ATTUALITA', CULTURA E SPORT

Una serata ricca di emozioni e musica, nel contesto della “New Talents On Stage 2025”, organizzata dal noto e importante bar-caffe “Hard Rock Cafe” di Milano (Via Dante, 5). Dove nuovi talenti, gruppi e band emergenti, si sono esibiti sul palco. Il tutto è andato in scena lunedì 7 luglio a partire dalle ore 21.00. Sono state presentate al pubblico quattro band. I gruppi in ordine d’apparizione erano: “Icmesa 1”; “Distranea”; “Il Sindaco” con la “Acustic Guitar Band” e “Pimples Marmelade”. Le band hanno eseguito interpretazioni di canzoni in inglese e italiano, composizioni in stile rock, punk, hard, eccetera. Nel terzo e penultimo turno, sul palco il noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti) e Maurizio Grassi (basso elettrico). Assente a questo appuntamento, per ragione lavorative, la new entry Samuele Invernizzi (chitarra acustica). “Il Sindaco” De Paoli ha interpretato ben 5 canzoni cantautorali, pop, folk, blues, rock e swing, con i vecchi e i nuovi successi. Tra quali “Quel che è stato è stato”, “Un rhythm and blues”, “Una nuova estate”, “La signorina bla bla” e “Le storie belle sono queste”. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Cpm Music Istituto, Lucky Music Network ed Europa Studio. Grande motivo di orgoglio e soddisfazione il fatto che il nostro concittadino Enrico De Paoli è salito su un palco così importante come quello dell' “Hard Rock Cafe”, portando e rappresentando a Milano la nostra città di Abbiategrasso.  

Sabato 21 giugno, alle ore 21.00 si è svolto il quarto ed ultimo incontro della rassegna “Artisti per (la) Natura” nella Biblioteca Civica “Lino Germani” in Via Cesare Battisti, 2 ad Albairate. Questa è la seconda edizione della rassegna organizzata per celebrare il tema della “Rinascita”. Presente all'evento la responsabile della Biblioteca, Ambra Zanin. Per ragione istituzionali non era presente la Vicesindaco e Assessora alla cultura di Albairate, Maria Cristina Trezzi, pilastro fondamentale per l’organizzazione dell'evento. Gli autori in programma erano, gli storici cileni Julio Araya Toro e Marcela Rodríguez Valdivieso. La Rodríguez è risultata assente a questo appuntamento per ragione di ricovero ospedaliero. Araya ha salutato e ringraziato i presenti, Comune e biblioteca, porgendo un saluto alla moglie Marcela. L'opera presentata e stata “La Famiglia Ingalls”, un saggio storico che ripercorre le difficoltose vicissitudini degli Ingalls, la vera storia dei personaggi della serie tv “La Piccola Casa nella Prateria”. Una tradizionale famiglia di pionieri americani. Un momento molto significativo è stato la donazione di ben 90 libri alla biblioteca “Lino Germani”, iniziativa delle associazioni Selae (Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei), Eja (Editoriale Julio Araya) e DdiA (Ducato di Abbiate-Grasso), come commemorazione dei dieci anni di vita di questa ultima. Una bellissima chiusura della rassegna di quattro appuntamenti.

Il comune di Boffalora Sopra Ticino (MI), ha organizzato domenica 1° giugno 2025 dalle ore 10:00 alle 19:00 in Piazza IV Giugno (scuole elementari) un’intera giornata dedicata alla creatività e all’arte, lungo il Naviglio intitolata “Boffalora in Arte”. Hanno partecipato a questo evento, una Mostra Collettiva di soci pittori, scultori e ceramisti dalle Associazioni “Amici nella Cultura di Sedriano” come: Emy Matiuzza; Pinuccia Crivellaro e Aurelia “Aury” Menescardi, Presidentessa dell’associazione. “Amici dell’Arte di Magenta” come: Sabrina Ceruti; Antonio Mocchetti; Dario Zoppellaro; Giuseppe Valenti; Antonio Castiglioni e Elisabetta Altimani, Presidentessa dell’associazione. “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso” come: Mara Gualtieri; Damiana Zagheno; Danilo Radice; Gianluigi Scotti; Mario Cancelliere; Federico Fiorini; Ernesto Achilli; Silvano Gallazzi; Ambrogio Leo; Lorenzo Oldani; Antonio Castiglioni; Domenico Bernacchi; Gianni De Paoli; Massimo Zangirolami e Silvia Grassi, Presidentessa dell’associazione. C'era nche uno spazio dedicato alle opere e quadri del pittore boffalorese Costantino Garavaglia (1907-1982). Un evento culturale pieno di colore, luce e creatività. Questa iniziativa è stata  creata e patrocinata del comune di Boffalora Sopra Ticino con il contributo di Luca Recrosio, Assessore allo Sport, Giovani, Manifestazioni, Gemellaggi, Associazioni Sportive.  

Un'esortazione chiara e potente – "Cittadini, mai sudditi!" – è risuonata ad Abbiategrasso, dove i neo-diciottenni della città hanno ricevuto la tessera elettorale e una copia della Costituzione italiana. La cerimonia, ottimamente organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la sezione locale di Avis, ha visto la partecipazione di circa sessanta giovani, pronti per la loro prima esperienza di voto in vista del Referendum dell'8 e 9 giugno. L'evento ha avuto come ospite d'onore il giudice della Corte Costituzionale di Milano, Pietro Caccialanza, che ha spronato i ragazzi a comprendere l'importanza di assumere un ruolo attivo e consapevole all'interno della comunità, esercitando il proprio diritto e dovere di votare. Ad accogliere i giovani c'erano l'assessore ai Servizi Educativi, Marina Baietta, l'assessore alla Cultura e ai Giovani, Beatrice Poggi, Federico Veronelli in rappresentanza della Consulta Giovani, e Salvatore Restuccia, presidente di Avis. Quest'ultimo ha sottolineato il valore del donare qualcosa di sé agli altri come la forma più alta di servizio alla collettività, un principio che trova le sue radici nella Carta Costituzionale, donata da Avis a tutti i partecipanti. L'assessore Baietta ha richiamato con forza il concetto di partecipazione, citando la celebre canzone di Gaber "Libertà è partecipazione" per ricordare ai diciottenni la preziosa capacità di essere attivi e coinvolti nella costruzione della propria vita e della società. Un concetto ripreso anche dall'assessore Poggi, che ha condiviso un auspicio personale: "Ho scelto di studiare giurisprudenza perché al liceo le parole di un magistrato mi fecero innamorare della Costituzione. Sarebbe bello se la stessa cosa capitasse a qualcuno di voi."  Il giudice Caccialanza, con il suo entusiasmo contagioso, ha spiegato ai ragazzi la bellezza e l'importanza del testo costituzionale, anche da un punto di vista letterario. "I nostri padri costituenti – ha affermato Caccialanza – hanno avuto il coraggio di scrivere un testo che concorresse al benessere materiale, ma soprattutto spirituale, dell’intera società. L’augurio è quello di farvi guidare dalla Costituzione perché sia una maestra di vita."L'evento ha rappresentato un momento significativo per i giovani di Abbiategrasso, chiamati a esercitare pienamente il loro ruolo di cittadini responsabili e partecipi.

Domenica 25 maggio 2025 alle ore 09:00 fino alle ore 18:00 e con la presenza della Vicesindaco ed Assessora alla Cultura di Sedriano, Annalisa Crivellaro, il cantautore abbiatense Enrico de Paoli “Il Sindaco” e lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, presso “Le Petit Fleur” (in Via Garibaldi, 2/d, aSedriano) è stata inaugurata la mostra “Filosofie Fiorita”. Quest'anno i partecipanti dell’Associazione “Amici nella Cultura di Sedriano” sono stati tanti, tra quali: Suor Giuseppina; Rossella Luongo; Walter Castagnedi; Marica Albizzati; Cinzia Vanzaghi; Emy Matiuzza; Pinuccia Crivellaro, e Aurelia Menescardi, Presidente dell'Associazione “Amici della Cultura di Sedriano”, socia di “Gala 108-Carpe Diem”; “Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos” e “Ducato di Abbiate-Grasso”.

Presso la Fossa Viscontea di Abbiategrasso si è tenuto il “Concerto per Andrea” che ha visto protagoniste La Filarmonica di Abbiategrasso e La Filarmonica Santa Cecilia di Porlezza (che vanta anch’essa una lunga storia e tradizione, in quanto fondata nel 1871), una splendida cittadina sita sulle sponde del lago di Lugano. Il legame che ha unito e unisce le due formazioni musicali è stato Andrea Capelli, originario di Porlezza (dove la famiglia ha ancora la casa) e cresciuto nella Filarmonica di Abbiategrasso come musicante, consigliere, redattore dell’Informatore e soprattutto grande amico. Andrea ha trascorso buona parte della sua troppo breve vita a combattere una malattia che, a novembre 2023, ha deciso di strapparlo alla vita terrena donandogli però il riposo eterno. Grazie alla sua incrollabile fede, alla sua spassionata simpatia, intelligenza e ironia, non si è mai mostrato stanco, affranto o deluso dalla vita ma, anzi, ha sempre affrontato ogni giorno con grinta e vissuto ogni istante con massima intensità. Il ricordo di Andrea è sempre caro e così dolce tanto che, in suo onore e in onore della sua passione per la musica, già lo scorso anno le due formazioni bandistiche si erano trovate a Porlezza per un concerto. Quest’anno, a sugellare ulteriormente il legame che tra le due formazioni musicali, i bandisti della provincia di Como sono stati ospitati ad Abbiategrasso dove, fin dalla mattina di domenica 18 maggio, hanno approfittato del bel tempo per un giro turistico nella città. Nel pomeriggio, si è svolto il “Concerto per Andrea” da intendersi con la doppia accezione di “concerto dedicato ad Andrea”, prima di tutto, ma anche “concerto grazie ad Andrea” perché è proprio merito suo se i due complessi bandistici si sono conosciuti e hanno deciso di ricordare il loro amico nel modo migliore: suonando tutti insieme. La prima formazione ad esibirsi è stata La Filarmonica di Abbiategrasso che, diretta dal Maestro Luca Ragona, ha eseguito, tra gli altri, “Oblivion” di Astor Piazzolla dai ritmi spagnoleggianti, la colonna sonora di “Doctor Who” e “Apollo 11” di Otto Schwarz che ha fatto rivivere l’avventura dell’allunaggio del 1969. A seguire, i colleghi della Filarmonica Santa Cecilia di Porlezza, diretti dal Maestro Alessandro Benazzo, hanno suonato una carrellata di brani coinvolgenti e grintosi che hanno trasmesso ai numerosi presenti l’energia che li contraddistingue. Tra i vari brani, meritevole di menzione sono, “Formula one Theme”, “Medley dei Led Zeppelin” e “Samba de Janeiro”. Come sottolineato dal sindaco Cesare Nai, presente alla manifestazione, il concerto nato con l’occasione di ricordare un caro amico è stata l’occasione per unire persone di città diverse sotto il comune denominatore dell’amore per la musica. Al termine del concerto, le due formazioni hanno eseguito tutte insieme diretti prima dal Maestro Ragona poi dal Maestro Benazzo “Oh When The Saints” e “Cent Agn” (brano composto proprio da quest’ultimo).Dopo uno scambio di doni e ringraziamenti tra la presidente della Filarmonica di Abbiategrasso, Annamaria Cittadinetti, e la presidente della banda di Porlezza, Elisa Daniele, le due bande hanno concluso l’esibizione con un bis acclamato a gran voce. I colleghi musicanti, i componenti del consiglio direttivo e gli amici, hanno poi festeggiato presso la sede della Filarmonica, salutandosi e dandosi appuntamento al prossimo anno.

Chiara Magistrelli

Ha riscosso interesse e successo la visita dell'autore abbiatense Alessandro De Vecchi al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025. Giovedì 15 maggio, presso lo stand della casa editrice Pav Edizioni (Pad. 3. Stand Q18-R17), De Vecchi si è prestato per due ore (dalle 14.00 alle 16.00) al firmacopie dei suoi libri (in particolare l'ultimo, intitolato "Le fusa del maestro"). Allo stand si sono alternati diversi autori, Alessandro ha suscitato interesse e firmato le copie di chi ha acquistato l'opera. É la quarta volta che il nostro concittadino è invitato a questa importante manifestazione nazionale e internazionale.

Giochi della Gioventù: evento che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole del territorio, rendendo la manifestazione una vera e propria celebrazione dello sport. Gli alunni, supportati dall'entusiasmo del pubblico, delle maestre e dei compagni, si sono cimentati in numerose discipline dell'atletica. L'obiettivo principale dei Giochi non è stato solo la competizione, ma il piacere di partecipare e condividere valori sportivi fondamentali, come il rispetto e la solidarietà. Pur mantenendo un clima festoso e inclusivo, la competizione ha avuto il suo ruolo centrale, premiando le classi che si sono distinte per il numero di medaglie conquistate grazie alle performance dei loro studenti. L'assessore alle Politiche Scolastiche Marina Baietta, accompagnata da Paola Nagari di Edes e Alessandro Betassa per Ala Abbiategrasso, ha consegnato la coppa alle classi vincitrici. Le classi che sono riuscite a distinguersi e a ottenere il maggior punteggio complessivo grazie ai risultati dei loro alunni sono: 1 B dell’Istituto Umberto e Margherita di Savoia - 2 A della scuola di via Fratelli Di Dio - 3 A dell’Istituto Umberto e Margherita di Savoia - 4 A dell’Istituto Aldo Moro - 5 C Umberto e Margherita di Savoia - 1 E dell’IC Terzani. Nel corso degli anni, i Giochi della Gioventù si sono affermati come un appuntamento molto atteso nella vita scolastica e cittadina di Abbiategrasso. L'evento non è solo un'occasione per mettere alla prova le abilità atletiche, ma rappresenta anche uno spazio per promuovere il rispetto, la condivisione e l'integrazione tra studenti, insegnanti e famiglie. L’edizione 2025ha ribadito quanto lo sport sia importante per la crescita dei giovani in un’atmosfera di sana competizione, accompagnata da un forte spirito di collettività.

Un viaggio lampo a Genova, mercoledì 7 maggio, ha compiuto lo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro, per visitare alla cantante lirica la soprano cilena Nora López Von Vriessen, la “Callas Cilena”. Araya si è recato nel capoluogo ligure per salutare e incontrare la sua cara amica insieme alla figlia Anna Maria. In occasione del 95° compleanno  della "Callas", Araya Toro ha consegnato a suo nome e della moglie Marcela Rodríguez Valdivieso (scrittrice e poeta), che per motivi di salute non ha potuto viaggiare, un bellissimo regalo: due dipinti in carboncino del pittore abbiatense Danilo Radice, dipinti che rappresentano la López nel suo periodo lirico d'oro con l'immagine di “Desdemona” in Otello e “Leonora” in Il Trovatore. La “Callas Cilena” ha ricevuto commossa e con molta emozione ha ringraziato per l'importante regalo ricevuto da parte dei suoi amici e ammiratori i coniugi Araya-Rodriguez e il talentoso pittore Radice. Il primo incontro fra la Lopez e Araya Toro avvenne a Genova nel mese di settembre 2019, il secondo nel novembre dello stesso anno, sempre nel capoluogo ligure, e il terzo a Milano nel mese di marzo 2022. Nora López Von Vriessen è l’ultima cantante lirica cilena viva, è una dei più grandi Soprano di Drammatica Verdiana del suo tempo: per oltre 30 anni di carriera artistica (1954-1984) è stata una delle voci più forti, potenti e impressionanti della seconda metà del XX Secolo. Si è esibita nei più importanti teatri in Europa e in America: Italia, Francia, Jugoslavia, Irlanda del Nord, Spagna, Olanda, Turchia, Argentina, Cile ecc. Ha partecipato ai ruoli principali nelle opere: Turandot, La Vestale, Iris, Isabeau, Pittori Fiamminghi, La Falena, Nozze Istriane, Aida, Madama Butterfly, Andrea Chenier, La Traviata, La Wally, Adriana Lecouvreur, Mefistofeles, Manon Lescaut, Amleto, Tosca, Norma, La Gioconda, Ernani, Nabucco, Un Ballo in Maschera, I Masnadieri, La Forza del Destino, Macbeth, Simon Boccanegra, Cavalleria Rusticana, Otello ecc.

Si sono conclusi i Giochi Sportivi Studenteschi che hanno visto coinvolti centinaia di bambini e ragazzi, appartenenti alle scuole cittadine. L'evento, caratterizzato da un clima di festa e sana competizione, ha rappresentato un'importante occasione di incontro e di crescita per i giovani partecipanti. Tuttavia, l'edizione 2025 dei Giochi della Gioventù è stata segnata da una criticità importante legata all'impossibilità da parte dell'amministrazione comunale di concedere l'utilizzo degli spalti al pubblico, relegato in un settore limitato lungo la porzione di campo che costeggia la pista. “Siamo consapevoli e dispiaciuti per il disagio arrecato – ha commentato il sindaco Cesare Nai – nonostante tutti i tentativi, infatti, non è stato possibile ottenere il via libera all'utilizzo delle tribune per questioni legate alla sicurezza delle balaustre. La struttura che ospita lo stadio presenta numerose carenze, frutto della vetustà dell'edificio, per il quale non sono più sufficienti semplici interventi di manutenzione ordinaria, ma occorre pensare ad una ristrutturazione complessiva. Proprio su questo aspetto voglio rassicurare i cittadini: stiamo già lavorando per poter ripristinare in toto la sicurezza dello stadio attraverso un investimento importante”. “MI dispiace veramente tanto per i genitori che non hanno potuto godere appieno dello spettacolo - aggiunge l’assessore Marina Baietta - tuttavia sono fiduciosa che l’anno prossimo sarà sicuramente possibile partecipare comodamente seduti in tribuna. Desidero ringraziare tutti i piccoli atleti, le/gli insegnanti che li hanno accompagnati, gli organizzatori Edes e Ala Atletica, i Guardia Fuoco che si sono occupati della sicurezza, la Croce Rossa di Vigevano che ha curato le varie “sbucciature", gli autisti degli scuolabus che hanno seguito la tabella di marcia con estrema puntualità e senso del dovere e il personale dell’Ufficio Istruzione che ha curato ogni atto e dettaglio necessario per la buona riuscita di questa impegnativa ma gratificante manifestazione sportiva”. Nonostante le difficoltà logistiche, l'entusiasmo e la partecipazione dei giovani atleti hanno reso l'evento un momento bello di sport e condivisione. L’amministrazione comunale guarda dunque con fiducia al futuro, assicurando che le prossime edizioni dei Giochi Sportivi Studenteschi si potranno svolgere nelle migliori condizioni, valorizzando ulteriormente il talento e la passione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze e garantendo agli spettatori la giusta fruibilità di tutti gli spazi.

Tanto pubblico, curioso ed interessato alla cultura, all'arte ed alla tradizione religiosa. Martedì 25 Marzo, alle ore 15.30 nel Centro Mater Misericordiae di Via Piatti 12, Abbiategrasso, si è svolto l'evento organizzato del Movimento della Terza Età “San Riccardo Pampuri” della Parrocchia di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso. Si è trattato della conferenza: “Le Chiese di Legno di Chiloè” (Cile) a cura di Julio Araya Toro e Marcela Rodriguez Valdivieso, poeti e storici cileni. La conferenza è stata introdotta di Giovanbattista Nano in rappresentanza del gruppo. Con tante fotografie è stata raccontata la storia delle Chiese di Legno dell’Isola di Chiloè (Cile) che sono state costruite tra il 1730 (XVIII Secolo) al 1925 (XX Secolo), con materiale come il legno nativo dell’isola, di alberi come il Cipresso, il Mañío, il Cohiue, la Luma e l’Alerce; il tetto e i muri sono di teche di legno. Sono 16 chiese una diversa dall’altra. Oggi queste sedici chiese sono state dichiarate Monumento Storico Nazionale nel 1951 e Patrimonio Dell'umanità dell'Unesco nel 2000. Da segnalare una piccola e bellissima “chicca”, il legame tra il Cile ed Abbiategrasso con due Chiese: la prima dedicata a Maria Addolorata o Maria Dolorosa, Madonna Addolorata, L'Addolorata e Madonna dei Sette Dolori, costruita attorno al 1850 o 1875. E la seconda dedicata a San Carlo Borromeo, costruita attorno al 1859. I coniuge Araya-Rodríguez hanno svolto una brillante conferenza, molto accurata con una vasta ricerca storica e fotografie presentate.

Sabato 22 febbraio 2025 alle ore 10:30, e con la presenza della Vicesindaco ed Assessora alla Cultura di Sedriano, Annalisa Crivellaro, presso la sede della Aps (Associazione Pensionati Sedrianesi) in Piazza della Chiesa, 2, è stata inaugurata la mostra “Amici nella Cultura di Sedriano presentano: Tratti di Pennello”. Quest'anno i partecipanti della Associazione Amici nella Cultura di Sedriano sono stati tanti, tra quali Cinzia Vanzaghi, Pinuccia Crivellaro, Emy Mattiuzza, Rita Anzalone, Marisa Protano, Rossella Luongo, Margis, Anna Di Sevo, Walter Castagnedi e Aurelia Menescardi (Presidente della Associazione “Amici nella Cultura di Sedriano”, socia di “Gala 108-Carpe Diem”; “Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos” e “Ducato di Abbiate-Grasso”).   

Alla presenza del Direttore generale dell’Asst Ovest Milanese Francesco Laurelli e del Direttore medico di presidio Chiara Radice, sono stati consegnati due televisori al reparto Dialisi di Abbiategrasso, a cura della Fondazione degli ospedali onlus, rappresentata dal vice presidente Angelo Gazzaniga. Gli apparecchi saranno collocati proprio nella sala dove i pazienti vengono sottoposti a dialisi con la finalità di rendere più serena la loro permanenza nel reparto, che spesso si avvicina alle 4 ore. Presente alla consegna il dott. Lucafrancesco Di Toma, Direttore Uoc Nefrologia e Dialisi dell’Asst, insieme ad alcuni operatori del reparto abbiatense. “Il benessere dei pazienti - ha sottolineato il Direttore generale Laurelli -è parte integrante del percorso di cura. Stiamo investendo molto su questo aspetto, anche grazie alla meritevole attività della Fondazione degli ospedali”.

