
ATTUALITA', CULTURA E SPORT




Bellissima performance e bellissima serata quella trascorsa mercoledì 24 maggio presso il Teatro Dal Verme di Milano dai ragazzi della Junior Band della Filarmonica di Abbiategrasso. Attiva da diversi anni, la Junior band ha lo scopo di fare da “tramite” tra la scuola allievi e la banda, accogliendo gli allievi di strumento per insegnare loro come suonare assieme. E’ questo il compito del direttore della Junior, Luca Ragona che, nato egli stesso musicalmente all’interno di Filarmonica, si occupa ora di preparare i ragazzi ai loro concerti. E l’occasione del Dal Verme era di quelle davvero super: la Filarmonica junior band ha infatti aperto il concerto con alcuni pezzi del suo repertorio (Tra i quali Deborah’s theme – Ennio Morricone - da C’era una volta in America ed Harry Potter, peraltro entrambi trascritti ad hoc da luca Ragona). A seguire, la performance della formazione della Purdue University Fort Wayne, imponente e trascinante sia nei pezzi più raccolti sia in quelli più movimentati. Sicuramente una bella esperienza di scambio per tutti, a partire dai giovani rappresentanti della Filarmonica che dimostrano una volta di più la validità della sua Scuola di Musica (che ha anche da poco visto i suoi allievi esibirsi al saggio di fine anno, nei giorni di sabato 20 e domenica 21 maggio). Nelle prossime settimane le tre formazioni della Filarmonica sono attese da un calendario di eventi fitto ed impegnativo: sabato 27 l’impegno è per la formazione maggiore al Rifugio Majerna-Boffalora in Valsesia, gestito dal CAI di Abbiategrasso e Boffalora, per partecipare con un concerto alle iniziative per l’apertura stagionale; il 17 giugno sempre il bandon sarà in Quadriportico per il tradizionale concerto di giugno mentre il giorno successivo, in occasione della Festa Europea della Musica, Junior band e Big band allieteranno il pubblico presso il Castello Visconteo. Sabato 24 giugno la Big Band sarà a Pogliano Milanese per un concerto, mentre domenica 25 la Filarmonica Chiuderà la stagione con il tradizionale concerto in San Pietro presso l’ex oratorio di Via Curioni.

Lo scrittore cileno e abbiatense da adozione, Julio Araya Toro, ha presentato la sua antologia poetica bilingue (italiano/spagnolo) “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (terza edizione, 2021, 2022 e 2023). Il tutto si è svolto sabato 20 Maggio, alle ore 14.30, presso Sala Porta del Pellegrino di Morimondo (Via Roma, 3). L’evento era patrocinato dal Comune di Morimondo e sostenuto dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimondo, con un pubblico che ha saputo apprezzare con interesse e passione la presentazione dell'opera letteraria. Araya Toro è stato introdotto in forma brillante e magistrale dall’inseparabile amico, lo scrittore, romanziere e istruttore mindfulness Alessandro De Vecchi. I due hanno dialogato in un interessante domande/risposte. Durante tanti anni la “coppia vincente” De Vecchi-Araya ha saputo dimostrare la sua bravura e diffondere il suo lavoro in Abbiategrasso e nel territorio. Poi Araya Toro ha parlato di questo libro cosi: “Questa opera di 104 pagine contiene 90 poesie e 2 racconti, scritti dal 1983 al 2021. Queste poesie sono un arcobaleno di emozioni, colori, sogni, speranze, amore, lotta, sconfitte e solitudine, ma da condividere tutti i sapore di questa vita agrodolce. Il prologo di questo libro è stato a carico dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. La copertina e retrocopertina è del pittore abbiatense Danilo Radice e la selezione delle poesie è responsabilità della scrittrice cilena Marcela Rodríguez Valdivieso”. La prossima presentazione di questo libro si svolgerà sabato 3 giugno alla Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59, Magenta). Entrata libera.


Nel weekend del 6 e 7 Maggio, a Chiari (BS), si sono svolti i “Campionati Regionali Fikta” di Karate tradizionale Shotokan per cinture marroni-nere, a cui hanno preso parte ben 487 atleti. L’ Asd Mizu Tamashii Dojo di Gaggiano e Bubbiano ha partecipato con 7 karateka, iscritti in entrambe le specialità: Kata (forma codificata di combattimento immaginario) e Kumite (combattimento). Nella categoria Cadetti (15-16 anni) i portacolori della Mtd sono stati Ofelia Farina, Filippo Riglietti e Giovanni Di Feo; tra le Speranze (17-18 anni) Gabriele Simoni ed i bubbianesi Elisa Verdesca, Andrea Passarella; in categoria Seniores (21-35 anni), Arianna Bianchi. Nelle gare individuali tutti hanno espresso buone qualità tecnico-atletiche e non sono mancate le soddisfazioni: Gabriele medaglia d’Argento sia nel kata che nel kumite, distinguendosi come Arianna, che ha ottenuto un bronzo nel kata e un quinto posto nel kumite. E straordinaria impresa all’esordio nel kata a squadre di Gabriele, Filippo e Giovanni con un’eccellente medaglia di bronzo, che ha reso ancor più orgogliosi il Coach “Daniel san”, l’istruttore Rossato ed il Dt Maestro Simoni, (questi ultimi due anche impegnati nel ruolo di arbitri federali). Tutti gli atleti hanno dimostrato e confermato ottime qualità, garantendo una luminosa promessa per il futuro agonistico dell’ Asd Mizu Tamashii Dojo, che è andata a podio per il 13° anno consecutivo, ottenendo anche la qualificazione di tutti i medagliati ai Campionati Nazionali FIKTA del 3-4 Giugno che si terranno a Busto Arsizio. A tutti congratulazioni ed in bocca al lupo per il proseguo. OSS!




Alla libreria “Booklet di Magenta” piace stupire, specie nel giorno della nostra magica ricorrenza... 3 mesi son trascorsi, da quando abbiamo tirato su la saracinesca (4 febbraio 2023). Adrenalina ed emozione, pure, forti, incontenibili! Il nostro marchio matrimoniale e imprenditoriale, Forbilla (Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla), si stava finalmente concretizzando. Con pazienza e dedizione, apprendiamo la preziosa arte del libraio che non spolvera le mensole o sfoglia pagine a caso, ma...pone la sua attenzione su di voi. Una cosa tra tantissime, fu subito chiara: dedicare un'intera vetrina a tutti gli autori emergenti che coltivano il proprio talento letterario. E chi tramite una chiamata, chi via chat su Ig, oppure mediante una ricerca in Google, è venuto personalmente per stringerci la mano e presentarsi, ha aggiunto un tassello alla nostra realtà, donandoci la sua. Dietro ciascun libro, vi è una storia, personale o inventata, tratta da qualcosa o qualcuno, un'idea concepita e partorita. La novità della Top Ten ha il solo scopo illustrativo: informare i nostri clienti, su chi e con quale opera, abbiamo in libreria. Con una turnazione del tutto casuale, la classifica varierà al fine di dare ulteriore visibilità. Il nostro compito è smaltarla, valorizzarla, proponendola a chi ci chiede un testo in particolare che può talvolta diventare materia di studio, confronto, dialogo. Perché non è vero che lo “scrittore famoso” vale più di uno ancora sconosciuto. Anzi. L'essenza e lo spirito, tramutano il volto conosciuto in un fenomeno di spettacolo che talvolta perde di umanità. I nostri autori sono disponibili, aperti, riconoscenti verso chi apre loro la porta e la differenza tra una persona nota e l'altra, è tutta qui.Sono certa che quando, un giorno, diventeranno noti, magari scortati e con il Fan Club che grida il loro nome, resteranno pur sempre gli autori alla mano che abbiamo conosciuto noi.
Libreria Booklet di Magenta - Via Giovanni Cattaneo 59 , Magenta (MI) - Tel. 02/36.73.84.98 - Cell. 375/73.59.235
Mail: direzione@libreriadaviviana.it viviana.fornaro@gmail.com FaceBook: https://www.facebook.com/people/Booklet-Magenta/

In del 1846, even tucc insemma ma poeu, l’é no ciar al perché, in del 1888, sètt de lor hann lassaa la “Filarmonica” cont dispiasé. Hann pensaa de fann un’altra cont al nòm del Garibaldi “Peppin” anca se l’eva in principii de numer pussee in piccinin. Tucc e doo hann fai tanti bej concèrt indove hinn andai lor, e gh’hann dai luster a Biegrass, ‘sti bravi sonador. Al 25 April, settaa gio al rebattòn del so, ho voruu vedé a preparà l concert della Filarmonica e come lor sa deven de fà. L’eva ona famiglia! President, Dirigent, Cap banda e sonador, tucc a mett a pòst cadregh, palch, musica, micròfòni e tambor. Poeu al Concèrt; prima la Junior Band, poe la Big Band, (prima quei pussee giovin e poeo quej pussee grand). Han sonaa ben bei musich, ma l’eva ona Festa; ma scusi, ma a mì par, che avarìen poduu sonà anca na quaj “marcetta” allegra e popolar. Ona bella basora cont musica e “riffa” e tanta gent a batt i man al “Bandon” che alla fin l’ha sonaa “Bella ciao” per la Festa de tucc i italian, della Liberaziòn.
Nel 1846, erano tutti insieme ma poi, non è chiaro perché nel 1888, sette di loro abbandonarono la “Filarmonica” con dispiacere. Hanno pensato di formarne un’altra con il nome del Garibaldi “Peppino” anche se era in principio di numero più piccolo. Tutte edue hanno fatto dei bei concerti dove sono loro sono andati, ed hanno dato lustro ad Abbiategrasso questi bravi suonatori. Il 25 Aprile, seduto al battere del sole, ho voluto assistere a preparare il Concerto della Filarmonica e come loro si davano da fare. Era una famiglia! Presidente, Dirigenti, Capo banda, e suonatori, tutti a mettere al loro posto sedie, paco, spartiti, microfoni e tamburi. Poi il Concerto; prima la Junior Band, poi la Big Band, (prima i più giovani e poi quelli adulti). Hanno suonato bene belle musiche, ma era una Festa; mi scuso, ma a mè sembra, che avrebbero potuto suonare anche qualche” marcètta” allegra e popolare. Un bel pomeriggio con musica, sottoscrizione a premi e tanta gente ad applaudire il “Bandòn” che alla fine ha suonato “Bella ciao” per la Festa di tutti gli italiani, della Liberazione.


Domenica 2 aprile presso il parco Le Petit Fleur di Via Garibaldi 4, a Sedriano, si è svolta una bellissima mostra culturale di pittori, scrittori e fotografi, dalle ore 9 alle 18, con un gemellaggio fra due associazioni del territorio: “Amici nella Cultura di Sedriano” e “Gala 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”. In questa lunga giornata hanno esposto le opere i pittori: Marisa Protano, Giovanna Masperi, Emy Matiuzza, Anna Di Sevo, Luigia Bevilacqua, Rita Anzalone, Pinuccia Crivellaro, Aurelia Menescardi, Margis (Maria Giovanna Salerio) e Edmondo Masuzzi. Scrittori: Erica Regalin, Anna Leoni, Marcela Rodríguez Valdivieso, Julio Araya Toro, Emanuela Gioletta, Aurelia Menescardi, Giuseppe La Barbera, Regina Caterina, Edmondo Masuzzi, Alessandra Monopoli, Giuseppe Redondin e Andrea Cassetta. Fotografo: Iridi Villa. Verso le ore 16 sono iniziati i saluti, i ringraziamenti e le letture di poesie e racconti. La prima a prendere la parola è stata Aurelia Menescardi a nome dell’Associazione “Amici nella Cultura di Sedriano”. Poi Edmondo Masuzzi in veste di ex presidente dell’Associazione “Amici nella Cultura di Sedriano” e “Gala 108 – Carpe Diem di Abbiategrasso” e infine le parole di Julio Araya Toro come membro del consiglio direttivo dell’Associazione “Gala 108 – Carpe Diem di Abbiategrasso”.L' ultimo momento di questa iniziativa è stato quando le opere degli autori presenti e non sono state lette con le voci di Luigia Bevilacqua, Emanuela Gioletta, Angela Cristina Broccoli, Edmondo Masuzzi, Aurelia Menescardi e Julio Araya Toro. Una bellissima giornata piena di cultura, arte e bellezza.

Domenica 26 marzo presso la palestra Mgm Milano si è disputata la quinta tappa valevole per le cinture lombarde Fiscam. I ragazzi guidati dall'insegnante Gianni Machete Marotta hanno portato a casa una vittoria convincente e un pareggio prezioso, punti essenziali per il proseguimento del torneo nel cammino verso le finali per i titoli lombardi di categoria. Complimenti ai ragazzi! E un grazie a tutti coloro che sono accorsi ad incitare i propri compagni. Il team Muay Thai Abbiategrasso vi aspetta ogni lunedì alle ore 20 e mercoledì alle ore 20 30 presso la palestra Postura e Salute.

Mercoledì 15 Marzo, lo scrittore abbiatense (e insegnante di Mindfulness) Alessandro De Vecchi è stato invitato nelle scuole medie IV Giugno di Magenta, per rispondere alle domande degli studenti, i quali hanno letto, insieme ai professori, il romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni).Oltre sessanta adolescenti hanno chiacchierato con l'autore, facendo domande e considerazioni sorte in seguito alla lettura nelle classi. E' seguito poi un firmacopie con tutti gli alunni, i professori e il personale scolastico. La bella mattinata si è conclusa in palestra con una meditazione guidata, rivolta da Alessandro, in veste di istruttore Mindfulness.

