, da basket e da pallavolo che saranno a disposizione dei nostri studenti e di tutti gli sportivi della città”. L’intervento realizzato ha lo scopo di dotare Abbiategrasso di un nuovo invaso artificiale a servizio della rete fognaria comunale, nel quale far confluire le acque in eccesso in caso di eventi meteorici particolarmente intensi, per poi restituirle alla rete fognaria e quindi ai successivi trattamenti di depurazione. La vasca di laminazione ha quindi l’obiettivo di prevenire eventuali fenomeni di rigurgito idraulico e conseguente fuoriuscita dei liquami dalle condotte, e di migliorare il funzionamento idraulico dell’intera rete fognaria a servizio comunale. La vasca, delle dimensioni di circa 50 metri per lato per un volume pari a 11.000 metri cubi, è completamente interrata. Questo significa che l’intero intervento è stato pensato per non avere alcun impatto sul territorio e sul paesaggio. L’operazione ha poi comportato anche la realizzazione di una serie di infrastrutture quali un nuovo impianto di pompaggio a servizio della vasca, per consentire lo svuotamento della stessa e restituzione delle acque volanizzate alla rete fognaria, un nuovo sistema di lavaggio (che si avvia automaticamente una volta che la vasca viene svuotata per rimuovere tutto ciò che si è depositato sul fondo) e non ultime, la realizzazione di opere di completamento sulla superficie che hanno dato vita a un nuovo parco polifunzionale dedicato ai cittadini e in particolare ai ragazzi dell’istituto Scolastico Bachelet.

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Fare memoria non vuol dire ricordare. Vuol dire rileggere un fatto, una persona, uno scritto, trasportarlo nel presente, renderlo attuale, vicino; far sì che, con un linguaggio sonoro aggiornato ai tempi, possa trasmettere nuove emozioni e stimoli, avvicinare a quei fatti ed a quegli scritti. Rimettendo a posto le carte di mio padre ho trovato, di recente, una lettera ingiallita, scritta da lui alla famiglia nel 1945, quando aveva 21 anni. Si trovava in Austria (ad Aldvans per l’esattezza) e si sarebbe poi diretto a Salisburgo per il recupero di alcuni ex deportati ai campi di sterminio da riportare in Italia. Il viaggio sarebbe poi proseguito fino a Linz, lui era al seguito di un Dottore di Rosate che era a capo dell’Ufficio Internazionale della Croce Rossa e nel suo scritto dava notizie alla famiglia sul suo buon stato di salute e sul perché il suo viaggio si sarebbe prolungato di qualche giorno rispetto al previsto dovendo fare tappa anche là. Dalle poche righe traspare la volontà di un ragazzo di voler fare bella figura nei confronti del responsabile della missione facendo il proprio dovere oltre che considerare quel viaggio come un’opportunità di vita e di conoscenza in un paese straniero che, ai suoi tempi, non era così scontata. Scopro, alla mia età , di poter fare memoria di un atto coraggioso ed altruista da parte di mio padre, allora ragazzo, che mi rende orgogliosa nei suoi confronti più di quanto già non lo fossi e continuo a pensare che vada attribuita alla memoria la grande responsabilità di contestualizzarci nelle situazioni di riferimento a livello storico ma soprattutto di essere un imprescindibile strumento di insegnamento morale per il discernimento tra il bene ed il male e per una presa di coscienza di quelli che sono i giusti valori umani da perseguire in un mondo ancora oggi ricco di troppa indifferenza ed intolleranza. Più di ogni altra celebrazione commemorativa, sarà l’orientamento verso le Giuste scelte nel nostro quotidiano a poter restituire alle vittime di inenarrabili atrocità, un senso consolatorio e onorifico dei loro sacrifici.
Tu, papà, l’avevi forse già compreso e messo in pratica per lasciarmene memoria.
Marina Baietta - Assessore Servizi al Cittadino

Lo scrittore e pittore abbiatense, Franco Farè, ha partecipato ad una Mostra Artistica Collettiva intitolata: “Premio Artisti Italiani a Londra” organizzata dalla prestigiosa rivista e catalogo di arte “ArtNow” (Serradifalco Edizioni) e dalla Fondazione di Arte “Effetto Arte”. Questa mostra è stata realizzata nella nota e importante galleria “Espacio Art Gallery”, ubicata in 159 Bethnal Grn Rd nel cuore dello Shoreditch di Londra. L'esposizione è stata inaugurata il 13 Dicembre ed è rimasta aperta fino al giorno 17. Le opere internazionali della mostra comprendevano varie sezioni dedicate al paesaggio, alla figura, alla scultura, all’acquerello, all’informale, alla fotografia, alla video art, ecc. Il pittore e scrittore Farè è stato selezionato come finalista (solo 15) tra più di 118 artisti e gli è stato concesso come premio una targa per “la sua creatività e l’impegno stilistico espresso” e inserito nel catalogo “ArtNow” la fotografia della sua opera finalista. Franco Farè è socio dell’associazioni “Gala 108 Carpe Diem”, “Amici dell’Arte e della Cultura” e “Ducato di Abbiate-Grasso” ed è motivo di orgoglio e fierezza per la citta di Abbiategrasso il fatto che un pittore abbiatense sia stato riconosciuto all'estero (Londra) in una importante e prestigiosa mostra internazionale.

Proseguono gli incontri bimestrali di meditazione e yoga in collaborazione tra Sara Tramenote (insegnate di Yoga) e Alessandro De Vecchi (scrittore abbiatense e istruttore di mindfulness). L’ultimo si è tenuto lunedì 5 dicembre alle ore 18.30, presso la Palestra Comunale di Gravellona Lomellina (PV), e col il nuovo anno si proseguirà con gli incontri. Sara Tramenote ha introdotto De Vecchi, che ha condotto una meditazione sulla qualità metta (l’amorevole gentilezza verso di sé e verso il prossimo) per giungere, in maniera graduale, a familiarizzare con la benevolenza equanime. Per informazione scrivere a: ale.devecchi77@gmail.com