Mercoledì 4 novembre 2024, è uscita l’antologia intitolata: “El Vino/Le Vin/Il Vino”, opera trilingue (spagnolo, francese ed italiano). Questo libro è stato pubblicato dalla casa Editrice Julio Araya (EJA), Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae) e Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA) e riunisce quattordici pittori tra cileni, francese ed italiani (Williams Isaac Zoe, Marlene Urrea, Ernesto Achilli, Augusta Foi, Aurelia Menescardi, Franco Farè, Danilo Radice, Mara Gualtieri, Lorenzo Oldani, Luigia Bevilacqua, Nicolò Giuseppe La Barbera, Manuela Errani, Gioachino Iraci Sareri e Gisella Pelliza). E quattordici scrittori tra cileni, francesi ed italiani (Julio Araya Toro, Marcela Rodríguez Valdivieso, María Angélica Villalón, Edicto Garay, Víctor Escobar Arias, Carmen Obreque Morales, Cesar Hernández Allende, Eva Cabello Meneses, Griselda Núñez “La Batucana”, Rita de la Fuente, Víctor Fontecilla C. e Jlenia Selis). L’antologia consta di 80 pagine, prologhi di Julio Araya Toro e Víctor Escobar Arias, tutte le pitture sono a colori, la copertina è del pittore cileno Alfredo Araya Jacobson (1883 o 1893-1954). Questa idea è nata dall’associazione storico/culturale “Ducato di Abbiate-Grasso” nel lontano 2020 e oggi ha potuto vedere la luce. Sono stati coinvolti due associazioni:  “Grupo Cultural Lamtuco” del Cile e “Grupo Cultural Francilia” della Francia, con il gentile contributo dell’Azienda Agricola Manuelina di Santa Maria della Versa (Pavia).

Sabato 30 novembre alle ore 21.00, presso il bar “La Vecchia Cartiera” di Via IV Novembre 31, a Bareggio, si è presentato il noto cantautore abbiatese Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. De Paoli era accompagnato dal suo gruppo “Acustic Guitar Band” composto da Forcella, Grassi e Nascosti ed ha interpretato ben 40 canzoni in tre ore di musica. Le canzoni erano tratte da tutta la sua discografia: “Nasce Così”, “Solo Io”, “Diario di un Cantautore”, “Sai Cosa C'è?” e “Qualcosa Inventerò”. Una bellissima serata con una grande novità nel concerto: “Il Sindaco” de Paoli ha presentato il suo ultimo singolo intitolato: “Una Nuova Estate”. L'uscita ufficiale di questo nuovo lavoro è avvenuta venerdì 29 novembre ed il brano è stato inserito nel canale YouTube di De Paoli. I proprietari del bar, Mimmo e Graziella e il loro gentile staff, contenti e soddisfatti per aver saputo offrire un grande spettacolo ad un pubblico che ha apprezzato le canzoni di De Paoli. Per contattare Enrico De Paoli, è possibile scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

L’individuazione di un brand per iniziare a sentirsi parte di un unico soggetto turistico era uno degli obiettivi inseriti in agenda da parte dei 21 Comuni del territorio che, il 18 maggio 2024, hanno dato vita al Tavolo del Turismo. Il frutto di questo impegno (realizzato dalla ditta Olivares di Robecco sul Naviglio) è stato illustrato lunedì scorso, 11 novembre, ai membri della Commissione IV del Comune di Abbiategrasso. “È stato un lavoro lungo e complesso quello di riuscire a mettere insieme tutti i Comuni – ha premesso l’assessore di competenza Beatrice Poggi, vicesindaco del Comune di Abbiategrasso capofila del progetto – anche per la vastità del territorio da promuovere che va da Castano Primo a Zibido San Giacomo. In generale, si tratta di un territorio omogeneo dove prevalgono l’aspetto agricolo, l’ambiente e le vie d’acqua, di luoghi contrassegnati da bellezze storiche e tradizioni enogastronomiche sulle quali puntare. L’obiettivo è sicuramente ambizioso, considerando che questo è il primo passo di un lungo progetto che prevede la creazione di una vera e propria rete turistica che deve coinvolgere anche le realtà produttive, ma siamo consapevoli del fatto che le ricadute positive, anche in termini di indotto per il territorio, possono essere di grande portata. Fatto salvo quindi l’interesse collettivo di dedicarci sulla promozione turistica, è emersa la necessità di dotarsi di un logo in grado di rappresentare tutti i soggetti coinvolti, da utilizzare come prima uscita ufficiale in occasione della BIT (fiera del Turismo) in programma a Milano dal 9 all’11 febbraio 2025. Venendo agli aspetti pratici: sulla creazione del logo, il Comune di Abbiategrasso ha effettuato una selezione ad inviti rivolta ad undici aziende del territorio, tra le quali è stata scelta appunto la ditta Olivares di Robecco. Grazie ad un bando regionale siamo riusciti ad ottenere un contributo di 10 mila euro per l’ideazione del marchio, quali sono stati aggiunti 5 mila euro perché oltre al brand abbiamo inserito altra progettualità”. In rappresentanza dello studio Olivares, Cristina Pellizzari ha illustrato ai commissari il percorso attraverso il quale si è arrivati all’individuazione del logo scelto. "Siamo partiti dall’analisi della mappa fotografica del territorio che, pur essendo molto vasto, presenta certamente degli elementi comuni – ha spiegato l’illustratrice - Abbiamo individuato tra parole chiave per raccontare questi valori che sono: acqua, natura e cultura. Il passaggio successivo è stato poi quello di tradurre a livello grafico questi tre elementi, accompagnati da un’unica parola – autenticità – in grado di racchiudere tutte queste esperienze. Esperienze vissute attraverso dei percorsi – ha aggiunto Cristina Pellizzari – declinabili a seconda degli interessi specifici”. L’identità visiva del logo comprende quindi i tre elementi caratterizzanti, mentre a livello di testo, allo scopo di comprendere tutto il territorio rappresentato al Tavolo del Turismo, è stata scelta la frase: “Tra Navigli e Ticino – percorsi di autenticità”. Altra caratteristica peculiare legata all’aspetto grafico del brand è la possibilità di rendere interattivo il logo, declinando di volta in volta il sottotitolo (percorsi di natura, piuttosto che percorsi di cultura e via dicendo) a seconda del tema di ogni singola iniziativa. “Il marchio è stato condiviso e apprezzato dai Comuni del Tavolo che si sono sentiti adeguatamente rappresentati – ha concluso Poggi – e dal neoeletto presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, a sua volta estremamente favorevole e collaborativo rispetto alla strada intrapresa. Come Comuni ci siamo dati dei propositi, primo tra tutti il fatto di organizzare in due diversi fine settimana di dicembre iniziative unitarie per la promozione turistica”.

Sabato 9 novembre alle ore 10.30, nella Sala Consiliare Mario Costa, in Piazza del Seminatore, a Sedriano, si è svolta la mostra in omaggio allo scrittore, poeta, pittore e professore Edmondo Masuzzi (1952-2024). La mostra, organizzata dall’associazione “Amici nella Cultura” di Sedriano e il Patrocinio del Comune, era intitolata: “Edmondo Masuzzi. Un Uomo, Un Artista – Un Viaggio tra Parole, Disegni ed Opere Tridimensionali”. Alla presenza del Sindaco di Sedriano, Marco Re, la presidentessa dell’associazione “Amici nella Cultura”, Aurelia Menescardi ha dato inizio all'inaugurazione della mostra, poi la parola a Silvia Grassi, presidentessa dell’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”; anche lo scrittore, poeta e storico Julio Araya Toro ha parlato a nome delle associazioni “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, “Ducato di Abbiate-Grasso” e “Società degli Scrittori Latinoamericani ed Europei”. Infine le parole del Sindaco Re. Un bellissimo ricordo di un bravo e grande uomo di arte e cultura. Erano presenti la moglie Alessandra e il figlio Marco e tanti amici pittori, colleghi e scrittori come Giuseppe Redondi, Andrea Casetta ed altri. 

Nella serata del 31 ottobre, nel Bar Ticino di Vicolo Ticino, 6 ad Abbiategrasso, il proprietario Dario Salazar ha proposto un grande spettacolo, con una apericena e musica tradizionale in stile messicano. Gli ospiti d’onore erano il gruppo “Mariachi Peralta” di Milano, tre bravissimi artisti che hanno saputo portare tanta gioia, spensieratezza e tanta musica al ritmo di: corridos, rancheras, boleros, norteñas, cumbias e romanticas messicane. Tre musicisti molto professionali, con una grande interpretazioni di ogni canzone, padronanza del palcoscenico e con una eccellente suoneria e virtuosismo di ogni istrumento. Una grande serata per festeggiare la “Notte dei Morti” (La Noche de los Muertos). Dario Salazar ha saputo offrire un grande spettacolo di musica e farassaggiare i piatti tipici messicani, con grande successo.

Nel pomeriggio di giovedì 17 ottobre, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro e il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, si sono recati in visita alla “Cooperativa Rinascita” in Via Novara, 2 ad Abbiategrasso, per incontrare lo scrittore, poeta e romanziere Giuseppe Redondi e la moglia Anna ai quali è stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Vite, Uva e Vino”, testo di Giuseppe Redondi ed Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli e arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Araya e Marcela Rodriguez Valdivieso. La canzone è stata inserita venerdì 11 ottobre nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. Redondi e la signora Annahanno ricevuto commossi e con tanta gioia il regalo di Araya Toro, della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e di De Paoli. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Quando un artista sale sul palcoscenico e stupisce il suo pubblico è sempre un grande successo. E' accaduto giovedì 27 settembre al bar “La Rinascita” in Via Magenta 29, Abbiategrasso. Il bravo cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”, ha proposto un grande spettacolo a partire dalle ore 20:45. De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. Non è la prima volta che i gestori di “La Rinascita”,Ignazio e Vanessa, e tutto il loro gentile staff, hanno avuto parole di elogio per De Paoli, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Contenti  anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it     

Sabato 14 settembre dalle ore 15.00 alle 23.00, nella frazione di Riazzolo ad Albairate, si è svolto il “Borgheggiando”, con eventi di tutti tipi: intrattenimento per bambini (trucca bimbi, zucchero filato, gelati e popcorn), artigianato, esibizione del Corpo Musicale Albairatese, spettacolo di Gruppo Twirling di Albairate e Street Food. Anche la benedizione al Borgo di Riazzolo del nuovo Parroco di Albairate, Don Francesco, momento molto toccante e commovente. Nel contesto del “Borgheggiando”, era presente anche il Gruppo d’Artisti “AlbairArte” con le opere di Lorenzo Oldani (pittore), Antonio Cisari (fotografo), Laura Cittar (scrittrice e poeta), Giuseppe Redondi (scrittore e poeta) e i coniugi Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro (poeti, scrittori e storici). Gradita la visita di tanti amici e artisti, come quella della truccatrice professionista Justyna Przygocka. Questa iniziativa ha avuto un grande successo di pubblico presente, grazie alla Proloco e al Comune di Albairate; E, come gran finale, la musica di Dj Set. 

È ufficiale, è uscito il nuovo disco del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. È uscito lunedì 2 settembre 2024, intitolato “Qual Cosa Inventerò”, ed è stato inserito nel suo canale ufficiale di YouTube. Questo nuovo cd contiene ben 12 canzoni nuove ed inedite, si tratta del quinto lavoro discografico nella carriera de “Il Sindaco”. L'incisione delle canzoni è stata effettuata nello studio di registrazione “Musical Box” di Vigevano. De Paoli ha collaborato con il suo gruppo “Acustic Guitar Band” composto dai musicisti Forcella, Grassi e Nascosti.

Domenica 30 giugno si sono conclusi i festeggiamenti per la tradizionale “Festa del Balon de San Peder” per la parrocchia di San Pietro e Paolo, con la processione serale e, a seguire, il concerto della Filarmonica di Abbiategrasso nel cortile dell’ex oratorio femminile in Via Curioni.Il direttore Salvatore Rajmondo e i bandisti, hanno presentato un programma frutto del lavoro dei mesi precedenti che si è aperto con l’elegante ed espressiva Overture Festive di Andrè Waignein, per proseguire poi con Antarctica di Wittrock, un brano che regala uno splendido ritratto musicale dell’Antartico attraverso melodie collegate tra loro, sorrette da un semplice accompagnamento armonico e un incessante susseguirsi di cambio di tempo e dinamiche. È stata poi la volta di un pezzo simbolo del Rinascimento Disneyano, la colonna sonora di La Bella e La Bestia, che presenta un mix perfetto con influenze dalla musica classica al pop, dalla musica francese a quella di Broadway. Il legame che unisce La Filarmonica alla parrocchia di San Pietro affonda le radici in anni lontani e continua ad essere alimentato dall’immensa disponibilità e generosità di don Giuseppe, che come sempre ha offerto lo spazio dell’ex oratorio femminile per svolgere il concerto, e dalla costante presenza di don Leandro a ogni concerto. Con il suo arrivo, tredici anni fa, è nato un legame indissolubile fin dalla sua partecipazione a una prova serale presso la sede della Filarmonica proprio nei primi giorni in cui era arrivato in Abbiategrasso e divenuto sempre più solido grazie alla sua vicinanza e partecipazione a ogni concerto. In questi anni, sono state diverse le occasioni in cui La Filarmonica ha potuto collaborare con don Leandro: ad esempio, i due concerti Via Lucis nel periodo natalizio, la partecipazione alla Via Crucis itinerante per la città di qualche anno fa, durante la quale i bandisti hanno accompagnato musicalmente la rappresentazione vivente. Come non ricordare quando, in periodo covid nell’estate 2020, la sede era troppo piccola affinché i musicanti potessero ritrovarsi a suonare e, grazie a don Leandro e don Giuseppe, hanno potuto svolgere le prove all’aperto sotto il grande portico dell’oratorio. La Filarmonica ha dunque voluto salutare don Leandro, che da settembre sarà impegnato a Lissone come responsabile della pastorale giovanile, con un dono prezioso e altamente simbolico: il gagliardetto che sul retro riporta le firme dei bandisti. Il regalo è stato consegnato da due giovani allievi della Junior Band (la formazione giovanile della Filarmonica) che partecipano anche attivamente alle attività dell’oratorio di San Pietro, come a sugellare il rapporto di amicizia e stima reciproca che sempre legherà la formazione bandistica al sacerdote. Don Leandro è sempre stato un pastore attendo e discreto, caratterizzato da una profonda sensibilità verso l’altro, spessore culturale e capacità di coinvolgere le persone, che lo hanno reso un punto di riferimento per la comunità sanpietrina e non solo. Tra lo stupore e l’emozione per il momento, don Leandro ha ringraziato La Filarmonica, riconoscendo nel complesso bandistico un luogo in cui crescere nella musica, fino a diventare uomini e donne che si impegnano per suonare insieme e portare avanti un’associazione che vanta 178 anni di storia. La Filarmonica ha dedicato a don Leandro il brano Don’t cry for me Argentina, che è stato accompagnato dagli applausi del numeroso pubblico. Il concerto è proseguito con Into the Storm di Robert Smith, La Maschera di Zorro e, come fuori programma, La Maggiolata, una marcia sinfonia tra le più conosciute e apprezzate. Con il Concerto di San Pietro si chiude la prima parte dell’anno per La Filarmonica, i cui bandisti possono ora dedicarsi al meritato riposo dopo settimane ricche di concerti e servizi, civili e religioni. Al contrario, la formazione della Big Band della Filarmonica proseguirà le prove in vista dell’esibizione serale di domenica 7 luglio presso il Teatro Fontana di Milano, insieme a una formazione di un’accademia musicale australiana.

Chiara Magistrelli

Sabato 29 giugno alle 15:30 nella Sala Franzoso della Biblioteca Civica Mastronardi di Vigevano in Corso Cavour, 82, si è svolta la presentazione degli autori Sara Tramenote ed Alessandro De Vecchi. Ha introdotto il pomeriggio lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti ed agli autori. Poi Araya ha passato la parola all'insegante di Hatha Yoga e scrittrice Sara Tramenote, che ha presentato “Pensieri Liberi”. L'opera della Tramenote e un “diario spirituale” dove Sara cerca di praticare i principi etici e la presenza mentale, il cui messaggio è basato sui valori appresi dalla sua disciplina ed attività e di portarli nella vita quotidiana. In altri termini, è convinta che tali ideali possano trovare immediata applicazione pratica nel volontariato, nella gestione dei canili, nelle carceri. Che si debba evitare, dunque, di frenare la propria voglia di aiutare gli altri a causa di pregiudizi o altezzosità. Poi l'opera dello scrittore, poeta e romanzare Alessandro De Vecchi, che ha presentato “Le Fusa del Maestro”.Il libro di De Vecchi è un viaggio alla scoperta della bellezza e delle potenzialità dell’animo umano. Dà voce a quella dimensione di vita, spesso volutamente dimenticata, scandita dalla nascita in cui l’individuo è chiamato a divenire luce, illuminando e dando senso a tutto il suo esistere. Questa ricerca profonda vissuta dai personaggi si intreccia con la pratica della consapevolezza. Emerge in particolare l’amore e il rispetto per il gatto, che diventa Maestro e Guida e che accompagna il protagonista e, di conseguenza il lettore, verso un percorso di riscoperta del sé. Il racconto porta altresì alla luce la bellezza di quei luoghi dove la natura è capace di risvegliare con forza l’animo umano e, al contempo, di avvolgerlo in un tenero abbraccio. Un bellissimo pomeriggio pieno di emozioni, sentimenti, spiritualità ed amicizia, dove entrambi gli autori si sono alternati per le domande e le risposte del pubblico presente.

Che la situazione fosse di una certa gravità l’ho compreso quando la sua compagna Ramona rispondendo ad uno “spunto di riflessione” tra i tanti che eravamo soliti scambiarci, mi informò tempestivamente di quanto accaduto. Seguirono contatti puntuali con lei, senza purtroppo più alcuna possibilità di rivederci considerata la situazione e al di là delle reciproche volontà. Augusto fu una delle prima persone che conobbi quando mi trasferii con la famiglia ad Abbiategrasso oltre vent’anni fa. Lo andai a trovare per in una palestra di Albairate. Quattro parole a margine di un incontro con i “suoi” atleti disabili. Una scintilla che avrebbe creato crescente sintonia attraverso un costante confronto senza fronzoli su temi che riguardavano appunto persone con disabilità. Una cena, un aperitivo, una telefonata, un’apericena, un incontro: tutto non era mai fine a sé stesso. Le idee sgorgavano, un incontro con Augusto non era mai un qualcosa che s’ha da fare e basta. Ultimamente ci stavamo confrontando, incrociando aspetti legislativi ed esperienze maturate, sulla condizione di “vita indipendente” rapportata a varie forme di disabilità considerando anche legislazioni straniere dentro il contesto di organismi internazionali che della materia si stanno occupando e rispetto a cui siamo invitati a dare un contributo. Avevamo già avuto incontri nel merito promettendoci di approfondire sulla base di uno schema che ci eravamo costruiti. Avevamo parlato al telefono 3 giorni prima che si sentisse male, felice nel pieno di una vacanzina in luoghi bellissimi di comune conoscenza e ci eravamo promessi di vederci al suo ritorno aggiornando i ragionamenti che avevamo avviato sul tema. Le cose sono andate diversamente. Parlando con Filippo, vicepresidente di Superhabily, che mi ha annunciato la sua morte ho provato un senso di debolezza e di forza allo stesso tempo. Superhabily, la Pidùns – del cui progetto che tanto aveva cullato mi aveva sin dall’origine reso partecipate – perdono non solo un riferimento fondamentale ma soprattutto una persona competente, pacata e allo stesso tempo assai determinata. Considero il percorso fatto insieme condividendo tante iniziative sul territorio – e non solo – come tanti semi che non sono stati gettati al vento. Spetterà anche a noi custodirli e soprattutto alimentarli. Con forza, ne sono certo, germoglieranno con nuova vita che chi lo ha conosciuto saprà ammirare ed apprezzare. Ciao amico mio. 

Claudio Pirola

La Virtus Abbiatense, al fine di migliorare l'offerta sportiva nel settore basket, comunica con estrema soddisfazione di aver definito i propri quadri tecnici in vista della ripartenza del nuovo anno sportivo. A tale fine si comunica che è stato raggiunto un accordo di collaborazione per la stagione 2024/2025 con il sig. Andrea Villa (il secondo da destra nella seconda fila), abbiatense ed esperto conoscitore e allenatore di pallacanestro a livello nazionale, maschile e femminile. Il palmares di coach Villa è noto a tutti gli addetti ai lavori ed ha allenato nel corso della sua longeva carriera cestistica numerose squadre ottenendo importanti e lusinghieri risultati. La presenza di coach Villa, che ha accettato con entusiasmo questa nuova sfida, oltre ad arricchire tutta la società con i suoi consigli, permetterà, coordinandosi con i confermatissimi coach Sergio Buzzi, Coach Norberto Piersigilli e coach Roberto Porta, di coprire annate diverse e più numerose rispetto a quelle avute nel corso dell'ultima annata sportiva, al fine di creare gruppi squadra omogenei e sempre più competitivi. L'obbiettivo è la crescita umana e sportiva di ragazze e ragazzi, che puntiamo a far diventare atleti completi con l’aiuto e l’esperienza dei nostri allenatori. Per quanto riguarda il minibasket (annate dal 2014 al 2020) c’è la graditissima conferma di coach Alfredo Morrone che verrà affiancato, ognuno per il gruppo squadra di sua competenza, da Oliver Fanuli, Pietro Pastori e Gabriele Tripodi. Tutti insieme porteranno avanti il progetto di crescita delle nostre ragazze e dei nostri piccoli atleti che formeranno, con i nuovi innesti che arriveranno, il futuro prossimo venturo della Virtus Abbiatense. Invitiamo tutti gli interessati a contattare la Virtus Abbiatense tramite social o tramite telefono o mail agli indirizzi info@virtusabbiatensebasket.com o 376005015, in attesa di nuove ed interessanti proposte sportive.