Si è svolta a Misano di Gera d’Adda (BG), la seconda edizione della “Coppa Lombardia Fikta”. Alla kermesse, quest’anno dedicata alle categorie agonistiche, non poteva mancare l’Asd Mizu Tamashii Dojo, che si è presentata con 7 atleti, pronti a dare filo da torcere alla nutrita concorrenza. I primi a scendere sui tatami è stata la cat. Cadetti, con Ofelia Farina (cintura marrone) e le cinture nere Filippo Riglietti e Giovanni Di Feo. Tutti e tre hanno dimostrato ottime doti tecnico atletiche, non riuscendo però stavolta ad arrivare al podio. Il Dt della Mtd, il M° Roberto Simoni e gli istruttori sono comunque rimasti molto contenti delle performance dei loro atleti, che iniziano ora ad affacciarsi alle competizioni più importanti. È venuto poi il momento della categoria Speranze. Se per i bubbianesi Elisa Verdesca e Andrea Passarella la medaglia è arrivata solo moralmente per la buona prova, così non è stato per Gabriele Simoni che, con grande determinazione unita a un’ottima base tecnica, ha raggiunto un altro strepitoso risultato bissando la scorsa gara di Gennaio. Per lui, infatti, un doppio podio! Argento (a parimerito col primo posto) nel kata (forma di combattimento simulato contro più avversari immaginari) e oro nel kumite (combattimento). E c’è di più! Gabriele, insieme a Filippo e Giovanni, è stato selezionato e convocato al prossimo Trofeo delle Regioni Fikta (Federazione Italiana Karate Tradizionale ed Affini), una prestigiosa competizione nazionale, alla quale parteciperanno solo gli atleti convocati dagli Csak (Centro Specializzazione Agonisti Karate) delle varie Regioni d’Italia e che si terrà il 12 marzo prossimo a Lucca! Ultima a calcare i tatami, Arianna Bianchi (III dan), in cat. Seniores che, nonostante un recente infortunio, con la solita qualità conquista un bronzo nel kumite, sulla scia dei risultati positivi inaugurata già dagli inizi di questa nuova stagione agonistica che sta proprio cominciando a entrare nel vivo; perciò, per i nostri karateka sarà fondamentale continuare ad allenarsi nelle sedi di Gaggiano e Bubbiano per farsi trovare pronti per quello che – siamo certi – sarà un promettente anno agonistico.
A.R.G.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Mai come in questi ultimi anni” - spiegano i giovani Consiglieri Comunali PD Luca
Rondena, di Magenta, e Andrei Daniel Lacanu, di Abbiategrasso - “ci siamo resi conto di quanto sia importante la nostra salute, non solo quella fisica ma anche quella mentale”. La pandemia e le crisi sociali, economiche ed ambientali hanno aggravato il disagio psicologico di milioni di persone, soprattutto di giovani e giovanissimi, come nel tragico caso della studentessa 19enne dell’Università IULM di Milano che ha deciso di togliersi la vita per aver “fallito negli studi”. “La salute mentale è una vera emergenza generazionale - sottolineano i consiglieri dem - ed è necessario avviare al più presto una nuova stagione di politiche su questo tema. E i comuni possono e devono attivarsi per potenziare l’assistenza psicologica rivolta ai più giovani”. Già prima della pandemia mancavano investimenti e progetti per garantire un’assistenza psicologica e psichiatrica sufficiente ed accessibile a tutti, ma oggi dobbiamo fare i conti con un bisogno sempre più impellente e diffuso di cure. Senza dimenticare che due mesi fa Regione Lombardia ha bloccato l’attivazione dello psicologo di base. “Per questo - continuano Rondena e Lacanu - abbiamo depositato una mozione per impegnare le Amministrazioni Comunali di Magenta e Abbiategrasso non solo a farsi sentire nei confronti di Regione Lombardia e Governo per potenziare i servizi esistenti, ma ad attivarsi con azioni concrete sul territorio”. “Infatti - concludono i dem - chiediamo: un tavolo comunale permanente sulla salute mentale in collaborazione con professionisti, strutture sanitarie, associazioni e scuole; un fondo specifico per l’assistenza psicologica dei più giovani; uno spazio sul sito del Comune con le principali FAQ sulla salute mentale e i contatti della rete di assistenza attiva nel territorio; campagne di sensibilizzazione e informazione per famiglie e cittadinanza; sostegno al servizio degli sportelli psicologici delle scuole”. La salute mentale è salute!
I Consiglieri Comunali di Magenta e Abbiategrasso Luca Rondena e Andrei Daniel Lacanu

Domenica 22 gennaio, alle ore 16.00 presso la “saletta gentile” del Comune di Robecco S/N, (Via Dante, 21) si è tenuto l'incontro mensile con il Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), Lama e Monaco di tradizione buddhista tibetana, con la conferenza “La Contemplazione: La Mente non Giudicante ”. Gli incontri, aperti a tutti a prescindere da orientamento religioso o meno, vertono su temi trasversali. Questa iniziativa è stata sostenuta delle Associazioni Culturali “Kaleidos” di Robecco S/N e “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso. Gli incontri si svolgono grazie all'associazione “Centro studi e pratica buddhista Manjushri”.



Il 13 Novembre 2022 è uscito il libro “Verdi Armonie: Cucina Vegetale” della scrittrice abbiatense Monica Oldani. Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale kdp.amazon.com. Il libro ha 124 pagine e l'autrice ci racconta il suo argomento: Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, come è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Kitchen – Banana Yoshimoto. Ecco questa sono io. Quando lessi questo libro mi sentii subito rappresentata da questo passaggio. Sembrava scritta apposta per me, e ora eccomi qui, china sulla tastiera per scrivere il mio primo libro… e non poteva non essere che un libro di ricette. Questo ricettario nasce con l’idea di essere “un’oasi” dove prendere ispirazione. Un libro come luogo? Sì proprio così, un posto dove trovare idee per una cucina a molti insolita, ad altri in linea con il proprio stile di vita. Ricette scritte in modo semplice, come passate da amica ad amica. Gli interessati ad acquistare o a ricevere informazioni sul libro possono visitare le pagina: https://www.amazon.it/Verdi-Armonie-Vegetale-Monica-Oldani/dp/B0BM79YC6F/ o https://www.facebook.com/people/Le-Verdi-armonie-di-Moni/100072132853663/

Quest’anno la “Tana delle Tigri”, associazione felina che a Bareggio, si occupa di adozioni e cura di gatti randagi, realizza questo splendido Calendario 2023. In copertina trovate “Tashi”, che viene proprio da quella associazione, ed è stato adottato lo scorso anno dallo scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. Ecco la ragione per cui in copertina appare il gatto accanto al romanzo “Tre anni, Tre mesi, Tre giorni”. Questa simpatica idea è nata dal volere di Barbara Gabbiazzi, storica presidentessa dell’associazione felina. La vendita di questi simpatici calendari andrà a sostenere i dispendiosi costi che “Tana delle Tigri” affronta per sfamare e donare cure mediche ai gatti meno fortunati. Prenotatelo e fate un bel gesto di aiuto agli amici gatti. Contattate la pagina facebook la “Tana delle Tigri” a questo link: https://www.facebook.com/tanadelletigribareggio

E'andata in scena la quinta edizione del “Festival del Benessere di Cusago”. Oltre 70 stand dislocati nell'ampio prato adiacente il Castello, operatori olistici, commercianti di prodotti di benessere e cura del corpo, insegnanti di arti marziali e yoga (solo per citare alcune proposte). Fra di essi vi era lo stand del noto scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi, il quale si è intrattenuto coi passanti e gli appassionati, parlando del proprio attuale romanzo “Tre anni, Tre mesi, Tre giorni - Pav Edizioni. Nel pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 16,15 si è invece tenuta una conferenza dello scrittore, introdotto magistralmente dalle relatrici, Sara Tramenote (insegnante di Yoga nel territorio lomellino) e Anna Folloni (fotografa e pittrice abbiatense). Ottima affluenza e ancora una volta grandi punti riflessivi.


(M.S.) - Ottimo successo, in quel di Cisliano, per la tre giorni gastronomica-musicale interamente dedicata allo street-food, il cibo da strada. La manifestazione estiva è iniziata venerdì 8 luglio ed ha chiuso i battenti verso la mezzanotte di domenica 10 e si è svolta in piazza Mercato, dov'erano allestiti numerosi stand che proponevano ottime cibarie di ogni tipo, nonchè birra a fiumi. Non sono mancati i momenti di animazione per i bambini. Insomma, il divertimento era assicurato. Nel corso della tre giorni, centinaia e centinaia di cislianesi e di persone provenienti da altri paesi e città, hanno letteralmente preso d'assalto i tanti tavoli con panche allestiti nell'area ricreativa per gustare le cibarie da strada. E chi potevano chiamare, gli organizzatori della manifestazione, nella fattispecie la "Hello Eventi", per chiudere degnamente l'evento nella serata di domenica 10 luglio? Proprio lui, "Il Sindaco", il "Vasco Abbiatense", al secolo Enrico De Paoli, noto artista-cantautore abbiatense il quale, fresco reduce dall'ottimo successo ottenuto appena tre giorni prima sul palco della Cappelletta ad Abbiategrasso, non ha mancato di incantare anche Cisliano proponendo, per circa tre ore, il suo tributo a Vasco Rossi. Il 57enne "Sindaco", inutile dirlo, è apparso in gran forma e grazie alla sua assoluta padronanza del palco, ha di fatto invogliato a cantare e ballare i numerosissimi presenti nonchè i suoi fedelissimi fans che lo seguono ovunque. Una su tutte, la sua fedelissima compagna Simona, manager tuttofare di De Paoli. Insomma, un'altra grande esibizione del "Sindaco" che rivedremo esibirsi con la sua acustic guitarband nella serata di sabato 23 luglio, con inizio alle ore 18, presso il "Suchende Cafè" di Abbiategrasso in via XXIV Maggio (vedi locandina qui a fianco). De Paoli presenterà le canzoni del suo ultimo cd "Sai cosa c'è?".


Giovedì 23 Giugno, alle ore 21,, nel contesto del Giugno Magentino 2022 “Arte e Musica Verso il Futuro”, la libreria “Il Segnalibro” di Magenta, in Via Roma 87/a e l'associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” di Abbiategrasso, hanno organizzato un “firmacopie dialogato” con due bravi autori abbiatensi: Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro. Emanuela Morani figlia dei proprietari (Mario Morani e la moglie Anna), hanno allestito un tavolo nel marciapiede di Via Roma, di fronte alla libreria e per ben tre ore entrambi gli autori hanno dialogato e firmato i loro libri ai curiosi e passanti. De Vecchi ha promosso il romanzo: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni), con la prefazione dal Lama e monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani “Tenzin Khentse”, e Araya Toro ha promosso invece la sua antologia poetica: “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (Eja e Selae Edizioni), con il prologo dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi. I due autori abbiatensi hanno condiviso momenti simpatici, con gli amici colleghi e i curiosi, passanti e amanti di letteratura. Era presente lo scrittore magentino Marco Borgio, che è stato insieme ai suoi amici Araya e De Vecchi tutta la sera. È stata una serata diversa, originale e molto interessante piena di cultura.
Domenica 19 giugno alle ore 21 si è svolto, presso la sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il terzo incontro della rassegna LETthéRARIO 2022, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Luigia Bevilacqua (Somma Lombardo, 1944) scrittrice, pittrice e scultrice che ha presentato “La Terra del Futuro” e Nina Adriá Pérez (Spagna, 1959) professoressa e scrittrice che ha presentato “Petali Tra le Mani”. Ha introdotto la serata dando il benvenuto hai presenti il ex-professore, scrittore romanziere e poeta Edmondo Masuzzi. Poi Masuzzi ha presentato e introdotto l' opera di Bevilacqua, in forma magistrale, amena e molto interessante. Luigia Bevilacqua ha descritto la sua opera: Una famiglia cerca coraggiosamente di reagire dopo una catastrofe mondiale e prova a guardare al futuro con fiducia e speranza. Poi la parola ha passata alla professoressa e giornalista Elena Di Caro che ha presentato e introdotto la opera di Adriá Pérez, in forma molto simpatica, informale e divertente. Nina Adriá Pérez ha descritto la sua opera: in questo libro ho voluto spiegare la mia visione degli oli essenziali nella nostra vita e sotto diversi aspetti. Ho intrecciato alcune informazione del fiore o pianta (Titolo di ogni capitolo, cinque capitoli) con racconti personali della mia vita in modo cronologico, seguendo con l’approfondimento che comprende il mondo olistico, in concreto quello che ha che fare con l’aromaterapia, usi e conoscenza degli oli essenziali, impressioni, storia, tatto, olfatto, ecc. In più, circa 200 ricette e consigli che possiamo fare con gli oli. Cosmetica industriale versus cosmetica naturale tra altri argomenti sulla stessa linea. Una serata piena di speranza di un mondo migliore, storia, tradizione di aromaterapia. Il prossimo incontro, il quarto della rassegna, si svolgerà domenica 26 giugno alle ore 21 con le autori Anna Pellegatta, Emanuela Gioletta e William Isaac Zoe.

Domenica 12 giugno alle ore 21 si è svolto, presso la sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il secondo incontro della rassegna LETthéRARIO 2022, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Alessandro De Vecchi (Abbiategrasso, 1977) poeta, scrittore e romanziere che ha presentato “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni”, Marcela Rodríguez Valdivieso (Cile, 1953) poeta, scrittrice, editrice e storica, che ha presentato “5 Saggi Storici” e Julio Araya Toro (Cile, 1967) poeta, scrittore, editore e storico, che ha presentato “5 Saggi Storici”. Ha introdotto la serata dando il benvenuto ai presenti lo scrittore e poeta Julio Araya Toro che nella veste di Duca di Abbiate-Grasso ha consegnato il titolo nobiliario di “Marchese” al suo caro amico Francesco Bottene (Assessore al Bilancio, Patrimonio, Rilancio Economico delle Attività e delle Imprese, Partecipate del Comune di Abbiategrasso). Il Duca Giulio I°, ha così giustificato il titolo: “Bottene, un caro amico, leale con il suo Duca e il Ducato e un uomo molto sensibile all’arte e alla cultura”. Poi la parola al Ven. Lama e noto monaco di tradizione buddista tibetana, Cesare Milani (Tenzin Khentse), che ha presentato e introdotto le opere di De Vecchi, Rodríguez e Araya, in forma magistrale, amena, interessante e con una grande cultura. Milani ha alternato con le domande tutti e tre gli autori. De Vecchi ha descritto la sua opera: La trama si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan. Ha esibito 2 video correlativi al suo romanzo. Poi la coppia di coniugi Araya-Rodríguez hanno descritto le loro opere: 5 personaggi (Domingo Gomez, Romeo Murga, Oscar Castro, Alberto Araya e Patricio Mekis) dimenticati della storia del Cile, che per ragione politiche, sociale, economiche e culturali sono stati insabbiati. Poi Araya ancora in veste di Duca ha consegnato a Cesare Milani, il titolo nobiliario di “Ven. Guida Spirituale di Corte”. Giulio I° ha giustificato il titolo come: “un grande uomo, con una grande empatia spirituale e merita di essere parte della corte con i suoi insegnamenti”. Infine De Vecchi ha consegnato a Cesare Milani una “Katha”, come simbolo di buon augurio e amicizia di parte dei tre autori (De Vecchi, Rodriguez e Araya). A sua volta il Lama Milani ha consegnato ai tre autori una “Katha”, La Rodriguez come presidentessa della Selae e Araya come presidente del Ducato di Abbiate-Grasso, hanno consegnato una collana di libri (25) con tutta le opere di sua santità il Dalai Lama. Una serata piena di spiritualità, storia, tradizione e tanta emozione. Il prossimo incontro, il terzo della rassegna, si svolgerà domenica 19 giugno alle ore 21 con le autrici Luigia Bevilacqua e Nina Adriá Pérez.