Con un paesaggio di cartolina sul Lago Dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina, nella Baita del Parco Comunale (Via XX Settembre, 46 – SP 192), si è svolto l'evento “Autori al Parco” con la presenza dei tre autori abbiatensi: Nina Adriá Pérez, Alessandro de Vecchi e Julio Araya Toro. L’introduzione e il benvenuto ai presenti e agli autori è stata curata dall'Assessora alla Pubblica Istruzione, Cultura, Bilancio, Personale, Politiche Giovanile e Sport di Gravellona Lomellina, Ilenia Trovati, che ha dato la parola a Adriá Pérez (Barcellona, Spagna, 1959), la quale ha presentato il suo saggio “Petali Tra le Mani”. L'autrice ha parlato cosi: “In questo libro ho voluto spiegare la mia visione degli oli essenziali nella nostra vita e sotto diversi aspetti. Ho intrecciato alcune informazione del fiore o pianta (Titolo di ogni capitolo, cinque capitoli in tutto) con racconti personali della mia vita in modo cronologico”. Poi è stata la volta di De Vecchi (Abbiategrasso, Italia, 1977), che ha presentato il suo romanzo “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni”. L'autore ha spiegato: “la trama si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan”. Infine Araya Toro (Santiago, Cile, 1967), che ha presentato la sua antologia poetica “Il Mormorio della Risacca”, che l'autore ha raccontato così: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, da condividere con tutti i sapore di questa vita agrodolce”. Alla fine delle presentazioni, una gustosa e deliziosa merenda autunnale con vista al lago in la “bibliobaita”. Tutto questo è stato organizzato della Biblioteca Comunale di Gravellona Lomellina con il patrocinio del Comune di Gravellona Lomellina e della Fondazione per Leggere. Soddisfatti tutti, la Presidente della Biblioteca, Fausta Rovaria e il suo gentilissimo staff di volontarie: Laura Tosi, Jolanda Favini, Milena Moriconi e Daniela Rosa. Un bellissimo pomeriggio pieno di letteratura, emozioni e tanta cultura.
Con la presenza del Sindaco di Robecco Sul Naviglio, Fortunata Barni, dell'Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi e dell'ex assessora comunale, scrittrice e pittrice Luigia Bevilacqua è stata inaugurata sabato 12 novembre alle ore 16.00 la Mostra di Elix Art della scrittrice, pittrice e ceramista Anna Pellegatta (alias “Annie M. G. Catskin”), presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). Anna Pellegatta (Magenta, 1968), ha presentato una serie di circa 50 opere in ceramica e pezzi unici in porcellana dipinta a mano. In questa mostra troverete idee e regali per tante manifestazioni come: battesimi, prima comunione o quaresime, matrimoni (bomboniere), lauree, onomastici, compleanni, anniversari ecc. E tanti oggetti per la casa (salotto, cucina, bagno, camera da letto ecc.). La Pellegatta apre nel 2000 Elix Art, un laboratorio di pittura, un progetto in continua evoluzione. Anna Pellegatta segue dei corsi che le hanno trasmesso la passione per la pittura su porcellana con la tecnica dell’olio molle, poi apprende la tecnica di decorazione della stoffa e vetro, infine è indirizzata verso la pittura di olio su tela, acquarello, pastello ecc. La mostra rimarrà aperta i seguente giorni: 13, 19 e 20 novembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e dal 14 al 18 novembre tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Gli interessati ad acquistare o conoscere questa bellissima arte, possono visitare le pagine: https://www.facebook.com/ElixArtMilano/ o www.elixart.it , chiamare al cellulare: 3493347024 o scrivere a: info@elixart.it

Domenica 6 novembre, alle ore 16.00 presso la “saletta gentile” del Comune di Robecco S/N, (Via Dante, 21) si è tenuto l'incontro mensile con il Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), Lama e Monaco di tradizione buddhista tibetana, con la conferenza “La consapevolezza, la radice di ogni cambiamento”. Gli incontri, aperti a tutti a prescindere da orientamento religioso o meno, vertono su temi trasversali e proseguiranno per tutto il 2022/23. Questa iniziativa è stata sostenuta delle Associazioni Culturali “Kaleidos” di Robecco S/N e “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso.Per informazioni scrivere all'associazione '"Centro studi e pratica buddhista Manjushri'' (centromanjushri8@gmail.com) oppure visitare la pagina Facebook : https://www.facebook.com/centrobuddhistamanjushri


Giovedì 6 ottobre 2022 alle ore 21 si è svolta, presso la Sala Consiliare “Mario Costa” di Sedriano, in Piazza del Seminatore, la presentazione e parte della rassegna letteraria “Libri Nostri i Nostri Autori”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Sedriano e il gruppo di lettura di Sedriano, evento seguito da un grande numero di pubblico di appassionati di letteratura ed arte. L’autrice in programma era Aurelia Menescardi (Magenta, 1961) poeta, scrittrice e pittrice, che ha presentato “L'altra”. Ha introdotto la serata l’Assessora alla Cultura di Sedriano, Anna Lisa Crivellaro, che ha spiegato come e perchè è nata la rassegna letteraria “Libri Nostri i Nostri Autori. Poi Crivellaro ha dato la parola allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, che ha parlato dell'opera della Menescardi in forma molto generale, il suo legame di amicizia e i percorsi letterari. Poi lo scrittore e romanziere abbiatense Alessandro de Vecchi, ha introdotto e dialogato con Aurelia Menescardi: l'autrice ha letto i brani del suo romanzo ed ha spiegato la trama del suo libro: “Ester incontra Stella in un tardo pomeriggio d’autunno, in comune hanno il cognome Leoncini. Ester vorrebbe conoscere meglio Stella, ma poco tempo dopo quest’ultima parte lasciando a Ester l’incombenza di controllare la sua casa e la possibilità di utilizzare tutto quello che trova, ma sarà stato veramente un incontro casuale? Stella non si fa più vedere inviando di tanto in tanto qualche biglietto; Ester dopo aver trovato delle lettere di due cugine che portano il loro stesso nome, cadrà nello sconforto, solo dopo lunghe ricerche si saprà la storia della famiglia Leoncini e il loro segreto, il finale sarà una sorpresa”. Infine le parole di congratulazioni del Sindaco di Sedriano, Marco Re, per il grande successo della rassegna, per la bellissima serata e per come il Comune ci tiene a suoi autori a chilometro zero. Una grande soddisfazione per la responsabile della Biblioteca di Sedriano, Mariangela Folloni e per il suo prezioso staff e volontari, che sono riusciti ad organizzare una grande rassegna letteraria-culturale.


Continua la proficua collaborazione tra Sara Tramenote (insegnate di Yoga) e Alessandro De Vecchi (scrittore abbiatense e studioso praticante delle discipline meditative). Sabato 1 ottobre alle ore 9.00 si è tenuta a Gravellona Lomellina (PV), presso la Palestra Comunale la “Meditazione Samatha” (termine che significa meditativa concentrativa su un punto univoco). Una decina di persone disposte in cerchio, cuore fronte cuore, intente ad acquistare la propria mente sotto la guida delle tecniche visualizzati di Alessandro De Vecchi. Sara Tramenote ha invece guidato asane di Yoga volte alla consapevolezza del respiro, colonna vertebrale, allineamenti, ecc. Una bellissima esperienza proposta di De Vecchi e Tramenote.
Con la presenza dell’Assessore alla Cultura, Turismo, Promozione del Territorio e Rapporti con il Terzo Settore, Giovanni Barenghi è stata inaugurata sabato 10 settembre alle ore 16.00 la Mostra di Pittura di Aurelio Beretta, presso la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, Palazzo Archinto (Via Matteotti, 39). La mostra è rimastaaperta dal 10 al 18 settembre, tutti giorni dalle ore 15.00 alle 18.00. Aurelio Beretta (Robecco sul Naviglio, 1959), ha presentato una serie di 45 opere, la mostra è separata in tre parti: la prima parte sono quadri di che raffigurano il Naviglio Grande di Milano fino al nostro territorio Abbiategrasso -Turbigo. La seconda parte sono opere sulle Ville, Palazzi e Cascine del nostro territorio Magentino-Abbiatense. E infine la terza parte sono dipinti sul Ticino e la sua natura. Beretta definisce le sue opere così: “La mostra si colloca all'interno di una trilogia di esposizioni personali improntata sulla valorizzazione del Ticino e del Naviglio Grande per ricordare la bellezza e la importanza di questi percorsi d’acqua, da apprezzare e da proteggere”.