NELLE FOTO in alto da sinistra: Pastori - Fanuli - Tripodi - Morrone - Porta - Buzzi - Villa - Piersigilli

Il Comune di Abbiategrasso riconosce l’importanza di sostenere iniziative e progetti che contribuiscano a stimolare, consolidare e sviluppare la Comunità, anche attraverso il ruolo propositivo e propulsivo di Enti ed Associazioni che operano sul territorio, in una logica di partecipazione civica attiva volta al sostegno del volontariato locale. A tale proposito, ha emesso un avviso pubblico per l’erogazione di contributi a favore delle organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale (onlus), delle associazioni di promozione sociale (aps) e delle organizzazioni di volontariato (odv) aventi tra le finalità statuarie, la promozione della cultura della legalita’ e dell’educazione civica attraverso interventi finalizzati a valorizzazione, salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente, del paesaggio e della citta.La concessione di contributi ha durata per il triennio 2024/2026, La presentazione della domanda da parte delle Associazioni dovrà avvenire entro e non oltre il giorno 01/07/2024.

Sabato 1° giugno alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il quinto incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Anna Pellegatta (Magenta, 1968) scrittrice, pittrice e ceramista, che ha presentato “La Quercia”, Filippo Amato (Sicilia, 1947) scrittore e poeta, che ha presentato “Chicchi di Vita/Granos de Vida/Grains de Vie” e Guido Ranzani (Abbiategrasso, 1948) scrittore e poeta dialettale, che ha presentato “Al Mè Dialet e Quel di Alter”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti ed autori. Poi Araya Toro ha presentato ed introdotto l'opera della Pellegatta che ha descritto così: "Più di cento anni fa, alcuni gnomi, aiutati dalle fate, dopo innumerevoli peripezie, piantano una ghianda per rispettare la tradizione del “Mistero Infinito”. Ora, una bambina di nome Lara, ama sedersi ai piedi della grande quercia ad ascoltare le storie dei suoi amici Gnomi. Il suo racconto preferito è quello della grande fuga. In 70 pagine ci sono 5 racconti che l'unico filo conduttore e l'amore per la natura, la amicizia e la lealtà". Poi l'opera di Amato che Araya ha descritto così: "Opera tri lingue italiano, spagnolo e francese, scritta a quattro mani dei poeti Filippo Amato (italiano) e Victor Escobar Arias (cileno). Pubblicata la prima edizione nel 2021 e in questo 2024 pubblicata la seconda edizione. In questa opera gli autori in 160 pagine parlano di amore, vita, morte, sconfitte, sogni ed speranze". E infine l'opera di Ranzani che l’autore stesso ha descritto così: "Come avrete potuto constatare negli altri miei libretti, adesso io non voglio solo farvi leggere e conoscere il mio dialetto, ma anche quello degli altri. Questo, un po’ perché qualche volta mi manca l’ispirazione nello scrivere e poi perché penso che, su certi argomenti, ho scritto tutto quello che penso. Allora quando trovo qualcosa che mi sembra bello o interessante, magari anche in italiano, lo traduco in dialetto e lo inserisco nel mio libretto, anche perché ritengo che tutti i dialetti siano belli ed interessanti". Un pomeriggio dove i tre autori si sono alternati per le domande e le risposte di Araya e il pubblico presente. Tratti delle loro opere sono stati letti dalle loro voci. Due i momenti molto commoventi: il primo il ricordo di Filippo Amato con una bellissima poesia in dialetto siciliano a Edmondo Masuzzi il primo presidente di Galà 108-Carpe Diem, deceduto questo 2024 e il secondo, l'omaggio di Guido Ranzani con una commovente poesia in dialetto abbiatense a Lucio Da Col, il padre del dialetto abbiatense contemporaneo deceduto anche lui inquesto 2024. La prossima data e ultima sarà sabato 8 giugno alle ore 16:30, con gli scrittori Milena Moriconi e Alessandro De Vecchi.

Anche quest’anno l’Azienda Territoriale Sanitaria (ATS) della Città Metropolitana di Milano ha prelevato e classificato, come previsto dalla normativa, alcuni campioni delle acque di balneazione del fiume Ticino. In particolare, per l’Abbiatense, nel centro balneare Gabana i risultati del monitoraggio hanno evidenziato che le acque analizzate sono complessivamente di qualità scarsa e pertanto si ritiene necessario che anche per il 2024 vengano rinnovati i provvedimenti di divieto permanente alla balneazione. Inoltre non ci sono sul territorio abbiatense dei luoghi che consentano di accedere e fruire delle acque in condizioni di sicurezza, e neppure sistemi che impediscano che la permanenza dei bagnanti nell’acqua possa diventare fonte di inquinamento, anche a causa dell’abbandono dei rifiuti. Infine, non c’è la possibilità di fornire informazioni puntuali e aggiornate sulle caratteristiche igienico-sanitarie delle acque e sulle condizioni meteo-climatiche tali da garantire la sicurezza da parte degli utenti. Per quanto sopra detto, e in base ai parametri indicati dalla normativa sia europea, sia nazionale e regionale, per salvaguardare la sicurezza e la salute pubblica, il Sindaco con l'ordinanza n.131/2024 ha dichiarato non balneabile il tratto rivierasco del fiume Ticino denominato "Centro balneare Gabana" di competenza comunale ed ha ordinato il divieto di balneazione permanente. Le zone interdette alla balneazione sono delimitate e indicate dall’apposita segnaletica, collocata in prossimità di ciascun accesso verso le acque. In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, coloro che infrangeranno le disposizioni previste dall’ordinanza saranno sanzionati a norma di legge.

Dopo tanti mesi di lungo lavoro - dalla metà del 2023 fino alla metà del 2024 - il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” insieme ai coniugi la scrittrice, poeta e storica cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, hanno lavorato per tradurre dall'italiano allo spagnolo il grande successo e cavallo di battaglia di De Paoli “La Señorita Bla Bla” (“La Signorina Bla Bla”). De Paoli ha lavorato con le parole e la metrica della canzone per adattarla allo spagnolo, mentre la Rodríguez, nella veste di “professoressa”, ha lavorato con la pronuncia e la dizione per De Paoli. Araya ha curato e spinto l'idea di incidere la canzone come disco singolo e cosi e stato il 7 maggio scorso “Il Sindaco” De Paoli ha inciso la canzone nello studio dell'arrangiatore Enrico Bezzini, il singolo “La Señorita Bla Bla” in lingua spagnola. La canzone è stata inserita giovedì 16 maggio nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. Tutti tre (Rodriguez, De Paoli ed Araya) sodisfatti della collaborazione, impegno e cuore messo del team in questo progetto. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

L’accordo presentato nella mattinata di lunedì 13 maggio 2024consente anche ai cittadini abbiatensi di ritirare i referti degli esami di laboratorio direttamente in farmacia. Erano presenti alla conferenza stampa: Matteo Cattaneo, Consigliere dell’Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda, Giovanni Guido Guizzetti, Direttore Sociosanitario della Asst Ovest Milanese, i Direttori dei quattro Distretti Socio sanitari Asst Ovest Milanese, Daniele Prina, Direzione Sociosanitaria Asst Ovest Milanese, Sergio Finazzi, responsabile dei Laboratori Analisi Asst Ovest Milanese, Cesare Nai, Sindaco di Abbiategrasso e Presidente della Conferenza dei Sindaci della ASST Ovest Milanese. Un servizio comodo e utile per tutti. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la Asst e le farmacie del territorio, ha come obiettivo di semplificare la vita dei cittadini, in particolare di quelli cronici che necessitano di frequenti controlli e che possono avere difficoltà negli spostamenti. Per ritirare gli esami basterà recarsi in farmacia con il barcode identificativo rilasciato dal laboratorio, presentando al farmacista un documento di identificazione. I referti che possono essere ritirati in farmacia sono quelli relativi a: – Microbiologia – Centro Trasfusionale – Laboratorio Analisi (Chimica Clinica). L’accesso al sistema di ritiro dei referti avviene in modalità protetta con le credenziali fornite dalla Asst. Il collegamento utilizza il protocollo https che ne garantisce la sicurezza. “Siamo molto soddisfatti di questa nuova convenzione che rappresenta un ulteriore passo avanti per migliorare l’accessibilità dei servizi sanitari ai nostri cittadini”, ha dichiarato il Direttore Sociosanitario della Asst Ovest Milanese, Giovanni Guido Guizzetti. “Grazie alla collaborazione con le farmacie, i cittadini potranno ritirare i referti in modo più comodo e veloce, con un notevole risparmio di tempo e fatica. La Asst Ovest Milanese e le farmacie del territorio lavoreranno insieme per ampliare ulteriormente il servizio”. “La convenzione tra l’Asst Ovest Milanese e l'Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda rappresenta un concreto miglioramento della qualità della vita dei cittadini. La farmacia si conferma ancora una volta il primo presidio per la popolazione, in grado di intercettarne e soddisfarne le esigenze”, ha dichiarato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. Al momento le farmacie che offrono questo servizio sono 49.

Sabato 4 maggio 2024 alle ore 16.30, presso lo Spazio Ipazia di Vicolo Cortazza, 10, Abbiategrasso, si è tenuta la presentazione del romanzo “Le Fusa del Maestro”, di Alessandro De Vecchi (autore abbiatense e istruttore di meditazione). Ottimo riscontro di pubblico, con ben oltre 30 intervenuti, grazie all'associazione “Iniziativa Donna” presieduta da Nunzia Fontana e grazie a “L'altra libreria” (Via Aldo Annoni, 32) proprietà di Angela Manzoni. A moderare lo spumeggiante pomeriggio è stata la brillante Barbara De Angeli, scrittrice abbiatense. Tanti gli interventi del pubblico che ha gradito il tema e il supporto dell'autore alla causa dei felini abbandonati. Il libro parla altresì della meditazione e di come gli animali sanno vivere appieno il “qui ed ora”. “Le Fusa del Maestro” è reperibile online e in qualunque libreria. In particolare, nella nostra città, è acquistabile presso la libreria di Via Annoni, 32 precedentemente citata.

L’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” nel mese di dicembre 2023 pubblicò la sua prima antologia, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questo gruppo letterario ieri ed oggi. Poi, a gennaio 2024, ha stampato una seconda edizione del libro. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. Già questa opera è stata consegnata a diverse biblioteche del territorio come: Abbiategrasso, Sedriano, Arluno e Magenta. Lunedì 8 aprile, la scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi in rappresentanza dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si è recata nella Biblioteca di Vittuone, dove ha incontrato il bibliotecario della struttura, il dottor Giorgio Rigiroli, per consegnare una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108 

La scrittrice e pittrice magentina Aurelia Menescardi e sedrianese d’adozione, ha pubblicato il 27 marzo scorso la sua quinta opera intitolata: “Sentimenti Svelati”, opera di 78 pagine in lingua italiana. Il libro contiene poesie con inserti di pittura ad acquarello della stessa Menescardi. L’autrice definisce il libro cosi: “Navigo nell’infinito mare dei sentimenti e trovo l’amore”. La Menescardi ha pubblicato precedentemente: “Il Colore dei Pensieri” (tre edizioni) poesia; “Nei Ricordi nella Fantasia” racconti; “L'Altra” romanzo e “Le Rane parlanti” racconti. Aurelia Menescardi con “Sentimenti Svelati” torna al suo primo amore: la “poesia”, amore che non si scorda mai. Gli interessati a conoscere o acquistare l'opera possono  visitare il link: https://www.amazon.it/Sentimenti-Svelati-Aurelia-Menescardi/dp/B0CZ9997ND/

Il 18 marzo 2024 è stato pubblicato il saggio storico degli scrittori, poeti e storici cileni Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro, intitolato: “La Famiglia Ingalls” (50 pagine in lingua italiana), del marchio editoriale e libreria “Booklet” di Magenta (in Giovanni Cattaneo, 59). L'opera racconta lstoria della Famiglia Ingalls della serie tv “La Piccola Casa nella Prateria” (in questo 2024 si commemorano i 50 anni dalla messa in onda della prima puntata della serie Tv). Gli autori (Rodríguez e Araya) hanno svolto delle ricerche accurate sulla biografia della famiglia Ingalls: papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie, Mary, Laura, “Carrie” e Grace. Con tanto di fotografie dei veri protagonisti della storia reale, narrano le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana che vive in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota chiamato Walnut Grove. Dove la protagonista principale è Laura Ingalls Wilder, nota e famosa insegnante, professoressa e scrittrice. Gli interessati ad acquistare il libro possono farlo direttamente nella libreria “Booklet” di Magenta (per informazione mail: viviana.fornaro@gmail.com o tel.: 0236738498), on-line al link: https://www.amazon.it/famiglia-Inglass-Julio-Arapa-Coro/dp/B0CXJ52NYL/ o contattare direttamente a gli autori alla mail: giulio.araya@alice.it  

Martedì 12 marzo, la scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi in rappresentanza dell’ dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si è recata nella Biblioteca di Sedriano, dove ha incontrato la Vicesindaco e Assessora alla Cultura. Anna Lisa Crivellaro e la responsabile della biblioteca, la dottoressa Mariangela Folloni, per consegnare una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108 

Si sono svolti a Riccione dal 22 al 25 febbraio i campionati italiani Juniores. 26 le squadre partecipanti. Busto Nuoto campione d’Italia nell’esercizio di squadra. Batte lo storico avversario RN Savona Mia Bernault, abbiatense, classe 2007, che vive ad Abbiategrasso e frequenta la classe terza del liceo scientifico Bachelet.

Nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro ha fatto una visita ad Albairate allo scrittore e poeta albairatese Giuseppe La Barbera (Castelvetrano, Sicilia, Italia, 1955), per consegnargli la terza edizione del suo libro “Pennelli Rossi”, raccolta poetica inedita. Questa opera di 54 pagine raccoglie 43 poesie di diverse tematiche del sociale, amore, le donne, la vita, la morte ecc. La copertina è del pittore albairatese Nicolò La Barbera e il retro copertina è una fotografia di Antonio Cisari. Opera pubblicata nei mesi di aprile e giugno 2022 e febbraio 2024 dalla casa Editrice Julio Araya (EJA), Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae) e Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA). Giuseppe La Barbera ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro e della moglie, la scrittrice e poeta cilena Marcela Rodríguez Valdivieso, entrambi anche editori dell'opera di La Barbera. Gli interessati ad acquistare il libro possono scrivere al mail: giulio.araya@alice.it

La sera di venerdì 3 febbraio La Filarmonica Big Band ha aperto la stagione 2024 con una performance entusiasmante presso il locale Ideal di Magenta, sito a due passi del centro città. La formazione della Big band vanta undici anni di attività, durante i quali si è distinta in diverse occasioni e su diversi palcoscenici, confermando ogni volta l’intesa e la sintonia che ormai lega i musicisti. Come dimenticare l’esibizione del novembre 2019, presso il prestigioso e lussuoso Hotel Parigi di Milano durante una serata di gala organizzata a sostegno della giornata contro la violenza sulle donne, così come i concerti estivi nel centro di Abbiategrasso, in occasione della Festa Europea della Musica e, tanto per citarne un altro, il concerto svoltosi lo scorso giugno a Pogliano Milanese. La formazione desidera portare la propria musica a un pubblico sempre più disparato e, il modo migliore per farlo, è proprio proponendo un programma variegato, frizzante e coinvolgente come quello di venerdì sera. Satin Doll di Billy Strayhorn e Duke Ellington rappresenta ormai la sigla di apertura di ogni concerto e anche all’Ideal di Magenta ha dato inizio alla serata. A seguire sono stati eseguiti noti standard jazz come Lullaby of Birdland, Spain, Moteng Swing, In The Mood, solo per citarne alcuni, in cui diversi solisti si sono distinti per le proprie abilità musicali e capacità di interpretare al meglio i pezzi. Un doveroso ringraziamento va rivolto al locale Ideal di Magenta per l’ospitalità e alla Maxentia Big Band, la cui direttrice Eugenia Canale era presente alla serata, per aver invitato la Big Band della Filarmonica a prendere parte alla rassegna del Festival Jazz di Febbraio. Che sia questo il primo di una serie di appuntamenti jazz, e non solo, che coinvolgeranno la Big Band della Filarmonica? I musicisti sono pronti a portare ovunque la loro musica, la loro grinta e a collaborare con l’ambiente artistico e musicale del circondario.

Chiara Magistrelli

L’associazione “Amici della Cultura di Sedriano” in collaborazione con l’Associazione Pensionati Sedriano, ha organizzato un evento intitolato: “Maratona di Pittrice”, presso la sede della Aps in Piazza della Chiesa, 2. L' evento è stato inaugurato sabato 13 Gennaio 2024 alle ore 16.00, con la presenza della Vicesindaco e Assessora alla Cultura di Sedriano, Anna Lisa Crivellaro e dei rappresentanti  dell’associazione “Amici della Cultura di Sedriano”. Si tratta di un ricco programma di mostre personali, dal 13 Gennaio al 16 Febbraio. Le pittrici in mostra sono: Rita Anzalone con “Il colore dei miei pensieri”, dal 13 al 19 Gennaio; Pinuccia Crivellaro con “Emozioni colorate”, dal 20 al 26 Gennaio; Cinzia Vanzaghi con “I ritratti delle donne: il volto dell’anima”, dal 26 Gennaio al 2 Febbraio; Aurelia Menescardi con “Natura tra fantasia e realtà”, dal 3 al 9 Febbraio. E infine Marisa Protano e Margis (Giovanna Salerno) con “Aspettando primavera”, dal 10 al 16 Febbraio. Gli orari della mostra sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 18.00, sabato e domenica delle ore 09.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Entrata libera, questo evento ha il Patrocinio del Comune di Sedriano.

Martedì 9 Gennaio 2024 alle ore 14,30 nella Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire di Albairate, si sono svolti i funerali del pittore Giorgio Della Fiorentina, socio delle associazioni “Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso” e “AlbairArte di Albairate”. E' stato uno primi artisti a partecipare alle mostre “Corteggiando” insieme a Lorenzo Oldani e Gisella Pelizza ed altri. Giorgio Della Fiorentina, nato l'26 agosto del 1944 e deceduto il 6 Gennaio del 2024 alla età di 79 anni, uomo di grande talento, intelligenza, gentile, solidale e sorridente. Come pittore partecipò a diverse mostre ed esposizioni: “Mostra d’arte per Natale”, “Festa Patronale di Albairate”, “Mostra d’arte Artisti per la Natura”, “Corteggiando”, “Mostra d’arte Notte Sotto le Stelle” e “Mostra di Autunno e Primavera dell’Associazione Amici dell’Arte e della Cultura di Abbiategrasso”. L'ultimo saluto a questo grande uomo ed artista martedì 9 Gennaio in una chiesa circondata dall' affetto di amici, colleghi, artisti e parenti e in particolare dalla moglie e i figli. Commosse le parole dello scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro a Della Fiorentina relative alla sua ultima mostra personale al Castello Visconteo di Abbiategrasso intitolata “Libera Mente”, dal 13 al 21 Maggio 2023. Araya lo ha descritto così: “Giorgio Della Fiorentina, con la mostra intitolata: ‘Libera Mente’: pittore dal 2003, usa la tecnica di acquarello e olio in paesaggi, natura e nature morte. In generale i quadri rappresentano Albairate, il Magentino-Abbiatense fino alla Patagonia (Cilena-Argentina), estremo sud del mondo, arrivando al Capo Horn (Cabo de Hornos). Artista di grande talento e intelligenza”. Ciao caro amico Giorgio.

Julio Araya Toro

Il 9 gennaio 1974 vedeva la luce il Primo Parco Regionale d’Italia, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, istituito per tutelare il fiume Ticino e il suo territorio, fortemente voluto da una raccolta firme presentata a Regione Lombardia dai cittadini. Il 9 gennaio 2024 ricorrono 50 anni da questo momento storico e il Parco ha inteso festeggiare la ricorrenza con un ricco programma di eventi e di prodotti editoriali che abbracceranno tutto l’arco dell’anno, eventi che sono stati presentati nel corso della conferenza stampa  di martedì 9 gennaio  2024 alle 10.30 presso la sede istituzionale  a Pontevecchio di Magenta. Presenti l'assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi, la presidente del Parco, Cristina Chiappa e il direttore Claudio De Paola. Tra gli appuntamenti, la discesa del Ticino in Kayak, partendo da Vigevano e giungendo a Pavia e una ‘tre giorni’ di viaggio in sella ad una bici da gravel che seguirà un percorso di oltre 150 km alla scoperta del parco. Saranno poi organizzati 11 eventi che affronteranno diverse tematiche, dalla biodiversità alla conservazione dell’ambiente; 50 incontri aperti al pubblico sparsi su tutto il territorio del Parco in collaborazione con i Comuni coinvolti e un congresso istituzionale al quale saranno invitate le istituzioni nazionali, regionali e locali. Il Parco si estende dal Lago Maggiore alla confluenza del fiume Po, occupando una superficie di 91.631 ettari, proteggendo un’area di grande valore naturalistico situata nel cuore di un territorio densamente popolato. Al suo interno sono compresi anche 47 Comuni facenti parte delle province di Milano, Pavia e Varese.

Lunedì 1 gennaio 2024 sono arrivate le fotografie dal Cile di due nuovi nobili del Ducato di Abbiate-Grasso e del Marchesato di Arluno. Sua Eccellenza Giulio I°, al secolo Julio Araya Toro, Duca di Abbiate-Grasso e Marchese di Arluno, ha nominato due nuovi nobili nel Cile. Si tratta di: Jorge Araya Toro con il titolo di “Marchese”, per il Ducato e “Conte”, per il Marchesato e della moglie Nelly Ahumada Hernández “Marchesa”, per il Ducato e “Contessa”, per il Marchesato. Questa è la seconda volta nella storia di queste due casate nobile che sono consegnati titoli oltre oceano. Nella foto in alto appaiono: Jorge Araya e Nelly Ahumada (fratello e cognata di Julio, nonché cognati di Marcela). Un bellissimo inizio d’anno 2024, per diffondere e promuovere la storia, la tradizione e le bellezze delle città di Abbiategrasso e Arluno, come è stato fatto negli  ultimi anni. 