Da maggio 2022 la libreria Il Segnalibro di Magenta, ubicata in Via Roma 87/a, è gestita da Mario Morani, dalla moglie Anna, dalla figlia Emanuela e dalla storica dipendente signora Carla. Attività iniziata nel lontano settembre 1977. La libreria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: libri per tutte le età per tutti i gusti e per tutti i portafogli, romanzi, saggi, libri illustrati, libri di storia, fantascienza, libri per pensare, per ridere, guide turistiche, manuali, dizionari testi scolastici, libri di interesse locale. Reparto specifico per bambini e ragazzi: libri da colorare, libri gioco, libri bagno, cartonati, libri in stoffa, libri di fiabe, libri animati, romanzi, libri fantasy, libri tecnici e scientifici, giochi e tanto altro, ecc. E a partire da martedì 17 maggio, una interessante novità: la libreria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali abbiatense, grazie a un accordo tra Emmanuella Morani, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che tutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (Eja e Selae Edizioni) di Marcela Rodríguez Valdivieso e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (Eja e Selae Edizioni) di Julio Araya Toro. Per qualsiasi informazione in merito all'iniziativa, il sito web http://www.ilsegnalibromagenta.it/ o https://it-it.facebook.com/libreria.ilsegnalibro.5/ o recarsi in via Roma 87/a Magenta (MI), chiamare al telefono fisso: 02 97297623 o 02 97290713 o scrivere a: libreria@ilsegnalibromagenta.it


Domenica 15 maggio alle ore 16,00 presso Palazzo Merula, Via Merula, 40 a Vigevano, è stato presentato il nuovo romanzo dell’autore abbiatense Alessandro De Vecchi. Grande il numero di appassionati di letteratura presenti. Ha introdotto il pomeriggio lo storico, editore, poeta e presidente dell'associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, Julio Araya Toro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato gli organizzatori dell'evento. Poi Araya ha passato la parola alla insegnante di yoga Sara Tramenote, che ha realizzato due esercizi di respirazione con il pubblico presente. E' stato un momento molto commovente. Poi la Tramenote ha passato la parola al noto monaco di tradizione buddhista tibetana Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), che così ha commentato l'opera: “In questo libro prende vita la storia che ci fa conoscere un giovane esploratore e viaggiatore del mondo, che con la sua bici percorre i paesi ed i sentieri più alla scoperta del senso delle cose e della vita che dei luoghi e degli itinerari. A quella mente, che ha saputo lasciarsi dietro il peso superfluo delle convenzionalità, tutto acquista un nuovo sapore, colore e significato. Un viaggio catartico alla scoperta di sé che, tramite la disciplina della mente, arriva ad abbracciare tutto e tutti in una rinnovata e completa armonia”. Infine la parola ad Alessandro De Vecchi, che ha letto tre brani del romanzo ed ha parlato della trama di questo libro nel quale questa storia si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan. Alla fine De Vecchi ha ricevuto tanti complimenti per questo suo nuovo romanzo, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice “Pav Edizioni”. Tra i tanti presenti c'erano anche lo scrittore Luigi Balocchi, la direttrice del gruppo "Num de Bià"Giovanna Giunta e il presidente del “CFA - Circolo Fotografico Abbiatense”, Angelo Parini. Questo evento è stato patrocinato dal Comune di Vigevano, Tramenote Hatha Yoga, Associazione Astrolabio di Vigevano e dell’associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”.
Il presidente dell’Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, lo scrittore, editore, poeta e storico cileno, Julio Araya Toro, nel pomeriggio di sabato 14 maggio, si è recato nello studio del pittore abbiatense Ernesto Achilli in Via Curioni, 27 ad Abbiategrasso, per ricevere dalle mani dello stesso Achilli una importante donazione all'associazione. Due opere: la prima incisione è “Il Nido delle Gazze” (acquatinta su zinco), la seconda incisione è il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Il Duca di Abbiate-Grasso, Giulio I° ha ricevuto molto commosso questi regali per l'associazione, donati a importanti ospiti o noti personaggi che si sono dimostrati leali con i progetti del Ducato e con il Duca. Non e la prima volta che Achilli consegna una donazione al Ducato di Abbiate-Grasso: già un anno fa, l'8 maggio 2021, Achilli consegnò due lavori: la prima incisione era il famoso “Teatro alla Scala” (acquatinta su zinco), la seconda incisione era il “Palazzo Comunale di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Araya Toro (il “Duca”) ha ringraziato per questo nuovo regalo del suo amico e lo ha definito così: “Achilli è un grande pittore, un uomo semplice, gentile, molto sensibile, solidale con me e mia moglie Marcela. Lui ha una pittura che descrive i paesaggi della montagna, la campagna, la natura e la collina: i suoi quadri sono vere istantanee della natura”. Aggiunge: “Ernesto ha dipinto e sperimentato tutte le tecniche della pittura, ha fatto ricerche ed ha lavorato in una serie di dipinti centrati sulla proporzione aurea, ossia quel rapporto matematico che regola in modo armonioso ed equilibrato il creato e la natura”. Achilli e Araya hanno un rapporto di amicizia da anni e professionalmente entrambi sono parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso.
CHI E' ERNESTO ACHILLI
Nato a Santa Maria della Versa (PV), nel 1938, inizia a dipingere con una certa assiduità agli inizi degli anni sessanta a contatto con Pinot Gallizio e l'allora Cenacolo di Alba. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Milano, la Scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera e Calcografia alla Scuola Civica d'Arte di Pavia. Terminati gli studi artistici, sviluppa una pittura ricca di materia orientandosi ad una sorta di figurazione con estrema semplicità, anche in senso culturale, per soddisfare il proprio profondo desiderio di natura. Con gli anni la sua pittura si movimenta più decisamente, accogliendo in modo personale le sollecitazioni artistiche. Successivamente, recuperata la discorsività coloristica, si orienta definitivamente verso una nuova figurazione. I soggetti rappresentati richiamano i paesaggi agresti della terra padana e rappresentazioni di silenziosi oggetti della vita quotidiana che ingranditi assumono un'aria monumentale e poetica. In questo ultimo periodo si concentra su geometria e forme naturali in modo da far acquisire automaticamente le proporzioni auree al dipinto. Come principio ispiratore di tutte le arti, la natura è esempio lampante della perfetta armonia divina. Quando crea un dipinto tiene presente lo scheletro strutturale che, generalmente, consiste in forme geometriche, poi occultate dal colore; tale processo però rimane implicito nell'opera finale. Negli ultimi lavori ciò che rimane dipinto in maniera esplicita sono forme geometriche e soggetti naturali. E’ una ricerca continua e meticolosa; le opere sono caratterizzate da una profondità di indagine e da forte capacità espressiva. Con esse conferisce all’ordinario un senso elevato, allarga gli orizzonti e trova nel quotidiano l'aspetto straordinario della vita. Nel produrre un'opera, traduce in immagini la freddezza intellettuale propria della scienza, composizioni equilibrate da un punto di vista matematico e piacevoli da un punto di vista estetico. Oltre che pittore è anche un abile incisore. Collabora con diverse gallerie italiane. Risiede e lavora a Santa Maria della Versa (PV) e ad Abbiategrasso (MI). Di lui hanno scritto tra gli altri: Siro Brondoni, Maurizio Bernardelli Curuz, Giuliana Mazzola, Giuseppe La Barbera, Gian Carlo Torti, Federica Dafarra, Jlenia Selis, Alessandra Redaelli, Giorgio Lodetti, Paola Cerini, Matteo Metta, Lino Veneroni, Fabio Bianchi, Fabrizio Tassi, Chiara Milesi, Carla Pavesi, Cesare Francesco Nai, Silvia Grassi e Julio Araya Toro.

Domenica 8 Maggio alle ore 15,30 presso l'info point di Via Roma a Morimondo, è stato presentato il nuovo romanzo dell’autore abbiatense Alessandro De Vecchi. Grande il numero di appassionati di letteratura presenti. Ha introdotto il pomeriggio lo storico, editore, poeta e presidente della associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, Julio Araya Toro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato gli organizzatori dell'evento. Araya ha descritto le qualità umane di De Vecchi ed evidenziato questa lunga e bellissima amicizia che lega questi due bravi scrittori. Poi Araya ha passato la parola alla scrittrice abbiatense Barbara De Angeli che ha dialogato in un "ping-pong" di domande e risposte con l'autore. De Vecchi ha proiettato 3 video che parlano di questa opera, e poi ha ripassato la parola alla De Angeli che ha condotto in forma magistrale e brillante la presentazione di questo romanzo sapendo mantenere un dialogo ameno ed informale con l'autore. Barbara De Angeli ha parlato della trama di questo libro: dove questa storia si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan. Alla fine De Vecchi ha ricevuto tanti complimenti per questo suo nuovo romanzo, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice “Pav Edizioni”. Tra i tanti presenti c'erano anche lo scrittore Edmondo Masuzzi, Luigi Balocchi, Anna Leoni e il noto pittore Ernesto Achilli. Questo evento è stato patrocinato dal Comune di Morimondo, Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, Pro Loco di Morimondo e sostenuto dell’associazione culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”.

Si è svolto, presso la sede Anffas in strada per Cassinetta 27 ad Abbiategrasso, un convegno organizzato dall'Anffas di Abbiategrasso e dalla Fondazione Il Melograno dal titolo "Mio figlio è una persona con disabilità: quali le garanzie per un futuro sereno?". Le circa 40 persone presenti (familiari di persone con disabilità, operatori sociali o semplicemente persone interessate) hanno potuto approfondire i temi delle opportunità di vita e delle tutele giuridiche e patrimoniali per le persone con disabilità nella prospettiva del "dopo di noi", ovvero quando i loro genitori non ci saranno più o non saranno più in grado di prendersi cura di loro. Apprezzato il contributo di relatori qualificati, come Marco Bollani, Direttore della Cooperativa Come Noi a marchio Anffas di Mortara, Giulio Colombo e Lorena Arrigoni dell'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASST Ovest Milanese e Loredana Tizzoni, notaio in Magenta e Abbiategrasso, i quali hanno risposto alle numerose domande del pubblico. "Si è trattato della prima iniziativa importante dopo due anni di pandemia, che ha consentito finalmente di riaprire il nostro centro alla comunità con un'iniziativa che interessa particolarmente le nostre famiglie. Questo convegno, tra l'altro, si colloca in un momento in cui la nostra associazione è impegnata per arrivare in tempi brevi all'apertura di una nuova Comunità Alloggio che possa accogliere altre 10 persone disabili del nostro territorio" - ha detto il presidente Anffas Massimo Simeoni. Una giornata importante e a sostegno delle famiglie! Graditissima la visita dei motociclisti, partecipanti alla Befana in Moto della Solidarietà – versione primavera. “Alcuni dei ragazzi della comunità hanno atteso nel cortile i motociclisti. Per loro è stato un momento di festa. Ringraziamo la Befana in Moto per aver fatto tappa da noi e per i dolci donati ai nostri ospiti. L’inclusione e lo scambio con la cittadinanza avvengono anche attraverso iniziative così” – conclude Massimo Simeoni.Alberto Gelpi, altro prezioso pilastro del centro Il Melograno, a due settimane esatte dalla presentazione del libro “Il Triplice fischio …e il terzo tempo” di Alberto Maria de Priori, ricorda il valore educativo del libro. “E’ un libro che nasce dal cuore, scritto per ricordare Domingo e per vivere ancora con lui. Un libro che racconta la sua partita, e il suo terzo tempo. Un libro adatto a tutti e che ci piacerebbe portare anche nelle scuole. Ne abbiamo consegnato alcune copie a L’Altra Libreria, alla Libreria Shalom e in altri negozi che espongono la locandina. Invito tutte le persone che gli hanno voluto bene ad acquistare il libro per continuare la straordinaria amicizia con Domingo e a chi non l’ha conosciuto per imparare ad amarlo. Il suo sguardo ha dato coraggio a tanti di noi e regalato pace, e ancora ci accompagna. Ricordo, infine, che l’intero ricavato sarà destinato al progetto Dopo di Noi con Noi per dare sostegno alla famiglie con figli disabili e per essere casa, amicizia, assistenza e cura per i nostri ragazzi”.

E' ufficiale. E' giunta la notizia lunedì 13 dicembre a mezzogiorno. Il Servo di Dio Padre Carlo Maria da Abbiategrasso è Venerabile! Grazie alla Chiesa di Lodi per l'inchiesta diocesiana ben condotta da Mons. Gabriele Bernardelli. Grazie a Don Angelo Manfredi e a Don Giulio Mosca. Grazie ai fedeli del Lodigiano e di Abbiategrasso che per 162 anni lo hanno con costanza stimato, venerato e invocato. Il Santo Padre ha autorizzato la pubblicazione del Decreto super virtutibus di Carlo Maria da Abbiategrasso. Il venerabile Carlo da Abbiategrasso, esempio di pietà, umiltà e carità.Anche la vita di fra Carlo da Abbiategrasso (al secolo: Gaetano Antonio Vigevano), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è esemplare: nato il 30 agosto 1825 ad Abbiategrasso, fin da piccolo si distingue per la sua religiosità e per lo zelo con il quale insegna il catechismo ai suoi coetanei. Avverte subito la vocazione alla vita consacrata, ma la sua costituzione fragile e la tubercolosi rallentano il suo percorso. La professione solenne nell’Ordine dei Frati Cappuccini arriva solo il 30 marzo 1855. Il 26 dicembre dello stesso anno viene ordinato sacerdote e si dedica in particolare all’esercizio della carità. Negli anni in cui a Milano dilaga il colera, pur essendo malata con la febbre, Carlo chiede in ginocchio che gli venga concesso il permesso di andare in ospedale ad assistere i sofferenti. Nel 1858 viene trasferito al Santuario della Madonna dei Cappuccini di Casalpusterlengo, dove si distingue per la straordinaria pietà, per l’umiltà e per la carità, acquistando anche fama di taumaturgo. Vista la sua fama di santità, il governo austriaco ne chiede l’allontanamento, ma il vescovo di Lodi, monsignor Gaetano Benaglio, rifiuta categoricamente. Ammalatosi di broncopolmonite e di tisi, muore il 21 febbraio 1859.

Augusta Foi. Nata ad Abbiategrasso il 12 Settembre 1931 da padre Siro Foi e da madre Carlotta Gorla. Dall matrimonio Foi-Gorla sono nati 3 figli: Angelo, Augusta e Laurida. Augusta studia fino alla terza media in Abbiategrasso e alla fine della Seconda Guerra intorno ai primi anni ‘50 si iscrive all'Accademia Cimabue a Milano dove frequenta i corsi di disegno, acquarello e olio. Con specializzazione e attestati di idoneità nella sezioni di Figurino e Storia del Costume, Modellazione e Decorazione di Ceramica, diventando in seguito (a fine di studi) la docente di Figurino e Ceramica presso la Scuola Valenti e la stessa Accademia Cimabue di Milano. La Foi ha esposto in varie città italiane conseguendo importanti premi e lusinghieri consensi di critica e opinioni della stampa. Augusta Foi verso gli anni ‘80 apre un negozio ad Abbiategrasso in Via Borsani n° 11 di ceramiche dove impartisce lezioni di Pittura su Ceramica. Uno dei premi più importanti conferiti ad Augusta Foi fu nel 1992 con il Premio Biennale di Venezia, che la commissione cosi motivò: “Pittrice e Ceramista, predilige l'acquerello dai colori caldi e delicati, dal segno limpido e sereno, con la piena consapevolezza delle proprie espressive – Brava!”. Questa bravissima e importante artista non smetterai mai di dipingere quadri fino al 2018; è stata una socia storica dell'associazione “Amici dell'Arte e della Cultura” di Abbiategrasso. Augusta Foi ha sposato Luigi Bodini e sono nati tre figli: Marco, Luca e Davide.

Con l’asciutta del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese – dove l’acqua tarda a ritirarsi per via delle piogge degli ultimi giorni – e in attesa che i lavori di recupero spondale previsti partano a breve, il Consorzio, come di consueto, sta costantemente monitorando lo stato di salute del pesce presente in alveo per evitare eventuali criticità. Settimana scorsa si sono svolti alcuni recuperi della fauna ittica; le attività sono state effettuate dal personale consortile a Milano, sul Naviglio Pavese nei pressi di Conchetta. Il pesce raccolto per un quantitativo pari a circa 20 kg è stato reimmesso sempre nel Naviglio in Comune di Certosa. Negli ultimi giorni sono rimbalzate sui social alcune segnalazioni riportanti situazioni di sofferenza della fauna ittica in rogge private e quindi non sotto la competenza del Consorzio: “Ci pare doveroso ribadire che, anche rispetto alla fauna ittica, il Consorzio può attivarsi nei soli canali che gestisce direttamente, come accade ad ogni asciutta grazie al puntuale e responsabile intervento del proprio personale, opportunamente formato e supportato, in base alle necessità, da ditte specializzate” osserva il Presidente del Consorzio Alessandro Folli.“In questi giorni su Facebook sono apparsi dei post attestanti una cattiva condizione di salute del pesce in rogge private; in questo caso sono chiamati ad intervenire i proprietari. Ci sentiamo di rassicurare le associazioni ambientaliste che l’attenzione e l’impegno profusi dal Consorzio nei confronti della fauna ittica nei periodi di asciutta rimangono sempre alti. E’ nostro interesse preservare la biodiversità acquatica dei canali che regoliamo, rappresentando questa un valore aggiunto che va ad a comprovare la buona qualità dell’acqua che distribuiamo prioritariamente a fini irrigui” conclude Folli.