Quand la “Canottieri Aurorra” l’é andaj via de, tra “la riva”e ‘l “Nevigliètt”, gh’é stai quej che han pensaa de stà in Bià e abbandonà nò i “racchètt”. E hann trai in pee de fà on sit per trovass, adrée la Rongia Boschètta, per giugà al tennis, In straa “Cassinetta persa”, che l’andeva vers la Cassinetta. Tanto impègn de de tanti e tanto lavorà e cercà de cattà suu soci ei danée per comincià pian pian a fà quell che adess l’é lì che sa poeu vedé. On sit nò de sciori ma de gent che ga pias giugà al tennis o trovass per cuntassela suu, giugà i cart , giugà i bòcc , novà o fà amicizia e “rilassass”. L’é pròppi on bèll canton in mèzz al verd, foeura del traffich, chi de visin per gòd sport e armonia sia a grand che piccinin. Viva al “Boschetto” dj biegrassin!
Quando la “Canottieri Aurora” ha abbandonato la sede tra Viale Mazzini e il Naviglio, ci sono stati coloro che hanno pensato di non abbandonare le “racchette”. Ed hanno creato un luogo per trovarsi, vicino la Roggia Boschetto, per giocare a tennis, sulla strada “Cassinetta persa”, la quale andava verso Cassinetta. Tanto impegno di tanti e tanto lavorare e cercare tanti soci e soldi per cominciare piano, piano a fare quello che adesso è lì da vedere. Un luogo non di “élite” ma di gente a cui piace giocare a tennis o trovarsi per chiacchierare, giocare a carte, giocare a bocce, nuotare o fare amicizie e “rilassarsi”. E’ proprio un bell’angolo in mezzo al verde, fuori dal traffico, qui vicino,per godere sport e armonia sia adulti che ragazzi. Evviva! Il “Boschetto” degli abbiatensi.


Il servizio è rivolto agli alunni residenti nel Comune di Abbiategrasso che frequentano Istituti cittadini, comprendenti le scuole primarie del Comune di Cassinetta di Lugagnano e di Ozzero. Agli alunni residenti in Abbiategrasso che frequentano scuole in altro Comune: è necessario inviare una comunicazione contenente i dati dell’alunno, il Codice fiscale, la scuola frequentata, la classe e la sezione, la frequenza o meno all’ora di religione e l’email attraverso la quale si chiede di essere contattati. L’email dovrà essere inviata all’ufficio Istruzione e Nidi, al seguente indirizzo mail: istruzione@comune.abbiategrasso.mi.it Come funziona la procedura.
- Un genitore/i, oppure il tutore oppure l’affidatario potrà prenotare/ritirare i libri di testo presentando il codice fiscale dell’alunno/alunna residente in Abbiategrasso, presso una libreria/cartolibreria a scelta tra quelle convenzionate.
- Il librario/cartolibrario, accedendo ad una piattaforma, accerterà che al codice fiscale corrisponda l’alunno/alunna e chiederà due cifre casuali della data di nascita dell’alunno/alunna. - Con le informazioni presenti sulla piattaforma (scuola, classe, sezione) il cartolibraio individuerà i libri destinati a ciascun alunno/a. - La famiglia potrà ritirare subito i libri se disponibili, oppure prenotarli se non disponibili. Attenzione: la prenotazione blocca la cedola e non la rende utilizzabile fino al ritiro, (qualora i libri non si siano resi disponibili) pertanto non è possibile effettuare prenotazioni presso più di un punto vendita. Affinché non sorgano criticità in sede di presentazione del codice fiscale nell’esercizio commerciale prescelto per la fornitura dei libri, vi invitiamo fin da ora a verificare il possesso della tessera sanitaria intestata al minore e la sua funzionalità. Se non foste in possesso della tessera sanitaria dell’alunna/o o la stessa fosse danneggiata, è necessario acquisirne una nuova, facendo apposita richiesta alla propria Asl di appartenenza, in quanto è l’unico mezzo attraverso il quale è possibile usufruire della fornitura gratuita del libri di testo delle scuole primarie.


Nel contesto della “Notte Sotto le Stelle” di Albairate, sabato 16 luglio dalle ore 19.00 alle 24.00., un vero fiume di pubblico si è riversato per le vie e nelle piazze di Albairate. C'era anche un bellissimo stand dedicato alla cultura e all'arte con una mostra artistica di pittori, fotografi, scrittori locali e di Abbiategrasso. I vari artisti si sono trovati in via del Parco per esporre le loro opere: questa importante iniziativa ha potuto riunire un grande numero di curiosi, passanti, appassionati e amanti dell'arte, per ammirare e apprezzare le opere di questi artisti. Erano presenti: Liliana Bellu (fotografa), Tino Vona (pittore), Giorgio Della Fiorentina (pittore), Giacomo Cipressi (pittore), Gioacchino Irace Sareri (pittore), Lorenzo Oldani (pittore), Alessandro De Vecchi (scrittore e romanziere), Marcela Rodríguez Valdivieso (scrittrice, storica e poeta), Julio Araya Toro (scrittore, storico e poeta) e Antonio Cisari (fotografo), che insieme al suo staff (fotografo, truccatrice e modella), ha allestito un bellissimo set fotografico, come si usava una volta, per ritrarrre il pubblico presente o passante. Questo evento è stato organizzato dal Comune di Albairate e dalla Proloco di Albairate.