“Regione Lombardia si è mossa attivamente nel corso degli ultimi anni per completare il potenziamento dell’intera linea Milano-Mortara. Già nel marzo 2021 l’Assessore Terzi, in concerto con gli enti territoriali interessati, aveva richiesto al MIT di rinnovare il progetto per il raddoppio della tratta fermo, dal 2006, dando mandato a RFI per la sua project review”. “L’intervento regionale è stato efficace determinando, nell’ottobre dello stesso 2021, la richiesta da parte del Mit a Rfi di procedere celermente alla riprogettazione del lotto da Albairate ad Abbiategrasso, opera che nel frattempo era stata finanziata con risorse Pnrr. Progetto sul quale la Regione ha sempre tenuto alta l’attenzione verificandone l’avanzamento con specifici incontri assieme a Rfi”. “Rispetto alle recenti comunicazioni da parte del gestore della rete in ordine all’incremento dei costi - a seguito del perfezionamento del progetto definitivo e anche causa del costo delle materie prime - si segnala come Regione si sia già mossa nei confronti di Rfi e del Governo perché possa essere garantita la copertura finanziaria dell’intervento e possa essere limitato il più possibile il rallentamento nell’iter di autorizzazione e realizzazione del lotto Albairate-Abbiategrasso. Collegamento la cui realizzazione è preliminare per procedere poi con quello successivo da Abbiategrasso fino a Mortara, nel Pavese”.  “Questo nella ferma convinzione di Regione Lombardia per il completamento del raddoppio dell’intera linea Milano-Mortara, interesse dimostrato tra l’altro dall’immissione dei nuovi treni ‘Caravaggio’ per migliorare la qualità e la puntualità del servizio di trasporto”. Così i Consiglieri regionali della Lega Silvia Scurati e Andrea Sala in merito all’aggiornamento dei lavori per il raddoppio della linea Milano-Mortara comunicato in Consiglio regionale.

Il presidente dell’Associazione storica - culturale “Ducato di Abbiate-Grasso”, lo scrittore, editore, poeta e storico cileno, Julio Araya Toro, nel pomeriggio di sabato 3 Dicembre 2023, si è recato nello studio del pittore abbiatense Ernesto Achilli in Via Curioni, 27 ad Abbiategrasso, per ricevere dalle mani dello stesso Achilli una importante donazione all'associazione. Si tratta dell'incisione della “Chiesa di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso” (acquaforte su zinco). Il Duca di Abbiate-Grasso, Giulio I° ha ricevuto molto commosso questi regali (è il terzo)per l'associazione, donati a importanti ospiti o noti personaggi che si sono dimostrati  leali con i progetti del Ducato e con il Duca. Una bellissima forma per diffondere il teatro più importante del mondo e la nostra città con il palazzo del potere del nostro Comune. Araya Toro (il “Duca”) ha ringraziato il suo amico e lo ha definito così: “Achilli è un grande pittore, un uomo semplice, molto sensibile, solidale con me e mia moglie Marcela. Lui ha una pittura che descrive i paesaggi della montagna, la campagna, la natura e la collina:  i suoi quadri sono vere istantanee della natura”. Aggiunge: “Ernesto ha dipinto e sperimentato tutte le tecniche della pittura, ha fatto ricerche ed ha lavorato in una serie di dipinti centrati sulla proporzione aurea, ossia quel rapporto matematico che regola in modo armonioso ed equilibrato il creato e la natura”. Achilli e Araya hanno un rapporto di amicizia da anni e professionalmente entrambi sono parte dell’Associazione Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso. CHI E' ERNESTO ACHILLI - Nato a Santa Maria della Versa (PV), nel 1938, inizia a dipingere con una certa assiduità agli inizi degli anni sessanta a contatto con Pinot Gallizio e l'allora Cenacolo di Alba. Ha frequentato il Liceo Artistico Statale di Milano, la Scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera e Calcografia alla Scuola Civica d'Arte di Pavia. Terminati gli studi artistici, sviluppa una pittura ricca di materia orientandosi ad una sorta di figurazione con estrema semplicità, anche in senso culturale, per soddisfare il proprio profondo desiderio di natura. Con gli anni la sua pittura si movimenta più decisamente, accogliendo in modo personale le sollecitazioni artistiche. Successivamente, recuperata la discorsività coloristica, si orienta definitivamente verso una nuova figurazione. I soggetti rappresentati richiamano i paesaggi agresti della terra padana e rappresentazioni di silenziosi oggetti della vita quotidiana che ingranditi assumono un'aria monumentale e poetica. In questo ultimo periodo si concentra su geometria e forme naturali in modo da far acquisire automaticamente le proporzioni auree al dipinto. Come principio ispiratore di tutte le arti, la natura è esempio lampante della perfetta armonia divina. Quando crea un dipinto tiene presente lo scheletro strutturale che, generalmente, consiste in forme geometriche, poi occultate dal colore; tale processo però rimane implicito nell'opera finale. Negli ultimi lavori ciò che rimane dipinto in maniera esplicita sono forme geometriche e soggetti naturali. E’ una ricerca continua e meticolosa; le opere sono caratterizzate da una profondità di indagine e da forte capacità espressiva. Con esse conferisce all’ordinario un senso elevato, allarga gli orizzonti e trova nel quotidiano l'aspetto straordinario della vita. Nel produrre un'opera, traduce in immagini la freddezza intellettuale propria della scienza, composizioni equilibrate da un punto di vista matematico e piacevoli da un punto di vista estetico. Oltre che pittore è anche un abile incisore. Collabora con diverse gallerie italiane. Risiede e lavora a Santa Maria della Versa (PV) e ad Abbiategrasso (MI).Di lui hanno scritto tra gli altri: Siro Brondoni, Maurizio Bernardelli Curuz, Giuliana Mazzola, Giuseppe La Barbera, Gian Carlo Torti, Federica Dafarra, Jlenia Selis, Alessandra Redaelli, Giorgio Lodetti, Paola Cerini, Matteo Metta, Lino Veneroni, Fabio Bianchi, Fabrizio Tassi, Chiara Milesi, Carla Pavesi, Cesare Francesco Nai, Silvia Grassi e Julio Araya Toro.

Domenica 26 novembre presso la palestra Mgm Milano si sono disputate le gare valevoli per il cammino del torneo Cinture Lombarde Fiscam. Il team Muay Thai Abbiategrasso  con sede presso il centro sportivo H2 Sport in via Mondetti a Vigevano, guidato dall'insegnante Gianni Machete Marotta porta a casa due importanti vittorie in due categorie differenti rispettivamente con Illie Michitiuc cat.72 kg e Rezgar Hagi cat 75 kg al termine di due match altamente impegnativi grazie anche al buon livello degli avversari del circuito Fiscam. Un applauso ad entrambi gli atleti impegnati sul quadrato per il grande impegno e non per un ultimo un ringraziamento speciale a tutti coloro che sono accorsi a sostenere i ragazzi del team Muay Thai Abbiategrasso Family, il quale vi aspetta ogni lunedì e mercoledì dalle ore 20 con lezioni di Muay Thau e K1. Un abbraccio a tutti. 

Lunedì 20 novembre: un’occasione speciale in cui si è celebrata la “Giornata mondiale per i diritti dei bambini” che ha coinvolto tutta la nostra scuola! Le piccole mani dei nostri alunni si sono prodigate per costruire, disegnare e scrivere ciò che spetta loro e non dovrebbe mai essere negato: i loro diritti. L’Istituto Comprensivo di via Palestro è molto attento all’educazione civica ed alla sfera che coinvolge la crescita individuale e collettiva di bambini e ragazzi nella nostra società. Abbiategrasso è una città che offre opportunità da cogliere e la centralità delle scuole del nostro Istituto permette di poter partecipare attivamente alle manifestazioni ed agli eventi costruendo percorsi che vedono i nostri alunni coinvolti in prima persona. Spesso si vedono cortei di bambini e ragazzi per le vie del centro: per un momento scherzoso con i negozianti durante la festa di Halloween; per comprendere l’importanza di appartenere ad una comunità durante la Giornata dei diritti o per la Festa della Costituzione; per vivere e osservare come si gestisce l’attività di una città partecipando al Consiglio comunale; per imparare l’educazione stradale con l’ausilio dei vigili urbani; per essere consapevoli del proprio agire avendo cura del proprio benessere e di quello del territorio attraverso lo sport,  l’alimentazione, il riciclo ed il riuso; per una gita nelle campagne circostanti per interiorizzare l’importanza del verde e dell’agricoltura nella nostra cultura territoriale; per partecipare a concorsi linguistici, matematici e musicali, per una competizione sana che vuole privilegiare il sapere e la collaborazione e non la vittoria. In questi giorni i fatti di cronaca hanno fatto riflettere e proprio durante un momento importante dove si parlava di diritti è parso ancora più assurdo che la violenza possa vincere sulla vita. Per questo è sembrato giusto, dopo il minuto di silenzio per Giulia, far rumore parlando e discutendo su ciò che accade intorno a noi; per questo i docenti hanno elaborato un’Offerta Formativa che parte dai primi passi dei piccoli della Scuola dell’Infanzia e continua durante la Scuola Primaria e Secondaria, con un obiettivo comune rivolto ad acquisire non solo competenze didattiche, ma anche civiche, perché è essenziale crescere cittadini consapevoli. L’Offerta Formativa del nostro Istituto verrà illustrata ai genitori in tre momenti di Open Day dove si potranno scoprire e visitare gli spazi della scuola, si potrà assistere ad attività e laboratori e si potranno porre domande. Accoglieremo i visitatori interessati in queste giornate: Scuola dell’Infanzia: sabato 16 dicembre, alle ore 9,30 presso la sede di v.le Papa Giovanni XXIII; Scuola Primaria: venerdì 15, alle ore 18,30 presso la sede di via Serafino dell’Uomo; Scuola Secondaria di primo grado: sabato 16 dicembre, alle ore 9,00 presso la sede di via Palestro. I bambini ed i ragazzi potranno visitare le scuole in altre giornate, durante gli open day dedicati esclusivamente a loro, dove saranno coinvolti in percorsi e lezioni interattive.

Alla Cascina Fraschina Bio nel Comune di Abbiategrasso, nuovi alberi sono stati piantati grazie al Parco del Ticino e wownature. Questi interventi coinvolgeranno diversi comuni del Parco, distribuiti su tutto il territorio. All’interno del progetto sono previsti anche monitoraggi di habitat, con particolare riferimento al querceto, e di specie target di anfibi, avifauna e del gambero di fiume italiano, specie ormai quasi del tutto scomparsa nel nostro territorio. Oltre agli interventi sul campo, saranno realizzate attività di sensibilizzazione del pubblico riguardo la necessità di tutelare la biodiversità; saranno inoltre coinvolte le scuole del territorio con progetti di educazione ambientale sulle tematiche del progetto e verranno realizzati eventi pubblici per accompagnare il pubblico generico a visitare i siti di intervento. Il progetto è co-finanziato dal Bando “Biodiversità e Clima” (BioClima) di Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo. 

Il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso domenica 1 ottobre si è recato nella città di Parma per una gita-concerto in occasione della rassegna Verdi OFF, legato al Festival Verdi, con il quale ogni anno la città rende omaggio al compositore delle Roncole. La mattinata ha avuto inizio molto presto per i musicanti, il consiglio direttivo e i parenti che sono giunti a Parma poco prima delle 10.00 e hanno potuto scoprire le bellezze artistiche della città grazie ad un tour con visita guidata messo a disposizione dagli organizzatori dell’evento. La prima tappa è stato il Teatro Regio, inaugurato nel 1829 e fatto costruire più per esigenze politiche che culturali dalla duchessa Maria Luisa d’Austria, moglie di Napoleone e che dopo il Congresso di Vienna aveva ricevuto ad interim il potere sul Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. L’edificio, dal gusto neoclassico, ha una capienza di ben 1.200 spettatori ed è considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia. La tappa successiva è stata poi la Casa della Musica nel cui piazzale si trova la Panchina Giuseppe Verdi, realizzata in occasione del bicentenario dalla sua nascita e dove i bandisti hanno potuto “sedersi a fianco” al compositore. Il nutrito gruppo di musicanti e parenti ha proseguito il tour tra le vie del centro storico, passeggiando nella piazza del Duomo, a fianco del maestoso Battistero, fino alla Basilica della Steccata e al Palazzo della Pilotta. Dopo un pranzo in compagnia, i bandisti si sono recati presso piazza Garibaldi dove, dinanzi a un pubblico folto, molto attento e competente, si sono esibiti in un concerto dai toni “verdiani”. Ad aprire il pomeriggio musicale è stato il corpo musicale G. Verdi di Parma che ha eseguito alcuni estratti dalle opere più note di Giuseppe Verdi come il Macbeth, la Traviata, Giovanna D’Arco e i Vespri Siciliani. È stata poi la volta della Filarmonica che, diretta dal Maestro Salvatore Rajmondo, ha presentato anch’essa un programma con la firma del compositore emiliano: dal Preludio della Traviata, al Nabucco fino all’Aida Finale Atto II, due brani composti a quasi trent’anni di distanza l’uno dall’altro che portano impronte e influssi diversi. La Filarmonica ha saputo offrire anche in questa occasione un prodotto di qualità, frutto di impegno e studio costante da parte dei musicanti, e gli applausi e complimenti ricevuti dai presenti ne sono stati l’evidente conferma. I bandisti hanno fatto ritorno ad Abbiategrasso in serata, un po’ stanchi dopo la giornata tanto impegnativa quanto ricca di stimoli culturali, artistici e musicali. Le prove serali sono riprese subito in settimana per i musicanti, che si preparano a festeggiare domenica 8 ottobre la prima parte della Festa della Mela, con uno stand che sarà presente tutta la mattina in Piazza San Pietro e presso il quale sarà possibile acquistare mele gialle, rosse, gustose torte di mele e zucche.

Chiara Magistrelli

Una grande affluenza di pubblico tra bambini, giovani e adulti, per la rassegna artistica e culturale, nel contesto della Festa di Albairate, sabato 30 Settembre, domenica 1 e lunedì 2 Ottobre (aperta fino alle ore 17). L' esposizione di pittura, fotografia, artigianato tessile, truccatrice, presepisti, modellisti, poeti e scrittori e una importante Mostra Fotografica Storica di Albairate a cura di Lorenzo Oldani, dell' Assessorato alla Cultura e della Biblioteca di Albairate. Questo evento si è svolto presso “La Casa degli Anziani” in Via della Brera, 5 ad Albairate ed è stata inaugurata il pomeriggio di sabato 30 ottobre alle ore 18.30. Ha introdotto e dato il benvenuto ai presenti, pubblico e artisti presenti il Sindaco di Albairate, Flavio Crivellin, con la presenza dell’assessora alla Cultura di Albairate, Maria Cristina Trezzi. Poi Crivellin e Trezzi, hanno visitato la mostra e si sono congratulati con gli artisti presenti alla mostra e con gli organizzatori. Più tardi hanno condiviso un ricco rinfresco offerto del Comune in collaborazione con la  Proloco locale. Per tre giorni erano in mostra i lavori e le opere dei Pittori: Lorenzo Oldani, Giacomo Cipressi, Alice Pedrazzini, Eliana Gregori, Giorgio Della Fiorentina, Tino Vona, Gioachino Iraci Sareri e Angelo Masperi; Fotografi: Antonio Cisari, Alessandro Zanoli, Mariangela Filini e Carlo Rainoldi; Artigianato Tessile: Piera Masperi; Truccatrice: Justyna Przygocka; Presepista: Alberto Garavaglia; Modellista: Alan; Poeti e Scrittore: Marcela Rodríguez Valdivieso, Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro. E anche due mostre personali: Lorenzo Oldani (pittura) e Carlo Rainoldi (fotografie). In più l'intervento musicale di: Alessandro Centolanza.  

Giuseppe “Peppino” Cislaghi, autore abbiatense, ha presentato il suo ultimo libro “Detti Abbiatensi e Pansànigh de la Stàla”, storie raccontate dai nostri nonni nelle stalle. L'evento si è svolto sabato 23 settembre, alle ore 16.30, presso la Sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso (Piazza Castello, 9), con un pubblico di amici e colleghi che hanno saputo apprezzare con tanto interesse la presentazione dell'opera, con la tradizione della storia nella lingua locale. La introduzione è stata curata dello scrittore, poeta e storico Julio Araya Toro, che ha dato il benvenuto ai presenti. Poi Araya ha passato la parola al relatore e presentatore del libro, il noto poeta e scrittore dialettale, Lucio Da Col. Infine la parola a Giuseppe “Peppino” Cislaghi, che ha parlato di questo libro cosi: “Sono 555 detti abbiatensi in italiano/dialetto e 11 storie raccontate dai nostri nonni nelle Stalle (solo in dialetto)”. Tutto il ricavato della vendita del libro va in beneficenza alla Caritas Cittadina. Questo è il decimo libro di Cislaghi, tra poesie, novelle, fiabe, storielle e detti.

Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo "Ritornare a Vivere" (2021, Porto Seguro edizioni) sabato 9 settembre, alle ore 16.30, presso il Bar Piccadilly di Piazza Marconi, 68 Abbiategrasso. L'evento è stato seguito da un pubblico molto partecipativo composto da amici, parenti e colleghi dell’autore. Giuseppe Redondi ha parlato in forma brillante e informale di questo libro così: "Luca nasce nel 1941 durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese. l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede lentamente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore ma sarà una persona diversa". La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo. Un bel pomeriggio pieno di cultura, impreziosito dalla presenza di Francesco Bottene, Presidente del Consiglio Comunale e Julio Araya Toro, scrittore, poeta e storico.

Muovendosi sempre nel solco della tradizione e capace anche di rispondere a quello che il gusto del pubblico di oggi richiede e si aspetta, il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso ha collezionato negli ultimi anni programmi musicali di grande attualità, portando avanti i valori che da sempre animano questa grande famiglia: amore per la musica, senso di appartenenza e voglia di mettersi in gioco. È soprattutto quest’ultimo ad essere stato chiamato in causa, più di tutti gli altri, sabato 27 maggio quando i musicanti hanno accettato l’invito da parte del Cai di Abbiategrasso e del Cai Boffalora Sopra Ticino a suonare per l’apertura stagionale del rifugio Boffalora P. Majerna di Carcoforo. Di prima mattina un pullman e diverse auto, per un totale di circa 40 bandisti accompagnati da parenti e componenti del consiglio direttivo, sono giunti a Carcoforo in Valsesia, punto di partenza per la passeggiata verso il rifugio di destinazione. Scarponi da montagna ai piedi e zaino in spalla, anzi, per molti è stato “strumento in spalla”, il nutrito gruppo di musicanti e accompagnatori si è incamminato per il sentiero. Il primo tratto è stato indubbiamente più impegnativo, caratterizzato da un dislivello non particolarmente importante ma reso tale talvolta dal carico che molti dei bandisti avevano sulle spalle (basti immaginare cosa significa portare sulle spalle un basso tuba, un sax terone, o dividersi peso e ingombro della cassa). L’esperienza vissuta è stata però incredibile perché circondati dalla natura, immersi nel silenzio e nella pace che solo la montagna sa regalare, lontani dal caos della città e dalla frenesia dei ritmi della settimana. In circa 1 ora abbondante di cammino, i musicanti sono arrivati a destinazione, dove ad accoglierli c’erano i responsabili dei CAI intenti nella preparazione in enormi paioli di gustosissima polenta taragna. Prima di pranzo, i bandisti hanno suonato l’Inno di Mameli durante il quale è stata innalzata la bandiera italiana che ha iniziato a sventolare sulla cima del Rifugio Majerna, decretando ufficialmente l’apertura della stagione. I responsabili hanno poi servito il pranzo ai bandisti e a tanti altri ospiti che hanno raggiunto il rifugio: polenta taragna, spezzatino, buon vino e crostata hanno fatto da contorno a una bellissima compagnia di amici, parenti, musicanti e amanti della montagna. Nel primo pomeriggio si è poi esibita La Filarmonica, diretta dal Maestro Michele Grassani, posizionata davanti ai presenti seduti sull’erba e sui massi del pendio che si sviluppava dietro al rifugio, regalando ai musicanti una prospettiva atipica del pubblico, così a contatto con la componente naturale e disposto su diversi livelli di altitudine. Sono state eseguite briose e frizzanti marce da parata mentre, a conclusione, il complesso bandistico ha intonato il Signore delle Cime di Bepi De Marzi, un canto di montagna talmente conosciuto da parere senza tempo, una canzone-preghiera di rara suggestione entrata ormai nel repertorio di tutti i cori di montagna e non solo. Eseguirlo proprio in un contesto montano ha generato una naturale atmosfera di commozione e di meditazione. Al termine dell’esibizione, ringraziando il Cai di Boffalora per l’invito e l’ospitalità, il Cai di Abbiategrasso per aver organizzato la trasferta, musicanti con parenti e amici, hanno poi fatto ritorno a Carcoforo lungo il sentiero percorso in andata. La giornata per i bandisti ha avuto termine con il rientro in serata ad Abbiategrasso, un po’ stanchi ma grati per i bei momenti trascorsi in compagnia, circondati da amici, musica, buon cibo e natura.

Chiara Magistrelli

Bellissima performance e bellissima serata quella trascorsa mercoledì 24 maggio presso il Teatro Dal Verme di Milano dai ragazzi della Junior Band della Filarmonica di Abbiategrasso. Attiva da diversi anni, la Junior band ha lo scopo di fare da “tramite” tra la scuola allievi e la banda, accogliendo gli allievi di strumento per insegnare loro come suonare assieme. E’ questo il compito del direttore della Junior, Luca Ragona che, nato egli stesso musicalmente all’interno di Filarmonica, si occupa ora di preparare i ragazzi ai loro concerti. E l’occasione del Dal Verme era di quelle davvero super: la Filarmonica junior band ha infatti aperto il concerto con alcuni pezzi del suo repertorio (Tra i quali Deborah’s theme – Ennio Morricone -  da C’era una volta in America ed Harry Potter, peraltro entrambi trascritti ad hoc da luca Ragona). A seguire, la performance della formazione della Purdue University Fort Wayne, imponente e trascinante sia nei pezzi più raccolti sia in quelli più movimentati. Sicuramente una bella esperienza di scambio per tutti, a partire dai giovani rappresentanti della Filarmonica che dimostrano una volta di più la validità della sua Scuola di Musica (che ha anche da poco visto i suoi allievi esibirsi al saggio di fine anno, nei giorni di sabato 20 e domenica 21 maggio). 