Nuova organizzazione del Centro per l'Impiego, servizio attivo presso la sede comunale di piazza Vittorio Veneto nella fascia oraria dalle 9.15 alle 12.45. Da lunedì 4ottobre l'attività dello sportello sarà così organizzata: il lunedì e mercoledì, gestione delle pratiche ordinarie del centro per l'impiego: registrazione Naspi, rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did) o supporto al rilascio della Did, e rilascio dei certificati (COB– Elenco comunicazioni obbligatorie, C2 Storico, stato occupazionale, trasferimento da/per altro Centro per l’impiego). Il martedì e giovedì mattinate dedicate esclusivamente alla cittadinanza soggetta al collocamento mirato. L'iscrizione al collocamento mirato è rivolta alle persone con disabilità rientranti in una delle seguenti categorie: invalidi del lavoro con una percentuale d'invalidità dal 34%; invalidi civili con percentuale d’invalidità dal 46%; non vedenti e sordi; invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio, con menomazioni comprese fra la prima e l’ottava categoria.A tutta le cittadinanza del distretto dell'Abbiatense è garantita anche la gestione delle richieste via mail all'indirizzo centro.impiego.abbiategrasso@afolovestmilano.it (allegando sempre carta d'identità, codice fiscale ed eventuale permesso di soggiorno).

Si rende noto che nel periodo 20 settembre 2021 al 31 maggio 2022 la società Terna Rete Italia provvederà a tagliare le piante e/o i rami presenti nella fascia di rispetto degli elettrodotti di alta tensione e, dove necessario, provvederà alla pulizia dei sentieri di accesso ai sostegni delle linee elettriche di proprietà della Società stessa Il taglio è indispensabile per evitare danni a persone e cose, ed a garantire la continuità del servizio elettrico nazionale. La società garantisce che tutte le operazioni verranno effettuate nel rispetto delle Norme Forestali Regionali. Ai proprietari dei fondi è consentita l’eventuale raccolta della legna tagliata, tuttavia, per motivi di sicurezza, è opportuno che gli stessi non procedano al taglio in via autonoma; Terna Rete Italia si rende disponibile a definire, con i proprietari che ne avessero la necessità, le modalità operative del proprio intervento. Eventuali informazioni e/o chiarimenti potranno essere richiesti a: Terna Rete Italia Spa - Unità Impianti Cislago - Via Cesare Battisti 1450 – 21040 Cislago (VA) -Sig. Maffei Marcello – Tel. 349 4423069

L’Assemblea dei Comuni consorziati, nella seduta dello scorso 14 luglio, ha deliberato la trasformazione del Consorzio dei Comuni dei Navigli da Azienda Speciale consortile a Società Mista Pubblico-Privato, conferendo mandato al Consiglio di Amministrazione e alla Direzione dell’Ente per esperire la relativa gara di appalto a doppio oggetto. Il presidente dell’Assemblea dei Comuni nonché sindaco di Morimondo, Marco Marelli, al riguardo osserva quanto segue: “Il processo di trasformazione del Consorzio, allo studio dei Comuni da circa un anno e mezzo, ha tra le finalità primarie: - Il consolidamento e l’attualizzazione della compagine sociale, confermando il modello di governance attuale: controllo da parte dei Comuni e rapporto tra loro immutato, per far fronte anche al corrente scenario normativo e operativo, ben diverso da quello che portò alla costituzione del Consorzio nel lontano anno 2000; la Società Mista pubblico-privata rappresenta infatti un modello di gestione evoluto dei servizi pubblici e in linea con gli indirizzi nazionali e comunitari; - Il mantenimento della professionalità e delle competenze specialistiche maturate in oltre vent’anni di attività di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento alla gestione della tariffa rifiuti, sia nella modalità della Tariffa puntuale corrispettiva (TARIP) che nella modalità del Tributo (TARI); - L’ottenimento di significative economie di scala, a fronte della estensione e del miglioramento dei servizi offerti agli Utenti, riconducendo all’interno di un’unica procedura, gli affidamenti dei servizi tecnico-operativi; questo al fine di garantire nel tempo, per quanto possibile, il principio della invarianza dei costi per gli Utenti medesimi; - La stabilizzazione della gestione dei flussi dei rifiuti, nell’ottica riconducibile anche ai principi della cd. Economia circolare.” Al Consorzio aderiscono attualmente i Comuni di: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone; il Consorzio dei Comuni dei Navigli si è recentemente confermato una eccellenza nazionale nella gestione integrata dei rifiuti urbani, come attestato dal Dossier 2021 di Legambiente sui “Comuni Rifiuti Free”; nella classifica nazionale sopra i 100 mila abitanti “Cento di questi Consorzi”, in cui sono rientrati solo 24 Consorzi nel rispetto di rigidi criteri di selezione, il Consorzio dei Comuni dei Navigli occupa infatti la 10ª posizione, con 119.844 abitanti e una media del 78,9% di Raccolta differenziata; ormai il Consorzio rientra stabilmente trale prime realtà nazionali, dal 2017, infatti, si è sempre collocato nelle prime 10 posizioni.


Il Settore Turismo Consorzio dei Comuni dei Navigli riparte dalla Navigazione nel Naviglio Grande. «Dopo il lungo periodo difficile per la pandemia da Covid-19 che ha bloccato anche iniziative e manifestazioni, si torna a programmare con ottimismo la promozione turistica di un territorio pregiato, verde, ricco di storia e tradizioni e in grado di offrire prodotti di qualità tipici della campagna milanese», afferma il presidente del Consorzio Carlo Ferrè. Lo scorso 8 luglio, nella sala consiliare del Municipio di Cuggiono, si è svolta una riunione dei Comuni convenzionati nel Settore Turismo del Consorzio, per condividere l’esito positivo del Bando per il rilascio dell'autorizzazione per l’esercizio del servizio di navigazione sul sistema dei Navigli lombardi che ha una durata di nove anni. È stata una importante occasione di confronto in cui è stato fatto un puntuale resoconto dei bandi a cui si è partecipato con esito positivo e delle azioni messe in campo dal Settore Turismo del Consorzio negli scorsi anni, nonché descritto il bando sulla navigazione che ha
vinto la società NavigaMI, composta da Navigazione Interna e Zani Viaggi e che potrà proporre dei “pacchetti turistici” che interessano tutti i Comuni del Consorzio, non soltanto quelli a ridosso del Naviglio Grande. Continua, quindi, in modo positivo la sinergia tra Consorzio e NavigaMI per la promozione del territorio. In occasione dell’incontro l’armatore ha comunicato la caratteristica della costruzione delle
imbarcazioni finalizzata a permettere l’ottimale fruizione del servizio di navigazione anche da parte delle persone diversamente abili, ma anche la possibilità di navigare portando a bordo la propria bicicletta in modo di incrementare così il cicloturismo che è un altro punto di forza del territorio. All’incontro sono intervenuti: Carlo Ferrè e Christian Migliorati (rispettivamente presidente e direttore del Consorzio), Fulvio Regis (armatore); Ilaria Cauzzo (presidente della Coop “La Solidarietà”), Maria Pia Colombo (sindaco di Bernate Ticino), Ilaria Crespi (assessore di Castano Primo), Giuliano Gubert (assessore di Corbetta), Giovanni Cucchetti (sindaco di Cuggiono),
Mariàngeles Exposito (consigliere comunale di Cusago), Davide Garavaglia (sindaco di Mesero), Fortunata Barni (sindaco di Robecco sul Naviglio), Daniela Pallazzoli (consigliera delConsorzio).

Trasformare i rifiuti in opere d’arte è una impresa possibile. È questo lo scopo del progetto territoriale di educazione ambientale per ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni promosso dal Consorzio dei Comuni dei Navigli, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Solidarietà” di Albairate e il contributo della Fondazione Ticino Olona. «Si tratta di un progetto che, in continuità con le politiche di educazione ambientale promosse dal Consorzio, prestando particolare attenzione alle nuove generazioni, da un lato consente di prendere coscienza del problema dell’inquinamento del pianeta, dall’altro di promuovere in modo concreto il concetto di riciclo e riutilizzo dei materiali per dargli nuova vita. Riutilizzare i rifiuti per ridurne lo smaltimento è possibile, anche per creare vere e proprie opere d’arte», spiega il presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli Carlo Ferrè. Il progetto denominato “Art of Waste” (Arte dei Rifiuti) prevede un percorso formativo che ricorre all’arte come metodo di apprendimento e spinge i ragazzi a riflettere sull’ambiente come luogo da preservare. Nella selezione dei giovani, verranno interpellati i Servizi sociali dei Comuni coinvolti in modo che possano suggerire la partecipazione di ragazzi che vivono in famiglie con difficoltà economiche. Tutte le “opere d’arte” realizzate con i rifiuti verranno poi esposte in una mostra finale nel Parco del Ticino. In caso di limitazioni legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, il progetto verrà svolto in digitale. Alla realizzazione del progetto ha contribuito la Fondazione Ticino Olona, ma chiunque può fare la sua parte con una piccola donazione per sostenere questo percorso formativo pergiovani del territorio.

"Lo spreco alimentare è un paradosso del nostro tempo, tanto più in un’epoca difficile come quella che stiamo attraversando caratterizzata dalla pandemia. E’ per questa ragione che la multi utility Amaga SpA, rilanciando il suo ruolo di Azienda al servizio ed espressione del territorio, ha condiviso con l’Amministrazione di Abbiategrasso, la proposta di riconoscere dalla fine di gennaio di quest’anno delle riduzioni sulla parte variabile della TARI per le attività non domestiche che effettuano devoluzione delle eccedenze alimentari con finalità sociali. Si tratta – sottolinea il Presidente Piero Bonasegale – di un messaggio con importanti finalità educative e sociali che abbiamo voluto fare nostro accogliendo una richiesta dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Nai su un’idea del Consigliere Pusterla, così da prestare il nostro contributo nella lotta contro lo spreco alimentare”. Da un punto di vista operativo, in questo periodo Comune di Abbiategrasso ed AMAGA hanno lavorato per inquadrare a livello normativo questa possibilità. A questo proposito, il Consiglio comunale di Abbiategrasso nella seduta dello scorso 30 novembre, ha approvato la modifica al regolamento comunale TARI adottato con delibera dalla massima assise cittadina n.51 del 28 luglio 2014, mediante l’introduzione dell’art.26 bis “Riduzioni a favore di utenze non domestiche che realizzano devoluzione delle eccedenze alimentari”. In concreto si deve poi provvedere al “tracciamento” della devoluzione. Le attività commerciali, industriali, professionali, produttive che producono o distribuiscono beni alimentari devono individuare Enti “NO profit” in grado di accogliere e gestire le eccedenze alimentari donate. La richiesta di riduzione va presentata ogni anno entro il 31 gennaio, riferita alla quantità effettivamente devoluta nell’anno precedente presso lo Sportello al Pubblico di AMAGA SpA o per e-mail all'indirizzo internet commerciale@amaga.it e prevede uno sgravio economico pari a 0,10 euro per ogni chilogrammo devoluto per le finalità sociali sopra citate.“Lo spreco alimentare – conclude il Presidente Bonasegale – ha impatti negativi non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale e sociale. Rientra pertanto nella “mission” di una realtà come la nostra fortemente ancorata al suo territorio e alle sue comunità dare il buon esempio. Insieme istituzioni, amministrazioni locali, imprese e società civile possiamo innescare un circolo virtuoso che concorrerà a rendere migliore anche la qualità della vita di ciascuno di noi”.

Sant’Agostino nelle Confessioni scriveva “Il presente del passato è la memoria, il presente del presente è l’intuizione diretta, il presente del futuro è l’attesa”. In un momento storico in cui la Pandemia ci fa prendere coscienza a livello globale come non mai della nostra fragilità di uomini, ci apprestiamo a vivere la “Giornata della Memoria”. Seguiamo l’intuizione della frase di Sant’Agostino affinché il ricordare ciò che successe nei campi di sterminio non sia solo un mero ricordare qualcosa che accadde, ma sia memoria cioè un presente che non finisce mai di passare. Quest’anno la condizione contingente non permette di organizzare per tutti iniziative pubbliche in presenza che aiutino a riflettere e a non dimenticare, ma questo non vuol dire che non ci sia possibilità di fare memoria. Abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa di chi aiuta a gettare le basi per non dimenticare, chi si impegna a porre in atto azioni che aiutino tutti a far in modo che “il presente del futuro” citato da Sant’Agostino diventi l’attesa che aiuti a non dimenticare e continuare a fare memoria. Come noto grazie al lavoro educativo di alcuni docenti dell’Istituto Bachelet che da anni accompagnano i progetti legati alla memoria, che insieme al coinvolgimento appassionato di alcuni professionisti nel campo teatrale, musicale e cinematografico, nonché ai ragazzi dell’Istituto che fungono da protagonisti, è nato un progetto per realizzare un vero e proprio film che ha come spunto il Viaggio della Memoria che parte da Abbiategrasso e raggiunge Auschwitz. Oltre alle iniziative istituzionali messe in campo, pensiamo che il modo migliore per fare memoria quest’anno sia anche aiutare con un sostegno concreto chi sta promuovendo questo progetto. Invitiamo tutti a visionare il progetto visitando il sito https://www.produzionidalbasso.com/.../nero-latte-il.../... e ad aiutare con le modalità ivi proposte chi sta mettendo in atto questa iniziativa.
Lista Civica Abbiategrasso Merita



Sono stati dati alle stampe in questi giorni e saranno in distribuzione a breve alla popolazione di Abbiategrasso e Motta Visconti, i calendari che, come da tradizione AMAGA SpA, realizza in occasione del Natale. Uno strumento particolarmente utile, in quanto, ricorda ai cittadini le modalità e la tempistica del servizio di raccolta porta a porta, oltre assolutamente gradevole, come nel caso del calendario di Motta Visconti, dove il leit motiv scelto per il 2021 è quello delle foto di classe dagli anni Cinquanta in poi. Foto particolarmente suggestive, color seppia, in cui si potranno riconoscere diverse generazioni di cittadini. “L’emergenza Covid – spiega il Presidente di AMAGA SpA Piero Bonasegale- sta segnando pesantemente la vita quotidiana di tutti noi. Amaga, azienda che rappresenta un patrimonio pubblico (quindi di tutti), non intende tuttavia rinunciare alla continua azione di crescita e miglioramento dei servizi resi ai cittadini. Sono stati gli uomini e i mezzi di Amaga, infatti, nei giorni più duri del lockdown, a scendere nelle strade per sanificare gli spazi comuni di Abbiategrasso, vie e piazze” ricorda Bonasegale “ed è quanto sono pronti a fare anche in questa seconda ondata, sempre al servizio dei cittadini e del territorio”. Amaga, come detto, propone perciò ancora una volta un calendario diverso dagli altri, nel quale sono riportati puntualmente i giorni in cui saranno svolti i servizi di raccolta dei rifiuti urbani nella città e gli eventuali recuperi ricadenti in giorni festivi. “Abbiamo pensato di inserire anche uno stradario, dal quale ciascuno, a seconda della propria zona di residenza, potrà risalire ai giorni esatti di conferimento e raccolta” evidenzia Bonasegale. “A cosa serve un calendario dei servizi di raccolta rifiuti? Ad aiutare, ad aiutarci tutti, a rendere Abbiategrasso una città ancora più bella, perché una città nella quale i rifiuti sono conferiti giustamente e con puntualità è una città migliore. E se riusciremo a renderla migliore tutti insieme, con piccoli gesti quotidiani, allora, significherà che siamo stati tutti partecipi di un'azione civica buona e bella – conclude il Presidente della multi utility abbiatense - Con l’auspicio che i giorni più bui che abbiamo vissuto diventino presto soltanto un ricordo. Perché Amaga, ogni giorno di più, appartiene a tutti voi”. Il calendario è disponibile anche in versione informatica che può essere scaricato dal nostro sito istituzionale http://www.amaga.it/documenti/ e dall’applicazione “Riciclario” nella sezione “Documenti”.