Serata stupenda quella offerta sabato sera 11 giugno dal Complesso Bandistico La Filarmonica che, guidata dal Maestro Dario Garegnani, ha proposto nella sempre suggestiva cornice del Quadriportico di Santa Maria Nuova un programma che, oltre ad essere stato apprezzatissimo dal pubblico, era tecnicamente sfidante per molti organici. I saluti iniziali sono affidati all’inossidabile Pinto Comincini, che ha passato poi la parola al Presidente Sandro Bagnaschi, che ha ricordato l’impegno costante di tutte le figure (non solo musicisti) che ruotano intorno alla Filarmonica; dopo il saluto di Mons. Binda, il tema conduttore del concerto è stato invece illustrato direttamente dal M. Garegnani, che ha spiegato come, partendo dalla suggestione fornita dal recente remake di West Side Story, sia nata l’idea di un viaggio nelle sonorità e nei ritmi del continente americano. Un viaggio “nord . sud” in cui commistioni e contaminazioni danno vita ad una produzione musicale peculiare ed interessante. Il primo brano in programma, “An American Elegy” di Frank Ticheli, è insieme una dedica ed una invocazione di speranza composta in memoria delle vittime della strage al college di Columbine, del 1999. Nonostante il tema delicato e l’innegabile tragedia, il compositore ha voluto infondere sentimenti di conciliazione e speranza per cui tutte le classi strumentali sono impegnate a dipanare temi rasserenanti e “luminosi” fino al culmine, un assolo di tromba (applausi per il solista!) che rappresenta idealmente una voce angelica. Di diverso tenore il secondo brano in programma, sempre inserito nella tematica “nord-americana”; composto da Robert Russel Bennet, nato alla fine del XIX secolo, e dal titolo “Suite of old american dances”, è un pout pourri di ritmi swingati e tipici dell’inizio del XX secolo. Suddiviso in 5 movimenti che alternano tempi veloci e più lenti, mette alla prova il dinamismo di tutte le sezioni. Bravissimi tutti i “ragazzi” a seguire le indicazioni del M. Garegnani, con cui prova dopo prova hanno interiorizzato ritmi non proprio usuali per la musica bandistica. Idealmente scendendo verso l’Equatore, i due pezzi di Afred Reed proposti hanno “scaldato” l’ambiente proponendo ritmi e sonorità caraibici e latini. Il primo dei due, “Danza Caribe”, è un brano quasi ipnotico molto affine alle danze caraibiche (sembra quasi un “calipso”), mentre “El Camino Real”, forse il pezzo forte del concerto, è un lungo ed ideale percorso che unisce Messico e California. Accanto a temi cantabili e quasi operistici, fiammate latine animano il brano, che anche tecnicamente offre una sfida non da poco. Sfida ampiamente superata. Ultimi brani in programma, quelli che fanno riferimento al tema portante: da “West Side Story” di Leonard Bernstein, “Somewhere” e “Mambo”. Il primo, un sognante anelito ad una vita più giusta, il secondo, un frenetico ballo in cui sublimare tensioni. Applausi a scena aperta hanno sottolineato le esecuzioni dei brani proposti; un pubblico veramente numeroso (nonostante la concomitanza di diversi eventi la stessa sera) ed attento ha potuto così apprezzare come una realtà che data quasi 180 anni (la fondazione è del 1846) sia ancora perfettamente attuale e presente grazie all’impegno di tanti, alla competenza e bravura del Maestro Garegnani, alla passione e alla costanza dei bandisti, molti dei quali giovanissimi (la sezione percussioni, un fiore all’occhiello della Filarmonica, ha nel suo nucleo tre bravissimi ragazzi tra i 15 e i 18 anni), di cui La Filarmonica è orgogliosissima.

Il centro Anffas Il Melograno sta avviando delle selezioni per inserire infermieri all’interno dello staff. “Siamo alla ricerca di infermieri regolarmente iscritti all’albo professionale, in libera professione, interessati a collaborare con noi e ad aiutarci nell’organizzazione dei nostri servizi durante la stagione estiva. Cerchiamo personale per interventi mirati alla somministrazione di terapie in alcuni giorni e fasce orarie da concordare insieme con calendario periodico. L’impegno richiesto prevede una disponibilità anche nei fine settimana (fasce orarie 7,30 – 8,30; 11.45 – 12.45 e 19- 20). Lavorare con persone disabili – spiega il presidente di Anffas Abbiategrasso Massimo Simeoni - richiede certamente sensibilità, pazienza e attenzione, ed è un'esperienza umana e professionale altamente formativa, che aiuta a crescere e che regala sorrisi”.Le persone interessate possono richiedere ulteriori informazioni contattando il centro ai seguenti recapiti: cssabbiategrasso@anffasabbiategrasso.it oppure chiamando il 3386717015 (chiedere di Daniela).

Come ogni anno il 9 maggio ricorre la giornata dedicata al ricordo di “tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale e delle stragi di tale matrice”. Anche Abbiategrasso ricorda i concittadini che hanno perso la propria vita tragicamente coinvolte in eventi di questo tipo: nel 1969 Angelo Scaglia si trovava a Milano, nella Banca Nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana, ed è rimasto mortalmente ferito dall’esplosione dell’ordigno posizionato da terroristi che restano tutt’oggi ancora impuniti. In sua memoria, lunedì 9 maggio alle 10.00 il sindaco Cesare Nai insieme ad alcuni rappresentanti del Consiglio comunale ha portato gli omaggi dell’Amministrazione al monumento dedicato ad Angelo Scaglia, all’angolo tra via Fleming e via Stignani.
Da Aprile del 2022 la Cartoleria Paper One di Abbiategrasso, ubicata in Via Magenta, 64 in Abbiategrasso (di fronte al Sindacato CGIL - Camera Del Lavoro di Abbiategrasso) è gestita da Federico Fattori dal mese di febbraio 2021. La cartoleria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: cancelleria, giocattoli, articoli ed idee regali, gadget, adesivi personalizzati, libri, ecc. E a partire da sabato 30 aprile 2022, una interessante novità: la cartoleria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali, grazie a un accordo tra Federico Fattori, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così chetutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (PAV Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (EJA e SELAE Edizioni) di Marcela Rodríguez Valdivieso; “Pennelli Rossi” (EJA e SELAE Edizioni) di Giuseppe La Barbera; “Il Meneghino Abbiatense” (DdiA, EJA e SELAE Edizioni) di Lucio Da Col e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (EJA e SELAE Edizioni) di Julio Araya Toro.