Una serata ricca di emozioni, musica e magia, nel contesto della “Festa Internazionale della Musica 2025”, organizzata dal Comune di Abbiategrasso e dalla Biblioteca “Romeo Brambilla”, e andata in scena venerdì 20 giugno alle ore 21 nel cortile del Castello Visconteo di Abbiategrasso. Sono state presentate al pubblico tre band. Il gruppo “Black To The Blues” ha eseguito interpretazioni di cover in inglese dei mitici Rock band degli anni ‘70 e ‘80. Nel secondo turno si è esibito “Herts” dove ha interpretato le  cover in inglese degli anni ’70, ’80 ’90. Nel terzo ed ultimo turno, sul palco il noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, insieme alla sua “Acustic Guitar Band” composta da Francesco Forcella (chitarra elettrica), Stefano Nascosti (cajon e piatti) e Maurizio Grassi (basso elettrico). Assente a questo appuntamento, per ragione lavorative, la new entry Samuele Invernizzi (chitarra acustica). Con De Paoli erano presenti anche rappresentanti del suo staff: Francesco Coniglio (Social Media Manager) e Julio Araya Toro (Ufficio Stampa). “Il Sindaco” De Paoli ha interpretato ben dodici canzoni cantautorali, pop, folk, blues, rock e swing, con i vecchi e i nuovi successi. Una grande e bellissima serata di musica.

Voluta da tutti, seguita da molti, riuscita a pochissimi, la dieta è un incubo per il paziente che, pur con mille sforzi, difficilmente riesce a veder coronato il suo sogno di linea ideale. In realtà, per la maggior parte degli individui questo insuccesso non è dovuto a personale incapacità, quanto all’incompletezza stessa delle diete seguite tradizionalmente. Vediamo insieme quali sono i limiti più rilevanti. Partire dal presupposto che, con un’alimentazione regolata, la risposta dell’organismo sia uguale e costante per tutti i soggetti a dieta. Considerare la quantità giornaliera di calorie assunte come l’unico modo e mezzo per perdere peso. Ignorare che, a parità di calorie, i cibi possono interagire energeticamente in modo molto diverso da organismo a organismo, a seconda del metabolismo. Il grasso non è infatti solo un accumulo, semplice e stabile, di riserve, ma un “substrato” con una precisa attività metabolica: regolare, attraverso dei recettori, che segnalano le esigenze dell’organismo, il flusso di energia a disposizione dei tessuti. Queste esigenze sono legate sia all’ipotalamo, per quel che riguarda le sensazioni di fame e sazietà, sia a ben precise influenze ormonali. E’ comunque importante sottolineare che l’aumento o la diminuzione di grasso non segue regole fisse, ma al contrario risponde a meccanismi molto complessi. Per questo, riducendo progressivamente il cibo, non sempre si ottiene una perdita di peso proporzionale. Succede invece che in un primo momento, con una dieta ipocalorica basata sul conteggio delle calorie, si perda sì generalmente peso, ma se si continua a ridurle progressivamente, si finisce per non dimagrire più, e addirittura si può riprendere peso concedendosi anche solo una piccolissima infrazione. Questo dipende da meccanismi ancestrali presenti nel nostro organismo che permettono, in caso di scarsa assunzione di cibo, di ottimizzare l’assimilazione di ogni cosa che si riesce a mangiare, riducendo al contempo al minimo il dispendio energetico. Il fenomeno costituisce una forma di garanzia per la sopravvivenza della specie ma naturalmente crea i noti problemi di linea: pertanto con una dieta ipocalorica basata solo sulle calorie, non si arriva a nessun risultato definitivo e ottimale. La nuova risposta per chi vuole dimagrire, una volta per tutte e stabilmente, è l’adesione ad un articolato programma di rieducazione alimentare. Come funziona? In generale, si avvale di tre considerazioni principali: Non si può prescindere dalla tipologia individuale del soggetto che vuole dimagrire. La distribuzione dei pasti e del tempo di assunzione dei cibi devono tener conto delle esigenze e delle abitudini di ciascuno.  Ogni alimento è più o meno energeticamente compatibile a seconda dell’individuo. Seguendo queste regole, sarà semplice scegliere gli alimenti in funzione delle specificità individuali e guidare il dimagrimento in modo più efficace.

Come da tradizione di ogni anno, nel Comune di Albairate si è svolto l'evento “Corteggiando 2025”, sabato 31 maggio 2025 dalle ore 19:00 fino alla mezzanotte, in tutti i cortili e lungo le strade del paese. Con tanti artisti, complessi musicali, associazioni culturali e sportive, artigianato e gastronomia. Tutto questo organizzato dalla Proloco e dal Comune di Albairate. Anche quest'anno erano presenti in Piazza Garibaldi, 28, nel cortile del Palazzo dell'ex podestà di Albairate, gli artisti dell'Associazione AlbairArte con la fotografa: Mariangela Filini; gli scrittori: Marcela Rodriguez Valdivieso e Julio Araya Toro; i pittori: Laura Parini, Tino Vona e Lorenzo Oldani e la truccatrice: Justyna Przygocka. Due i momenti molto interessanti: il primo la performance del duo musicale: Double Notes Acoustic Duo (Alba e Carlo); il secondo il salone di trucco e bellezza della bravissima truccatrice professionista: Justyna Przygocka. Un valore aggiunto all'evento è stato la new entry nel gruppo Culturale AlbairArte di Laura Parini (Abbiategrasso, 1993), Restauratrice dei Beni Culturali, Laureata all’Accademia delle Belle Arti di Brera e Pittrice con la tecnica della matita. Un vero successo con la visita di tanto pubblico e artisti, come i fotografi: Antonio Cisari, Alessandro Zanoli,Davide Cappellaro e tanti altri.

Con le finali di campionato disputate dalle formazioni della Virtus Abbiatense ed Ozzerese e la festa regionale del minibasket a Settimo Milanese cui ha partecipato una nostra rappresentativa, termina ufficialmente la stagione 2024/2025. Dopo Under 15 ed Under 16 che avevano già concluso il loro percorso al terzo posto nel girone finale mancando per un nulla la qualificazione alla finalissima, anche l’Under 17 di coach Porta si ferma alle porte della partita più importante e cede per 58 a 49 al Corsico basket che poi ha vinto il titolo. Confermata quindi anche per i Lions Under 17 la terza piazza finale in campionato. Meglio hanno fatto invece i fantastici Under 12 di coach Alessandro Cislaghi che ad Origgio hanno scritto la storia della Virtus Abbiatense. I piccoli Lions conquistano infatti la seconda piazza finale nel campionato dopo una bella gara giocata con Gudo Visconti, che ha meritato la vittoria finale, e portano a casa una coppa meritatissima. Dopo un avvio parecchio incerto dei nostri, emozionati oltre l'inverosimile, ed un primo quarto di gara contratto e che segna la partita, i Lions si sciolgono e rientrano in carreggiata. Bravi tutti, Emanuele, Giulia, Efrem, Karol, Federico, Vincenzo, Noemi, Gabriele e Pietro e non ultimo un monumentale Edoardo S. che ha interpretato al meglio il ruolo che coach Cislaghi gli ha disegnato addosso per un anno intero. Senza scordare gli assenti di oggi Edoardo T, Luca, Petra, Jury, Davide e Mattia che hanno dato il loro contributo quando hanno giocato durante l’anno. Le soddisfazioni che i piccoli Lions hanno dato ai tifosi presenti sono state tante ed è solo il primo di tanti successi. Complimenti a tutti e bravissimi! Si è conclusa ufficialmente anche l’attività della sezione minibasket della Virtus Abbiatense con la festa regionale organizzata dalla Fip a Settimo Milanese. I colori gialloblù sono stati degnamente rappresentati da una squadra condotta dai coach Giovanni Grimaldi e Alfredo Morrone. I piccolissimi hanno giocato diverse partite per tutta la giornata, hanno cementato il gruppo in vista del nuovo anno sportivo e si sono divertiti tantissimo. Alla fine premi e regali per tutti da parte della Federazione Italiana Pallacanestro.

Travolgente successo ottenuto dal 2° Torneo di Baskin "Virtus Abbiatense" ad Abbiategrasso. La manifestazione disputata il Primo Maggio con l'autorizzazione dell'Eisi da quattro squadre agguerrite ha visto prevalere dal punto di vista sportivo la Polisportiva China e Pino Maffeo nel derby tutto casalingo con la Dream Team Cpm Cerano. Terza piazza conquistata da Salus Gerenzano che ha prevalso di poco su un mai domo Oleggio. Nell'intervallo, gli atleti, i tecnici, gli arbitri, gli accompagnatori ed i presenti sono stati rifocillati da Il Pirata Trattoria di Rosate e dallo squisito gelato offerto a tutti i partecipanti in una giornata veramente afosa dalla Gelateria Castello di Abbiategrasso. Alla fine tanti premi per tutti, con la bella sorpresa delle maglie ufficiali donate da Olimpia Milano e Armano Junior Program. Quello che però vogliamo evidenziare è la valenza sociale ed il significato inclusivo di questa manifestazione, argomenti ripresi anche dalle personalità che hanno premiato i vincitori a fine torneo. Sì vincitori. Perchè tutti hanno vinto. Lo sport può essere veicolo di inclusione ed unione e chi ha visto in campo i giocatori delle quattro squadre affrontarsi a viso aperto ha potuto capire appieno la realtà e la bellezza del movimento che speriamo possa essere tale anche nella nostra città. La Asd Virtus Abbiatense Basket ringrazia tutte le società che hanno partecipato, il Comune di Abbiategrasso ed Ozzero, il Rotary Club Abbiategrasso, le società, gli enti e le imprese che l'hanno sostenuta come Revivre Italia Spa, Elettromeccanica Rognoni, Amaga, Gorla Utensili, Itely Hairfashion, Studio Pbtm, ma soprattutto i suoi volontari che hanno sacrificato tempo e risorse per far si che l'evento avesse una buona riuscita. Grazie anche al Circolo Cb Abbiatense per aver garantito l'ordine pubblico. Il desiderio è che questa sia la prima di una lunga serie di manifestazioni in città dove i colori Gialloblù della Virtus Abbiatense possano partecipare e difendere il nome della nostra città. Vi aspettiamo per giocare con noi!  Be a Lion!

Nel Palazzetto dello Sport “PalaCarrara” di Pistoia si è tenuto il 43° Campionato Nazionale Lombardo Tecnica e Combattimento organizzato dall’Unione Italiana Qwan Ki Do in collaborazione con ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani). Il Quang Trung di Abbiategrasso, come sempre, si è impegnato e divertito. Le gare rappresentano un momento di socializzazione per creare coesione all’interno dei gruppi, per testare i propri limiti e crescere come persone di fronte a sconfitte e vittorie. Zullo Davide si è qualificato secondo insieme a Lineses Jerome e Calcagno Matteo del club Tay Son – Qwan Ki Do di Vigevano nella categoria tecnica a squadre da 2° a 4° cap blu 18+ e inoltre si è piazzato secondo anche nella categoria combattimento insieme a Giusti Nicolò, sempre del club Quang Trung. Infine Ranzani Elena si è qualificata seconda nella categoria combattimento da 2° a 4° cap blu da 16 a 17 anni. Per il Maestro Claudio Grossi (6° dang) è sempre un piacere vedere i propri allievi sul podio, nonostante questo è sempre pronto a spronare i propri allievi e soprattutto a ricordare che queste gare non sono un fine, ma semplicemente un mezzo per conoscere sempre più a fondo il Qwan Ki Do.Occasioni come queste, offerte dall’Unione Italiana Qwan Ki Do, sono sempre innumerevoli e il prossimo evento che vedrà coinvolto il club Quang Trung sono i Nazionali Junior per i nostri piccoli praticanti che si terranno a Rovereto (TN) in Trentino l’11 maggio.

Un cielo splendidamente azzurro e un sole mite di primavera hanno fatto da costante, fin dalle prime ore del mattino, per tutta la giornata di venerdì 25 aprile. In occasione dell’anniversario per la Liberazione d’Italia, il complesso bandistico La Filarmonica ha partecipato alla giornata commemorativa prendendo parte al corteo organizzato dall’Amministrazione Comunale unitamente con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma riunite in Assoarma.  Il corteo, a cui hanno partecipato un gran numero di cittadini e studenti delle scuole, è partito dal centro città facendo sosta in Piazza Marconi, al Monumento dei Caduti e poi in Piazza XXV Aprile al Monumento della Resistenza, dove sono stati eseguiti l’Inno Nazionale, Bella Ciao e Fischia il Vento. In un momento storico così delicato, in cui atroci guerre imperversano in varie parti del globo, l’invito è stato quello di unirsi alla richiesta di pace che Papa Francesco, soprattutto negli ultimi tempi, era solito fare. Nel pomeriggio, nel contesto del Parco della Fossa, si è svolto il tradizionale Concerto della Liberazione. Ad esibirsi per prima è stata la Junior Band della Filarmonica, una formazione che riunisce i giovani allievi che da poco sono entrati nell’organico principale e quelli che a breve ne faranno parte, con l’obiettivo di introdurre le nuove leve a fare musica d’insieme. Sotto la direzione del Maestro Luca Ragona, i giovani musicanti hanno suonato, tra i vari brani, Amazing Grace di John Newton, la nota Sleeping Beauty del compositore russo Cajkovskij e, in chiusura, il Galoppo ovvero la parte conclusiva dell’Ouverture dell’opera Guglielmo Tell di Giacchino Rossini, caratterizzato da un ritmo rapido e travolgente. Gli applausi del pubblico hanno poi condotto verso la seconda parte del pomeriggio, con protagonista la formazione della Filarmonica, anche in questo caso sotto la guida della bacchetta del Direttore Luca Ragona poiché il Maestro Salvatore Rajmondo, per l’anno in corso, non potrà seguire il complesso bandistico a causa di impegni professionali concomitanti. Dopo l’esecuzione, come da tradizione, dell’Inno di Mameli, i bandisti hanno eseguito La Vergine degli Angeli in memoria di Papa Francesco, molto devoto alla Madonna – in particolare all’icona mariana ospitata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dove ora lui stesso riposa. Il primo brano in programma che La Filarmonica ha presentato è stata una marcia coinvolgente e brillante, ovvero El Capitan di J.P. Sousa e, a seguire, Virginia di Jacob De Haan, composto da tre parti che raccontano delle avventure e sofferenze dei primi coloni, della schiavitù degli uomini di colore introdotti dall’estero per lavorare nelle piantagioni di tabacco, della Guerra Civile Americana di cui lo stato Virginia ne è stato il principale campo di battaglia e, infine, della liberazione e della speranza introdotte nel tema finale. I bandisti hanno poi suonato Oblivion di Astor Piazzolla ed è venuto spontaneo rievocare l’indimenticabile occasione in cui, in un mercoledì mattina di metà ottobre del 2017, dello stesso autore La Filarmonica aveva eseguito il travolgente e spagnoleggiante Libertango in Piazza San Pietro a Roma, a pochi passi proprio da Papa Francesco: la banda aveva avuto la possibilità di partecipare insieme a una folla immensa di fedeli all’udienza papale e di suonare alcuni brani davanti al Santo Padre. A conclusione del concerto, sono stati eseguiti Coreography di Robert Sheldon e Dublin Dances di Jan Van Der Roost che ha catapultato tutti i presenti, con i ritmi e le melodie tradizionali, nella verde Irlanda. Come da tradizione, il pomeriggio musicale è terminato con l’esecuzione di Bella Ciao e, infine, con un bis acclamato a gran voce dai presenti. Al termine della giornata si è svolta la consueta estrazione dei numeri della lotteria. Di seguito i biglietti vincenti: 1357, 321, 2651, 736, 236, 1166, 2109, 568, 1252, 4, 314, 84, 2011, 1277, 614, 2638, 915, 316, 29, 1222, 1188, 1990, 1150, 876, 1869, 1989, 2299, 1133, 815, 346, 2357, 25, 239, 2311, 952, 2111, 1895, 1860, 1950, 1631, 50, 941, 1783, 1905, 1859, 1948, 1554, 1919, 390, 2351, 30, 1722, 2691, 865, 2356, 1336, 1785, 2162, 1944, 606, 1208, 1256, 2381, 1756. Per coloro che non l’avessero ancora fatto, è possibile ritirare i premi presso la sede della Filarmonica, in Via Alfieri n.1, dal lunedì al venerdì tra le 16.30 e le 18.30.

Chiara Magistrelli

Venerdì 20 dicembre dalle ore 19, presso il “Bar Ticino” (in Vicolo Ticino, 6) di Abbiategrasso, è stato presentato l'“aperitivo letterario” con Alessandro De Vecchi (autore e istruttore di meditazione) e il suo noto romanzo “Le fusa del maestro” (Pav Edizioni). Ad organizzare l'evento, oltre al “Bar Ticino”, anche l'erboristeria “Naturalia” (in Via Ticino, 41) e “La Bottega di Lady Moon” (in Via Ticino, 9). Numerosi i partecipanti in un clima sereno e interessato. Sono stati proiettati due video riguardanti il romanzo di De Vecchi. Molto gradito il video-brano tratto dal libro con la voce di Samantha Bianchini (autrice) ed il montaggio del videomaker Moreno Tarchini. Un grande successo di squadra di Dario Salazar (Bar Ticino), Lorena Ragnoli (La Bottega di Lady Moon) ed Elena De Gregorio (Erboristeria Naturalia), per organizzare un ricco aperitivo letterario, prima delle feste natalizie.   

Le squadre di Amaga, impegnate in una task force contro l'abbandono dei rifiuti, sono tornate in località Guardolino per completare le operazioni di smantellamento della discarica abusiva iniziate due settimane fa. Un'azione complessa e impegnativa che infatti è stata suddivisa in due momenti, tanti erano i rifiuti da rimuovere. Si stima infatti che tra il primo e il secondo intervento siano stati raccolti 270 quintali di materiale vario, frutto degli abbandoni, praticamente, quotidiani degli ultimi mesi. "Dobbiamo insistere - ha affermato l'assessore Valter Bertani - non possiamo tollerare che l'intero territorio venga deturpato dagli incivili. Stiamo agendo su più fronti - pulizia, prevenzione e maggior severità nelle sanzioni -affinché questo fenomeno possa essere contenuto e adeguatamente punito".

Una delegazione di Amaga ha partecipato nei giorni scorsi all’ormai consolidata rassegna nazionale Ecomondo svoltasi al centro Expo di Rimini. E’ stata un’occasione preziosa di dialogo e confronto rispetto alle ‘best practices’ in essere nel campo delle Utility. La nostra Società ha preso contatto con gli ultimi e più attuali percorsi di innovazione avviati nel proprio comparto. Ma soprattutto Amaga è stata chiamata  con il dottor Fabrizio Ciarletta direttore amministrativo e finanziario - ed è un motivo di legittimo orgoglio - come relatrice qualificata al convegno organizzato da Softline che ha avuto come suo ‘focus’ il tema dell’unbundling contabile dei rifiuti. Si tratta del principio della separazione tra le diverse attività di imprese multiservizi con la finalità di impedire o limitare la creazione di sussidi incrociati, che possano ostacolare l’entrata di nuovi concorrenti sul mercato di uno specifico servizio e di assicurare un flusso informativo certo, omogeneo e dettagliato circa le componenti economiche e patrimoniali delle diverse attività regolamentate dalle specifiche Autorità di settore. Amaga ha avuto così modo di interloquire con soggetti di primo livello come Arera  (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).  La partecipazione a questo panel con i massimi esperti del  settore, ribadisce il livello di competenza e di autorevolezza riconosciuto alla nostra Azienda in ambito nazionale.Ecomondo ha rappresentato, quindi,  un ulteriore momento di crescita e raccolta di nuovi stimoli  per una realtà che vuole essere sempre più moderna e capace di intercettare esigenze e bisogni dei cittadini, in un contesto- quello dei servizi di pubblica utilità- in rapido e vorticoso mutamento.

L'Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura di Abbiategrasso”, ha inaugurato sabato 9 novembre alle ore 16.30 la sua tradizionale “Mostra d’Arte d'Autunno” 2024, nei Sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso, con la presenza della presidente dell’associazione Silvia Grassi. La mostra è stata divisa in quattro parti, la prima dedicata alla “Mostra Collettiva a Tema” intitolata: “Natura Morta” dove i soci hanno esposto i loro lavori. Erano presenti: Julio Araya Toro e Marcela Rodriguez Valdivieso, Ambrogio Leo, Vittorio (Victor) Milani, Silvia Grassi, Silvano Gallazzi, Federico Fiorini, Ernesto Achilli, Gianni De Paoli, Mario Cancelliere, Gianluigi Scotti, Emilia Bustreo, Giacomo Cipressi, Domenico Bernacchi, Danilo Radice, Concettina Prinzivalli, Donatella Milanesi, Antonio Castiglioni, Alice Pedrazzini, Laura Costantini, Mara Gualtieri, Damiana Zagheno, Luigi Loro, Franco Farè e Mario Bergamini. Poi la seconda, una Mostra intitolata “Costumi, Progetti e Cencio del Palio di San Pietro ad Abbiategrasso”, con i lavori digli alunni delle Scuola Secondaria “C. Correnti di Abbiategrasso” e i Costumi della Sfilata Storica e il Cencio del 45° del Palio 2024 di San Pietro ad Abbiategrasso. Due soci si sono presentati nella  “Mostra Personale”: Lorenzo Oldani con “Le Mille Anime Femminili”. Oldani è un pittore che usa la tecnica dell'oleo. Il suo lavoro di grande tecnica è quello di catturare espressioni, sguardi, occhi e corpo femminile ecc; pittore del 2008, presenta queste opere dal 2018 al 2024. Poi Gianluigi Scotti con “Nevicate dal Naviglio al Ticino”. Anche Scotti è un pittore che usa la tecnica dell'oleo. Nel suo lavoro raffigura la natura nevicata del territorio abbiatense-magentino, il Ticino e il Naviglio Grande, per ricordare la bellezza e l'importanza di questi percorsi d’acqua, da apprezzare e da proteggere. La mostra dell’Associazione “Amici dell'Arte e della Cultura”, sarà aperta nei giorni 15 novembre con orari dalle 15.00 alle 18.30. E nei giorni 16 e 17 novembre con orari dalle 10.00 alle 12.00 e 15.00 alle 18.30. Entrata Libera.