La riconoscenza del Rotary Club Morimondo Abbazia verso Ambrogio Locatelli non poteva non concretizzarsi in un’azione che mantenesse viva la memoria e la pratica di come Ambrogio interpretava il motto rotariano del 'servire al di sopra di ogni interesse personale'. Il Club ha quindi istituito la Medaglia Ambrogio Locatelli, Ambasciatore dell’Amicizia e della Solidarietà. La medaglia è assegnata annualmente ad una persona che si sia distinta in ambito locale e a una persona che si sia distinta in ambito internazionale per aver intrapreso azioni che abbiano promosso amicizia e solidarietà tra persone, comunità, popoli, ovvero azioni che siano concrete realizzazioni di questi stessi valori.Nell’anno rotariano 2020-2021 la Medaglia Internazionale è stata conferita il 15 novembre, durante l’evento organizzato per i Major Donors della Rotary Foundation, a K.R. RAVI RAVINDRAN, attuale presidente della Rotary Foundation e past-President del Rotary 'per il suo perseverante impegno nel migliorare la vita delle persone nelle comunità di tutto il mondo attraverso il servizio'. Il conferimento è stato accompagnato da una donazione al Fondo Mondiale.


Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo “Ritornare a Vivere” (2021, Porto Seguro Edizioni) sabato 20 Maggio, alle ore 16.30, presso la Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59), con un pubblico di amici e colleghi che hanno saputo apprezzare con interesse la presentazione dell'opera. Poi Redondi ha parlato di questo libro cosi: “Luca nasce nel 1941 durante la Seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese, l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede letteralmente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore, ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo”. Le prossime presentazioni di questa opera si svolgeranno giovedì 22 giugno alle ore 21.00 presso la Libreria Il Segnalibro di Magenta (Via Roma, 87a) e sabato 24 giugno alle ore 16.00 presso il Bar San Carlo di Santo Stefano Ticino (Via Trieste, 22).

Domenica 14 Maggio, alle ore 16, presso la “Saletta Gentile” di Via Dante 21 nel Comune di Robecco sul Naviglio, sono proseguiti gli incontri e le conferenze con il Ven. Cesare Milani “Tenzin Khentse” (Lama, Maestro e Monaco di Tradizione Tibetana). Questo mese il tema è stato “L’ecologia del Dharma”. La saletta sempre con un importante numero di partecipanti, entusiasti e vogliosi di confronto etico/spirituale universale. Queste iniziative nascono grazie al Comune di Robecco sul Naviglio, l’associazione “Centro di Studi e Pratica Buddhista Manjushri” (portavoce nel nostro territorio, Alessandro De Vecchi), l’associazione culturale robecchese “Kaleidos” (di Luigia Bevilacqua) e al supporto dell'associazione storica/culturale abbiatense “Ducato di Abbiate-Grasso” (di Julio Araya). Il Prossimo appuntamento a Robecco sul Naviglio sarà domenica 18 Giugno presso la “Saletta Gentile” (Via Dante, 21), alle ore 16. Al termine, per chi lo vorrà, ci si troverà a mangiare una pizza tutti insieme.Poi chi ne avrà piacere potrà assistere alla presentazione del libro “Cenere Non Bruciata” (Pav Edizioni) dello scrittore abbiatense Alessandro De Vecchi, al Castello Visconteo di Abbiategrasso alle ore 21.00, nel contesto della rassegna “LETtheRARIO Estivo 2023”, che verrà presentato e commentato da Cesare Milani “Tenzin Khentse”. Per info contattare: ale.devecchi77@gmail.com


L’eva al “Primm Magg” e gh’evi bisògn de toeu on quaicòss al Supermercaa e intanta che sevi denter vedevi che quej che lavoreven correven ‘me disperaa. Allora ma sont incuriosii e hoo vist che cambieven i cartellin dj prezzi sulla “restellera” e sa slongheva la fila alla cassa perché l‘eva “ciappaa” a cambiàj anca la casseera. Even scritt mal, even strasciaa, o l’eva per on quaicòss d’alter? Cont i temp che cora al dì d’incoeu, al perché val lassi pròsmà de vialter. Mì che pensevi che, dato la “Fèsta”, podeva vessigh anca ona quai “promoziòn” gh’ hoo avuu purtròpp in de quest Supermercaa propagandaa, ona bella delusiòn. Allora, come hoo semper pensaa, che la propaganda l’é diversa del fà e del dì, pian, pianòtt sont andai a pagà e ho portaa a caa la mia spesa per mangià a mezdì.
Era il “Primo Maggio” ed avevo bisogno di comprare qualche cosa al Supermercato e mentre ero dentro vedevo gli addetti che correvano come disperati. Allora mi sono incuriosito ed ho visto che cambiavano i cartellini dei prezzi sullo “scaffale” e si allungava la fila alla cassa perché ’era impegnata a cambiarli anche la cassiera. Erano scritti male, erano stracciati, o era per qualcosa d’altro? Con l’aria che tira il giorno d’oggi, il perché lo lascio presumere da voi. Io che pensavo che data la “Festa”, poteva esserci anche qualche “promozione”, ho avuto purtroppo in questo Supermercato propagandato, una bella delusione. Allora, come ho sempre pensato, che la propaganda è diversa del fare e del dire,piano, piano sono andato a pagare ed ho portato a casa la mia spesa per mangiare a mezzogiorno.

L’Amministrazione Comunale ha avviato in questi mesi un percorso per approfondire e valutare le opportunità e le problematiche che si frappongono, nel contesto culturale e sociale, a un processo di reale integrazione della popolazione di origine straniera presente nel territorio cittadino. L’obiettivo è quello di definire gli strumenti più idonei per favorire la coesione nei diversi ambiti della vita quotidiana e la crescita culturale della nostra comunità in un’ottica di cittadinanza attiva. Per ottenere una fotografia quanto più verosimile della realtà, l'Amministrazione comunale invita le Associazioni, le Organizzazioni e gli Enti che si interfacciano direttamente con i Cittadini Stranieri presenti sul territorio all’incontro che si terrà il 26 maggio ore 21.00 presso la sala consiliare in Castello di Abbiategrasso. Al fine di preparare l’incontro l’Amministrazione ha predisposto un questionario che sarà inviato a coloro che avranno avanzato il proprio interesse all’interlocuzione inviando una mail all'indirizzo commissioneterza@comune.abbiategrasso.mi.it

La fame, dal latino fames, è una sensazione fisiologica che viene avvertita a distanza di tempo variabile dal pasto e che è caratterizzata dal viscerale bisogno di cibo. Si manifesta dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella più forte di fame vera e propria, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo, da crampi dolorosi all’epigastrio, da malessere e debolezza generalizzati che possono culminare, in casi estremi, nello svenimento. Il centro che regola fame e sazietà, il nostro termostato dell’appetito (chiamato anche “centro della fame”), si trova nel cervello e, più precisamente, nell’ipotalamo. In quest’area del cervello i nutrienti, quali carboidrati, proteine e grassi, regolano alcuni mediatori che controllano, accendendo o spegnendo, il senso di fame e sazietà. Tra i mediatori che regolano la fame e la sazietà ricordiamo due ormoni e segnatamente la grelina, che stimola l’appetito, e la leptina, che, invece, regola il senso di sazietà. Il rilascio di questi ormoni viene, a sua volta, condizionato da quello che mangiamo. Infatti, è fondamentale che ogni pasto apporti, in proporzioni equilibrate, zuccheri, proteine e fibre. Gli zuccheri provenienti da cereali integrali quali pane, pasta riso, polenta, risultano più sazianti in quanto rendono stabile la glicemia. Le proteine derivate dalla carne, dal pesce, dalle uova, dai legumi e dai formaggi freschi o stagionati come il Grana, sono fondamentali per sopprimere l'appetito e promuovere il senso di sazietà più a lungo. I legumi la verdura e la frutta, infine, essendo ricchi di acqua e fibre, aiutano a controllare meglio il senso di fame. Ma non dimentichiamo che la fame, oltre ad avere una origine fisiologica, può, in certi casi, avere anche un’origine psicologica. Quando l’appetito o la fame non nascono dalla necessità d’energia, ma da meccanismi di compensazione emotivo-affettiva si definiscono “appetito o fame nervosa”. Queste sensazioni sono spinte dalla necessità di trovare emozioni e sensazioni positive che la normale vita non ci da. Quando si sazia questo tipo di appetito o fame è come ricevere una carezza “metabolica emotiva” che porta sensazioni positive, ma con tutte le conseguenze negative dell’alimentazione impulsiva, lontana dall’equilibrata alimentazione. In questi casi, per controllare l’appetito o la fame nervosi, oltre ad una alimentazione equilibrata, che preveda l’assunzione, in proporzioni adeguate, di zuccheri, proteine, grassi e fibre, è possibile adottare una condotta, detta, con termine anglosassone, mindful eating e che, tradotta, suona come “mangiare consapevolmente”. In pratica, occorre fare pasti regolari e non saltare mai la prima colazione, né i pasti principali della giornata. Bisogna masticare bene e lentamente, abitudine che permetterà di non esagerare col cibo, in quanto il cervello impiega circa 15-20 minuti per recepire il segnale di sazietà dallo stomaco. Ci si deve impegnare per dare valore al momento del pasto, gustando con calma ogni boccone ed evitando distrazioni come guardare la TV o il telefonino, e trasformare il pasto da “tappabuchi” per la noia, la rabbia e altre emozioni, in una esperienza di valore. Anche dormire e fare attività fisica aiutano a ridurre la fame, aumentare la funzionalità del metabolismo e favorire l’utilizzo dei grassi per produrre energia. Se non si dorme a sufficienza, il sonno diviene poco riposante e questo fa aumentare il livello di grelina e diminuire quello di leptina, sregolando i segnali degli ormoni della fame e della sazietà. La grelina aumenta anche in situazioni di stress, in particolare se frequente o cronico e può contribuire a sviluppare una fame nervosa e desiderare cibi calorici ricchi di zuccheri e grassi.L'attività fisica costante, aerobica o di rinforzo muscolare, invece, sopprime la produzione di grelina e produce endorfine che aiutano a dormire, diminuire lo stress e la fame. Attenzione però perché allenamenti intensi e protratti nel tempo possono, al contrario, aumentare la produzione di grelina. Come sempre, esiste in tutto una giusta misura.
Dott. Prof. Luca Mario PITROLO GENTILE, Medico Dietologo e Nutrizionista, Docente AFSSL, Studio di Cure Naturali, tel. 0294964925, 3331682902, 0294602864, posta elettronica: lucamario.pitrologentile@virgilio.it, sito web: www.lucamariopitrologentile.it

In occasione dell’anniversario per la liberazione d’Italia, martedì 25 aprile il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso è stato protagonista della giornata commemorativa fin dal mattino quando, da piazza Marconi, ha accompagnato il corteo organizzato dall’Amministrazione Comunale unitamente con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma riunite in Assoarma. I bandisti hanno marciato facendo sosta in piazza XXV Aprile al Monumento della Resistenza e in piazza Castello al Monumento dei caduti suonando l’Inno di Nazionale e Bella Ciao. Il corteo si è poi spostato alla Basilica di Santa Maria Nuova per la celebrazione della Santa Messa, durante la quale il complesso bandistico ha eseguito il Signore delle Cime, e si è concluso in piazza Marconi. Nel pomeriggio si è svolto il tradizionale “Concerto della Liberazione” nella suggestiva Piazza Castello, resa ancora più scenografica dalla caratteristica ruota panoramica alle spalle dei musicanti. Il concerto ha avuto inizio con l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Filarmonica unitamente ai componenti della Junior Band, formazione satellite fondata nel 2013 e composta dai musicanti più giovani e dagli allievi che si stanno preparando a diventare parte effettiva dell’organico. L’abile e disinvolto Stefano Borghi, nei panni del presentatore, ha introdotto i brani in programma al numeroso pubblico presente: diretta dal Maestro Luca Ragona, è stata la Junior Band ad aprire il pomeriggio di musica, eseguendo Fighting Falcon March, Inno alla gioia e alcuni brani tratti da colonne sonore per film, uno tra tutti Harry Potter. Degno di nota il fatto che la formazione giovanile negli scorsi anni si è già esibita in autonomia dalla formazione principale di fronte a un pubblico, come nel 2015 a Varese nell’ambito di una manifestazione collegata a Expo 2015, nel 2019 presso il Teatro Dal Verme insieme ad altre compagini giovanili del Wisconsin, e come lo sarà il 24 maggio, sempre presso lo stesso teatro, in cui sarà ospitata in apertura di un concerto con la Purdue University Wind Ensemble. Il pomeriggio musicale è proseguito con l’avvicendarsi tra sedie e leggii dei componenti Filarmonica, diretti per la prima volta dal nuovo Maestro, Michele Grassani, diplomato in Sassofono con il massimo dei voti al conservatorio “A. Boito” di Parma e laureato con il massimo dei voti e lode in strumentazione e direzione per banda, laureato al conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento; sta frequentando gli studi di direzione d’orchestra al conservatorio “G. verdi” di Torino. Il primo brano eseguito è stato “Il baule dei giochi” di Michele Mangani composto da tre movimenti: la scatola dei giochi, dal carattere cerimoniale, dove si trovano una bambola ballerina impersonata da un dolce tema e un trenino caratterizzato da un allegro finale. “Gulliver’s travels” di Bert Appemont e “Highlights from Hook” sono stati il cuore del programma, il primo ha musicalmente accompagnato in quattro regni fittizi, ognuno con propri abitanti e usanze, mentre con il secondo è stata riproposta la colonna sonora del film composta dal maestro John Williams. In chiusura, i musicanti hanno eseguito la nota colonna sonora de “Il trono di spade” e infine “Bella Ciao”. Al termine del concerto, si è svolta l’estrazione a premi, i numeri vincenti sono: 0964, 0391, 1424, 0568, 1657, 1599, 2254, 2592, 0596, 0660, 1846, 2279, 0980, 1547, 0515, 1802, 1816, 0730, 2373, 1718, 0178, 0629, 0349, 2359, 2028, 0762, 0984, 1829, 1000, 2095, 1482. I premi potranno essere ritirati, presentando il biglietto vincente, presso la sede della Filarmonica, in via Alfieri 1 ad Abbiategrasso, aperta tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 18.30.
Chiara Magistrelli