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disponibile per concedere nuovi spazi ad imprenditori e giovani startupper delle città gemellate e questo possa accadere a parti invertite, con politiche mirate all'incentivo reciproco e anche al mutuo soccorso in caso di necessità. Stringere relazioni con altre città aiuterebbe noi ad essere più consapevoli delle nostre potenzialità e convinzioni, ma allo stesso tempo ci aprirebbe gli occhi su orizzonti che al momento non riusciamo a cogliere, perché siamo chiusi nel difendere il nostro status quo sul ciglio del futuro, non animati dallo spirito di Odisseo per spiccare il volo e tentare la ricerca di nuovi porti. Alla base di questo manifesto è, ovviamente, la consapevolezza di ciò che il nostro territorio ha da offrire e da raccontare ai viaggiatori di questo infinito mare che è la globalizzazione, cercando di comprendere come servano ai nostri bacini stanchi di idee stagnanti nuova linfa, nuove correnti e nuovi sogni. La domanda finale a questo breve testo è giustamente: Come fare? Basterebbe che il sindaco della città, in accordo con il consiglio comunale e anche su suggerimento delle realtà produttive locali, mandi al maggior numero possibile di consolati, una lettera in cui si dichiari la disponibilità ad aprire canali di dialogo con una città di quel paese, spiegandone le ragioni come fatto poc'anzi, e rimanga in attesa di una risposta che sicuramente non tarderà ad arrivare. Questa è l'Abbiategrasso che verrà e questa sarà la provincia che in molti vorranno. Cosmopolita e coraggiosa.
Fabio Baroni

Inizia nientepopodimeno che nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz”, il libro presentato nel pomeriggio di sabato 12 marzo alle 16.30 a Villa Archinto, sede della Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio, ma i suoi avvenimenti si svolgono fra boschi e sentieri di tutto il Magentino eAbbiatense. Protagonisti sono un pittore ex-commissario di polizia e il narratore, ex-prof e suo compagno di scorribande ciclistiche, con la ‘mitica Osteria della Madonna’, di Casterno, come punto di partenza. Il personaggio di Raiz è ispirato ad un personaggio realmente esistente, il pittore abbiatense en-plein-air Danilo Radice, per cui l’amico Edmondo Masuzzi, autore del libro, ha immaginato un passato di commissario di polizia. L’evento di sabato, momento clou della mostra personale di Radice, era presentato da la dottoressa Silvia Grassi, presidente dell’ associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” che ha saputo alternare e intrecciare in modo impeccabile il commento ad alcuni passi del libro letti dall’autore e ai quadri a carboncino esposti nella mostra e alla proiezione di immagini degli angoli più suggestivi del Parco del Ticino, fotografati da Masuzzi. Eramo presenti fra il pubblico il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Enzo Barenghi e i rappresentanti del circolo letterario Gala 108 - Carpe Diem, Giuseppe “Peppino” Cislaghi e Guido Ranzani. Quest’ultimo ha letto e ha consegnato a Masuzzi e Radice una poesia in dialetto con traduzione, scritta per l’occasione.

Procedure sempre più semplici grazie all'informatizzazione dei servizi comunali. Dopo l'attivazione del pagamento dei parcheggi online, questa settimana è stata introdotta un'altra importante novità. E' infatti già attiva una procedura semplificata anche per il pagamento degli avvisi di accertamento per divieto di sosta, che si può ora effettuare tramite QR Code. Basterà utilizzare il codice a barre bidimensionale riportato sull'avviso lasciato dalla Polizia locale sul parabrezza delle auto in sosta vietata per effettuare il pagamento dal tabaccaio, in banca, in Posta oppure online. “Alcuni cittadini ci avevano segnalato delle difficoltà ad effettuare i pagamenti degli avvisi di accertamento – spiega l'assessore Alberto Bernacchi -. Per questo motivo come Assessorato alla Polizia locale abbiamo voluto introdurre questo nuovo sistema, proseguendo il percorso che l'Amministrazione comunale ha intrapreso nell'ottica di rendere le procedure burocratiche più semplici e i servizi sempre più accessibili, riducendo le code agli sportelli e attivando nuove modalità di pagamento come già fatto poco tempo fa per gli abbonamenti dei parcheggi”.

Inaugurati ad Abbiategrasso i “Progetti del Cuore”: consegnato ad Auser Filo d’Argento un mezzo attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili. Opererà sui comuni di Abbiategrasso, Motta Visconti, Morimondo, Caselle Rosate, Albairate e limitrofi per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito a ragazzi, disabili, anziani e famiglie in difficoltà del territorio. L'associazione avrà così un ulteriore strumento per svolgere i numerosi servizi rivolti a tutte le fasce d'età. Un particolare ringraziamento a chi ha sostenuto questo Progetto a favore della Comunità, che soprattutto di questi tempi ha bisogno di stringersi e ritrovarsi più unita che mai.

Perché parlo di coraggio e solitudine? Perché anche per il 2022 non vedo concretamente il Governo accanto alle imprese. Accanto a noi - imprenditrici e imprenditori - che insieme ai nostri collaboratori stiamo affrontando la fine di un anno complesso, diviso tra ripresa, mancanza di figure professionali e preoccupazione per quello che sta accadendo, mettendo a rischio la salute di tutti. La ripresa si vede, gli ordini ci sono, ma sono tanti i problemi e troppe le zavorre che ci impediscono di far volare le PMI: gli esorbitanti aumenti dei costi dell’energia, il rincaro delle materie prime - spesso l’impossibilità di trovarle -, i costi dei trasporti a cui si legano i blocchi, i ritardi nelle consegne degli ultimi mesi e lo spread che sta tornando a crescere. Molte PMI sono già state costrette ad alzare i prezzi (circa il 22% delle associate), altre hanno rinunciato agli ordini (09%), altre invece hanno, addirittura, sospeso le produzioni (05%, con le conseguenze che immaginate) per evitare perdite sui bilanci, rischiando così di bloccare intere filiere produttive come, per esempio, l’automotive. In questo modo la nostra competitività internazionale verrà ulteriormente compromessa, non dobbiamo permetterlo. Ci sono fondi e un piano? Si, legati al PNRR ma non si vede la strategia! Chiediamo al Governo di avere coraggio. La manovra è di fatto l’ennesima occasione persa. Legge di bilancio e decreto fiscale non vanno nella giusta direzione. Manca qualcosa: il fare scelte forti, il taglio deciso del cuneo fiscale, il varare riforme strutturali che definiscano una politica industriale ed energetica di medio lungo periodo e sostengano gli investimenti delle imprese. Non possiamo e non dobbiamo spegnere quello che le PMI costruiscono con fatica ogni giorno: la voglia di fare impresa, che genera posti di lavoro e benessere per tutti gli italiani. E, diciamocelo, sta nella forza delle PMI anche la capacità dell’Italia di ripagare il debito contratto con il piano nazionale di ripresa e resilienza. Inoltre, vanno anche fatte scelte più coraggiose sui vaccini e norme chiare e stabili per garantire la continuità della presenza dei lavoratori in azienda. Voglio chiudere con un messaggio dedicato ai giovani. Le imprese hanno bisogno di voi, sono almeno il 65% le PMI associate che non trovano figure professionali qualificate e capaci di usare le nuove tecnologie su cui stiamo investendo. Noi vogliamo crescere e vogliamo assumere. Vi lancio una sfida: non fatevi cullare dall’assistenzialismo, fatevi avanti e costruiamo insieme il futuro del nostro Paese!
Paolo Galassi - Presidente A.P.I.