Ottimi risultati per gli allievi della palestra Quang Trung di Abbiategrasso, guidati dal Maestro Claudio Grossi (6º Dang), al 13º Campionato Europeo per Club di Qwan Ki Do, svoltosi recentemente a Francoforte. Gli atleti locali si sono distinti con una serie di medaglie, confermando l’elevato livello tecnico raggiunto e l’impegno costante di tutto il gruppo. Risultati ottenuti. Primo posto per Davide Zullo nella tecnica a squadre. Primo posto per Daniele Parmeggiani nella tecnica Co Vo Dao senior, armi di legno, al suo ritorno in gara dopo dieci anni di assenza. Secondo posto per Stefano Beretta nella tecnica Co Vo Dao, armi di legno. Primo posto per i gemelli Gabriele e Alessandro Mangiapanello nella categoria Juniores combattimento. Secondo posto per Stefano Beretta nel combattimento Co Vo Dao. Per celebrare questi successi, alcuni rappresentanti istituzionali hanno fatto visita agli atleti in palestra. Tra i presenti, la Consigliera Regionale Silvia Scurati in rappresentanza di Regione Lombardia, il Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Bottene, il Presidente della Consulta Sportiva Claudio Vai, e i membri della Consulta Sportiva Leonardo Capraro e Marco De Paoli. La loro presenza è stata un riconoscimento importante per l’impegno degli atleti e per il valore che questa disciplina porta alla comunità. Il Qwan Ki Do, praticato nella palestra del Centro Anziani di via Leonardo Da Vinci 39/B, offre un percorso di crescita fisica e mentale aperto a tutte le età, come dimostrano le medaglie conquistate da giovani e senior nelle diverse categorie.

Mercoledì 17 luglio, gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si sono recati nella Biblioteca di Albairate “Lino Germani”, hanno incontrato l’Assessora alla Cultura e vicesindaco Maria Cristina Trezzi e la responsabile della stessa, la dottoressa Ambra, per consegnar lorouna copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108 

Competenza, professionalità, approccio trasversale con la presenza di diversi professionisti che possono occuparsi in team (se del caso) delle problematiche del vostro amico a quattro zampe ma non solo. Visto che alla Clinica Veterinaria Abbiate Care ci si occupa anche dei cosiddetti animali non convenzionali (conigli, uccelli, criceti, cavie, ect.) sempre più in voga come pets nelle nostre case. Abbiate Care ha aperto i battenti da circa due mesi a questa parte in via Novara 53 ad Abbiategrasso e il riscontro tra il pubblico è già assolutamente positivo, in quanto, rappresenta un unicum sotto ogni punto di vista. Ne abbiamo parlato con il dottor Samuele Masserini che dirige la struttura veterinaria. Questi dopo aver sviluppato una certa esperienza all’interno di Cliniche medio grandi e aver svolto presso diverse strutture l’attività di free lance ha pensato a questo progetto per la zona dell’est Ticino. Nel Magentino Abbiatense non c’è nulla di simile. Una clinica dove operano una ventina di professionisti tutti referenziati che si occupano delle diverse problematiche del vostro bau o miao (ma come detto non solo…). Un centro polispecialistico a tutti gli effetti di cui si sentiva l’esigenza con possibilità di ricovero anche notturno e apertura sette giorni su sette dalle otto del mattino alle venti di sera. “In pratica qui facciamo tutto – spiega il dottor Masserini – vogliamo dare un punto di riferimento ai possessori di animali domestici che diversamente in casi di emergenze sono costretti a fare anche diversi chilometri e muoversi verso Milano”. Il prossimo step, infatti, che rappresenterebbe la perfetta quadratura del cerchio, è l’apertura di un vero e proprio Pronto Soccorso. Qualcosa di cui si sente assolutamente il bisogno ma che in questo territorio manca e che costringe anche in questo caso a doversi indirizzare spesso sul capoluogo lombardo con dispendio di tempo, talvolta, prezioso per la cura del proprio cane o gatto.

Sabato 15 giugno, presso il suggestivo Quadriportico rinascimentale della Basilica di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso, si è svolto il tradizionale Concerto di Giugno del complesso bandistico La Filarmonica. Nella fresca serata di metà giugno, i bandisti e il Maestro Salvatore Rajmondo, hanno eseguito un programma improntato sul tema “musica e luce”. I due termini hanno un rapporto che fonda le sue radici nelle antiche civiltà, per le quali la musica e il canto avevano una forte valenza mistica ed erano strettamente collegati ai miti della creazione e dell’idea di luce. L’identità tra musica e luce è fortemente sentita in tutta la storia dell’uomo, dal mondo greco e classico al Medioevo, dall’epoca illuminista fino a quella moderna, intesi come strumenti per guidare l’intelletto e tenerlo sempre attivo. Traendo ispirazione dal legame tra i due termini, il primo brano in programma è stato Lightning Field di Mackey che reinterpretata in chiave musicale l’impulso ancestrale dell’uomo di chiamare a sé e tentare di soggiogare il potere della natura, i musicanti hanno saputo trasmettere energia attraverso tutto il brano, reso ancor più ricco dall’intervento al pianoforte del Professor Paolo Wolfango Cremonte. Sono state poi eseguite due composizioni di carattere totalmente differente: Lux Aurumque di Whitacre, straordinariamente lussureggiante e struggente, e Island of Light di José Alberto Pina, eseguito per la prima volta in Italia proprio sabato sera. La composizione è suddivisa in tre parti ben distinte e dal carattere musicalmente diverso che hanno richiesto una buona dose di concentrazione da parte del direttore Rajmondo e dei bandisti. L’esecuzione, oltre che complesso, è stata diversa nel suo genere grazie anche all’utilizzo, in un breve momento, di una base registrata, e all’intervento al pianoforte del Maestro Cremonte: tutti gli elementi hanno arricchito ancor di più un brano già di per sé emozionalmente carico nella prima parte, ritmato e incalzante nella seconda, suscitando grande attenzione nel pubblico presente e applausi entusiasti alla fine. A conclusione della serata, sono stati eseguiti Antarctica di Wittrock, che ha regalato uno splendido ritratto musicale dell’Antartico con melodie collegate tra loro per trasmettere i diversi aspetti del paesaggio, e Vision of Flight di Robert Sheldon, un brano in cui diversi motivi interagiscono tra loro, sino a sfociare nell’incisivo finale. Gli applausi e i riscontri molto positivi dei presenti, sono stati la riprova del buon lavoro svolto negli scorsi mesi dai bandisti e dal Maestro Salvatore Rajmondo. Doverosi ringraziamenti vanno rivolti a don Innocente Binda, per aver messo a disposizione il Quadriportico della Basilica di Santa Maria Nuova, all’Amministrazione comunale per il Patrocinio e al Sindaco Cesare Nai per la presenza alla serata. Le prossime settimane saranno ricche di appuntamenti per La Filarmonica: sabato 22/06 i musicanti si recheranno a Porlezza per un concerto in omaggio ad Andrea Capelli (musicante, consigliere, redattore dell’Informatore e soprattutto caro amico scomparso qualche mese fa); domenica 23/06 presso il Castello Visconteo, in occasione della Festa della Musica, si esibiranno delle band dei corsi di Musica d’Insieme della scuola Corrado Abriani. Domenica 30 giugno, presso l’ex oratorio femminile di Via Curioni, al termine della processione serale, si svolgerà il Concerto di San Pietro. Per quanto riguarda il mese di luglio, sabato 6/07 i bandisti si recheranno a Cogne (AO) per eseguire un concerto in occasione dei 50 anni della scuola di Arrampicata, evento proposto e organizzato dal CAI, infine, domenica 7/07 la Big Band della Filarmonica si esibirà in un teatro di Milano, insieme a una formazione musicale di un’accademia australiana.

Chiara Magistrelli

Nel pomeriggio di mercoledì 15 maggio, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro e il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco”, si sono recati in visita al “Bar Suchende Cafè” (in Via XXIV Maggio, 2) ad Abbiategrasso, per incontrare lo scrittore, poeta e romanziere abbiatense Alessandro De Vecchi al quale è stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Per un Attimo”, testo di Alessandro De Vecchi ed Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli e arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Araya e Marcela Rodriguez Valdivieso. La canzone è stata inserita venerdì 10 maggio nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. De Vecchi ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro, della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e di De Paoli. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Sabato 11 maggio alle ore 16:30 si è svolto, presso la sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, il secondo incontro della rassegna LETthéRARIO 2024, organizzato dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Biblioteca di Abbiategrasso e il circolo letterario Galà 108-Carpe Diem (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori), evento seguito da un pubblico di appassionati di letteratura ed arte. Gli autori in programma erano Regina Caterina (Bari, 1954) scrittrice e romanziera, che ha presentato “Le Ragioni del Silenzio”, Massimo Bartilomo (Novara, 1962) scrittore e romanziere, che ha presentato “Caligola...Una Storia” e Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945) scrittore e poeta, che ha presentato “Detti Abbiatensi e Pansànigh de la Stàla”. Ha introdotto la serata lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro, dando il benvenuto ai presenti ed autori. Poi Araya Toro ha presentato ed introdotto l'opera di Bartilomo che ha descritto così: “La storia di Caligola, personaggio strano? Pazzo? Genio? Non possiamo decifrarne appieno la figura con quello che conosciamo, filtrato dal giudizio di altre persone e dagli anni. Lasciamo che sia lui stesso che ce la sveli, attraverso il racconto della sua vita narrato in prima persona, senza scuse, senza fronzoli... Da questo racconto l'archeologa Silvana Breghi troverà lo spunto per una nuova, fantastica scoperta”. Poi l'opera di Cislaghi che Araya ha descritto così: “Giuseppe ‘Peppino’ Cislaghi, ci parla di questo libro: 555 detti abbiatensi in italiano-dialetto e 11 storie raccontate dai nostri nonni nelle stalle (solo in dialetto)”. Poi “Peppino” Cislaghi ha ricordato, omaggiato e commemorato il suo amico e collega, il poeta e padre del dialetto abbiatense Lucio Da Col (1933-2024), deceduto quest'anno, con parole molto commoventi e sostenuto dall’altro poeta dialettale presente tra il pubblico, Guido Ranzani. E infine l'opera di Caterina che ancora Araya ha descritto così: “Tutto ha inizio da una omissione seguita poi da una menzogna perpetrata nel tempo da Micaela che, in questo modo, intendeva proteggere le persone che ama. Ma, come spesso avviene nella vita, dopo che il senso di colpa che l’aveva accompagnata per molti anni s’era quietato e lei ormai si sentiva al sicuro, succede un fatto grave che la mette spalle al muro, e lei è costretta a raccontare quella scomoda verità a chi mai avrebbe dovuto conoscerla. Da quel momento sarà uno tsunami. Verranno messi in discussioni molti rapporti. Tutti quelli di chi non si riconoscerà nella propria vita fin lì vissuta, ora necessariamente e indiscutibilmente condizionata da quella menzogna…”. Un pomeriggio dove i tre autori si sono alternati per le domande e le risposte di Araya e il pubblico presente. Tratti delle loro opere (di Massimo Bartilomo e Regina Caterina) sono stati letti conla voce dell’attrice e declamatrice Angela Volpe in forma molto coinvolgente e informale. La prossima data sarà sabato 18 maggio alle ore 16:30, con gli scrittori Laura Cittar, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro.

Nel pomeriggio di domenica 5 maggio, il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” e sua moglie Simona Fini, si sono recati in visita al “Bar Suchende Cafè” (in Via XXIV Maggio, 2) ad Abbiategrasso, per incontrare la scrittrice, poeta e storica cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e il marito lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro. Ad entrambi è  stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Oggi mi Guardo Indietro”, testo di Marcela Rodríguez, Julio Araya e Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli ed arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli e Fini. La canzone è stata inserita lunedì 29 aprile nel canale ufficiale YouTube di De Paoli (https://www.youtube.com/watch?v=Fl5ZsmTDJYg). Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro hanno ricevuto commossi e con tanta gioia il regalo della Fini e di De Paoli. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Domenica 21 aprile 2024 alle ore 10 si è recato nello studio di registrazione “Musical Box Studio” di Vigevano di Via Manara 32/B il noto cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” insieme al suo gruppo “Acustic Guitar Band” composto da Francesco Forcella, chitarra elettrica; Maurizio Grassi, basso elettrica e Stefano Nascosti, cayon e percussioni, uniti al responsabile Social Media Manager, Francesco Coniglio. Dopo più di sette ore di prove e registrazioni, la band ha inciso ben tredici canzoni e in più un singolo come bonus extra. Questo nuovo lavoro si chiamerà “Qual Cosa Inventerò”, è il quinto disco della carriera artistica del cantautore Enrico De Paoli. Questo cd potrà vedere la luce nei prossimi mesi di settembre o ottobre 2024, tutte le composizioni (parole e musica) sono dello stesso “Sindaco”. Il lavoro in sala di registrazione ha lasciato tutti molto soddisfatti grazie alla professionalità e disponibilità di Gabriele Nicu, ingegnere del suono della “Musical Box Studio” di Vigevano. Per chi volesse acquistare i singoli o cd di Enrico De Paoli e la sua band può farlo direttamente sul sito internet ufficiale della band di De Paoli https://www.sindacoacusticguitarband.com/scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o rivolgersi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Un grande esempio di entusiasmo, etica del lavoro e passione costante per la propria professione. Ha da poco conquistato la meritata pensione Giovanni (per tutti ‘Gianni’) Pioltini,  figura professionale che molto ha dato nella storia di Amaga Spa. I colleghi e tutto la dirigenza hanno voluto salutare al meglio Pioltini con una festa che è stata anche l’occasione per ripercorrere il suo cammino professionale legato indissolubilmente alla storica Multi Ultily dell’Ovest Milanese. “Per noi – partecipare, ha spiegato il Presidente Bonasegale - è stato anche un modo per ringraziare ‘Gianni’ per quanto fatto per Amaga e per il nostro territorio, ma più ancora per ribadire come il nostro principale patrimonio sia rappresentato da chi fa parte della nostra squadra. E’ questo il nostro ‘valore aggiunto’ perchè solo attraverso le nostre collaboratrici e collaboratori dimostriamo quotidianamente qual è la nostra ‘mission’: ossia quella di essere al servizio dei cittadini”. Entrato in Amaga  il 9 gennaio 1997  Pioltini, a tal proposito, ha ricordato: “Fin dalle scuole elementari avevo maturato la volontà di potere un giorno lavorare per il bene della mia città e del suo territorio.  Amaga era l'azienda perfetta per realizzare questo sogno che si è avverato ed è durato per ben 27 anni, ovvero, fino allo scorso 31 marzo 2024”. “Lascio il lavoro contento di aver dato tutto me stesso per il bene comune del nostro territorio, con passione e con l'intento di contribuire a lasciare un mondo migliore e nuove opportunità professionali alle nuove generazioni” ha aggiunto. Pioltini, da sempre attento alle tematiche ambientali, si è detto soddisfatto per il contributo che ha potuto offrire soprattutto su questo versante: “Penso di aver lasciato una impronta importante per il nostro territorio, in particolare: l'avviamento e gestione dell'impianto di depurazione della Città di Abbiategrasso negli anni '80, attivato la raccolta differenziata porta-porta e la tariffa rifiuti puntuale negli anni '90, l’aver fondato il Consorzio dei Comuni dei Navigli e la società di gestione dei rifiuti urbani, la Navigli Ambiente, negli anni 2000, partecipato alla realizzazione dell'impianto di compostaggio di Albairate per il trattamento della frazione organica nell'anno 2007 e per avuto la possibilità di svolgere per 25 anni le funzioni di Assessore e Sindaco del Comune di Albairate”. “Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza il contributo di tante persone visionarie come me. Mi reputo una persona fortunata, sono orgoglioso e onorato di aver lavorato in Amaga - ha proseguito -  dove ho trovato un ambiente con colleghi sempre entusiasti, competenti, disponibili e collaborativi”. A riguardo Pioltini ha ringraziato tutti i suoi compagni di viaggio a cominciare dal Presidente Bonasegale, dal direttore generale Elio Carini e dalla dott.ssa Romina Riboni responsabile di direzione. “Ripercorrere la storia professionale di Pioltini - ha concluso il Presidente Bonasegale - ci dà modo anche per riflettere su quanto sia cambiata e cresciuta la sensibilità verso l’ambiente all’interno delle nostre Comunità e, soprattutto, come dentro a questo percorso le Multi Utility come Amaga svolgano un ruolo sempre più strategico nella costruzione concreta del concetto di ‘Sviluppo Sostenibile’ cui siamo tutti noi protesi”. Bonasegale infine ha voluto far sue le parole con cui Pioltini ha concluso il suo discorso di saluto:  “Non smettete di servire al meglio Amaga e i nostri Comuni e Cittadini, fateli crescere con il vostro sapere e formateli con la vostra passione”.

C'era anche Anffas Abbiategrasso martedì 16 aprile alla manifestazione promossa sotto il Pirellone, in piazza Duca D’Aosta a Milano, per chiedere alla Regione Lombardia e al Governo risorse adeguate per l'assistenza alle persone con disabilità. La manifestazione, organizzata da Ledha, associazione di promozione sociale che lavora per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), ha raccolto l'adesione di 170 Associazioni rappresentative del mondo della disabilità, tra le quali anche Anffas Lombardia. Alla mobilitazione  hanno partecipato, oltre alle Associazioni, anche i Sindacati, diversi Sindaci e numerose persone disabili. “C’eravamo anche noi – ha spiegato il presidente Anffas Onlus Il Melograno Massimo Simeoni. Una ventina, tra ospiti, operatori e familiari, per dire no, insieme agli altri (alla manifestazione hanno partecipato oltre 1000 persone) ai tagli alla disabilità”. Recenti provvedimenti approvati dal Governo e dalla Regione Lombardia, hanno infatti ridotto gli stanziamenti al Fondo sociale per la non autosufficienza, con la conseguenza della riduzione e in certi casi della sospensione di prestazioni fondamentali, necessarie a garantire adeguati interventi assistenziali a migliaia di persone con disabilità grave e alle loro famiglie. Sui diritti negati alle persone con disabilità, durante il presidio, sono intervenuti diversi rappresentanti delle Associazioni, tra i quali il Presidente di Anffas Lombardia Emilio Rota. “Tutti hanno evidenziato il grave disagio determinato dai recenti tagli e hanno chiesto alla Giunta ed al Consiglio regionale di ripristinare le risorse necessarie” – ha spiegato Simeoni. Già nei giorni precedenti era stata fatta formale richiesta, da parte delle Associazioni, alla Giunta e al Consiglio Regionale di un incontro per rappresentare la grave e insostenibile situazione: una richiesta rimasta inascoltata.Ma le Associazioni non si fermano: se le istituzioni rimarranno ferme nella loro ottusa sordità, si prospettano altre iniziative politiche e di mobilitazione. In coro si chiede un sostegno adeguato a tutte le persone con disabilità in Lombardia e ai loro caregiver.

Nella mattinata  di venerdì 12 aprile, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro e il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” si sono recati in visita al bar-gelateria “Marti Come A Casa” (in Viale S. Dell'Uomo, 12) ad Abbiategrasso, per incontrare lo scrittore e poeta Filippo Amato al quale è stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Del Domani Sorrido”, testo di Filippo Amato ed Enrico De Paoli, musica e voce di Enrico De Paoli e arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Araya e Marcela Rodriguez Valdivieso. La canzone è stata inserita domenica 6 aprile nel canale ufficiale YouTube di De Paoli (https://www.youtube.com/watch?v=sglWIIk9vc0). Amato ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro, della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso e di De Paoli. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Venerdì 22 marzo, in mattinata, presso la sede del Partito Lega Nord di Abbiategrasso, in Via San Carlo9, il vice segretario del Partito Aldo Musiani, ha consegnato la bandiera della Lega Nord allo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro. Araya ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Aldo Musiani, amico da tanti anni di Araya e della sua famiglia, condividendo  la gioia di questo bellissimo regalo, momento simbolico e storico per Araya.     

Giovedì 21 marzo, la scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi in rappresentanza dell’ dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso” e per missione dei membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione gli scrittori Alessandro De Vecchi e Julio Araya Toro, si è recata nella Biblioteca di Arluno, dove ha incontrato la Consigliera delegata alla Biblioteca Comunale, Ambrogina Ceriani e la responsabile della Biblioteca, e anche storica bibliotecaria la dottoressa Rita Colombini, per consegnare una copia dell’antologia “Sette Anni Autorevoli” dell’Associazione “Galà 108 - Carpe Diem di Abbiategrasso”, che riunisce 32 autori che hanno fatto parte e che fanno parte di questa associazione ieri ed oggi. Scrittori presenti nel libro: Alessandro De Vecchi, Julio Araya, Edmondo Masuzzi, Giuseppe La Barbera, Lucio Da Col, Aurelia Menescardi, Regina Caterina, Giuseppe Redondi, Monica Oldani, Giuseppe Cislaghi, Andrea Cassetta, Luigia Bevilacqua, Alessandra Monopoli, Riccardo Magni, Nina Adria, Franco Faré, Guido Ranzani, Laura Cittar, Massimo Bartilomo, Valentino Bianchi, Filippo Amato, Milena Moriconi, MariaChiara Rodella, Anna Leoni, Claudio Cepparulo, Erica Regalin, Emanuela Gioletta, Marcela Rodriguez, Anna Pellegatta, Victor Escobar, Giulia Conigliaro e Williams Isaac Zoe. L'opera è del marchio editoriale Julio Araya: 200 pagine, impaginazione ed editing di Alessandro De Vecchi, copertina di Erica Regalin, prefazione di Edmondo Masuzzi e prologo di Julio Araya ed Alessandro De Vecchi. L'antologia è a disposizione, e per informazioni scrivere alla mail: ale.devecchi77@gmail.com o FaceBook: https://www.facebook.com/Gala108 

Nel pomeriggio di martedì 19 marzo, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro. il cantautore abbiatense Enrico De Paoli detto “Il Sindaco” e sua moglie Simona Fini, si sono recati in visita al “Bar Suchende Cafè” (in Via XXIV Maggio, 2) ad Abbiategrasso, per incontrare la scrittrice, poeta e storica cilena Marcela Rodríguez Valdivieso alla quale è stato consegnato un bellissimo regalo: un cd con la canzone “Marcela”, testo, musica e voce di Enrico De Paoli e arrangiamenti di Enrico Bezzini. Questo lavoro è stato realizzato grazie al contributo di De Paoli, Fini ed Araya. La canzone è stata inserita domenica 17 marzo nel canale ufficiale YouTube di De Paoli. Marcela Rodríguez Valdivieso ha ricevuto commossa e con tanta gioia il regalo del marito Araya Toro, della Fini e di De Paoli. Anche De Paoli ha regalato un quadretto con le parole della canzone. Gli interessati ad acquistare il cd possono scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o al suo ufficio stampa: giulio.araya@alice.it

Domenica 25 febbraio presso la palestra Mgm Milano si è disputata la quarta tappa del torneo cinture Lombarde Fiscam. Il team Muay Thai Abbiategrasso guidato dall' insegnante Gianni Machete Marotta si presenta con l'allievo Rezgar Hagi, cat. 75 kg, imbattuto da 5 match consecutivi. Anche durante questa tappa l'atleta dimostra una buona padronanza del match nonostante un avversario molto ostico, soprattutto non cadendo in provocazioni evidenziando un buono background tecnico atletico,  risultato del duro lavoro svolto durante le lezioni del team Muay Thai Abbiategrasso Family presso il centro sportivo Mondetti Vigevano in H2 Sport nei giorni lunedì e mercoledì dalle ore 20. Un caloroso ringraziamento a tutta la family presente ad incitare il proprio Atleta. Tutto il team continuerà a lavorare con dedizione e umiltà in vista delle prossime tappe e con l'obiettivo di centrare la finale che si terrà a maggio, come conclusione delle 7 gare disputate.