È positivo il bilancio degli incontri pubblici con gli utenti dei 18 Comuni Soci del Consorzio dei Navigli S.p.A., che si sono tenuti tra gennaio e febbraio per presentare il nuovo servizio di igiene urbana. È quanto rileva il presidente Carlo Ferrè affermando: «Si sono tenuti 54 incontri, che hanno visto la presenza di circa 2.200 utenti, di cui 155 in streaming. Un risultato più che soddisfacente. Ringraziamo i nostri utenti per l’attenzione che da sempre mettono nella corretta differenziazione dei rifiuti e nella riduzione della produzione di rifiuto indifferenziato. Nell’arco di un mese, con il supporto del direttore Christian Migliorati e dei tecnici del Consorzio, sono state illustrate le novità introdotte per migliorare ulteriormente la gestione integrata dei rifiuti e aumentare gli standard di qualità dei servizi che ci permettono già di essere una delle più importanti realtà nazionali nel settore». I 18 Comuni del Consorzio dei Navigli sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. In ogni Comune il territorio è stato suddiviso in due zone operative (A e B) e sono stati messi in servizio dei nuovi operatori di raccolta. Inoltre, è stato implementa la funzionalità del Numero Verde 800 850 505 (che adesso è gestito direttamente dal Consorzio) e promosso l’utilizzo dell’APP Rifiuto Zero. Si tratta dei due canali ufficiali primari per segnalare eventuali disservizi, ricevere risposte, reperire le informazioni sul nuovo servizio di raccolta e altro, questo nell’ottica di ottimizzare la qualità e ’efficacia dell’interazione con gli Utenti e di riscontrare, al contempo, le prescrizioni dell’Autorità di Regolazione Arera. Il direttore Migliorati, in merito alle performance ambientali finora conseguite dal Consorzio e sugli obiettivi per il futuro rileva: «Come da dato ufficiale di Regione Lombardia, nel 2020, il Consorzio ha avuto una media di Raccolta Differenziata (RD) dell’83,40%, con punte dell’89,8% (a Bernate Ticino), 88,9% (a Mesero) e 87,4% (a Cassinetta di Lugagnano). Gli obiettivi che ci prefiggiamo per il decennio che si apre con il 2023 sono di incrementare, per ogni singolo anno, dello 0,5% la percentuale di RD». Il Consorzio recentemente si è trasformato da Azienda Speciale consortile in Società per Azioni mista pubblico privato. In proposito, il presidente Ferrè spiega: «Il processo di trasformazione è stato avviato con i Comuni Soci già nel febbraio 2020 (ed è stato completato il 13 luglio 2022, con l’apertura del capitale ai soci operatori privati, aggiudicatari della gara cosiddetta “a doppio oggetto”), al fine di valutare la miglior soluzione operativa per garantire il mantenimento di elevati standard di servizio, il contenimento delle tariffe e la stabilità sul fronte del trattamento/smaltimento rifiuti, negli ultimi anni particolarmente critico. Nell’ordinamento comunitario e nazionale, la società mista con socio – appaltatore si può ben configurare come strumento evoluto di controllo, da parte dei soggetti pubblici, nei confronti dell’operatore, all’interno della governance della società stessa». Carlo Ferrè, infine, tiene a ricordare che il Consorzio promuove nelle scuole del territorio tante iniziative di formazione ambientale perché «crediamo fermamente, infatti, che il processo di crescita di una società, che è prima di tutto culturale, non possa che passare dalle nuove generazioni e dall’istruzionescolastica».


Con la presenza dell’Assessora alla Cultura, Istruzione e Vicesindaco di Albairate, Maria Cristina Trezzi e del Presidente del Consiglio Comunale e Assessore Servizi Sociali e Servizi alla Persona, Antonio Barca, è stata inaugurata con grande successo la “Mostra D’Arte Per Natale” organizzata del Gruppo Artisti “AlbairArte” di Albairate e con il Patrocinio del Comune. Questo gruppo riunisce artisti, pittori, fotografi e scrittori di Albairate e del territorio, per diffondere e promuovere le loro opere. Questa iniziativa culturale si è svolta nella “Casa degli Anziani”, in Via della Brera, 5, Albairate, Erano presenti le opere di: Lorenzo Oldani, Liliana Bellu, Antonio Cisari, Alessandro Zanoli, Mariangela Filini, Giacomo Cipressi, Giorgio Della Fiorentina, Alessandro De Vecchi, Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro.
Da giugno del 2019 ad agosto del 2022 la storica Edicola di San Pietro, ubicata in Piazza San Pietro, 51 in Abbiategrasso accanto alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro, ha funzionato come edicola vera e propria, gestita da Arjuna Ciliberti che ci ha detto: “Sono stati tre anni molto intensi, sotto tanti punti di vista. Ci tengo a ringraziare tutti dal primo all'ultimo, amici... perché più che clienti siamo una grande famiglia. Grazie ad ognuno di voi, ci si vede in giro per Bia!”. E oggi a distanza di tre mesi dalla chiusura, domenica 27 novembre l'edicola ha riaperto con un grande cambiamento: si chiama “La Bottega di Mary Poppins” ed è gestita dalla gentilissima signora Marina Radice, mamma di Arjuna, che ha reintrodotto i giornali e i quotidiani, giocattoli, dolcetti, caramelle, ecc. e tante cose per i più piccoli. E a partire da lunedì 5 dicembre 2022, l'edicola continua a diventare un punto di vendita di libri di autori locali, grazie ad un accordo tra Marina, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che da lunedì 5 tutti gli amanti ed appassionati di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni” (Pav Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (edizione bilingue italiano/spagnolo) di Marcela Rodríguez Valdivieso; “Tre Casi e Mezzo per il Commissario Raiz” (Ermes Digital Abbiategrasso) di Edmondo Masuzzi; “Verdi Armonie: Cucina Vegetale” (kdp.amazon.com) di Monica Oldani; “Il Meneghino Abbiatense”, (Eja, Selae e DdiA Edizioni) di Lucio Da Col; “Pennelli Rossi”, (Eja e Selae Edizioni) di Giuseppe La Barbera e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (edizione bilingue italiano/spagnolo) di Julio Araya Toro. Per qualsiasi informazioni in merito all'iniziativa potete visitare il sito internet: https://www.facebook.com/marina.radice.1 o recarsi a: Piazza San Pietro, 51 Abbiategrasso (MI), da lunedì a sabato dalle ore 07.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00. La domenica dalle 08.00 alle 12.30 o chiamare al cellulare: 3474514148 o scrivere a: radicemarina@libero.com


Il 22 Novembre 2022 è uscito il libro “Per Sempre/Par Sempar/Pour Toujours/Por Siempre” dello scrittore franco-cileno Victor Escobar insieme allo scrittore abbiatense Lucio da Col, il libro ha 270 pagine. Questa opera è quattro lingue (italiano/francese/spagnolo/dialetto abbiatense), è pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). A lo stesso tempo è anche uscito il libro “Fragilità e Vita/Fragilité et Vie/Fragilidad y Vida” di Escobar insieme allo scrittore albairatese Giuseppe La Barbera, il libro ha 170 pagine. Questa opera è tri lingue (italiano/francese/spagnolo/), è sempre pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Gli interessati ad acquistare o a ricevere informazioni sul libro possono scrivere: giulio.araya@alice.it o visitare la pagina: http://ducato-di-abbiategrasso.blogspot.com/

E'uscito il libro dello scrittore Marco Borgio. Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 60 pagine e l'autore ci racconta il suo argomento: Berlino, marzo 1945. Peter è un brillante studente liceale che sta per conseguire la maturità. Il ragazzo è figlio di un potente e spietato generale nazista braccio destro del fuhrer ed è perfettamente a conoscenza di come funzionano i campi di concentramento, per chi sono stati costruiti e a che cosa “servono”. Lui ha un sogno, vuole dimostrare di non essere per nulla dalla parte dei nazisti, ma non sa come fare ed inoltre è follemente innamorato della bella Sarah, una ragazza ebrea della sua stessa classe, e anche lei nutre verso di lui gli stessi sentimenti. Durante una tipica giornata di scuola, un ufficiale nazista cattura la ragazza, che viene portata in carcere in attesa che venga stabilito il suo destino. Peter, geniale e molto coraggioso, che vuole restituire la libertà alla sua ragazza e Sarah, tenera e dolce, che vuole solo avere un futuro dignitoso insieme al suo ragazzo, che occupa un posto molto importante nel suo cuore. Riuscirà Peter con il suo ingegno e la sua follia, a liberare la sua amata ma soprattutto a proteggere il suo innocente amore e anche se stesso?. Gli interessati ad acquistare o a ricevere informazioni sul libro possonovisitare la pagina: https://instagram.com/marcoborgio_autore

Ancora una volta il cantautore abbiatense Enrico De Paoli, noto come il “Il Sindaco”, è salito sul palcoscenico venerdì 4 novembre alle ore 21.00 nel Bar-Trattoria-Pizzeria “Chiavi d’Oro” in Via Gorizia, 32/34 di Albairate. “Il Sindaco” De Paoli, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti), Maurizio Grassi (basso elettrico), ha proposto in più di tre ore di spettacolo tutti i grandi successi nuovi e vecchi del suo percorso musicale. Come al solito, nei suoi concerti De Paoli ha coinvolto i presenti nel “Chiavi d’Oro” con una magnifica voce, classe, stile, e ottima forma, con una grande padronanza delle parole e della musica, grazie alla sua magnifica band. Soddisfatti Nicola, Giovanni e Samuele Butera, tutto coordinato da mamma Rosa, proprietari della pizzeria. Soddisfatte anche le fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Dopo la fine di questo spettacolo, come ormai è consuetudine De Paoli ha condiviso con i suoi fans, amici e presenti bellissimi momenti tra fotografie, autografi, selfie e birre, dimostrando come sempre la sua umiltà e semplicità che solo un grande artista può possedere. Per contattare Enrico De Paoli, potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete contattare il suo Ufficio Stampa a: giulio.araya@alice.it

Tanto pubblico ha visitato l'evento “Corteggiando 2022” di Albairate, sabato 8 ottobre dalle 20,30 in avanti, Nel cortile, nelle strade e nelle piazze del paese, una grande varietà di gastronomia, artigianato, musica, teatro, pittura, letteratura e fotografie. In questo contesto del “Corteggiando 2022” c’era una esposizione di pittura, fotografia e letteratura, che si è svolta in via del Parco, accanto alla chiesa parrocchiale. Erano in mostra i lavori e le opere dei pittori Lorenzo Oldani e Gianfranco Pirovano; dei fotografi Mariangela Filini e Antonio Cisari conil suo staff di fotografi, costumista, truccatrice e modelle; degli scrittori e poeti Marcela Rodríguez Valdivieso, Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro. La mostra ha ricevuto la visita dell’assessora alla Cultura di Albairate, Maria Cristina Trezzi. Questa importante iniziativa è stata creata nel lontano 2009 e sempre con il patrocinio del Comune di Albairate e della Proloco di Albairate.


Presso la Sala Consigliare del Castello Visconteo in Abbiategrasso, si è svolta la presentazione del libro “Le Girovaghelle”, dello scrittore abbiatense Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945), davanti un numeroso pubblico che non ha fatto mancare la sua presenza nonostante la pioggia. La presentazione e l'introduzione di questa opera è stata curata dalla scrittrice e giornalista MariaChiara Rodella, autrice anche della prefazione del libro. Rodella ha dato il benvenuto ai presenti e dialogato con Cislaghi e Isabella Virgili (San Benedetto del Tronto, 1990), autrice dei disegni del volume. Il libro contiene 25 racconti brevi, le storielle girovaghe di Cislaghi. Così le descrive MariaChiara Rodella: “Racconti dedicati ai più giovani, ma che in definitiva sono per tutti i lettori desiderosi di salire sul treno della fantasia”. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla Caritas Cittadina. Libri pubblicati da “Peppino” Cislaghi: “Tramonti” (2010); “Storielle per nipoti e non solo” (2011); “La fornace” (2013); “Persone, animali e cose” (2015); “I Capelli del sole” (2016); “Cunfidèns de Sacùbigiu” (2017); “Storie sull’acqua” (2019); “Strìi, segnònn e gent di me riònn” (2021) e “Le girovaghelle” (2022).

Un evento speciale quello che si è svolto mercoledì 24 agosto, all’Annunciata di Abbiategrasso. Dove il gruppo di persone Ucraine ospitate presso l’ex convento de l’Annunciata di Abbiategrasso per il tramite di Cooperativa Lule (in collaborazione con gli Enti Istituzionali preposti), per l’importanza che attribuisce alle due importanti ricorrenze nazionali del 23/8 (Giorno della Bandiera nazionale dell’Ucraina) e del 24/8 (Giorno dell’Indipendenza) ha sentito il desiderio di redigere un pensiero accompagnato da una poesia scritta per l’occasione da Olga Mykytchuk , ospite del CAS. Per celebrare queste due importanti e sentite ricorrenze, gli ospiti del CAS hanno voluto organizzare, con il supporto dello staff di Cooperativa Lule, un momento di ritrovo in cui riunirsi finalmente come comunità e condividere testimonianze e pensieri, accanto a canti e poesie. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 agosto, quindi, presso gli spazi dell’ex Convento dell’Annunciata, si è svolta una celebrazione organizzata in forma privata che ha visto partecipare, accanto ai 30 ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria, anche i familiari e gli amici ucraini già residenti o ospiti della Città di Abbiategrasso.All’iniziativa sono stati invitati, in rappresentanza del Comune, anche quei referenti dell’amministrazione che si sono principalmente spesi per avviare e sostenere questo importante progetto di ospitalità. Accanto a loro, infine, tutti coloro che si sono impegnati per garantire ai rifugiati un’accoglienza degna di questo nome: dagli operatori di Coop Lule ai volontari che in questi mesi si sono attivati presso la struttura, offrendo il loro tempo e le loro competenze.



Una serata ricca di emozioni, musica e magia, e molto calda in tutti sensi, a causa del caldo torrido, è andata in scena sabato 23 luglio alle ore 18.30 nel Bar “Suchende Cafè” di Via XXIV Maggio, 2, ad Abbiategrasso. Esibizione del noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli “Il Sindaco”, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti), Maurizio Grassi (basso elettrico). De Paoli ha percorso in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi nuovi e vecchi della sua attività musicale, in particolare del suo quarto disco “Sai Cosa C'è?”. Una bellissima e calda serata, con un magnifico lavoro di voce, suono e luce. In questa serata era presente anche Francesco Coniglio responsabile Social Media Manager e Julio Araya Toro il suo Ufficio Stampa, entrambi collaboratori de “Il Sindaco”. Soddisfatto il pubblico, le fans e gli amici del “Sindaco” De Paoli che lo sostengono e accompagnano dappertutto. E soddisfatti anche Gianluca, Matthias ed Alessia i titolari del “Suchende Cafè”, unitamente alla gentile e carina Samantha dello staff del Cafè, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it


E' tornato sul palcoscenico di Albairate, dopo mesi assenza, il “figliol prodigo”, nell' ambito della “Notte sotto le Stelle”,il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Questo grande ritorno è avvenuto nella serata di sabato 16 luglio, alle ore 20:00, presso il “Dodo Caffè” in Via Pisani Dossi, 26 di Albairate. De Paoli è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in più di quattro ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Come spesso accade nei concerti di De Paoli, al termine il pubblico non voleva andarsene, poiché travolto e coinvolto, per continuare a cantare e ballare insieme al grande artista abbiatense. Nella serata aleggiava un'atmosfera piena di emozione e calda (anche per il caldo torrido di questi giorni). De Paoli, apparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico, come ha dimostrato precedentemente il 7 luglio alla Cappelletta di Abbiategrasso e il 10 luglio allo Street Food di Cisliano. Soddisfatti Dorian e Lilia i titolari del “Dodo Caffè”, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it