E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale potenziare e sostenere leorganizzazioni al fine di migliorare l’efficienza e la rapidità d’intervento delle strutture operative sia in caso di eventi calamitosi o catastrofi naturali, sia negli interventi di routine. Tra le strutture operanti sul territorio comunale un ruolo di primaria importanza lo svolge il distaccamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso; da qui la somma di €. 5.000,00 da destinare a contributi straordinari al corpo Volontario dei Vigili del Fuoco operante sul territorio. Dal canto suo, l’Associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Abbiategrasso – Onlus aveva richiesto l’erogazione del contributo per l’anno in corso al fine di avere un contributo alle spese di funzionamento del distaccamento che per l’annualità in corso hanno prevalentemente riguardato l’ammodernamento della barca natante utilizzata per le attività di soccorso, l’acquisto di torce antideflagranti e l’acquisto di DPI per l’utilizzo delle motoseghe. Poco più di 1 anno fa, peraltro, l’Associazione aveva consegnato, alla presenza del sindaco Cesare Nai e del vicesindaco Roberto Albetti, un nuovo mezzo ai Vigili del fuoco di Abbiategrasso. Mezzo acquistato anche grazie al contributo di Regione Lombardia, che ha garantito la copertura di parte del costo totale. La vettura è stata destinata all’antincendio boschivo oltre che ad interventi nel centro storico.

Nella serata di sabato 13 novembre, alle ore 21.45, presso il “Bar Sayonara” di Via Lungo Ticino Lido, 18, Vigevano, nella Sala 2, Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in due ore e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Nella serata c'era un'atmosfera calda e piena di emozione. De Paoli, apparso in una gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatto lo staff del “Bar Sayonara”, organizzatore dell'evento, perché ha potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale.



Dalla fine del mese di maggio nella città di Lampa (Santiago, Cile) è stata pubblicata l'Antologia “De Lampa a Europa, Poetizando el Mundo en 17 Vidas”. L' idea è nata grazie allo scrittore franco-cileno Víctor Escobar Arias, noto autore internazionale, che ha promosso l'idea in Europa insieme agli scrittori cileni residenti in Abbiategrasso, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro. Escobar aveva contattato l'Associazione Culturale “Lamtuco” e la casa editrice “Ediciones Caballo de Mar” per realizzare una antologia che ha coinvolto scrittori cileni, italiani e francesi in lingua spagnola. Cosi è nata l' inclusione degli autori invitati da Escobar, Rodríguez e Araya che sono: Alessandro de Vecchi, Lucio Da Col, Giuseppe La Barbera, Filippo Amato, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro per l' Italia. Edicto Garay, María Angélica Villalón e Víctor Escobar per la Francia. E infine Carmen Obreque, Cecilia Sepúlveda, Cesar Hernández, Eva Cabello, Gricelda Núñez “La Batucana”, Rita De La Fuente, Víctor Fontecilla e Washington Ulloa. L' opera è composta da 104 pagine, in lingua spagnola, ed èpubblicata della casa editrice “Ediciones caballo de Mar”, città di Lampa, Santiago del Cile.

L’ Allianz Powervolley Milano vince la Cev Challenge Cup! Si tratta del primo storico successo per la società del presidente Lucio Fusaro, cittadino abbiatense, coronamento di un sogno e di un percorso di crescita iniziato 10 anni fa. Il successo per 3-2 sullo Ziraat Bankasi Ankara fa il paio con il 3-2 ottenuto in casa all’Allianz Cloud, consegnando a Milano il titolo europeo. Ad alzare al cielo la coppa il capitano Matteo Piano, simbolo del nuovo corso portato avanti dagli sforzi del presidente Fusaro che, con questa coppa, riceve la dovuta e giusta gratificazione per quanto profuso. Un punto di arrivo ma anche di partenza per una Milano che torna a trionfare in ambito internazionale. E un orgoglio per la città di Abbiategrasso. Lucio Fusaro, un presidente mai domo, con lo sguardo proiettato al futuro ma radicato nel presente, capace di far crescere la società fino alla conquista di un trofeo che può rappresentare non solo un punto di arrivo, ma anche e soprattutto un punto di partenza.

Per vialter al mond al crèssa e al vegna grand e suu de vialter sa poggen i òmm pussee important. Cont tutt quest, sii casciaa semper in d’on “cantòn”, e sii sfruttaa senza remissiòn. Sii content de fà i “velin” per chicchessia o vess adree ai òmm per compagnia? e nò perché in De vess consideraa per la “bèlla presenza”, del coo gh’hi la scienza? De lavorà a “bottega” e in famiglia per la caa, e ‘na quaj vòlta vess ciappaa a “pesciaa”? Quand sa metterii tucc insemma a fass sentì, e pretend i vòster resòn che tanti ga n’hii? Perché, se va dessen la la possibilità, vialter sii bòn, de fà, e anca mej, de quell che fann tanti omm. E poeu, se i vòster omm comincen a “menà” i man, denuncei subit e piantei lì senza spettà doman.
Per voi il mondo cresce e diventa grande e su di voi fanno affidamento gli uomini più importanti. Malgrado ciò, siete messe sempre in un “angolo” e siete sfruttate senza remissione. Siete contente di fare le “veline” per tutti, o essere al seguito degli uomini per compagnia? Di essere considerate per la “bella presenza”, e non perché nella testa avete la scienza? Di lavorare a “bottega” ed in famiglia per la casa e qualche volta essere prese a “calci”? Quando vi metterete tutte assieme a farvi sentire, e pretendere le vostre ragioni che tante ne avete? Perché, se vi dessero la possibilità, voi siete capaci di fare, e anche meglio, di quello che fanno tanti uomini. E poi, se i vostri uomini cominciano a “menare” le mani,denunciateli subito e piantateli lì senza aspettare domani.


Nella nuova casa multimediale di Radio Magenta, la storica emittente radiofonica del Sud Ovest Milanese, due dei nuovi studi sono stati dedicati a delle persone “speciali”, la cui contagiosa passione per la conduzione e la musica è rimasta indelebile nel tempo nei cuori di migliaia di ascoltatori. Si tratta di Johnny (Studio 1), nome d’arte di Fabio Parmigiani brillante conduttore tragicamente scomparso nel 1995 all’età di 21 anni e Renato Restelli (Studio 2), che dagli Anni Novanta, con i suoi programmi sul liscio, ha tenuto compagnia agli ascoltatori ogni giorno fino all’estate del 2019 quando è volato in cielo. È un atto sentito e dovuto di tutto lo staff nei confronti di due amici che hanno contributo a costruire la storia di Radio Magenta iniziata nel 1983.Quando finiranno le restrizioni per il contenimento del Covid-19 e si tornerà alla normalità, si apriranno al pubblico le porte della nuova sede, un gioiello di tecnologia per cogliere la sfida multimediale del futuro e continuare a garantire musica e informazione di qualità. Alla memoria di Johnny e Renato sono stati dedicati due degli studi che mostrano sulla porta i loro nomi in corsivo. Sicuramente da lassù in paradiso, tra un pezzo e l’altro che fanno ascoltare agli angeli, con un pizzico di orgoglio avranno sempre uno sguardo benevolo sulla loro radio, Magenta e il territorio.