Venerdì 9 febbraio, nella Biblioteca di Motta Visconti (Via Annoni, 11), lo scrittore abbiatense Giuseppe Redondi ha svolto una conferenza sui massacri delle Foibe nel Giorno del Ricordo. Redondi ha illustrato la storia di questo tragico fatto, con tanto di testimonianze e documenti. Era presente la vicesindaco di Motta Visconti, Maria Luisa Possi, che ha introdotto e concluso la serata. Alla fine tante domande e contributi da parte del pubblico. Una serata di riflessione e ricordo. Un pò di storia del vecchio torchio di Motta Visconti nella biblioteca del paese. Risale al 1608 il Vecchio Torchio leonardesco di Motta Visconti inserito in un edificio con travi in legno, ospitato nella biblioteca del paese. Il restauro, terminato nel 2004, ha riportato sotto gli occhi di tutti l'antico splendore. 

Nella serata di martedì 6 febbraio, lo scrittore, poeta e storico cileno Julio Araya Toro si è recato invisita nella casa dello scrittore e poeta dialettale abbiatense Lucio Da Col per consegnargli la terza edizione del suo libro “Il Meneghino Abbiatense”, dizionario inedito della lingua di Abbiategrasso, corretto e aumentato. Questa opera di 120 pagine raccoglie le parole, termini, detti, arcaismi, frasi e metafore comuni, poco usate o cadute in disuso nel dialetto. Con la traduzione in italiano-dialetto (con pronuncia) e dialetto-italiano. La copertina è del pittore abbiatense Danilo Radice e il retro copertina è una fotografia di A. Parini. Opera è stata pubblicata nei mesi di aprile e giugno 2022 e a febbraio 2023 dalla casa Editrice Julio Araya (EJA), Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (SELAE) e Ducato di Abbiate-Grasso (DdiA). Lucio Da Col ha ricevuto commosso e con tanta gioia il regalo di Araya Toro e della moglie, la scrittrice e poetessa cilena Marcela Rodríguez Valdivieso, entrambi anche editori dell'opera di Da Col. Gli interessati ad acquistare il libro possono scrivere al mail: giulio.araya@alice.it

Novità discografica del 2024, una canzone come anticipo per assaggiare il nuovo cd “Qual Cosa Inventerò” del cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. È uscito lunedì 1 gennaio 2024 il singolo intitolato “Quel che è stato è stato”, ed è stato inserito nel suo canale ufficiale di YouTube e in tutte le piattaforme online. Già precedentemente il 29 luglio 2023 era uscito il singolo “Dimmelo te”. Questi due singoli faranno parte del nuovo cd contenente ben 7 o 8 canzoni nuove ed inedite, che uscirà nel 2024. L'incisione della canzone è stata effettuata nello studio di registrazione di Erico Bezzini con la sua collaborazione come arrangiatore. Per chi volesse acquistare i singoli o cd di Enrico De Paoli e la sua band può farlo direttamente sul sito internet ufficiale della band di De Paoli https://www.sindacoacusticguitarband.com/  scrivere enricodepaoli77@gmail.com o rivolgersi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Per la prima volta è salito sul palcoscenico del “RistoPub”, il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”. Lo spettacolo si è svolto nella serata di venerdì 1 dicembre 2023, alle ore 21, presso il Ristorante del Sole “RistoPub” in Via Pastrengo, 31 Magenta (MI). De Paoli si è esibito nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi, con un grande “bis” finale. I proprietari del “RistoPub” Angelo e Simone, e tutto il loro gentile staff, hanno avuto parole di elogio per De Paoli, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Contenti  anche i fans e gli amici de “Il Sindaco” che lo sostengono e accompagnano dappertutto. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

La sera di sabato 18 novembre, presso il Teatro Fiera di Abbiategrasso, si è svolto il tradizionale Concerto di Novembre del complesso bandistico La Filarmonica. Il tema della serata era una narrazione in musica di “miti e leggende”, un contenuto già annunciato nell’Informatore, il giornale semestrale che viene pubblicato in occasione dei principali concerti (quello di giugno e di novembre). A inizio serata Alessandro Bagnaschi, presidente di Banda Filarmonica, ha dedicato la serata e il concerto al caro Andrea Capelli, musicante, consigliere e componente della redazione dell’Informatore che stava affrontando un periodo particolarmente difficile a causa di un grave problema di salute e che, proprio qualche giorno dopo, è venuto a mancare. Certi che sabato sera abbia ascoltato con il cuore i suoi amici bandisti suonare anche per lui, il concerto si è aperto con Overture Festive di Andrè Wagnein, un brano caratterizzato da una struttura elegante e una trama ritmica e sonora, dal carattere fortemente espressivo. Fin da subito, tra il direttore di Banda Filarmonica Salvatore Rajmondo, al suo primo ufficiale debutto sul palco in veste di Maestro della formazione, è emerso il legame di intesa con i musicanti. È stata poi la volta di Jericho di Bert Appermont che ha messo in musica la storia tratta dal libro di Giosuè che narra della presa della città di Gerico da parte degli israeliti e che i musicanti hanno saputo interpretare magistralmente in tutte le sue sfumature di colore e di ritmica. È poi stata la volta di The Sphinx, un brano dal sapore esotico e suggestivo, omaggio alla Sfinge di Giza, e Challenger Deep, che narra della spedizione compiuta nel 1960 per raggiungere uno dei posti più misteriosi e inaccessibili del pianeta: la Fossa delle Marianne. La presentatrice è stata la giovane Agnese Cazzalini che ha saputo calare il pubblico nell’atmosfera di mito e di leggenda che ha legato i brani in programma. Nel corso della serata, è stato dedicato un momento al Premio Marnati, istituito dalla famiglia di Carlo Marnati in ricordo della sua importante attività pluriennale svolta come responsabile della Scuola Allievo “Corrado Abriani” della Filarmonica. Il premio è una somma in denaro spendibile per materiale di studio, strumenti o corsi di perfezionamento che solitamente viene consegnato a uno degli allievi che fa il suo ingresso ufficiale in organico in occasione del Concerto di Novembre e che i familiari del signor Marnati, dal momento che in questa occasione non sono entrati nuovi bandisti, hanno gentilmente deciso di donare alla Scuola di Musica per poter acquistare strumenti per gli allievi. La parola è poi tornata alla musica e i bandisti, diretti dal gesto sicuro e grintoso del direttore Salvatore Rajmondo, hanno eseguito The Witch and the Saint di Steven Reineke e, infine, The Phantom of the opera di Andrew Lloyd Webber che, attraverso temi musicali di notevole intensità, narra l’amore sublime e disperato di un geniale musicista dal volto sfigurato per la soprano Christine. Gli applausi del pubblico partecipe ed entusiasta, hanno condotto alla fine della serata musicale. I musicanti si preparano ora ad affrontare il ricco periodo natalizio, che li vedrà impegnati nelle domeniche di dicembre e l’1 gennaio nei servizi per gli auguri di Natale a sostenitori e amici del complesso bandistico.

Chiara Magistrelli

Un grande spettacolo musicale quello di Venerdì 27 ottobre, alle ore 21, presso il bar “The Bridge" in Via Isonzo, 42, a Pontevecchio di Magenta. Il “Blasco Abbiatense” al secolo Enrico De Paoli è salito sul palcoscenico nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in tre ore di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. “Il Sindaco” o il “Blasco Abbiatense” è apparso in una gran forma e con una grande voce, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del il bar “The Bridge”, Mirko, e i suoi genitori Barbara e Salvatore, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. A Pontevecchio, nello scorso mese di settembre, De Paoli si era già esibito con successo e questo secondo spettacoloè andato ancora meglio. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

Aurelia Menescardi, autrice sedrianese d’adozione, ha presentato il suo ultimo libro di racconti “Le Rane Parlanti” (2023), giovedì 26 ottobre, alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare “M. Costa” di Sedriano (Piazza del Seminatore), evento seguito da un pubblico molto partecipativo con frequenti domande e interventi all'autrice. Ha introdotto la serata la Vicesindaco e l'assessora alla cultura di Sedriano Anna Lisa Crivellaro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato il pubblico, raccontando il successo della rassegna “2^ Edizione Libri Nostri”, organizzato dal Comune e dalla biblioteca comunale. Poi la parola all'autrice Menescardi che ha parlato di questo libro così: “Raccontare è viaggiare; viaggio fisico, viaggio tra sentimenti ed emozioni. La narrazione può iniziare da un’immagine, da un oggetto, da un ricordo. Tutto ha una storia, tutto è storia non resta che iniziare il viaggio. Racconti che danno modo di analizzare i sentimenti, le paure, gli errori cercando nell' immagine la storia per esprimere il nostro io più interiore con le immagini stesse. Le rane parlanti è frutto dell'esperienza di un corso di scrittura che cura”. La scrittrice e pittrice Aurelia Menescardi, è autrice di "Il colore dei pensieri: tra pennelli, matite e ricordi" (tre edizioni, 2017, 2018 e 2021); "Nei ricordi nella fantasia" (2020); "L'altra" (2022) e “Le Rane Parlanti” (2023)Una bella serata nel corso della quale Crivellaro e Menescardi si sono alternate in domande e risposte e anche per leggere tratti dell'opera. Una grande iniziativa del comune di Sedriano, che ha lo scopo di organizzare incontri con gli autori e presentare, promuovere la conoscenza e la lettura di poeti e romanzieri di Sedriano, del territorio e altrove. Erano presenti tra il pubblico amici, colleghi e scrittori:Giuseppe Redondi, Edmondo Masuzzi e Julio Araya Toro, tra gli altri.

“Entro la fine dell’anno 2023 sulla linea Milano-Mortara-Alessandria saranno immessi i primi treni ‘Caravaggio’ (nella foto). Abbiamo un obiettivo ambizioso: servire la tratta solo con nuovi convogli entro febbraio 2024”. È l’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, a Mortara in occasione del convegno ‘Linee ferroviarie della provincia di Pavia: attualità e prospettive’. L’evento, organizzato dall’associazione Mi.Mo.Al.-Odv, ha visto la partecipazione del sottosegretario regionale ai Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, Ruggero Invernizzi, del sindaco di Mortara, Ettore Gerosa, di Michele Rabino, Sviluppo Infrastrutturale Area Nord Ovest di RFI, e di Giorgio Stagni, della Direzione Generale Trasporti di Regione Lombardia. “Regione Lombardia – aggiunge l’assessore regionale – c’è e ci mette la faccia il nostro impegno è totale per migliorare il servizio di trasporto su ferro anche e soprattutto in tratte che evidenziano da tempo alcune criticità. Ora, grazie alla sinergia tra Regione Lombardia, Rfi e Trenord, i problemi infrastrutturali della Milano-Mortara, che ne impedivano una fruizione ottimale da parte dei pendolari, sono stati superati. Quindi con il cambio di orario invernale, a metà dicembre 2023, i nuovi Caravaggio entreranno in servizio”. Un rinnovamento della flotta che sta coinvolgendo tutte le linee del Sud della Lombardia: dopo 11 anni sono ripartiti i treni sulla linea Mortara-Casale Monferrato. Dallo scorso settembre, inoltre, tutte le corse sulla Milano-Lodi-Piacenza e sulla Milano-Pavia-Stradella sono effettuate con treni nuovi Caravaggio e Donizetti, efficienti e moderni.

Domenica 8 ottobre dalle ore 09.00 alle 18.30, nel giardino di Sedriano “Le Petit Fleur” (in Via Garibaldi 2d/4), l’associazione Amici nella Cultura di Sedriano, ha organizzato una mostra di pittura e fotografia intitolata: “Autunno Dorato”. Questa mostra ha visto come ospite il gruppo artistico AlbairArte di Albairate. Un gemellaggio di entrambe le associazioni: unite le forze tra pittore e fotografi con i lavori di: Pinuccia Crivellaro, Cinzia Vanzaghi, Rita Anzalone, Iride Villa, Maria Giovanna Salerno (Margis), Emy Mattiuzza, Edmondo Masuzzi e Aurelia Menescardi di Sedriano. Ospiti: Justyna Przygocka e Antonio Cisari di Albairate. Per tutta la giornata è stato un andirivieni di un pubblico curioso che ha saputo apprezzare l'arte, la cultura e l'atmosfera che si respirava tra le pitture e lefotografie.   

Nella Sala delle Colonne di Gravellona Lomellina (Piazza Delucca, 49), si è svolto l'evento “Nutrendo Corpo e Spirito” con la presenza dei tre autori abbiatensi: Monica Oldani, Alessandro de Vecchi e Julio Araya Toro. L’introduzione e il benvenuto ai presenti e agli autori è stata curata dalla insegnate di Yoga, Sara Tramenote, che ha dato la parola a Monica Oldani, la quale ha presentato il suo libro di cucina “Verdi Armonie: Cucina Vegetale”. L'autrice ha parlato cosi: “Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, come è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Kitchen–Banana Yoshimoto. Ecco questa sono io. Quando lessi questo libro mi sentii subito rappresentata da questo passaggio. Sembrava scritta apposta per me, ed ora eccomi qui, china sulla tastiera per scrivere il mio primo libro… e non poteva non essere che un libro di ricette. Questo ricettario nasce con l’idea di essere “un’oasi” dove prendere ispirazione. Un libro come luogo? Sì proprio così, un posto dove trovare idee per una cucina a molti insolita, ad altri in linea con il proprio stile di vita. Ricette scritte in modo semplice, come passate da amica ad amica”. Poi è stata la volta di Julio Araya Toro, che ha presentato il suo ultimo saggio storico, scritto insieme alla moglie Marcela Rodríguez Valdivieso, intitolato: “La Famiglia Ingalls”. L'autore ha raccontato così questa opera: “Questo libro parla della Famiglia Ingalls della serie tv ‘La Piccola Casa nella Prateria’, dove noi autori abbiamo svolto delle ricerche sulla biografia della famiglia Ingalls: papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie, Mary, Laura, ‘Carrie’ e Grace. Con tanto di fotografie dei veri protagonisti della storia reale, come narrano le difficoltose vicissitudini di una tradizionale famiglia americana che vive in una sperduta fattoria, vicino a un paesino del Minnesota chiamato Walnut Grove”. Infine Alessandro De Vecchi, che ha presentato il suo romanzo “Cenere non Bruciata”. Che meglio per descrivere la opera De Vecchi che le parole del suo maestro e amico il Ven. Cesare Milani (“Tenzin Khentse”): “In questo libro l'autore, con la consueta scrittura fresca e diretta, affronta il tema di fondamentale importanza della morte, guidandoci a comprendere che il contrario della vita non è la morte ma il non amare. La cenere non bruciata sono tutte le preoccupazioni, le angustie, i conflitti mai risolti... Parafrasando le parole del Dalai Lama: È molto triste vedere gli esseri umani perdersi in cose inutili e transitorie come l'attaccamento ai sensi e alle cose materiali, che distraggono dal vero significato della vita. Così, vivendo con il pensiero di non morire mai, muoiono senza aver mai vissuto”. Alla fine delle presentazioni, una gustosa e deliziosa merenda autunnale, curata e offerta da Monica Oldani ai presenti. Tutto questo è stato organizzato della Biblioteca Comunale di Gravellona Lomellina con il patrocinio del Comune di Gravellona Lomellina e della Fondazione per Leggere. Soddisfatti tutti, lo staff di volontarie della Biblioteca, Fausta Rovaria, Laura Tosi, Jolanda Favini, Milena Moriconi, Daniela Rosa e tante altre. Un bellissimo pomeriggio pieno di letteratura, emozioni e tanta cultura.

Edmondo Masuzzi, autore abbiatense d’adozione, ha presentato il suo ultimo romanzo "Tre Casi e Mezzo per il Commissario Raiz" (2023, Ermes Digital) giovedì 28 settembre, alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare "M. Costa" di Sedriano (Piazza del seminatore, SNC), evento seguito da un pubblico molto partecipativo con frequenti domande all'autore. Ha introdotto la serata la nuova Vicesindaco e l'assessora alla cultura di Sedriano. Anna Lisa Crivellaro, che ha dato il benvenuto ai presenti e ringraziato il pubblico, raccontando il successo della rassegna "2^ edizione libri nostri", organizzato dal Comune e dalla biblioteca comunale. Poi la parola all'autore Masuzzi che ha parlato di questo libro così: “La prima volta che incontrai il Commissario Raiz fu nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso…” Così inizia il libro di Edmondo Masuzzi, “Tre casi e mezzo per il Commissario Raiz”. Questi casi polizieschi hanno un elemento in comune, il gioco di parole: in ognuno una frase o una parola letta o ascoltata da qualcuno, ha provocato conseguenze imprevedibili. La serie comprende tre racconti intitolati “Osteria della Madonna”, “Un compagno fidato”, “L’arma letale” e “Cento di questi giorni”. A raccontare i casi è l’ex-commissario Raiz, appassionato di pittura en plein air, non nell’ambiente tipico di un commissariato di polizia, ma durante una serie di scorribande in bicicletta fra boschi e sentieri del Magentino-Abbiatense, in compagnia dell’amico professore (il narratore). Punto di partenza, la mitica Osteria della Madonna. La suspense dei casi polizieschi si alterna alla descrizione più tranquilla dei paesaggi attraversati dai due amici. L’Osteria della Madonna esiste veramente, si trova a Casterno, frazione di Robecco, e anche la figura di Raiz è ispirata ad un personaggio reale, il pittore abbiatense Danilo Radice, di cui appare in copertina lo studio, e, all’interno del libro, alcuni dei paesaggi ritratti dal pittore. Il narratore, Edmondo Masuzzi, è autore di un romanzo, “Con l’aiuto di Eolo”, un’antologia “Seduzioni celesti, nerofumo, rosso fuoco”, e due saggi: “La poesia non è un cactus–Corso semiserio di scrittura creativa” e “Occhio al timone–Guida all’autodifesa dell’economia familiare”. Da un suo corso di scrittura creativa è nato il circolo letterario “Gala 108 - Carpe Diem. Una bellissima serata dove la Crivellaro e Masuzzi si sono alternati in domande e risposte, e anche per leggere tratti dell'opera. Una grande iniziativa del comune di Sedriano, che ha lo scopo di organizzare incontri con gli autori e presentare, promuovere la conoscenza e la lettura di poeti e romanzieri di Sedriano, il territorio e altrove. Erano presenti tra il pubblico il Sindaco di Sedriano, Marco Re e la moglie Laura, l’assessore Marialelena Caon e Valentina Ceccarelli, scrittori, colleghe e amici Aurelia Menescardi, Giuseppe Redondi e Julio Araya Toro, tra glialtri.

Ottimo esordio di stagione per i ragazzi del team Muay Thai Abbiategrasso, presenti in "@h2sportvigevano", nell' evento Fiscam presso Mgm Milano. Il team porta a casa due medaglie con una convincente vittoria nella cat.75 kg K1 e, sempre nella disciplina K1, un ottimo esordio terminato con un buon pareggio nella cat. 72 kg. Buono l'avvio della stagione agonistica, in previsione delle qualificazioni per le cinture Lombarde che si terranno ad ottobre. Un grazie di cuore a tutti coloro che sono accorsi per sostenere la family Team Muay Thai Abbiategrasso. E davvero complimenti agli atleti che hanno onorato gli impegni in palestra prima,  e sul ring poi con impegno, dedizione e serietà. Stay strong. Durante l'evento l'atleta Rezgar Hagi è stato premiato come uno dei migliori atleti della scorsa stagione arrivando secondo ai Campionati Lombardi presso Mgm Milano. 

Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo “Ritornare a Vivere” (2021, Porto Seguro Edizioni) sabato 23 settembre, alle ore 16, presso la Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59), con un gruppo di amici e colleghi che hanno saputo apprezzare con interesse la presentazione dell'opera. La introduzione è stata curata dallo scrittore e romanziere abbiatense Alessandro De Vecchi. Redondi ha parlato di questo libro cosi: “Luca nasce nel 1941 durante la Seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese, l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede letteralmente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore, ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo”. Sodisfatti i proprietari dalla Libreria Booklet di Magenta, Viviana Fornaro e Fabrizio Brambilla.

Con la presenza del Sindaco di Ozzero, Guglielmo Villani, si è dato inizio all'incontro poetico - musicale “Chicchi di Vita”, sabato 16 settembre alle ore 16 nella sala consigliare di Ozzero (Piazza Vittorio Veneto, 2). Villani ha dato il benvenuto e ringraziato i presenti e gli artisti. Poi il primo cittadino ha dato la parola allo scrittore, poeta, storico ed editore Julio Araya Toro, per commentare la lunga data di amicizia tra i poeti Filippo Amato e Victor Escobar Arias. I poeti si sono divisi la lettura delle loro poesie, iniziando da Escobar, poi le traduzione e letture delle poesie in italiano a cura di Tecla Amato. Successivamente è stato il turno di Amato con le sue toccanti e commoventi poesie, estratte dal libro scritto a due mani (da Amato ed Escobar) intitolato “Chicchi di Vita”, opera trilingue (spagnolo, francese e spagnolo). Le introduzioni e gli interventi musicali sono state curate della pianista internazionale Antonietta Incardona, che ha riscosso un grande successo. Alla fine dell'evento il Comune di Ozzero ha offerto un piccolo rinfresco, molto gradito da tutti i presenti.   