Da Giugno 2022 la libreria “Il Segnalibro” di Magenta, ubicata in Via Roma 87/a, è gestita da Mario Morani, dalla moglie Anna, dalla figlia Emanuela e dalla storica dipendente signora Carla. Attività iniziata nel lontano settembre 1977. La libreria offre a suoi clienti una variegata gamma di prodotti, tra i quali: libri per tutte le età per tutti i gusti e per tutti i portafogli, romanzi, saggi, libri illustrati, libri di storia, fantascienza, libri per pensare, per ridere, guide turistiche, manuali, dizionari testi scolastici, libri di interesse locale. Reparto specifico per bambini e ragazzi: libri da colorare, libri gioco, libri bagno, cartonati, libri in stoffa, libri di fiabe, libri animati, romanzi, libri fantasy, libri tecnici e scientifici, giochi e tanto altro, ecc. E a partire da giovedì 23 giugno, un'interessante novità: la libreria è diventata un punto di vendita di libri di autori locali abbiatensi e albairatesi, grazie a un accordo tra Emanuela Morani, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che tutti gli amanti di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: ”Il Meneghino Abbiatense”, (Eja, Selae e DdiA Edizioni) di Lucio Da Col e “Pennelli Rossi”, (Eja e Selae Edizioni) di Giuseppe La Barbera. Per qualsiasi informazione in merito all'iniziativa, il sito web www.ilsegnalibromagenta.it o recarsi in via Roma 87/a Magenta (MI), chiamare al telefono fisso: 02 97297623 o 02 97290713 o scrivere a: libreria@il segnalibromagenta.it

Ancora una volta il cantautore abbiatense Enrico De Paoli, noto come il “Blasco Abbiatense”, si è esibito con un grande spettacolo, quello di domenica 12 Giugno alle ore 21 nel “RistoraMente” ubicato nel Parco del Centenario, Strada per Baggio, Trezzano Sul Naviglio. De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Il pubblico presente, travolto e coinvolto, non voleva andarsene, per continuare a sognare, cantare e ballare insieme a questo grande artista. Nella serata c'era un'atmosfera piena di emozione e calda, con un gran numero di persone che riempiva il bar-ristorante, persone arrivate per sentire ed assaporare una bellissima esibizione come quella offerta dal Blasco Abbiatense. Come al solito, nei suoi concerti De Paoli ha coinvolto i presenti nel “RistoraMente"facendo sognare, ballare e cantare, tutti, con una magnifica voce, classe, stile, e ottima forma, con una grande padronanza delle parole e della musica. Soddisfatti Gabriella, Maria e tutto lo staff. Soddisfatte anche le fans e gli amici del “Blasco De Paoli” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Dopo la fine di questo spettacolo, come ormai è consuetudine De Paoli ha condiviso con i suoi fans, amici e presenti bellissimi momenti tra fotografie, autografi, selfie e birre, dimostrando come sempre la sua umiltà e semplicità che solo un grande artista può possedere. Per contattare Enrico De Paoli, potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete contattare il suo Ufficio Stampa a: giulio.araya@alice.it


Domenica 5 giugno alle ore 10.00 nell'Oasi Lipu Bosco del Vignolo (Via Cà Bassa, Frazione di Garlasco, Pavia), si è svolto l'evento “Tutta la Natura che C’è in Te” con un pubblico molto interessato. L'insegnante di Yoga, Sara Tramenote, ha condiviso gli esercizi di Hatha Yoga. Poi il Lama e monaco tibetano Ven. Cesare Milani (Tenzin Khentse), ha dettato una conferenza ispirata al regno vegetale ed agli elementi, conferenza impreziosita dagli insegnamenti a tema. Tutto il ricavato è stato donato all'Oasi Lipu Bosco del Vignolo. Una bellissima iniziativa solidale con gli uccelli della natura.

Real Doria...20 anni da Mister, escludendo i 2 anni di pandemia, con panchine sempre miste e varie (multilingue). Ringrazio tutti i giocatori per avermi supportato e reso protagonista dell'avventura calcistica amatoriale della mitica Real Doria.
Paolo Zorzan


Sabato 28 maggio, alle ore 16.00, gli scrittori Alessandro De Vecchi, romanziere abbiatense e Julio Araya Toro, poeta e storico cileno, si sono presentati nello studio di Radio R.C.M. 104 di Corbetta-Magenta, per parlare e presentare le loro opere letterarie. De Vecchi ha presentato l'ultimo romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” (Pav Edizioni) ed è stato intervistato da Gianluca “Elvis” Paolucci, il quale ha posto delle domande all'autore abbiatense che ha risposto in forma amena, interessante e coinvolgente relativamente al suo libro, suscitando grande curiosità. Accanto a De Vecchi il suo inseparabile compagno letterario ed amico da anni: il poeta cileno Julio Araya Toro che in una seconda parte dell'intervista ha presentato la sua antologia poetica bilingue “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (Eja e Selae Edizioni). Anche Araya ha risposto alle domande di Paolucci in forma simpatica e con tanti aneddoti poetici e storici. Un interessante pomeriggio di alto livello culturale. De Vecchi e Araya Toro hanno ricevuto tanti complimenti da Paolucci. Un bel pomeriggio e un grande successo per questi due bravi autori abbiatensi in radio. La diretta può essere riascoltata attraverso la pagina web della radio.

“La riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “C.Cantù” di Abbiategrasso anche in orario notturno è fatto certo in forza del comunicato dell’Assessore Regionale, Letizia Moratti. Il Direttore Generale dell’Asst, Odinolfi, sta quindi provvedendo all’attribuzione del personale sanitario necessario perché in tempi brevissimi si possa partire. E’ un’inversione di tendenza per il nostro Ospedale, una risposta ai bisogni manifestati dai cittadini del nostro territorio. Dal dicembre 2016, in cui era stato chiuso il Pronto Soccorso in orario notturno, diverse sono state le iniziative che hanno voluto mantenere viva l’attenzione sulla nostra realtà territoriale di 80.000 abitanti distribuiti su un territorio ampio e che necessita di un punto di Pronto Soccorso facilmente raggiungibile e con i servizi essenziali correlati (anestesista/rianimatore). Fortemente penalizzati dall’annessione all’Asst con Legnano, con cui non sono mai esistiti legami e tantomeno ad oggi servizi di collegamento e trasporto, i più deboli hanno fatto le spese di questa collocazione attribuibile solo a spartizioni politiche del territorio. La riapertura notturna del Pronto Soccorso, a cui la Consulta sui temi dell’Ospedale ha lavorato in questi anni in collaborazione con i Sindaci dei Comuni del territorio e con i Movimenti dei cittadini, è un passo, un inizio che deve andare nell’ordine del ripotenziamento del nostro Ospedale e dei Servizi per la salute dei cittadini. Lo abbiamo chiesto con forza nell’incontro, tenutosi al Castello il 30 giugno 2021, con le rappresentanze politiche regionali e del territorio. Dal consigliere regionale Comazzi e dal Direttore Generale regionale Pavesi abbiamo avuto l’attenzione e il supporto che, insieme al sostegno costante della popolazione e dei Sindaci, ci hanno portato a questo risultato. Nell’incontro a Morimondo, lunedì 23 maggio, con l’Assessore Regionale Letizia Moratti, in visita all’Abbazia, ho potuto ringraziare per l’attenzione dimostrata ai bisogni del nostro territorio, a fronte di anni di pesante mortificazione. Ho sottolineato che comunque rimangono diverse criticità, per cui ho rinnovato l’impegno a sollecitare risposte adeguate al bisogno di cura e di salute dei cittadini del nostro territorio. Il lavoro continua”.

E’ in libreria in questi giorni il libro di narrativa “Il buio oltre la rete” ed. Infuga, scritto da Alberto Negri, insegnante di lettere presso l’I.C. di via Palestro e docente a contratto di comunicazione politica presso l’Università Cattolica di Milano, e da Silvano Brugnerotto, docente di arte presso il liceo scientifico “Bachelet”, autore anche delle illustrazioni che accompagnano la storia di Alex. Alex è un ragazzo come tanti (come tutti) che, nel momento in cui riceve il telefono come regalo di promozione e passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria, inizia la sua “seconda vita”, quella che si svolge nel web. Una seconda vita parallela spesso sconosciuta ai genitori e agli insegnanti. Entra nella rete dove zone buie si alternano a zone di luce e dove la possibilità di perdersi o di crescere procedono insieme. A questo proposito abbiamo voluto porre all’autore Alberto Negri, due domande. A chi si rivolge questo libro? "Si rivolge soprattutto ai genitori e agli insegnanti e anche a tutti gli educatori, ma anche agli alunni stessi, a ragazzi e ragazze che possono immedesimarsi nella “seconda vita” di Alex” . E’ un libro che può funzionare benissimo come stimolo per discussioni in classe e in famiglia su un uso più responsabile delle nuove tecnologie, del telefono e dei social". Tre motivi per leggere questo libro? "In primis perché questo libro nasce dai ragazzi stessi. Alunni delle scuole medie hanno “dettato” all’ insegnante le vicende social, vissute in prima persona o di cui erano stati testimoni. L’insegnante le ha raccolte, messe in fila, scritte con un linguaggio il piò possibile vicino a quello utilizzato dagli adolescenti. Un linguaggio semplice, senza fronzoli, ma sicuramente incisivo e diretto. Questa volta la parola non è stata data agli esperti di turno per una ennesima disquisizione sull’universo social. In secondo luogo perché questo racconto si presenta come un viaggio nella seconda vita, nella vita social parallela a quella reale, che ha inizio con l’arrivo del primo telefono, oggi a circa dieci anni. Il nostro protagonista, come un Ulisse contemporaneo, vive la sua personale Odissea nel web, attraversando una serie di avventure, alcune pericolose, altre rischiose, altre ancora positive. Come l’Ulisse di Omero incontrerà i Mangiatori di loto, le Sirene, Polifemo, Circe, cioè una serie di personaggi che cambieranno la sua vita, che lo porteranno ad affrontare conflitti, a volte delusioni, comunque a crescere e a riflettere sul bene e il male. Il protagonista Alex vuole conoscere questo mondo nuovo, vuole farne parte costi quel che costi, vuole diventare “esperto dei vizi e delle virtù” di coloro che abitano nella rete. Anche lui come l’Ulisse di Dante decide di lasciare la sua Itaca, la sua comfort zone familiare per spiccare quel folle volo che lo porta oltre le Colonne d’Ercole della vita reale per entrare nel mare sconosciuto della vita virtuale. Infine, questo libro è un libro che possiamo definire senza ombra di dubbio inclusivo. La struttura e l’impostazione grafica sono altamente inclusive Può essere letto da tutti. Le belle immagini nello stile manga che accompagnano le storie creando un effetto di Instagram cartaceo, il carattere tipografico, le pagine con una scrittura molto leggibile e fruibile da tutti, lo rendono adatta a un pubblico di lettori trasversale, rispetto alle diverse abilità e ai diversi bisogni speciali presenti nel variegato e complesso mondo scolastico di oggi".

Venerdì 20 maggio, una pagina della nostra Abbiategrasso è stata parte del grande mosaico letterario più importante d'Italia, il "Salone Internazionale del libro di Torino” (Via Nizza, 293 Lingotto Fiere). Si tratta dell’autore abbiatense Alessandro De Vecchi, presente a questo prestigioso traguardo con il suo romanzo “Tre anni, tre mesi, tre giorni” per firma copia allo stand (B 82 Padiglione 1) della casa editrice romana “Pav Edizioni).

“La prima volta che incontrai il Commissario Raiz fu nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso…” Così inizia il libro di Edmondo Masuzzi, “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz”. Questi casi polizieschi hanno un elemento in comune, il gioco di parole: in ognuno una frase o una parola letta o ascoltata da qualcuno, ha provocato conseguenze imprevedibili. La serie comprende tre racconti intitolati “Osteria della Madonna”, “Un compagno fidato”, “L’arma letale” e “Cento di questi giorni”. A raccontare i casi è l’ex-commissario Raiz, appassionato di pittura en plein air, non nell’ambiente tipico di un commissariato di polizia, ma durante una serie di scorribande in bicicletta fra boschi e sentieri del Magentino Abbiatense, in compagnia dell’amico professore (il narratore). Punto di partenza, la mitica Osteria della Madonna. La suspense dei casi polizieschi si alterna alla descrizione più tranquilla dei paesaggi attraversati dai due amici. L’Osteria della Madonna esiste veramente, si trova a Casterno, frazione di Robecco, e anche la figura di Raiz è ispirata ad un personaggio reale, il pittore abbiatense Danilo Radice, di cui appare in copertina lo studio, e, all’interno del libro, alcuni dei paesaggi ritratti dal pittore. Il narratore, Edmondo Masuzzi, è autore di un romanzo, “Con l’aiuto di Eolo”, un’antologia “Seduzioni celesti, nerofumo, rosso fuoco”, e due saggi: “La poesia non è un cactus–Corso semiserio di scrittura creativa” e “Occhio al timone–Guida all’autodifesa dell’economia familiare”. Da un suo corso di scrittura creativa è nato il circolo letterario “Gala 108”. “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz verrà presentato questa estate alla prossima edizione di “LETthéRARIO 2022”, nell'ambito di "Restate in Città" di Abbiategrasso.


È stato pubblicato “Tre anni, tre mesi, tre giorni”, il nuovo romanzo dell’autore abbiatense Alessandro De Vecchi. Si tratta della sua ottava opera, giunta dopo l’uscita di un libro di saggistica e altri fortunati romanzi e raccolte di racconti. Questo libro, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice “Pav Edizioni”, è foriero di un profondo e universale messaggio spirituale, evidenzia l’importanza di trovare il proprio baricentro emotivo, cessando l’affannosa ricerca di illusioni materiali e colmando i propri vuoti interiori, riflettendo su di essi. La trama si sviluppa partendo da Assisi per poi lambire i più remoti luoghi del globo, sino alle vette dell'Himalaya, nel misterioso Bhutan. Ad impreziosire il testo c’è stata la collaborazione del Ven. Cesare Milani “Tenzin Khentse” (noto monaco di tradizione buddhista tibetana e amico dell’autore) che così commenta: “In questo libro prende vita la storia che ci fa conoscere un giovane esploratore e viaggiatore del mondo, che con la sua bici percorre i paesi ed i sentieri più alla scoperta del senso delle cose e della vita che dei luoghi e degli itinerari. A quella mente, che ha saputo lasciarsi dietro il peso superfluo delle convenzionalità, tutto acquista un nuovo sapore, colore e significato. Un viaggio catartico alla scoperta di sé che, tramite la disciplina della mente, arriva ad abbracciare tutto e tutti in una rinnovata e completa armonia”. Il libro è disponibile su richiesta nelle librerie o al sito pavedizioni.it (successivamente, nell’arco di un mese, sarà anche in tutti i principali store online).