Speravamo, quando abbiamo approvato il bando Arte, Cultura e Ambiente, che fosse accolto come un’occasione per cercare di ripartire nonostante il Covid e nonostante l’incertezza che l’accompagna. 33 progetti presentati per una richiesta totale di 272.000,00 euro: ci è sembrata che la cosa avesse dell’incredibile e, anche un po’, del miracoloso. Oltre le aspettative, il territorio ci dice che la voglia di ricominciare c’è tutta e che la voglia di ricominciare da un settore che ha molto sofferto (e che continua a soffrire perché tra i più colpiti dall’onda pandemica) è forte e determinata. Dei 33 progetti 5 sono più indirizzati all’arte, 22 alla cultura e 6 all’ambiente. Diciamo più indirizzati perché in alcuni casi separare arte e cultura non è facile e quindi forme di inquinamento positivo ci sono tra le due. Rispetto agli ambiti territoriali che tradizionalmente individuano le zone di competenza della Fondazione 10 progetti sono stati presentati dall’abbiatense, 6 dal castanese, 9 dal legnanese, 7 dal magentino; un progetto riguarda l’intero territorio della Ticino Olona. Non è stato un lavoro semplice quello della scelta dei progetti, dovendo anche tener conto peraltro che il budget a disposizione del bando era di 150.000,00 euro. Il Consiglio di Amministrazione ha fatto un grosso lavoro. Prima ha “studiato” (è proprio il caso di dirlo) tutti i progetti; poi ha dovuto escluderne alcuni, cinque per la precisione, per vari motivi (qualcuno era fuori bando, altri erano di enti che avevano ottenuto recentemente finanziamenti da Cariplo o direttamente da noi, altri presentavano piani dei conti che, a giudizio del CdA, erano eccessivamente onerosi). Di due dei restanti 28 sono state trovate forme di finanziamento alternative. Gli altri hanno ottenuto il contributo della Fondazione ma, necessariamente, a molti l’importo assegnato risulta inferiore a quello richiesto. Il CdA ha però deciso di seguire la strada della riduzione dell’importo richiesto per evitare di doverne escludere altri, ritenendo che in questo particolare momento storico anche un piccolo segnale è utile alla ripresa.
Salvatore Forte

C’è anche il territorio dell’Ovest milanese fra gli interventi di sviluppo approvati e finanziati dal Consiglio regionale lombardo nella manovra di Bilancio per il triennio 2021-2023. “E’ un altro chiaro segnale – dice Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l’Italia – che dimostra come questa maggioranza voglia investire sulla crescita dei singoli territori, che si traduce in nuova capacità di attrazione e in benessere per chi vi abita”. Del Gobbo è autore di un ordine del giorno approvato dall’assemblea grazie al quale arriveranno nuove risorse per la città di Abbiategrasso. “Abbiamo impegnato la giunta regionale a investire, nel 2021, 50mila euro per opere di riqualificazione del centro storico del comune. Sono interventi rivolti a migliorare l’arredo urbano lungo corso Matteotti e Piazza Marconi, con l’obiettivo di creare spazi di socialità, e far crescere, nel suo complesso, la qualità e la sicurezza dei luoghi cittadini”.L’ operazione sarà possibile, spiega Del Gobbo, grazie al “Fondo per la ripresa economica” istituito con la legge regionale numero 9 approvata nel maggio scorso: “Una normativa che ha reso possibile misure di investimento straordinarie con cui rimettere in moto l’economia lombarda colpita delle restrizioni anti-Covid”. I primi a beneficiarne sono stati e saranno gli enti locali, destinatari di risorse con cui avviare opere pubbliche immediatamente cantierabili. Per l’esponente di Noi con l’Italia, “Regione Lombardia continua a lavorare in un’ottica di collaborazione istituzionale, efficacia e rapidità, senza i quali la nostra economia resterebbe al palo”.

Durante la seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Est Ticino Villoresi, tenutasi venerdì 4 dicembre 2020, è stato approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo per il 2021. L’Ente proseguirà ad operare nel solco di quanto già intrapreso, confermando le scelte strategiche compiute negli ultimi anni all’insegna del potenziamento della rete idraulica, della valorizzazione del proprio patrimonio e dello sviluppo delle attività per conto di altre Amministrazioni, in primis Regione Lombardia. In fase di formazione del budget 2021 non è venuto meno lo sforzo di mantenere in equilibrio le partite correnti (entrate e uscite), in continuità con l’andamento del 2020. E’ da sottolineare che una certa robustezza finanziaria, unitamente al rispetto delle normative in materia di appalti, privacy, anticorruzione, sicurezza sul lavoro, viene sempre di più richiesta per poter accedere ai finanziamenti regionali, statali e comunitari. Pur nelle evidenti difficoltà ancora dovute alla pandemia, verranno comunque assicurate le risorse per svolgere al meglio le attività istituzionali in un’ottica di consolidamento patrimoniale dell’Ente. Nel corso del 2020 si è proceduto inoltre ad una ulteriore operazione di recupero dell’evasione contributiva e ad una parallela cancellazione dei crediti inesigibili che hanno determinato un deciso miglioramento della situazione complessiva del Consorzio. Nel nuovo anno verranno incrementate ulteriormente queste attività di recupero crediti e saranno anche implementate nuove procedure per agevolare il tutto. Tutte le azioni di affinamento dell’organizzazione interna e di adeguamento alle nuove normative nazionali e comunitarie, avviate negli anni scorsi, continueranno anche nel corso del 2021 al fine di efficientare ulteriormente la gestione e migliorare i servizi offerti ai consorziati e agli Enti Territoriali. Avviata ormai da tempo una politica di progressivo miglioramento ed adeguamento delle sedi consortili, delle quali è stato incrementato il valore patrimoniale mediante interventi di valorizzazione mirati. Particolare attenzione sarà dedicata alla storica sede milanese – recentemente ritornata interamente di proprietà del Consorzio – e verso alcune delle sedi periferiche con maggiori necessità di interventi di tipo normativo ed impiantistico. Nella definizione delle previsioni del budget commerciale 2021 ci si è attenuti al criterio della massima prudenza in ordine alle principali fonti di entrate, rappresentate dai ricavi generati dalle centrali idroelettriche, in ragione della prevista prolungata messa fuori servizio del Canale Villoresi per i programmati lavori di impermeabilizzazione finanziati dallo Stato, i cui cantieri sono stati avviati nel 2020. Le esigenze della gestione corrente per il 2021, pertanto, al netto delle spese previste per investimenti, sono pari a circa 0,571 milioni di euro in più rispetto alle corrispondenti necessità del 2020, con un deciso contenimento del fabbisogno effettivo, ottenuto mediante importanti recuperi di efficienza e rimodulando le spese per la manutenzione ordinaria della rete.