Mercoledì 26 luglio si è svolta la consueta festa di fine stagione per il club Quang Trung di Qwan Ki Do, di Abbiategrasso, ma questa volta in una cornice diversa. Guidati dal Minh Su Claudio Grossi, presente sul territorio da più di 30 anni, i suoi allievi e i compagni venuti da tutto l’hinterland milanese, si sono trovati a festeggiare con un allenamento al bosco dei Cento Passi. Successivamente, dopo il caldo e la fatica, si sono sfidati in una battaglia a suon di getti d'acqua per rinfrescarsi in preparazione della grigliata (preparata con molta cura da praticanti e amici). Una cena in compagnia per ricordare la stagione sportiva passata e pronti per ricaricare le energie in vista del prossimo anno sportivo che inizierà con una dimostrazione in centro Abbiategrasso, il 17 settembre, durante l’evento “SportCity day”.

Il Consorzio dei Navigli S.p.A. ancora una volta si conferma essere una eccellenza nazionale nella gestione integrata dei rifiuti. Dei 629 Comuni Ricicloni premiati da Legambiente, cinque fanno parte del Consorzio che opera nelle tre macroaree del Sud Ovest Milanese: Abbiatense, Castanese e Magentino. E precisamente, nell’elenco nazionale dei “Comuni Rifiuti Free” sotto i 5000 abitanti sono rientrati: Bernate Ticino, Besate, Calvignasco e Nosate. Mentre in quello nazionale dei Comuni Rifiuti Free sopra i 15 mila abitanti è rientrato il comune di Corbetta. Comuni Ricicloni 2023 (sui dati 2022), il dossier nazionale di Legambiente giunto alla 30ª edizione, è stato presentato lo scorso 6 luglio a Roma, in occasione della premiazione dei 629 comuni virtuosi. «È un concorso volontario cui concorrono le realtà che inviano i dati di produzione dei rifiuti nei tempi e nei modi stabiliti dagli organizzatori. – spiega il presidente del Consorzio dei Navigli Carlo Ferrè - Il dossier di Legambiente fa il punto sull’impegno degli italiani e delle singole comunità nella raccolta differenziata e premia le realtà più virtuose». Per rientrare nell’elenco di Legambiente, come spiega il direttore del Consorzio dei Navigli, Christian Migliorati, occorre raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata (RD) e avere un residuo secco non superiore a 75 kg abitante anno (PSR). Ecco i dati per i cinque Comuni Ricicloni del Consorzio che sono stati premiati da Legambiente: Bernate Ticino (2.952 abitanti, 81,4 % di RD - Raccolta differenziata e 74,6 di PSR); Besate (2.051 abitanti, 82,0 % di RD - Raccolta differenziata e 71,8 di PSR); Calvignasco (1.211 abitanti, 82,7% di RD e 67,5 di PSR); Corbetta (18.778 abitanti, 82,5% di RD e 70,4 di PSR); Nosate (645 abitanti, 84,0% di RD e 68,3 di PSR). Nel Dossier 2023 di Legambiente sono 629 i comuni virtuosi “liberi” dai rifiuti (+39 rispetto all’anno precedente), così suddivisi: 423 nel Nord, 30 nel Centro e 176 nel Sud. In Lombardia su un totale di 1.504 comuni soltanto 74 sono “rifiuti free”. Nella prima edizione di Comuni Ricicloni del 1994 vennero premiati 10 comuni lombardi che avevano superato il 10% di raccolta differenziata finalizzato al recupero di materia. Nel tempo molte cose sono cambiate nei criteri di valutazione di una buona gestione dei rifiuti. In particolare, dal 2016 vengono premiati soltanto i comuni che contengono la produzione di rifiuto da avviare a smaltimento entro i 75 kg/ab/anno. I 18 comuni oggi Soci di Consorzio dei Navigli S.p.A., società mista pubblico-privata, sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. I Soci privati, che detengono il 30% del capitale sociale e che, con i propri servizi operativi hanno contribuito in maniera decisiva al conseguimento del prestigioso risultato, sono Idealservice Soc. Coop. di Udine e Spazio Aperto Soc. Coop. Sociale di Milano, cui si aggiunge, a partire dal secondo semestre 2022, Econord S.p.A. di Varese. Consorzio dei Navigli S.p.A., dunque, si attesta tra i più performanti gestori aggregati nazionali, anche a seguito del processo di trasformazione in società mista pubblico-privata.

Grande successo del primo Open day della Virtus Abbiatense basket. Hanno partecipato e lasciato il loro contatto oltre 50 famiglie a dimostrazione dell'interesse dell'iniziativa e della fame di basket di Abbiategrasso e delle città limitrofe. Nonostante la giornata particolarmente afosa e calda il campo Federale è stato invaso da decine di partecipanti con le loro rispettive famiglie che si sono cimentati in prove tecniche e di tiro sotto gli occhi attenti degli allenatori della Virtus Abbiatense e degli atleti più grandi. Una così grande cornice di pubblico ad un open day estivo rappresenta il buon viatico per l'immediato futuro prossimo che vedrà la Virtus Abbiatense Basket effettuare nuovi incontri per promuovere le sue attività e iniziare i corsi nel prossimo mese di settembre.

Sabato 1 luglio, alle ore 22, presso il “Lago River Monster Tropical Gambolò” in Via Mazzini, 97, Gambolò (Pavia). Enrico De Paoli è salito sul palco nella veste di Vasco Rossi ed ha presentato il suo classico “Vasco Tribute Live”, percorrendo in una ora e mezza di spettacolo tutti i grandi successi del mitico Vasco Rossi. Il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense” èapparso in gran forma, ha offerto al pubblico presente un bel concerto, con grande grinta e padronanza del palcoscenico. Soddisfatti i proprietari del “Lago River Monster Tropical Gambolò” Marika Bettoni, Laura Grecchi, Angelo e Fabio Dimitri, e tutto il loro gentile staff, perché hanno potuto offrire ai presenti un grande spettacolo musicale. Per contattare Enrico De Paoli potete scrivere a enricodepaoli77@gmail.com o potete rivolgervi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail giulio.araya@alice.it

È ufficiale: giovedì 29 giugno il cantautore abbiatense Enrico De Paoli noto come “Il Sindaco” e il “Blasco Abbiatense”, ha inserito nel suo canale ufficiale di YouTube (https://www.youtube.com/@enricodepaoliilsindaco) il singolo “Oggi mi Guardo Indietro”, canzone ispirata nel testo della poesia degli scrittori cileni, Marcela Rodríguez Valdivieso e Julio Araya Toro, opera scritta a sei mani. “Il Sindaco” De Paoli collabora da anni con Rodríguez e Araya, il progetto è quello di inserire per i prossimi mesi altri singoli di scrittori locali come Alessandro De Vecchi, Lucio Da Col e Victor Escobar. Per chi voglia acquistare i singoli o Cd di Enrico De Paoli e la sua band po’ farlo direttamente sul sito internet ufficiale della band di De Paoli https://www.sindacoacusticguitarband.com/ , scrivere a: enricodepaoli77@gmail.com o rivolgersi al suo Ufficio Stampa all'indirizzo mail: giulio.araya@alice.it

Giuseppe Redondi, autore abbiatense, ha presentato il suo primo romanzo “Ritornare a Vivere” (2021, Porto Seguro Edizioni) sabato 20 Maggio, alle ore 16.30, presso la Libreria Booklet di Magenta (Via Cattaneo, 59), con un pubblico di amici e colleghi che hanno saputo apprezzare con interesse la presentazione dell'opera. Poi Redondi ha parlato di questo libro cosi: “Luca nasce nel 1941 durante la Seconda guerra mondiale, in un piccolo paesino della Toscana. Vive la sua prima infanzia circondato dall'amore dei suoi genitori, ma proprio quando crede di aver toccato il cielo con un dito le cose cominciano ad andare male. Sarà la scoperta di un nuovo paese, l'Africa, a dargli la possibilità di una nuova vita. Qui succede letteralmente di tutto, negli eventi incontrerà la gioia e poi ancora il dolore, ma sarà una persona diversa. La forza di questo testo sta nella capacità di immedesimazione dell'autore, talmente immerso nella vicenda da alternare costantemente, e noi con lui, passato e presente. D'altronde è così, le esperienze più importanti ci appaiono senza tempo”. Le prossime presentazioni di questa opera si svolgeranno giovedì 22 giugno alle ore 21.00 presso la Libreria Il Segnalibro di Magenta (Via Roma, 87a) e sabato 24 giugno alle ore 16.00 presso il Bar San Carlo di Santo Stefano Ticino (Via Trieste, 22).

L’eva al “Primm Magg” e gh’evi bisògn de toeu on quaicòss al Supermercaa e intanta che sevi denter vedevi  che quej che lavoreven correven  ‘me disperaa. Allora ma sont incuriosii e hoo vist che cambieven i cartellin dj prezzi  sulla “restellera” e sa slongheva la fila alla cassa perché l‘eva “ciappaa”  a cambiàj anca la casseera. Even scritt mal, even strasciaa, o  l’eva per on quaicòss d’alter? Cont i temp che cora  al dì d’incoeu,  al perché val lassi pròsmà de vialter. Mì che pensevi  che, dato la “Fèsta”, podeva vessigh anca ona quai “promoziòn” gh’ hoo avuu purtròpp  in de quest Supermercaa propagandaa, ona bella delusiòn. Allora, come hoo semper pensaa, che la propaganda l’é diversa del fà e del dì, pian, pianòtt sont andai a pagà e ho portaa a caa la mia spesa per mangià a mezdì.

Era il “Primo Maggio” ed avevo bisogno di comprare qualche cosa al Supermercato e mentre ero dentro vedevo gli addetti  che correvano come disperati. Allora mi sono incuriosito ed ho visto che cambiavano i cartellini dei prezzi sullo “scaffale” e si allungava la fila alla cassa perché ’era impegnata  a cambiarli anche la cassiera. Erano scritti male, erano stracciati, o era per qualcosa d’altro? Con  l’aria che tira il giorno d’oggi,  il perché lo lascio presumere da voi. Io che pensavo che data la “Festa”, poteva esserci anche qualche “promozione”, ho avuto purtroppo  in questo Supermercato propagandato, una bella delusione. Allora, come ho sempre pensato, che la propaganda è diversa del fare e del dire,piano, piano sono andato a pagare ed ho portato a casa la mia spesa per mangiare a mezzogiorno.

In occasione dell’anniversario per la liberazione d’Italia, martedì 25 aprile il complesso bandistico La Filarmonica di Abbiategrasso è stato protagonista della giornata commemorativa fin dal mattino quando, da piazza Marconi, ha accompagnato il corteo organizzato dall’Amministrazione Comunale unitamente con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma riunite in Assoarma. I bandisti hanno marciato facendo sosta in piazza XXV Aprile al Monumento della Resistenza e in piazza Castello al Monumento dei caduti suonando l’Inno di Nazionale e Bella Ciao. Il corteo si è poi spostato alla Basilica di Santa Maria Nuova per la celebrazione della Santa Messa, durante la quale il complesso bandistico ha eseguito il Signore delle Cime, e si è concluso in piazza Marconi. Nel pomeriggio si è svolto il tradizionale “Concerto della Liberazione” nella suggestiva Piazza Castello, resa ancora più scenografica dalla caratteristica ruota panoramica alle spalle dei musicanti. Il concerto ha avuto inizio con l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Filarmonica unitamente ai componenti della Junior Band, formazione satellite fondata nel 2013 e composta dai musicanti più giovani e dagli allievi che si stanno preparando a diventare parte effettiva dell’organico. L’abile e disinvolto Stefano Borghi, nei panni del presentatore, ha introdotto i brani in programma al numeroso pubblico presente: diretta dal Maestro Luca Ragona, è stata la Junior Band ad aprire il pomeriggio di musica, eseguendo Fighting Falcon March, Inno alla gioia e alcuni brani tratti da colonne sonore per film, uno tra tutti Harry Potter. Degno di nota il fatto che la formazione giovanile negli scorsi anni si è già esibita in autonomia dalla formazione principale di fronte a un pubblico, come nel 2015 a Varese nell’ambito di una manifestazione collegata a Expo 2015, nel 2019 presso il Teatro Dal Verme insieme ad altre compagini giovanili del Wisconsin, e come lo sarà il 24 maggio, sempre presso lo stesso teatro, in cui sarà ospitata in apertura di un concerto con la Purdue University Wind Ensemble. Il pomeriggio musicale è proseguito con l’avvicendarsi tra sedie e leggii dei componenti Filarmonica, diretti per la prima volta dal nuovo Maestro, Michele Grassani, diplomato in Sassofono con il massimo dei voti al conservatorio “A. Boito” di Parma e laureato con il massimo dei voti e lode in strumentazione e direzione per banda, laureato al conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento; sta frequentando gli studi di direzione d’orchestra al conservatorio “G. verdi” di Torino. Il primo brano eseguito è stato “Il baule dei giochi” di Michele Mangani composto da tre movimenti: la scatola dei giochi, dal carattere cerimoniale, dove si trovano una bambola ballerina impersonata da un dolce tema e un trenino caratterizzato da un allegro finale. “Gulliver’s travels” di Bert Appemont e “Highlights from Hook” sono stati il cuore del programma, il primo ha musicalmente accompagnato in quattro regni fittizi, ognuno con propri abitanti e usanze, mentre con il secondo è stata riproposta la colonna sonora del film composta dal maestro John Williams. In chiusura, i musicanti hanno eseguito la nota colonna sonora de “Il trono di spade” e infine “Bella Ciao”. Al termine del concerto, si è svolta l’estrazione a premi, i numeri vincenti sono: 0964, 0391, 1424, 0568, 1657, 1599, 2254, 2592, 0596, 0660, 1846, 2279, 0980, 1547, 0515, 1802, 1816, 0730, 2373, 1718, 0178, 0629, 0349, 2359, 2028, 0762, 0984, 1829, 1000, 2095, 1482. I premi potranno essere ritirati, presentando il biglietto vincente, presso la sede della Filarmonica, in via Alfieri 1 ad Abbiategrasso, aperta tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 18.30.

Chiara Magistrelli

È positivo il bilancio degli incontri pubblici con gli utenti dei 18 Comuni Soci del Consorzio dei Navigli S.p.A., che si sono tenuti tra gennaio e febbraio per presentare il nuovo servizio di igiene urbana. È quanto rileva il presidente Carlo Ferrè affermando: «Si sono tenuti 54 incontri, che hanno visto la presenza di circa 2.200 utenti, di cui 155 in streaming. Un risultato più che soddisfacente. Ringraziamo i nostri utenti per l’attenzione che da sempre mettono nella corretta differenziazione dei rifiuti e nella riduzione della produzione di rifiuto indifferenziato. Nell’arco di un mese, con il supporto del direttore Christian Migliorati e dei tecnici del Consorzio, sono state illustrate le novità introdotte per migliorare ulteriormente la gestione integrata dei rifiuti e aumentare gli standard di qualità dei servizi che ci permettono già di essere una delle più importanti realtà nazionali nel settore». I 18 Comuni del Consorzio dei Navigli sono: Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. In ogni Comune il territorio è stato suddiviso in due zone operative (A e B) e sono stati messi in servizio dei nuovi operatori di raccolta. Inoltre, è stato implementa la funzionalità del Numero Verde 800 850 505 (che adesso è gestito direttamente dal Consorzio) e promosso l’utilizzo dell’APP Rifiuto Zero. Si tratta dei due canali ufficiali primari per segnalare eventuali disservizi, ricevere risposte, reperire le informazioni sul nuovo servizio di raccolta e altro, questo nell’ottica di ottimizzare la qualità e  ’efficacia dell’interazione con gli Utenti e di riscontrare, al contempo, le prescrizioni dell’Autorità di Regolazione Arera. Il direttore Migliorati, in merito alle performance ambientali finora conseguite dal Consorzio e sugli obiettivi per il futuro rileva: «Come da dato ufficiale di Regione Lombardia, nel 2020, il Consorzio ha avuto una media di Raccolta Differenziata (RD) dell’83,40%, con punte dell’89,8% (a Bernate Ticino), 88,9% (a Mesero) e 87,4% (a Cassinetta di Lugagnano). Gli obiettivi che ci prefiggiamo per il decennio che si apre con il 2023 sono di incrementare, per ogni singolo anno, dello 0,5% la percentuale di RD». Il Consorzio recentemente si è trasformato da Azienda Speciale consortile in Società per Azioni mista pubblico privato. In proposito, il presidente Ferrè spiega: «Il processo di trasformazione è stato avviato con i Comuni Soci già nel febbraio 2020 (ed è stato completato il 13 luglio 2022, con l’apertura del capitale ai soci operatori privati, aggiudicatari della gara cosiddetta “a doppio oggetto”), al fine di valutare la miglior soluzione operativa per garantire il mantenimento di elevati standard di servizio, il contenimento delle tariffe e la stabilità sul fronte del trattamento/smaltimento rifiuti, negli ultimi anni particolarmente critico. Nell’ordinamento comunitario e nazionale, la società mista con socio – appaltatore si può ben configurare come strumento evoluto di controllo, da parte dei soggetti pubblici, nei confronti dell’operatore, all’interno della governance della società stessa». Carlo Ferrè, infine, tiene a ricordare che il Consorzio promuove nelle scuole del territorio tante iniziative di formazione ambientale perché «crediamo fermamente, infatti, che il processo di crescita di una società, che è prima di tutto culturale, non possa che passare dalle nuove generazioni e dall’istruzionescolastica».

Da giugno del 2019 ad agosto del 2022 la storica Edicola di San Pietro, ubicata in Piazza San Pietro, 51 in Abbiategrasso accanto alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro, ha funzionato come edicola vera e propria, gestita da Arjuna Ciliberti che ci ha detto: “Sono stati tre anni molto intensi, sotto tanti punti di vista. Ci tengo a ringraziare tutti dal primo all'ultimo, amici... perché più che clienti siamo una grande famiglia. Grazie ad ognuno di voi, ci si vede in giro per Bia!”. E oggi a distanza di tre mesi dalla chiusura, domenica 27 novembre l'edicola ha riaperto con un grande cambiamento: si chiama “La Bottega di Mary Poppins” ed è gestita dalla gentilissima signora Marina Radice, mamma di Arjuna, che ha reintrodotto i giornali e i quotidiani, giocattoli, dolcetti, caramelle, ecc. e tante cose per i più piccoli. E a partire da lunedì 5 dicembre 2022, l'edicola continua a diventare un punto di vendita di libri di autori locali, grazie ad un accordo tra Marina, Alessandro De Vecchi (poeta, scrittore e romanziere) e Julio Araya Toro (poeta, scrittore, editore e storico cileno). Ed è così che da lunedì 5 tutti gli amanti ed appassionati di letteratura che hanno voglia di acquistare i libri lo possono fare. Sono disponibili: “Tre Anni, Tre Mesi, Tre Giorni” (Pav Edizioni) di Alessandro De Vecchi; “Fuimos… Sol y Luna que Trataban de Unirse/Siamo Stati… Sole e Luna che Cercavano di Unirsi” (edizione bilingue italiano/spagnolo) di Marcela Rodríguez Valdivieso; “Tre Casi e Mezzo per il Commissario Raiz” (Ermes Digital Abbiategrasso) di Edmondo Masuzzi; “Verdi Armonie: Cucina Vegetale” (kdp.amazon.com) di Monica Oldani; “Il Meneghino Abbiatense”, (Eja, Selae e DdiA Edizioni) di Lucio Da Col; “Pennelli Rossi”, (Eja e Selae Edizioni) di Giuseppe La Barbera e “El Murmullo de la Resaca/Il Mormorio della Risacca” (edizione bilingue italiano/spagnolo) di Julio Araya Toro. Per qualsiasi informazioni in merito all'iniziativa potete visitare il sito internet: https://www.facebook.com/marina.radice.1 o recarsi a: Piazza San Pietro, 51 Abbiategrasso (MI), da lunedì a sabato dalle ore 07.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00. La domenica dalle 08.00 alle 12.30 o chiamare al cellulare: 3474514148 o scrivere a: radicemarina@libero.com

Il 22 Novembre 2022 è uscito il libro “Per Sempre/Par Sempar/Pour Toujours/Por Siempre” dello scrittore franco-cileno Victor Escobar insieme allo scrittore abbiatense Lucio da Col, il libro ha 270 pagine. Questa opera è quattro lingue (italiano/francese/spagnolo/dialetto abbiatense), è pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). A lo stesso tempo è anche uscito il libro “Fragilità e Vita/Fragilité et Vie/Fragilidad y Vida” di Escobar insieme allo scrittore albairatese Giuseppe La Barbera, il libro ha 170 pagine. Questa opera è tri lingue (italiano/francese/spagnolo/), è sempre pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Gli interessati ad acquistare o a ricevere informazioni sul libro possono scrivere: giulio.araya@alice.it o visitare la pagina: http://ducato-di-abbiategrasso.blogspot.com/

E'uscito il libro dello scrittore Marco Borgio. Questa opera è stata pubblicata dal marchio Editoriale Julio Araya (Eja) e dalla Sociedad de Escritores Latinoamericanos y Europeos (Selae). Il libro ha 60 pagine e l'autore ci racconta il suo argomento: Berlino, marzo 1945. Peter è un brillante studente liceale che sta per conseguire la maturità. Il ragazzo è figlio di un potente e spietato generale nazista braccio destro del fuhrer ed è perfettamente a conoscenza di come funzionano i campi di concentramento, per chi sono stati costruiti e a che cosa “servono”. Lui ha un sogno, vuole dimostrare di non essere per nulla dalla parte dei nazisti, ma non sa come fare ed inoltre è follemente innamorato della bella Sarah, una ragazza ebrea della sua stessa classe, e anche lei nutre verso di lui gli stessi sentimenti. Durante una tipica giornata di scuola, un ufficiale nazista cattura la ragazza, che viene portata in carcere in attesa che venga stabilito il suo destino.  Peter, geniale e molto coraggioso, che vuole restituire la libertà alla sua ragazza e Sarah, tenera e dolce, che vuole solo avere un futuro dignitoso insieme al suo ragazzo, che occupa un posto molto importante nel suo cuore. Riuscirà Peter con il suo ingegno e la sua follia, a liberare la sua amata ma soprattutto a proteggere il suo innocente amore e anche se stesso?

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