Continua a diffondersi nel mondo il culto di Santa Gianna Beretta Molla che in vita è stata moglie, madre e medico esemplare al servizio del prossimo e in particolare delle persone più fragili. A Magenta, nei giorni scorsi, è giunto dalla Cina padre Filippo Shi, sacerdote cinese della Compagnia di Gesù (come Papa Francesco), accompagnato da suor Bernadette e da Lucia Ping, studentessa universitaria che sta realizzando una tesi sul valore della vita e ha basato parte del suo studio sulla figura di Santa Gianna. È loro intenzione fare conoscere e diffondere il culto di Santa Gianna nella Diocesi di Hong Kong. Don Filippo ha celebrato una funzione nella cappella della Santa a Mesero e ha approfittato per soggiornare qualche giorno nel territorio della Comunità Pastorale di Magenta per conoscere meglio la vita e la storia della Santa. «Il prossimo 15 maggio si aprirà ufficialmente l’Anno Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla (4 ottobre 1922) - ricorda don Giuseppe Marinoni, parroco di Magenta –. Intanto, il suo culto continua a diffondersi in tutto il mondo, dall’America alla Cina. È un buon segno perché dimostra come ovunque ci sia un forte bisogno di avere “modelli di vita positivi” da seguire, in un contesto generale spesso segnato da guerre, ingiustizie e violenza. Il benetrionfa sempre».
La società Accademia Milanese, squadra sportiva calcistica dilettantistica di Vermezzo con Zelo, ha organizzato un incontro con stampa, allenatori, dirigenti e genitori dei suoi tesserati per comunicare una nuova collaborazione stretta in riferimento alla stagione sportiva 2121-2022. La società ha deciso con enorme piacere di aderire al progetto Genoa Soccer Academy, stipulando una affiliazione in seguito ad accordi presi con il responsabile organizzativo Emanuele Crespi. Genoa Soccer Academy è una iniziativa nata nel 2009 come progetto di affiliazione rivolto ai settori giovanili di società non professionistiche con l'obiettivo di promuovere la pratica calcistica e di diffondere i valori dello sport. L' Accademia Milanese sposa in pieno l'utilizzo dei valori etici sportivi come strumento educativo per i giovani calciatori che praticano attività sportiva nel suo centro. Questo rappresenta la base per lo sviluppo educativo del bambino in un'ottica di crescita personale che ha come scopo principale la formazione dell'uomo e di conseguenza del calciatore di domani. L'affiliazione al progetto Genoa Soccer Academy rappresenta uno stimolo di crescita per tutta la società Accademia Milanese, con lo scopo di migliorarsi e migliorare la proposta offerta ai tesserati e alle loro famiglie. La società ringrazia il Presidente Nappi, il suo vice Vitiello per il supporto mostrato fino ad ora e sottolinea la preziosa collaborazione del signor Cavallaro che ha contribuito con la sua esperienza alla realizzazione di questa affiliazione. Ringraziamenti anche ai signori Bettanti, Vallone e Crespi.

«Ai tempi della pandemia il Consorzio dei Comuni dei Navigli è riuscito a garantire i servizi di raccolta differenziata, nonché i consueti standard di qualità che ne fanno una delle realtà più importanti del panorama nazionale in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani». Parola del presidente Carlo Ferrè, il quale aggiunge: «Al netto di qualche imprevisto che in questo settore è un fattore fisiologico e percentualmente trascurabile, grazie al lavoro del personale amministrativo e tecnico del Consorzio e degli operatori delle società affidatarie dei servizi ambientali, nonostante le crescenti difficoltà legate all’emergenza sanitaria, la raccolta dei rifiuti non si è mai fermata». Il Consorzio dei Comuni dei Navigli, in particolare, rivolge un sentito ringraziamento agli operatori di Idealservice Soc. Coop. del cantiere di Casorezzo che curano i servizi di raccolta rifiuti porta a porta e di spazzamento meccanizzato stradale e anche agli operatori delle altre ditte appaltatrici che si occupano dei servizi di spazzamento manuale e di presidio degli ecocentri, per l’attenzione, la professionalità e lo spirito di abnegazione che stanno, ancora una volta, dimostrando, al servizio degli utenti dei Comuni aderenti al Consorzio e anche per l’impegno profuso nello svolgimento delle raccolte durante le feste natalizie in un momento di crescente difficoltà per l’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19. Il direttore Christian Migliorati aggiunge: «Il Consorzio dei Comuni dei Navigli ha mantenuto anche quest’anno un elevato livello di precisione nella erogazione dei propri servizi e di attenzione agli utenti, confermandosi anche per il 2021 una eccellenza nazionale, grazie alla 10ª posizione occupata nella classifica nazionale sopra i 100 mila abitanti “Cento di questi Consorzi” di Legambiente, in cui nel 2021 sono rientrati solo 24 Consorzi nel rispetto di rigidi criteri di selezione. Tutto ciò, a fronte anche di una TARI tra le più contenute della Lombardia, specie se rapportata all’ampio ventaglio dei servizi erogati». Il Consorzio serve un bacino di 119.844 abitanti e vanta una media del 78,9% di RD - Raccolta differenziata. Nel fanno parte 20 comuni dell’Ovest Milanese: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone.

Il Consorzio dei Comuni dei Navigli si conferma una eccellenza nazionale nella gestione integrata dei rifiuti urbani. È quanto emerge dal Dossier 2021 di Legambiente sui “Comuni Rifiuti Free”. Nella classifica nazionale sopra i 100 mila abitanti “Cento di questi Consorzi”, in cui sono rientrati solo 24 Consorzi nel rispetto di rigidi criteri di selezione, il Consorzio dei Comuni dei Navigli occupa la 10ª posizione, con 119.844 abitanti e una media del 78,9% di RD - Raccolta differenziata. Nel Consorzio rientrano 20 comuni dell’Ovest Milanese: Albairate, Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. Inoltre, sulla base dei dati raccolti nel Dossier 2021 di Legambiente, si rileva che nella Classifica generale della Città Metropolitana di Milano dei “Ricicloni”, in cui sono rientrati solo 14 enti virtuosi, ci sono 6 Comuni del Consorzio e precisamente: Bernate Ticino (1ª posizione); Mesero (3ª posizione); Ozzero (5ª posizione); Nosate (7ª posizione); Cassinetta di Lugagnano (8ª posizione); Calvignasco (12ª posizione).

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Carissimi amici e carissimi clienti, dopo il nostro arrivo in cascina Bullona nel lontano 1983, e l’apertura della prima sala del ristoro agrituristico nel 1999 quando molti ci davano per visionari, e poi i laboratori, le camere, e tutte le attività studiate per la miglior vivibilità di un posto unico, d’accordo con i miei familiari abbiamo deciso di liquidare la nostra attività. Gli ultimi anni si sono dimostrati faticosi a livello economico e pregiudicanti la salute di tutti. Per 38 lunghi anni ci ha sorretto la passione per l’agricoltura e di questi, 22 un amore incondizionato per l’arte del ricevere. Molti ragazzi cresciuti lavorando alla Bullona ora uomini, hanno assorbito questa passione e con vanto nostro oggi hanno aperto attività considerate eccellenze del nostro territorio , non ultimi i miei figli con il loro @the good catering di Villa Manzoli a Corbetta (Mi), società che organizza eventi. Prima di cedere le armi assieme ad alcuni veri amici e ad alcuni dipendenti valorosi abbiamo tentato di costituire una cooperativa agricola che continuasse l’attività ma la burocrazia non lo ha permesso. Per questo tentativo ringrazio Maurizio, Francesco, Enzo Salvaggio, Andrea , Elisa e Fabrizio, i professionisti che ci han provato e i sindacati (UIL settore agricoltura) che ci hanno sostenuto nel tentativo. Ringrazio tutti i miei collaboratori e per non far torto a nessuno ne ricordo alcuni storici : la mitica Mara, Betty, Max, Barbara ,Daniela , Paola , Andrea , Betta, Sabina e Alessio Colombi! Luca e Yaya che si son curati di allevamenti e campagne come se fossero loro, con dedizione, amore e senza guardare orari, in campagna se si deve portare a casa il fieno non c’è sabato e non c’è domenica e gli animali mangiano ogni giorno! Ricordo i pranzi benefici con Nondisolopane e don Giuseppe che ringrazio, il San Rocco rinnovato con il Comitato Agricolo del Magentino, la Pro loco di Magenta per le cene di gala della battaglia, le Amministrazioni Comunali tutte e Marco Invernizzi quando mi ha ascoltato perché fortuitamente appresi della storia dei bambini di Selvino e dei nostri boschi, incontro da cui poi sono nate iniziative importanti. Il Distretto Dinamo tutto, grazie Giovanni Molina, il Consorzio Produttori a marchio Parco Ticino e l’Ente Parco che mi ha aiutato, sorretto e indirizzato alla miglior cura del paesaggio e permesso molte iniziative che han creato ricchezza per tanti. Grazie a Paolo Massobrio e Davide Oldani, cari amici. Massimo Oldani della Barcella e il maestro Alfredo Oggioni di Lucrezia. E a tutti quelli meno famosi che bastava un fischio ed erano pronti a dare una mano come Franco Lomuscio e Iolando Trezzi cari amici! In ultimo Elena, Enrico, Claudia e Matteo, che hanno festeggiato senza il sottoscritto Natale, Pasqua, cresime e comunioni per anni; con loro devo recuperare e tanto! Ora mi aspetta un futuro da costruire a presto notizie! In campagna si dice fare San Martino, quando ci si sposta da una cascina ad un altra è arrivato il mio!
Stefano della Bullona
Un caro pensiero a Aurelio Livraghi della Caritas che mi obbligava a prendere in stage ogni persona bisognosa che gli chiedeva aiuto per inserirsi nel mondo del lavoro. Mi manchi!! Presto sarà organizzata una vendita al rialzo della fattoria, seguita dal liquidatore, se qualcuno ha interesse a continuare l’attività può scrivere alla casella postale info@parva-domus.it società incaricata della vendita con la speranza che quanto costruito finisca in buone ed eccellenti mani!

Il Consorzio ha approvato, durante la seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2020, il Conto Consuntivo 2020.Nonostante le difficoltà e i disagi creati dal diffondersi della pandemia da SARS Covid-19, che ha stravolto ogni tipo di pianificazione, l’Ente ha saputo dar prova di una grande tenuta sia grazie alla riposta messa in campo dal proprio personale che al buono stato di salute di cui gode la struttura ormai da diversi anni. Se nelle prime fasi del lockdown si sono inevitabilmente bloccate le attività di cantiere, il Consorzio ha prontamente introdotto le opportune procedure per far sì che il personale potesse svolgere la propria attività lavorativa, assicurando i servizi essenziali a cominciare da quello irriguo e dalla sorveglianza idraulica. Le limitazioni arrecate dalla pandemia hanno, d’altro canto, rappresentato un’occasione per modernizzare l’attività gestionale, costituendo un’importante opportunità per sperimentare novità organizzative. Nella seconda metà dell’anno le attività manutentive sono finalmente ripartite nei due cantieri più significativi: quello per l’impermeabilizzazione del Canale Villoresi e quello per l’aggiornamento della Chiavica del Reale nel Basso Pavese. E’ proseguita inoltre senza interruzione, nel corso dell’anno, l’attività di raccolta ed elaborazione delle informazioni funzionale ad approfondire la conoscenza del territorio e della distribuzione dell’acqua fornita a beneficio della futura predisposizione del Piano di Classifica. Le dispense idriche sottoscritte sono state puntualmente evase e lo sforzo di razionalizzazione dell’azione amministrativa non ha conosciuto arresti. In continuità sono state svolte anche le attività in materia di difesa del suolo, di polizia idraulica sui corsi d’acqua e in generale di affinamento del controllo sugli utilizzi idrici in linea con le direttive nazionali e comunitarie. Per quanto riguarda la valorizzazione del reticolo e del territorio è proseguito lo sviluppo della navigazione con la sistemazione dei pontili sul Naviglio Bereguardo e l’apposizione della nuova segnaletica sul Naviglio Martesana. Grande attenzione è stata riservata alle progettazioni Interreg ‘Slow Move’ e ‘MULM’, Aretè Cariplo e REC – Cà Granda al pari dell’impegno speso nella gestione delle interferenze, nel rinnovo di parecchie concessioni scadute così come nella definizione di nuove. A fronte di maggiori costi richiesti per fronteggiare la situazione emergenziale si è riusciti comunque a mantenere l’equilibrio tra entrate ed uscite, come da budget approvato. Un’oculata gestione della spesa e le entrate realizzate con il recupero crediti hanno contribuito al mantenimento della solidità finanziaria del Consorzio, che è servita a parare gli effetti del prolungamento dell’asciutta totale e del calo dell’attività degli impianti di Monza, coperti dagli accantonamenti precedenti. Il nuovo asset organizzativo, esito della reazione alla pandemia, ha sortito nel corso dei mesi un effettivo risparmio che ha prodotto un utile netto di poco più di 1.400.000 €. Quest’ultimo andrà ad accrescere ulteriormente la solidità patrimoniale e finanziaria del Consorzio, essendo destinato a coprire le perdite dell’attività idroelettrica, già previste in relazione ai lavori di manutenzione del canale Villoresi per il 2021, al rimpinguamento del fondo a copertura della svalutazione dei crediti inesigibili e all’accantonamento rispetto al fondo per la manutenzione straordinaria della rete e degli impianti consortili. “Lo scoppio dell’emergenza sanitaria ha rappresentato come è evidente un momento critico anche per il nostro Consorzio, sconvolgendone procedure e prassi oltre a segnare l’arresto per una serie di cantieri importanti, come quello sul Canale Villoresi e della Chiavica di Chignolo Po. L’Ente nel corso dei mesi ha comunque dimostrato la propria solidità, facendo fronte alle difficoltà con grande determinazione grazie al contributo di tutto il personale che ringrazio. Possiamo ora guardare al futuro con ottimismo e la chiusura di questo conto consuntivo lo dimostra ampiamente” osserva il Presidente del Consorzio Alessandro Folli. “Il Covid-19 ha messo alla prova la resilienza del Consorzio, che, considerata la sua importante operatività sul campo, ha dovuto mettere in atto modalità di lavoro innovative: l’intera struttura si è misurata con una serie di cambiamenti significativi rispetto ai quali l’aver saputo reagire con prontezza ha fatto la differenza. L’Ente esce da questa esperienza sicuramente rafforzato” il commento invece del Direttore Generale Valeria Chinaglia. Nello stesso giorno del Consiglio di Amministrazione si è riunito il Comitato Esecutivo dell’Ente che ha approvato il trasferimento di alcuni corsi d’acqua nel Pavese e nel Lodigiano dalla competenza regionale a quella del Consorzio, attestando ancora una volta la credibilità di cui ETVilloresi gode rispetto alla gestione idraulica e alle funzionalità ad essa connesse.

Amaga SpA informa la cittadinanza che nei prossimi giorni darà avvio ad un’attività di “customer satisfaction”, rivolta agli utenti dei principali servizi ambientali offerti dalla Società con particolare riferimento ai Comuni di Abbiategrasso e Motta Visconti. L’iniziativa sarà a cura di Strategica, società specializzata in quest’ambito,attraverso una serie di telefonate a campione e finalizzata ad un miglioramento costante della qualità del servizio offerto. “La misura della Customer Satisfaction – spiega il Presidente della multiutility Piero Bonasegale – costituisce un momento conoscitivo di importanza fondamentale, sia come metro di valutazione per l’efficienza del servizio erogato, sia in quanto punto di partenza per le azioni future che l’Azienda deciderà di effettuare con lo scopo di ottenere un crescita della qualità complessiva”. “In questa particolare fase caratterizzata dall’emergenza coronavirus – sottolinea Bonasegale – Amaga, in quanto azienda al servizio del territorio, intende lanciare un messaggio rassicurante nei confronti dei cittadini rispetto alla piena sicurezza di questa iniziativa. Purtroppo, la cronaca quotidiana ci racconta di episodi di truffe e raggiri telefonici ai danni soprattutto della popolazione più anziana e più fragile, ma in questo caso il nostro invito è quello a collaborare senza timore perché insieme possiamo crescere ancora. Tutte le interviste telefoniche condotte dagli operatori della società Strategica, oltre ad essere svolte nel pieno rispetto dei decreti legislativi vigenti in materia, hanno il solo scopo di aumentare l’efficienza nella gestione aziendale e generare un risparmio nel rapporto con l’utente”. L’indagine che partirà nei prossimi giorni coinvolgerà un bacino di utenti poco inferiore alle 40 mila unità residenti (dati Istat 2019) e si concluderà entro la fine di febbraio, mediante lo svolgimento di 800 interviste telefoniche con sistema CATI, ovvero catalogato come risultato statistico ‘Altamente Affidabile”.
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