L' Autorità per l'Energia (ARERA), in accordo con ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e INPS, ha comunicato che dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i CAF convenzionati con il Comune. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate. Se il nucleo familiare rientrerà in una delle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati al Sistema Informativo Integrato, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto. Il bonus consiste in uno sconto sulle rispettive bollette. Per l'acqua, il bonus idrico è una riduzione del costo della tariffa idrica per un fabbisogno garantito di circa 50 litri d'acqua al giorno. L'entità dello sconto è determinata dalla tariffa del fornitore, consultabile in bolletta, e viene accreditata con pagamento tracciabile agli utenti indiretti (che hanno una fornitura centralizzata) oppure direttamente in bolletta per quelli diretti (con fornitura individuale). Per l’elettricità, il bonus luce è uno sconto sulla bolletta e l'importo dipende dal numero di persone nel nucleo familiare. Lo sconto è ripartito per 12 mesi ed è indipendente dal fornitore. L'importo minimo è di € 125 con due persone, € 148da tre a quattro e € 173 per più di quattro persone nel nucleo familiare. Infine per il gas, il bonus gas permette di risparmiare sulle utenze del gas. I tre fattori che ne influenzano l’importo sono il luogo di residenza, il numero dei componenti del nucleo familiare e il fine d’uso. L'agevolazione varia da un minimo di € 32 ad un massimo di € 264 a seconda dei vari fattori. Non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

Riconfermato nella squadra di governo delle Acli Milanesi, l’abbiatense Paolo Ricotti è stato nominato dal neo presidente Andrea Villa, vicepresidente. Ricotti, 47 anni, anni sposato e padre di Giacomo e Silvia, nel prossimo quadriennio avrà il difficile compito di coordinare il programma associativo. «Nei prossimi anni – ha spiegato il neo vicepresidente – dovremo lavorare a fianco di tutti coloro che sono e si sentono esclusi dal processo decisionale. Dovremo – ha sottolineato -innaffiare la democrazia tutti i giorni, prendendoci cura delle nostre fragilità e di quelle di chi ci vive accanto». Ricotti non è nuovo a compiti di responsabilità all’interno dell’associazione aclista: siede in Presidenza dal 2000 ed in passato è stato segretario alle Risorse, alla Comunicazione e alle Relazioni internazionali. Oltre alla Vicepresidenza Paolo Ricotti ricoprirà l’incarico di amministratore delegato della holding Acli Gestioni e di presidente del Patronato di Milano.


“Sessantaquattro passi. Vivere e Sorridere dei guai. Dialoghi con un Re del Rock ai Tempi del Coronavirus”. Editoriale “La Memoria del Mondo”, Settembre 2020, Magenta, Italia. 95 Pagine. In quest' opera l' autrice Linda Giglio parla del suo vissuto durante il periodo del lockdown per il Coronavirus (Covid 19). E la stessa scrittrice ci racconta: durante il lockdown per il Coronavirus, nella solitudine alienata delle furtive passeggiate serali, osserviamo le finestre illuminate che celano vite e storie. Riflettiamo su paure e perdite. In questi momenti surreali, si scoprono nuove unità di misura, nuove distanze e soprattutto nuove vicinanze. Sessantaquattro passi è lo spazio tra il cancello di casa e l'inizio della strada condominiale. In fondo c'è il parco e la cascina disabitata che dà il nome al condominio. Ma, se tra i vicini di casa c'è un cantante rock, quel tipo un po' rumoroso e “fuori dagli schemi”, tutto può cambiare. La Giglio racconta la carriera, il percorso musicale e gli alti e bassi della vita del cantautore abbiatense Enrico De Paoli conosciuto come “il Sindaco” e come “Il Blasco Abbiatense”. Linda Giglio è nata nel 1964 a Milano dove si è laureata in Giurisprudenza. Ha una lunga esperienza nella gestione delle risorse umane e un vivo interesse per il mondo del lavoro e in genere per le persone e le loro storie. Abita da 15 anni ad Abbiategrasso col marito, il figlio e un numero variabile di gatti. Nel 2019 ha pubblicato, con casa editrice La Memoria del Mondo, “Donne in Corriera” insieme a Tiziana Ciofetti e Francesca Civardi. Questo è il suo secondo romanzo. Enrico De Paoli conosciuto come “il Sindaco” e come “il Blasco Abbiatense” è un cantante, compositore musicista nato il 9 Luglio 1965 in Abbiategrasso, Milano, Italia. La sua carriera artistica comincia nel 1994. Dal 1994 al 1998 prende parte al progetto musicale “Alligatori dell' Arbogna” (blues e musica italiana). Dal 1998 al 2000 fa spettacoli di cabaret collaborando con varie orchestre di liscio. Da gli anni 2000 ad oggi si esibisce in alcune Tribute Band di Vasco Rossi tra le più quotate e anche con il suo noto “Vasco Tribute Live”. Come “il Sindaco”, da qualche anno è diventato Autore e Compositore, scrive testi e musica delle proprie canzoni riscontrando un notevole successo tra i suoi fans. De Paoli (il Sindaco), ha inciso 3 cd: “Nasce Così” (2011), “Solo Io” (2017) e “Diario di un Cantautore” (2019).

Presto la città di Abbiategrasso avrà a disposizione una nuova casa funeraria. Sorgerà in via Papa Giovanni XXIII, al civico 38, quindi a poca distanza dal cimitero comunale. Le case funerarie - ormai sempre più diffuse - sono messe a disposizione dalle onoranze funebri, dove il rito di commiato è facilitato da un luogo deputato a tale scopo, appositamente attrezzato, permettendo un saluto adeguato sia nei tempi che nei modi, grazie alla professionalità delle imprese che naturalmente si occupano di ogni dettaglio sia igienico che estetico, con un opportuno trattamento. La giunta di Cesare Nai ha da poco dato via libera alla richiesta di Gianluca Landriani Gianluca, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società GLP GROUP SRL, che in data 13/02/2019 aveva presentato un’istanza di permesso di costruire convenzionato e successive integrazioni per la realizzazione di una casa funeraria e del commiato previa demolizione fabbricati esistenti come detto in V.le Papa Giovanni XXIII 38. Si tratta di una struttura la cui superficie lorda di pavimento è pari a mq 910,83 ed è inferiore a quella massima ammissibile di mq 1.000,00; il soggetto attuatore non cederà al Comune alcuna area e non realizzerà alcuna opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento richiesto; la delibera di giunta prevede contestualmente che il contributo di costruzione sarà versato interamente dallo stesso a seguito del rilascio del permesso di costruire convenzionato. Sempre nella delibera è stabilito che il costruttore non cederà al Comune alcuna area per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, dal momento che queste aree sono già state urbanizzate.

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